2017_10_07 Rassegna Abbiatense Canti Popolari all'Annunciata

COROTRECIME - CITTÀ DI ABBIATEGRASSO
organizzano
Col patrocinio del COMUNE DI ABBIATEGRASSO
Sabato 7 ottobre 2017 - ore 20.45
AUDITORIUM EX CONVENTO DELL'ANNUNCIATA
Via Pontida - Abbiategrasso (MI)
Rassegna Abbiatense Canti Popolari
(49* edizione)
PARTECIPANO:
COROTRECIME CITTÀ DI ABBIATEGRASSO
diretto da Luca Perreca
CORO DESDACIA TELLINI DI SONDRIO
diretto da Diego Ceruti
I CANTAMILANO
Folklore milanese DOC
ENTRATA LIBERA

2017_10_13 CIRCOLO MUSICALE MAYR-DONIZETTI cartellone 2017-2018

CIRCOLO MUSICALE MAYR-DONIZETTI
43ª STAGIONE OPERISTICA
direzione artistica: Damiano Maria Carissoni - Valerio Lopane
Teatro San Giovanni Bosco

Bergamo – via San Sisto, 9 (quartiere Colognola) 
www.MayrDonizetti.it

Ecco la 43ª stagione del Circolo Musicale Mayr-Donizetti che, dati i titoli scelti, si preannuncia particolarmente ricca e coinvolgente.
Ecco gli appuntamenti:

Venerdì 13 Ottobre 2017_10_13 
Arie mozartiane & La Dirindina di Domenico Scarlatti

Venerdì 10 Novembre 2017_11_10 
La Bohème di Giacomo Puccini

Venerdì 12 Gennaio 2018_01_12 
Pagliacci di Ruggero Leoncavallo

Venerdì 16 Febbraio 2018_02_16 
Don Pasquale di Gaetano Donizetti

Venerdì 16 Marzo 2018_03_16 
Die Zauberflöte (Il flauto magico)di Wolfgang Amadeus Mozart

Venerdì 20 Aprile 2018_04_20 
Nabucco di Giuseppe Verdi

(programma suscettibile di modifiche per cause di forza maggiore)

Note degli organizzatori:
La serata inaugurale si svolgerà venerdì 13 ottobre 2017 alle 21, con una farsetta di rara esecuzione La Dirindina, di Domenico Scarlatti, preceduta da un ricco concerto di arie e scene d’opera mozartiane. Ingressi 10€ (il biglietto della serata sarà utilizzabile come sconto di 10€ per chi desiderasse abbonarsi); per chi avesse già sottoscritto l’abbonamento (80€), l’ingresso sarà libero.
La seconda opera in cartellone ci porterà nel clima romantico di La Bohème di Puccini: nostro nuovo allestimento (venerdì 10 novembre 2017).
Inaugureremo il nuovo anno (venerdì 12 gennaio 2018), con l’acceso verismo di Pagliacci di Leoncavallo.
Seguirà (venerdì 16 febbraio 2018), un gioioso tributo al nostro amato Donizetti con Don Pasquale.
Come suggeriscono i versi sopra riportati, chiuderemo l’inverno (venerdì 16 marzo 2018), con una novità assoluta per il circolo: il capolavoro tedesco di Mozart, Die Zauberflöte. L’opera andrà in scena in lingua tedesca; i dialoghi parlati originali –tipici del genere Singspiel- saranno sostituiti da interventi narrati in italiano, così da assicurare la massima comprensione della vicenda.
Come gran finale porteremo in scena un nuovo allestimento del primo immenso capolavoro verdiano: Nabucco (venerdì 20 aprile 2018).
Per dare sostanza alle compagnie, oltre ad attingere come sempre dal grande bacino dei nostri beniamini, ascolteremo anche quest’anno diverse nuove voci emerse nelle nostre audizioni periodiche. Come sempre daremo spazio ad artisti del territorio bergamasco e lombardo, con numerose incursioni anche italiane ed europee.
Quest’anno, novità, confermiamo la presenza della piccola orchestra per tutto l’arco della stagione (inclusa la serata inaugurale), sotto la bacchetta sicura di Damiano Maria Carissoni.
Daremo come sempre grande attenzione alla cura degli allestimenti che, come di consueto, saranno firmati da Valerio Lopane e preceduti dalle sue imperdibili note di regia.
Ringraziamo fin da ora chi vorrà continuare a darci supporto in senso organizzativo e chi vorrà unirsi al generoso gruppo dei sostenitori portando sempre nuova energia al circolo. Sarà nostra premura fornire ai donatori ricevute utilizzabili in deduzione fiscale.
Ringraziamo gli sponsor pubblici e privati, gli artisti, gli amici e i volontari che a vario titolo renderanno possibile la realizzazione della stagione e attendiamo con piacere il nostro splendido pubblico.

Il prezzo degli abbonamenti (6 titoli), è di 80€.
L’ingresso alla sera inaugurale è fissato in 10€; il biglietto utilizzato varrà come sconto di pari valore per abbonarsi successivamente alla stagione.
Sul nostro sito e a questo link trovate tutti i dettagli aggiornati e il cartellone.

Campagna abbonamenti: come sempre sarà possibile abbonarsi alla stagione scrivendo a info@mayrdonizetti.it o telefonando (tutti i giorni dalle 12:30 alle 14:30) al numero 035/315854.
Per il rinnovo degli abbonamenti della scorsa stagione, vale il diritto di prelazione del posto, da quest’anno entro e non oltre il giorno venerdì 6 ottobre 2017. Per godere della massima scelta ed efficienza invitiamo tuttavia gli interessati ad informarsi, prenotare o rinnovare fin da ora.

CIRCOLO MUSICALE MAYR-DONIZETTI

2017_09_30 L'America di Andrea Giovanni Bazzigaluppi in scena all'Odeon

Sabato 30 settembre 2017 alle ore 21
Cinema Teatro Odeon di Vigevano in Via M. Berruti n. 2
AMI Gruppo Teatrale Tromello porta in scena lo spettacolo
SUTA A MONS ( che a spasà l'è tardi )
Storie lomelline di perdapè e di passioni
di Alfio Castiglioni

Divertente commedia dialettale in due atti Personaggi ed interpreti. Gina La Chiavato - Daniele Cristiani Pinotta - Pierangelo Colombani Angiola suo marito - Gabriele Ferrari Berto il bracconiere - Alfio Castiglioni Il Campagnon - Antonio Rossi Borghesano Gaspare detto Gas - Fabio Prigioni il Signor Battista, lo Zuffolo d'oro = Antonio Castoldi Babola, perdapè - Claudio Giorgi Marion, sua moglie - Stefano Simini Rocco, sacrestano - Rocco Massini Pelè, can da paiè - Pelè, cane senza pedigree Il ricavato della serata sarà devoluto all'Associazione di Promozione Sociale L' America di Andrea Gio-vanni Bazzigaluppi che è stata costituita il 10 luglio 2016 per onorare la memoria dell'Avvocato An-drea Giovanni Bazzigaluppi, nato a Vigevano il giorno 26 febbraio 1981, prematuramente deceduto a Vigevano in data 19 ottobre 2012. L' Associazione è apartitica e aconfessionaleed intende perpetuare il lascito giuridico, sportivo e cultu-rale dell'Avvocato Andrea Giovanni Bazzigaluppi, rendendosi interpreti, con la vitalità, la forza e lo slancio propositivo, che lo hanno sempre caratterizzato, del suo desiderio di migliorare il nostro mon-do, perseguendo finalità di solidarietà sociale.
Prevendita presso la biglietteria del CinemTeatro Odeon nei giorni di programmazione Informazioni odeon@labarriera.it – tel. 3481269711 – 0381692336
Il costo del biglietto è di € 10,00 più diritti di prevendita o direttamente in cassa la sera dello spettacolo presentandosi entro le ore 20,30.
Organizzato da "L'America di Andrea Giovanni Bazzigaluppi"
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
via Mentana n. 30- 27029 Vigevano
tel 349 6065652 fax 0381 329762 email lamericadiandrea@gmail.com

2017_08_31 #laVerdiEstate DANZA, i passi della Musica

Auditorium di Milano - largo Mahler
#laVerdiEstate 2017

DANZA, i passi della Musica

Biglietti: euro 25,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line:www.laverdi.org o www.vivaticket.it

QUINTO APPUNTAMENTO

Giovedì 31 Agosto 2017_08_31 ore 20.30
Canizares Al-Andalus, Concerto per chitarra e orchestra
Marquez Danzón n. 2
Gershwin Ouverture Cubana
Bernstein Symphonic Dances da West Side Story
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Chitarra Juan Manuel Canizares
Direttore Jose Antonio Montano
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO

SESTO APPUNTAMENTO

Domenica 3 Settembre 2017_09_03 ore 20.30
Canizares Al-Andalus, Concerto per chitarra e orchestra
Marquez Danzón n. 2
Gershwin Ouverture Cubana
Bernstein Symphonic Dances da West Side Story
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Chitarra Juan Manuel Canizares
Direttore Jose Antonio Montano
*** rispetto a quanto riportato nei precedenti comunicati, il programma è stato unificato con il concerto del 31 agosto

Gran (doppio) finale della rassegna dedicata alla musica da ballo con laVerdi diretta da José Antonio Moñtano e la chitarra di Juan Manuel Cañizares 
L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi chiude in bellezza la rassegna Danza: i passi della Musica, dedicata alla grande musica da ballo. E lo fa con un programma affascinante, sul filo intrecciato della migliore tradizione latina e dell’effervescente spirito anglosassone contemporaneo. Doppio appuntamento giovedì 31 agosto e replica domenica 3 settembre, sempre alle ore 20.30, all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo.
Sul palco di largo Mahler il gradito ritorno della bacchetta madrilena   José Antonio Montan͂o, che debuttò a laVerdi la scorsa stagione sinfonica, con un concerto dedicato a Manuel De Falla e Isaac Albéniz. Ma il pubblico milanese potrà assistere anche al debutto del fuoriclasse chitarrista flamenco e compositore catalano Juan Manuel Cañizares, impegnato nell’esecuzione del suo Al-Andalus. Si tratta di un concerto per chitarra e orchestra, emozionante omaggio ad uno de più affermati, amati e conosciuti protagonisti della musica spagnola de XX secolo, il chitarrista virtuoso Paco de Lucia, scomparso nel 2014 e maestro di Cañizares. La locandina si snoda attarverso brani di assoluto appeal musicale ed emotivo: ascolteremo così Danzón n. 2 per orchestra del compositore contemporaneo messicano Arturo Márquez, per passare quindi all’America di George Gershwin, con Ouverture Cubana, e di Leonard Bernstein, con Symphonic Dances da West Side Story.
(Biglietti: euro 25,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).   


Al-Andalus concerto per chitarra e orchestra
alla memoria di Paco de Lucía
di Juan Manuel Cañizares
Musica classica e Flamenco, un abbraccio che sorge dal dolore
Il concerto Al-Andalus per chitarra flamenca e orchestra, dedicato alla memoria di Paco de Lucía, ultima composizione di Juan Manuel Cañizares, è un progetto singolare per diverse ragioni. Una delle più importanti è il gemellaggio che si costituisce, in maniera istintiva e colta allo stesso tempo, tra musica “classica” e flamenco, che avviene in una forma del tutto naturale, come se i due mondi si abbracciassero e si abbeverassero alla stessa fonte. A ciò si deve aggiungere, tra le altre virtù del pezzo, il carattere a programma di un’opera che nasce dal dolore, dalla perdita dell’amico del cuore, dalla nostalgia di tutte quelle cose già passate ed irraggiungibili, le quali però conducono ineluttabilmente verso il sentimento della speranza e del giubilo che, senza cadere nell’illusorio pericolo dell’euforia, brilla nel terzo movimento.
L’emozionante risultato non può certo essere considerato una sorpresa; infatti Cañizares unisce la formazione classica alla sua anima flamenca in un’indissolubile unità, che da tempo trasforma le sue composizioni e le sue trascrizioni in una sintesi unica e singolare, così come eterogenea, di fare ed intendere la musica.
Il chitarrista e compositore spagnolo sta attraversando, soprattutto per quanto detto sopra, un momento creativo di indubbia maturità e originalità. Cañizares si muove indistintamente tra le vette del flamenco e quelle della musica classica, ed in entrambe si “sdoppia” con la maestria e la tranquillità che gli dà il fatto di sentirsi sempre a proprio agio. Per tale ragione, risulta estremamente coerente l’abbraccio nel quale si fondono questi due ambiti creativi, che costituisce lo spirito più autentico del concerto Al-Andalus. Tutto ciò, però, a Cañizares non basta, giacché, come autore e interprete, cerca sempre di superarsi. Con la serenità di un veliero in alto mare, si muove da quei mondi conosciuti verso la ricerca di nuovi universi da esplorare. Questo è ciò che lo rende unico.
Dieci anni di lavoro e di prossimità uniscono Cañizares e Paco de Lucía. Dieci lunghi anni, trascorsi insieme sui palcoscenici di tutto il mondo, dall’Europa alle Americhe, dall’Asia all’Africa. Così nacque, imperitura, un’amicizia completa e intelligente che nemmeno l’improvvisa morte del maestro di Algeciras, avvenuta nel 2014, è stata capace di alterare. Ed è proprio da questa profonda mancanza, dalla nostalgia per l’amico ed il maestro, che nasce Al-Andalus, un concerto che aveva iniziato la sua incubazione da almeno due lustri, senza che nemmeno Cañizares se ne rendesse conto. 
Quando Cañizares si apprestava a comporre il suo concerto (una commissione della Orquesta Nacional de España), gli arrivò l’inaspettata notizia della scomparsa di Paco de Lucía e in tal modo il pezzo si tinse inevitabilmente del suo ricordo, del ricordo di tanti momenti vissuti insieme, ormai irripetibili. La composizione di Al-Andalus si è convertita così in un processo doloroso e complesso, a causa di una transizione improvvisa, che viene raccontata soprattutto nel secondo movimento, una “marcia funebre”, preceduta da una “bulería” (così tipica dello stile di Paco de Lucía) nel movimento iniziale. In tal modo, il dolore di Cañizares viene riflesso proprio nel secondo movimento, in quella tristezza sconosciuta che si scatenò con la sensazione del peso sulla spalla del feretro dell’amico scomparso, peso che rendeva sempre più difficile il passo successivo.
Quando entrarono nella chiesa, il giorno era plumbeo e dalle nubi piovevano lacrime; quando uscirono dalla chiesa, il sole risplendeva, come fosse un ampio e inatteso sorriso. I presenti passarono dal dolore alla consolazione di quel sole, nel quale c’era Paco, sole che rallegrava la giornata e confortava i cuori dei presenti. Questo passaggio rivelatore è raccolto e raccontato nel terzo movimento. La cadenza in forma di “taranta”, che serve da ponte tra il secondo e il terzo movimento, si trasforma in un ritmo di “tanguillo” di Cadice, la città spagnola cara a Paco de Lucía. In quest’ultimo movimento del concerto, Cañizares ha voluto ricordare il maestro e l’amico accennando ad alcune delle sue più celebri composizioni, vale a dire Río ancho e Entre dos aguas. L’assenza, la presenza di Paco de Lucía pervadono ogni nota di Al-Andalus, sebbene siano filtrate come attraverso un balsamo lieve, che è la cifra caratteristica di Cañizares.

2017_10_05 TieffeTeatro Milano UN SALTO IN CIELO–BRECHTSUITE

STAGIONE  2017 | 2018
TieffeTeatro Milano
Stagione 48… il viaggio continua
@TieffeTeatro 
CALENDARIO SPETTACOLI TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano - tel. 02 36592544 - biglietteria@tieffeteatro.it

ORARI BIGLIETTERIA
Dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00
domenica ore 14.30 | 16.30 solo nei giorni di spettacolo

Acquisti online con carta di credito su www.teatromenotti.org

ORARI SPETTACOLI
martedì, giovedì e venerdì ore 20.30
mercoledì e sabato ore 19.30 (eccetto le prime ore 20.30)
domenica ore 16.30


5 | 15 ottobre
TieffeTeatro Milano in collaborazione con Area M
e il contributo di Regione Lombardia – Progetto NEXT 2016
presenta
UN SALTO IN CIELO–BRECHTSUITE
con Marco Balbi, Paolo Bessegato, Francesca Gemma, Andrea Mirò,
Romina Mondello, Lucia Vasini
e i musicisti di Artchipel Orchestra
Marco Fior, Andrea Baronchelli, Andrea Ciceri, Carlo Nicita, Eloisa Manera,
Fabrizio Fogagnolo, Luca Gusella, Mariangela Tandoi
drammaturgia e regia Emilio Russo
direzione musicale e arrangiamento Ferdinando Faraò

Lo spettacolo è un viaggio alla scoperta del grande autore tedesco, della sua umanità, della malinconia per le cose del passato, del suo amore per gli esseri della terra e il suo sdegno per la crudeltà, la bassezza del vivere sociale. L’opera di Bertolt Brecht è un immenso, inquietante, fascinoso e provocatorio diario lirico. Il teatro, la poesia, le canzoni, le schegge, i frammenti, le osservazioni lancinanti sul mondo e l’arte intessono una vera e propria biografia letteraria, culturale e sociale della prima metà del Novecento, il cosiddetto secolo breve.
È anche una storia di storie dove i personaggi sono profughi in fuga da un’Europa incendiata dal furore del nazismo e dei popoli complici, verso un sogno americano, già sfumato alle prime luci dell’alba, dove quel barlume di apparente libertà si compra e a caro prezzo al mercato delle illusioni, della miseria, della non appartenenza.
Ogni mattino, per guadagnarmi il pane vado al mercato dove si comprano menzogne.
Pieno di speranza mi metto in fila fra i venditori.
Come non pensare alla condizione degli stessi Brecht e Kurt Weil in fuga dalle persecuzioni anti semite e ai loro anni vissuti dapprima in viaggio per l’Europa e poi decisamente oltre oceano, dove hanno continuato tra diffidenze e intolleranze ad esprimere il proprio genio poetico e musicale?
Un salto in cielo-Brechtsuite è proprio dedicato ai profughi e ai viaggiatori di tutte le epoche, raccontando di un luogo-non luogo, senza passato e senza futuro, come sono proprio gli approdi di chi viaggia in fuga, o forse le tappe di esistenze inquiete. o magari il senso stesso della metafora teatrale, che è forse e comunque solo un viaggio da una quinta all’altra. In questo luogo del possibile alcuni personaggi delle pagine brechtiane prenderanno vita per una narrazione in bilico tra immaginazione e verità, in gioco con lo scorrere del tempo. La violenza di un presente senza futuro e la speranza della fine di un incubo collettivo, sono ai confini di una storia, che è fatta anche di sentimenti semplici, di amori perduti, di amicizie ritrovate, di idee nascoste, di ironia, di disperazione. Brecht e il suo pianeta, insomma.

La scena rappresenta un vicolo ingombro di rifiuti e cose abbandonate. È il retro di un locale (Mahagonny Night) a cui si accede da una scala. Siamo a New York negli anni ‘40. In scena due profughe, Jenny e Yvette, sono venute via dal nazismo e dall’Europa in fiamme. Si arrangiano nel locale, un po' puttane, un po' cameriere, ballerine e cantanti. Le comanda, e anche le tutela, Giovanna, che conosce il vecchio e il nuovo mondo. Ci sono altri due personaggi, il professore e l’operaio, anche loro profughi, probabilmente senza casa, che passano il loro tempo al Mahagonny a scrivere e a dialogare.  Infine Judith, una giovane donna borghese che arriva anche lei dall’Europa per trovare rifugio in quel luogo. Sarà dapprima vista con sospetto, reagirà con diffidenza e paura e poi capirà che accettare le regole e la vita delle altre sarà l’unica possibilità che le resta per sopravvivere e forse anche per non perdere del tutto la voglia di sognare. Accetterà anche lei questo mondo… e accompagnerà proprio lei il pubblico dentro il locale alla scoperta dell’ultima notte del Mahagonny, tra la musica di una vera e propria orchestra di nove elementi e i numeri di un cabaret senza tempo. Nessuno riuscirà a trattenere risate e lacrime, prima del grande buio, anche se in fondo e dentro noi stessi quella piccola luce non è mai stata del tutto spenta…
   Emilio Russo

2017_09_22 laVerdi conferenza presentazione concerti, calendario

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo - Foyer della balconata
Stagione Sinfonica 2017
Organizzato da LaVerdi Milano largo Mahler - Milano
IL CALENDARIO DELLE PROSSIME 
CONFERENZE DEL 2017
INIZIATIVE CULTURALI – Foyer della balconata
Ingresso libero

Giovedì 21 Settembre 2017_09_21 ore 18.00
Mozart. La quadratura del cerchio
Relatore Lorenzo Casati
Ascoltando il Flauto magico si stenterebbe a credere quali e quante siano le influenze che hanno contribuito a rendere unica questa partitura, dalla musica popolare tedesca, a quella massonica, a quella sacra, protestante e cattolica...
Influenze apparentemente inconciliabili, spunti diametralmente opposti, ma tali da catalizzarsi nella geniale mente del compositore forse più grande del Settecento, dando un capolavoro assoluto.

Venerdì 29 settembre 2017_09_29 ore 18.00
Lo splendore francese dell’Opera
Relatore Marco Benetti
Parallelamente allo sviluppo del melodramma italiano e alla nascita dell'opera in lingua tedesca, l'opera francese, che aveva visto le sue prime luci nel '600 con Lully, nell'800 raggiunge il suo massimo splendore. Quelli di Halévy, Gounod, Massenet, Bizet sono forse i nomi più noti. Accanto, si collocano le incursioni furtive di altri autori, come Saint-Saens e Debussy, i quali traghetteranno il genere verso la modernità novecentesca.

Giovedì 5 Ottobre 2017_10_05 ore 18.00
L'Universo Mahler
Relatore Francesco Attardi
La caleidoscopica Sinfonia n. 1 di Gustav Mahler può essere riassunta in questa folgorante affermazione di Quirino Principe: "Diversamente dalla Sinfonia n. 1 di Beethoven, le cui piccole burle alle spalle della tonalità ci emozionano costringendoci a pensare a tutto quello che verrà poi, la Prima di Mahler è già un concluso sistema di autocitazioni. E la citazione di un mondo, ed è già una sorta di autobiografia culturale".

Venerdì 13 Ottobre 2017_10_13 ore 18.00
Prokof'ev alla prova della Rivoluzione
In collaborazione con l'Associazione Italia Russia
ASSOCIAZIONE ITALIA RUSSIA
Relatori Gianni Cervetti e Fausto Malcovati
Nel 1937, anno in URSS funesto di processi ai massimi esponenti del partito, arresti di massa, condanne di artisti e letterati, si celebra il XX anniversario della Rivoluzione. Prokof'ev, da poco rientrato dopo un lungo esilio, accettò di comporre una Cantata, che includeva nel finale alcune frasi di Stalin sulla nuova Costituzione. La Cantata, sottoposta al Comitato per le arti, non piacque e venne tolta dal calendario delle celebrazioni. Solo tredici anni dopo la sua morte (e di Stalin, morto nello stesso giorno di Prokof'ev) ebbe la prima esecuzione pubblica.

Giovedì 2 Novembre 2017_11_02 ore 18.00
Requiem e le sue grandi esecuzioni
Relatori Laura Nicora e Matteo Marni
La celebre messa, con le sue monumentali architetture, fu composta da molti grandi della musica attraverso rigorosi intrecci contrappuntistici e intense melodie, da Ockeghem a Maderna, da Orlando di Lasso a Ligeti. In passato la sua diffusione avvenne grazie a preziosi manoscritti e alla stampa. Oggi, molte esecuzioni celebri possiamo ascoltarle nelle registrazioni discografiche.

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
piazza Tito Lucrezio Caro, 1 20136 Milano tel. 02.83389.204

2017_10_08 Vespri d'Organo stagione 2017-2018 alla Basilica di Santa Maria della Passione

da ottobre 2017 a giugno 2018
Basilica di Santa Maria della Passione -Via Conservatorio 16 Milano
Vespri d'Organo
XXIV edizione, 2017-2018
Ogni seconda domenica del mese - dalle ore 16.30 alle ore 17.15
INGRESSO LIBERO

Domenica 8 ottobre 2017_10_08 ore 16.30
Davide Gorini
Musiche di Bach, Mendelssohn

Domenica 12 novembre 2017_11_12 ore 16.30
Raffaele Bernocchi
Allievo del Conservatorio G. Verdi di Milano vincitore della borsa di studio
offerta dall’Associazione Culturale La Cappella Musicale
Musiche di Bach, Mendelssohn, Ferrando

Domenica 10 dicembre 2017_12_10 ore 16.30
Maurizio Croci
Musiche di Scheidemann, Weckmann, Bach

Domenica 14 gennaio 2018_01_14 ore 16.30
Luc Antonini
Musiche di Zipoli, Dandrieu, Daquin, Bach

Domenica 11 febbraio 2018_02_11 ore 16.30
Stephan Thomas
Musiche di A. e G. Gabrieli, Moretti, Amadeo

Domenica 11 marzo 2018_03_11 ore 16.30
Gabriel Wolfer
Musiche di Tomkins, Sweelinck, G. e G. Muffat

Domenica 8 aprile 2018_04_08 ore 16.30
Maurizio Salerno
Musiche di Buxtehude, Bach

Domenica 13 maggio 2018_05_13 ore 16.30
Roberto Fresco
Musiche di Correa de Arauxo, Bach

Domenica 10 giugno 2018_06_10 ore 16.30
Arvid Gast
Musiche di Frescobaldi, Rossi, Storace, Bach

Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano - tel e fax 02.76317176
e-mail mail@lacappellamusicale.com
sito www.lacappellamusicale.com
http://www.lacappellamusicale.com/Vespri_organo.html

2017_09_20 laVerdi Vive la France con Patrick Fournillier sul podio

Venerdì 29 Settembre 2017_09_29  ore 20.00
Domenica 01 Ottobre 2017_10_01 ore 16.00
Venerdì 29 Settembre e Domenica 2 Ottobre
Auditorium di Milano - largo Mahler
laVerdi STAGIONE SINFONICA 2017/18
Vive la France!
Fournillier torna sul podio de laVerdi per un omaggio alla grande musica d’Oltralpe, tra ragione e sentimento…
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Soprano Iris Hendrickx
Direttore Patrick Fournillier

Programma
Charles Gounod  - Ouverture da Roméo et Juliette
Jacques Offenbach  - “Elle a fui la tourterelle” da Les Contes D’Hoffmann
Charles Gounod da Faust
- Introdution IV atto
- Rec “Elles se cachaient…” da Faust
- Aria “Il ne revient pas…” da Faust
Jules Massenet  - Deuxième interlude
Claude Debussy  da L’Enfant Prodigue
- Introdution
“L’année en vain chasse l’année…”

Georges Bizet  da Carmen
- Preludio dall’atto IV
- Rec “C’est des contrebandiers..” da Carmen
- Aria “Je dis que rien me n’épouvante…” da Carmen

Camille Saint-Saëns  da Samson et Dalila
- Bacchanale
- Rec: “Ô cruels souvenirs…”
- Aria: “Je ne te reverrai jamais…”

Jules Massenet
Méditation da Thais
“Celui dont la parole… Il est doux, il est bon…” da Salomé

Un vero e proprio Inno alla Francia il secondo programma della Stagione sinfonica: sarà infatti la “bacchetta magica” del neo Direttore principale ospite de laVerdi, Patrick Fournillier, ad accompagnarci in una immersione totale nella grande musica d’Oltralpe, obiettivamente poco conosciuta nelle nostre regioni subalpine, salvo pochi scampoli di riconosciuta, universale popolarità.
Doppio appuntamento venerdì 29 settembre (ore 20.00) e domenica 1 ottobre (ore 16.00). all’Auditorium di Milano in largo Mahler per un evento – unico nel suo genere - tutto da seguire con passione ed attenzione, che propone estratti dal grand opéra e dalla tragédie lyrique dell’Ottocento. Ascolteremo così Gounod, Offenbach, Massenet, Debussy, Bizet e ancora Saint-Saëns, in un magistrale potpourri di rara bellezza.
Una musica estroversa, reazionaria che punta ai contrasti tra valori imposti dalla religione, dalla morale e le passioni proprie dell’uomo romantico. Se avete dubbi, cercate nei testi proposti sul libretto di sala, il compiersi delle parole di Rousseau secondo cui “la ragione non può annullare istinti e passioni”. Così, mentre in Italia Verdi dava voce a Violetta e ad Aida e in germania Wagner seguiva le orme della grande mitologia nordica, i teatri di Parigi iniziarono ad accogliere personaggi come Carmen, Manon e Thais, tanto diversi tra loro quanto capaci, con il loro inesauribile fascino teatrale, di trasformare definitivamente l’idea stessa di opera.
Ad accompagnare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, il soprano belga Iris Hendrickx in alcune emozionanti performance solistiche; mentre Luca Santaniello, primo violino de laVerdi, sarà solista nella Meditation da Thais di Massenet.
Venerdì 29, sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto, dal titolo: “Lo splendore francese dell’opera”, relatore Marco Benetti.  
Parallelamente allo sviluppo del melodramma italiano e alla nascita dell'opera in lingua tedesca, l'opera francese, che aveva visto le sue prime luci nel '600 con Lully, nell'800 raggiunge il suo massimo splendore. Quelli di Halévy, Gounod, Massenet, Bizet sono forse i nomi più noti. Accanto, si collocano le incursioni furtive di altri autori, come Saint-Saens e Debussy, i quali traghetteranno il genere verso la modernità novecentesca.
(Biglietti: euro 36,00/16,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org  www.vviaticket.it ).

2017_10_02 M.A.C. La chitarra di Alberto Mesirca

Lunedì 2 ottobre 2017_10_02 - ore 20.30
M.A.C. – piazza Tito Lucrezio Caro 1 – Milano
laVerdi Stagione 2017/18
MUSICA DA CAMERA
La chitarra di Alberto Mesirca  
Alberto Mesirca, chitarra
Programma:
Francesco Canova da Milano (1497-1543)
Ricercare XXV
Ricercare V
Fantasia detta "La compagna" (dal Manoscritto liutistico di Castelfranco Veneto del 1565, trascrizioni di A. Mesirca)
Claudio Ambrosini (1948)
Canzone curva (detta "dell'occhiolino") dai "Tre studi sulla prospettiva"
Ciaccona in labirinto (detta "Ciaccona del Giglio")
Notturno, con sogno
Nulla nox sine linea (due notturni per chitarra)
Janus ipse, dixit (da "Three Holograms")
Leo Brouwer (1939)
Preludio de las campanas (a Alberto Mesirca)
Angelo Gilardino (1941)
Paesaggio ligure
Les Jardins Mysterieux
Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968)
Capriccio Diabolico
Claudio Ambrosini (1948)
Notturno (Tombeau per Jimi H.)
Tantalo sorridente

Secondo incontro con la Stagione di musica da Camera de laVerdi e primo concerto della rassegna in collaborazione con CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica.
Lunedì 2 ottobre (ore 20.30), al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1 sarà protagonista la chitarra solista di Alberto Mesirca: il pluripremiato artista veneto proporrà un programma estremamente variegato e composito, che, partendo dalla musica cinquecentesca, ci porterà fino ai giorni nostri.
(Biglietti: euro 20,00/10,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org o www.vivaticket.it)


2017_09_25 laverdi da camera al MAC Duo violoncello pianoforte

Lunedì 25 Settembre 2017_09_25 - ore 20.30
M.A.C. piazza Tito Lucrezio Caro 1 - Milano
laVerdi Stagione 2017/18
MUSICA DA CAMERA
Silent Woods
Duo violoncello pianoforte
Mattia Zappa – violoncello 
Massimiliano Mainolfi - pianoforte
Programma:

Franz Schubert
Sonata in la minore per Arpeggione e pianoforte D821
(nella esecuzione per violoncello)
Allegro moderato (la minore)
Adagio (mi maggiore).
Allegretto (la maggiore)

Antonin Dvořák
Rondò in sol minore per violoncello e pianoforte, op. 94 (B. 171)
Allegretto grazioso - Più mosso. Allegro vivo - Meno mosso quasi Tempo I

"Waldesruhe" op. 68 n. 5 da "Aus dem Böhmerwalde" (in inglese Silent Woods)

Cesar Franck
Sonata in La maggiore per violino e pianoforte
(nell’arrangiamento per violoncello realizzato del compositore)
Allegretto ben moderato (la maggiore)
Allegro (re minore)
Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia (la minore)
Allegretto poco mosso (la maggiore)

Torna con l’autunno la Stagione di musica da Camera de laVerdi, che prevede una formula rinnovata e accattivante, aperta a un pubblico più ampio e trasversale.
Il primo appuntamento, in calendario lunedì 25 Settembre (ore 20.30) al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano, propone il concerto del duo Mattia Zappa (violoncello) e Massimiliano Mainolfi (pianoforte), in collaborazione con Universal. Fondato nel 1995 durante il perfezionamento presso la Julliard School di New York, il duo Zappa – Mainolfi ha recentemente debuttato su etichetta Decca.
In locandina, la celebre Sonata “Arpeggione” di Franz Schubert, cui si aggiungono due brani di Antonin Dvořák: Rondò Op. 94 e Waldesruhe Op. 68 Nr. 5 (in inglese Silent Woods): piccolo gioiello cameristico che dà il titolo al cd. Chiude il programma della serata la Sonata in La maggiore per violino e pianoforte di Cesar Franck nell’arrangiamento per violoncello realizzato del compositore.

(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 14.30/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org).

Nota from Wiki
L'arpeggione fu promosso da Vinzenz Schuster che verosimilmente commissionò a Franz Schubert la sonata in La minore per arpeggione e pianoforte D 821 oggi nota come "Arpeggione". La sonata, che appartiene alla maturità artistica di Schubert, è rimasta molto popolare nonostante il prematuro declino dello strumento e viene eseguita solitamente sulla viola o sul violoncello.

2017_09_30 Silent Wifi Concert di Andrea Vizzini a Cremona per Yamaha Piano Discovery

Sabato 30 settembre 2017 dalle 21:00 alle 22:30 (CEST)
Piazza Duomo, Cremona, Italia
Silent Wifi Concert
PianoLink Silent Wifi Concert di Andrea Vizzini a Cremona per Yamaha Piano Discovery
Concerto per pianoforte silenzioso e suggestioni notturne. 

Più di un concerto, una suggestiva e intima esperienza multisensoriale il Silent Wifi Concert che il pianista milanese Andrea Vizzini porta il prossimo 30 Settembre 2017 alle 21:00 nella suggestiva cornice di Piazza Duomo a Cremona per il pubblico di Cremona Musica, con il patrocinio del Comune di Cremona: un concerto eseguito nel silenzio della notte su un pianoforte silenzioso (un meraviglioso pianoforte a coda Yamaha dotato dell’innovativa tecnologia Silent) e udibile tramite cuffie wifi dal pubblico, libero di vagare entro un raggio di 500 metri ciascuno nel suo microcosmo uditivo.
Musica e poesia sullo stesso palcoscenico ideale portano per mano l’ascoltatore mostrandogli come la notte e le sue suggestioni abbiano mosso i sentimenti di artisti d’ogni tempo. Interamente ispirato alla notte anche il repertorio: un bouquet di notturni, chiari di luna, sonetti, odi e preghiere da portare con sé vagando per la splendida piazza cremonese avvolti da visioni oniriche.
E’ del 2015 la prima edizione assoluta del PianoLink Silent Wifi Concert che registra puntualmente sold out già in fase di prevendita e approda in poco tempo in alcuni dei luoghi più suggestivi d’Italia come il Vittoriale degli Italiani, il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace di Milano, coinvolgendo finora oltre 5.000 spettatori. Complice di questo risultato la magia del cielo stellato e il movimento stesso del pubblico con le sue scenografiche cuffie luminescenti di blu, che il pianista ama definire piccole scie luminose che rincorrono il buio, ad incorniciare un concerto davvero fuori dal comune.
Il Silent Wifi Concert Cremona è un evento ideato dal pianista Andrea Vizzini e realizzato grazie alla promettente sinergia di Yamaha Music Europe con PianoLink e Silent System: una proposta davvero nuova e suggestiva per ascoltare e vivere un concerto di musica classica come mai prima.
Evento prodotto da PianoLink in collaborazione con YAMAHA Music Europe, Sylent Sistem.

2017_09_28 Spettacoli per pubblico misto di detenuti e civili ad Opera

Teatro del Carcere di Opera, Teatro Stabile – Casa di Reclusione
Festival di Teatro e Teatro Carcere - 6^ Edizione
PROVA A SOLLEVARTI DAL SUOLO
Opera Liquida
in collaborazione con Direzione della Casa di Reclusione Milano Opera
Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale della Lombardia
"Continuare a condividere un evento culturale con la popolazione reclusa ha il sapore di un atto di inclusione volto a modificare il sentire della comunità" (Ivana Trettel, direttore artistico Opera Liquida).
Teatro Stabile in Opera – Casa di Reclusione
Via Camporgnago 40 - Milano

Giovedì 28 settembre 2017_09_28 – ore 21
Spazio IN Opera Liquida – Parco Idroscalo
Ingresso Punta dell’Est
LA MULA
scritto, diretto e interpretato da Rossella Raimondi
si ringraziano Gigi Gherzi e Locanda Spettacolo
Una vita, una donna, un marito, una famiglia.

Giovedì 5 ottobre 2017_10_05 – ore 21
ALE e FRANZ – RECITAL
Recital è uno spettacolo che ripercorre i momenti più importanti della carriera di Ale e Franz.

Giovedì 19 ottobre 2017_10_19 – ore 21
DAVID ANZALONE in
TARGATO H – contro-mono-logo
testo di David Anzalone e Alessandro Castriota – regia e musiche Alessandro Castriota
Contro-mono-logo comico di David Anzalone e Alessandro Castriota
con David Anzalone
Regia e musiche di Alessandro Castriota

Giovedì 26 ottobre 2017_10_26 - alle ore 21.00
RECITAL 2017 – MAX PISU
di e con Max Pisu

Giovedì 9 novembre 2017_11_09 – ore 21
3CHEFS – Trio Comedy Clown
“L’ULTIMA CENA”
di e con Claudio Cremonesi, Stefano Locati, Alessandro Vallin
regia Rita Pelusio
suoni e rumori Luca De Marinis - luci e ombre Marco D’Amico

Lo spettacolo è per pubblico misto di detenuti e civili. Possono entrare anche i minori, se accompagnati.
Biglietti: 15 euro – ridotti 10 euro
Infoline    operaliquida@gmail.com - tel. 388.8731973 - www.operaliquida.org
PER GLI SPETTACOLI IN CARCERE è obbligatorio prenotare i biglietti sul sito www.operaliquida.org   almeno tre giorni prima della data dello spettacolo, compilando il form con dati anagrafici e inviandolo alla mail prenotazionistabileinopera@gmail.com


2017_09_22 Festival di Danza Contemporanea al Menotti

in scena al Teatro Menotti fino al 1 ottobre 2017
Festival di Danza Contemporanea
a cura di Artemis Danza

Venerdì 22 settembre 2017 ore 20,30
TEATRO MENOTTI Via Ciro Menotti, 11, 20129 Milano MI
I BISLACCHI- OMAGGIO A FELLINI
coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei
Musiche Nino Rota
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
"I Bislacchi" si ispira all’universo del cineasta Federico Fellini: i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro sulle celebri note di Nino Rota. In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini.

Sabato 30 Settembre 2017_09_30 
Domenica 01 Ottobre 2017_10_01 
TEATRO MENOTTI Via Ciro Menotti, 11, 20129 Milano MI
CARMEN K
Ideazione e coreografia Monica Casadei
Musiche Bizet remix by Godblesscomputers Go Dugong Spinelli Sartana & Luca Vianini
Una storia, mille storie uguali a loro stesse che si ripetono nei secoli. Carmen K selvaggia, passionale, istintiva e sensuale, libera di amare e di esistere. Libertà uguale morte annunciata. Istinto primordiale di esistere, essere profondamente veri contro dominio, possesso, prigione. Il risultato è già scontato: difficile e dolorosa la vita di un essere libero e coraggioso, ma non c’è scelta. O vince la legge interiore, quella dell’anima o è preferibile la morte. Andare “incontro” e non più “contro”, il nostro aguzzino, è l’unica scelta? E’ possibile un’altra via? Le tante Carmen della società di oggi possono non morire più.

2017_10_12 Pomeriggi Musicali rapporti musica e arte figurativa e iniziative per le scuole

73ª STAGIONE SINFONICA ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Musica a Colori
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
INIZIATIVE PER LE SCUOLE
Troppo spesso la musica “classica” viene vissuta come una dimensione dell’arte “colta e impegnativa”, senza tempo, più spesso “fuori” dal tempo. Con la musica dal vivo, però, i giovani hanno un rapporto costante, quotidiano, immediato: con i nostri incontri noi vogliamo gettare un ponte tra questa loro naturale tendenza all’ascolto e ciò che troppo di frequente è vissuto come un “obbligo culturale”.

Date degli incontri:
giovedì 12 ottobre ore 10
giovedì 23 novembre ore 10
giovedì 30 novembre ore 10
giovedì 18 gennaio ore 10
giovedì 1 marzo ore 10
giovedì 15 marzo ore 10
giovedì 3 maggio ore 17
giovedì 10 maggio ore 10
giovedì 17 maggio ore 10
Per tutte le iniziative rivolte alle Scuole è previsto un biglietto al prezzo speciale di
INGRESSO 10 Euro
Per prenotazioni e informazioni contattare: promusica@ipomeriggi.it
Ufficio Scuole i Pomeriggi Musicali Teatro dal Verme Milano

Conferenze dal titolo IL COLORE DELLA MUSICA

Il tema dei rapporti tra musica e arti visive ha conosciuto negli ultimi decenni una rinnovata fortuna critica e storiografica, spesso assurgendo al rango di vero e proprio fil rouge del dibattito culturale.
Il ciclo di quattro conferenze che accompagna la Stagione sinfonica 2017-2018 dei Pomeriggi è ideato in stretta correlazione con essa. L’obiettivo è stato di individuare temi che potessero legarsi nella maniera più stringente possibile ai programmi dei concerti, in corrispondenza anche cronologica con essi; le quattro conferenze dal titolo IL COLORE DELLA MUSICA a cura del Professor PaoloBolpagni (Università Cattolica di Brescia), il quale, narrativamente e con ricchezza di esempi e approfondimenti, accompagnerà il pubblico dei Pomeriggi Musicali attraverso il percorso musicale in programma da qui a maggio 2018.

Il Colore della Musica: 4 Conferenze a cura di Paolo Bolpagni
Incontro con il pubblico ORE 18:00
Sala grande del Teatro Dal Verme

Giovedì 12 Ottobre 2017_10_12
Quadri di un' esposizione:
Pittura e musica nell' età delle Avanguardie Storiche

Giovedì 11 Gennaio 2018_01_11
Paul Klee tra musica e arti visive

Giovedì 22 Febbraio 2018_02_22
La pittura wagnerista

Giovedì 03 Maggio 2018_05_03
Beethoven emblema del genio romantico nell'arte.

INGRESSO 10 Euro


2017_09_23 ODE A MARIA ad Ardenno

Sabato 23 Settembre 2017 ore 21
Parrocchia San Lorenzo, piazza Roma 1 Ardenno (SO)
ODE A MARIA
Un concerto meditazione che è musica e preghiera, arte e invocazione, memoria e visione.
​L'ingresso al concerto è libero.
una produzione di EquiVoci Musicali con
Elda Olivieri, voce recitante
Rachel O'Brien, mezzosoprano
Alessandra De Stefano, arpa
Laura Biondo, flauto
Andrea Zaniboni, drammaturgia

Sabato sera saremo in scena ad Ardenno con uno spettacolo sacro nella splendida cornice della Parrocchia di San Lorenzo. Musica, canto, immagini e poesie dedicate alla Vergine. Ascolteremo tra gli altri, testi di Jean-Paul Sartre, Alda Merini, Erri De Luca, Jacopone da Todi e Trilussa, risuoneranno note ispirate da Franck, Saint-Saëns, Haendel, Bach, Mozart e Bellini mentre sullo schermo commenteremo con immagini di opere d’arte di ogni tempo.

2017_09_20 The Royal Opera | Il flauto magico ore 20.15

In diretta via satellite al cinema
Mercoledì 20 Settembre 2017  ore 20.15
The Royal Opera
IL FLAUTO MAGICO
Opera in due atti con un intervallo.
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Cantata in tedesco con sottotitoli in italiano.

LibrettoEmanuel Schikaneder
Director David McVicar
Designer John Macfarlane
Lighting designer Paule Constable
Movement director Leah Hausman


Julia Jones dirige l’avvincente produzione della Royal Opera del Flauto Magico, con un meraviglioso cast che include Roderick Williams nel ruolo di Papageno.

Il flauto magico, la splendida opera di Mozart, rivive nell’incantevole produzione di David McVicar, con le magnifiche scene di John Macfarlane. Il principe Tamino promette alla Regina della Notte che la aiuterà a salvare la figlia Pamina dal malvagio Sarastro. Tamino inizia la ricerca in compagnia dell’uccellatore Papageno, ma non tutto è come sembra… La classica produzione di David McVicar coglie sia gli aspetti solenni che quelli comici dell’opera di Mozart. Gli spettatori vengono trasportati in un mondo fantastico, fatto di animali danzanti, macchine volanti e spettacolari cieli stellati. La scenografia crea uno sfondo meraviglioso per la caleidoscopica partitura mozartiana, che erompe con il virtuosismo di coloratura della Regina della Notte, accarezza con i lirici duetti d’amore di Tamino e Pamina, e diverte con le gioviali arie di Papageno. Oltreché una commedia, Il flauto magico è un’espressione della profonda spiritualità di Mozart: l’esigenza di perseguire l’illuminazione e la ricerca della saggezza e della virtù sono al centro di questo incantevole racconto. Il flauto magico ebbe un successo immediato presso il pubblico e Salieri, il presunto rivale di Mozart, la definì un “operone”.

Le sale lombarde
LombardiaCerro MaggioreThe Space
LombardiaComoCinelandia
LombardiaGallarateCinelandia
LombardiaGavirateGarden
LombardiaMilanoArcobaleno Multisala
LombardiaMilanoDucale Multisala
LombardiaMilanoMultisala Plinius
LombardiaMilanoThe Space Odeon
LombardiaMilanoUCI Cinemas Bicocca Milano
LombardiaOrio Al SerioUci Cinemas Orio
LombardiaPaderno DugnanoGiraffe Multisala
LombardiaSaronnoPrealpi
LombardiaTreviglioAriston
LombardiaVareseImpero
LombardiaVimercateThe Space

2017_09_23 CATTIVISSIMO ME 3 al CINEMA TEATRO AGORÀ ROBECCO sul Naviglio (MI)

Programmazione Cineteatro AGORA'
Sabato 23 Settembre 2017 ore 21:15
Domenica 24 Settembre 2017 ore 17:00
Domenica 24 Settembre 2017 ore 21:15
Lunedì 25 Settembre 2017 ore 21:15

CINEMA TEATRO AGORÀ ROBECCO sul Naviglio (MI)
CATTIVISSIMO ME 3
Film d'animazione del 2017 diretto da Pierre Coffin, Kyle Balda ed Eric Guillon. È il terzo capitolo della saga di cui fanno parte Cattivissimo me e Cattivissimo me 2.
Nel cast vocale originale Steve Carrell, Kristen Wiig, Pierre Coffin, Miranda Cosgrove e Dana Gaier riprendono i loro ruoli dai film precedenti ad eccezione di Elsie Fisher che è stata sostituita da Nev Scharrel per il ruolo di Agnes.
http://www.cineteatroagora.it/programmazione/lista.html
Cattivi si nasce, non si diventa. Semmai si ritorna. E infatti Gru (Max Giusti), protagonista di Cattivissimo me 3, dopo aver voltato pagina e seguito l'adorata Lucy (Arisa) tra le fila della Lega Anti Cattivi, si lascia stuzzicare ancora una volta dal fascino della malvagità. Soprattutto dopo la grande rivelazione: il desiderio di predare, conquistare, comportarsi in maniera meschina e disonesta con il prossimo, è scritto nel suo DNA; il fiuto per le macchine corazzate e i missili a lunga gittata è una dote ereditaria che ha scoperto di condividere con il facoltoso fratello gemello Dru, recentemente ritrovato. Dru è identico al cattivissimo originale, ma con una setosa chioma bionda e una risatina civettuola che non manca di sfoderare per ottenere quel che vuole. E lui vuole formare un duo di cattivissimi che sia in grado di rubare un diamante rubato, strappandolo dalle grinfie del perfido Balthazar Bratt (Paolo Ruffini), ex bambino prodigio, adulto ossessionato dal personaggio che interpretava negli anni 80. Gru dovrà così scegliere se percorrere la retta via mostrata dalla moglie Lucy e dalle figliolette adottive Margo, Edith e Agnes, o abbracciare il retaggio familiare appena riemerso.
 

§§§ 



RASSEGNA "AGORA'CULT"
MARTEDÌ 10 OTTOBRE 2017 ORE 19:45
§§§§ Vincenzo Bellini §§§§
NORMA
 
La programmazione del cinema Teatro Agorà di Robecco riprende con sabato 23 settembre proponendo un film di animazione molto atteso, uscito in agosto 2017, Cattivissimo 3 le proiezioni saranno come al solito sabato sera, domenica sera e lunedì sera alle ore 21:15, con lo spettacolo pomeridiano della domenica alle ore 17:00.
Con martedì 10 ottobre alle ore 19:45 prenderà invece il via la stagione diOpera e arte al cinema con l’opera NORMA di Vincenzo Bellini,Una storia d'amore interculturale tra una sacerdotessa druidica e un condottiero romano che ha invaso il suo paese rivestita da una musica straordinaria con al centro la famosa aria “Casta diva”, invidiata a Bellini da tutti i più grandi compositori per la semplicità e la straordinaria bellezza della sua linea melodica.
Questo primo spettacolo arriva dal Teatro Metropolitan di New York e vedrà protagonista come Norma, il soprano Sandra Radvanovsky enel ruolo della giovane Adalgisa il mezzosoprano Joyce di Donato.
Nel corso della stagione proseguiranno gli appuntamenti con il Metropolitan e con la Royal Opera House Covent Garden di Londra tra i titoli che saranno proposti Rigoletto di Giuseppe Verdi Tosca e Bohème di Giacomo Puccini Carmen di Georges Bizet don Pasquale di Donizetti e ancora Macbeth di Giuseppe Verdi accanto alle opere si ricorderà anche il centenario della nascita di Leonard Bernstein con un grande concerto in collegamento con la Royal Opera House di Londra e Kenneth McMillan con la sua Histoire de Manon sempre dalla Royal Opera House dalla scala arriverà anche un altro balletto le Corsaire live dalla Scala, in maggio del 2018 a chiusura della stagione lirica.
Per quanto riguarda l'arte ci saranno due appuntamenti uno dedicato a Van Gogh il 17 ottobre ed un altro alla mostra Canaletto a Venezia il 28 novembre.
CineTeatroAgorà
Piazza XXI luglio, 29 – 20087, Robecco sul Naviglio (MI) 

2017_09_23 Tre giorni a palazzo, gruppo FAI del Vimercatese presenta IL MATRIMONIO DI FIGARO

Sabato 23 settembre 2017 alle ore 20:45
Palazzo Rasini, Via Conte Rasini, 20873 Cavenago di Brianza MI
Tre giorni a palazzo, gruppo FAI del Vimercatese
IL MATRIMONIO DI FIGARO
da Le nozze di Figaro di W.A.Mozart
con
Sandra De Tuglie, soprano
Cristina Di Mauro, soprano
Cecilia Rosini, soprano e narratore
Andrea Bragiotto, tenore
Giuseppe Deponte, basso

Gianluigi Nuccini, flauto traversiere
Igor Del Vecchio, violino barocco
Davide Donelli, chitarra dell’800
con la partecipazione del Coro Calicanthus

Regia e direzione artistica di Francesca Scaini
Aiuto regia: Francesca Di Mauro
Trovarobato a cura di Associazione musicale “C. Monteverdi”
Costumi di Emanuela Sensalari
Trucchi e Acconciature di Nadia Fumagalli e Carolina Rotella