CIRCOLO MUSICALE MAYR-DONIZETTI
43ª STAGIONE OPERISTICA 2017-2018
ente senza fini di lucro - direzione artistica Damiano Maria Carissoni & Valerio Lopane
Venerdì 12 gennaio 2018 - ore 21:00
TEATRO SAN GIOVANNI BOSCO
ergamo – via San Sisto, 9 (quartiere Colognola)
Ruggero Leoncavallo
PAGLIACCI
dramma in un prologo e due atti di Ruggero Leoncavallo
Nedda (nella commedia, Colombina) HIROKO MORITA
Canio (nella commedia, Pagliaccio) GIORGIO CASCIARRI
Tonio (nella commedia, Taddeo lo scemo) IVAN INVERARDI
Peppe (nella commedia, Arlecchino) LIVIO SCARPELLINI
Silvio ENRICO MARABELLI
Un contadino GIORGIO GIANESE
Altro contadino MARCO MORBIOLI
Piccola orchestra dei Colli Morenici
direttore Damiano Maria Carissoni
regia Valerio Lopane
scene VALERIO LOPANE - fondali FEDERICO GAMBA - animazioni ENRICO MAFFI
e-mail: info@mayrdonizetti.it o tutti i giorni dalle ore 12:30 alle ore 14:30 tel. 035 315854
Ingressi 15€
prossimo spettacolo:
VENERDÌ 16 FEBBRAIO 2018 - ore 21:00
DON PASQUALE
dramma buff o in tre atti. Musica di Gaetano Donizetti
Dopo una Bohème la cui accoglienza ha raggiunto un calore straordinario, il 12 gennaio 2018 alle 21 andrà in scena Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (Napoli, 23 aprile 1857 – Montecatini Terme, 9 agosto 1919), opera in due atti con libretto dello stesso autore.
L’opera, (prima rappresentazione 21 maggio 1892 - Teatro Dal Verme di Milano), come Bohème, fu diretta al suo esordio da un giovanissimo Arturo Toscanini. La vicenda, come spiega lo stesso compositore, si ispira a un delitto realmente accaduto a Montalto Uffugo, in Calabria, dove Leoncavallo visse da bambino alcuni anni.
La serata è dedicata alla memoria dell'insostituibile amico, vivace amante delle arti e generoso mecenate dr. Pierfranco Goggi.
È possibile scaricare liberamente il libretto alla pagina: http://www.librettidopera.it/zpdf/pagliacci.pdf
Note di regia
Ruggero Leoncavallo è librettista e compositore secondo l’idea scapigliata di opera d’arte integrale, di ascendenza wagneriana.
La concezione di Pagliacci rivela un chiaro intento programmatico, con riferimenti al teatro classico. Ne è indicativa la presenza del Prologo affidato a Taddeo, nel quale il guitto storpio allude ad una vicenda che si muoverà tra la finzione comica e la tragica realtà, con continue, stridenti compenetrazioni tra questi due piani. A segnare questa duplicità, ho previsto fondali con elementi scenografici in apparenza lontanissimi tra loro per stile: l’esterno di un edificio realistico squarciato come fosse un sipario per rivelare, in secondo piano, la compostezza classica di un soggetto metafisico di de Chirico; il cielo farà da collante surreale. [Valerio Lopane]
Pagliacci è considerata il manifesto dell’opera verista. Alla compagnia di canto sarà dunque richesta una generosa, ma sorvegliata vocalità e una presenza scenica da “cantanti-attori”. L’opera è ricca di grandi momenti vocali, si pensi al Prologo Si può? affidato a Taddeo, alla Ballata Stridono lassù, di Nedda, e alla grande aria del finale d’atto Vesti la giubba, mirabile monologo di Canio. Il maestro Damiano Maria Carissoni, ancora una volta alla guida della Piccola orchestra dei Colli Morenici, ha quindi composto un cast di sicura esperienza. Nedda (nella commedia Colombina), avrà la voce del soprano Hiroko Morita, apprezzata dal pubblico del Mayr nella scorsa Traviata; la parte di Canio (nella commedia Pagliaccio), sarà il tenore Giorgio Casciarri, appena applaudito nella nostra Bohème. La generosa vocalità di Ivan Inverardi (Scarpia in Tosca 2016), darà spessore a Tonio (nella commedia Taddeo). Il tenore bergamasco Livio Scarpellini sarà Peppe (nella commedia Arlecchino). Il baritono Enrico Marabelli, più volte al Mayr-Donizetti, sarà impegnato come Silvio. Il Coro Opera Ensemble e il Coro di voci bianche San Filippo Neri, istruiti da Ubaldo e Iris Composta daranno corpo alle numerose e non facili pagine d’assieme. Il regista Valerio Lopane si avvarrà dello Studio Danza Ieva con coreografie di Annamaria Ieva, e dei costumi Sartoria Teatrale Grandi Spettacoli. Fondali di Federico Gamba e animazioni di Enrico Maffi.
www.MayrDonizetti.it
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