Lunedì 5 giugno 2017Torna al Teatro alla Scala il basso René Pape, ad oltre 25 anni dal suo esordio scaligero in uno storico Flauto Magico diretto da Sir Georg Solti nel 1991 in occasione del bicentenario della morte di Mozart. Da allora, Pape è stato protagonista di spettacoli memorabili al Piermarini, in particolare sotto la guida di Daniel Barenboim, che lo ha voluto in Das Rheingold, nelle aperture di stagione del 2010 con Die Walküre e del 2012 con Lohengrin, in numerose Messe da Requiem di Verdi e nella storica Nona di Beethoven in onore del Santo Padre nel 2012. Nelle ultime stagioni ha impressionato il pubblico per l’autorità del fraseggio anche come Orest in Elektra di Strauss e come Filippo II in Don Carlo.
Per il suo ritorno in recital, accompagnato da Camillo Radicke al pianoforte, Pape ha scelto un programma di grande sapienza e profonda cultura, che ne conferma la caratura artistica. Esordire con Mozart, Eine kleine deutsche Kantate, scavare nei poemi michelangioleschi musicati da Hugo Wolf e nello Schwanengesang di Schubert per poi passare alle liriche francesi di Meyerbeer e Musorgskij e chiudere con Sibelius non è da tutti. Per un basso della sua esperienza è invece un’occasione preziosa per scoprire un repertorio da camera destinato a grandi interpreti.
Biglietti da 5,50 a 35 euro più prevendita.
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