2017_05_23 La stagione del Quartetto si chiude con FuturOrchestra

MARTEDÌ 23 MAGGIO 2017, ore 20.30
Conservatorio “G. Verdi”, sala Verdi
FuturOrchestra
Alessandro Cadario direttore
W.A. Mozart – Concerto n. 27 in si bemolle maggiore K 595 per pianoforte e orchestra
P.I. Čajkovskij – Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64
Bis 

Clara Schumann – Trascrizione per pianoforte del Lied Widmung op. 25 n. 1 di Robert Schumann


La stagione del Quartetto si chiude con un concerto che rappresenta da una parte una gioiosa festa musicale e dall’altra uno sguardo sul domani. FuturOrchestra è un progetto nato in seno al Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Lombardia, rete coordinata da SONG onlus e ispirata all’esperienza del Sistema creato da Antonio Abreu in Venezuela, diffuso oggi in tutto il mondo grazie al sostegno di grandi artisti come Claudio Abbado.
FuturOrchestra raccoglie giovani musicisti, a diversi livelli di preparazione, dei vari Nuclei sparsi sul territorio e li riunisce in una formazione tesa a studiare ed eseguire anche i lavori più impegnativi del repertorio, con la convinzione che la principale forma di educazione musicale sia quella di far musica insieme. La prima esibizione pubblica di FuturOrchestra risale al 2011 e da allora ogni anno l’orchestra è presente con progetti specifici in molteplici manifestazioni a Milano e altrove.
Il programma per il Quartetto, con due capolavori come il Concerto K 595 di Mozart e la Quinta di Čajkovskij, è una sfida entusiasmante non solo per i ragazzi dell’orchestra ma anche per i due giovani artisti che li guidano in questa avventura, il direttore Alessandro Cadario, che collabora regolarmente con FuturOrchestra, e Luca Buratto, fresco vincitore del prestigioso Concorso pianistico di Honens, in Canada, e attualmente artista in residence del Marlboro Music Festival.
FuturOrchestra è formata per quest’occasione da 70 ragazzi tra i 13 e i 23 anni. Provengono dai Nuclei di  Lombardia e Piemonte e dalle scuole di musica Immaginarte di Varese, Piccoli Pomeriggi Musicali di Milano e Dedalo di Novara e Milano.

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