2017_04_26 Al via la rassegna de laVerdi con i grandi film

Mercoledì 26 aprile 2017
Giovedì 27 Aprile  2017_04_27
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione 2017/I FILM
Ritorno al futuro
(Back to the Future)                       
Al via la rassegna de laVerdi con i grandi film
e le colonne sonore eseguite in sincrono dal vivo.
Si parte con la pellicola di Zemeckis del 1985
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Jessica Cottis

laVerdi Milano per la stagione 2017 ha programmato l'esecuzione di ben QUATTRO titol, filmi molto famosi che saranno eseguiti in Auditorium di Largo Mahler a Milano con la grande Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, che eseguirà dal vivo la colonna sonora.
I film possono essere in lingua originale, con sottotitoli in italiano, in quanto nella versione doppiata in italiano non è stata sdoppiata la traccia della colonna sonora e quindi sarebbe inutilizzabile per un progetto del genere, dove la bellezza della pellicola viene associata alla bellezza della emozionante esecuzione dal vivo delle musiche che vi sono state associate.


PROSSIMI APPUNTAMENTI

Mercoledì 28 giugno 2017, ore 20.30
Giovedì 29 giugno 2017, ore 20.30
INDIANA JONES – I predatori dell’arca perduta
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Direttore Ernst van Tiel

Giovedì 14 settembre 2017, ore 20.30
Venerdì 15 settembre 2017, ore 20.30
STAR TREK (2009)
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Direttore Ernst van Tiel

Giovedì 16 novembre 2017, ore 20.30
Venerdì 17 novembre 2017, ore 20.30
NOSFERATU (1922)
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Direttore Timothy Brock
Mercoledì 17 gennaio 2018 ore 20.30

Giovedì 18 gennaio 2018 ore 20.30
Bernstein WEST SIDE STORY (1954)
con proiezione del film di Jerome Robbins e Robert Wise
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi Direttore Ernst van Tiel

Dopo i successi del 2016, laVerdi conferma una formula di grande fascino per il pubblico di ogni età: la proiezione di popolari film di Hollywood, con l’esecuzione delle colonne sonore in sincrono dal vivo. Quattro le pellicole in locandina: Ritorno al futuro di Robert Zemeckis; Indiana Jones – I predatori dell’arca perduta, di Steven Spielberg; Star Trek – 2009 di J. J. Abrams; Nosferatu – 1922 di Friedrich Wilhelm Murnau; con appuntamenti infrasettimanali mai sovrapposti alla stagione principale. Per queste speciali occasioni, saliranno sul podio a dirigere laVerdi specialisti del genere: Jessica Cottis, Ernst van Tiel e Timothy Brock.
Si parte dunque con Ritorno al futuro (Back to the Future), film del 1985 diretto da Robert Zemeckis, interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, diventato ben presto una pellicola-icona, una specie di template degli anni Ottanta, attuale e godibilissimo ancora oggi, perfettamente integro e fragrante nella sua freschezza, spontaneità e girandola di trovate irripetibili.
Doppio appuntamento mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, sempre alle ore 20.30, all’Auditorium di Milano in largo Mahler. A condurre l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in questa nuova avventura sarà l’australiana Jessica Cottis, specialista di musiche per film, tra i protagonisti della scorsa edizione dei BBC Proms.
Primo episodio della trilogia omonima, Ritorno al futuro ha riscosso un enorme successo a livello internazionale, sbancando i botteghini in ogni parte del mondo. Zemeckis ambientò la storia nel 1955, affermando che, matematicamente, un diciassettenne degli anni ‘80 che va indietro nel tempo per incontrare i propri genitori, all’epoca coetanei, si sposterebbe in quel decennio. La musica orchestrale è stata composta dall’americano Alan Silvestri, coinvolto dalla produzione dall’inizio del progetto.

Uno scienziato americano alla corte della Russia d’inizio Novecento
Introduzione alla musica di Alan Silvestri per Ritorno al futuro  di Giuliano Tomassacci
“In occasione del varo dei concerti proposti da laVerdi, sincronizzati alla proiezione dell’inossidabile classico sul viaggio nel tempo, diretto nel 1985 da Robert Zemeckis, Alan Silvestri, autore dell’ormai celeberrima partitura per il film nonché esponente di rilievo nel gotha dei compositori cinematografici più iconici della modernità hollywoodiana (Chi ha incastrato Roger Rabbit?, Predator, The Abyss, Forrest Gump, Cast Away, Captain America – Il primo vendicatore, The Avengers e I Croods, solo per citare parzialmente dal nutritissimo résumé dell’artista, nell’arco di una carriera che oltrepassa i quarant’anni) ha ripreso i materiali musicali vergati per il lungometraggio interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, integrando circa 15 minuti di musica nella parte inziale del film, contribuendo così ad un’esperienza concertistica senza dubbio più omogenea ed appagante.
“Per un film che si inserisce pienamente nell’entertainment anni ’80 e di cui è diventato istantaneamente un rappresentate distintivo, era infatti peculiarità non da poco quella di un debutto del commento strumentale originale a circa 18 minuti dall’inizio del film. I 28 brani orchestrali composti da Silvestri per la versione cinematografica ne rivestono circa 48 minuti dei 110 complessivi e si impongono inequivocabilmente come sorprendente battesimo del fuoco sinfonico per un autore ai tempi ancora poco noto per le sue dirompenti e personalissime doti orchestrali.
“Alla direzione di una studio-orchestra di 98 elementi (un record ai tempi per una produzione Universal), Silvestri dota l’indimenticabile tema portante del film di un piglio magniloquente e poderoso. È la famosissima ed eroica fanfara, un evergreen che ha guadagnato un posto di prestigio tra le migliori invenzioni melodiche del cinema americano di tutti i tempi. Grazie alla felicità dell’invenzione melodica, il tema vanta una straordinaria duttilità che permette al compositore di originarne con brillantezza, attraverso una piccola variazione, anche il tema romantico e più intimista del film.
“Di matrice differente ma di altrettanta e fondamentale rilevanza è il febbrile motivo redatto per lo scienziato Doc Brown, un funambolico scherzo orchestrale che sottolinea l’ascendente della musica russa del primo Novecento sul compositore newyorkese. Spesso basato sulla vorticosa alternanza di tempi pari e dispari, l’idea gode di una grande aderenza con la frenesia e la tenacia del personaggio di riferimento, caratteristiche perlopiù duplicate dal procedimento strumentale sbrigliato da Silvestri: la melodia viene infatti articolata tra le varie sezioni e rimbalzata da uno strumento all’altro in un continuo raptus imitativo ed interrogativo. 

“Un parco tematico e motivico che s’intreccia ed esplode in un’apoteosi sinfonica nei due brani che innervano la conclusiva sequenza della torre dell’orologio, un vero e proprio balletto sincopato e schizofrenico, oltreché tour-de-force esecutivo, a certificazione di un contributo esclusivo al genere fantascientifico e di un capitolo inimitabile della storia moderna della musica per immagini”.

(Biglietti: euro 40,00/25,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

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