2016_10_30 ChocoVigevano la Piazza Ducale diventa il regno dei cioco-innamorati

dal 28/10/2016 al 01/11/2016
ChocoVigevano
Un lungo weekend all'insegna del cioccolato
Quattro giorni di gusto ci aspettano, nella nuova edizione di ChocoVigevano.
Da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre il centro storico pullula di iniziative a tema.
Oltre agli stand in cui provare il cioccolato in tutte le sue forme e varietà, potrete partecipare a seminari per adulti e laboratori per bambini e divertirvi con l'animazione di Willy Wonka e la musica.
Questa edizione inoltre è completata dalla proiezione di quattro film a tema e documentari nelle serate da sabato 29 al 1 novembre, in auditorium San Dionigi (piazza Martiri della Liberazione).
Contatto: manager@dimorasforzesca.com
Programma Choco Vigevano 2016:

Venerdì 28 Ottobre 2016_10_28
- dalle 10:30 alle 12:00 “Il cioccolato” presentazione a cura di Willy Wonka
- dalle 15:00 alle 16:30 show cooking a cura dello chef chocolatier Domenico Spadafora
- dalle 17:00 alle 20:00 “Dolce e Salato” con lo chef Sabatino Nunziata



Sabato 29 Ottobre 2016_10_29
- dalle 10:30 alle 12:00 animazione con Willy Wonka “La storia del Cioccolato” (l’origine e la lavorazione)
- dalle 15:00 alle 16:30 show cooking a cura dello chef chocolatier Domenico Spadafora
- dalle 17:00 alle 18:00 “Il cioccolato Vegano” presentazione (NO degustazione)
- dalle 20:00 alle 22:00 Lezioni di Barman al cioccolato, accoppiamenti liquori e cioccolato a cura del barman Alan Dalla Pozza

Domenica 30 Ottobre 2016_10_30
- dalle 10:00 alle 12:00 “Lezioni di Cioccolato” a cura dello chef chocolatier Domenico Spadafora
- Corsi dedicati agli adulti, (su prenotazione), costo di 20 euro a persona, per prenotazione inviare mail a prenotazioni@chocoart.it
- dalle 12:00 alle 14:30 animazione con Willy Wonka “La storia del Cioccolato” (l’origine e la lavorazione)
- dalle 15:00 in poi, scultura di cioccolato, a cura della pasticcera decoratrice Chiara Stornante
- dalle 15:30 alle 18:00 animazione con Willy Wonka, magia e illusionismo

Lunedì 31 Ottobre 2016_10_31

- dalle 10:00 alle 12:00 animazione con Willy Wonka “La storia del Cioccolato” (l’origine e la lavorazione)
- dalle 15:00 alle 18:00 animazione con Willy Wonka, magia e illusionismo
- alle 16:30 ritrovo in P.zza San Francesco per “Dolcetto o Scherzetto” nei negozi aderenti
- dalle 20:00 alle 22:00 Lezioni di Barman al cioccolato, accoppiamenti liquori e cioccolato a cura del barman,Alan Dalla Pozza

Martedì 1° Novembre 2016_11_01
- dalle 12:00 alle 14:30 animazione con Willy Wonka “La storia del Cioccolato” (l’origine e la lavorazione)
- dalle 15:00 alle 18:00 animazione con Willy Wonka, magia e illusionismo
Tutti i giorni saranno presenti (truccabimbi e artisti di strada)
Inoltre acquistando nei negozi del centro per un importo pari o superiore i € 15,00 si partecipa a la Choco Fortuna con estrazione di favolosi premi messi in palio dai commercianti del centro.




2016_10_26 Teatro alla Scala LE NOZZE DI FIGARO con le pile scariche

Dal 26 Ottobre al 27 Novembre 2016 TEATRO ALLA SCALA - MILANO Wolfgang Amadeus Mozart LE NOZZE DI FIGARO CAST Il Conte Carlos Álvarez (26, 29 ott. 2, 5 nov.) , Simon Keenlyside (8, 10, 16, 19, 24, 27 nov.) La Contessa Diana Damrau Figaro Markus Werba Susanna Golda Schultz Cherubino Marianne Crebassa Marcellina Anna Maria Chiuri Bartolo/Antonio Andrea Concetti Don Basilio/Don Curzio Kresimir Spicer Barbarina Theresa Zisser* Contadine Francesca Manzo* Kristin Sveinsdottir* *Allieva dell'Accademia Teatro alla Scala Coro e Orchestra del Teatro alla Scala Direttore Franz Welser-Möst, Michele Gamba (19 nov.) Regia Frederic Wake-Walker Scene e costumi Antony McDonald Luci Fabiana Piccioli Nuova produzione Teatro alla Scala

Commento alla visione della generale del 24/10/2016
Non sono solo io ad essere stato scandalizzato ... NON DAL S.... ORA.... (ovvio che mi bastava già tutto il resto del visto e sentito nel corso degli atti precedenti!) inscenato nel finale atto quarto.
WAM-Nozze ovvero una folle giornata non per il ritmo, non per la vorticosità delle situazioni e la bellezza musicale associata da WAM ai versi di Da Ponte, che creano un meraviglioso tessuto teatrale, poetico, sociale e sentimentale.
Nooooooooo, niente di tutto ciò.
Le situation continuano a cambiare da un inizio classico con la scena della misurazione della camera, al teatro delle maschere con l'apparizione di Balanzone (pardon dottor Bartolo, dottor Bartolo) e Marcellina che restano tali sia in nero che in bianco.
Passano le varie "serve di scena" che fanno una cosa - nuovissima - nel fare le rumoriste a vista e sonorizzare i vari schiaffi che si scambiano durante l'opera, cosa MAI vista prima, ovvio solo per chi entrava in teatro per la prima volta nella sua vita. Per "par condicio" il Conte sarà in scena seduto in un angolo del palcoscenico quando Figaro "gli canta" il "Se vuol ballare signor contino", e Figaro sarà seduto all'altro lato quando il Conte gli canterà "Vedrò mentr'io sospiro".
Ma la meraviglia della scena "Che soave zefiretto" dove - belle luci però - le due povere stralunate sembrava aspettassero il metrò sulla panchina?
E il finale atto secondo con la finestra incriminata dalla quale Figaro non solo entra ma pure esce con tanto di scala, non Teatro alla Scala, ma una vera scala appoggiata al davanzale, retaggio del futuro Barbiere rossiniano in anticipo di ben trentanni.
E la scena a poco a poco si sporca con oggetti vari sparsi in giro che mi facevano già sobbollire il sangue, quando poi con il dottor Bartolo le serve di scena cominciano a sparpagliare tutto il codice per ogni dove non mi sono tratteno dall'esclamare "Ma questo è un vero letamaio!"
Nella scena del ballo, che eleganza mettere il Conte sotto una scrivania e che trovata poi i fari che inseguono Barbarina alla ricerca della spilla!. Per il finale dell'opera già detto, un pudico cappello tenuto da Susanna a coprirle il volto ci salva dal constatare quando sia dotato il suo Figaro, ma il Conte (trapezzista di passaggio, mutande bianche, nudo il petto, mantello da diavolo volante) si scandalizza eccome e trae dal loro nascondiglio la folla degli smutandati. Qualcuno mi ha chiesto chi fosse e cosa significasse il suggeritore prima a sinistra poi a destra in veste di vecchietto su di una seggiolina, io l'ho visto come un vecchio Da Ponte che in America segue uno dei suoi meravigliosi spartiti stampati, non so de il regista Frederic Wake-Walker, l'abbia poi immaginato così.
Dirò anche che la RAI ha trasmesso la diretta della prima, con tanto di commenti osannanti alla meraviglia di questa edizione mentre in sottofondo passavano alcuni sonori "Buuuu" che i commentatori hanno ignorato.
La musicalità di Franz Welser-Möst, esperto mozartiano, è stata stupenda, secondo me è andato a lezione da San Giuseppe falegname, che di solito dirige i suoi lavori brandendo la pialla.
Delle voci salvo al 100% il Figaro di Markus Werba e anche Golda Schultz Susanna, sull'altra coppia ho dubbi, non credo che basti invecchiare per poter passare da Susanna alla Contessa, ruolo che Diana Damrau canta per la prima volta e forse ultima, Carlos Álvarez è un Cont)adino più che un Cont)e, persino due arie bellissime come quelle riservate a Cherubino (Marianne Crebassa) vengono quasi sprecate in una messa in scena del genere.
Le nuove Nozze di Figaro "con un cast di stelle" avevano bisogno di nuove e valide pile per brillare, aimè. [by mm]

2016_11_11 Palco Off invito all'ascolto con Terra di Rosa

il 11, 12, 13 novembre 2016
TERRA DI ROSA
di e con Tiziana Francesca Vaccaro
Spettacolo inserito nella rassegna PALCO OFF
TEATRO LIBERO - MILANO
Vincitore al concorso TeatrOfficina 2016 per compagnie e artisti emergenti
Menzione per la migliore interpretazione al festival TAGAD’OFF 2016
Semifinalista al premio Cassino OFF 2016 – Festival del Teatro civile

L'11 novembre, con lo spettacolo TERRA DI ROSA, inizia a Milano, presso il Teatro Libero, la seconda edizione di PALCO OFF:  un'occasione per incontrare la Sicilia negli spettacoli, negli incontri e nelle degustazioni di cibi e vini.
Tiziana Vaccaro, talentuosa attrice catanese, racconta e canta la vita di Rosa Balestrieri, figura decisiva del cantautorato siciliano degli anni ’70 e della canzone popolare.  L’interpretazione forte e accorata racconta la storia di Rosa Balistrieri, La Cantatrice del Sud, che ha gridato con la sua voce struggente il dolore, la passione e la libertà.
"Terra di Rosa" epico, lirico, intenso, profetico canto su Rosa Balistrieri.
SERGIO SCIACCA, La Sicilia
"Terra di Rosa" è uno spettacolo ben strutturato, con un ritmo sostenuto, soprattutto nella parte iniziale (l’infanzia e la maturità di Rosa) quella finale (il ritorno in Sicilia). La parola e la canzone sono le protagoniste, ma anche il gesto si inserisce con la giusta forza. Il risultato: una grande partecipazione alla storia di Rosa dalla parte del pubblico.
VALENTINA SORTE, Paneacquaculture.net
Attualissimo. Uno spettacolo raramente contemporaneo, nel tema, nella vicenda, nella sua rappresentazione. FRANCESCO NICOLOSI, Scenario.net
Canto e cuntu, cuntu e canto, pi nun perdiri lu cuntu. Cantare per non dimenticare il racconto, cantare per ricordare.
Note dell’autrice.
Ho conosciuto le canzoni di Rosa Balistreri sin da bambina. Mia nonna mi cantava sempre le ninne nanne in dialetto per farmi addormentare. Al mercato, tra un urlo e l’altro, i commercianti intonavano dei canti, affascinanti, ma a volte incomprensibili. Ho conosciuto la voce di Rosa Balistreri da adulta, un giorno, per caso. Una voce profonda, dura e aspra, dolce e commovente. Qualche mese dopo avrei lasciato la mia terra, la Sicilia, ho iniziato a scavare dentro la vita di Rosa Balistreri poco tempo dopo essermi trasferita. Non so bene cosa cercassi, forse cercavo semplicemente la terra. L’ho trovata, e non solo quella. Ho trovato il canto, che più che canto mi è sempre sembrato un urlo, come quello dei commercianti al mercato. Urlo di liberazione e rivoluzione, urlo come racconto, memoria, strumento che disvela ciò che si cela dietro le consuetudini, le violenze quotidiane, la società sorda. Sorda la società, ancora oggi, soprattutto oggi.
La Cantatrice del Sud. Così, profeticamente, la definì allora lo scrittore siciliano Ignazio Buttitta. Così è riconosciuta oggi Rosa in tutto il mondo, a lei il merito di essere tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare siciliana. Povera e orgogliosa, varcò i confini in cerca di fortuna, imparò a prendere una chitarra in mano e a gridare in faccia a tutti quello che pensava. Cantava nei campi, in mezzo alla terra, sin da piccola Rosa, tra un raccolto e l’altro, mentre suo padre le diceva: “smettila cu stu cantu, i fimmini non cantunu, cantunu sulu i buttani!”. Cantava, e il marito la picchiava e gli uomini abusavano di lei. Cantava e cresceva Rosa, nella sua Licata mafiosa e fascista. Cantava di liberazione e rivoluzione, e il suo canto risuonava per tutta la Sicilia, come un urlo.
Una donna scomoda e fuori dal suo tempo, perché ne percepiva tutte le contraddizioni, le iniquità, le oppressioni, le discriminazioni di un patriarcato che metteva a tacere le donne, dividendole tra sante e buttane. Rosa che non si è mai adeguata, non ha mai incarnato il ruolo che famiglia e società avevano fissato per lei.

PER INFORMAZIONI

BIGLIETTERIA
Teatro Libero
via Savona 10, Milano

PREZZI
biglietto intero: 20 euro  /  biglietto ridotto: 15 euro
biglietto ridotto scuole di teatro: 10 euro
abbonamento CARTALIBERA PALCO OFF: 6 ingressi a 90 euro

ORARIO SPETTACOLI
venerdì e sabato ore 21.00
domenica ore 16.30

ORARIO DEGUSTAZIONI
venerdì e sabato ore 20.30

domenica ore 16.00

2016_10_29 Teatro Fraschini e OperaLombardia presentano un favoloso Britten

TEATRO FRASCHINI DI PAVIAVenerdì 28 Ottobre 2016_10_28 – 20:30
Benjamin Britten
A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
Sogno di una notte di mezza estate
Opera in tre atti su libretto di Benjamin Britten e Peter Pears
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Direttore Francesco Cilluffo
Regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

PERSONAGGI E INTERPRETIOberon, Re delle Fate - RAFFAELE PE
Tytania, Regina delle Fate - ANNA MARIA SARRA
Puck (attore) - SIMONE COPPO
Hermia, innamorata di Lysander - CECILIA BERNINI
Lysander - ALEX TSILOGIANNIS
Helena, innamorata di Demetrius - ANGELA NISI
Demetrius - PAOLO INGRASCIOTTA
Theseus, Duca di Atene - FEDERICO BENETTI
Hippolyta, Regina delle Amazzoni - ARINA ALEXEEVA
la compagnia dei teatranti

Quince, un carpentiere (Il regista) - NICHOLAS MASTERS
Bottom, un tessitore (Piramo) - ZACHARY ALTMAN
Flute, un riparatore di mantici (Tisbe)- ROBERTO COVATTA
Snug, un falegname (Il leone)- ROCCO CAVALLUZZI
Snout, uno stagnino (Il muro) - CLAUDIO GRASSO
Starveling, un sarto (La luna) - DARIO SHIKEMIRI

Coro delle fate - Coro Voci Bianche
Artigiani, Fate, Folletti
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Direttore Francesco Cilluffo
Regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
Coro di voci bianche Mousike’ SMIM Vida di Cremona
Maestro del coro voci bianche Raul Dominguez
Scene Carlo Sala
Costumi Ferdinando Bruni
Light designer Nando Frigerio
Assistente alla regia Matteo De Mojana
Assistente alle scene e ai costumi Roberta Monopoli
Coproduzione Teatri di OperaLombardia e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
replica Domenica 30 Ottobre 2016_10_30 – 15:30

Teatro Fraschini stagione 2016-2017 e OperaLombardia presentano un favoloso Britten

Contare le persone in sale non è un indice della qualità dello spettacolo, ma della mancanza di conoscenza del pubblico, infatti di fronte ad un titolo con "Sogno di una notte di mezzaestate" di e da Shakespeare ogni italiano che abbia il diploma di scuola media superiore dovrebbe alzare le gonne o i pantaloni e correre a vederselo, invece non solo di sicuro i diplomati del nostro secolo può darsi che lo conoscano in una sparuta minoranza, ma figurarsi se questo è proposto nella versione OPERA LIRICA con musica di B.Britten, allora pure i melomani fuggono invece di accorrere.
E ...si perdono uno spettacolo di grande qualità dove sono rispettati i TRE PRINCIPI del Teatro d'Opera:
1) LE VOCI tutte di ottimo livello
2) la musica con l'Orch.Pomeriggi Musicali diretta da Francesco Cilluffo
3) l'allestimento firmato in stato di grazia da una coppia famosa nel campo teatrale quale Ferdinando Bruni e Elio De Capitani.
Pubblico svegliatevi, e ricordate che c'è ancora una possibilità di vederlo al Teatro Fraschini di Pavia.
Domenica 30 Ottobre 2016 ore 15:30 [by mm]

immagini della serata su CONCERTODAUTUNNO:

2016_10_26 #AssociazioneMozartItaliaMilano apre a San Marco la stagione 2016-2017

Mercoledì 26 ottobre 2016 alle ore 21:00
Chiesa di San Marco Milano

Associazione Mozart Italia di Milano - Stagione 2016-2017CONCERTO INAUGURALE
Ludwig van Beethoven
Egmont, ouverture
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per Clarinetto e Orch. KV 622
Orchestra dell'Associazione Mozart Italia di Milano
Tutti i concerti saranno diretti dal maestro Aldo Bernardi

Il calendario della Stagione 2016-17 dell'AMI-Milano, filiazione milanese della Fondazione Mozarteum di Salisburgo, prosegue con il confronto evolutivo con Ludwig van Beethoven accostato ai principali capolavori dell'espressione pre-romantica del genio di Salisburgo. 

Mercoledì 26 ottobre 2016 alle ore 21, sarà uno dei clarinettisti più noti in campo internazionale,Milan Rericha che interpreterà il rinomato Concerto per Clarinetto e Orch. KV 622 di Mozart preceduto dalla tragicità dell' Overture Egmont di Beethoven

Nella seconda parte, verrà eseguita la preziosa e sofferta Sinfonia, giovanile n 25 KV 183 anche detta "piccola sol minore" che il maestro Bernardi ha saggiamente programmato ponendola a confronto con la funesta e celeberrima Sinf. n 40, anch'essa in sol min, (che per Mozart rappresenta il "colore" degli affetti) già eseguita due Stagioni or sono. 



Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per clarinetto in la maggiore, K 622

Allegro (la maggiore)
Adagio (re maggiore)
Rondò. Allegro (la maggiore)
Reg. Mercoledì 26 ottobre 2016
Chiesa di San Marco Milano
Milan Rericha, clarinetto
Orchestra dell'Associazione Mozart Italia di Milano
Diretta dal maestro Aldo Bernardi
Composizione: Vienna, 28 Settembre - 7 Ottobre 1791
Prima esecuzione: Praga, Teatro Nazionale Nostitz, 16 Ottobre 1791
Edizione: Sieber, Parigi 1801
Scritto per: il clarinettista Anton Stadler

Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 25 in sol maggiore, K1 183 (K6 173dB)
Allegro con brio (sol minore)
Andante (mi bemolle maggiore)
Minuetto (sol minore)
Allegro (sol minore)
Composizione: Salisburgo, 5 Ottobre 1773
Edizione: Günther & Böhme, Amburgo 1798
Orchestra dell'Associazione Mozart Italia di Milano
Diretta dal maestro Aldo Bernardi


Ludwig van Beethoven
Egmont, ouverture in fa minore, op. 84
per la tragedia di Johann Wolfgang von Goethe
Sostenuto ma non troppo. Allegro (fa minore)
Organico: ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, timpani, archi
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia 1810
Orchestra dell'Associazione Mozart Italia di Milano
Diretta dal maestro Aldo Bernardi

Chiesa di San Marco Milano
Mercoledì 26 ottobre 2016 alle ore 21:00Associazione Mozart Italia di Milano
Stagione 2016-2017

CONCERTO INAUGURALEMilan Rericha, clarinetto
Orchestra dell'Associazione Mozart Italia di Milano
Direttore maestro 
Aldo Bernardi

Gli altri appuntamenti della Stagione 2016-17 saranno: 

- Il 30 Novembre 2016 alla Quarta Sinfonia di Beethoven verrà accostato l'ultimo concerto per Pianoforte e Orch. di Mozart interpretato da  Paul Badura-Skoda.

- Il 22 marzo 2017 verranno poste a confronto la Sinfonia n.33 KV 319 di Mozart con la genialità classica della Sinfonia n.2 di Beethoven precedute da l'Ouverture dalle Nozze di Figaro di MozartAssociazione Mozart Italia-Milano: www.mozartmilano.com 

2016_10_30 PICCOLI POMERIGGI MUSICALI Concerto di Halloween

in collaborazione con Sconfinarte e Milano Teatro Scuola Paolo Grassi
 e con il sostegno di Fondazione Cariplo
presentano
I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI X STAGIONE
TI RACCONTO UNA FIABA
Domenica 30 ottobre 2016_10_30 ore 11:00
Concerto di Halloween
Storia di un Vampiro
Racconto popolare
Voci recitanti: Mattia Pozzi e Valerio Ameli
Regia: Manuel Renga
Direttore: Daniele Parziani
Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

I concerti dell’orchestra più amata dai bambini, I Piccoli Pomeriggi Musicali, tornano a impreziosire il cartellone del Teatro Dal Verme di Milano e i nostri “piccoli professori” iniziano un’altra nuova, importante stagione: la decima!

Un bel compleanno per I Piccoli Pomeriggi, che tagliano questo importante traguardo domenica 30 ottobre alle ore 11:00, con il primo di sette nuovi appuntamenti realizzati grazie alla collaborazione con Milano Teatro - Scuola Paolo Grassi e il sostegno di Fondazione Cariplo; sette nuove storie in equilibrio su quel filo che porta dal teatro alla musica e ritorno.
Diretti dal M° Daniele Parziani, accompagnati dalle voci di Mattia Pozzi e Valeria Ameli e con la regia di Manuel Renga, per il concerto di Halloween I Piccoli Pomeriggi ci narreranno la Storia di un vampiro.

Il vampiretto protagonista della storia si chiama Vladimiro, ma è un vampiro speciale, si nutre solo di succo di mirtilli, perché è vegetariano! È un vampiro... diverso. Immaginate come si sente il povero Vladimiro quando è in compagnia di altri vampiri, quando gioca con loro, quando va a scuola.

La diversità, infatti, a volte è vista come problema, spesso è difficile da superare, è causa di divisioni, allontanamenti, sofferenza. La diversità spesso porta al bullismo, a situazioni difficili. Solo quando ci accorgeremo che essa è fonte di ispirazione e di vitalità, solo allora potremo avere accesso a quell'arricchimento interiore che essa porta con sé: con gli occhi dei bambini, le differenze sono sfumature che rendono il mondo più colorato!

Ad accompagnare le vicende di Vladimiro saranno le musiche della saga di Twilight affiancante e mescolate sapientemente a brani del repertorio classico, di autori quali Verdi, Grieg e Debussy. Anche nella musica, quindi, atmosfere e sentimenti simili possono essere espressi attraverso linguaggi musicali diversi. Non mancheranno anche i grandi classici di Halloween, in una collection di brani tipicamente... horror!

Naturalmente, poi, come per ogni Halloween che si rispetti, la Sala Grande del Teatro dal Verme aspetta tutti i bambini in maschera! 


DANIELE PARZIANI
Daniele Parziani è, dalla fondazione, il Direttore musicale dell'Accademia de I Piccoli Pomeriggi Musicali. Si è laureato in direzione d'orchestra, con distinction, presso la Newcastle University, in Inghilterra, dove gli è stata affidata la direzione della Newcastle University Symphony Orchestra. È stato allievo effettivo al corso di direzione d’orchestra del M° Gianluigi Gelmetti presso l’Accademia chigiana di Siena. È attualmente dottorando presso il Royal Northern College of Music di Manchester, dove svolge una ricerca specialistica sulla direzione delle orchestre giovanili. Musicista eclettico, Daniele ha arrangiato e diretto gli archi della Czech National Symphony Orchestra per l'album Ricreazione di Malika Ayane, artista raffinata del panorama pop italiano con cui collabora stabilmente. Parziani è, inoltre, membro cofondatore del Trio NefEsh, formazione con cui svolge un'intensa attività concertistica e un lavoro di ricerca musicale che spazia dal klezmer al tango, dalle musiche balcaniche a quelle mediorientali, a cavallo fra classico, jazz e popolare.

MANUEL RENGA
Manuel Renga si diploma al corso di Regia Teatrale della Scuola di Teatro paolo Grassi nel 2013 e partecipa in seguito a vari e prestigiosi laboratori in Italia. Dalla stretta collaborazione con attori e registi, compagni di corso presso la Scuola di Teatro Paolo Grassi, Milano nasce lo spettacolo Come cani al guinzaglio, ispirato a Bent di Martin Sherman, che debutta in occasione del Toscolano Maderno Art Festival 2011 intitolato Ah…nimali@Anima…li.com Dopo il diploma fonda, a Milano, l’Associazione Chronos3, con la quale produce, in collaborazione con la Scuola Paolo Grassi, Il Cane la notte e il coltello di M. von Mayenburg, che debutta al Festival Scena contemporanea e al Piccolo Teatro Studio di Milano. Debutta al teatro Franco Parenti con Hamlet without eyes, una performance per pubblico bendato ispirata a Amleto di Shakespeare. Dirige il festival di Teatro di strada e arte contemporanea Come a Montmartre sul lago di Garda, evento che raccoglie artisti italiani ed europei.

I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI

L’Orchestra de I Piccoli Pomeriggi Musicali nasce nel 2007 e si esibisce nello spettacolo di Francesco Micheli I Musicanti di Brema, che si è tenuto presso il Teatro Dal Verme di Milano. Il grande successo dello spettacolo spinge la Fondazione I Pomeriggi Musicali, in collaborazione con l'Associazione culturale Sconfinarte, a istituire l’Accademia di Formazione Professionale Orchestrale I Piccoli Pomeriggi Musicali. Essa nasce per promuovere la cultura orchestrale tra i bambini avviati allo studio della musica preparandoli all’esecuzione dei concerti della stagione di musica per i bambini, ma si pone anche lo scopo di appassionare le nuovissime generazioni al mondo della musica classica. I Piccoli Pomeriggi Musicali sono Nucleo aderente al Sistema e fanno parte di FuturOrchestra, l’orchestra lombarda del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Italia patrocinato dal M° Claudio Abbado. I Piccoli Pomeriggi Musicali sono oggi considerati tra le realtà più interessanti nel panorama delle formazioni giovanili. Direttore della formazione è, dalla sua fondazione, il M° Daniele Parziani. I Piccoli Pomeriggi Musicali festeggiano, in questo 2016/2017 la loro decima stagione concertistica.

2016_11_04 LA RISONANZA IN PALAZZINA e FESTIVAL NOTE ETICHE

LA RISONANZA IN PALAZZINA e FESTIVAL NOTE ETICHE

Stagione 2016/17

FESTIVAL NOTE ETICHE
Venerdì 04 Novembre 2016_11_04 ore 20.45
Borsa Italiana (Piazza degli Affari 6)
Note EticheMusica per Chiara
Riflessioni di Edoardo Croci e Rodolfo Fracassi
Cantate di Bach per contralto
J.S. Bach
Sinfonia dalla cantata BWV 146
Widerstehedoch der Sünde BWV 54. Cantata per alto, archi e b.c.
Geist und Seelewirdverwirret BWV 35. Cantata per alto, tre oboi, archi, organo e b.c.
Markéta Cukrová contralto
La Risonanza
FabioBonizzoniorgano e direzione
Ingresso con prenotazione obbligatoria
telefonando al n. 373 7004456 oppure scrivendo all’indirizzo noteetiche@gmail.com

entro giovedì 3 novembre alle ore 18.00

LA RISONANZA IN PALAZZINA
Giovedì 24 Novembre 2016_11_24 ore 20.45
Palazzina Liberty (Largo Marinai d’Italia)
Note Etiche – Mondi in dialogo
Riflessioni di Carlo Monticelli
Musiche di G.F. Händel, J.B. Lully, F. Couperin
Maria Hinojosa Montenegro soprano
La Risonanza
Fabio Bonizzoni direzione
Ingresso libero

Giovedì 19 Gennaio 2017_01_19
Palazzina Liberty (Largo Marinai d’Italia)

ore 19.45. Incontro “Chiacchiere e Bollicine”
ore 20.45. Orphée
Musiche di J.Ph. Rameau,L.N. Clérambault
Cyril Auvity hautcontre
La Risonanza
Fabio Bonizzoni clavicembalo direzione

Mercoledì 15 Febbraio 2017_02_15 
Salone d'Onore di Casa Verdi (Piazza M. Buonarroti 29)

ore 17.45. Intervista col Maestro
Gli studenti della Scuola media Claudio Monteverdi
chiacchierano con i grandi protagonisti della musica
Fabio Bonizzoni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili (capienza sala 100 posti)

Giovedì 16 Febbraio 2017_02_16
Palazzina Liberty (Largo Marinai d’Italia)
ore 19.45. Incontro “Chiacchiere e Bollicine”
ore 20.45. J.S. Bach – A Solo
Partite e Suites di Bach
Carlo Lazzaroni violino - Caterina Dell'Agnello violoncello 

Giovedì 23 Marzo 2017_03_23
Palazzina Liberty (Largo Marinai d’Italia)
ore 19.45. Incontro “Chiacchiere e Bollicine”
ore 20.45. Le Triomphe du Roi - Musica d'orchestra francese
Musiche di J.Ph. Rameau, C. Desmazures
La Risonanza
Fabio Bonizzoni direzione

Giovedì 27 Aprile 2017_04_27
Palazzina Liberty (Largo Marinai d’Italia)
ore 19.45. Incontro “Chiacchiere e Bollicine”
ore 20.45. A lume di candela
Concerto a sorpresa
La Risonanza

Mercoledì 24 Maggio 2017_05_24
Palazzina Liberty (Largo Marinai d’Italia)
ore 19.45. Incontro “Chiacchiere e Bollicine”
ore 20.45. J.S. Bach – Le opere orchestrali
Marco Brolli flauto traverso
Carlo Lazzaroni violino
La Risonanza
Fabio Bonizzoni clavicembalo e direzione 
In occasione del concerto intervento a sorpresa
degli studenti della Scuola media Claudio Monteverdi

Concerti del Festival Note etiche
4 novembre. Ingresso con prenotazione obbligatoria telefonando al n. 373 7004456 oppure scrivendo all’indirizzo noteetiche@gmail.com entro giovedì 3 novembre alle ore 18.00
Ingresso a partire dalle 19.45. Coloro che si saranno prenotati dovranno presentarsi al desk accrediti entro le ore 20.20
La biglietteria

Ingressi ai concerti, salvo diversa indicazione
intero: € 15
over 65: € 10
studenti con documento valido: € 5
under 16: libero
biglietto famiglia (2 adulti e 2 under18): € 25
abbonamento all’intera stagione: € 50
Gli abbonati de La Risonanza potranno accedere con biglietti scontati, in vendita al costo di € 25,  ai concerti del ciclo Barocco e oltre della Società del Quartetto di Milano.
“Chiacchiere e bollicine” ingresso libero

24 novembre. Ingresso libero


Gli abbonati e gli Amici

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E allora aderite alla Campagna Amici de La Risonanza 2016/2017.

  • Donazione libera: da 0 a 50 €
  • Amico: da 50 a 99 €
in omaggio due biglietti ridotti al prezzo di 5€/biglietto per un concerto a scelta della stagione de La Risonanza in Palazzina Liberty
  • Sostenitore: da 100 a 199 €
in omaggio a scelta un abbonamento della stagione de La Risonanza in Palazzina Liberty al prezzo ridotto di 20 € o 6 biglietti al costo a 5€/biglietto da utilizzare anche in un'unica soluzione
  • Benefattore: da 200 a 1000 €
in omaggio un CD de La Risonanza, e, a scelta, un abbonamento omaggio della stagione de La Risonanza in Palazzina Liberty o 3 biglietti omaggio da utilizzare anche in un'unica soluzione
  • Mecenate: sopra i 1000 €
in omaggio un CD de La Risonanza, due abbonamenti omaggio alla stagione de La Risonanza in Palazzina e una cena con i musicisti de La Risonanza per due persona

E ricordate che i nostri abbonamenti danno diritto all’ingresso con biglietti scontati ai concerti del ciclo Barocco e oltre della Società del Quartetto di Milano.

Per maggiori informazioni e per adesioni scrivete a larisonanza@gmail.com.

NOTE ETICHE
La RISONANZA in PALAZZINA
Due mondi in dialogo

Come un prologo, un’ouverture, la terza edizione del Festival Note etiche anticipa di poco più di un mese la seconda stagione concertistica de La Risonanza in Palazzina Liberty.
Due gli appuntamenti in cui si articola questo ideale preludio, uno presso la sede della Borsa milanese, il secondo già in Palazzina: al centro tornano i temi della finanza e dell’economia pensate e vissute in un modo più etico appunto, più giusto, meno invasivo. Secondo l’esempio portato dalla musica che per sua natura, creandosi e distruggendosi nel momento stesso in cui si produce, è un modello di “non invasività”, di non occupazione di spazi altrui, di non modificazione dell’ambiente; è legame e collante tra popoli di origine e cultura diverse, è lingua universale.
Il secondo dei due appuntamenti del Festival Note etiche interseca il cartellone del secondo anno de La Risonanza in Palazzina Liberty, che tra gennaio e maggio 2017 inanellerà una serie di cinque appuntamenti, dedicati alla musica francese e all’opera strumentale di Johann Sebastian Bach.


Il Festival Note etiche

Utilizzando la musica tanto come mezzo di riflessione quanto come emblema di valori che trascendono il presente e si situano piuttosto nel mondo delle idee, il Festival Note etiche, parole e musiche per una finanza più “chiara”, è un progetto volto a unire musica, etica ed economia. Un progetto che nasce dal desiderio di ricordare, tenendo viva la memoria del suo impegno, Chiara Manzoni, una giornalista brava e appassionata, esperta di economia e finanza, da sempre impegnata a difendere e sostenere i temi della responsabilità sociale d'impresa e dell'investimento responsabile, alla ricerca di un approccio alla finanza capace di mettere in primo piano l'uomo e l'ambiente, l'etica e i valori.
«Il Festival Note etiche – spiega Fabio Bonizzoni – è dunque il tentativo di contribuire a sviluppare il sogno di un mondo nel quale realtà apparentemente lontane imparino a dialogare tra loro. In cui, ad esempio, l'aspirazione alla crescita e alla ricchezza economica non prescinda dal riguardo per l'uomo e l'ambiente. L’arte in generale può prestarsi a questo scopo ma la funzione della musica in particolare, in quest'ottica, è duplice. Può innanzitutto richiamare l'attenzione di un pubblico culturalmente preparato, ma ignaro delle questioni legate alla finanza etica, e può anche, grazie alle sue intrinseche qualità, essere cassa di risonanza dei sentimenti e delle istanze etiche. Per la sua estemporaneità, infatti, la musica è un esempio di “non invasività”, di non occupazione di spazi altrui, di non modificazione dell’ambiente; è legame e collante di popoli e culture diversi, è lingua universale».
Rivolgendosi tanto agli appassionati di musica quanto agli operatori economici, il Festival Note etiche intende creare un dialogo tra i due mondi, a cui gli uni e gli altri rispettivamente appartengono.
Specificamente Note etiche consiste in una serie di eventi che prevedono, accanto  a quello musicale, momenti di stimolo e riflessione sui temi dell’etica e della sostenibilità economica, affidati di volta in volta a ospiti e relatori diversi: in occasione di questa terza edizione Edoardo Croci e Rodolfo Fracassi intervistati da Maria Nadotti, per il primo concerto del 4 novembre; Carlo Monticelli per il secondo del 24 novembre.

Quest’anno, per la prima volta, il secondo appuntamento del Festival Note etiche di terrà in Palazzina Liberty, che dal 2016 ospita la stagione in residenza de La Risonanza.


La Risonanza in Palazzina Liberty

La seconda stagione de La Risonanza in Palazzina Liberty propone al proprio pubblico sei concerti (compreso quello del 24 novembre, che interseca il cartellone del Festival Note etiche), che, come quelli della prima stagione di residenza milanese, attraverseranno epoche storiche ed aree geografiche differenti e lontane, tracciando un sunto delle “scorribande” musicali, che, in vent’anni di attività, hanno visto la formazione frequentare e approfondire repertori e generi diversi, con attenzione ai contesti che a quei generi e a quei repertori hanno dato origine, alle modalità esecutive, al gusto, alla prassi, allo stile.
Non mancheranno approfondimenti di tematiche già introdotte nel 2016. All’attenzione ancora la musica francese d’epoca barocca. E poi l’opera strumentale di Johann Sebastian Bach, di cui, secondo un percorso concertistico pluriennale, La Risonanza intende programmare l’esecuzione integrale.


La parola al Direttore artistico Fabio Bonizzoni

«La varietà di organici e programmi è stata la caratteristica principale di Vent'anni tra le note, la prima stagione concertistica de La Risonanza in Palazzina Liberty. Non poteva essere che così per un cartellone che non solo inaugurava una residenza artistica, ma si proponeva anche di festeggiare un traguardo ambizioso: i vent'anni di attività dell'ensemble.
Questo secondo anno, pur avendo disegnato una serie di appuntamenti che, ancora una volta, spaziano tra scuole, stili e organici diversi, vogliamo iniziare a gettare le basi per un approfondimento di repertori, così come vi avevamo preannunciato l'anno scorso. Ecco dunque che inizia il percorso sul Bach strumentale - con un concerto di brani a solo e uno di musica per orchestra - in una prospettiva che vuole portarci a presentare in Palazzina l'insieme delle opere strumentali composte dal maestro di Eisenach. Si tratta di uno dei tesori più preziosi dell'arte e della cultura di tutti i tempi e vogliamo compiere questo viaggio di conoscenza insieme a voi nei prossimi anni.
E poi resta l'esplorazione di repertori meno noti per stimolare curiosità e fantasie. Vi segnalo in particolare il concerto con il programma di musica per orchestra francese che è repertorio pochissimo frequentato, specie in Italia.
Novità, la creazione di una sinergia con il Festival Note etiche, quella formula che ci siamo inventati due anni fa per cercare di dare il nostro contributo allo sviluppo di una società che si riappropri di quei valori etici, oggi sempre più a rischio di essere trascurati. Non solo musica dunque, ma anche riflessioni sul modello economico dominante, sulla sua sostenibilità e, più in generale, sul ruolo dell'etica nella società contemporanea.
Vi aspettiamo numerosi!»


Per un nuovo pubblico

In cartellone, oltre ai concerti, o meglio in apertura dei concerti in programma da gennaio a giugno 2017, i momenti “partecipativi” di “Chiacchiere e bollicine”, aperitivi pre-concerto, che, a ingresso libero per la prossima stagione, si confermano come spazio di incontro, scambio e confronto con il pubblico e con gli artisti protagonisti dei singoli appuntamenti. In più rispetto allo scorso anno, questi brevi incontri vedranno nel 2017 la partecipazione di alcuni ospiti: in particolare hanno confermato la loro adesione Andrea Estero, Gaetano Santangelo e Mario Marcarini.
Il coinvolgimento del pubblico e la creazione di un pubblico nuovo e giovane sono tra gli obiettivi de La Risonanza. In questa direzione vanno certamente gli incontri di “Chiacchiere e bollicine”, ma non solo.
Per la prima volta quest’anno sarà coinvolta nei progetti de La Risonanza anche una scuola a indirizzo musicale, la Monteverdi, i cui studenti, a sorpresa, parteciperanno al concerto programmato per il mese di maggio. Un modo tanto semplice quanto efficace per coinvolgere i ragazzi e per avvicinare alla musica docenti e famiglie.
In tema di osmosi di pubblico si colloca poi la nuova collaborazione tra La Risonanza e la Società del Quartetto. Gli abbonati de La Risonanza potranno accedere con biglietti scontati ai concerti del ciclo Barocco e oltre della Società del Quartetto di Milano e reciprocamente gli abbonati di Barocco e oltre potranno accedere con biglietto scontato ai concerti de La Risonanza in Palazzina Liberty.
E, a proposito di scontistica e di agevolazioni per il pubblico, si confermano l’ingresso gratuito a tutti i concerti per gli under 16 e l’ingresso a soli 5 euro per tutti gli studenti. Introdotto per la prima volta un biglietto famiglia che, al costo di 25 euro, permetterà l’accesso ai concerti in Palazzina a due under 18 insieme a due genitori/accompagnatori.