Domenica 05 giugno 2016 ore 15,30
Centro Culturale Rosetum, Milano
Lo spettacolo andrà in scena nel nuovo spazio CapannoneVia Pisanello,Milano
A NASO IN ARIA
Sguardi sulla città
liberamente ispirato a "Marcovaldo, ovvero le stagioni in città" di Italo Calvino
Biglietto unico: € 5
Il ricavato andrà a sostegno del progetto Capannone del Centro Culturale Rosetum
iberamente ispirato a “Marcovaldo, ovvero le stagioni in città” di Italo Calvino
con Valerio Bongiorno, Sara Cicenia
testo e regia Riccardo Colombini
scene Marco Muzzolon
costumi Mirella Salvischiani
musiche ed effetti sonori Marco Pagani
animazioni video Sergio Menescardi
luci Matteo Crespi
info@schediateatro.it
www.schediateatro.it
http://www.schediateatro.it/2016/03/06/a-naso-in-aria/
2016_06_16 Storie di ordinario eroismo raccontate dai detenuti della sezione maschile
Giovedì 16 Giugno 2016_06_16 , Teatro del Carcere, Vigevano
(Via Gravellona n. 240, Piccolini), ore 20.00
(Via Gravellona n. 240, Piccolini), ore 20.00
GLI EROI VANNO AL SUPERMERCATO
Storie di ordinario eroismo raccontate dai detenuti della sezione maschile
del carcere di Vigevano
con Fatjon, Dragoslav, Hassan, Aldo, Jerrick, Pomak, Erando, Enrico
regia ed elaborazione drammaturgica di Alessia Gennari
con Fatjon, Dragoslav, Hassan, Aldo, Jerrick, Pomak, Erando, Enrico
regia ed elaborazione drammaturgica di Alessia Gennari
luci di Luigi Smiraglia
Chi è un eroe? È questa la domanda a cui cercheranno di dare risposta i detenuti della sezione maschile del carcere di Vigevano con il loro spettacolo "Gli eroi vanno al supermercato", esito del laboratorio teatrale promosso da Teatroincontro e diretto dalla regista Alessia Gennari.
Lo spettacolo, che andrà in scena giovedì 16 maggio, alle ore 20.00, è l'esito di un percorso creativo che ha visto i detenuti impegnati in prima persona nella scrittura e nell'allestimento dello spettacolo finale, costruito a partire dalle improvvisazioni e dalle riflessioni scritte dai partecipanti al laboratorio, elaborate poi dalla regia.
Lo spettacolo è la traccia di un percorso che i partecipanti hanno fatto dentro e fuori di sé, e decide di registrare, senza giudizio, le riflessioni e le convinzioni che raccolte in questi mesi.
Dopo l'esito fortunato dell'esperienza laboratoriale e di spettacolo dello scorso anno, che li ha visti anche in scena sul palcoscenico di Milano Expo e presso Castello Sforzesco di Vigevano, i detenuti della sezione maschile proseguono il loro percorso teatrale entro le mura del carcere, in un progetto che ha la duplice funzione di educare al fuori chi sta dentro, e portare all'interno del carcere chi sta fuori, creando un ponte, un incontro, e forse, una comprensione.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA VIA MAIL
teatroincontroarl@gmail.co m entro il 10 giugno
2016_06_21 Programmazione estiva a Villa Simonetta
Notti Trasfigurate
2016
-
Musica a Villa Simonetta
Cortile di Villa Simonetta, via Stilicone 36, Milano
Cortile di Villa Simonetta, via Stilicone 36, Milano
dal 21 giugno al
14 luglio 2016
ore
21.00
-
ingresso libero
ore 19.30, Aperitivo in musica
Martedì 21 Giugno 2016_06_21
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Graupner, Telemann, Bach: un'amicizia musicale
C. Graupner, Ouverture GWV 428 per 2 clarinetti, corno di bassetto, archi basso continuo
G. P. Telemann, Concerto TWV 52:d1 per 2 clarinetti, archi basso continuo
J. S. Bach, Magnificat BWV 243 in re maggiore per soli SSATB, coro SSATB orchestra
Chiara Pederzani, soprano primo
Kaori Yamada, soprano secondo
Laure Kieffer, alto
Junyoung Lee, tenore
Alessandro Ravasio, basso
Civici Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Mario Valsecchi, direttore
Mercoledì 22 Giugno 2016_06_22
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tracce
A. Piazzolla, Nightclub 1960 da Histoire du Tango
A. C. Jobim, Chega de Saudade arr. A. Franzi)
Duo Francesco Marzano, flauto Gabriele Franzi, chitarra
R. Schumann, Intermezzi op. 4 n. Gina Maria Marano, pianoforte
F. Amirov, brani da Six pieces
Duo Francesco Marzano, flauto Elena Talarico, pianoforte
F. Schubert, Allegro andante con moto dal trio op. 100 n. Trio Anna Maddalena Ghielmi, violino - Flavio Termine, violoncello Elena Talarico, pianoforte
J. Brahms, Sonata op. 120 n. 2
Duo Lorenzo Baldasso, clarinetto Alessandro Viggiano, pianoforte
L. Einaudi, Quintetto The apple tree
Francesca Ferrario, violino; Francesco Marzano, flauto; Lorenzo Baldasso, clarinetto; Alessandro
Bono, violoncello; Alessandro Viggiano, pianoforte
Giovedì 23 Giugno 2016_06_23
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tra Seicento e Settecento
con un omaggio a William Shakespeare, a 400 anni dalla morte: Purcell, The Fairy Queen
A. Banchieri, Fantasie a quattro
Undecima in dialogo - Decima quarta - Decima nona - Vigesima
H. Purcell, Suite per archi da The Fairy Queen
Prelude - Rondeaux - Air - Chaconne
A. Corelli, Concerto Grosso op. VI n. 10
Preludio - Allegro - Adagio - Sarabanda - Giga
G. P. Telemann, Musica per archi
Gli antichi svedesi - Gli svedesi moderni - Adagio - Menuetto
Danza delle Streghe - Loure - Gavotta - Andante - Bourrée
Orchestra dei Giovani della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Martina Verna, Giulia Pavan, Pietro Cirino, Anna Celant, Silvia Ricevuti, Irene Niglio, violini primi
Giosuè Pugnale, Marta Arese, Alice Currao, Valentina Villa, Ginevra Ribatti, Alessandro Rocca
violini secondi
Jacopo Iarlori, Riccardo Brigliadoro, Carlo Calatroni, violini terzi
Costanza Roberti, Delfi Merlo, viole
Lisa De Luca, clarinetto
Paolo Tomasini, Alice Carlotta Drago, Rocco Pugnale, violoncelli
Tommaso Fiorini, contrabbasso
Carlo De Martini, direttore
Martedì 28 Giugno 2016_06_28
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Pagine chitarristiche
M. Llobet, Studio-capriccio
N. Košhkin, Usher Waltz
A. Barrios, La Catedral
Gabriele Franzi, chitarra
H. W. Henze, Carillon; Récitatif et Masque
Trio Eni Lulja, chitarra - Naja Mohoric, arpa - Michele Mucci, mandolino
M. Castelnuovo-Tedesco, Ecloghe
Trio Francesca Rigato, flauto - Elisa Pezzulla, clarinetto - Alessandro Guerra, chitarra
2a parte Pagine d'opera
G. Puccini, Aria da Tosca
G. Verdi, Aria da Il trovatore
Lia Jashi, soprano
Loris Aldo Peverada, pianoforte
G. Puccini, Donde lieta, da La Bohème
A. Catalani, Ebben ne andrò lontana, da La Wally
Evelyn Sara Iuliano, soprano
Loris Aldo Peverada, pianoforte
Mercoledì 29 Giugno 2016_06_29
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Virtuosismi
N. Paganini, La Campanella (rev. F. Kreisler)
Francesca Bonessa, violino
F. Chopin, Improvviso n. 1
F. Liszt, Studi trascendentali n. 3 e 1
Federico Medaglia Schonfeld, pianoforte
H . Wieniawski, Polonaise in re maggiore
Giacomo Borali, violino
Chiara Borali, pianoforte
2a parte Il carnevale degli animali
C. Saint - Saëns, Il carnevale degli animali (Le carnaval des animaux)
Anna Maddalena Ghielmi, Giulietta Bianca Bondio, violino
Gianmarco Puglisi, viola
Flavio Termine, violoncello
Tommaso Fiorini, contrabbasso
Myles Roberts, flauto e ottavino
Lorenzo Baldasso, Elisa Pezzulla, clarinetti
Jacopo Melone, timpani e percussioni
Francesco Fiacconi, Giacomo Mastrosimone, duo pianistico
Lorenzo Ghielmi, direttore
con gli allievi del corso di Arte scenica di Kuniaki Ida
Lucia Amarilli Sala, Dyana Bovolo, Christian Invernizzi, Evelyn Sara Iuliano, Alessandro Ravasio
Carolina Reduzzi, Gabriella Rodriguez Macfarland, Kaori Yamada
Giovedì 30 Giugno 2016_06_30
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Psyché
M. de Falla, Psyché
Laure Kieffer, soprano
Francesca Rigato, flauto
Simona Burgio, arpa
Pierfrancesco Pelà, violino
Angelo Calvo, viola
Federico Donadoni, contrabbasso
A. Honegger, Rapsodia
Quartetto Valentina Tecilla, flauto - Giovanni Timpano, flauto - Elisa Pezzulla, clarinetto - Marwan
Afifi Afifi, pianoforte
J. Brahms, Trio op. 8 n. 1
Trio Angelo Calvo, violino - Maria Calvo, violoncello - Iacopo Rossi, pianoforte
J. Brahms, Horn Trio op. 40
Trio Simone Draetta, violino - Archimede De Martini, viola - Lorenzo Tomasini, pianoforte
A. Schöenberg - J. Strauss, Kaiser-Walzer op. 437
Francesca Bonessa, Giulietta Bianca Bondio, violino
Simone Draetta, viola
Aurora Bonessa, violoncello
Giovanni Timpano, flauto
Lorenzo Baldasso, clarinetto
Chiara Tomasino, pianoforte
Lunedì 04 Luglio 2016_07_04
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tra Ottocento e Novecento
L. van Beethoven, Sonata op. 27 n. 2
F. Chopin, Studi op. 10 n. 9 e 12; studio op. 25 n. 2; Improvviso Fantasia op. 66
B. Bartók, Ostinato
Luca Poncia, pianoforte - allievo Conservatorio di Como
R. Schumann, Papillons op.2
Anna Bottani, pianoforte - allieva Conservatorio di Como
I. Stravinskij, Histoire du Soldat
Pierfrancesco Pelà, violino
Stefano Merighi, clarinetto
Sara Pantalei, pianoforte
Stefano Grasso, percussioni
2a parte Ligeti, Zappa, Reich
G. Ligeti, Passacaglia ungherese; Hungarian Rock (arr. F. Zago)
J. Dowland, Flow my tears
H. Purcell, When I’m laid in earth, da Dido and Aeneas
K. Crimson, Moonchild
F. Zappa, Dog Breath Variations; Uncle Meat (arr. F. Zago)
Eni Lulja, chitarra elettrica
Lorenzo Baldasso, clarinetto e clarinetto basso
Francesco Marzano, flauto, flauto in sol e ottavino
Chiara Pederzani, soprano
Elena Talarico, pianoforte, clavicembalo e celesta
Fabio Longo, contrabbasso e basso elettrico
Stefano Grasso, vibrafono e xilofono
Edoardo Clavenna, sax contralto
Flavio Termine, violoncello
Francesco Zago, direttore
S. Reich, Music for Pieces of Wood
Marco Benato, Lodovico Berto, Stefano Grasso, Jacopo Melone, Luca Viotto, percussioni
Martedì 05 Luglio 2016_07_05
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Workshop con gli allievi
Luca Missiti, direttore
Guest Paolo Tomelleri ed Enrico intra
Civici Corsi di Jazz
Mercoledì 06 Luglio 2016_07_06
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Tradizione europea e folklore brasiliano
M. Giuliani, Preludio op. 83 n. 6 e 2
H. Villa Lobos, Preludio n. 3
Davide Dipilato, chitarra
F. Doppler, Andante e rondò
Trio Giovanni Timpano, Ettore Melis, flauto - Angelo Raimondi, pianoforte
J. S. Bach, V concerto Brandeburghese
Sean Galantini, Emanuela Russo, violini
Gilberto Accurso, flauto
Michele Conni, viola
Alessandro Bono, violoncello
Federico Donadoni, contrabbasso
Serena Agostini, clavicembalo
2a parte Simmetrie - Francia e Russia
D. Milhaud, Scaramouche
Duo Edoardo Clavenna, sassofono - Emanuele Abram, pianoforte
S. Rachmaninov, Tema russo e Slava dalla Suite op. 11
Leonardo Bussola, Matteo Silvi, duo pianistico
P. Maurice, Tableaux de Provence
Duo Federico De Zottis, sassofono - Riccardo Martinelli, pianoforte
D. Šostakovic, Sonata op. 40
Duo Flavio Termine, violoncello - Elena Talarico, pianoforte
Martedì 12 Luglio 2016_07_12
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 ...et noli contristare...
Sonata quasi una suite per flauto traversiere, viola da gamba e clavicembalo
di Lorenzo Casati
1. Matutinum et laudes - toccata
2. Prima et tertia - con spensierata gaiezza
3. Sexta - devoto
4. Nona - battalia
5. Vesperæ - ploratio, lenterello et mesto
6. Completorium - cullandosi fra le braccia di Morfeo
Marcello Lucifora, flauto traversiere
Mauro Colantonio, viola da gamba
Serena Agostini, clavicembalo
2a parte Divertimenti mozartiani
- Divertimento in fa maggiore K. 138
(allegro), andante, presto
- Divertimento in si bemolle maggiore K. 137
andante, allegro di molto, allegro assai
- Divertimento in re maggiore K. 136
allegro, andante
Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Gianni De Rosa, direttore
Mercoledì 13 Luglio 2016_07_13
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Dall'Europa all'America (del Sud)
F. Chopin, Scherzo op. 31
I. Stravinskij, Trois mouvements de Pétrouchka
Andrea Molteni, pianoforte - allievo Conservatorio di Como
J. Rodrigo, Serenata al alba del dia
Duo Lorenzo Gavanna, flauto - Laura Alessandra Arcari, chitarra
G. P. Telemann, Concerto in sol maggiore TWV 40:201
Quartetto Angelo Calvo, Archimede De Martini, Simone Draetta, Pierfrancesco Pelà, violino
P. Bonneau, Caprice en forme de valse
Edoardo Clavenna, sassofono
P. Gaubert, Sonata per flauto e piano
Duo Giulia Giovannelli, flauto - Stefano Maffioletti, pianoforte
J. Brahms, I movimento dalla Sonata op. 78
Duo Anna Maddalena Ghielmi, violino - Lorenzo Tomasini, pianoforte
A. Ginastera, Sonata n. 1 op. 22
Emilio Spangaro, pianoforte
Giovedì 14 Luglio 2016_07_14
ore 19.30, Aperitivo in musica
ore 21.00 Per solisti e orchestra
J. Haydn, Sinfonia n. 2
W. A. Mozart, Concerto K 413
Matteo Silvi, pianoforte
L. v. Beethoven, Romanza op. 50 n. 2
Anna Maddalena Ghielmi, violino
W. A. Mozart, Concerto K 466
Elena Talarico, pianoforte
Orchestra Carisch
Renato Rivolta, direttore
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano Villa Simonetta - via Stilicone 36 - MI
tel. 02.97.15.24 - uff. st. 339.85.30.339 - info_musica@scmmi.it - www.fondazionemilano.eu/musica
2016_06_04 L'incanto del canto dai libri della Zecchini Editore
L'incanto del canto.
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Solo per voi, abbiamo prorogato la validità sino al 15 giugno 2016.
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Lo strumento più perfetto e irripetibile, ma anche più misterioso e fragile, è certamente la voce umana:
il canto, quindi, è al centro di tanti libri della Zecchini Editore, sia affrontato da un punto di vista metodologico ed estetico,
che, naturalmente, legato a quegli artisti che, in diverse epoche, diventarono dei miti.
Da Gigli a Corelli, da Ghiaurov a Del Monaco, senza dimenticare nomi meno noti come quelli di Camera e della Caracciolo,
potrete scoprire la vita e l’arte di tanti artisti: né mancano saggi di taglio storiografico,
come quello di Alessandro Mormile dedicato ai controtenori o di Marco Beghelli
che parla della voce di contralto nell’opera del primo '800.
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Alessandro Mormile
Controtenori.
La rinascita dei "nuovi angeli" nella prassi esecutiva dell'opera barocca
L’esistenza di diverse scuole vocali, portatrici di differenti approcci stilistici, e il rifiorire d’interesse
che i controtenori suscitano oggi nel pubblico, confermano le tesi espresse in un libro, nel suo genere,
pressoché unico nel panorama editoriale italiano.
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Gianni Gori
Brünnhilde - Morte a Trieste
Un “capriccio” sulla solitudine di una leggendaria Brünnhilde: Hedwig Reicher Kindermann
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Alberto Cantù
Da Farinelli a Camilleri. Storie di parola per musica
Dai prodigi del più celebre castrato, alla musicalità, ora scabra come l'arsa Sicilia,
ora scatenata e surreale del padre famosissimo di Montalbano.
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Gabriele Cesaretti
Dionilla Santolini. Diva inattuale
Un’occasione per ricordare, a duecento anni dalla sua nascita, una dimenticata primadonna del XIX secolo,
riscoprendone la carriera vissuta a cavallo degli intensi anni del Risorgimento, dal 1829 al 1858.
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Luigi Inzaghi
Beniamino Gigli
Un ponderoso e poderoso volume, in grande formato,
dedicato al grande Beniamino Gigli con documenti e foto inedite.
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Luigi Inzaghi
Edoardo Camera. Il baritono di Puccini
Giacomo Puccini lo considerò “uno Scarpia eccellente” e Giuseppe Verdi ne lodò l’infallibile Falstaff.
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Marco Beghelli - Raffaele Talmelli
Ermafrodite armoniche. Il contralto nell’Ottocento + CD Audio allegato
L’ascolto delle pionieristiche registrazioni di contralti attivi negli ultimi anni dell’Ottocento ci rivela voci di inimmaginabile ambiguità sonora.
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Vincenzo Ramón Bisogni
Franco Corelli. Irresistibilmente tenore
All’irresistibile tenore, l’Autore dedica la sua attenzione, tenendosi a distanza dall'agiografia acritica
né rinunziando a meditate chiose sull’uomo e sull’artista.
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Vincenzo Ramón Bisogni
Giacomo Puccini. Bello e… possibile
Un ragionato viaggio d'amore nel mondo pucciniano, nel suo non lungo excursus esistenziale
per concluderlo, come Toscanini, al punto in cui il Maestro è morto.
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Agapito Bucci
Giuditta Turina. L’amante di Bellini
L’incontro con Bellini fu folgorante, anche se all’inizio la signora si mostrò incerta, consapevole che la relazione
col musicista sarebbe diventata, prima o poi, di pubblico dominio ed avrebbe causato la reazione del marito.
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Alberto Triola
Giulio Gatti Casazza. Una vita per l'Opera. Dalla Scala al Metropolitan, il primo manager dell'opera
Senso pratico, lucidità, passione maniacale per l’organizzazione, visionarietà progettuale, istinto e curiosità da ricercatore:
una laurea in ingegneria navale messa al servizio della musica, degli artisti e del pubblico,
con un’incrollabile fede nel potere dell’Arte per lo sviluppo della società e dell’individuo.
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Aldo Nicastro (a cura di)
Guida al Teatro d’Opera
In oltre 600 pagine, questa Guida offre una complessità di articolazione del tutto nuova e, insieme, la possibilità di fruire
di una specie di fil rouge nel giudizio dei titoli, che attiene all'unicità della voce “narrante”.
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Sergio Ragni
Isabella Colbran, Isabella Rossini
Questi due tomi, in un prezioso cofanetto, intendono restituire alla cantante una sua autonomia artistica, alla luce di
documentazioni recuperate con un’accuratissima ricerca svolta in archivi spagnoli, francesi e italiani.
Per informazioni, cliccate QUI
Vincenzo Ramón Bisogni
Joseph Schmidt. “The pocket Caruso”. Un tenore in fuga
Lo sterminio del popolo ebraico ad opera del regime nazista comportò anche la perdita di genialità scientifiche ed artistiche.
Tra queste, può annoverarsi anche il tenore austro-ungarico Joseph Schmidt, di grande statura artistica
ma di esigua complessione fisica, tali da meritargli l’appellativo di “pocket Caruso”.
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Roberta Paganelli
Juanita Caracciolo. Una breve e fulgida stella tra Puccini e Mascagni
Definita da Rodolfo Celletti «probabilmente il soprano più rigorosamente e squisitamente lirico della sua epoca
per voce, aspetto, gusto, interpretazione, scena, repertorio», è stata ingiustamente dimenticata.
L'Autrice privilegiando la documentazione
inedita e rara, ricostruisce l'intensa e brillante carriera e le tappe
fondamentali della sua vita.
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Alberto Cantù
L’universo di Puccini da Le Villi a Turandot - NUOVA EDIZIONE
Da Manon Lescaut, il primo capolavoro, a Turandot che è l’ultimo melodramma “popolare”, fanno dieci colpi e altrettanti centri.
E’ un fatto eccezionale nella storia del teatro musicale e un’eccezione assoluta nell’Opera del Novecento.
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Alessandro Patalini
La voce del respiro. Antologia commentata delle testimonianze sulla respirazione nel Belcanto
Questo libro offre l’occasione di guardare alla respirazione del canto da una prospettiva inedita con testimonianze e commenti
sulla respirazione riconducibili alla
didattica della vocalità fiorita, ne delinea i caratteri fisici, le
motivazioni pratiche, e propone
alcune plausibili ipotesi sul motivo per
cui essa fu progressivamente abbandonata. Un percorso che si snoda fra
storia, prassi esecutiva e didattica..
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Delfo Menicucci
La voce, d’altro canto. Etica ed estetica della voce nel canto
Di cosa parla questo libro? Della voce
umana, certo, ma è un testo rivolto a tutti: a quelli che già hanno a
che fare con la voce;
a quelli che vogliono aver a che fare con la voce; a quelli che non sono ancora sicuri di voler avere a che far con la voce.
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Marjorie Wright
La Wright. Una cantante fuori dal comune
All’apice della sua carriera, Marjorie Wright era un gran nome della musica contemporanea, e si esibiva in teatri come la Scala,
la Fenice e il Massimo di Palermo ed in sale da concerto come Santa Cecilia e il Musikverein.
Collaborava con Dallapiccola, Sciarrino, Stockhausen, con i più grandi direttori e registi. Poi tutto è cambiato…
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Nicola Cipriani
Le tre Lucie. Un romanzo, un melodramma, un caso giudiziario
Un libro che consente di cogliere, con la parte preziosa di verità che le discipline umanistiche e l’arte recano con sé,
il significato specifico, il “senso umano” delle vicende delle tre giovani donne che, in tempi e luoghi diversi,
hanno vissuto un’esperienza comune di vittime del “pensiero maschile”.
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Emanuela Dolci (a cura di)
Giorgio Gatti si racconta. “Mille grazie, miei signori!”
Questo libro racconta la carriera di Giorgio Gatti attraverso gli incontri più importanti della sua vita: dalla famiglia
che lo ha sempre sostenuto nei suoi studi e nei suoi lavori ai colleghi che ha conosciuto nei vari teatri d’Italia e d’Europa.
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Eduardo Rescigno
Marianna Barbieri Nini
Un caso certamente strano, e forse del tutto insolito: la nostra limitata conoscenza dei fatti della vita
di una grande cantante dell’Ottocento che pure ha avuto, fra l’altro, il privilegio di essere stata la prima interprete
di ben tre personaggi verdiani fra cui la celebrata e fondamentale Lady Macbeth.
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Gianni Gori
Mario del Monaco. “Mille guerrier m’inseguono”
Tra il più antico dei moderni e il più
moderno degli antichi, Gori opta per l’immagine del primo, inattuale
Heldentenor italiano,
campione del neoclassicismo operistico; l’ultimo nella dimensione storica dell’Opera come “romanzo popolare”.
All’autore offre spunto provocatorio un incandescente prologo-prefazione di Marzio Pieri.
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Vincenzo Ramón Bisogni
Nicolai Ghiaurov. La voce di un uomo vero
Fu per molti il Filippo II, il Boris, il Don Giovanni di riferimento. Umanità nel socializzare,
virile fedeltà alle ragioni della terra natale, dedizione alle persone amate, sono gli elementi biografici
di un “privato” da Uomo Vero di meriti assolutamente inattaccabili.
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Vincenzo Ramón Bisogni
Victoria de Los Ángeles. Nella Musica per Vivere (e Sopravvivere)
Adulata dalla critica straniera, la più togata, da noi, nell'approccio all'opera italiana, non restò invece esente da riserve.
Qui si procede a un primo bilancio della sua arte con partecipazione amorevole, pur senza abdicare alla doverosa oggettività.
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Sever Voinescu
Virginia Zeani. Talento e Bellezza
Questo libro non è solo una raccolta di memorie, private e pubbliche,
dall’infanzia a Solovastru e Bucarest agli anni italiani e poi americani, ma anche un imperdibile spaccato di un mondo,
di una società, di un clima culturale.
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2016_06_11 Festival Cusiano di Musica Antica parte la 33esima edizione
Festival Cusiano di Musica Antica
… antichi suoni e l’isola incantata …
11 – 26 Giugno 2016
Anno XXXIII
Sull’isola di San Giulio nella sala Eleonora Tallone
Oltre ai Concerti alle ore 21,15, per il 70° anno di attività, gli Amici della Musica presentano gli
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30 alla Villa Tallone all’isola di San Giulio
Sabato 11 Giugno 2016_06_11
LA ROSSIGNOL
Canto, viella, violino antico flauti diritti, traversa, stridulo, cornamusa, organo positivo, ghironda, oud, chitarrino, chitarra moresca
“Ars Magica”. Musica magica, stregonesca e propiziatoria tra Medioevo e Rinascimento
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ATTILIO BORRI (baritono)
ETTORE BORRI (pianista)
“Melodie In-canto”
Domenica 12 Giugno 2016_06_12
SIMONE VALLEROTONDA
Arciliuto e chitarra
“Roma. Liutisti e chitarristi tra ‘600 e ‘700”
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
QUARTETTO DI TROMBONI RINASCIMENTALI DEL
"CANTELLI"
Corrado Colliard (trombone alto e tenore)
Andrea Bossi (trombone tenore)
Giorgio Gallina (trombone tenore)
Jaime Carrasco (trombone basso)
“Tromboni Rinascimentali”
Venerdì 17 Giugno 2016_06_17
BASILIO TIMPANARO e ROSSELLA POLICARDO
Clavicembalo
“Le Sonate a quattro mani di Wolfgang Amadeus Mozart”
Sabato 18 Giugno 2016_06_18
ENSEMBLE IMAGINAIRE
Violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo
“I Concerti per archi di Francesco Durante” – I parte
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ELENA CERANINI (soprano)
ETTORE BORRI (pianista)
“Ah! L’amour … toujour l’amour …”
Domenica 19 Giugno 2016_06_19
ENSEMBLE IMAGINAIRE
Violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo
“I Concerti per archi di Francesco Durante” – II parte
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ELENA CERANINI (soprano)
ATTILIO BORRI (baritono)
ETTORE BORRI (pianista)
“Melodie d’amore”
Venerdì 24 Giugno 2016_06_24
CLASSICA PIZZICATA
Chitarra classica, battente e a dieci corde, mandolini, mandola
“Napoli classica”
Sabato 25 Giugno 2016_06_25
COLLEGIUM PRO MUSICA
Flauto, violino, tiorba, chitarra classica, percussioni, clavicembalo
“Celtic Delight”. Musica strumentale nel Barocco scozzese e irlandese
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
MARCELLO MAGNONE (voce recitante)
ETTORE BORRI (pianista)
“Storia di Babar”
Domenica 26 Giugno 2016_06_26
LILIUM LYRA
Voce, arpa, cornamuse, liuto romanico, flauti, ghironda, percussioni
“Joglars monges et chevaliers”.
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
GIULIA MUSURUANE, soprano
HYUN JUNG OH, mezzo soprano
ENRICO MARONE, clavicembalo
“Monteverdi”
Luogo: Sala E.Tallone – Isola di San Giulio – Orta San Giulio (NO).
Date : 11-12 ; 17-19 e 24-26 Giugno 2016 – ore 21,15
Prezzi : Ingresso Festival Cusiano € 20,00 ; ridotto € 15,00 (studenti e over 70)
Abbonamento Festival Cusiano € 120,00
Ingresso Intermezzi di Mezzodì € 5,00
Abbonamento a tutti i concerti € 130,00
I battelli viaggiano dalle 20,30 alle 21,10 ed al termine del concerto
Il costo del servizio battelli non è incluso nel biglietto d’ingresso
Ente organizzatore – Info:
Amici della Musica
Tel.0039.340.5411618
e-mail: info@amicimusicacocito.it
www.amicimusicacocito.it
… antichi suoni e l’isola incantata …
11 – 26 Giugno 2016
Anno XXXIII
Sull’isola di San Giulio nella sala Eleonora Tallone
Oltre ai Concerti alle ore 21,15, per il 70° anno di attività, gli Amici della Musica presentano gli
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30 alla Villa Tallone all’isola di San Giulio
LA ROSSIGNOL
Canto, viella, violino antico flauti diritti, traversa, stridulo, cornamusa, organo positivo, ghironda, oud, chitarrino, chitarra moresca
“Ars Magica”. Musica magica, stregonesca e propiziatoria tra Medioevo e Rinascimento
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ATTILIO BORRI (baritono)
ETTORE BORRI (pianista)
“Melodie In-canto”
Domenica 12 Giugno 2016_06_12
SIMONE VALLEROTONDA
Arciliuto e chitarra
“Roma. Liutisti e chitarristi tra ‘600 e ‘700”
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
QUARTETTO DI TROMBONI RINASCIMENTALI DEL
"CANTELLI"
Corrado Colliard (trombone alto e tenore)
Andrea Bossi (trombone tenore)
Giorgio Gallina (trombone tenore)
Jaime Carrasco (trombone basso)
“Tromboni Rinascimentali”
Venerdì 17 Giugno 2016_06_17
BASILIO TIMPANARO e ROSSELLA POLICARDO
Clavicembalo
“Le Sonate a quattro mani di Wolfgang Amadeus Mozart”
Sabato 18 Giugno 2016_06_18
ENSEMBLE IMAGINAIRE
Violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo
“I Concerti per archi di Francesco Durante” – I parte
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ELENA CERANINI (soprano)
ETTORE BORRI (pianista)
“Ah! L’amour … toujour l’amour …”
Domenica 19 Giugno 2016_06_19
ENSEMBLE IMAGINAIRE
Violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo
“I Concerti per archi di Francesco Durante” – II parte
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
ELENA CERANINI (soprano)
ATTILIO BORRI (baritono)
ETTORE BORRI (pianista)
“Melodie d’amore”
Venerdì 24 Giugno 2016_06_24
CLASSICA PIZZICATA
Chitarra classica, battente e a dieci corde, mandolini, mandola
“Napoli classica”
Sabato 25 Giugno 2016_06_25
COLLEGIUM PRO MUSICA
Flauto, violino, tiorba, chitarra classica, percussioni, clavicembalo
“Celtic Delight”. Musica strumentale nel Barocco scozzese e irlandese
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
MARCELLO MAGNONE (voce recitante)
ETTORE BORRI (pianista)
“Storia di Babar”
Domenica 26 Giugno 2016_06_26
LILIUM LYRA
Voce, arpa, cornamuse, liuto romanico, flauti, ghironda, percussioni
“Joglars monges et chevaliers”.
INTERMEZZI DI MEZZODÌ Ore 12,30
GIULIA MUSURUANE, soprano
HYUN JUNG OH, mezzo soprano
ENRICO MARONE, clavicembalo
“Monteverdi”
Luogo: Sala E.Tallone – Isola di San Giulio – Orta San Giulio (NO).
Date : 11-12 ; 17-19 e 24-26 Giugno 2016 – ore 21,15
Prezzi : Ingresso Festival Cusiano € 20,00 ; ridotto € 15,00 (studenti e over 70)
Abbonamento Festival Cusiano € 120,00
Ingresso Intermezzi di Mezzodì € 5,00
Abbonamento a tutti i concerti € 130,00
I battelli viaggiano dalle 20,30 alle 21,10 ed al termine del concerto
Il costo del servizio battelli non è incluso nel biglietto d’ingresso
Ente organizzatore – Info:
Amici della Musica
Tel.0039.340.5411618
e-mail: info@amicimusicacocito.it
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2016_06_11 Borgo in blu a Borgomanero
“Borgo in blu” 2016: Sabato 11
giugno 2016 a Borgomanero
torna la Cena di Comunità in piazza, targata FCN.
Numerosi i partner di questo
appuntamento, realizzato (nella sua seconda edizione) sempre all’insegna della
solidarietà e della condivisione.
Dopo il successo della prima edizione che ha visto la partecipazione di oltre duecento convitati, torna “Borgo in blu”, la Cena di Comunità promossa dalla Fondazione della Comunità del Novarese
Onlus in collaborazione con il Comune
di Borgomanero e con il sostegno di diversi soggetti.
L’edizione 2016, fissata per Sabato 11 giugno (con inizio alle 20.00) “vestirà nuovamente di
blu” Piazza Martiri della Libertà a Borgomanero, per questo appuntamento all’insegna
della solidarietà e della condivisione.
«Con grande gioia torniamo a Borgomanero con la nostra
Cena di Comunità – commenta Cesare Ponti, Presidente della Fondazione
della Comunità del Novarese Onlus –
dopo la calorosa accoglienza dello scorso anno. “Borgo in Blu” riassume tanti
elementi fondamentali per il nostro modo di operare: la condivisione, la
solidarietà, il rispetto per l’Altro, la sinergia. La comunità borgomanerese si
riconferma un ottimo partner che collabora, attraverso la sua amministrazione e
le diverse organizzazioni che si sono messe al nostro fianco nel progetto, con
grande entusiasmo ed efficacia. Ci auguriamo di regalare a tutti una serata
speciale che sia anche di buon augurio per la stagione estiva che va a
cominciare».
Anche quella dell’amministrazione comunale è una risposta entusiasta, forte
della buona riuscita dello scorso anno: «“Borgo
in Blu” – commenta il Sindaco di
Borgomanero, Anna Tinivella - rappresenta un evento importante che
coinvolge l’intera città ed è il frutto dell’impegno profuso da tante persone
che operano nell’ambito del sociale con costanza, dedizione e nobiltà d’animo.
Partecipare significa scegliere di stare insieme in un momento di conviviale
condivisione, nel nome della solidarietà».
La
formula rimane invariata: chi sceglierà di partecipare alla cena del “Borgo in
Blu” (trecento i posti previsti in
piazza) troverà una tavola apparecchiata e imbandita con stoviglie, pane,
acqua e vino. L’allestimento di
tavoli e panche sarà realizzato dall’Associazione
Terre delle Croatina mentre il servizio
al tavolo sarà curato dai ragazzi del Centro
Gazza Ladra di Invorio (guidati da Ermanno Corradi) e coadiuvato dalla Fondazione “Cecco Fornara Gianni Barbaglia”
presieduta da Piergiorgio Fornara, in collaborazione con i ragazzi dell’Anffas Onlus di Borgomanero, diretta da
Laura Lazzarotto.
L’Associazione Terre della Croatina (organizzazione
presieduta da Vittorino Moia) si preoccuperà anche del dolce: ai partecipanti sarà, infatti, servito il celebre “Pane
della Croatina”, realizzato in occasione della prima edizione del
“Cascinarmangiando”. Il pane, integrale e di tre diverse tipologie, sarà,
invece, offerto dall’Associazione Mimosa,
presieduta dalla Dott. ssa Incoronata Romaniello. Il vino, già presente in tavola sarà offerto dalla cantina Torraccia del Piantavigna di
Francoli (Ghemme).
Si
ripropone, quindi, un momento di festa che è una nuova condivisione di sforzi oltre che di tempo e pietanze. Una
Cena di Comunità, infatti, presuppone una rete di collaborazione tra tutti per
condividere le proprie leccornie (cucinate o semplicemente portate sul posto)
con amici, familiari, colleghi o semplici vicini di tavolo fino ad allora
sconosciuti.
Ciascun partecipante per completare il menu della serata, dovrà premurarsi di portare con sé un “cestino”
di provviste con cui sfamare se stesso e coloro con cui vorrà condividere i
propri piatti. Tutto gratuito, insomma, perché previsto dagli sponsor
dell’iniziativa o perché portato in piazza dai partecipanti per creare una cena che sia “conviviale”, nel senso più
ampio del termine. L’obiettivo? Creare una lunga tavolata che vivacizzi l’intera piazza e valorizzi l’idea
dello stare insieme.
Come
lo scorso anno il blu, colore
simbolo di FCN, sarà il “mood” della
serata: tutti dovranno indossare
anche un semplice dettaglio cromatico (indumenti o accessori), per
essere “in tinta” con l’evento e per
creare una vera e propria ”macchia” blu, che si perda a vista d’occhio in una
sera d’inizio estate.
Al
termine del pasto, ciascuno si preoccuperà di rimuovere i propri rifiuti,
poiché non dovrà rimanere alcuna traccia dell’evento. Le nostre città meritano
di essere vissute, certo, ma sempre nel loro pieno rispetto.
Sarà,
fino in fondo, FCN: una Festa di
Condivisione e di rispetto per la Natura e, al termine dell’evento, tutto svanirà
come d’incanto.
Un
banchetto distribuirà i gadget (braccialetti, palloncini etc.) ed eventuali
offerte saranno devolute al Fondo Minori
istituito, su iniziativa della Fondazione della Comunità del Novarese Onlus nel
2005, per promuovere e sostenere progetti di contrasto al disagio minorile.
Novità
di quest’anno sarà l’accompagnamento
musicale proposto dai Mazaröcc
che movimenteranno la serata attraverso ricordi e tradizioni della vita di
montagna con ballate che utilizzano il dialetto ossolano e il walser e che
dialogano con l’italiano, in ritmi country, rock, bossanova, ska, e tanghi.
Contaminazioni musicali della tradizione popolare che riporteranno ai proverbi
ed alla lingua originaria, nel tentativo di far riemergere le tradizioni e le
radici culturali. Musica e racconti riporteranno indietro nel tempo, per
affrontare il futuro con piena conoscenza del passato. Il gruppo è composto da
Mario Ermini Burghiner, walser da parte di madre e fiorentino da parte di
padre, architetto e cantautore, dalla figlia Alice (violino, voce e ritmiche),
da Alessandro Lorenzini (chitarra e voce), da Marco Zonca (basso) da Marco
Ciapparelli (tastiere e voce) e da Glauco Guala (Batteria).
I
posti per la Cena sono limitati e, quindi, è vivamente consigliata la
prenotazione attraverso il sito della Fondazione della Comunità del Novarese
Onlus www.fondazionenovarese.it
(dal 1 giugno 2016) oppure chiamando lo 0321 611781 fin da subito.
Sostengono l’evento:
Associazione Anffas Onlus
Borgomanero fondata
nel 1978, da allora è un punto di riferimento sempre più presente nell’ambito
di attività a favore delle persone disabili e delle loro famiglie. Il 1 agosto
2003 ha ottenuto piena autonomia gestionale. (www.anffas19.it). E’ associazione di
promozione sociale e fa parte delle 169 strutture associative che compongono la
grande famiglia Anffas sul territorio nazionale. I soci, oggi in tutto una
sessantina, sono per la grande maggioranza genitori e familiari di persone con
disabilità oltre che “soci amici”, che aderiscono e condividono i fini sociali
dell’associazione. Promuove, realizza e gestisce attività, progetti e servizi a
favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie secondo gli
orientamenti propri delle strutture associative a marchio Anffas. La mission
principale è far sì che i disabili e le loro famiglie possano vivere la miglior
condizione di benessere possibile, senza discriminazioni. In termini di servizi
la finalità primaria è rivolta alla “presa in carico” delle persone con
disabilità e delle loro famiglie attraverso elaborazione, implementazione e
verifica costante di progetti educativi individualizzati. Si realizzano, così,
interventi per le autonomie, la riabilitazione, il sostegno educativo, i
percorsi lavorativi e pre lavorativi e quelli a sostegno dell’abitare
possibile. Ad oggi i servizi gestiti dall’associazione e accreditati presso Asl
e consorzi sono: tre centri diurni, (Borgomanero e Gozzano), la comunità
alloggio “Il Glicine” a Santa Croce di Borgomanero, il gruppo appartamento
“Girasole” : in tutto sono seguite 47 persone disabili.
Associazione Mimosa - Amici
del DH Oncologico di Borgomanero è nata il 1 Settembre 2004 all’interno del DH Oncologico di
Borgomanero con il desiderio di sostenere le necessità dei malati oncologici e
delle loro famiglie non solo dal punto di vista sanitario ma anche psicologico
e sociale. Da allora porta avanti numerose iniziative dedicate ai pazienti:
corsi di cucina preventiva, hobbistica, inglese, yoga, shiatsu etc. finalizzati
alla socializzazione e all’integrazione sociale dei pazienti durante e dopo la
malattia. Svolge sempre maggiore attività nell’ambito della prevenzione
organizzando eventi informativi/formativi per cittadini, pazienti e operatori
sanitari tra cui, quest’anno, il ciclo di conferenze “I sabati della salute”. A
fianco del DH Oncologico si è occupata spesso di supportare l’acquisto di
materiale/strumentazione per l’Ospedale e, nel corso degli anni, ha lavorato
per l’umanizzazione del reparto e per il recupero degli spazi a favore dei
pazienti. Gestisce una biblioteca all’interno dell’Ospedale e promuove la
campagna di acquisto dei farmaci non mutuabili, regalati in kit ai pazienti che
avviano la chemioterapia o che devono eseguire specifici esami. Organizza
eventi ricreativi per pazienti e famiglie come il pranzo comunitario per la
Giornata Nazionale del Malato Oncologico e lo spettacolo di Natale. Pubblica
materiale informativo su prevenzione e alimentazione e ha creato convenzioni
per l’acquisto di parrucche e alimenti biologici nel rispetto delle norme della
prevenzione oncologica. Inoltre, promuove iniziative della Rete Oncologica del
Piemonte della Valle d’Aosta. E’ iscritta da anni alla Favo e recentemente è
stata inserita tra le Associazioni sostenitrici di Europa Donna. Presidente
dell’associazione la Dr.ssa Incoronata Romaniello, attualmente Dirigente Medico
Responsabile della Struttura.
Associazione Terre della
Croatina – Cascinarmangiando costituitasi nel 1999, si propone di promuovere iniziative atte a
preservare e a diffondere le tradizioni culturali e folkloristiche del
territorio, attraverso il sostegno a festeggiamenti, gare, fiere, convegni,
spettacoli pubblici. L’Associazione lavora anche per tutelare e valorizzare le
bellezze naturali, artistiche e paesaggistiche, promuovere l’accoglienza di
visitatori e raccogliere fondi al fine di promuovere e sostenere iniziative
sociali ed umanitarie.
APS Gazza Ladra Onlus –
Centro Psicopedagogico per le difficoltà di apprendimento e l’integrazione dei
bambini con esigenze educative speciali. La struttura si trova ad Invorio e si occupa della prevenzione e dei
disturbi dell’apprendimento, dell’integrazione e del sostegno alle famiglie di
bambini con bisogni speciali. Inoltre, promuove costantemente percorsi di
formazione sulla disabilità in tutto il territorio della provincia di Novara,
in piena sinergia con Enti Pubblici, Fondazioni ed altre Associazioni. Il
principale obiettivo è la formulazione di un progetto, attraverso il lavoro di
una equipe specializzata, per ciascun bambino che deve essere unico e
personalizzato, garantendo, così, una migliore qualità di vita nel rispetto dei
bisogni individuali.
Fondazione
Cecco Fornara – Gianni Barbaglia nel
2011 si costituisce e acquista il Centro Gazza Ladra per garantire la
continuità delle prestazioni, l’adeguamento degli spazi, il miglioramento
qualitativo dei servizi in favore delle persone con disabilità, con disturbi
specifici di apprendimento e delle loro famiglie. I servizi abilitativi
presenti: neuropsichiatria infantile, pedagogia, logopedia,
neuropsicomotricità, psicologia, fisioterapia, musicoterapia, attività
occupazionali.
2016_06_05 Sentieri selvaggi in scena
Man Made
5 giugno 2016 h. 20.00, Teatro Elfo Puccini, Milano
Musiche di David Lang
Sentieri selvaggi Ensemble
Paola Fre, flautoMirco Ghirardini, clarinetto Andrea Dulbecco, vibrafono e percussioniAndrea Rebaudengo, pianoforte Elena Casoli, chitarraPiercarlo Sacco, violinoAya Shimura, violoncello
Nadia Kuprina, voce
Carlo Boccadoro, direzione
|
|
Canti d'ombre
8 giugno 2016, Sala Fassbinder, Teatro Elfo Puccini, Milano
Doppio appuntamento con Fabio Vacchi
ore 19.30 Incontro con il compositore a cura di Gaia Varon
ore 21.00 Concerto monografico
Ritratti Italiani per SIAE - Classici di Oggi
Sentieri selvaggi Ensemble
Paola Fre, flautoMirco Ghirardini, clarinetto
Michele Colombo, fagottoAndrea Dulbecco, vibrafono e percussioniAndrea Rebaudengo, pianoforte Donata Mattei, arpaPiercarlo Sacco, violino Paolo Fumagalli, violaAya Shimura, violoncello
Carlo Boccadoro, direzione
|
|
Promozione speciale Newsletter Festeggia con noi la fine della stagione 2016 Primi Piani: scrivendo a pubblicherelazioni@sentieriselvaggi.org potrai prenotare un biglietto ridotto a 11 € per Man Made (David Lang, 5 giugno) e un biglietto al prezzo speciale di 5 € (+1,5 € di prevendita) per Canti d'ombre (Fabio Vacchi, 8 giugno). L'acquisto e il ritiro di entrambi i biglietti potrà avvenire solo ed esclusivamente il giorno 5 giugno presso la biglietteria del Teatro Elfo Puccini. |
2016_06_02 Novara Jazz un appuntamento dopo l'altro
NovaraJazz 2016
Tredicesima edizione
dal 26 MAGGIO al 12 GIUGNO 2016
NOVARA Cortile del Broletto e molte altre location.
NovaraJazz 2016 il primo weekend
NovaraJazz 2016 il secondo weekend
NovaraJazz 2016 il terzo e ultimo weekend
Giovedì 02 Giugno 2016_06_02
Giovedì 2 giugno si riparte alle 21:30 nel Cortile del Broletto con Potsa Lotsa Plus: Silke Eberhard, sax alto e clarinetto basso; Jürgen Kupke, clarinetto; Patrick Braun, sax tenore e clarinetto; Nikolaus Neuser, tromba; Gerhard Gschlößl, trombone; Marc Unternährer, tuba; Antonis Anissegos, live electronics. "Quando si sente la musica, dopo che è finita, è andato in aria; non si può mai catturare di nuovo"
Questa citazione da Eric Dolphy dal 1964 appartiene al repertorio
classico di commenti musicali sul jazz. Poco tempo prima, Dolphy aveva
preso un appartamento a Parigi. Aveva intenzione di sposare la sua
fidanzata, la ballerina Joyce Mardocheo, nel mese di luglio. Dolphy
stava lavorando su un pezzo dal titolo Love Suite… il lavoro è
stato a quanto pare perso ed è rimasto un oggetto di speculazioni per
decenni. Ora, cinquant'anni dopo la tragica caduta di Dolphy nel corso
di un concerto di apertura in un club di Berlino, Silke Eberhard ha
registrato Love Suite…
Venerdì 03 Giugno 2016_06_03
Venerdì 3 giugno alle 19:00 nei giardini della Canonica di Novara va in scena uno spin off dei Potsa Lotsa il Silke Eberhard Trio. Con Jan Roder al basso e Kay Lübke
alla batteria, Eberhard in questa configurazione presenta le proprie
composizioni, flessibili e radicate nell’hard - swinging post- bop, ma
ciononostante totalmente libere. Già protagonista nel 2014 della Wayne
Horvitz Orchestra, è una sassofonista formidabile, tra le più grandi
interpreti del sax. Jan Roder scioglie il contesto e accentua la
compatibilità delle note e con Kay Lübke ricrea un triangolo magico la
cui armonia intuitiva trasborda oltre il pentagramma fino a toccare il
pubblico. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata ai Museo della Canonica a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Venerdì 3 giugno alle 21:30 un grandissimo appuntamento nel Cortile del Broletto: uno dei più longevi ensemble italiani, che festeggia proprio quest’anno sulla scena i 30 anni dalla sua formazione, Enten Eller & Alexander Balanescu con Alberto Mandarini (tromba), Maurizio Brunod (chitarra), Giovanni Maier (contrabbasso), Massimo Barbiero (batteria) e special guest Alexander Balanescu
(violino). Uno dei più vispi e concreti quartetti che il jazz italiano
possa vantare, le cui radici risalgono, appunto, a 30 anni fa, quando
l’ensemble fondato dal batterista e percussionista Massimo Barbiero e
dal chitarrista elettrico Maurizio Brunod, entrambi piemontesi, comincia
a muovere i primi passi, un’ottima prima prova di “jazz mediterraneo”.
Da allora gli Enten Eller hanno tenuto sempre la schiena dritta,
generando un jazz “che lotta contro l’oblio”, come racconta lo
stesso Barbiero. Quattro musicisti di estrazioni diverse tra loro, con
eccezionale padronanza strumentale mai fine a se stessa e linguaggi
personali dialogano producendo un lavoro che non concede nulla alle
ovvietà, che esplora sì nuove regioni artistiche, ma in nessun modo
desidera urtare l'ascoltatore. Si unisce a loro per NovaraJazz
2016 il violinista rumeno Alexander Balanescu, internazionalmente
riconosciuto come uno tra i più originali compositori e violinisti oggi
in attività. Compositore e interprete visionario e geniale. Già
collaboratore di Nyman, componente del quartetto Arditti e autore della
colonna sonora di Il partigiano Johnny di Guido Chiesa. Il concerto sarà registrato dal vivo per diventare una nuova produzione di NovaraJazz e sarà oggetto di una bellissima mostra a cura di Luca D’Agostino, visitabile nel corso del festival.
A mezzanotte inizia la lunga notte dei Dance NovaraJazz con i dj set, quest’anno in una sede inedita: il Circolo dei Lettori di Novara, che ha i suoi locali all’interno della Caffetteria del Broletto, e che dalla scorsa edizione è partner del festival. Ad aprire le danze un ritorno sempre gradito a Novara: Soulful Torino & Chopin e i suoi notturni.
Soulful dal 2003 garantisce il meglio del suono nero anni ‘50 e ‘60.
Solo 45 giri originali per un viaggio nella musica mai banale: l’abbinamento
ha quasi dell’incredibile, ma sotto la direzione di Jimmy Soulful e
Donato Zarrilli a.k.a. Chopin e i suoi Notturni sarà impossibile
fermarsi. Niente “chiari di luna”, Chopin è nato per i party e i suoi
notturni sono rischiarati dalle sonorità del beat italiano, del rhythm
& blues, del soul, del popcorn con selezioni che pescano il meglio
della produzione europea e americana ante 1970.
Sabato 04 Giugno 2016_06_04
Sabato 4 giugno il primo Taste of Jazz della giornata è affidato alla raffinata sassofonista e clarinettista tedesca Silke Eberhard, che si esibirà alle 11:00 in un emozionante concerto nella Basilica di San Gaudenzio,
in cui darà prova delle sonorità e dei riverberi che l’architettura
dell’Antonelli può restituire. Silke Eberhard ha suonato in numerosi
ensemble e con molti musicisti della scena jazz internazionale, quali
Aki Takase, David Liebman, Wayne Horvitz, Dave Burrell. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata alla Basilica di San Gaudenzio a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Sabato 4 giugno alle 13:00 l’appuntamento è nel cortile Civica Biblioteca Comunale Carlo Negroni con il concerto del duo “Groove&Move”, composto da Gabriele Mitelli (pocket tromba, flicorno soprano, flicorno contralto, tromba preparata, xilofono, percussioni, voce) e Pasquale Mirra (vibrafono, pianoforte, xilofono, percussioni, voce). A NovaraJazz presentano il loro nuovo album Water Stress in uscita per la Caligola Records. Riuscire a rompere gli schemi e insieme provare a rievocare, attraverso la musica, qualcosa di ancestrale e perduto nel tempo. Ascoltando
le nove tracce di “Water Stress si ha l’impressione di dover combinare
questi due indizi per risolvere l’affascinante enigma racchiuso in
questo disco. Ed è un gioco, quello del duo Groove&Move, molto
simile a quelli che si faceva da bambini, in cui le regole cambiano di
volta in volta. Il suono si sviluppa e si arresta in modo imprevedibile,
indomito e scentrato, seduce per la capacità di spiegarsi attraverso
l’uso non convenzionale delle percussioni, facendo della
giustapposizione di presenze e assenze un punto di forza. Alle
composizioni originali nelle quali il duo riesce a legare
l’improvvisazione pura a un’idea musicale nuova che rifugge ogni
etichetta, Mitelli e Mirra propongono delle riletture di Jesus Maria di
Carla Bley, passando per il Mingus di Orange Was The Color Of Her Dress,
Then Blue Silk, The Owl Of Cranston di Paul Motian e Namhanje, brano
tradizionale sudafricano rielaborato da Abdullah Ibrahim in un disco
storico, “Echoes from Africa”. Scelte che vanno oltre il semplice
“omaggio”, dimostrando eclettismo e inventiva. Il vibrafono di Mirra è
lo scheletro che sostiene tutta l’impalcatura musicale del disco e che,
come una costellazione, indica a Mitelli, autore di intarsi di
raffinata bellezza, la direzione da percorrere nelle sue geometrie
variabili alla tromba. Si modificano gli spessori e le strutture ma la
materia musicale si mantiene sempre viva e pulsante per tutto il disco,
il cui flusso viene spesso interrotto in modo inatteso, nello stesso
modo in cui un temporale estivo ti coglie all’improvviso nel bel mezzo
di una passeggiata in montagna. Eccola la soluzione dell’enigma di
“Water Stress” che, tra le righe delle partiture, Mirra e Mitelli
vogliono suggerire. Reimparare a farsi sorprendere, a farsi cogliere
impreparati per potersi stupire. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata alla Biblioteca a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Sabato 4 giugno alle 19:00 Il tramonto si “gusta” nella Chiesa di San Pietro a Cerano con un nuovo Taste of Jazz in compagnia di Michele Marini OrganicTrio. Tra le varie formazioni musicali del poliedrico clarinettista pistoiese Michele Marini,
già apprezzato da critica e stampa di settore, si inserisce un nuovo
progetto dal nome emblematico: il Michele Marini OrganicTrio.
Protagonista indiscusso del trio è infatti l’organo. Non il classico
organo, ma il caratteristico Hammond, strumento elettronico, dal timbro
vibrante ed energico, non consueto da scoprire in formazioni jazz. Alla
guida della sezione ritmica Lorenzo Frati, giovane pianista compositore nato e cresciuto nella città di Pistoia ed Emiliano Barrella,
batterista napoletano con alle spalle anni di studio e lavoro in
prestigiose scuole jazz campane e toscane. Grazie a questo impasto di
sonorità ricercate e variopinte nasce Changemood (Visage Music /
Materiali Sonori) il primo album del gruppo che contiene composizioni
originali firmate da Marini e Frati con interpretazioni di più ampi
fraseggi, attinti dal mondo del blues, della world music e dallo
scenario della musica internazionale.
Sabato 4 giugno alle 21:30 si torna sul palcoscenico nel Cortile del Broletto con Cristiano Calcagnile Multikulti Octet in un tributo a Don Cherry: Gabriele Mitelli (tromba, flicorno, pocket trumpet), Massimo Falascone (sax alto, sax baritono, oggetti, electronics), Nino Locatelli (clarinetto, clarinetto basso, melodica, campane), Pasquale Mirra (vibrafono), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Paolo Botti (viola, violino di Stroh, banjo, salterio ad arco, erhu, percussioni), Cristiano Calcagnile (batteria, percussioni, arrangiamenti), Dudu Kouatè
(percussioni, xalam, calebasse, djembe, effetti, voce). Con il suo
Multikulti, un ampio organico dalla vasta e inusuale strumentazione,
Cristiano Calcagnile esplora con passione il magico, profondo e
variegato mondo musicale di una delle icone più eccentriche del jazz:
Don Cherry, protagonista sia come leader che al fianco di altri grandi
(Ornette Coleman e John Coltrane su tutti) della rivoluzione free.
Musicista curioso e inquieto, Cherry ha esportato questo messaggio
libertario dagli Stati Uniti all’Europa (aggregandosi, tra gli altri, ad
Han Bennink e Johnny Dyani), viaggiando poi in ogni dove, raccogliendo
nuovi argomenti per la sua musica: dagli influssi dell’Africa e
dell’India al minimalismo nord europeo, sino alle sperimentazioni
psichedeliche.
E dalla mezzanotte sono ancora protagonisti i Soulful Torino & Chopin e i suoi notturni al Circolo dei Lettori.
Domenica 05 Giugno 2016_06_05
Domenica 5 giugno si parte alle 13:00 con un Taste of Jazz tra musica, degustazione ed arte. All’interno della Galleria Giannoni, tra i capolavori dell’800, il concerto del contrabbassista e compositore britannico Barry Guy, al quale verrà donata la seconda Chiave d’Oro
dell’edizione 2016 (ex equo con Rob Mazurek). La sua gamma di interessi
comprende musica antica, composizione contemporanea, il jazz e
l'improvvisazione. Barry Guy, pilastro della musica europea del
dopoguerra inglese, è un contrabbassista innovativo e un compositore la
cui diversità creativa nel campo dell’improvvisazione jazz è il
risultato sia di una variegata formazione musicale sia dell’innaturale
gusto per la sperimentazione, sostenute da una dedizione per il
contrabbasso e dall’ideale della comunicazione musicale. Emerso alla
fine degli anni ’60 con il trio composto con Howard Riley e Tony Oxley,
ha fatto parte del Spontaneous Music Ensemle e ha collaborato con
innumerevoli musicisti da Evan Parker a Derek Bailey, Nyman e Paul
Rutherford. Nel ’72 ha fondato la London Jazz Composers, uno dei più
importanti ensemble d’improvvisazione europei degli ultimi 40 anni. I
suoi soli al contrabbasso usano un range amplissimo di tecniche e suoni,
talvolta percussivi altre volte sottilissimi, componendo delle vere e
proprie suite di rara intensità emotiva. Un repertorio raffinato e
sofisticato, perfetto per questa insolita location. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata alla Galleria Giannoni a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Domenica 5 giugno alle 19:00 appuntamento al Cascinale dei Nobili di Casalbeltrame con Rivista Jazz 5et: Mara Tinto (voce), Stefano Deagatone (sassofono), Alessandro Toselli (piano), Carmelo Scafidi (contrabbasso), Riccardo Cavagnoli
(batteria). Tutti i componenti vengono da molteplici esperienze
musicali e questo porta all’interno del quintetto un colore ed un tocco
innovativo che si intuisce dall’intreccio perfetto tra le raffinatezze
antiche del jazz e i ritmi nuovi della musica leggera. La creatività
musicale di questi cinque jazzisti ha trovato nuova linfa nel
riprogettare brani italiani insospettabili riuscendo a coniugare il
linguaggio jazzistico con la canzone italiana in modo inconsueto ed
originale (rivisitazione ed arrangiamenti in chiave jazz di brani della
cultura pop italiana). L'approccio ritmico, timbrico e l'interplay tra i
componenti del quintetto portano grande freschezza e modernità alla
loro musica. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Museo etnografico L'Civel e la Fondazione Arpitesca.
Domenica 5 giugno alle 20:00 il Cortile del Broletto si anima con l’energia e la simpatia dei The Paolo Fabbri Jazz Ensemble:
un sestetto che esegue esclusivamente brani standard di jazz, composti e
resi celebri da famosi artisti americani come Duke Ellington,
Thelonious Monk, Charlie Parker, Gerry Mulligan, Wayne Shorter, Bill
Evans… La formazione: Davide Stranieri (batteria), Massimo Erbetta (basso e contrabbasso), Alessandro Manni Villa (piano), Tommaso Uncini (sax alto), Gianni Belletti (tromba e flicorno), Paolo Fabbri (sax baritono, sax tenore e flauto).
Tra libri e mostre
In collaborazione con il Circolo dei Lettori e Libreria Lazzarelli, NovaraJazz organizza cinque appuntamenti che coniugano i libri e la musica: Read NovaraJazz.
Sabato 4 giugno alle 18:00 Guido Michelone con il suo ultimo libro “Jazz in Europa. Forme, dischi, identità”, Casa Musicale Eco, a dialogo con il giornalista Gianni Lucini. Il
primo libro italiano sul jazz europeo: la cronistoria, attraverso i
protagonisti e loro dischi più famosi e celebrati, di una realtà
musicale straordinaria, che da sempre viaggia in parallelo al sound
afroamericano. Il jazz europeo insomma propone, di volta in volta, ormai
lungo un secolo di storia, una inedita cultura delle sette note, in cui
il Vecchio Continente incontra il Nuovo Mondo, bilanciando
perfettamente novità e tradizione, avanguardia e classicismo, arte e
spettacolo, accanto al rispetto e al superamento dei ‘ritmi sincopati’
Made In U.S.A.Il volume, dopo un breve excursus sui numerosissimi stili
che caratterizzano e distinguono il jazz europeo da quello
nordamericano, si sofferma su venti album epocali per altrettante
figure-chiave, per raccontare poi l’evolversi di scuole, correnti,
tendenze mediante un’ampia scelta di LP e CD imprescindibili, fino a
comporre la più esauriente discografia sull’argomento. Capitolo 1.
Forme e jazz, stili e identità Capitolo 2. Da Krenek a Komeda:
musicisti, dischi, Europa Capitolo 3. Da Mayall a Trilogue: dischi,
Europa, musicisti Capitolo 4. Da Lagrène a Sinopoulos: Europa,
musicisti, dischi - Una discografia essenziale dei 55 stili - Una
discografia generale del jazz europeo - Bibliografia essenziale - Indice
dei dischi Guido Michelone è nato a Vercelli, dove vive, scrive libri,
dirige la locale Casa Jazz. Attualmente insegna Storia del Jazz e Storia
della Popular Music al Conservatorio Vivaldi di Alessandria e Storia
della Musica Afroamericana presso l’Università Cattolica di Milano. Da
oltre trent’anni si occupa di critica musicale su varie testate
nazionali, tra cui ‘Buscadero’,’Musica Jazz’, ‘Alias’, ‘Jazz
Convention’, ‘Ritmo’. Vanta la collaborazione con diverse istituzioni
musicali, dal Museo del Jazz di Genova alla Casa del Jazz di Roma, oltre
la direzione artistica del festival Valsesia Jazz e la qualifica di
socio onorario per gli Amici del Jazz di Valenza Po. Oltre numerosi
saggi sul rock, sulla canzone, sui musical, sulle colonne sonore, vanta
numerosi volumi sulla cultura jazzistica, tra cui Jazz Set, Il
jazz-film, Jazz Forever e Miles Davis il sound del futuro.
Domenica 5 giugno alle 14:00 Raul Catalano con “La filosofia di Han Bennink”, Mimesi apre il concerto di Barry Guy. Parlare
di Han Bennink significa intraprendere un viaggio nella storia del jazz
europeo, a cominciare dai primi tentativi di emancipazione dal modello
americano fino agli esiti più estremi della free improvisation. Altro
obiettivo del volume è analizzare il drumming benninkiano, sempre
riconoscibile indipendentemente dal contesto musicale in cui egli si
ritrova. Intervistando lo stesso Bennink, Catalano prova a descrivere
cosa significa essere un improvvisatore prima ancora che un batterista,
affrontando così un tema molto discusso come l'improvvisazione ma da una
prospettiva diversa rispetto a quella puramente tecnico-musicale o
filosofica.
NovaraJazz sposa anche le arti visive: è ancora visitabile la mostra di Emanuele Meschini, da anni fotografo freelance e nelle ultime tre edizioni fotografo ufficiale di NovaraJazz, presso Opificio Cucina e Bottega, Jazz is the new black. E per festeggiare il 30 anni di Enten Eller, Luca D’agostino espone negli spazi della Caffetteria del Broletto la sua mostra 30 anni di Enten Eller. Omaggio d’artista
una selezione d’immagini fotografiche per ogni pubblicazione del
gruppo, una inedita galleria di nuove cover, ognuna delle quali
direttamente ispirate alle musiche ed alle diverse suggestioni estetiche
e letterarie.