Domenica 7 febbraio 2016, ore 16.00
Abbazia di Monluè 2016
Milano - via Monluè
I secoli d’oro della polifonia
Gruppo vocale Karakorum
diretto da Anna Pavan
Musiche di Tallis, Bach, Lotti, Haendel, Mozart
Offerta libera a favore di La Grangia di Monluè, casa di prima accoglienza per rifugiati.
Nella foto il gruppo vocale Karakorum sul sagrato dell’abbazia.
Sarà il primo concerto del 2016 del gruppo vocale Karakorum quello che terrà all'abbazia di Monluè domenica 7 febbraio alle ore 16.
L'ingresso è ad offerta libera per la casa di accoglienza per rifugiati La Grangia di Monluè.
N.B. Chi desidera raggiungere in bici l'abbazia, può unirsi al gruppo guidato da Fiab Ciclobby. L'appuntamento è alla fontana di largo Marinai d'Italia alle ore 15 e la partenza alle ore 15,15.
Qui sotto l'augurio di buon anno in musica, con l'Halleluja di Haendel registrato da poco. https://www.youtube.com/watch?v=R9pr_CKrCUQ
2016_01_14 POMERIGGI MUSICALI concerto con Alexander Lonquich, direttore e pianoforte:
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
71ª STAGIONE SINFONICA 2015-2016
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio SalernoGiovedì 14
Gennaio 2016_01_14 ore 21.00
Concerto sinfonico
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore e Pianoforte: Alexander Lonquich
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio SalernoGiovedì 14
Gennaio 2016_01_14 ore 21.00
Concerto sinfonico
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore e Pianoforte: Alexander Lonquich
Si replica sabato 16 Gennaio 2016_01_16 ore 17.00
71ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M°
Maurizio Salerno
Stagione 2015-2016
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Direttore e Pianoforte: Alexander Lonquich
Orchestra I Pomeriggi Musicali
In programma:
Colombo Taccani, I fili di
Ersilia, commissione I Pomeriggi
Musicali
Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n.
3, op. 37
Mendelssohn, Sinfonia n. 3,
“Scozzese”, op. 56
Dopo essere stato uno dei
protagonisti indiscussi della scorsa stagione sinfonica, Alexander Lonquich,
sempre nella duplice veste di direttore e solista, torna al Teatro dal Verme
per il primo appuntamento del 2016 con Architetture
dell’invisibile, la 71ª Stagione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Il grande pianista ritorna
per riprendere il percorso dedicato all'esecuzione integrale dei Concerti
per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, iniziato lo scorso anno e che prosegue ora con
l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 3, modello assoluto del concerto pianistico romantico.
La serata inizierà con
un'altra tappa fra le città cantate da Italo Calvino: è la volta di Ersilia,
descritta in un brano inedito di Giorgio Colombo Taccani, I fili di Ersilia, commissionatogli da I Pomeriggi Musicali.
In
chiusura, Lonquich svestirà i panni del solista per dirigere l’Orchestra nella
splendida Sinfonia n. 3, “Scozzese”,
di Mendelssohn e
dare l’appuntamento al 12 maggio, quando tornerà ospite dei Pomeriggi.
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea,
dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea,
dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 +
prevendita
Ridotti
(Giovani under 26; Anziani over 60; Cral;
Ass.
Culturali, Biblioteche;
Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla
fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea,
dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 +
prevendita
Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro,
2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato
dalle 11.00 alle 18.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
2016_01_22 Enrico Dindo al MaMu di Milano
MAGAZZINO MUSICA
è lieto di invitarvi agli eventi di settimana prossima.
Lunedì 18 gennaio 2016_01_18, ore 18.30
Apertura straordinaria per una serata in collaborazione con la Società del Quartetto di Milano: Sandro Cappelletto presenta il suo recentissimo libro I quartetti per archi di Mozart, edito da ilSaggiatore. La serata sarà moderata da Oreste Bossini e gli interventi musicali saranno eseguiti dal Quartetto di Cremona.
Venerdì 22 gennaio 2016_01_22, ore 19.30
Anteprima dell'ultimo disco di Enrico Dindo per Decca: occasione unica per ascoltare dal vivo in anteprima il nuovo disco del violoncellista in uscita il 22 gennaio. Le informazioni sui contenuti del cd sono ancora riservate, nell'arco della settimana pubblicheremo alcune anticipazioni sulla nostra pagina Facebook. Rimanete sintonizzati!
Domenica 24 gennaio 2016_01_24, ore 19.00
L'arpista Floraleda Sacchi sarà protagonista di un’intervista-concerto in cui ripercorrerà le principali tappe del suo percorso musicale. La conversazione con il giornalista Gian Mario Benzing si concentrerà sugli album originali incisi dall’artista e pubblicati da Universal, Decca e Deutsche Grammophon.
Segnaliamo infine due appuntamenti da non perdere: il 27 e 31 gennaio cadono i compleanni rispettivamente di Mozart e di Schubert, che verranno festeggiati a MaMu con tutti gli onori del caso. Studiate e venite a suonare con noi: come sempre MaMu offre da bere a chi suonerà le musiche dei festeggiati con qualunque organico o strumento.
Infine, prosegue il corso di alfabetizzazione musicale, tutte le domeniche mattina alle 11.
Vi ricordiamo la promozione speciale dei volumi Henle con lo sconto speciale del 40%, fino a esurimento dei libri.
Tutti gli incontri di MaMu sono a ingresso libero: vi aspettiamo!
Magazzino Musica
via Francesco Soave 3 | Milano | mamu@magazzinomusica.it | 02 36686303 | magazzinomusica.it | facebook.com/magazzinomusica | Orari: da martedì a venerdì 11-21, sabato e domenica 10-21
è lieto di invitarvi agli eventi di settimana prossima.
Lunedì 18 gennaio 2016_01_18, ore 18.30
Apertura straordinaria per una serata in collaborazione con la Società del Quartetto di Milano: Sandro Cappelletto presenta il suo recentissimo libro I quartetti per archi di Mozart, edito da ilSaggiatore. La serata sarà moderata da Oreste Bossini e gli interventi musicali saranno eseguiti dal Quartetto di Cremona.
Venerdì 22 gennaio 2016_01_22, ore 19.30
Anteprima dell'ultimo disco di Enrico Dindo per Decca: occasione unica per ascoltare dal vivo in anteprima il nuovo disco del violoncellista in uscita il 22 gennaio. Le informazioni sui contenuti del cd sono ancora riservate, nell'arco della settimana pubblicheremo alcune anticipazioni sulla nostra pagina Facebook. Rimanete sintonizzati!
Domenica 24 gennaio 2016_01_24, ore 19.00
L'arpista Floraleda Sacchi sarà protagonista di un’intervista-concerto in cui ripercorrerà le principali tappe del suo percorso musicale. La conversazione con il giornalista Gian Mario Benzing si concentrerà sugli album originali incisi dall’artista e pubblicati da Universal, Decca e Deutsche Grammophon.
Segnaliamo infine due appuntamenti da non perdere: il 27 e 31 gennaio cadono i compleanni rispettivamente di Mozart e di Schubert, che verranno festeggiati a MaMu con tutti gli onori del caso. Studiate e venite a suonare con noi: come sempre MaMu offre da bere a chi suonerà le musiche dei festeggiati con qualunque organico o strumento.
Infine, prosegue il corso di alfabetizzazione musicale, tutte le domeniche mattina alle 11.
Vi ricordiamo la promozione speciale dei volumi Henle con lo sconto speciale del 40%, fino a esurimento dei libri.
Tutti gli incontri di MaMu sono a ingresso libero: vi aspettiamo!
Magazzino Musica
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2016_01_17 Teatro Fraschini di Pavia Markus Poschner dirige il concerto con violoncello solista Mischa Maisky.
STAGIONE DI MUSICA
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA
Domenica 17 gennaio 2015 alle ore 21.00
la stagione musicale del Teatro Fraschini di Pavia prosegue con un concerto diretto da Markus Poschner. Violoncello solista Mischa Maisky.
Programma
Antonin Dvořák (1841-1904)
Concerto per violoncello e orchestra in si minore
Johannes Brahms (1833-1897)
Sinfonia n. 2 in re maggiore
Nata come Orchestra di Radio Monte Ceneri nel 1935 a Lugano, l’Orchestra della Svizzera italiana si è conquistata un plauso internazionale. Annovera tra le sue fila i più celebri direttori e solisti come Markus Poschner che oggi è direttore principale dell’Orchestra. Mischa Maisky, vincitore del Concorso internazionale Čajkovskij di Mosca, ha studiato nella classe di Mstislav Rostropovich, oggi è uno dei maggiori violoncellisti al mondo.
Note a cura di Mariateresa Dellaborra
Antonin Dvořák (1841-1904), senza dubbio il rappresentante più autorevole della corrente musicale nazionalistica ceca, conosceva e ammirava Johannes Brahms (1833-1897), ma anche quest’ultimo apprezzava l’opera del collega che aveva avvicinato proprio grazie al concerto per violoncello e orchestra op. 104. «Se avessi saputo che era possibile scrivere un concerto del genere, avrei provato anch’io», scrisse Brahms nel 1896, penultimo anno di vita. E in effetti la composizione di Dvořák manifesta una forza inventiva e una ricchezza musicale quasi inesauribile attraverso una spontaneità e una versatilità sorprendenti. L’elemento popolare, genuino, desunto dal folclore ceco e moravo, ma anche slovacco e russo, si fonde con aspetti stilistici colti desunti da Liszt e Wagner, senza dimenticare la lezione di Brahms per quanto riguarda i contenuti. Il concerto, completato durante il soggiorno americano del 1894-95 ed eseguito per la prima volta a Londra nel 1896 sotto la direzione dell’autore e nell'interpretazione solistica di Leo Stern, sfrutta tutta la gamma sonora e coloristica dello strumento ad arco, del quale viene esaltato anche il virtuosismo, e la pone con grande gusto e equilibrio in rapporto con l'orchestra. Se il movimento centrale - Quasi improvvisando: Adagio ma non troppo - infonde una malinconia struggente, immergendo l’ascoltatore in un’atmosfera romantica, i due tempi estremi - Allegro e Allegro moderato - ora per la perentoria invenzione tematica ora per la quadratura ritmica, svelano una vitalità che quasi rasenta l’aggressività e che raggiunge il suo vertice nella conclusione di grande effetto nella quale si ode, secondo un procedimento ciclico già utilizzato nella Sinfonia "dal Nuovo Mondo", una melodia del secondo tempo.
Un clima festoso e gaio caratterizza la seconda sinfonia op. 73 di Brahms che risale al dicembre del 1877 e fu accolta in modo entusiastico dal pubblico di Vienna. Lo stesso compositore amava presentarla come una semplice “serie di valzer”, una “piccola e innocente” pagina sinfonica che si allontanava dal carattere austero e complesso della prima in do minore op. 68, che aveva imposto nel 1876 il compositore come un vero e proprio seguace di Beethoven. Nell’op. 73, nella solare tonalità di re maggiore, si ritrovano ancora la notevole qualità architettonica e l’indubbia abilità nell’impego del materiale musicale, che risultarono le cifre distintive del compositore al suo esordio sinfonico, ma uno spirito più comprensibile e un carattere più seducente. Brahms non rifugge dallo sfoderare le sue conoscenze del contrappunto antico, ma sa rendere poetici e spontanei anche i procedimenti variativi più complessi. Il primo movimento, Allegro non troppo, ad esempio, è concepito come una continua variazione-elaborazione dei due temi principali; l’Adagio non troppo si offre come una bella fantasticheria pastorale; l’Allegretto grazioso, anch’esso di carattere bucolico, appare una specie di capriccio gioioso tutto avviluppato attorno a una idea principale. Il finale, Allegro con spirito, conferma l’atmosfera pastorale dell’insieme e prende vita da due sole idee tematiche che non solo sono simili tra loro, ma sono anche affini a quelle degli altri movimenti. L’ideazione risulta così coesa ed estremamente affascinante.
BIGLIETTERIA
I biglietti del concerto sono in vendita al Teatro Fraschini Costo: da 20 euro a 8 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org ACQUISTO ON LINE
2016_01_15 laVerdi continua il ciclo Beethoven con il Concerto per pianoforte n.3 il più applaudito tra i cinque dopo l'Imperatore
Auditorium di Milano, largo Mahler
Venerdì 15 gennaio 2016_01_15 (ore 20.00)
Domenica 17 gennaio 2016_01_17(ore 16.00)
Beethoven il Grande
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore e pianoforte David Greilsammer
Sul palco di largo Mahler l’israeliano David Greilsammer - al debutto sia milanese che con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi - nel doppio ruolo di direttore e solista.
Un omaggio a Beethoven che assicura allo spettatore un saggio significativo della produzione del grande autore tedesco.
Venerdì 15 (ore 20.00) e domenica 17 gennaio (ore 16.00), oltre al Genio di Bonn e all’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, all’Auditorium di Milano sarà protagonista David Greilsammer, impegnato nel doppio ruolo di direttore e solista. Sul palco di largo Mahler la star israeliana – al suo debutto milanese e fresco reduce dal successo alla Biennale di Venezia dello scorso ottobre, con un recital dedicato a Scarlatti e Cage - guiderà infatti laVerdi nell’Ottava Sinfonia, per poi impegnarsi direttamente nell’esecuzione dell’amatissimo Concerto per pianoforte e orchestra n. 3. In apertura di locandina, anche la Sinfonia op. 21 del viennese Anton Webern, allievo e seguace di Arnold Schönberg.
Venerdì 15, all’Auditorium (ore 18.00, Foyer della balconata, ingresso libero), Enrico Reggiani sarà il relatore della tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto, dal titolo “Il Beethoven de laVerdi. Ottava Sinfonia”, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano.
Programma
E’ un programma dedicato alla musica di Beethoven quello in cartellone all’Auditorium di Milano il prossimo 15 e 17 gennaio 2016.
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in Do min. op. 37, molto amato dal pubblico, venne terminato tra il 1802 e il 1803, dopo vari e laboriosi ripensamenti. È il primo pezzo per strumento solista e orchestra caratterizzato “dall’inconfondibile traccia del genio beethoveniano”. Improntato sul modello classico, presenta una scrittura pianistica impegnativa, con sfoggio di ottave, arpeggi e una sonorità robusta.
Chiude il programma la Sinfonia n. 8 in Fa maggiore op. 93, la più breve delle sinfonie di Beethoven. Composizione dalla vena ironica, lontana dallo stile “eroico”, è pervasa da uno spirito di festa ed è caratterizzata da “mescolanza di arguzia e sentimento”, “disinganno estetico” e una visione “comica della vita”.
Laura Nicora
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
2016_01_21 Concerti a Segrate ed altri appuntamenti con il pianista Maurizio Carnelli
Proseguono con successo i concerti di Segrate Musica Giovane:
il 21gennaio 2016 (ore 21.00) presso Chiesa Dio Padre di Milano 2
potrete ascoltareil duo violino-pianoforte Alizoti - Binazzini in un programma classico-romantico. -ingresso libero-
La associazione, Acitko, organizza per i giorni 19-20-21 la quinta edizione del Concorso Lirico Internazionale Maria Malibran, nella prestigiosa sede di Villa Forno, Cinisello Balsamo, in collaborazione con Università degli Studi di Milano Bicocca, Consolato generale della Repubblica di Corea e Serate Musicali.
Maurizio Carnelli, come esecutore, sarà impegnato il 24 gennaio 2016_01_24 (ore 16.00) al Teatro Soms di Caldana ( Varese) ad accompagnare un concerto di canto del mezzosoprano Cho Young Hae con numerosi ospiti d'onore, mentre il 28 gennaio 2016_01_28 (ore 20.45) all'Auditorium Lattuada, Corso di Porta Vigentina, Milano, riprendono "I giovedì della vocalità" che mi vedranno impegnato insieme ai suoi colleghi della Scuola Civica di Musica Claudio Abbado in un programma pianistico tutto dedicato a Schubert. Ingresso libero
2016_01_28 I giovedì della vocalità all'Auditorium Lattuada Milano
28 gennaio/26 maggio 2016 ore 20.30
I giovedì della vocalità
6 concerti
con gli studenti e i docenti di vocal coaching della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
MI, Auditorium Lattuada, c.so di Porta Vigentina, 15/a
ingresso libero alle ore 20.30
Primo concerto
28 gennaio 2016_01_28
Schubertiade
al pianoforte Maurizio Carnelli, Giovanni Fornasieri, Luca Gorla, Loris Peverada, Paolo Raffo
docenti di vocal coaching della Civica Scuola di Musica C. Abbado
docenti di vocal coaching della Civica Scuola di Musica C. Abbado
-
F. Schubert
Sonata in fa diesis minore D 571 (Frammento)
Improvviso op. 142 n. 2
Maurizio Carnelli,
pianoforte
- F. Schubert
Gruppe aus dem Tartarus
Der Atlas;
Der Doppelgänger (da
Schwanengesang)
Du bist die Ruh
Franco Ryu,
voce
Giovanni Fornasieri,
pianoforte
- F. Schubert
Klavierstück in mi maggiore n. 1 D459
Improvviso op. 142 n. 3
Luca Gorla,
Paolo Raffo, pianoforte
-
F. Schubert
Erlkönig
Gretchen am spinnrade
An die Musik
Laure Kieffer, voce
Loris Peverada,
pianoforte
- F. Schubert
Lebensstürme
(pianoforte a 4 mani)
Luca Gorla e Paolo Raffo,
pianoforte
Gli altri appuntamenti
18 febbraio 2016_02_18
Francesco Paolo Tosti. Omaggio nel centenario della morte
a cura di Loris Peverada
10 marzo 2016_03_10
Dal salotto al teatro:
le due anime del canto a cura di Paolo Raffo
14 aprile 2016_04_14
Parigi, o cara:
luoghi e voci del melodramma tra Italia e Francia a cura di Giovanni Fornasieri
5 maggio 2016_05_05
Nel teatro del gran mondo.
Scene dall'opera italiana a cura di Maurizio Carnelli
in collaborazione con Ilario Nicotra
26 maggio 2016_05_26
Italiani all'estero:
Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini e
... a cura di Luca Gorla
Anche
quest’anno la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado dedica alla lirica
sei appuntamenti, non più di martedì, ma il giovedì, alle ore
20.30.
Il ciclo di concerti
I giovedì della vocalità vede protagonisti allievi e
docenti del corso di vocal coaching: il ciclo inizierà il 28 gennaio
2016 con una serata dedicata interamente a Franz Schubert, e si
concluderà con l'appuntamento del 26 maggio, panoramica
su alcuni dei più grandi compositori italiani.
I
concerti avranno luogo presso l'Auditorium Lattuada di Milano, sede
storica della Civica, che ha visto negli anni la presenza di artisti
come
Karlheinz Stockhausen, Maria Tipo, Hugues Dufourt, Franco Donatoni,
Felice Lattuada e, recentemente, Chick Corea, che ha tenuto una
masterclass nell'estate del 2013.
l
corsi di vocal coaching della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
nascono nel 1995 come proseguimento di una masterclass di
perfezionamento biennale,
assoluta novità nel panorama italiano, tenuta da Rodolfo
Celletti. Inizialmente pensati per insegnare ai pianisti l'arte
dell'accompagnamento, si sono presto trasformati in corsi per cantanti e
pianisti che esaminano tutte le possibili estensioni del
repertorio: arie d'opere, opere intere, musica da camera, musica sacra.
Negli
anni la scuola ha formato cantanti che si sono affermati a livello
internazionale (Francesco Hong, Christian Senn, Lucia Cirillo, Taysia
Ermolaeva, Qujrin
de Lang, Leo Han, per citarne alcuni) e pianisti che lavorano nel
settore concertistico e nei teatri d'opera in Italia (v. Teatro alla
Scala) e all'estero. Oltre a esplorare capolavori assoluti della storia
della musica, dalle opere di Mozart a quelle di Puccini,
dalla musica sacra di Pergolesi ai lieder di Mahler, i corsi hanno
infatti la specifica caratteristica di formare maestri collaboratori e
cantanti lirici in grado di inserirsi, per la parte operistica, in una
struttura musicale di sala e palcoscenico.
Noti
in ambito internazionale, i corsi di vocal coaching della Civica
richiamano studenti da tutto il mondo: Francia, Olanda, Giappone, Corea,
Cina, Canada,
Cile, Brasile, Venezuela, Svizzera, Grecia.
I migliori allievi, cantanti e pianisti, si sono esibiti in importanti
teatri e rassegne concertistiche, come Piano City, maratona pianistica
milanese.
La Civica Scuola di Musica Claudio Abbado nasce nel 1862.
Fondata
con la funzione di formare strumentisti per la Civica banda e coristi
per il Teatro alla Scala, profondamente radicata sul territorio,
l’istituzione, che ha sede presso la cinquecentesca Villa Simonetta, ha
assunto un ruolo di prima grandezza all’interno della vita musicale e
formativa milanese. È inserita inoltre in prestigiosi programmi
internazionali grazie all’alta percentuale di iscritti
stranieri e ai diversi gruppi stabili che si sono costituiti, spesso
invitati a tenere concerti in Italia e all’estero. Numerosissimi gli
studenti che l’hanno frequentata, ora affermati professionisti: Alessio
Corti, Lorenzo Ghielmi, Enrico Onofri, Emilio
Pomarico, Carlo Rizzi. Non meno importanti i docenti che si sono
succeduti nel tempo e altre personalità che con la Civica hanno
collaborato, come Laura Alvini, Irvine Arditti, Cathy Berberian, Bruno
Bettinelli, Paolo Borciani, Chick Corea, Franco Donatoni,
Hugues Dufourt, Diamanda Galas, Gérard Grisey, Petre Munteanu, Terry
Riley, Charles Rosen, Salvatore Sciarrino, Karlheinz Stockhausen, Maria
Tipo. Il 17 dicembre 2012, per i 150 anni dalla fondazione, l’Orchestra e
I Civici Cori della Scuola, diretti da Mario
Valsecchi, hanno eseguito l’oratorio La Creazione di F. J. Haydn
al Teatro Dal Verme di Milano: occasione in cui il Sindaco Giuliano
Pisapia ha conferito all’istituzione l’Ambrogino d’Oro e consegnato la
medaglia di rappresentanza del Presidente della
Repubblica. La Scuola, intitolata con cerimonia ufficiale al maestro Claudio Abbado
il 21 giugno 2014, ha ottenuto nel 2013 dal Ministero dell’Istruzione
Università e Ricerca l’autorizzazione a rilasciare il titolo di Alta
Formazione Artistica e Musicale
di primo livello, equipollente al titolo universitario.
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano®,
Villa Simonetta - via Stilicone 36 - 20154 - Milano tel. 02.97.15.24- uff. st. 339.85.30.339 - info_musica@scmmi.it-www.fondazionemilano.eu/musica
2016_01_15 Quo vado ultimo lavoro di Checco Zalone disperato schiavo del Posto Fisso
Checco Zalone racconta il suo successo in un’intervista a
Sette:
“Prendo quanto uno scarso giocatore di serie A”
“Non faccio il testimonial nelle pubblicità né comparsate a Sanremo”
“Ora vorrei interpretare il Maestro Riccardo Muti”
Il suo ultimo film “Quo vado?” sta battendo tutti i
record di incassi, addetti ai lavori e non ne parlano in continuazione, tra i
suoi fan anche il premier Matteo Renzi che lo ha chiamato per fagli “la
classifica delle gag preferite dai figli”. Il comico Checco Zalone ha aperto le
porte di casa sua al giornalista di Sette e si è raccontato in un’intervista
sul magazine del Corriere della Sera in edicola da venerdì 15 gennaio 2016.
A chi ha criticato “Quo vado?” perché mostra troppa
indulgenza nei confronti dei vizi degli italiani ribatte: “È vero. Di questo
schifo che siamo noi italiani credo che qualcosa vada salvato” e in risposta a
Maurizio Gasparri che ha visto nel film una stroncatura alla riforma
renziana delle province rivendica la sua indipendenza: “Io faccio il comico.
Prendo per il culo un fatto evidente: siamo un popolo restio al cambiamento.
Non credo che questa constatazione abbia un colore politico”. É stato invitato
a pranzo ad Arcore ma è stato con Silvio Berlusconi solo una mezz’oretta
perché: “Sono capitato il giorno in cui si è materializzata l’ipotesi di una
scissione dentro Forza Italia. Berlusconi stava a tavola con questo foglietto
in mano. Sopra c’era il piccolo elenco degli scissionisti. Era piuttosto
incazzato”.
Sul suo rapporto con il produttore Pietro Valsecchi
ricorda: “Abbiamo avuto liti che sono durate giorni interi. In Cado dalle nubi
lui avrebbe preferito buttare la parte sui leghisti. Ma non per ragioni
politiche. Avrebbe voluto anche un altro titolo “Siamo ragazzi qualunqui”.
Valsecchi è uno che ti stronca con un grugnito bonario. Io sono il comico, lui
è quello concreto e Gennaro Nunziante [il regista di tutti i film di Checco
Zalone] è l’intellettuale”.
Sul fatto di essere diventato ricco con gli incassi dei
suoi film commenta: “Io non monetizzo questo successo. Ho smesso di fare serate
e comparsate alle convention e, a differenza di molti colleghi, non faccio
pubblicità” e continua: “C’è la fila di compagnie telefoniche, case
automobilistiche che mi vogliono come testimonial. Ti fanno offerte tali che ti
senti un po’ coglione a rifiutare ma sarebbe uno schifo, un tradimento. La
gente ti viene a vedere, si diverte, ti vuole bene… e tu prendi la tua faccia
da cazzo e la metti a disposizione di un prodotto? Non si fa per educazione.
Poi c’è anche un problema di convenienza: se ti vedono tutti i giorni in tv
negli spot perché dovrebbero venirti a vedere al cinema?”. È deciso anche sul
comparire o meno a Sanremo: “La comparsata sanremese è strapagata, ma sono
soldi pubblici. E se li prendi scoppiano le polemiche. Ti massacrano”.
Sulla sua carriera dice: “Non so se ho alternative come attore. Dovrei
costringere la gente a uno sforzo mostruoso: vedermi recitare senza fare il
coglione. Certo non mi dispiacerebbe un’esperienza internazionale”. Tra i
colleghi ammira Virginia Raffaele e Luois Ck, mentre pensa che la sua
imitazione peggiore sia stata quella di Michele Misseri. Prossimamente gli
piacerebbe interpretare il maestro Riccardo Muti: “È di Molfetta. Lo farei
bambino. Già altero e severissimo. E con la maestra delle elementari che lo
chiama… Maestro”.
2016_01_23 Teatro Martinetti - Garlasco Stagione d'opera 2016
TEATRO MARTINETTI DI GARLASCO (PV)
Stagione d'opera 2016
Teatro Martinetti Via della Santissima Trinità 6, a Garlasco (PV).
Stagione realizzata in collaborazione con Associazione Oper@Lirica
Sabato 23 Gennaio 2016_01_23 ore 20:30
Domenica 24 Gennaio 2016_01_24 ore 16:00
Giacomo Puccini
Tosca
Floria Tosca - Federica Grumiro
Mario Cavaradossi - Davide La Verde
Barone Scarpia - Domenico Barbieri
Cesare Angelotti - Rocco Cavalluzzi
Sagrestano - Alfredo Conci
Spoletta - Manuel Caputo
Sciarrone - Giorgio Tronconi
Carceriere - Pasquale Panella
Pastorello - Marta Noè
Regia, scene e costumi - Fabio Buonocore
Coro oper@lirica di Garlasco
Coro Vivace Con Brio di Garlasco
Coro di Voci Bianche Una Città Per Cantare di Garlasco
Pianoforte - Yuka Gohda
Violino I - Alfred Richter
Violino II - Ganna Konoplenko
Viola - Yutaka Ozawa
Violoncello - Daniela Vescovi
Musicisti in palcoscenico - Chiara Andriano, Eleonora Bascapè, Dafni Pinzone, Ginevra Ferrari, Giulia Donato, Paolo Piccolini
Assistente alla regia - Elena Martelli
Tecnico luci - Biagio Castellani
Sabato 5 Marzo 2016_03_05 ore 20:30
Domenica 6 Marzo 2016_03_06 ore 16:00
Giuseppe Verdi
Rigoletto
Rigoletto - Carlo Maria Cantoni
Gilda - Gabri Stimola
Sparafucile - Daniele Biccirè
Maddalena - Natalia Lunar
Monterone - Domenico Barbieri
II Conte di Ceprano - Alfredo Conci
Marullo-Alessio Danieli
Matteo Borsa - Manuel Caputo
Contessa di Ceprano/Giovanna - Daniela Sannicole
Regia, scene e costumi Fabio Buonocore
Coro oper@lirica di Garlasco
Coro Vivace Con Brio di Garlasco
Pianoforte Yuka Gohda
Quartetto d'archi oper@lirica
Violino I - Ganna Konoplenko
Violino II - Luca Torciani
Viola - Yutaka Ozawa
Violoncello - Saverio Tacconi
Sabato 28 Maggio 2016_05_28 ore 20:30
Domenica 29 Maggio 2016_05_29 ore 16:00
Gaetano Donizetti
L'elisir d'amore
Sabato 24 Settembre 2016_09_24 ore 20:30
Domenica 25 Settembre ore 16:00
Gioachino Rossini
II barbiere di Siviglia
Sabato 19 Novembre 2016_11_19 ore 20:30
Domenica 20 Novembre 2016_11_20 ore 16:00
Giacomo Puccini
Madama Butterfly
Prezzi da 15 a 20 €
L’ingresso principale del Teatro Martinetti è Via Santissima Trinità, presso la locale Biblioteca Civica ed il Centro socio-culturale. Con l’ingresso retrostante affacciato sull’omonimo Vicolo del Teatro, il Martinetti è ubicato nel cuore del centro storico cittadino, a poche decine di metri dalla centrale Piazza Repubblica.
Per Informazioni, operalirica2015@libero.it
prenotazioni e acquisto biglietti:
0382 825253 – 0382 801009 (Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.30)
Il primo spettacolo d'opera realizzato nel 2015: BOHEME di Giacomo Puccini cui ha fatto seguito L'elisir d'amore di G.Donizetti.
Stagione d'opera 2016
Teatro Martinetti Via della Santissima Trinità 6, a Garlasco (PV).
Stagione realizzata in collaborazione con Associazione Oper@Lirica
Sabato 23 Gennaio 2016_01_23 ore 20:30
Domenica 24 Gennaio 2016_01_24 ore 16:00
Giacomo Puccini
Tosca
Floria Tosca - Federica Grumiro
Mario Cavaradossi - Davide La Verde
Barone Scarpia - Domenico Barbieri
Cesare Angelotti - Rocco Cavalluzzi
Sagrestano - Alfredo Conci
Spoletta - Manuel Caputo
Sciarrone - Giorgio Tronconi
Carceriere - Pasquale Panella
Pastorello - Marta Noè
Regia, scene e costumi - Fabio Buonocore
Coro oper@lirica di Garlasco
Coro Vivace Con Brio di Garlasco
Coro di Voci Bianche Una Città Per Cantare di Garlasco
Pianoforte - Yuka Gohda
Violino I - Alfred Richter
Violino II - Ganna Konoplenko
Viola - Yutaka Ozawa
Violoncello - Daniela Vescovi
Musicisti in palcoscenico - Chiara Andriano, Eleonora Bascapè, Dafni Pinzone, Ginevra Ferrari, Giulia Donato, Paolo Piccolini
Assistente alla regia - Elena Martelli
Tecnico luci - Biagio Castellani
Sabato 5 Marzo 2016_03_05 ore 20:30
Domenica 6 Marzo 2016_03_06 ore 16:00
Giuseppe Verdi
Rigoletto
Rigoletto - Carlo Maria Cantoni
Gilda - Gabri Stimola
Sparafucile - Daniele Biccirè
Maddalena - Natalia Lunar
Monterone - Domenico Barbieri
II Conte di Ceprano - Alfredo Conci
Marullo-Alessio Danieli
Matteo Borsa - Manuel Caputo
Contessa di Ceprano/Giovanna - Daniela Sannicole
Regia, scene e costumi Fabio Buonocore
Coro oper@lirica di Garlasco
Coro Vivace Con Brio di Garlasco
Pianoforte Yuka Gohda
Quartetto d'archi oper@lirica
Violino I - Ganna Konoplenko
Violino II - Luca Torciani
Viola - Yutaka Ozawa
Violoncello - Saverio Tacconi
Sabato 28 Maggio 2016_05_28 ore 20:30
Domenica 29 Maggio 2016_05_29 ore 16:00
Gaetano Donizetti
L'elisir d'amore
Sabato 24 Settembre 2016_09_24 ore 20:30
Domenica 25 Settembre ore 16:00
Gioachino Rossini
II barbiere di Siviglia
Sabato 19 Novembre 2016_11_19 ore 20:30
Domenica 20 Novembre 2016_11_20 ore 16:00
Giacomo Puccini
Madama Butterfly
Prezzi da 15 a 20 €
L’ingresso principale del Teatro Martinetti è Via Santissima Trinità, presso la locale Biblioteca Civica ed il Centro socio-culturale. Con l’ingresso retrostante affacciato sull’omonimo Vicolo del Teatro, il Martinetti è ubicato nel cuore del centro storico cittadino, a poche decine di metri dalla centrale Piazza Repubblica.
Per Informazioni, operalirica2015@libero.it
prenotazioni e acquisto biglietti:
0382 825253 – 0382 801009 (Dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.30)
Il primo spettacolo d'opera realizzato nel 2015: BOHEME di Giacomo Puccini cui ha fatto seguito L'elisir d'amore di G.Donizetti.
2016_01_16 Linda Campanella sarà Rosina a Breno nel Barbiere rossiniano
Sabato 16 gennaio 2016_01_16
Teatro delle Ali BRENO
"Il barbiere di Siviglia"
L'Associazione Amici della Lirica porta in scena lo spettacolo "Il barbiere di Siviglia", alle 20.45 al Teatro delle Ali in via Maria SS. Guadalupe, 5. Biglietti 15 euro.
Info: TEATRO DELLE ALI Via S. Maria di Guadalupe, 5 25043 Breno (Bs)
Tel 0364.321431 info.delleali@gmail.com
Autostrada A4
Uscita - Palazzolo | Direzione SS345 (Lovere - Darfo B.T. - Breno)
Presentazione della stagione:
http://www.teleboario.it/tbnews/il-teatro-delle-ali-di-breno-presenta-la-nuova-stagione/
Teatro delle Ali BRENO
"Il barbiere di Siviglia"
L'Associazione Amici della Lirica porta in scena lo spettacolo "Il barbiere di Siviglia", alle 20.45 al Teatro delle Ali in via Maria SS. Guadalupe, 5. Biglietti 15 euro.
Info: TEATRO DELLE ALI Via S. Maria di Guadalupe, 5 25043 Breno (Bs)
Tel 0364.321431 info.delleali@gmail.com
Autostrada A4
Uscita - Palazzolo | Direzione SS345 (Lovere - Darfo B.T. - Breno)
Presentazione della stagione:
http://www.teleboario.it/tbnews/il-teatro-delle-ali-di-breno-presenta-la-nuova-stagione/
2015_12_26 Teatro Libero per la rassegna Palco OFF la storia di don Dino Puglisi
Teatro Libero Via Savona, 10 – Milano
RASSEGNA "PALCO OFF – AUTORI, ATTORI, STORIE DI SICILIA"
a cura dell’Associazione “La Memoria del Teatro”
Dal 26 al 28 dicembre 2015
U PARRINU
La mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia
scritto, diretto ed interpretato da Christian Di Domenico
produzione Christian Di Domenico
in collaborazione con Cooperativa Kokopelli
“Ho incontrato molta gente di Chiesa… e tutti mi hanno detto:
non ti preoccupare che Dio ti perdona...
Io, su questo, ho spesso dubitato che possa perdonare uno come me,
di quello che ho fatto io… soprattutto adesso che forse ho ammazzato un santo…
figuriamoci… quante possibilità di perdono posso avere io?”
(Salvatore Grigoli, assassino di Padre Pino Puglisi)
Il 26, 27 e 28 dicembre al Teatro Libero di Milano terzo appuntamento con la rassegna Palco Off – Autori, attori, storie di Sicilia: in scena U Parrinu - La mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia di e con Christian Di Domenico, un racconto delicato, poetico ed emozionante sulla vita del parroco di Brancaccio, che l’artista conobbe e frequentò fin da bambino.
“Mi capita spesso di rimanere stupito quando mi dicono che i grandi, e intendo i grandi uomini, andavano in un posto da mortali come il mare, da corpi di peccatori buttati al sole. D’estate magari, in Sicilia, dentro quel caldo d’inferno. È che uno non se l’immagina proprio.
Ma il futuro parrinu di Brancaccio, a Palermo, assassinato dalla mafia nel settembre 1993 davanti casa con un colpo di pistola alla nuca, al mare ci andava eccome. Perché era nu parrinu strano. Anticonformista. Che metteva i calzoni. E ci andava con i ragazzini delle periferie perché, almeno una volta, giocassero lontano dalle strade”.
Ecco, la storia di Christian inizia proprio al mare, su una scogliera, precisamente. La mia storia con Don Pino Puglisi ucciso dalla mafia; una storia semplice, narrazione di un attore solo con na pocu di musica. Nu ricordu sfumato, che si snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta sin da quella prima giornata di mare coi bambini du parrinu strano coi calzoni.
Lì Christian fa esperienza dell’onore dei mafiosi, obbligati sin da bambini a non chiedere mai scusa a nessuno. Ma il ragazzo impara anche l’onore del perdono, che Pino porterà a San Gaetano di Brancaccio, quartiere con la più alta concentrazione mafiosa dell’intera Sicilia, e che manterrà sempre fino a quel giorno di metà settembre 1993.
Qualche anno dopo Christian ritorna su quella scogliera. E inizia da lì, dal suo ricordo, a raccontarci di Pino, dell’amico di famiglia, dell’uomo di chiesa, del maestro di scuola. Che aveva imparato a perdonare, in punto di morte, la violenza di chi ne era incapace e già gli puntava la pistola alla nuca. Ed era sicuro che il perdono, con l’esempio e il racconto, potesse essere insegnato.
NOTE di Christian Di Domenico
Ho avuto il privilegio di presentare il mio spettacolo in anteprima il giorno 22 maggio 2013, a Palermo, sull’altare della Chiesa di San Gaetano nel quartiere Brancaccio; su quello stesso altare su cui Don Pino ha officiato messa negli ultimi tre anni della sua vita. Il 25 maggio 2013, presso il Foro Italico di Palermo, si è celebrata la Beatificazione di Padre Pino Puglisi. Da quel giorno, soltanto grazie ad un incredibile e inaspettato “passaparola”, sto portando il mio racconto ovunque mi venga richiesto: Chiese, Scuole, Circoli, Teatri, Piazze… Era da tempo che sentivo l’urgenza, la necessità di rendere onore alla memoria di Don Pino, utilizzando gli strumenti della mia professione. L’occasione della Beatificazione e del ventennale della sua morte (15 settembre 1993-15 settembre 2013) è stata la molla che mi ha fatto muovere il primo passo. L’ho conosciuto grazie a mia madre, che è siciliana, e che l’ha avuto come guida spirituale, confessore, insegnante di religione e, infine, amico, fin dai tempi del collegio. È stato lui a sposare i miei genitori. Quando aveva qualche giorno libero, veniva a trascorrerlo con la mia famiglia. Era strano avere un prete in casa. Con lui si dicevano le preghiere a tavola e certe cose, in sua presenza, era difficile anche solo pensarle… “Quelli che pensano troppo prima di muovere un passo, trascorrono la vita su un piede solo”: questa è una delle celebri frasi di Padre Pino Puglisi che mi è servita da monito. Così ho preso la decisione di lasciare tutte le occupazioni precedenti per dedicarmi completamente a questo progetto, avendo, come unico supporto, l’affetto e l’aiuto dei miei familiari e, successivamente, di tutti coloro che, avendo visto lo spettacolo, hanno avuto la bontà di consigliarlo.
CHRISTIAN DI DOMENICO
Attore e pedagogo abilitato allo sviluppo e all’insegnamento della metodologia teatrale acquisita dal Maestro russo Jurij Alschitz dalla European Association For Theatre Culture, presso la quale ha conseguito il Master for Teaching. Dopo il diploma d’attore conseguito presso la Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone, prosegue i suoi studi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Dal 1997 al 1999 frequenta la “Scuola dopo il Teatro”, diretta da Jurij Alschitz, corso triennale di perfezionamento rivolto ad attori e registi professionisti, al termine del quale rimane a fianco di Alschitz in qualità di Pedagogo. Ha lavorato in qualità di attore in teatro con Gianpiero Borgia, Alessio Bergamo, Simona Gonella, Massimo Navone, Jerzy Sthur, Giorgio Marini, Gabriele Vacis, Elio De Capitani, Marco Baliani, Carlo Bruni, Sonia Antinori, Mariano Dammacco, Michele Sinisi. Al cinema ha lavorato con Giuseppe Bertolucci, Antonio Albanese e Giuseppe Battiston. Ha partecipato a Festival internazionali come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival Castel dei Mondi di Andria, Mittelfest, In teatro, Fringe Festival of Edinburgh.
Come ogni spettacolo della rassegna Palco Off, U Parrinu sarà preceduto, mezz’ora prima dell’inizio, da una degustazione di prodotti tipici siciliani e dalla proiezione di brevi video testimonianze. Dopo la performance si terrà invece un incontro con Di Domenico.
Nel corso della serata verranno anche proiettate alcune foto dell’artista siciliano Carlo Bevilacqua.
BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
Intero € 21,00
Ridotto under26 e over60 € 15,00
Prevendita € 1,50
Allievi Teatri Possibili con TPCard € 10,00
ABBONAMENTO CARTALIBERA PALCO OFF € 90,00
(6 ingressi per tutti gli spettacoli della rassegna)
Chi sottoscrive l’abbonamento partecipa all’estrazione di un week end per due persone in uno charming hotel in Sicilia offerto da Imbriani Viaggi
ORARIO SPETTACOLI
Sabato e lunedì ore 21.00
Domenica ore 16.00
ORARIO APERITIVO
Sera ore 20.30
Pomeriggio ore 15.30
ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica dalle 14.00 alle 16.30
CONTATTI
02 8323126
ACQUISTI ONLINE
2016_05_16 A GRANDE RICHIESTA MASSIMO RANIERI REPLICA AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
SOLD OUT LA DATA DEL 7 MARZO, A GRANDE RICHIESTA UNA NUOVA REPLICA
IL 16 MAGGIO AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
MASSIMO RANIERI IN "SOGNO E SON DESTO…IN VIAGGIO”
Al via da oggi le prevendite per la nuova tappa dell’acclamato artista
Massimo Ranieri è già pronto a un 2016 di successi: in attesa di debuttare su Rai 1 con la terza edizione del suo show, il cantattore partenopeo si prepara a calcare le scene con un nuovo spettacolo teatrale, ispirato al successo del precedente, che lo porterà ancora una volta in giro per l'Italia. Non a caso il titolo scelto per il suo tour 2016 è Sogno e son desto... in viaggio, a sottolineare il suo mai sopito desiderio di sognare e far sognare il suo pubblico con la sua voce straordinaria e il suo repertorio, sempre più vario e coinvolgente, messo a punto con Gualtiero Pierce, con cui Ranieri ha ideato e scritto tutti i suoi ultimi spettacoli. A grande richiesta, dopo la tappa del 7 marzo, già sold out, l’artista tornerà al Teatro degli Arcimboldi di Milano anche il 16 maggio.
I CONTENUTI DELLO SHOW
Come in una carovana dell'avanspettacolo, cara alla tradizione teatrale cui attinge, con Sogno e Son Desto… in viaggio Massimo Ranieri riporta in scena le suggestioni della sua cavalcata tra generi musicali, spaziando con la sua ormai proverbiale disinvolturadai classici della tradizione napoletana ai capisaldi del cantautorato italiano, tra la poesia contemporanea e la prosa popolare. Un viaggio appassionato e spettacolareche ha conquistato anche il pubblico tv nelle due edizioni di “Sogno e son desto” trasmesse da Rai 1 nel gennaio 2014 e nel settembre 2014, con un successo di ascolti che gli ha garantito una terza edizione in tv, al via sabato 16 gennaio 2016 per quattro nuove puntate (una in più delle scorse edizioni) con tanti nuovi ospiti italiani e internazionali.
L'ORCHESTRA
In teatro Ranieri sarà accompagnato da un'orchestra formata da Max Rosati (chitarra), Andrea Pistilli (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Pierpaolo Ranieri (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (fiati), Stefano Indino (fisarmonica), Alessandro Golini (violino). Organizzatore generale dello show Marco De Antoniis, light designer Maurizio Fabretti.
Biglietteria Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20 – 20126 Milano
Tel. 02.64.11.42.212/214
dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
2015_11_27 My Fair Lady in tournèe tra Vigevano, Novara e Pavia
Teatro Coccia Novara
Stagione 2015/2016
Venerdì 01 Gennaio 2016 ore 16.00
MY FAIR LADY
Adattamento e regia di Corrado Abbati
http://www.concertodautunno.it/160101-coccia-abbati/160101_abbati-coccia.htm
Stagione 2015/2016
Compagnia Corrado Abbati
MY FAIR LADY
Testi e Liriche di Alan Jay Lerner - Musiche di Frederick Loewe
su licenza esclusiva di
TAMS-WITMARK MUSIC LIBRARY, INC. - 560
Lexington Avenue, New York, New York 10022, U.S.A.
Prima rappresentazione:
New York, Mark Hellinger Theatre, 15 marzo 1956
Adattamento e regia di Corrado Abbati
Scene Stefano Maccarini – Coreografie Giada Bardelli
Costumi Artemio Cabassi
Produzione InScena S.r.l.
Personaggi e interpreti:
Mr. Alfred P. Doolittle - Corrado Abbati (padre di)
Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi
professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro
colonnello Hugh Pickering - Fabrizio Macciantelli
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala
E con
Zoltan Karpathy
signora Eynsford-Hill
il macellaio
la regina di Transilvania, ecc. ecc.
Claudio Ferretti, Francesca Dulio, Dario Donda, Francesca Araldi, Matteo Catalini, Cristina Calisi, Riccardo Dall’Aglio, Marta Calandrino, Lucia Antinori, Davide Cervato.
Compagnia Corrado Abbati
MY FAIR LADY sarà in scena a :
Vigevano (PV) - Teatro Cagnoni
Novara (No) - Teatro Coccia
TAMS-WITMARK MUSIC LIBRARY, INC. - 560
Lexington Avenue, New York, New York 10022, U.S.A.
Prima rappresentazione:
New York, Mark Hellinger Theatre, 15 marzo 1956
Adattamento e regia di Corrado Abbati
Scene Stefano Maccarini – Coreografie Giada Bardelli
Costumi Artemio Cabassi
Produzione InScena S.r.l.
Personaggi e interpreti:
Mr. Alfred P. Doolittle - Corrado Abbati (padre di)
Eliza Doolittle - Antonietta Manfredi
professor Henry Higgins - Luca Mazzamurro
colonnello Hugh Pickering - Fabrizio Macciantelli
Mrs Pearce, governante di casa Higgins - Antonella Degasperi
Freddy Eynsford Hill, giovane pretendente di Eliza - Giovanni Gala
E con
Zoltan Karpathy
signora Eynsford-Hill
il macellaio
la regina di Transilvania, ecc. ecc.
Claudio Ferretti, Francesca Dulio, Dario Donda, Francesca Araldi, Matteo Catalini, Cristina Calisi, Riccardo Dall’Aglio, Marta Calandrino, Lucia Antinori, Davide Cervato.
Compagnia Corrado Abbati
MY FAIR LADY sarà in scena a :
Vigevano (PV) - Teatro Cagnoni
Martedì 24 novembre 2015_11_24 Ore 18:00
Platea del Teatro Cagnoni - Vigevano
Introduzione agli spettacoli
My fair lady, un novello Pigmalione?
Relatore : Mario Mainino
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
Venerdì 27 novembre 2015_11_27 ore 20,45
Spettacolo
Spettacolo
Novara (No) - Teatro Coccia
Giovedì 31 Dicembre 2015_12_31 ore 22.30 – Gran Galà di San Silvestro
Venerdì 01 Gennaio 2016_01_01 ore 16.00 – Fuori Abbonamento
Milano (Mi) - Teatro Carcano
Da venerdì 8 gennaio 2016_01_08 a domenica 10 gennaio 2016_01_10
Pavia (PV) - Teatro Fraschini
Venerdì 15 Gennaio 2016_01_15 – 21:00
“Vorrei danzar con te, la notte e il di così e stringerti a me. Vorrei cantar con te, vorrei sognar con te perché sei tu l’amor…” My Fair Lady è uno dei musical più famosi, tradotti ed amati nel mondo così come la sua versione cinematografica del 1964, con Audrey Hepburn e Rex Harrison, che fece incetta di Oscar.
Grazie al film, il musical ha fatto il giro del mondo e così tutti ricordano le sue musiche, i suoi eleganti costumi e la romantica e divertente storia di Eliza, la giovane fioraia che diventa una gran dama per merito delle cure del professor Higgins.
Questa edizione di My Fair Lady accompagna la “favola possibile” di Eliza con un ritmo serrato, un dialogo brillante, i movimenti coreografici energici e corali e, certamente non da ultimi, i ricchi e favolosi costumi e la scena capace di sottolineare sia i momenti burleschi che quelli romantici, ma ancor più di tutto: la musica! A lei, probabilmente, si deve una buona parte di quel miracolo che è My Fair Lady: un classico del teatro musicale che continua ad essere sempre giovane e seducente.
NOTE DI REGIA
Uno dei problemi che molti si pongono nel riportare in scena i classici del teatro musicale è che gran parte del repertorio non si allinea con i presunti valori attuali. I veri o falsi problemi di rendere contemporanee tali opere sono spesso motivo di elaborazione di una moltitudine di note di regia giustificative di ciò che in fondo non ha bisogno di giustificazione. La soluzione è dunque di lasciare My Fair Lady semplice, elegante ed affascinate come in originale perché è questa la magia dello show. La sceneggiatura è certamente già forte e di prima classe, essendo il nucleo della storia costruita sul “Pigmalione” di George Bernard Shaw; ma i numeri ballati, le così tante e splendide canzoni (da “La rana in Spagna” a “Vorrei danzar con te”), il bel canto, la recitazione sciolta e l’eleganza dei costumi e della scena, le danno quel senso di gioia tutta da godere. C’è gioia in tutto: solisti, ensemble e spettatori, perché My Fair Lady è una favola possibile e già per questo ci attira, ci ispira e ci fa sperare. La storia, le canzoni e i personaggi che ti sono già familiari (chi non conosce My Fair Lady?) prendono vita davanti a te e ti invitano a sognare, amare e cantare le melodie di questo straordinario classico del teatro musicale che continua ad essere sempre giovane e seducente. Un divertimento dal vivo, frizzante ed avvincente, che saprà rapire il pubblico per due ore di spettacolo da passare piacevolmente. di Corrado Abbati
I brani più famosi: Atto I
Ouverture
Perchè Gli Inglesi No? (Why Can't thè English?)
Che Bella Favola (Wouldn't It Be Loverly)
Basta un Pizzico Così (With a Little Bit of Luck)
Sono Un Uomo Come Tanti (I'm an Ordinary Man)
Sono Guai! (Just You Wait)
Coro Della Servitù
La rana (Pioggia) In Spagna (The Rain In Spain)
Avrei Danzato Ancora (I Could Have Danced All Night)
I brani più famosi: Atto II
Entr'Acte
Le Corse Ad Ascot (Ascot Gavotte)
La Strada Dove Vivi Tu (On the Street Where You Live)
Ce L'Hai Fatta! (You Did It )
Lo Vedrai! - ripresa (Show Me)
Dimmi
Mercato Dei Fiori
Portatemi In Chiesa (Get Me to the Church on Time)
Inno All'Uomo (A Hymn to Him)
Anche Senza Te (Without You)
Non vivo Senza Lei (I've Grown Accustomed to Her Face)
TRAMA
Il professor Higgins, noto studioso di fonetica, dopo una serata all’opera, si imbatte nella giovane fioraia Eliza Doolittle ed è a tal punto colpito dai suoi modi rozzi e dal suo parlare sgraziato, da scommettere con un suo collega e amico, il colonnello Pickering, che riuscirà a trasformare, tempo sei mesi, la cenciosa fioraia in una raffinata donna degna dell’alta società.
La giovane si trasferisce dunque in Wimpole Street a casa del professore dove la governante, signora Pearce, la renderà presentabile con abiti nuovi e un bel bagno caldo.
Il padre di Eliza, il gaudente Alfred, amante delle buone bevute in compagnia, saputo dell’interesse del professore per la figlia, si presenta per sfruttare la situazione e scroccare qualche sterlina.
Higgins è comunque favorevolmente impressionato da quest’uomo e, a modo suo, lo aiuterà.
Hanno dunque inizio le laboriose lezioni volte a far perdere alla ragazza le terribili inflessioni dialettali.
Dopo un primo fallito tentativo di presentare Eliza in società (alle corse ad Ascot), il professore Higgins può finalmente considerare riuscita la sua opera allorché Eliza ottiene unanime apprezzamento al gran ballo della Regina di Transilvania.
Per Higgins e il suo amico colonnello Pickering, l’esperimento può così dirsi concluso ed, ignorando la ragazza, si congratulano a vicenda.
Eliza si sente oltraggiata, frustrata e incompresa. Arrabbiata e delusa abbandona la casa del professore e accetta la tenera comprensione del giovane aristocratico Freddy Eynsford-Hill che si è sinceramente innamorato di lei al ballo.
Eliza vorrebbe tornare ad essere quella che era prima dell’incontro con Higgins, ma ormai ha una nuova personalità e questa le impedisce di tornare alla vecchia vita e d’altra parte è ormai profondamente innamorata del suo maestro.
Accompagnata da Freddy vuole comunque tornare al mercato di fiori a Coven Garden ed è qui che reincontra suo padre che, diventato ricco grazie all’interessamento proprio di Higgins, decide di sposarsi e di condurre una vita borghese, ma intanto festeggia passando la notte a bere e a cantare con gli amici.
Higgins intanto è rimasto solo e soltanto adesso si accorge dell’importanza di Eliza e confessa che non può vivere senza di lei.
Eliza è ora giudice-arbitro del proprio destino: sceglierà il burbero Higgins o il tenero Freddy? ...Beh.. al cuor non si comanda! O no?
2016_01_16 Stezzano va in scena il Barbiere di Siviglia
Venerdì 15 gennaio 2016_01_16 ore 21.00
TEATRO EDEN di Stezzano (BG)
Piazza Locatelli n°1 Stezzano BG
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Opera in II atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini
Personaggi ed interpreti:
ROSINA, soprano Scilla Cristiano
FIGARO, baritono Marzio Giossi
IL CONTE D'ALMAVIVA tenore Alejandro Escobar
BARTOLO basso comico Giacomo Almagià
BASILIO basso Luca Gallo
FIORELLO baritono Fabio Tartari
BERTA soprano Silvia Fontanili
Coro Lirico di Bergamo
Maestro del Coro: Fabio Tartari
Orchestra Cantieri d’Arte
Maestro Concertatore e Direttore: M° Stefano Giaroli
Regia: Lorenzo Giossi
Scene e Costumi Arte Scenica s.a.s. Reggio Emilia
Maestro collaboratore Claudia Catellani
Maestro alle luci: Luciano Pellicelli
Capo squadra tecnica: Gabriele Sassi
Coordinamento Artistico: Claudia Catellani
Coordinamento Musicale: Carlotta Arata
Segreteria Organizzativa: Elena Cattani
Organizzazione a cura di A.P.A.S. di STEZZANO (BG)
Per info e/o Prenotazioni 03545.40.471
TEATRO EDEN di Stezzano (BG)
Piazza Locatelli n°1 Stezzano BG
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Opera in II atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini
Personaggi ed interpreti:
ROSINA, soprano Scilla Cristiano
FIGARO, baritono Marzio Giossi
IL CONTE D'ALMAVIVA tenore Alejandro Escobar
BARTOLO basso comico Giacomo Almagià
BASILIO basso Luca Gallo
FIORELLO baritono Fabio Tartari
BERTA soprano Silvia Fontanili
Coro Lirico di Bergamo
Maestro del Coro: Fabio Tartari
Orchestra Cantieri d’Arte
Maestro Concertatore e Direttore: M° Stefano Giaroli
Regia: Lorenzo Giossi
Scene e Costumi Arte Scenica s.a.s. Reggio Emilia
Maestro collaboratore Claudia Catellani
Maestro alle luci: Luciano Pellicelli
Capo squadra tecnica: Gabriele Sassi
Coordinamento Artistico: Claudia Catellani
Coordinamento Musicale: Carlotta Arata
Segreteria Organizzativa: Elena Cattani
Organizzazione a cura di A.P.A.S. di STEZZANO (BG)
Per info e/o Prenotazioni 03545.40.471
2016_01_18 Teatro Libero SOGNI POSSIBILI Tra sogno e realtà rassegna della Scuola Teatri Possibili
Dal 18 al 24 gennaio 2016
SOGNI POSSIBILI
Tra sogno e realtà
rassegna della Scuola Teatri Possibili
PREZZI
Intero € 10,00 Allievi TP € 3,00
PER INFO E PRENOTAZIONI Tel. 02 8323126
Alla sua quarta edizione torna la rassegna di Teatri Possibili che dà voce agli allievi, ex allievi ed insegnanti della Scuola offrendo uno spazio in cui mostrare i propri progetti.
Dal 18 al 24 gennaio sette giovani compagnie si susseguiranno sul palco di Teatro Libero, mostrando tutto il loro entusiasmo e passione con titoli che spaziano dai testi contemporanei alle nuove drammaturgie a riscritture di testi classici.
La rassegna Sogni possibili – Tra sogno e realtà coinvolgerà progetti-spettacolo sviluppati autonomamente, fuori dal contesto didattico, a cui mancava uno spazio dove essere allestiti e un teatro importante dove essere rappresentati.
Sarà una vera prova di maturità artistica, che saggerà il coraggio, la costanza e l'attitudine necessaria per uscire dalla prospettiva didattica e dallo status di allievo.
Una sfida che si ripete e che siamo sicuri porterà alla ribalta nuove idee, nuovi talenti e nuove energie.
PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA
Lunedì 18 Gennaio 2016_01_18
Fritto misto
di Diana Ceni e Maria Luisa Mello da autori vari
regia Maria Luisa Mello
con Diana Ceni e Maria Luisa Mello
Rassegna stampa:
In scena un fritto misto, un gustoso fritto misto digeribile da tutti, ma in particolare da chi tra gli spettatori ha uno stomaco propenso alla creatività, al teatro inteso come gioco e non come tedio, al professionismo che flirta amabilmente col dilettantismo. Diana Ceni e Maria Luisa Mello sono anime gemelle. Una sera si incontraron, per fatal combinazion, e fu una congiunzione astrale particolarmente favorevole. Ci si poneva, a fine recita, la domanda su chi tra le due fosse Totò e chi Peppino. Diana è indubitabilmente Totò, l'anarchia che distrugge e non ricompone, importuna come una mosca cavallina; Maria Luisa è Peppino, il bersaglio indifeso, la vittima costretta ad accettare con santa pazienza le estemporaneità della partner. Oltretutto Totò, e questo forse Diana non lo sa, fece un Otello armato di stampella al posto della spada, nella rivista "A prescindere".
Ma ancor prima dei due comici napoletani, sono gli archetipi clowneschi che tornano alla mente vedendole così affiatate nella loro diversità: il Bianco e l'Augusto, il Bianco-Maria Luisa che detta le regole e l'Augusto-Diana che le stralcia, con la stessa naturalezza del bere e del mangiare.
Mangiare, appunto. Di cibo si parla in questo spettacolo, in tutte le sue varie declinazioni. E le due eroine hanno sviscerato, sventrato e sbudellato con tale e tanta simpatia che la loro performance è risultata una gustosa leccornia. E cosa fa l'avventore entusiasta in questi casi? Chiede il bis, ça va sans dire. A quando il bis? Fate presto, cameriere. Siamo qui con l'acquolina in bocca...
Rassegna stampa:
In scena un fritto misto, un gustoso fritto misto digeribile da tutti, ma in particolare da chi tra gli spettatori ha uno stomaco propenso alla creatività, al teatro inteso come gioco e non come tedio, al professionismo che flirta amabilmente col dilettantismo. Diana Ceni e Maria Luisa Mello sono anime gemelle. Una sera si incontraron, per fatal combinazion, e fu una congiunzione astrale particolarmente favorevole. Ci si poneva, a fine recita, la domanda su chi tra le due fosse Totò e chi Peppino. Diana è indubitabilmente Totò, l'anarchia che distrugge e non ricompone, importuna come una mosca cavallina; Maria Luisa è Peppino, il bersaglio indifeso, la vittima costretta ad accettare con santa pazienza le estemporaneità della partner. Oltretutto Totò, e questo forse Diana non lo sa, fece un Otello armato di stampella al posto della spada, nella rivista "A prescindere".
Ma ancor prima dei due comici napoletani, sono gli archetipi clowneschi che tornano alla mente vedendole così affiatate nella loro diversità: il Bianco e l'Augusto, il Bianco-Maria Luisa che detta le regole e l'Augusto-Diana che le stralcia, con la stessa naturalezza del bere e del mangiare.
Mangiare, appunto. Di cibo si parla in questo spettacolo, in tutte le sue varie declinazioni. E le due eroine hanno sviscerato, sventrato e sbudellato con tale e tanta simpatia che la loro performance è risultata una gustosa leccornia. E cosa fa l'avventore entusiasta in questi casi? Chiede il bis, ça va sans dire. A quando il bis? Fate presto, cameriere. Siamo qui con l'acquolina in bocca...
Martedì 19 Gennaio 2016_01_19
Maria Stuarda
tratto da F. Sciller
regia Mino Manni
con Barbara Benenati e Anna Nicoli
Mercoledì 20 Gennaio 2016_01_20
Black bird
tratto da David Harrower
regia Marcello Catalano
Compagnia ZeroDueVisioniAlterate
con Alberto Canevali, Teresa Scarale
Giovedì 21 Gennaio 2016_01_21
Una ragazza di provincia
di Alessandro Sgamma
regia Alessandro Sgamma
con Alessandro Sgamma, Giorgio Precuzzi, Pamela Radaelli
Venerdì 22 Gennaio 2016_01_22
Una donna spezzata
tratto da Simone de Beauvoir
regia Maria Luisa Mello
con Emanuela Ferlito
Sabato 23 Gennaio 2016_01_23
Fiori d'acciaio (Steel Magnolias)
tratto da Robert Harling - drammaturgia collettiva
regia Tiziana Bergamaschi
con Mariagrazia Carota, Silvia Crivella , Michela Farinone, Lilli Polloni, Ilde Rositi, Alessandra Velluto
Domenica 24 Gennaio 2016_01_24
Lysistrata
tratto da Aristofane
regia Arturo di Tullio
assistente alla regia Alessandro Sgamma
con Barbara Tiozzo, Rossella Visconti, Paola Bucchia, Ramona Sanna, Chiara Liso, Giusy Palumbo, Rita Russo, Gabriella Terraciano, Paola Spadoni, Lorenzo Monteforte, Giovanni Pavan, Luca Mambretti, Alessandro Sgamma