MAM2016
MILANO ARTE MUSICA 2016 (X edizione)
dal 7 luglio al 25 agosto 2016
Da venerdì 29 luglio a venerdì 5 agosto, diversi
orari
Progetto Buxtehude: Opera Omnia per organo
8 concerti in 7 chiese
Organisti:
Sala Capitolare del Bergognone
(Basilica di Santa Maria della Passione)
Buxtehude: Opera Omnia per Organo
Introduzione al progetto
Gianluca Capuano, relatore
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
cantantibus organis
Venerdì 29 Luglio 2016_07_29 ore 20.30
Basilica di S.
Maria della Passione
Maurizio Salerno
Dieterich Buxtehude (1637-1707) (1637-1707)
Praeludium
in sol BuxWV 149
Mensch, willt du leben
seliglich BuxWV 206
Gelobet seist du BuxWV 189
Lobt Gott, Ihr Christen BuxWV 202
Ciaccona in mi BuxWV 160
Nun komm der Heiden Heiland BuxWV 211
Herr Christ, der einig Gottes Sohn BuxWV 191
Ach Herr mich armen Sünder BuxWV 178
Praeludium in sol BuxWV 148
Vater unser im Himmelreich BuxWV 219
Kommt Her zu mit BuxWV 201
Von Gott will, ich nicht lassen BuxWV 220
Praeludium, Fuga e Ciaccona in do BuxWV 137
posto unico 5 Euro
cantantibus organis
Sabato 30 Luglio 2016_07_30ore 16.30
Gianluca Capuano
Chiesa di Sant’Alessandro
Dieterich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium
in sol BuxWV147
Canzonetta
BuxWV 169
Danket dem Herren BuxWV 181
Toccata
in fa BuxWV 157
Canzonetta
in sol BuxWV 171
Fuga
in do BuxWV 174
Praeludium
in la BuxWV 152
Toccata
in sol manualiter BuxWV 165
Magnificat
primi toni BuxWV 204
Ich
dank dir, liebe Herre BuxWV 194
Passacaglia
in re BuxWV 161
Praeludium
in fa BuxWV 145
posto unico 5 Eurocantantibus organis
Domenica 31 Luglio 2016_07_31ore 16.30
Davide Gorini
Chiesa di Santa Maria
Annunciata in Chiesa Rossa
Dieterich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium
in do BuxWV 136
Es spricht
der Unweisen Mund BuxWV 187
Praeambulum in la BuxWV 158
Herr Jesu Christ ich weiss gar BuxWV 193
Praeludium in fa diesis BuxWV 146
Fantasia Ich dank dir BuxWV 195
Toccata in re BuxWV 155
Komm Heiliger Geist, Herre Gott BuxWV 199
Komm Heiliger Geist, Herre Gott BuxWV 200
Toccata
in fa BuxWV 156
posto unico 5 Euro
cantantibus organis
Lunedì 01 Agosto 2016_08_01ore 20.30
Lorenzo Ghielmi
Basilica di San
Simpliciano
Dieterich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium
in do BuxWV 138
Gott der
Vater wohn uns bei BuxWV 190
Der Tag der ist so freudenreich BuxWV 182
Der Tag der ist so freudenreich BuxWV 182
Fuga
in si bemolle BuxWV 176
Magnificat primi toni BuxWV 203
Magnificat primi toni BuxWV 203
Ich ruf zu dir BuxWV 196
Fantasia Nun freut euch BuxWV 210
Erhalt uns Herr, bei deinem Wort BuxWV 185
Nun bitten wir den Heiligen Geist BuxWV 209
Praeludium in mi BuxWV 143posto unico 5 Euro
cantantibus organis
Martedì 02 Agosto 2016_08_02ore 20.30
Marimo Toyoda
Chiesa di San
Nicolao della Flue
Dieterich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium
in sol BuxWV 162
Wie schön leuchtet BuxWV 223
Canzonetta in do BuxWV 167
Canzona
in re BuxWV 168
Canzonetta
in la BuxWV 225
Jesus Christus unser Heiland BuxWV 198
Canzonetta
in sol BuxWV 173
Praeludium
in sol BuxWV 163
Canzonetta
in sol BuxWV 172
Toccata
in sol BuxWV 164
Nun lob mein Seel BuxWV 215
Canzona
in do BuxWV 166
posto unico 5 Euro
cantantibus organis
Mercoledì 03 Agosto 2016_08_03ore 20.30
Alessio Corti
Basilica di San
Babila
Dieterich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium
in re BuxWV 140
Herr Christ
der einig Gottes Sohn BuxWV 192
Christ unser Herr zum Jordan BuxWV 180
Praeludium in fa BuxWV 144
Durch Adam fall BuxWV 183
Es ist das Heil uns kommen her BuxWV 186
Nun lob meine Seele den Herren BuxWV 214
Nun lob meine Seele den Herren (3 versus) BuxWV 213
Praeludium in mi BuxWV 141
Wär Gott nicht mit uns diese Zeit BuxWV 222
Von Gott will, ich nicht lassen BuxWV 221
Praeludium
in la BuxWV 153
posto unico 5 Euro Acquista onlinecantantibus organis
Giovedì 04 Agosto 2016_08_04 ore 20.30
Giulio Mercati
Basilica di San
Vincenzo in Prato
Dieterich Buxtehude (1637-1707)
Ein feste
Burg ist unser Gott BuxWV 184
Praeludium
in la BuxWV 151
Ach Gott und Herr BuxWV 177
In dulci jubilo BuxWV 197
Praeludium in sol BuxWV 150
Wir danken dir, Herr Jesu Christ BuxWV 224
Te Deum laudamus BuxWV 218
Praeludium - Te Deum laudamus - Pleni sunt
coeli et terra -
Te Martyrum - Tu devicto
Nun bitten wir den Heiligen Geist BuxWV 208
Praeludium
in mi BuxWV 142
posto unico 5 Euro Acquista online
cantantibus organis
Venerdì 05 Agosto 2016_08_05 ore 20.30
Maurizio Croci -
organo in cornu Epistolae
Antonio Frigé - organo
in cornu Evangelii
Basilica di Santa
Maria della Passione
Dieterich Buxtehude (1637-1707)
Nun lob
meine Seele den Herren BuxWV 212
Fuga in sol
BuxWV 175
Fantasia Gelobet seist du BuxWV 188
Auf meinen lieben Gott BuxWV 179
Nimm von uns Herr BuxWV 207
Ciaccona in do BuxWV 159
Mit Fried und Freud ich fahr dahin BuxWV 76
Puer natus in Bethlehem BuxWV 217
Magnificat
noni toni BuxWV 205
Canzona
in sol BuxWV 170
Praeludium in re BuxWV 139posto unico 5 Euro
Il filone monografico trova il suo
massimo spicco nel progetto centrale del calendario: dal 29 luglio al 5 agosto,
il festival renderà omaggio a Dieterich Buxtehude, attraverso l’esecuzione
integrale dell’opera omnia per organo a cura degli organisti partecipanti al
progetto di rete Cantantibus Organis.
7 chiese, 8 concerti e 9 organisti per
una settimana in cui, oltre alla musica, ci sarà spazio anche per veri e propri
momenti didattici con l’illustrazione della meccanica e del funzionamento
dell’organo ad opera dei diversi organisti esecutori e, per gli organi di Santa
Maria della Passione, dell’organaro Mascioni.
L’evento musicale sarà preceduto da una
presentazione a cura del M° Gianluca Capuano, sulla figura di Dieterich
Buxtehude, massimo esponente della scuola organistica tedesca, venerdì 29
luglio alle ore 19.00, presso la Sala Capitolare del Bergognone di Santa Maria
della Passione.
A seguire, il primo degli appuntamenti
musicali: venerdì 29 luglio alle 20.30 in Santa Maria della Passione con
Maurizio Salerno. Si prosegue sabato
30 luglio alle 16.30 in Sant’Alessandro con Gianluca Capuano, domenica 31 luglio alle 16.30 in Santa Maria
Annunciata in Chiesa Rossa con Davide
Gorini, lunedì 1 agosto alle 20.30 in San Simpliciano con Lorenzo Ghielmi, martedì 2 agosto
alle ore 20.30 in San Nicolao della Flue con Marimo Toyoda, mercoledì 3 agosto alle 20.30 in San Babila
con Alessio Corti, giovedì 4
agosto alle ore 20.30 in San Vincenzo in Prato con Giulio Mercati. L’appuntamento finale, venerdì 5 agosto alle ore
20.30, impegnerà agli organi gemelli (Mascioni 1985 e 2001) della Basilica di Santa Maria della Passione Antonio Frigé e Maurizio Croci.
La vita di Dieterich Buxtehude è
strettamente legata all’organo, sin dalle prime, incerte, vicende biografiche.
Suo padre Johannes, la cui famiglia era originaria della piccola cittadina
omonima a sud di Amburgo, poi trapiantata a Bad Oldesloe nel ducato di Holstein
all’inizio del sedicesimo secolo, era immigrato in Danimarca proprio per fare
l’organista, nella chiesa di Santa Maria a Helsingborg e poi a Elsinore nella chiesa
di Sant’Olai. Anche Dieterich fece la spola fra queste due cittadine: assunse
l’incarico che era del padre a Helsingborg intorno al 1657, per poi rispostarsi
ad Elsinore come organista della comunità tedesca. L’11 aprile 1668 Buxtehude
fu nominato organista della Marienkirche di Lubecca, una delle chiese più
importanti della ricca cittadina mercantile della Lega Anseatica, succedendo a
Franz Tunder, del quale sposò anche una figlia.
I suoi obblighi consistevano nel suonare
i servizi principali del mattino e del pomeriggio nelle domeniche e nelle
solennità, con l’aggiunta dei primi vespri. L’organista doveva introdurre i
corali della congregazione, guidare il coro che di solito eseguiva un brano per
l’offertorio e suonare brani durante la comunione, spesso anche con l’ausilio
di altri strumentisti. Oltre a questo, organizzava dei pomeriggi musicali (Abendmusik) totalmente slegati dai
servizi liturgici, nei quali si alternavano brani strumentali e vocali. Le
Abendmusiken di Buxtehude erano considerate per importanza equivalenti alle
opere del vicino teatro di Amburgo, come ci viene riferito dal librettista
Elmenhorst nel 1688. Il giovane Bach, nel dicembre del 1705, sembra abbia
presenziato a una sessione straordinaria di questi concerti dedicata alla
commemorazione dell’imperatore Leopoldo I e alla salita al trono di Giuseppe I.
Come molti altri musicisti, era interessato a sentire all’opera uno dei più
importanti organisti della Germania del nord e ad assimilarne il più possibile
lo stile.
L’opera per organo di Buxtehude ci offre
uno spaccato di tutte le forme praticate in quel periodo: preludi, corali,
fantasie e variazioni su corale, bassi ostinati, canzoni. I grandi preludi,
costruiti secondo principi riconducibili all’arte oratoria, erano usati come
introduzioni alle celebrazioni o alle Abendmusiken.
Le diverse sezioni si alternano in un discorso musicale basato su gesti
musicali più liberi e su altre nelle quali l’imitazione in stile fugato fra le
parti è prevalente. Sono proprio queste ultime a dare il carattere dominante al
singolo preludio: molto spesso i temi delle tre sezioni fugate sono uno
derivato dall’altro e, comunque, sono sempre costruiti tenendo conto
dell’affetto emotivo della tonalità nella quale il brano si sviluppa. Il
linguaggio di Buxtehude si muove fra lo stile osservato, con temi di carattere
vocale e a valori larghi e quello più propriamente strumentale, dove il
riferimento è al concerto di gusto italiano e alla scrittura per archi, dalle
movenze più rapide. Mattheson parlerà di stylus
phantasticus, per sottolineare la libertà d’invenzione dei gesti musicali,
il loro accostamento imprevedibile, e il carattere di costante variazione che
percorre molte delle pagine di Buxtehude.
I corali e le fantasie su corale
costituiscono, per usare le parole di Martin Lutero, ‘una predicazione in
suoni’. La chiesa riformata trovava nella Parola e nella sua esplicazione
attraverso il sermone il saldo baluardo della fede (Ein feste Burg). Il canto del corale era il secondo pilastro della
liturgia luterana e all’organista spettava il compito di rendere musicalmente
espliciti i contenuti dei testi. Così, usando le impressionanti risorse
timbriche degli organi, ogni linea del corale veniva ‘spiegata’ alla
congregazione, con l’impiego di motivi musicali, sonorità, stili di scrittura
adatti al testo, che ogni presente conosceva bene. Buxtehude era famoso per le
sue ricchissime improvvisazioni, nelle quali dava sfoggio della sua competenza
musicale, ma anche della capacità di toccare emotivamente gli ascoltatori.
Alcune di queste si sono poi sedimentate nelle fantasie, per esempio quella per
la Pasqua, Nun freut euch. Buxtehude
ricorre anche al genere della variazione su corale, rimanendo nel solco della
tradizione di Sweelinck e Scheidt. La
loro destinazione, anche per il tipo di scrittura più limitata e il carattere
di suite di danza di una di queste (Auf
meinen lieben Gott) suggerisce una destinazione domestica, per il
clavicordo o il clavicembalo. I tre brani su un basso ostinato sono un altro
esempio dell’arte della variazione, con modelli italiani ma totalmente
rielaborati nello stile nord tedesco. Il pedale ha una funzione determinante,
ripresentando costantemente il tema e lasciando libertà di costruire sempre
nuove figurazioni alle parti superiori. Le variazioni sono spesso raggruppate
in gruppi regolari, dando adito a interpretazioni su significati nascosti, come
il ciclo lunare nel caso della Passacaglia in re minore BuxWV 161. Anche le canzoni risentono del gusto italiano
e hanno probabilmente avuto una funzione didattica, come esempi per lo studio
dell’imitazione.
È fondamentale per comprendere la
ricchezza di questa musica fare riferimento agli organi di quel periodo.
Buxtehude aveva a sua disposizione due strumenti di Friedrich Stellwagen, uno
di grandi dimensioni, con 52 registri con tre manuali e pedale (quest’ultimo
dotato di ben 15 registri indipendenti) che veniva usato per i servizi
principali e un organo più piccolo, a tre tastiere e pedale, usato per i
funerali e i servizi settimanali, anche detto Totentanzorgel, che deve il suo nome alla danza macabra conservata
in una cappella adiacente. Entrambi gli organi avevano una tavolozza timbrica
ricchissima, grazie alla varietà di registri che imitavano i diversi consort
tipici della musica tardo rinascimentale e barocca: ance (dulciane, cromorni,
bombarde, trombe), flauti, cornetti e pifferi. Oltre a questo la disposizione
dei diversi corpi d’organo in una struttura spaziale ben precisa, con le torri
del pedale ai lati, un positivo alle spalle dell’organista (Rückpositiv), il grand’organo (Hauptwerk) al centro e la terza tastiera
posta ancora più in alto (Obenwerk), favoriva una musica basata sul dialogo
e l’alternanza, con continui giochi di botta e risposta, echi, concertati.
Buxtehude ammirava Arp Schnitger (1648-1719), il più famoso organaro di quel
periodo, che aveva costruito gli organi di molte delle principali chiese della
vicina Amburgo. Purtroppo, non riuscì mai ad avere uno dei suoi strumenti a
disposizione. Gli organi sui quali verrà eseguita questa opera omnia hanno
caratteri molto diversi fra di loro, anche se alcuni di essi s’ispirano
all’ideale sonoro della Germania del Nord. Invece di costituire un ostacolo,
questo fatto mette in risalto la capacità degli esecutori, tutti esperti
conoscitori del repertorio, di adattare la musica di Buxtehude alla situazione.
Inoltre, alcuni elementi di questa musica vengono qui esaltati, come
l’italianità di certi passaggi in stile di durezze
e legature, ai quali si addicono la rotondità e dolcezza del principale
italiano, o le sezioni in stile concertato, rese trasparenti dal nostro
ripieno.
BIGLIETTI
29 luglio incontro ore 19: ingresso libero
fino a esaurimento posti
29, 30, 31 luglio,
1, 2, 3, 4, 5 agosto:
posto unico 5 euro
Tutte le altre
date: posto
unico 10 euro
Abbonamenti: 140 euro (tel. 02.76317176)
Vendita sul posto,
secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria
parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle
9.15 alle 12.00.
Prevendite
biglietti (diritto di prevendita Euro 1,80):
App Vivaticket Mobile disponibile per iPhone su App Store e Android su
Google play
Basilica di Santa Maria della
Passione e Sala Capitolare del Bergognone
via Conservatorio 16
MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94
Chiesa di Sant’Alessandro
Piazza
Sant’Alessandro
MM
Missori, tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27
Chiesa
di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
Via Montegani angolo via Neera
MM Abbiategrasso, tram 3, 15, bus 65, 79, 95
Basilica di San Simpliciano
Piazza San Simpliciano
MM Lanza/Moscova, tram 2, 4,
12, 14, bus 43, 57, 61, 94
Chiesa di San Nicolao della Flue
Via
Dalmazia 11
Tram
27, bus 45
Basilica di San Babila
Piazza
San Babila
MM
San Babila, bus 54, 60, 61, 73, 94
Basilica di San Vincenzo in Prato
Piazzetta
Beria di Argentine angolo via S. Calocero
MM S.
Agostino, tram 2, 10, 14, bus 74, 94
Per informazioni:
Associazione
Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
Twitter @lacappellamusic
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