2016_06_24 Jazz in Abbazia

NovaraJazz e CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma

presentano


Jazz in Abbazia

25 giugno – 17 settembre 2016
Abbazia di Valserena
Strada Viazza di Paradigna, 1 - Parma
Inaugura allo CSAC dell’Università di Parma la rassegna musicale Jazz in Abbazia, tre concerti dedicati alla grande improvvisazione e organizzati in collaborazione con l’Associazione culturale Rest-Art.

Si inizia sabato 25 giugno 2016_06_25 alle ore 19.00 con il concerto in solo The Lomax tapes. Un archivio musicale sulla strada di Paolo Botti all’interno della chiesa.
Ricordiamo Alan Lomax come un infaticabile ricercatore di musiche popolari, etnomusicologo, antropologo, divulgatore, organizzatore di concerti e produttore discografico. Dagli anni Trenta i viaggi di studio lo portarono a raccogliere materiali sonori in quasi tutto il mondo, dalla Spagna alla Gran Bretagna fino al sud America. Rendergli omaggio oggi, nel centenario della nascita, è soprattutto rielaborare e contaminare, rendendo attuale quel patrimonio musicale e mostrandone gli sviluppi possibili nella musica contemporanea. Dopo rigorosi studi accademici come violista, Paolo Botti si dedica al jazz e alla musica improvvisata, collabora con molti musicisti tra cui ricordiamo Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini, Dave Liebman, Tristan Honsiger, Dave Burrell, William Parker esibendosi in moltissimi festival e rassegne in Italia, Europa, ma anche in Asia e Africa. Il suo lavoro in solo Angels and Ghosts dedicato alla musica di Albert Ayler ha ottenuto larghi consensi ed è stato votato terzo disco dell’anno nel top jazz nel 2010.

Si prosegue giovedì 14 luglio 2016_07_14, alle ore 21.30 con il concerto Il Suono del Furore. La musica di Simone Massaron e le fotografie della Farm Security Administration: Simone Massaron presenterà uno straordinario progetto inedito nella corte dello CSAC, tra musica e proiezioni, a partire dalle fotografie della Farm Security Administration conservate negli archivi del centro studi. Questo lavoro deve molto ai racconti e alle immagini del Dust Bowl, la serie di tempeste di polvere che si scatenò nelle grandi pianure degli Stati Uniti tra il 1931 e il 1939, provocando la migrazione forzata di migliaia di contadini verso l’ovest.

La rassegna si chiude sabato 17 settembre alle ore 18.00 con Paolo Fabbri Swing Band, un brillante e divertente sestetto capitanato dallo storico saxofonista Paolo Fabbri che interpreterà le musiche della grande era dello swing americano e alcune melodie italiane degli anni trenta, per una serata gioiosa e scoppiettante.

Jazz in Abbazia è parte di CSAC CULTURA APERTA, il programma primaverile ed estivo di incontri, conferenze, mostre, concerti, proiezioni, workshop ed eventi culturali organizzato all’Abbazia di Valserena da marzo ad settembre 2016: oltre al cinema potrete seguire le conferenze di CSAC Lectures, i concerti di musica da camera organizzati insieme a Fondazione Toscanini e i  dialoghi dedicati alla fotografia  di paesaggio in occasione delle grandi mostre in collaborazione con Fotografia Europea. Per il programma completo: www.csacparma.it/csac-cultura-aperta
Sabato 25 giugno 2016_06_25
Paolo Botti solo
The Lomax tapes. Un archivio musicale sulla strada
viola, violino di Stroh, banjo, salterio ad arco, er-hu, percussioni
orario 19.00
luogo: chiesa

Giovedì 14 luglio 2016_07_14
Simone Massaron
Il Suono del Furore. La musica di Simone Massaron e le fotografie della Farm Security Administration
progetto inedito suoni ed immagini
orario 21.30
luogo: corte delle sculture

Sabato 17 settembre 2016_09_17
Paolo Fabbri Swing Band
pianola, contrabbasso, batteria, sassofono, tromba
orario 18.00
Luogo: chiesa

Biglietto di ingresso € 10.
È previsto un abbonamento ai 3 concerti al prezzo di € 25
È gradita la prenotazione
N° posti disponibili 100.

CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione
Abbazia di Valserena Strada Viazza di Paradigna, 1 Parma  tel. 0521 607791
Orari: da martedì a venerdì 10 – 15; sabato e domenica 10 – 20.
www.csacparma.it
servizimuseali@csacparma.it

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