2016_05_27 Sgambati, il prediletto di Listz all'Auditorium di Milano

Venerdì 27 Maggio 2016_05_27 ore 18 conferenza ore 20 concerto
Domenica 29 Maggio 2016_05_29 ore 16 concerto
Auditorium di Milano, largo Mahler 
laVerdo Stagione Sinfonica 2016 
Sgambati, il prediletto di Listz
La croata Martina Filjak torna all’Auditorium di Milano 
per eseguire il Concerto per pianoforte e orchestra del compositore romano; dirige laVerdi Gaetano d’Espinosa  
Pianoforte Martina Filjak
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 

Doppio, atteso ritorno all’Auditorium di Milano per questo 19° programma della Stagione sinfonica de laVerdi. Venerdì 27 (ore 20.00) e domenica 29 maggio (ore 16.00) sarà infatti la bacchetta di Gaetano d’Espinosa, direttore principale ospite in largo Mahler dalla Stagione 2013/14, a guidare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un programma originale e composito. La locandina prevede il raro Concerto per pianoforte e orchestra in Sol minore di Giovanni Sgambati, pianista e compositore fra i più rappresentativi dell’Ottocento musicale italiano anche per i suoi rapporti con Wagner e Liszt, affidato al raffinato talento della croata Martina Filjak, che debuttò con laVerdi proprio in un’apprezzatissima esecuzione del medesimo concerto, il 7 dicembre 2014, in occasione del centenario della morte del compositore romano. In apertura, sempre di Sgambati, il Cantabile per Orchestra d'Archi (ed. Sonzogno), in prima esecuzione assoluta italiana.
Dall’Ottocento italiano all’Ottocento tedesco, con le impagabili sonorità della Quarta (e ultima) sinfonia di Brahms (contemporaneo di Sgambati) che animerà la seconda parte del programma, a completamento di un sontuoso affresco tardo-romantico dalle forti emozioni. 
Venerdì 27 maggio, sempre in Auditorium (ore 18.00, Foyer della balconata), la tradizionale conferenza di introduzione al concerto vedrà il relatore Marco Benetti parlare di “Sgambati e il concertismo italiano dell’Ottocento”.
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line:  www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).  

Programma
Scritto fra il 1878 e il 1880, il Concerto per pianoforte e orchestra op.15 di Sgambati è un lavoro innovatore e di grande struttura formale, oltre che di grande impatto esecutivo, non solo per la pregevole scrittura virtuosistica affidata al pianoforte, ma per l’abile impianto concertante dei movimenti estremi. Il compositore vuole smontare il pregiudizio culturale che considerava l’Italia deterministicamente la “terra dell’opera” e crea questa prima composizione sinfonica concertante con uno strumento inconsueto per i compositori italiani, che nell’Ottocento prediligevano il violino, la viola e il flauto, da Rolla a Mercadante, da Paganini a Radicati.
Composta tra il 1884 e il 1885, la Quarta Sinfonia – ultima delle quattro scritte da Brahms - fu eseguita la prima volta a Meiningen il 25 ottobre 1885 sotto la direzione dell’autore: malgrado lo scetticismo di Brahms, che non la considerava un'opera di facile presa sul pubblico, sollevò immediata ammirazione. È il perfetto manifesto del pensiero brahmsiano secondo cui ogni idea, ogni intuizione deve passare attraverso un lavoro minuzioso e accurato, per trovare la sua collocazione ideale. Se tuttavia, per la forma e le tecniche di sviluppo tematico, Brahms sembra guardare ai grandi del passato, come Beethoven e addirittura Bach, al tempo stesso la materia di cui si serve, ovvero le sonorità orchestrali, i percorsi armonici, la varietà di sfumature espressive, sono una chiara espressione del romanticismo tedesco.

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi www.laverdi.org











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