Chiesa di S. Pietro Martire - Vigevano (PV)
Omaggio Musicale per ricordare il Grande
Johann Sebastian Bach
Al monumentale Organo Serassi gli organisti:
Fabio Re, Mauro Banzòla e Enrico Fossati
Ingresso libero
Programma:
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
ORGANO SOLO - all’organo: Fabio Re
Concerto per organo in re minore BWV 974 (dall’originale per oboe ed archi di A. Marcello)
- Allegro
- Adagio
- Presto
Preludio al Corale: “Erstanden Ist Der Heil'ge Christ” BWV 628
ORGANO SOLO - all’organo: Enrico Fossati
Preludio al Corale: “Christ lag in Todesbanden” BWV 625
Preludio al Corale: “Herr Christ, der ein'ge Gottes Sohn” BWV 601
Preludio e fuga in do maggiore n°1 BWV 553 (dagli “otto piccoli preludi e fughe”)
ORGANO E CORO - all’organo: Enrico Fossati; allievi del corso di Canto Corale
dell’UNITRÈ “Luisa Rossi” di Vigevano. Docente e Direttore: Gian Mauro Banzòla
Corale Quaresimale “Se tu m’accogli” BWV 197
Preludio al Corale: “Herzlich tut mich verlangen” BWV 727 (organo solo)
Dalla “Passione Secondo Matteo” BWV 244: Corale n° 54 “O Capo Insanguinato”
Corale dalla Cantata BWV 147 “Jesus bleibet meine freude”
ORGANO SOLO - all’organo: Gian Mauro Banzòla
Preludio al Corale: “Lobe den Herren” BWV 136 (per organo pleno e canto fermo al pedale)
ORGANO SOLO - all’organo: Fabio Re
Aria Spirituale “Bist du bei Mir” BWV 508
Preludio e tripla fuga in mi bemolle maggiore “St. Anna” BWV 552
Pochi sanno che a Marzo non inizia solo la Primavera , ma si ricorda
anche l'anniversario della nascita di uno dei più grandi musicisti e
compositori della storia: Johann Sebastian Bach. In realtà, ad eccezione del
mese, non si conosce con certezza il giorno di nascita; per alcuni storici
andrebbe collocato al 14 marzo, per altri al 21, perché esisterebbe l'atto di
battesimo datato 23 marzo 1685. Secondo nuove e più approfondite
documentazioni, la data di nascita di Bach sarebbe invece da collocarsi al 31 Marzo.
È certa al contrario la data della morte, avvenuta il 28 luglio 1750. Dopo
diatribe durate decenni, per convenzione internazionale si è deciso infine di
celebrare al 21 di Marzo la giornata bachiana
mondiale. In questo giorno vengono infatti organizzati in tutto il mondo
concerti, incontri, conferenze, lezioni, per ricordare la vita e la sterminata
opera musicale del sommo compositore tedesco. Anche a Vigevano, grazie
all'associazione Carlo Natale e Carlo Vella assieme al Rotary Club
Vigevano-Mortara, e in collaborazione con il Comitato “Cantica Organi”, avremo
la possibilità pure quest'anno di ascoltare un piccolo stralcio del genio
musicale bachiano.
Lunedì sera a partire dalle ore 21, presso la chiesa di S.
Pietro Martire, saranno il Maestro Fabio Re, Gian Mauro Banzòla, ed Enrico
Fossati, con la partecipazione degli allievi del corso di Canto Corale
dell'Università per il Tempo Libero e la Terza
Età "Luisa Rossi" di Vigevano, a rendere omaggio a
Bach, accompagnando il nostro ascolto con le sonorità del monumentale organo
Serassi-Lingiardi-Krengli (1818-1867-1927), il più grande della città con le
sue ben 2500 canne. Tra i brani proposti ci saranno i celebri corali per organo
"Bist du bei mir" e "Christ lag in todesbanden", nonché il
monumentale preludio e tripla fuga in mi bemolle maggiore BWV 552, e tanti
altri brani; i pezzi cantati saranno il "corale dalla cantata 147 (in
lingua originale)", "se tu m'accogli", il famosissimo "o
capo insanguinato" tratto dalla "passione secondo Matteo", e
l'aria "Es ist ein' Ros'
entsprungen" (anche questa in
lingua originale), antico corale luterano rimusicato nel corso dei secoli da
vari autori, tra cui Bach.
Altro protagonista principale, sarà ovviamente l'organo a
canne, strumento amatissimo dal compositore tedesco. Quello di S. Pietro
Martire è di grandi dimensioni, e ben si addice alla chiesa dove riposa il Santo
Protettore. Realizzato dai Serassi di Bergamo nel 1818 e poi successivamente
ampliato e modificato dai Lingiardi di Pavia e dai Krengli di Novara, permette,
con le sue due tastiere, pedaliera ampia, e una ricca tavolozza timbrica,
l'esecuzione di un repertorio molto vasto, dalla musica barocca, a quella
romantica e contemporanea. Nel 2014 è stato oggetto di un importante lavoro di
manutenzione straordinaria ad opera di Alessandro Venchi di Pavia, che ha
riportato l'organo ad una più ottimale efficienza. Per chi lo desiderasse, al
termine della serata sarà possibile vedere lo strumento da vicino usufruendo di
una breve visita guidata.
L'opera di Bach, che seppe con la sua severità e allo stesso
tempo genialità travalicare i tempi, creando uno stile immortale e attuale divenuto
poi oggetto di studio obbligatorio in tutti i conservatori del mondo, ben si
addice a questo strumento cittadino, dove potrà essere interpretata al meglio. Un
occasione dunque, quella di Lunedì, non solo per addentrarci in modo più profondo
nelle celebrazioni della settimana santa attraverso la musica, ma anche per
godere di due tesori: il genio bachiano, e il monumentale organo "del
Beato".
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