2015_06_14 STRADE COLORATE Festival degli artisti a S. Martino Siccomario

DOMENICA 14 GIUGNO 2015
Per le strade di San Martino Siccomario dalle ore 11.00 alle ore 22.00
STRADE COLORATE
FESTIVAL DEGLI ARTISTI

Ci sarà anche Artemista con il Laboratorio/animazione
LA VIA DEI SUONI
che  coinvolge bambini di ogni età ed adulti
La VIA DEI SUONI è un allestimento di scenografie sonore e di strumenti musicali messi a disposizione del pubblico che  esplora le sonorità in maniera libera e viene condotto a suonare insieme dal direttore d'orchestra!
Venite a suonare con noi!!   
Associazione Culturale Artemista
Via Castello 4/I  27010 Spessa (PV)
Tel/Fax: 0382/729919
www.associazioneartemista.it
www.facebook.com/pages/Associazione-Culturale-Artemista/290171405952

2015_06_20 Festa Patronale di Parabiago con il locale Corpo Musicale Parrocchiale S.Stefano

sabato 20 giugno 2015 alle ore 21.00
nella Chiesa S.S. Gervaso e Protaso di Parabiago
Festa Patronale di Parabiago
Corpo Musicale Parrocchiale S.Stefano
Il Corpo Musicale Parrocchiale S.Stefano sta per tornare più carico che mai! Come da tradizione, in occasione della Festa Patronale di Parabiago, sabato 20 giugno alle ore 21.00 nella Chiesa S.S. Gervaso e Protaso di Parabiago, si terrà un grande Concerto quest'anno impreziosito anche dal 60° anniversario di don Renato, 50° di don Giuseppe, 45° di don Luigi e come segno di gratitudine alla nostre Suore che ritornano alla loro Casa Madre.
Simone Clementi, direttore
Il Corpo Musicale di Parabiago, diretti come sempre dal giovane Simone Clementi, che negli ultimi mesi sta riscuotendo sempre più successo tra il pubblico sia per la qualità dei brani proposti sia per le numerose iniziative sul territorio, anche quest’anno proporrà per l’occasione brani di diverso genere: dal Bolero di Ravel alla Sinfonia n.5 di Beethoven, dalla colonna sonora di Harry Potter a quella dei Pirati dei Caraibi. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
Il Corpo Musicale Parrocchiale S. Stefano invitano quinti tutta la cittadinanza e tutti gli appassionati a condividere con loro questo momento di festa all’insegna della buona musica.

Per rimanere sempre aggiornati:
sede in via S.Ambrogio 1, 20015 Parabiago (MI)
Telefono: 0331-553452 (giorni lavorativi)

2015_06_19 Orchestra Carisch presenta Festa della musica amatoriale


L'Orchestra Carisch presenta:
Festa della musica amatoriale 2015
Venerdì 19 giugno 2015 ore 21.00
Tempio Valdese in Milano, ingresso libero
Beethoven, Coriolano
Mozart, Concerto per piano KV488
Mozart, Sinfonia Parigi
Bruno Canino pianoforte - Renato Rivolta direttore

Sabato 20 giugno 2015_06_20
cortile Ducale e cortile delle Armi del Castello Sforzesco
ore 13.00 Concento de' Piffari - musiche e danze rinascimentali
ore 14.00 Camm'a fa' - musica tradizionale napoletana
ore 15.00 Orchestra dell'Assunta in Vigentino
ore 16.00 I fiati dell'Orchestra Carisch con Damiano Di Gangi
ore 17.00 Orchestra Carisch con Milan Rericha e Sergio Delmastro
ore 18.30 Raduno Libero Orchestrale: sinfonia Parigi diretta da Renato Rivolta
ore 20.00 Orchestra La Verdi per Tutti

L'Orchestra Carisch è lieta di organizzare la terza edizione della festa della musica amatoriale: come da tradizione, tutti i concerti sono gratuiti e si terranno al Tempio Valdese venerdì sera e tutta la giornata di sabato nei cortili del Castello Sforzesco. Come nelle precedenti edizioni, diverse realtà amatoriali si esibiranno durante la giornata di sabato 20 ma il momento più significativo della festa sarà il Raduno Libero Orchestrale, aperto a tutti gli strumentisti che vorranno partecipare, durante il quale suoneremo la sinfonia Parigi di Mozart diretti da Renato Rivolta: per partecipare basta cliccare qui per scaricare la parte, studiarla e presentarsi il giorno del raduno con strumento e leggio!
L’Orchestra Carisch, nata nella primavera del 2010, promuove e valorizza la pratica della musica amatoriale, un’attività ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma capillarmente estesa nel nord d’Europa. Il progetto si rivolge a coloro che, pur avendo intrapreso una strada professionale diversa da quella musicale, continuano a nutrire una sincera passione per la pratica strumentale, che in tal modo hanno occasione di continuare a coltivare. L’Orchestra Carisch rappresenta un importante patrimonio umano, culturale e musicale ed è significativo che alcuni tra i più accreditati interpreti del panorama musicale nazionale ne condividano la filosofia mettendo a disposizione dell’ensemble amatoriale la propria esperienza e la propria professionalità. Fino ad oggi, infatti, l’orchestra ha avuto la fortuna di avere per solisti e direttori personalità del mondo musicale come Enrico Dindo, Stefano Montanari, Giuliano Carmignola, Massimo Quarta, Sergio Delmastro, Carlo de Martini, Renato Rivolta, Bruno Canino, Antonio Ballista, Davide Cabassi, Tatiana Larionova, Tito Ceccherini, Carlo Goldstein, Milan Rericha e molti altri. Allo studio praticato durante le prove settimanali ogni martedì sera è affiancata l’attività concertistica, già protagonista di importanti appuntamenti sul territorio cittadino milanese: prima tra tutte la Festa della musica amatoriale, che si svolge nei cortili del Castello Sforzesco il 21 giugno di ogni anno. Per dirla con le parole di Stefano Bollani: “Sono pochissime in Italia le persone che hanno occasione di suonare indipendentemente dal professionismo, e questo va a deperimento della fruizione stessa della musica: sarebbe bello che ci fossero in ogni città cori e orchestre amatoriali in cui medici, avvocati e perché no, anche operai si trovano la sera per suonare Schubert o il jazz”.
L'attività dell'Orchestra Carisch è sostenuta dalla Fondazione Antonio Carlo Monzino (www.fondazioneacmonzino.org
Per informazioni: www.orchestracarisch.com | orchestra@carisch.com    

2015_06_18 Ciro Longobardi a Fondazione Prometeo Verso Traiettorie

Giovedì, 18 giugno 2015_06_18
Casa della Musica di Parma, ore 20:30
Fondazione Prometeo Verso Traiettorie…
Ciro Longobardi
Con un programma che va da Fryderyk Chopin a Helmut Lachenmann si chiude giovedì 18 giugno alle 20:30 la quinta edizione di Verso Traiettorie…, la rassegna di Musica Classica, Moderna e Contemporanea organizzata da Fondazione Prometeo con Istituzione Casa della Musica, che accompagna il pubblico alla storica rassegna autunnale Traiettorie.  
A chiudere questo cartellone primaverile tutto basato sul pianoforte sarà Ciro Longobardi, interprete appassionato del repertorio dall'Ottocento a oggi, uno dei due vincitori italiani del Kranichsteiner Musikpreis di Darmstadt (l'altro è Bruno Canino), con un programma che sembra effettuare a ritroso un percorso musicale attraverso l'analogia, l'effetto psicologico, la suggestione timbrica.
Si parte infatti da Serynade di Helmut Lachenmann, un brano di mezz'ora basato solo su semplici accordi, arpeggi, gruppi di note e sulle loro risonanze nello spazio, a creare relazioni e stimoli ai quali sta all'ascoltatore dare un significato. Naturalmente tappa obbligata di questo percorso non può che essere Claude Debussy, di cui Longobardi eseguirà il primo volume di Images, una delle raccolte a cui più si allega l'etichetta di impressionismo per il compositore francese e nella quale convogliavano tutte le contraddizioni di un'epoca e le sue aperture a una visione totalizzante dell'uomo e della realtà.
Si chiude nella prima metà dell'Ottocento con la più avveniristica delle polacche di Chopin, la Polonaise-Fantaisie op. 61, una delle opere più problematiche e complesse dell'autore polacco, fatta di accostamenti e affinità raffinatissime, simmetrie nascoste, finte improvvisazioni: un finale di concerto che nel piglio fiero e combattivo non nasconde i sentimenti di chi è arrivato a quel punto della vita in cui si guarda alle spalle.
Per informazioni:
Casa della Musica
p.le S. Francesco, 1 - Parma, tel. 0521 031170, http://www.lacasadellamusica.it
Fondazione Prometeo, tel. 0521 708899, cell. 348 1410292 http://www.fondazioneprometeo.org
È possibile prenotare telefonicamente ai recapiti della Fondazione Prometeo.

2015_06_20 rssegna live La Cabina 56


dal 20 Giugno all'8 Agosto 2015
tutti i Sabato
presso Rena Nera Beach di Torre Annunziata (Na)
LA CABINA 56
rassegna di musica indipendente

Novità nel cast della rassegna oplontina.
Il cantautore siciliano Colapesce sostituisce i newyorkesi
The Pains of Being Pure at Heart.
Annullato il tour italiano dei TPoBPaH. Per cause non dipendenti dai promoter de La Cabina 56 il concerto del gruppo indie rock americano è annullato.

Sarà l'eclettico Colapesce a prendere il loro posto in cartellone.

IV Edizione

www.lacabina56.it/ - www.facebook.com/LaCabina56



Non solo musica per Colapesce, al secolo Lorenzo Urciullo: uscirà infatti il prossimo 26 giugno, dopo essere stato presentato in anteprima al festival letterario "La grande invasione" (Ivrea) e al MI AMI FESTIVAL a Milano, l'atteso romanzo grafico realizzato a quattro mani con Alessandro Baronciani, uno dei fumetti italiani più attesi di questo 2015. "La distanza" (Bao Publishing) è il racconto di un viaggio, quello di Nicola, attraverso la Sicilia.
Sono tantissimi infatti i rimandi e le citazioni di dischi, band, e concerti che possono suggerire una vera e propria colonna sonora da accompagnare alla lettura.
E la musica rimane il primo interesse di Lorenzo che, dopo una piccola pausa, si appresta a tornare a calcare i palchi con la versione estiva della fortunata tourneé di "Egomostro" e farà tappa - in data unica regionale - a Torre Annunziata.
Presso La Cabina 56 Colapesce e la sua band presenteranno un nuovo live con scaletta aggiornata (rispetto al tour invernale) con delle piccole grandi sorprese con inattesi brani tratti dal recente passato e addirittura qualche brano nuovo e completamente inedito. 

Estate 2015 Wasabee, i giovani promoter definiti "i bravi ragazzi della provincia", tornano a proporci una rassegna live con un un cast di caratura nazionale e internazionale.
La IV Edizione de La Cabina 56 inizia dal 20 Giugno e ogni sabato, fino all'8 Agosto, si alterneranno sul palco - posizionato in riva al mare nello splendido stabilimento Rena Nera - artisti nazionali del circuito indie.
I "bravi ragazzi" lavorano per tutti quelli che hanno voglia di sentirsi parte di qualcosa di buono e positivo, ma sopratutto credono che certe cose possono accadere anche nella provincia di Napoli a due passi dalla più grande piazza di spaccio di droghe d'Italia.
Così si chiudeva, con lo straordinario concerto di Erland Øye dei Kings of Convenience, la terza edizione della rassegnaLa Cabina 56
Guarda qui https://vimeo.com/lacabina56 .


QUESTO IL CAST AGGIORNATO DE LA CABINA 56


20 Giugno - Bad Love Experience (ITA, Black Candy rec.) + guest
27 Giugno - Apes On Tapes (ITA, Burnow rec.) + guest
4 Luglio - Dimartino (ITA, Picicca Dischi) + guest
11 Luglio - Populous (ITA, Bad Panda rec.) + guest
18 Luglio - Be Forest (ITA, WWNBB rec.+ guest
25 Luglio - Foxhound (ITA, 211db Studio+ guest
01 Agosto - Colapesce (ITA, 42 records) + guest
08 Agosto - T.B.A. + guest


Torre Annunziata, distretto 56 nella municipalità di Napoli, diventa così una città contenitore, una cabina di divertimento, un ritrovo di pensieri positivi e cose belle che riportano gli organizzatori e il pubblico alla loro infanzia. Infatti durante gli eventi de La Cabina 56 non c'è solo musica, che comunque è il motore principale, ma spazi ludici e ricreativi, che contribuiscono al ritorno del divertimento estivo in una città che non offre mai abbastanza per i giovani.


2015_05_15 Concerto straordinario per Arturo Benedetti Michelangeli

Lunedì 15 giugno 2015, ore 20.30 
Auditorium di Milano, largo Mahler

Concerto straordinario per Arturo Benedetti Michelangeli 
nel ventennale della scomparsa del grande pianista
Coro ANA – Associazione Nazionale Alpini di Milano
Pianoforte Alice Baccalini – Luca Buratto 

Programma 
Schumann Carnaval op. 9

Ravel Gaspard de la Nuit

Seconda parte

La mia bela la mi aspeta (Lombardia - armonizzazione A. B. Michelangeli)                  
Entorno al fòch                
(Trentino - parole e musica Mansueto Pedrotti, armonizzazione A. B. Michelangeli)
La bella al molino (Piemonte - armonizzazione A. B. Michelangeli)
La scelta felice (Piemonte - armonizzazione A. B. Michelangeli)
I lamenti di una fanciulla  (Lombardia - armonizzazione A. B. Michelangeli)      
'Ndormènzete popin (Trentino - armonizzazione A. B. Michelangeli)
Vien moretina  (Trentino - armonizzazione A. B. Michelangeli)
Che fai bella pastora  (Trentino - armonizzazione A. B. Michelangeli)
La pastora e il lupo(Piemonte - armonizzazione A. B. Michelangeli)
Era nato poveretto (per un piatto di maccheroni) (Lombardia - armonizzazione A. B. Michelangeli)

(Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334;  on line www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
Il 12 giugno 1995 moriva a Lugano Arturo Benedetti Michelangeli, uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi. laVerdi omaggia il Maestro nel ventennale della scomparsa, dedicandogli un concerto straordinario, lunedì 15 giugno (ore 20.30) all’Auditorium di Milano. Protagonisti della prima parte della serata, due giovani pianisti dal talento indiscutibile e milanesi entrambi: Alice Baccalini, cui è affidata l’esecuzione di Gaspard de la Nuit di Ravel, e Luca Buratto, che eseguirà Carnaval op. 9 di Schumann. 
La seconda parte vedrà invece il ritorno sul palco di largo Mahler del Coro ANA – Associazione Nazionale Alpini di Milano, diretto da Massimo Marchesotti. Una partecipazione soltanto apparentemente sorprendente, se si pensa che Benedetti Michelangeli, bresciano, classe 1920, uomo di forte personalità ed estro indiscutibile, fu anche un grande appassionato di etnomusicologia nonché estimatore del canto popolare proveniente dalla tradizione orale. Il suo incontro con il Coro della SAT negli anni ’50 ha dato il via a una vera e propria rivoluzione: era la prima volta che un famoso pianista si avvicinava al canto popolare, “Ma il risultato fu straordinario: gli accordi sospesi, le scale cromatiche, il pedale dei bassi, le armonie fissate in una fulgida struttura polifonica, i cambiamenti di ritmo, i timbri voluti da Michelangeli erano un mondo nuovo per il coro, che da parte sua si proponeva all'Artista come uno strumento duttile ed allo stesso tempo creativo, vivo e vitale, superando agevolmente le perplessità iniziali”, ricordava anni fa Mauro Pedrotti, direttore del noto complesso corale trentino. 
L’apporto di Benedetti Michelangeli al movimento corale è stato straordinario. Sono ben 19 infatti i canti armonizzati dal grande musicista: si tratta di storie raccolte in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Trentin: luoghi particolarmente cari a Benedetti Michelangeli; luoghi in cui poteva godere del rapporto con la natura e con i suoi suoni, sospeso tra terra e cielo. 
Il Coro ANA Milano interpreterà alcune di queste armonizzazioni del Maestro, conferendo all’evento un tocco emotivo davvero speciale: canti come la struggente e malinconia La mia bela la mi aspeta, l’intima Entorno al foch o la goliardica Era nato poveretto, sono solo alcuni dei brani in programma, per celebrare e ricordare un musicista di fama mondiale, eccellenza vera del nostro Paese.
Lunedì 15, prima del concerto, nel Foyer del bar dell’Auditorium, si aprirà la mostra con opere di Livio Conta, l’artista trentino legato da profonda amicizia ad Arturo Benedetti Michelangeli, al quale ha dedica 43 opere pittoriche (Sensazioni melodiche), 23 delle quali esposte nel 1973 alla Salle Pleyel di Parigi, durante un recital del Maestro (fino al 5 luglio, ingresso libero).

2015_06_11 LaVerdi novità musicali e capolavori assoluti

Giovedì 11 Giugno 2015_06_11 
Venerdì 12 Giugno 2015_06_12
Domenica 14 Giugno 2015_06_14 
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione Sinfonica 2014/15
Vecchia Europa tra Cina e Singapore 
Violoncello Li-Wei Qin
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Darrel Ang
Torna all’Auditorium di Milano, a tre anni esatti dal debutto con laVerdi, il direttore Darrell Ang, nato a Singapore nel 1979, appartenente alla giovane generazione di conductor ormai noti e affermati in tutto il mondo. Insieme con la “bacchetta” singaporiana, alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, per il “trittico” sinfonico di giovedì 11 (ore 20.30), venerdì 12 (ore 20.00) e domenica 14 giugno (ore 16.00) all’Auditorium  di Milano, salirà sul palco di largo Mahler anche il violoncellista Li-Wei Qin, che eseguirà in questa speciale occasione Reflets d’un temps disparu, concerto del contemporaneo Chen Qigang, ultimo allievo di Olivier Messiaen a Parigi.
Questa full immersion nel mondo musicale dell’estremo Oriente sarà accompagnata dalla “benedizione” del sommo Beethoven, di cui laVerdi – sempre diretta dal prestigioso ospite singaporiano – eseguirà due grandi classici: l’ouverture di Egmont e la Sinfonia n. 7. 
Mercoledì 10 giugno (ore 18.00, ingresso libero) è in programma al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro 1 la conferenza dal titolo: “Around the World: 14 concerti per Expo”. Relatori Francesco Maria Colombo, che dirigerà laVerdi i tutti gli appuntamenti della rassegna musicale realizzata da laVerdi per l’Esposizione universale, e il musicologo Enzo Beacco. 
Nato nel 1951 e “rieducato” nella Cina di Mao, dal 1984 Chen Qigang risiede a Parigi, dove è stato l’ultimo allievo di Olivier Messiaen. Dal maestro e dalla grande tradizione del Novecento francese, in combinazione con la mai rinnegata origine cinese, ha tratto spunto per una vasta e premiata produzione che spazia dal cameristico al sinfonico al vocale all’elettronico. Reflets d’un temps disparu per violoncello e orchestra (1998) è uno dei suoi pezzi di maggiori successo che ascolteremo in questo 38° programma sinfonico. Il Beethoven eroico dell’ouverture Egmont e di Settima sinfonia saranno prestigiosa cornice e ottimo piatto forte. [Enzo Beacco]
(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 
Cena dopo concerto
Venerdì 12 giugno, al termine del concerto (ore 22.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 35 a persona, tutto compreso, prenotazione obbligatoria). Info e prenotazioni: e-mail info@auditoriumdimilano.org, tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie  in Auditorium e  via Clerici 3.

2015_06_14 LaVerdi in San Gottardo in Corte

Domenica 14 giugno (ore 11.00)
San Gottardo in Corte - Palazzo Reale Milano
Gli Archi de laVerdi
L’ingresso al concerto (biglietto euro 15,00) dà diritto anche alla visita del Grande Museo del Duomo.
Sesto appuntamento della rassegna musicale San Gottardo in Corte: 26 concerti di musica da camera alla domenica mattina nell’omonima chiesa da poco restaurata in via Francesco Pecorari 2, dietro l’Arcivescovado.
Protagonista l’ensemble Gli Archi de laVerdi, accompagnato dalla chitarra solista di Emanuele Segre; in programma Vivaldi (Concerto in Re maggiore F. XII n. 15), Castiglioni (Come io passo l’estate), Sollima (The Black Owl), Giuliani (Gran Quintetto op. 65).
La rassegna è organizzata da laVerdi nell’ambito della programmazione per Expo 2015, in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo.
(BigliettI: prezzo unico euro 15,00, acquistabile direttamente a San Gottardo in Corte o alle biglietterie de laVerdi; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).  

2015_06_13 laVerdi esegue le musiche dei Paesi di Expo 2015

Sabato 13 giugno 2015_06_13 ore 2030
Auditorium, Largo Mahler Milano
Around the World: la Gran Bretagna
Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi Milano
Francesco Maria Colombo, direttore
Programma completo della rassegna Around the World
Cena dopo concerto Torna la cena sul tram storico ATMosfera dopo il concerto (partenza ore 22.30 circa, euro 45,00 sola cena oppure euro 55,00 concerto più cena); info e prenotazioni: tel. 02/83389331-238; e-mail: abbonati@laverdi.org

La stagione de laVerdi per Expo 2015 entra nel vivo. Sabato 13 giugno (ore 20.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, primo appuntamento con Around the World, la rassegna musicale pensata e realizzata per l’Esposizione universale milanese. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da Francesco Maria Colombo, accompagnerà gli spettatori italiani e stranieri in un lungo viaggio musicale attorno al mondo, fino  a sabato 24 ottobre, attraverso 14 concerti dedicati alle musiche di altrettanti Paesi che partecipano ad Expo e che hanno dato il loro patrocinio all’iniziativa.
Si comincia con la Gran Bretagna, con l’ascolto di opere scritte da cinque autori d’Oltremanica: Walton (Orb and Sceptre), Bax (Tintagel), Delius (The Walk to the Paradise Garden), Britten (Four Sea Interludes da Peter Grimes), infine di Elgar la popolarissima Pomp and Circustance (Marcia n. 1 op. 39).
“Volevo presentare il maggior numero di autori possibili – spiega Colombo – perché questi concerti non sono caratterizzati, come normalmente accade, da un meditato equilibrio fra i pezzi che lo compongono. Devono essere al contrario uno showcase di quello che si lega, in musica, alle varie civiltà. Con questi concerti vorrei che si capissero le ragioni linguistiche per le quali, ad esempio, la musica brasiliana è diversa da quella ungherese e viceversa. E nel nostro viaggio opereremo connessioni fra le varie culture: ad esempio la Spagna della Carmen di Bizet o della Jota di Glinka, come esaltazioni della couleur locale”.

Introduzione al programma, brano per brano. di Enzo Beacco
Nell’Europa continentale, soprattutto a sud della Alpi, cioè da noi, in Italia, poco si sa della vita musicale nelle isole britanniche di prima metà Novecento. Scorrendo i programmi delle nostre (poche) orchestre sinfoniche, s’incontrano rare volte i nomi del maturo Elgar, del più giovane Vaughan Williams, del giovanissimo Britten. Resta pervicace il luogo comune di un’Inghilterra priva d’inventiva musicale dopo il miracolo di Purcell a fine Seicento, la colonizzazione italo-germanica di Händel nel primo Settecento, il deserto completo d’intero Ottocento. 
Non è davvero così. Una sicura pigrizia di programmazione mantiene nell’oscurità tanta buona musica di autori spesso ottimi e comunque interessanti. Bello, allora, che la speciale stagione dedicata a quattordici paesi piccoli o grandi (per estensione geografica) inizi proprio con la Gran Bretagna. Bello che il periodo (e non solo gli autori) sia ben circoscritto al primo cinquantennio del Novecento. E che l’impianto monografico (in senso nazionale) consenta di accostare compositori che usano le medesime parole in musiche tanto diverse per toccare le corde profonde della Nazione: la forza del mare e l’orgoglio imperiale.

Sono appunto imperiali i due brani che aprono e chiudono il programma di stasera. I tempi sono però invertiti. L’impero si sta sgretolando, con l’India perduta e soltanto un paio di baluardi residui in Asia, quando nel 1953 William Walton (1902-83) riceve la richiesta ufficiale di comporre una marcia solenne per la cerimonia d’incoronazione della nuova (e attuale) regina Elisabetta II. Walton allora ha 51 anni e fama consolidata. Dopo l’esordio provocatorio con il melologo diventato balletto Façade (1923), trova un più cauto linguaggio modernista e trionfa con l’oratorio Belshazzar’s Feast (1931), con la prima sinfonia (1935), il concerto per viola (1929). Scomparso Elgar nel 1934, Walton diventa il più apprezzato autore inglese del tempo, tanto che già allora gli è affidata la composizione della marcia dell’incoronazione di Giorgio VI (1937). S’intitola Crown Imperial e ha successo immediato, così come le numerose colonne sonore per film a soggetto bellico e shakespeariano che seguono. Pur se il suo primato è intaccato dall’ascesa di Britten nei primi anni Cinquanta, la commissione di una nuova marcia reale è quasi un atto dovuto. Walton rispetta la tradizione, anzi si lega ancor più al modello del defunto Elgar. Pertanto, Orb and Sceptre è un pezzo a grande effetto, con esaltazione della parte bandistica dell’orchestra sinfonica. Dunque: squilli di trombe, bordate di ottoni, rulli di tamburi e grancassa nella sezione di apertura; ampia cantabilità da inno chiesastico nella parte centrale; infine ripresa della prima parte, con sonorità sempre forti ma più omogenee, per assicurare la dovuta solennità; e per sfumare quel pizzico d’irriverenza canzonatoria che traspare fin dall’inizio, e che pervade la musica tutta di Walton.

Assai meno scanzonato e molto più compunto è Arnold Bax (1883-1953). Ricco di famiglia, compie studi regolari a Londra e può dedicarsi senza patemi alle sue passioni per la musica e la letteratura. Ama il grande Nord, le isole selvagge battute da venti e onde, i miti celtici, la poesia romantica. Conosce bene l’armonia di Wagner. Lo affascina il colore livido ma intenso, appunto nordico delle partiture di Sibelius. Assorbe ritmi e melodie da Russia e Ucraina. I regolari soggiorni sulle scogliere dell’Irlanda settentrionale e della Scozia, il contatto con la tradizione gaelica temperano il formalismo londinese e danno un sapore unico alle sue tante partiture per i generi più diversi: sette sinfonie, una ventina di poemi sinfonici, vari altri pezzi orchestrali, tanta musica strumentale da camera e ancor più per pianoforte solo, liriche per voci singole e corali, colonne sonore, tre balletti. Sono lavori sempre legati al crepuscolo romantico europeo, a Wagner in particolare; lontani da sperimentalismi e avventure. Piuttosto inseriti nel gran filone che, a inizio Novecento, cerca in musica dissolvenze e sfumature, mutazioni emotive piuttosto che contrasti dialettici, insomma impressionismi. Si coglie bene nella partitura orchestrale più nota di Bax e tuttora in repertorio: il poema sinfonico Tintagel. Composto nel 1919, s’ispira alle rovine del castello omonimo sulla scogliera settentrionale della Cornovaglia, presunta sede di re Artù e dei suoi mitici cavalieri, luogo di memorie e di amori infelici. Nell’ossessivo respiro di un mare che si gonfia e s’infrange riconosciamo gli echi lontani dell’amato Tristano di Wagner e anche quelli, ben più vicini, di La mer di Debussy.

L’influenza dell’impressionismo francese è forte anche su Frederick Delius (1862-1934), che è un inglese assai particolare, perché in patria davvero vive poco. Nasce, infatti, nell’Inghilterra settentrionale da genitori tedeschi, ricchi commercianti. È avviato agli affari di famiglia in Florida, dove conosce spiritual e blues. Si dedica soltanto alla musica, completa gli studi in Germania, dal 1890 in poi vive stabilmente nella regione parigina.  Ottiene i primi successi in Germania. In Inghilterra lo aiuta l’appassionato apostolato del direttore d’orchestra (e mecenate) Thomas Beecham. I legami con il paese natale sono dunque tenui. Lo spirito, e non solo l’esistenza, è cosmopolita, ma non in senso superficiale, si direbbe piuttosto tardo imperiale. In Delius prevale una forma di dolore del mondo, un severo pessimismo che avrà concretezza nei tristi suoi ultimi anni di cieco su una sedia a rotelle. Il diffuso lirismo, le melodie che derivano dal canto degli schiavi d’America e dei contadini d’Europa, i suoni della natura,  appena attenuano la prospettiva atea e forse nichilista dei suoi maggiori lavori corali A Mass for Life (1905) e Requiem (1914), nessuno dei quali si regge su testi religiosi. L’armonia resta wagneriana e riprende, accanto al cromatismo esasperato, il velenoso connubio di amore e morte proprio del Tristano. Così succede nell’opera  A Village Romeo and Juliet (Berlino, 1907; Londra, 1910), nella quale The Walk to the Paradise Garden è un interludio sinfonico fra due scene: illustra una tappa del cammino che i due sfortunati giovani amanti compiono verso la barca con la quale affonderanno se stessi e il loro amore.

Muore suicida in barca, ma solitario e maledetto, anche il pescatore Peter Grimes, protagonista dell’opera omonima che nel 1945 consacra Benjamin Britten (1913-76) come massimo compositore inglese del Novecento. Ancora una volta abbiamo una storia angosciosa e triste, costruita musicalmente su frammenti di canti marinari, su colori orchestrali lividi, armonie inquiete. Il percorso che porta Grimes alla tragica fine, fra l’indifferenza del borgo e l’impossibile amore, è punteggiato da interludi soltanto orchestrali che ci rappresentano un mare sempre grigio, talvolta minaccioso, mai amico. La fortunata suite sinfonica subito ricavata raccoglie quattro interludi marini: Alba, Domenica mattina, Chiaro di luna, Tempesta. Non c’è sole, non c’è felicità, nemmeno nel giorno di festa. È triste l’alba, nebbiosa la luna, fragoroso l’uragano. 

E ci accorgiamo che il mare, come ovvio, sta nel cuore di tanta bella musica inglese di pieno Novecento. Quel mare così spesso desolato e crudele che tuttavia sostiene la potenza e l’orgoglio nazionale. Come ben rappresenta in musica un marcia inglese che compete in universale popolarità con quelle italiana dell’Aida di Verdi e asburgica di Radetzky di Strauss: Pomp and Circumstance n. 1 di Edward Elgar (1857-1934). Prima di una serie (incompiuta) di sei, la marcia nasce nel 1901, subito acclamata a Liverpool prima e Londra poi. Ancor più dei giochi di prestigio nella strumentazione delle sezioni laterali, conquista il pubblico la melodia centrale. Immediatamente (1902) dotata di un testo appropriato, con il titolo Land of Hope and Glory diventa un inno nazionale concorrente a God save the King e Rule Britannia; indispensabile modello per il successore Walton, immancabile sostegno di cerimonie sempre pompose (e meno imperiali). 

2015_06_13 Appuntamenti a Vigevano

- Mercoledì 10 giugno - ore 21 - Auditorium s.Dionigi - "Assieme...in musica", gli Allievi del Costa si presentano alla città - ingresso libero

- Giovedì 11 giugno - ore 21 - Istituto Costa - Saggi di Pianoforte e chitarra elettrica e Sabato 13 giugno - ore 17 Saggi di pianoforte - ingresso libero

- Venerdì 12 giugno - ore 17 - Auditorium s.Dionigi - "Il mio primo auditorium", saggio di pianoforte allievi Scuola Bussi

- Sabato 13 e Domenica 14 giugno - ore 9,30/18 - Sala dell'Affresco del Castello - Rotary smart days, prove pratiche e presentazione dell'applicazione monumenti attivi, a cura di Rotary club Vigevano Mortara - ingresso libero

- Sabato 13 giugno - ore 18 - Libreria Le notti bianche - Incontro con Luca Ariano, presentazione di "Ero Altrove", conduce Marco Beretta, letture a cura di Valentina Summa e Gian Marco Marenghi

- Sabato 13 giugno - ore 17 - Auditorium s.Dionigi - Incontro con l'autrice: Felicita Chiambretti dialoga con Alessandra De Vizzi e Laura Lombardi, ospite d'onore Piero Chiambretti, a cura di Il Grillo onlus e Con Tatto Donna onlus - ingresso libero

Sabato 13 giugno 2015- ore 21.00
Cappella Istituto Negrone - 
"Agonia del Redentore" 
di Franco Vittadini

Con la partecipazione della Corale I Maestri Cantori di Vigevano
Ingresso libero


- Domenica 14 giugno - ore 17 - Auditorium s.Dionigi - "Opera...e non solo" con Art Gallery Ensemble, per Appuntamenti musicali della Fondazione di Piacenza e Vigevano - ingresso libero

- Domenica 14 giugno - ore 10-23 - Parco Parri - "Giocando al parco" 2^ ed., grande festa con: animazioni, musica, artisti di strada e molto altro, a cura di Associazione Corso Torino - partecipazione aperta a tutti

- Lunedì 15 giugno - ore 21 - Biblioteca civica/sala Franzoso - "Dacci oggi il nostro cibo quotidiano", mini master in due lezioni, docente Roberto Silvestri, a cura di Slow Food, info@slowfoodlomellina.com - ingresso libero

- Martedì 16 giugno - ore 21,15 - Movie Planet - per Altrevisioni "Il nome del figlio" di Francesca Archibugi

- Ritorna, visto il grande successo, "La candela nel buio-Apericena con delitto in biblioteca", Sabato 4 luglio - prenotazioni aperte e info: acsdartonstage@gmail.com

- Aperte in biblioteca le prenotazioni per la visita ad Expo di sabato 12 settembre

- Partecipate ai grandi concorsi di lettura dell'estate: "Sfogliami" in biblioteca civica e "Il Librivoro" alla biblioteca dei ragazzi

- A Roma con gli Amici di Palazzo Crespi dal 10 al 15 ottobre - info e prenotazioni in sede il martedì pomeriggio e il sabato mattina

2015_05_23 CONSERVATORIO IN CONCERTO a BERGAMO

Per un mese il Conservatorio Donizetti di Bergamo invade la città: oltre 90 esibizioni e 350 studenti in concerto per la terza stagione concertistica. 

Novantuno appuntamenti per quaranta serate di spettacolo, pensati appositamente per raccontare alla Città le capacità del Conservatorio di produrre spettacoli di natura diversa, dedicati a tutti i generi musicali, che in Conservatorio sono oggetto di studio, dall’antica al rock, davvero per tutti i gusti. Una stagione che conferma il ruolo di storica scuola musicale che il Conservatorio ricopre, divenendo ormai un vero e proprio ente di produzione artistica. Due le Masterclass affidate a docenti di fama internazionale, Pietro Modesti per il cornetto e la prassi esecutiva barocca e Ian Bousflied per il trombone, che insieme agli studenti del Conservatorio cittadino faranno musica in occasione di concerti aperti al pubblico, non solo bergamasco.Nel nome del compositore bergamasco il Conservatorio animerà il rinnovato Museo Donizettiano per una visita musicata, prenderà parte alla Donizetti Night con concerti in diversi luoghi simbolici di Città Alta, parteciperà alla Festa Europea della Musica, il grande evento diffuso organizzato per la prima volta anche a Bergamo. Musica diffusa in collaborazione con tanti partner, nei luoghi simbolo della Città: è questa la vera caratteristica della stagione del Conservatorio, ovvero il dispiegarsi degli eventi in siti di straordinario valore storico, non comunemente adibiti al fare musica e non sempre aperti al pubblico. Dalla Casa Natale del compositore, alla Domus Magna, al complesso monumentale del Convento di Astino, alla Basilica di Santa Maria Maggiore.
Bergamo Conservatorio : Un intero calendario di appuntamenti tutti da scoprire:
  • Sabato 23 maggio -h 10,30 L, 11 E, 12 L, h 15,30 L, 17 E, 18 LPiano City.Esecuzioni (E*) e lezioni (L^) a cura degli studenti di pianoforte
  • Sabato 23 maggio - h 16,00I Grandi Ensemble di OttoniCoordinato e diretto dal Prof. Ermes Giussani e dal Prof. Corrado Colliard in collaborazione con Provveditorato agli studi Bergamo, Conservatorio Cantelli
  • Sabato 23 maggio - h 21,00Solisti e orchestra del ConservatorioConcerti di Bach, Hummel, Bottesini per cembalo, viola, fagotto, contrabbasso. Coordinato dal Prof. Pierantonio Cazzulani e diretto dal Prof. Christian Serazzi
  • Domenica 24 maggio - h 10,30 L, 11 E, 12 L, h 15,30 L, 17 E, 18 LPiano City.Esecuzioni (E*) e lezioni (L^) a cura degli studenti di pianoforte
  • Domenica 24 maggio - h 16,00I lieder da Schubert a MahlerStudenti di musica da camera del Prof. Roberto Ranieri
  • Martedì 26 maggio - h 20,30Il Pianoforte di Sala PiattiToccate e scherzi da Bach a Prokofi ev. Studenti di pianoforte della Prof.ssa Mariagrazia Bellocchio
  • Giovedì 28 maggio - h 18,00I suoni di Shakespearea cura di Alessandra Petrina e Oscar Meana e degli studenti del dipartimento di musica antica
  • Sabato 30 maggio - h 16,00Suoni magici del flauto e del clarinettoStudenti di flauto della Prof.ssa Vanda Moraschini e di clarinetto del Prof. Angelo Teora
  • Domenica 31 maggio - h 11,00La chitarra in Europa nel XIX secolo: Parigi a ViennaStudenti di chitarra del Prof. Luigi Attademo
  • Domenica 31 maggio - h 16,30Ensemble di corni del ConservatorioStudenti di corno coordinati e diretti dal Prof. Massimo Capelli
  • Mercoledì 3 giugno - h 20,30Il Pianoforte di Sala PiattiLirismo, fantasia e rigore nel romanticismo tedesco. Studenti di pianoforte della Prof.ssa Tiziana Moneta
  • Giovedì 4 giugno - dalle h 10,00 alle 13,00 e dalle h 15,00 alle 18,00Masterclass di cornetto e di prassi esecutiva rinascimentale
  • Venerdì 5 giugno - dalle h 10,00 alle 13,00 e dalle h 15,00 alle 18,00Masterclass di cornetto e di prassi esecutiva rinascimentale 
  • Venerdì 5 giugno - h 15,00Un sogno sulla punta delle dita - Fausto Zadra: il pianista, il didatta, l’uomoA cura della Prof.ssa Alessandra Torchiani, con la partecipazione del Prof. Giovanni Guanti e del Prof. Marco Giovanetti
  • Venerdì 5 giugno - h 21,00Concerto finale masterclass di cornetto e la prassi esecutiva rinascimentaleCoordinato dal Prof. Pietro Modesti e dal Prof. Ermes Giussani
  • Sabato 6 giugno - h 16,00Settecento Vs Novecento dell’oboeStudenti di oboe e corno inglese del Prof. Marco Ambrosini
  • Domenica 7 giugno - h 11,00Violino e viola! Omaggio al Maestro Mauro CatalanoStudenti di violino del Prof. Enrico Casazza e di viola del Prof. Christian Serazzi
  • Domenica 7 giugno - h 16,30Suite e serenate per fiatiEsame accademico pubblico
    Studenti di musica d’insieme per strumenti a fiato coordinati e diretti dal Prof. Giorgio Versiglia
  • Giovedì 11 giugno - h 20,30Premio Rotary per miglior allievo del Conservatorio
  • Sabato 13 giugno - h 16,00Confrontiamoci! Tromba, trombone e contrabbassoStudenti di contrabbasso del Prof. Giampietro Fanchini e di tromba-trombone del Prof. Ermes Giussani
  • Sabato 13 giugno - h 21,00Armonie serali al museo DonizettianoVisita musicata. Coordinato dal Prof. Samuele Pala e dalla Dott.ssa Paola Palermo
  • Domenica 14 giugno - h 11,00I giovani talenti del ConservatorioStudenti di pianoforte, flauto, violino e viola
  • Domenica 14 giugno - h 16,30Ensemble di chitarre DonizettiStudenti di chitarra coordinati e diretti dal Prof. Luigi Attademo
  • Giovedì 18 giugno - dalle h 10,00 alle 13,00 e dalle h 15,00 alle 18,00Masterclass di trombone: Ian Bousflield già primo trombone della London Synphony Orchestra e dei Wiener Philharmoniker
  • Venerdì 19 giugno - dalle h 10,00 alle 13,00 e dalle h 15,00 alle 18,00Masterclass di trombone: Ian Bousflield già primo trombone della London Synphony Orchestra e dei Wiener Philharmoniker
  • Sabato 20 giugno - dalle h 10,00 alle 13,00 e dalle h 15,00 alle 17,00Masterclass di trombone: Ian Bousflield già primo trombone della London Synphony Orchestra e dei Wiener Philharmoniker
  • Sabato 20 giugno - 20,00* - 21,00^ - 22,00* - 23,00^Donizetti Night: Una furtiva lagrima* - Bella siccome un angelo^Arie d’opera. Studenti di canto della Prof.ssa Paola Romanò
  • Sabato 20 giugno - 20,00 - 21,30 - 23,00Donizetti Night: Pueri Cantores DonizettiBrani sacri per coro
    Coordinato e diretto dalla Prof.ssa Elisa Fumagalli - organista Prof. Fabio Piazzalunga
  • Sabato 20 giugno - 20,00^ - 21,00* - 22,00* - 23,00^Donizetti Night: Da Donizetti a…Quartetto di flauti. Studenti di flauto della Prof.ssa Sonia Formenti
  • Sabato 20 giugno - 20,00 - 22,00Donizetti Night: Salotto DonizettiQuintetto con pianoforte a cura degli studenti di musica da camera del Prof. Giovanni Pietro Fanchini
  • Sabato 20 giugno - 20,00* - 21,00^ - 22,30^ - 23,30*Donizetti Night: Donizetti e 2 SaxDuo di sassofono. Studenti di sassofono del Prof. Guido Bombardieri
  • Sabato 20 giugno - 20,00 - 21,30 - 23,00Donizetti Night: La chitarra di Don PasqualeStudenti di chitarra del Prof. Luigi Attademo
  • Sabato 20 giugno - 20,00 - 21,00Donizetti Night: Arie d’opera e da camera di DonizettiStudenti di canto della Prof.ssa Paola Romanò
  • Sabato 20 giugno - 23,00Donizetti Night: Donizetti, l’artista, l’uomo - Un racconto musicatoVoci recitanti: Francesco Micheli e Livio Aragona
    Musiche di Locatelli, Mayr, Donizetti - Ensemble Donizetti
  • Domenica 21 giugno -h 15,30Donizetti RockStudenti di chitarra elettrica del Prof. Fabrizio Frigeni
  • Domenica 21 giugno - h 16,00Verranno a te sull’auree…Arie d’opera. Studenti di canto della Prof.ssa Paola Romanò
  • Domenica 21 giugno - h 17,00Iam Bousflied in concert & Gruppo Ottoni del Conservatorio DonizettiCoordinato e diretto dal Prof. Ermes Giussani
  • Domenica 21 giugno - h 21,00Grande Coro del ConservatorioCoordinato e diretto dalla Prof.ssa Elisa Fumagalli, organista Prof. Fabio Piazzalunga
  • Mercoledì 24 giugno - h 20,30Il Pianoforte di Sala PiattiSfide del pianismo romantico tra passione e romanticismo
    Studenti di pianoforte del Prof. Marco Giovanetti
  • Sabato 27 giugno - h 16,00La chitarra in Europa nel XIX secolo: Giuliani e PaganiniStudenti di chitarra del Prof. Luigi Attademo
  • Sabato 27 giugno - h 21,00Splendori della musica sacra della Misericordia MaggioreOrchestra e voci soliste del Conservatorio. Coordinato dal Pierantonio Cazzulani e diretto dal Prof. Pieralberto Cattaneo
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.issmdonizetti.it