2015_03_20 San fedele apre la mostra di Nicola Magrin

Spazio Aperto San Fedele (Via Ulrico Hoepli, 3 a/b - Milano)
Venerdì 20 marzo 2015 ore 18.00 - inaugurazione mostra
Nicola Magrin

E IL MONDO RIMASE IN SILENZIO
Mostra a cura di Andrea Dall'Asta SJ
in collaborazione con Galleria Salamon
Nicola Magrin, classe 1978, partecipa al Premio San Fedele nel 2011 alla mostra: Il segreto dello sguardo, una collettiva di giovani autori incentrata sul senso del “vedere”. Con questa personale, l’artista lombardo, attraverso una ventina di acquarelli e un piccolo trittico in cui medita su temi cristologici, approfondisce questa tematica, mostrando gli esiti artistici di questi ultimi anni, riflettendo su alcuni soggetti che fanno emergere la sua grande passione per la natura e per la lettura di importanti scrittori del Novecento, come Primo Levi. I suoi racconti visivi, raffinati ed essenziali, ben lontani dal clamore e dal chiasso stridente di tanta giovane arte contemporanea, sono apparentemente semplici, discreti, anche se frutto di un lavoro attento e paziente, fatto di continui tentativi e di ripetute ricerche.
INGRESSO LIBERO
Fino al 24 aprile 2015
dal martedì al sabato 16,00/19,00 (al mattino su appuntamento, chiuso festivi e dal 3 al 6 aprile)

2015_03_16 Serata benefica al Teatro Rosetum di Milano con arie d'opera buffa.

Lunedì 16 marzo 2015 ore 21:00
TEATRO ROSETUM Via Pisanello, 1 (MM Gambara) Milano
Serata organizzata con l’associazione DAVIDE IL DRAGO
e con l’associazione "CON I PICCOLI ANGELI"

“AMORI E PASSIONI”
Arie, duetti e terzetti d’amore nell’opera buffa Italiana

TERZETTO PRINTEMPS
Emanuela Scirea, soprano
Paola Cacciatori, mezzosoprano
Allan Rizzetti, baritono
Luigi Maresca, Maestro accompagnatore

Ingresso con offerta

Il ricavato della serata andra’ a favore del progetto
“AMBULATORIO GIOCO PAROLA”
www.davideildrago.it www.conipiccoliangeli.it
Per prenotazioni :
Tel.: 02 48.707.203
mail : info@rosetum.it
Prevendita on-line :
info@davideildrago.it

2015_03_13 Torna l'opera lirica sul palcoscenico del Teatro Cagnoni di Vigevano





LO SPETTACOLO E' STATO                           ANNULLATO


CHI AVESSE ACQUISTATO IL BIGLIETTO PUO' RECARSI ALLA BIGLIETTERIA DEL TEATRO PER IL RIMBORSO


Venerdì 13 Marzo 2015_03_13 ore 20.45
Teatro Antonio Cagnoni
Corso Vittorio Emanuele II, n° 45  Vigevano (PV)
Giuseppe Verdi
La Traviata
Personaggi e interpreti
Violetta Valéry: Scilla Cristiano
Alfredo Germont: Cristian Ricci
Giorgio Germont : Stefano Meo
Flora: Gosha Kowalinska
Annina: Emanuela Grassi
Gastone: Andrea Bianchi
Barone: Andrea Goglio
Marchese: Nico Mamone
Dottore: Guillaume Dussau


Coro: Opera Futura
Maestro del Coro: Luca Favaron
Direttore: Massimo Alessio Taddia
Orchestra "Giuseppe Verdi" di Parma
Regia: Paolo Panizza
Assistente alla regia: Anna Aiello
Allestimento: OPERA FUTURA
Organizzazione: Lukas Franceschin

2015_03_14 Vigevano inaugura una mostra sulle calzature opere d'arte

Sabato 14 Marzo 2015 - ore 17.00
Seconda Scuderia del castello Sforzesco di Vigevano
Stefano Bressani e Silvia Fabiani
sono lieti di invitarla a
“Walking the Art - Skultoshoes” 
INAUGURAZIONE
Sarà presentata in anteprima mondiale la collezione artistica di scarpe, frutto della collaborazione tra l’Artista Stefano Bressani e la shoes Designer Silvia Fabiani, in una delle più prestigiose cornici del castello Sforzesco di Vigevano.
Esposizione:
n°12 prototipi di Skultoshoes - Le calzature femminili, opere d’arte da guardare e indossare.
n°1 modello maschile realizzato in esclusiva per l’evento da Moreschi e Stefano Bressani.
Video proiezione della realizzazione di tutto il progetto a cura di Marco Sanna.
Catalogo in mostra.
Sarà servito un piccolo aperitivo di intrattenimento.
INGRESSO GRATUITO

2015_03_18 Carmen in un progetto a più mani in scena a Roma

dal 18 marzo al 19 aprile 2015Teatro Argentina,  Roma
CARMEN
di Enzo Moscato

adattamento e regia Mario Martonev 
direzione musicale Mario Tronco 
con 
Iaia Forte 
Roberto De Francesco
e con
Ernesto Mahieux, Giovanni Ludeno, Anna Redi, Francesco Di Leva, 
Houcine Ataa, Raul Scebba, Viviana Cangiano, Kyung Mi Lee 

arrangiamento musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni 
musiche ispirate alla Carmen di Georges Bizet
esecuzione dal vivo Orchestra di Piazza Vittoriov 
(in ordine alfabetico):
Emanuele Bultrini, Peppe D'Argenzio, Duilio Galioto, Kyung Mi Lee, 
Ernesto Lopez, Omar Lopez, Pino Pecorelli, Pap Yeri Samb, 
Raul Scebba, Marian Serban, Ion Stanescu

scene Sergio Tramonti 
costumi Ursula Patzak 
luci Pasquale Mari 
suono Hubert Westkemper 
coreografie Anna Redi
aiuto regia Raffaele Di Florio
assistente scenografa Sandra Muller
Fondazione del Teatro Stabile di Torino / Teatro di Roma
MARIO MARTONE, ENZO MOSCATO e MARIO TRONCO, direttore dell'ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO, realizzano un innovativo progetto ispirato al capolavoro di Bizet: una inedita Carmen, una Carmen mediterranea con IAIA FORTE nel ruolo della protagonista.
L'incrocio di umori e musiche della tradizione gitana a cui hanno attinto Mérimée e Bizet trasmigra dalla Spagna dell'Ottocento a un altro luogo fatale di incrocio tra culture diverse, oggi più che mai: Napoli. La forma dello spettacolo attinge infatti alla sceneggiata come alla zarzuela, in segreto omaggio al grande autore partenopeo di teatro popolare con musiche, Raffaele Viviani. Enzo Moscato, già autore di folgoranti rivisitazioni di miti del passato, reinventa la Carmen a Napoli, mentre l'Orchestra di Piazza Vittorio − che ha già affrontato una fortunata rielaborazione dell'opera di Bizet − la apre al mondo attraverso la contaminazione tra musiche e canti di paesi lontani.
I protagonisti principali, Carmen e Cose', sono interpretati da una coppia amatissima del teatro napoletano contemporaneo, Iaia Forte e ROBERTO DE FRANCESCO, mentre una gran banda di attori e cantanti napoletani popolerà il palcoscenico!

Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52, Roma
www.teatrodiroma.net

2015_03_13 Verdi e Shakespeare le differenze tra i due Otello ce la spiegano gli Oblivion

Venerdì 13 marzo 2015 ore 21.00
Teatro Coccia di Novara
Sabato 14 marzo 2015_03_14 ore 21.00
Teatro Fraschini di Pavia
Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia,
Bags Live e Malguion srl
presentano OBLIVION in
OtHello, la H è muta…
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
arrangiamenti musicali di Lorenzo Scuda
Gli OBLIVION sono
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni,Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli
al piano Denis Biancucci
consulenza registica di Giorgio Gallione

OtHello, la H è muta… ovvero
Anno Domini 2013 (Verdi compie 200 anni  e Wagner compie 200 anni)
Gli Oblivion compiono 10 anni
200+200+10 = 410 anni in totale
2013 - 410 = 1603 ovvero nel 1603 Shakespeare scrive Othello
Otello è la prima opera di Verdi in cui si avverte chiaramente l'influsso di Wagner.
Othello è la prima parodia mai scritta dagli Oblivion.

Due secoli di critica musicale e teatrale condensati in una rivoluzionaria scoperta: la differenza tra l’Otello verdiano e quello shakespeariano? E’ l’H…. E così si compie il misfatto e il doppio bicentenario Verdi–Wagner viene comicamente profanato alla maniera degli Oblivion…
In “Othello, la H è muta” gli Oblivion demoliscono a colpi di grottesca ironia sia l'Othello di Shakespeare che l'Otello di Verdi in uno show in cui, oltre a cantare, recitano e si dirigono, con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico. Al loro fianco sul palco, il maestro Denis Biancucci, sesta entità di questo delirio teatrale, che li accompagna al pianoforte e ingaggia con loro anche un esilarante match a colpi musicali.
“Othello, la H è muta” diventa uno spasso nel quale la parodia, genere teatrale del quale gli Oblivion sono maestri, non riguarda solo le vicende, ma si estende alle note di Verdi e alle parole di Boito e Shakespeare. In novanta minuti il quintetto gioca a tutto campo con arie d'opera, canzoni pop, citazioni irriverenti e gag esilaranti. Le vicende di Otello, Desdemona, Cassio e Iago vengono rivisitate passando per Elio e le Storie Tese, Gianna Nannini, Lucio Battisti, Rettore, i classici Disney, l'Ave Maria (quella di Schubert ma non solo...), Little Tony, Pupo e molti altri. Nello stesso modo anche le arie di Verdi vengono riviste e mixate con il coro della Champions League, con Freddy Mercury, con l'Hully Gully, mentre i testi di Shakespeare vengono riscritti in stile Ligabue, Vasco Rossi, Dario Fo. Un esperimento ardito che i cinque artisti affrontano con totale naturalezza.

L’inevitabile si è compiuto? Gli Oblivion accolgono la sfida lanciata dalla numerologia dando vita ad un evento eccezionale: OTHELLO, LA H E’ MUTA?
Il Moro ritorna per l’ultima volta in scena amato e tradito dai cinque alfieri canterini.
Un’orgia tra Wagner, Verdi e Shakespeare nella quale a Rossini spetta il ruolo di voyeur.
Un pianista con un piano ben preciso accompagnerà gli Oblivion in un percorso shakespeariano alternativo ma completo: da Otello a BalOtello in tutti i modi, in tutti i Mori, in tutti gli Iaghi.
OTHELLO, LA H E’ MUTA si impone senza dubbio come la versione definitiva del Moro di Venezia e per questa ragione avrebbe meritato scenografie faraoniche e costumi sgargianti.
Ma così non sarà. In scena si consumerà la gelosia. Quella verso gli allestimenti degli Enti Lirici.
Musica, passione e intrighi tra un Cassio e l’altro.
Una corsa contro il tempo cercando il fazzoletto Tempo: una partita a cinque giocata attorno al letto di Desdemona: il posto più morbido dove mettere il naso. (n.d.a.)

FONDAZIONE TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO)



2014_10_26 Liederiadi20142015 prosegue la collaborazione con la Palazzina Liberty e si apre all'estero.

Festival Liederiadi 2014-2015 VIII° edizione
Palazzina Liberty - Milano
Domenica mattina ore 10.45-12.15(circa)
Ingresso 15 Euro, ridotto 12 euro


Giunto alla VIII° edizione, il Festival Liederìadi propone quest'anno con entusiasmo alcune sostanziali novità: un incremento del numero dei concerti da 5 a 7, due recital di pianoforte solo che hanno come tema principale le variazioni sulla liederistica, un appuntamento riservato a un duo di talentuosi UNDER 23,  un gemellaggio con un importante Festival tedesco di Lieder a Rothenburg e l'esecuzione di "Nuova Liederistica" ad ogni concerto, una fresca possibilità che diamo ai giovani compositori di far rifiorire la scrittura della musica vocale da camera. Entrando appieno nel tema principale dell'Esposizione milanese del 2015, dopo ogni concerto offriremo una degustazione di vini, accostando così l'eccellenza della liederistica a quella della produzione lombarda di vini DOC biologici dell'Oltrepò pavese, in particolare della pregiatissima cantina proprietà di un eno-artigiano di lusso, Stefano Milanesi.

26 ottobre 2014_10_26 ore 10.45
LE RARITÀ DI OTTORINO RESPIGHI
6 Melodie (1909)
In alto mare
Abbandono
Mattinata
Povero cor
Si tu veux
Soupir
La Sensitiva (1914) di Ottorino Respighi e Federico Biscione
poema lirico per mezzosoprano e pianoforte (riduzione scritta dall’autore) Ciclo meteorologico
Nevicata (O.R.)
Notte di pioggia (F.B.) pianoforte solo
Pioggia (O.R.)
Arcobaleni mattutini (F.B.) pianoforte solo
Nebbie (O.R.)
Oksana Lazareva – contralto
Aldo Orvieto - pianoforte
Fotografie d’autunno, giardini lussurreggianti, ritratti invernali. Sono dei veri e propri quadri sonori queste rarità, le liriche di Respighi e la suite per pianoforte di Biscione. Due compositori separati da un secolo, ma uniti nel racconto musicale di un’interiorità che si specchia nel fluire delle stagioni, nello scorrere del tempo.

23 novembre 2014_11_23 ore 10.45
NUOVE PROMESSE
Hector Berlioz - Les nuits d'été
Villanelle
Le spectre de la rose
Sur les lagunes
Absence
Au cimetière
L'île inconnue
Matteo Magistrali - Chanson à Clymène
Franz Liszt
Enfant, si j'étais roi
Oh! Quand je dors
Pace non trovo
I' vidi in terra angelici costumi
Sarah Tisba - soprano
Stefano Borsatto - pianoforte
Sarah Tisba, soprano talentuoso che presto debutterà ne La traviata di Verdi e Stefano Borsatto, pianista duttile e di altissimo livello tecnico, daranno vita a una serie famosa di cicli romantici: le notti d'estate di Berlioz e i Sonetti del Petrarca di Franz Liszt. Una novità: una nuova composizione su testi di Verlaine dell'altrettanto giovane compositore Matteo Magistrali.

21 dicembre 2014_12_21 ore 10.45
VARIAZIONI SULLA LIEDERISTICA
PIANO SOLO
Arabeske op.18 - Robert Schumann
Zwei Rhapsodien op. 79 - Johannes Brahms
6 Volklieder - Paolo Ceccarini
Improvvisazioni
Paolo Ceccarini - pianoforte

Domenica 1 febbraio 2015_02_01 ore 10.45
GIORNATA DELLA MEMORIA
I Lieder ebraici
M. Ravel - Deux melodies ebraiques: Kaddisch, L'enigme eternelle
E. Korngold - da "Einfache Lieder" op.9: Schneeglöckchen, Sommer
G. Mahler - Wo die schönen Trompeten blasen; Rheinlegendchen; Ich bin der Welt abhanden gekommen
K. Weill - Nannas Lied
J. Engel  Nor doch dir; A mol iz geven a maise; Minhag chadash
E. Bat  Ha'hakara Sheli Nemoga; Ke'tzitz Ha'amakim
S. Argov Az haya la; Hakol zahav; Lo yada'ati ma
Na'ama Goldman - mezzosoprano
Giulio Zappa - pianoforte
Il mezzosoprano israeliana Na'ama Goldman vola da noi direttamente da Tel Aviv per farci assaporare insieme a Giulio Zappa un fantastico recital dedicato alla musica popolare ebraica insieme a raffinatissimi compositori di origine ebraica come Ravel, Mahler, Korngold e Kurt Weil.

Domenica 8 marzo 2015_03_08 ore 10.45
L'ESILIO Omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco
VOLVER Pastiche in forma scenica
(Romancero gitano - Canciones di De Falla e Obradors)
The Divan of Moses-Ibn-Ezra
INTENDE VOCI CHORUS
OKSANA LAZAREVA - contralto
Nicola Jappelli - chitarra
Giorgio Valerio - baritono
Manuel Epis - tenore
regia di Oksana Lazareva
direttore MIRKO GUADAGNINI
La storia abbraccia l’arco di solo una sola giornata, quel fatidico giorno nel 1945 in cui le donne spagnole aspettano la nave che riporta i soldati a casa dalla guerra che è ormai finita e civili ebrei sefarditi scampati dai campi di concentramento nazisti. Un inno gioioso di pace, di amore e di speranza ispirato dalla musica gioiosa di Castelnuovo-Tedesco, la regia geniale di Oksana Lazareva e il coro INTENDE VOCI protagonista insieme al chitarrista Nicola Jappelli.

Palazzina Liberty - Milano
Festival Liederiadi VIII°stagione 2014/2015
Domenica 8 marzo 2015 ore 10.45L'ESILIO 
Omaggio a
Mario Castelnuovo-Tedesco

19 aprile 2015_04_19 ore 10.45
In collaborazione con il Festival Dein Lied di Rothenburg (D)
ROBERT SCHUMANN 
Liederkreis op.39
Liederkreis op.24
Christoph Von Weitzel - baritono
d.d. - pianoforte

3 maggio 2015_05_03 ore 10.45
VARIAZIONI SULLA LIEDERISTICA
PIANO SOLO
Bach/Busoni
Liszt/Schubert
Carlo Galante "Lied ohne Worte"
Rossini da "Péchés de vieillesse”
Alessandro Marangoni - pianoforte

Festival Liederìadi prima e unica stagione italiana di musica vocale da camera
Palazzina Liberty Largo Marinai d'Italia - Milano
Phone: +39.347 4413955
Email: liederiadi@libero.it
Website: www.festival-liederiadi.it
Lied & Wine EnoArtigiano : alla fine di ogni concerto Stefano Milanesi ci farà degustare uno dei suoi vini biologici di lusso. www.stefanomilanesi.com

2015_03_10 Donizetti raro tra teatro e salotto alla Scuola Civica di Musica

Martedì 10 marzo 2015 ore 21.00
Auditorium Lattuada, c.so di Porta Vigentina, 15/a MILANO
Donizetti raro tra teatro e salotto
Classe di vocal coaching di Luca Gorla


Arie tratte dalle opere di Gaetano Donizetti: Rita; Caterina Cornaro; Maria De Rudenz; Olimpiade; Maria Di Rohan; Betly; L’ajo nell’imbarazzo; Don Sebastiano, re di Portogallo.
Arie e duetti da camera tratti dalla raccolta Les nuits d'été à Pausilippe - Gaetano Donizetti

I martedì della vocalità (Fotoservizio di CONCERTODAUTUNNO)
con gli allievi e i docenti di vocal coaching della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
MI, Auditorium Lattuada, c.so di Porta Vigentina, 15/a - ingresso libero
La rassegna I martedì della vocalità, organizzata dalla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, vede protagonisti allievi e docenti del corso di vocal coaching: il ciclo è strutturato in sei concerti (27 gennaio/19 maggio 2015). I migliori allievi si esibiranno in programmi tematici (Voci e stili a confronto, Donizetti raro tra teatro e salotto, Duetti e terzetti del melodramma italiano, Dal simbolismo in Mozart ai moti dell'anima in Puccini).
I concerti avranno luogo presso l'Auditorium Lattuada di Milano, sede storica della Civica, che ha visto negli anni la presenza di artisti come Karlheinz Stockhausen, Maria Tipo, Hugues Dufourt, Franco Donatoni, Felice Lattuada e, recentemente, Chick Corea, che ha tenuto una masterclass nell'estate del 2013.

A mezzanotte
Dajeong Park, soprano
Francesco Paolillo, pianoforte

Alma soave e cara, da Maria di Rohan
Seong Bae Kim, tenore 
Ayoung Lee, pianoforte

Valzer in la
Ayoung Lee, pianoforte

In questo semplice, da Betly  
Eun Ji Kim, soprano
Ayoung Lee, pianoforte

Havvi un Dio, da Maria di Rohan
Jeong Eun Kwon, soprano
Ayoung Lee, pianoforte

Terra adorata, da Don Sebastiano, re del Portogallo
Joo Hyun Ha,mezzosoprano
Francesco Paolillo, pianoforte

Ah, non avea più lagrime, da Maria di Rudenz
Yon Gjun Yoo, baritono
Satomi Hotta, pianoforte

L'amor mio
Hae Jin Yun, soprano
Luca Gorla, pianoforte

Un guardo ed una voce
Jeong Eun Kwon, Eun Ji Kim, soprani
Luca Gorla, pianoforte

Figlia son d'un colonnello, da L'ajo nell'imbarazzo
Ji Hong Park, soprano
Luca Gorla, pianoforte

Larghetto in la
Francesco Paolillo, pianoforte

Vieni o tu, che ognor io chiamo, da Caterina Cornaro
Eun Young Shin, soprano
Luca Gorla, pianoforte

Mon menage et l'auberge, da Rita
Dajeong Park, soprano
Francesco Paolillo, pianoforte

Occhio nero incendiator
Yon Gjun Yoo, baritono
Satomi Hotta, pianoforte

Ne' giorni tuoi felici, da L'Olimpiade  
Eun Young Shin, soprano
Joo Hyun Ha, mezzosoprano
Luca Gorla, pianoforte

La torre di Biasone
Ji Hong Park, Jeong Eun Kwon,Dajeong Park, Eun Young Shin, soprani    

Calendario

27 gennaio 2015 - Chopin
17 febbraio 2015 - Voci e stili a confronto - a cura di Ilario Nicotra
10 marzo 2015 - Donizetti raro tra teatro e salotto - a cura di Luca Gorla
24 marzo 2015 - Sulle ali del canto - a cura di Paolo Raffo
21 aprile 2015 - Duetti e terzetti del melodramma italiano - a cura di Maurizio Carnelli
19 maggio 2015 - Dal simbolismo in Mozart ai moti dell’anima in Puccini - a cura di Loris Peverada

l corsi di vocal coaching della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado nascono nel 1995 come proseguimento di una masterclass di perfezionamento biennale, assoluta novità nel panorama italiano, tenuta da Rodolfo Celletti. Inizialmente pensati per insegnare ai pianisti l'arte dell'accompagnamento, si sono presto trasformati in corsi per cantanti e pianisti che esaminano tutte le possibili estensioni del repertorio: arie d'opere, opere intere, musica da camera, musica sacra.

Negli anni la scuola ha formato cantanti che si sono affermati a livello internazionale (Francesco Hong, Christian Senn, Lucia Cirillo, Taysia Ermolaeva, Qujrin de Lang, Leo Han, per citarne alcuni) e pianisti che lavorano nel settore concertistico e nei teatri d'opera in Italia (v. Teatro alla Scala) e all'estero. Oltre a esplorare capolavori assoluti della storia della musica, dalle opere di Mozart a quelle di Puccini, dalla musica sacra di Pergolesi ai lieder di Mahler, i corsi hanno infatti la specifica caratteristica di formare maestri collaboratori e cantanti lirici in grado di inserirsi, per la parte operistica, in una struttura musicale di sala e palcoscenico.

Noti in ambito internazionale, i corsi di vocal coaching della Civica richiamano studenti da tutto il mondo: Francia, Olanda, Giappone, Corea, Cina, Canada, Cile, Brasile, Venezuela, Svizzera, Grecia. I migliori allievi, cantanti e pianisti, si sono esibiti in importanti teatri e rassegne concertistiche, come Piano City, maratona pianistica milanese.

Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano®,Villa Simonetta - via Stilicone 36 - 20154 - Milano tel. 02.97.15.24- uff. st. 339.85.30.339 - info_musica@scmmi.it- www.fondazionemilano.eu/musica

2015_03_13 AMERICA IL MUSICAL in scena al Teatro Apollo di Crotone

Venerdì 13 marzo 2015 matinée ore 10 e spettacolo serale ore 20,30
Teatro Apollo Viale Regina Margherita 7 Crotone
Vincitore di due Premi Broadway World Italia 2014
Miglior Partitura - Guido Cataldo
Miglior attore protagonista - Simone Sibillano
NUOVALUNA PRODUZIONI
PRESENTA Chiara Di Bari Simone Sibillano
AMERICA
IL MUSICAL
di Guido Cataldo e Simone Sibillano
con Chiara Materassi
nel ruolo di Madre Cabrini

E con (in ordine alfabetico)
Giorgia Arena, Angelo Barone, Jacopo Bruno, Annalisa D'Ambrosio, Alberto Esposito, Paola Fareri, Corinne Gentile
Arianna Logreco, Massimiliano Lombardi, Mario Moretti
Stefania Paternò, Paky Vicenti, Claudio Zanelli.

Musiche e Liriche- Guido Cataldo
Regia- Simone Sibillano
Direzione musicale- Guido Cataldo
Coreografie- Chiara Materassi
Aiuto Regia- Mario Moretti
Costumi- Bianca Borriello
Scenotecnica- Eventinscena
Disegno luci- Giuliano De Lauro
Foto- Sabrina Cirulli
Progetto audio- Antonio Mirone
Luci- Giancarlo Cinque
Service- Image Entertainment

Vincitore di due Premi Broadway World Italia 2014- miglior partitura Guido Cataldo e miglior attore protagonista Simone Sibillano- “America- il musical” torna in scena. Nel cast Giorgia Arena, crotonese, che ha preso parte al Programma “Forte Forte Forte” di Rai Uno.

“America- il Musical” nasce dalla collaborazione tra il compositore Guido Cataldo ed il performer Simone Sibillano, coautore e regista dell'opera che narra dell'emigrazione italiana agli inizi del '900.
Insieme a Bartolomeo (interpretato da Simone Sibillano) un gruppo di futuri emigranti prende la drammatica decisione di partire per il “nuovo mondo”. Frammenti di vita contadina del tempo pongono in luce le difficoltà sociali e il tormentato rapporto di amore-odio tra una terra madre ormai sterile e i suoi figli disperati. In una realtà fatta di povertà, frustrazione e pregiudizio, forte è in loro l'indomita volontà a non soccombere che li spinge a cercare altrove una nuova vita. Nell'epico viaggio che essi affrontano con coraggio, sono idealmente accompagnati da Madre Cabrini che divenne santa e protettrice degli emigranti nel 1946.
Le storie dei diversi personaggi, ciascuno con un proprio passato e un personale bisogno di futuro, si intrecciano come la trama di un unico tessuto.

NOTE DI REGIA

Durante la traversata per mare, sul ponte di terza classe della nave, le molte storie iniziano a confluire in una storia nuova, che incrocia i destini di uomini e donne segnando e ridisegnando i confini del loro avvenire, verso un domani che ciascuno colora di proprie luminose aspettative. Ed ecco finalmente l’ America! Avvistano da lontano Miss Liberty, la nota statua della libertà, scambiata per la Madonna americana. Approdati ad Ellis Island, piccola isola della baia di New York, filtro per l’America, sono ad attenderli estenuanti interrogatori e minuziose visite mediche ma, una volta sbarcati in terra americana, il sogno lascia spazio ad una realtà dura e complessa, distante dall’illusione di un ritrovato paradiso: lo smistamento all’arrivo, l’impiego forzato come bassa manovalanza, gli alienanti ritmi della grande città stringono i protagonisti nella morsa schiacciante di una impossibilità senza via di scampo. La storia è raccontata da 15 artisti del musical italiano, che interpretano le storie dei nostri emigranti con sensibilità e talento attraverso canti danze e musiche che rimandano ad un epoca che ha segnato la nostra storia di italiani.
Simone Sibillano


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oppure mandate una mail a alephkr@libero.it


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2015_03_10 A due anni dal convegno vengono pubblicati gli atti dedicati a Verdi narratore della storia

Martedì 10 marzo 2015 -ore 18.00
Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Via Silvio Peliico, 6 20121 Milano
1813-2013 VERDI 200
Celebrazioni per il Bicentenario verdiano
Amici del Loggione del Teatro alla Scala
Associazione culturale per la musica
Université PARIS8
Vincennes • Saint-Denis EA 4385-Laboratoire d'Études Romanes l'Opera narrateur-Camillo Faverzani
Amici del Loggione del Teatro alla Scala
La vera storia ci narra. Verdi narratore 
Atti del convegno internazionale
(Satnt-Denis. Université Paris 8-Parigi. Institut National d'Hisloire de l'Art. 23-26 ottobre 2013)
a cura di Camiilo Faverzani 
LIM Libreria Musicale Italiana Editrice
In quale misura l'influenza nell'immaginario collettivo dei melodrammi di Verdi può essere rintracciata nella letteratura italiana del XX secolo? 
Quanto hanno dato al nostro Risorgimento le opere verdiane? 
E al cinema? In che modo la letteratura popolare si è impadronita della figura di Verdi? 
È possibile affermare che Verdi abbia 'tradotto' in musica romanzi e drammi? 
E come può la musica - arte astratta per eccellenza -diventare racconto? 
A queste domande risponderanno, con linguaggio piano e accattivante, Franco Arato, Claudia Colombati, Mario Domenichelli, Camiilo Faverzani, Mirco Michelon, Kasimir Morski, Maria Carla Rapini, Daniela Romagnoli, Marco Sìrtori, Marco Targa, dieci studiosi di chiara fama che incontreranno il pubblico martedì 10 marzo 2015 - ore 18.00 presso gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala in occasione della presentazione romana del volume La vera storia ci narra. Verdi narratore, a cura di Camiilo Faverzani ed edito per i tipi della LIM di Iucca, che raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi all'Università Paris 8 di Saint-Denis e all'lnstitut National d'Histoire de l'Art di Parigi nell'ottobre 2013, nell'ambito delle Celebfazioni verdiane realizzate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Suddiviso in quattro sezioni («II tempo della narrazione», «La costruzione dell'opera», «La narrazione scenica e cinematografica», «Verdi narrato»), il volume include trentaquattro saggi di musicologi, studiosi di storia della musica, del teatro e del cinema, letterati, biografi, specialisti dei media contemporanei, direttori d'orchestra, registi e cantanti lirici. 
Accanto al curatore Camiilo Faverzani (Università Paris 8), interverranno per l'occasione gli autori; Franco Arato (Università degli Studi di Torino), Claudia Colombati (Università degli Studi di Roma 2-Tor Vergata), Mario Domenichelli (Università degli Studi di Firenze), Mirco Michelon (Università Paris 8), Kasimir Morski (Università degli Studi di Roma 2-Tor Vergata), Maria Carla Rapini (Università degli Studi di Firenze), Daniela Romagnoli (Università degli Studi di Parma), Marco Sirtori (Università degli S.tudi di Bergamo), Marco Targa (Università degli Studi di Torino).
La vera storia ci narra Verdi narrateur - Verdi narratore
a cura di Camillo Faverzani
Actes du colloqueinternational (Saint-Denis, Université Paris 8, Paris, Institut Nationald’Histoire de l’Art, 23-26 octobre 2013)
Atti del convegnointernazionale (Saint-Denis, Université Paris 8, Parigi, Institut Nationald’Histoire de l’Art, 23-26 ottobre 2013)
edizione: Lucca, LIM, 2014 (Biblioteca Musicale Lim - Saggi)
pagine: 21 + 583
formato: 17 x 24 - brossura
ISBN: 9788870967876
lingua: Italiano, Francese

Sommario
Camillo Faverzani -- Non mente il labbro mai… en guise d’introduction/Non mente il labbro mai… a mo’ d’introduzione 
Francesco Bissoli -- Il titolo diegetico
Marco Beghelli -- Analessi, ticoscopia, ipotiposi
Claudia Colombati -- Sintesi drammaturgico-musicali nella narrazione verdiana
Vittorio Coletti -- Le forme brevi di Verdi
Elisabetta Fava -- Il racconto corale nel teatro verdiano
Christine Resche -- Du souvenir à l’espoir, ou l’art de raconter à travers le temps. Passé, présent et avenir narrés par les personnages verdiens
François Vassogne -- Enjeux du récit au futur chez Verdi
Franco Arato -- Un giorno di regno: un fiasco inevitabile?
Daniela Romagnoli -- Verdi et le Moyen-Âge
Maria Carla Papini -- Fra storia e testo: I Lombardi alla prima crociata
Marina Mayrhofer -- Morfologie della narrazione in tre libretti per il giovane Verdi: I Lombardi alla prima crociata, Attila, Macbeth
Gabriella Minarini -- Attila: da Werner a Solera–Verdi, la ‘scarnificazione’ di un dramma
Maurizio Billi -- Parole e musica tra Storia e storie
Elisa Grossato -- La forza drammaturgica delracconto in alcuni brani de Il trovatore
Federico Lenzi -- Le livret de La traviata et ses sources : dramaturgie d’une époque
Emilia Pantini -- Romanzo, teatro, libretto, opera: le quattro incarnazioni de La Dame aux camélias
Kasimir Morski -- L’azione narrativa nella concisione musicale creativa
Camillo Faverzani -- Du Duc d’Albe aux Vêpres siciliennes : métamorphoses d’un livret
Elena Carbonell Graells -- Don Álvaro tra Rivas e Verdi: la traduzione italiana di Faustino Sanseverino e i suoi effetti sulla narrazione operistica
Giuseppe Galigani -- Il ruolo della narrazione in due libretti di Verdi: Macbeth et Otello
Karoline Zaidline -- Verdi, Desdemona : la nouvelle Cant’Actrice
Mario Domenichelli -- Falstaff. Shakespeare, Boito, Verdi: narrazioni e funzioni temporali. Il trionfo della Stimmung femminile
Emanuele d’Angelo -- Falstaff «dans les jardins du Décaméron». Boito mediterraneizza Shakespeare
Emmanuelle Bousquet -- Espace, création, réception : la narration chez Giuseppe Verdi 
Dario De Cicco -- VisivaMente: itinerari e prospettive narrative verdiane attraverso la costumistica
Myriam Tanant -- Les mises en scène de La traviata et de Simon Boccanegra par Strehler et Visconti
Jean-Jacques Hanine-Roussel -- Maria Callas et la mise en scène des Vespri siciliani
Mirco Michelon -- Rigolant de Triboulet: un emblema registico del Rigoletto tra Verdi, Piave e Victor Hugo
Marco Targa -- Il teatro di Verdi narrato dal cinema muto
Christian Viviani -- Le ‘mélo’ cinématographique italien: une veine verdienne
Gaia Varon -- Racconti di interpreti: preludi verdiani allo schermo
Laure-Hélène Sacco -- Verdi et le film d’opéra : La traviata et Otello de Franco Zeffirelli
Marco Sirtori -- Verdi nelle biografie per il popolo e la gioventù di primo Novecento
Walter Zidaric -- Riflessi verdiani nella letteratura italiana dall’Unità d’Italia in poi

2015_03_12 Pomeriggi Musicali prima esecuzione assoluta di una brano del M° Tutino

70ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Stagione 2014-2015

Giovedì 12 marzo 2015, ore 21.00
Sabato 14 marzo 2015, ore 17.00
Prove generali - Giovedì 12 marzo, ore 10.00
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Kodály, Danze di Galanta
Tutino, Vatel, su testo di Angelo Calippo - Prima esecuzione assoluta
Ghedini, Concerto dell'albatro per violino, violoncello, pianoforte, voce recitante e orchestra

Voce recitante: Alfonso Antoniozzi
Direttore: Andrea Battistoni
Orchestra I Pomeriggi Musicali


Il prossimo concerto della 70a Stagione Sinfonica de I Pomeriggi Musicali, vedrà il ritorno sul podio dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali del M° Andrea Battistoni, giovane ma già affermato protagonista del panorama internazionale.
Di sicuro interesse sarà la collaborazione con il Trio Modigliani (Mauro Loguercio al violino, Francesco Pepicelli al violoncello, Angelo Pepicelli al pianoforte), in un concerto dal forte accento contemporaneo che si aprirà sulle note delle Danze di Galanta di Kodály e si chiuderà con il Concerto dell'albatro, lavoro di Giorgio Federico Ghedini scritto nel 1945 per violino, violoncello, pianoforte, orchestra, e voce recitante, che per l’occasione sarà quella di Alfonso Antoniozzi.
Momento centrale della serata, sarà la prima esecuzione assoluta del brano Vatel, nato su testo di Angelo Calippo e scritto da Marco Tutino – sodale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali della quale è stato direttore artistico dal 1990 al 1994. Con questo appuntamento, I Pomeriggi Musicali confermano la loro costante attenzione alla contemporaneità e alla ricerca di nuovi linguaggi con la volontà di proporre nuove prospettive artistiche al pubblico, cifra che ha costantemente caratterizzato questi settanta anni da protagonisti del panorama musicale.
Vatel appartiene al genere del melologo, ampiamente frequentato da illustri autori del passato e del presente. Mi sono sempre trovato a mio agio nel pensare la musica come paesaggio per un testo; dove però il paesaggio non svolga la semplice funzione di sfondo, e nemmeno rappresenti un commento didascalico, per quanto pertinente, a una narrazione altra. La musica e il testo stringono un patto indissolubile nel concorrere alla drammaturgia, che qualsiasi storia narrata sottende. E la supremazia dell’una sull’altro è esclusa: entrambe le lingue narrano, su piani e con regole diverse, la stessa vicenda. Come direbbe Vatel, il cuoco francese protagonista del racconto, che di amalgami e alchimie se ne intendeva, dall’unione di diversi elementi si può ottenere una terza cosa che ha però un unico sapore, non la semplice somma algebrica delle sue componenti, ma la fusione inestricabile di sostanze precedentemente divise. Ho rinunciato da subito a stabilire una qualsiasi relazione tra il tempo evocato dalla vicenda - il Settecento - e lo stile della musica; la presenza di memorie settecentesche riferite al testo avrebbe limitato la possibilità straordinaria che il linguaggio musicale detiene quasi in esclusiva, quella di rendere presente ogni passato, di riannodare ogni distanza temporale in un attimo e, in definitiva, di annullare il tempo cronologico per evocare un tempo interiore che è per sua natura immanente. Vatel è dunque il racconto di una esperienza, ma anche l’esperienza del racconto; si divide in porzioni distinte, possiede temi ben riconoscibili e ricorrenti, impiega una logica armonica assai unitaria, e si dota di una struttura ritmica molto omogenea. Ma questi sono ingredienti che tutti possono procurarsi, quanto alle quantità e al modo di metterli assieme, la ricetta è segreta.
M° Marco Tutino


BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

Biglietteria on-line: www.ticketone.it