2015_10_17 QUADRIFOGLIO SONORO, rassegna musicale a Cilavegna e Garlasco

Rassegna Musicale-Quarta Edizione
QUADRIFOGLIO SONORO
Organizzato da Associazione Culturale Due Spade
in collaborazione con Proloco di Garlasco
con il Patrocinio di:
Comune di Cilavegna
Comune di Garlasco

Sabato 17 ottobre 2015 - Ore 21
CILAVEGNA – TEATRO POLIFUNZIONALE
CONCERTO DI CANTO E PIANOFORTE
Opera Extravaganza
Venerdì 30 ottobre 2015 - Ore 21
GARLASCO – TEATRO MARTINETTI
CLASSIC JAZZ PARTY

In dettaglio:

Sabato 17 ottobre 2015_10_17 - Ore 21
CILAVEGNA – TEATRO POLIFUNZIONALE
CONCERTO DI CANTO E PIANOFORTE
Opera Extravaganza
Straviarte Phora Duo
Pianoforte :Denis Biancucci
Le melodie più amate dell'Opera si sposano con la canzone napoletana, la Musica da Film diventa una Favola dove il Barocco incontra lo Standard Jazz: uno Spettacolo Musicale elegante disinvolto, proposto da un Tenore Lirico carismatico e da un pianista d'eccezione del panorama classico-jazz

Programma:
Quella fiamma – B. Marcello
Anema E Core – D'Esposito
Questa o quella – G.Verdi (Rigoletto)
Granada – A. Lara
Amaramente – R. Carosone
My way – F. Sinatra
Intermezzo da Cavalleria Rusticana P. Torna a Surriento - De Curtis
Caruso - Lucio Dalla
La donna è mobile - Verdi (Rigoletto)
Fantasia al pianoforte - autori vari
Brindisi - Verdi (Traviata)
Marechiare – FP Tosti
O sole mio - Capurro - Di Capua


Venerdì 30 ottobre 2015 - Ore 21
GARLASCO – TEATRO MARTINETTI
CLASSIC JAZZ PARTY
PAOLO ALDERIGHI & STEPHANIE TRICK
DOUBLE TRIO
special guest ALFREDO FERRARIO
PAOLO ALDERIGHI - pianoforte
STEPHANIE TRICK - pianoforte (USA)
ROBERTO PICCOLO - contrabbasso
NICOLA STRANIERI - batteria
ALFREDO FERRARIO – clarinetto

Da circa cinque anni il pianista italiano Paolo Alderighi e la pianista americana Stephanie Trick lavorano ad un progetto a quattro mani dedicato al jazz classico. La formula del quattro-mani su una tastiera è molto utilizzata nella musica classica ma è alquanto rara nel jazz, forse a causa dell’elevato grado di improvvisazione che la musica jazz richiede. La collaborazione Alderighi-Trick (che sono tra l’altro sposati da due anni) ha prodotto diversi lavori discografici, l’ultimo dei quali presenta la formula del classico trio jazz, pianoforte-contrabbasso e batteria, ma con il pianoforte a quattro-mani. 
Questa combinazione da la possibilità ai due pianisti di costruire arrangiamenti dei brani che includano momenti in trio di ciascun pianista (da cui emergono le differenze stilistiche nello stile improvvisativo dei due) fino al cosiddetto “Double Trio” in cui il pianoforte a quattro-mani è sostenuto dalla base ritmica di Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria. Per questo concerto è previsto un ospite d’eccezione, il clarinettista Alfredo Ferrario, da anni considerato uno dei migliori clarinettisti di jazz classico a livello internazionale.
Il programma musicale prevede un repertorio molto diversificato che comprende brani della Swing Era (doverosi gli omaggi al grande clarinettista Benny Goodman), brani in stile Stride Piano (dedicati a Fats Waller e Jelly Roll Morton), Ragtime, Blues e Boogie Woogie. Un concerto all’insegna della vivacità e freschezza del jazz tradizionale senza rinunciare ad arrangiamenti e sonorità più sofisticate di derivazione classica.
Stephanie Trick - pianoforte (USA)
27enne americana di Saint Louis, è considerata la rising star del pianismo Stride a livello internazionale. Inizia a studiare il pianoforte all'età di 5 anni. Durante la formazione classica ha modo di avvicinarsi ed appassionarsi agli stili tradizionali del pianoforte jazz approfondendo lo studio del repertorio americano dei primi decenni del Novecento: Ragtime, Stride Piano, Boogie Woogie, Swing e Blues. Attualmente è considerata una delle più interessanti interpreti di questo repertorio ed è invitata nei più importanti festival di jazz classico in USA, Europa e Asia. Laureata in Musica alla University of Chicago, Stephanie ha vinto numerosi premi, registrato 5 CD e 1 DVD a proprio nome e due CD a quattro mani con Paolo Alderighi, Two for One e Sentimental Journey.
Roberto Piccolo - contrabbasso 
Dopo studi classici comincia a frequentare i jazz club dell'area milanese dove ha l’opportunità di suonare con musicisti di fama, quali Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Gianni Basso, Nando De Luca, Antonio Faraò. In seguito partecipa a numerosi festival del jazz e tournée collaborando anche con grandi talenti americani come Don Friedman, Lee Konitz, Paul Jeffrey, Tom Kirkpatrick. Attualmente partecipa a numerosi progetti, tra i quali il trio di Paolo Alderighi, il quartetto di Alfredo Ferrario, il sestetto di Gianni Cazzola e il sestetto di Paul Jeffrey con il quale ha realizzato un CD e una tourné negli Stati Uniti.
Nicola Stranieri - batteria 
Nicola Stranieri ha studiato a Novara con Angelo Visconti ed Enrico Lucchini, in seguito a Milano con Tullio De Piscopo. Prosegue poi da autodidatta, facendo tesoro da un lato dall'assiduo ascolto dei dischi e dall'altro della frequentazione dei tanti musicisti con i quali ha avuto il piacere di suonare. Svolge un’intensa attività partecipando a diverse rassegne e festivals, tra cui: UDIN&JAZZ, MITO Settembre Musica, Padova Jazz, Roccella Jazz Festival, Musica sulle Bocche, Ascona Jazz (Svizzera), Iseo Jazz, TanJazz Tangeri/Marocco), Shkodra Festival (Albania), Fano Jazz On The Sea, La Casa del Jazz (Roma), Blue Note Milano, Torino Jazz Club, Ferrara Jazz Club, Conservatorio di Parigi, etc. Ha inciso in questi anni 40 cd con varie formazioni di cui 3 come co-leader. Concerti in Francia, Svizzera, Albania, Marocco, Kenya, Malta, Croazia. Annovera prestigiose collaborazioni in concerto ed in sala di registrazione con numerosi musicisti jazz, di fama internazionale ed italiani: Ralph Alessi, Bill Carrothers, Mat Maneri, Gianni Basso, Enrico Rava, Chris Collins, Franco Cerri, Garrison Fewell, Arrigo Cappelletti, Claudio Fasoli, Carlo Actis Dato, Bruno De Filippi, Ares Tavolazzi, Andrea Dulbecco, Roberto Cecchetto, Giulio Visibelli, Alberto Mandarini, Paolo Alderighi, Alfredo Ferrario, Engelbert Wrobel, Nicki Parrott, Billy Lester, Michael Rosen, Paolo Dalla Porta e molti altri.
Alfredo Ferrario - clarinetto 
Nasce a Como nel 1964 e intraprende giovanissimo gli studi classici al conservatorio di Milano rimanendo tuttavia affascinato dal mondo musicale dello Swing e tutto il Jazz classico. Nel corso degli anni, grazie al talento strumentale, viene apprezzato e richiesto nel circuito del jazz milanese e a partire dalla metà degli anni ‘80 sotto la guida di Paolo Tomelleriperfeziona le sue doti tecniche e professionali. Inizia a frequentare così le "piazze" più prestigiose del jazz tradizionale sparse in tutto il mondo, tra le quali vale la pena citare il festival americano di Sacramento, il "Caveau de la Huchette" e lo "Slow Club" di Parigi, il festival di Barcellona, in diverse e ripetute occasioni in Finlandia, Norvegia, Danimarca, Svezia, Olanda e Belgio oltre naturalmente ai numerosi festivals italiani. In queste occasioni a modo di collaborare con artisti storici come Sammy Price e Ralph Sutton.Dotato di grande sensibilità, tecnica strumentale ed eccellente gusto jazzistico, è considerato da alcuni anni tra i migliori clarinettisti swing in circolazione in Italia. Tra le formazioni stabili di cui fa parte da tempo citiamo: "Carlo Bagnoli&Born to swing 4tet" (con Rossano Sportiello e Stefano Bagnoli), "Louis Armstrong tribute allstars" di Luciano Milanese, "Stringology" di Roberto Colombo, "Clarinet Summit" di Bruno Longhi e due gloriose bands tradizionali la "Ticinum Jazz Band" ed i "RiverboatStompers".Ha costituito nel 2001, come doveroso omaggio ad un indiscusso padre storico del clarinetto swing: Benny Goodman, un proprio quintetto il "Benny ridesagain" con Andrea Dulbecco, Rossano Sportiello, Luciano Milanese e Stefano Bagnoli. Nel 2005 vince il Premio come miglior solista del Festival Internazionale di Breda (Olanda). Inoltre è è invitato d'onore al Festival di Kobe (Giappone). Partecipa a trasmissioni Rai per Renzo Arbore e per Lino Patruno. E' in formazione stabile sia nel "Duccio Swingers", che nel progetto "Jazzpo" (jazz e Poesia), entrambi di Duccio Castelli. Collabora inoltre con artisti come Riccardo Zegna, Gianni Sanjust, Andrea Pozza, Enzo Randisi, Riccardo Fioravanti, Piero Leveratto, Giampaolo Casati, Luciano Invernizzi, Rudy Migliardi, Marco Ratti, Aldo Zunino, Danilo Moccia, Hengel Gualdi, Paolo Tomelleri, Sante Palumbo, Roy Williams, Don Barret, Arry Allen, Isla Ekinger, Gianni Basso, Franco Cerri, Alessio Menconi, Gianni Cazzola, Sandro Gibellini, Sante Palumbo, Bobby Durham.Le incisioni discografiche più recenti a cui Ferrario ha partecipato sono: "A Jazz Story" di Stefano Bagnoli in compagnia di Mauro Negri, Fabrizio Bosso, Carlo Bagnoli, Dado Moroni, Massimo Moriconi e Giampiero Prina; "Stringology" di Roberto Colombo con Aldo Zunino ed Egidio Colombo; "Blu Napoli" con Rossano Sportiello, Sandro Gibellini, Daniele Scannapieco, Dario Rosciglione, Gegè Munari, Fabrizio Bosso ed ElladeBandini; "Made in Italy" di Luciano Milanese.

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