2015_04_19 Concerti Fior Fiore Coop a Milano Spazio Teatro 89

14a Rassegna Musicale “Musica, Natura, Convivialità"
"I Concerti Fior Fiore Coop"
 
Domenica 19 aprile 2015, ore 17.00
 
Three on T.R.I.P.! 
(Tango Rendezvous International Project)  
 
TRIP Trio
Alejandro Drago, vl.; Alexander Zyumbrovskiy, vcl.; Luca Schieppati, pf.
 
Tango Rendezvous International Project nasce nel 2000 da un’idea del violinista argentino Alejandro Drago, che decide di voler condividere con il pubblico di ogni parte del mondo  il suo profondo amore per il tango e per le tradizioni musicali della sua terra. In quindici anni di attività il progetto ha coinvolto decine di musicisti negli organici più diversi e fantasiosi, con esibizioni in prestigiose sale nelle Americhe, in Europa e in Asia. Per spiegare meglio il progetto, lasciamo la parola allo stesso Alejandro:
“What is Tango Rendezvous International? It's a flexible series of concert programs, it's a stage production, it's a series of connected lectures, it's an educational activity, it's a collaboration between artists from different traditions and backgrounds, it's the transmission of folk performance practices, it's the embodiment of Astor Piazzolla's ideal for tango, it's sexy, it's just fun.”
(Dal sito: http://www.tangorendezvousinternational.com/
 ) 
Nel programma, ai Tanghi della tradizione argentina firmati da Mores, Plaza, Possetti oltre che dall'immancabile Astor Piazzolla, si aggiunge il Tango "I piaceri della carne" appositamente scritto per Spazio Teatro 89 da Federico Biscione come terzo dei quattro movimenti (ma sarebbe meglio dire: delle quattro portate) di cui si compone la scorrevole, piacevolissima Suite "Catering".
Spazio Teatro 89 è felice di ospitare la prima tappa italiana di Tango Rendezvous!
 
Mariano Mores (1918):
Taquito Militar
Julián Plaza (1928-2003):
Nocturna
Sonia Possetti (1973):
Bailarina
Federico Biscione (1965):
Catering (prima esecuzione assoluta)
1. Bollicine (Sostenuto)
2. Pasta al pomodoro (Mosso, Arioso)
3. Il risveglio della carne (Tango)
4. Per finire (Moderato, sempre calmo)
Astor Piazzolla (1921-1992):
Revirado (violino e pianoforte)
Escualo (violino e pianoforte, arr. Jose Bragato)
Le Grand Tango (violoncello e pianoforte)
Tres Minutos con la Realidad
Las cuatro estaciones porteñas (Le Quattro Stagioni di Buenos Aires)
Verano (Estate)
Otono (Autunno)
Invierno
Primavera
 
A|ejandro Drago, argentino, ha cominciato accompagnando Ia madre, una rinomata ballerina di tango. Ha poi ottenuto una borsa di studio per il Conservatorio di Stato di Mosca. Si è poi perfezionato alla University of Southern Mississippi, dove ha anche studiato Concertazione e Direzione d'orchestra. Correntemente insegna violino e viola presso Ia University of North Dakota di cui dirige anche l’Orchestra da Camera. Ha ideato il Tango Rendez-vous International Project, che lo porta in tutto il mondo per condividere la musica della sua terra argentina con musicisti di ogni Paese e di ogni civiltà musicale.  
 
Alexander Zyumbrovskly, ucraino, ha studiato al Conservatorio di Mosca ed ha suonato in numerose importanti orchestre. Trasferitosi in Italia, è Primo Violoncello in svariate orchestre quali La Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Pomeriggi Musicali ed altre. Svolge un'intensa attività solistica ed in formazioni cameristiche


Luca Schieppati è concertista, didatta e organizzatore di eventi musicali. Ha eseguito un vastissimo repertorio solistico e da camera, con particolare attenzione per Autori e brani di rara esecuzione, anche su strumenti antichi. Vincitore di concorso per titoli ed esami, insegna Pianoforte principale presso il Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara; a Milano cura la direzione artistica dei concerti di Spazio Teatro 89, degli Spazi Scopricoop e del Concorso Internazionale „Encore! Shura Cherkassky". Dal 2010 collabora con la Associazione Donatori di Musica, per cui svolge anche attività di consulente artistico. Musicista onnivoro e polimorfo, insofferente di ruoli e schemi predefiniti, ritiene che la Musica possa e debba far parte della vita di tutti. Vorrebbe che i concerti fossero momenti di incontro e di scambio di idee capaci di suscitare più domande che risposte e a questo fine, con modestia e perseveranza, si adopera da anni.

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