al teatro don Bosco (via San Giovanni Bosco)
“InCanto in Musica: non puoi descriverla, devi viverla! Una rassegna culturale attenta al sociale”
La Cantatina (22 luglio 1832)
musica di Gioachino Rossini
Allestimento con solisti, coro e orchestra
PERSONAGGI ED INTERPRETI:
AMOR CONIUGALE, Costanza Renai
EUTERPE Francesca Lazzeroni
APOLLO, Luca Mantovani
NARRATORE Michele Filanti
I CUOCHI DEL BANCHETTO NUZIALE Coro
AMORE (muto) Floriano D'Auria
LO SPOSO(muto) Giulia Pera
LA SPOSA (muto) Guglielmo Lello.
Figure animate di Toni Verità
Voce di G. Rossini Sergio Basile
Allestimento a cura della Compagnia della Piuma in coproduzione con InCanto in Musica
Maestro concertatore e direttore Concetta Anastasi
Trascrizione dallo spartito originale Miguel Martinez
Revisione e orchestrazione Concetta Anastasi
L'ouverture sui temi rossiniani è di Concetta Anastasi
Orchestra InCanto in Musica
Corale Franco Vittadini di Pavia
Direttore Filippo Dadone
Regia d Sergio Basile
Aiuto regia Edoardo Basile
Costumi Erika Pecchioli
Biglietti 23 euro intero, 20 euro ridotto
c/o Libreria CLU di via San Fermo (angolo corso Carlo Alberto)
La rassegna InCanto in Musica, è lieta di presentarVi il prossimo appuntamento, domenica 22 marzo alle ore 1600, Teatro don Bosco di Pavia ( via San Giovanni Bosco , 4) con l'opera "La Cantatina 22 luglio 1832" presentata in un allestimento semiscenico coprodotto con la Compagnia della Piuma.
Lo spettacolo, può a buon motivo essere definito un evento in quanto debutta in prima nazionale al Teatro Don Bosco. Quest'opera riscoperta di Rossini, infatti, non è mai stata rappresentata in pubblico!
Come sempre i biglietti sono in vendita alla Libreria CLU di via San Fermo ( angolo corso Carlo Alberto) e che per informazioni a prenotazioni potete chiamare i seguenti numeri di telefono: 333 6136152 e 333 444 3051. biglietti@croma2000.it www.paviainunclick.it
Note dell'organizzazione:
Lo spettacolo che andrà in scena il 22 marzo
prossimo venturo al Teatro Don Bosco è realizzato in collaborazione con la
Compagnia della Piuma di Firenze.
Si tratta di un evento nel vero senso della
parola in quanto quest'opera inedita di Rossini non è mai stata rappresentata
in Italia e comunque mai in forma scenica. Dunque lo spettacolo in
programazione al Teatro Don Bosco per la rassegna InCanto in Musica va in scena
in prima nazionale assoluta, impreziosendo una iniziativa culturale del nostro
territorio che ha saputo in questi anni offrire al proprio pubblico sia titoli
del repertorio di tradizione del melodramma , sia titoli riscoperti come La
Cantatina di Gioachino Rossini.
La storia di questo piccolo capolavoro
sconosciuto ai più del grande genio pesarese, è curiosa e non priva di
controversie.
Lo spettacolo a cui si potrà assistere è il
frutto di una attenta opera filologica compiuta dal Maestro Miguel Martinez e
dal Maestro concertatore Concetta Anastasi
La scoperta
Nel 1979 uno spartito
manoscritto intitolato Cantatina 22
luglio 1832, di proprietà del conte romano Vittorio Catanzano, viene messo
all’asta dal nipote alla Christie’s di Londra. L’oggetto, rimasto invenduto,
torna a Roma, dove viene sottoposto al giudizio del compositore e pianista
spagnolo Miguel Martinez, che vi intravede da subito la grafia e lo stile
inconfondibile di Rossini.
Perizie calligrafiche, studi tecnici successivi e l’appassionata dedizione di
Martinez dimostrano poi le iniziali intuizioni. Ci troviamo quindi davanti a un’opera
vocale inedita di Gioachino Rossini, riconosciuta ufficialmente e inserita nel
catalogo rossiniano redatto da Richard Osborne. Essa, come testimonia lo stesso
titolo diminutivo, fa parte dei lavori che Rossini componeva per occasioni
private e informali; la musica è un distillato di raffinatezza e brio, tipici
dei grandi lavori del Maestro.
Cantatina: un segreto ancora da svelare
L’opera
è stata rappresentata con il pianoforte per la prima e unica volta nel 2003
durante l’Hampstead & Highgate Festival a Londra e da allora non ha più
avuto repliche per varie vicissitudini, che
non hanno permesso di raggiungere un accordo soddisfacente tra Martinez e gli
enti musicali interessati. La copia fotostatica autenticata dello spartito
autografo e le poche trascrizioni a stampa non sono state divulgate e attualmente
si trovano in possesso di Miguel Martinez e dei suoi collaboratori. La Cantatina quindi, a parte il fatto che
figura nel catalogo delle opere rossiniane di Richard Osborne, rimane tutt’ora
sconosciuta ai più.
Breve descrizione dell’opera
Cantatina è appunto una cantata in forma
semiscenica per solisti, coro maschile e orchestra; il tema è uno sposalizio e
i personaggi, dèi dell’Olimpo metastasiano e figure allegoriche, inneggiano in
stile neoclassico al matrimonio e alla felicità. Nel titolo viene riportata la
data del 22 luglio 1832: sappiamo che a quell’epoca Rossini aveva lasciato le
scene ormai da anni, decidendo di non comporre più opere per il teatro. Nel
nostro caso, infatti, nonostante la scrittura che lascia supporre una possibile
orchestrazione successiva (di cui però non c’è traccia) e il ricco organico
vocale, non esiste una vera scena, bensì un’ideale atmosfera festiva, dove i
personaggi sono essi stessi spettatori del matrimonio che festeggiano. Il coro
interviene per commentare la scena e gli sporadici recitativi e le arie non
sviluppano un’azione drammatica, ma interpretano i sentimenti dei veri
protagonisti dell’evento, che sono gli sposi.
L'allestimento alDon Bosco avrà la regia di
Sergio Basile , il quale ha trasposto la storia ai nostri giorni, rendendo, se
mai ve ne fosse bisgono, ancora più attuale la sottile ironia che pervade
l'opera, quasi una parodia del matrimonio.
A completare un allestimento completo sotto
tutti gli aspetti , l'orchestra InCanto in Musica diretta da Concetta Anastasi
e la Corale Franco Vittadini diretta dal Maestro Filippo Dadone .
Si ricorda che sabato 21 marzo a partire dalle
14 la prova generale al Teatro don Bosco è aperta al pubblico.
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