2015_01_30 LaVerdi con Jader Bignamini tra Hindemith e R.Strauss

Venerdì 30 gennaio 2015_01_30 ore 20.00
Domenica 1 febbraio 2015_02_01 ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler
STAGIONE SINFONICA 2014/15
Vlatkovic, il ritorno del Campione  
Il grande cornista di Zagabria di nuovo con laVerdi
diretta da Bignamini nel Concerto di Hindemith  
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Jader Bignamini 

Richard Strauss - Till Eulenspiegels lustige streiche  (I tiri burloni di Till Eulenspiegel)
Paul Hindemith -  Concerto per corno e orchestra
§§§
Karl Goldmark - Im Frühling, Ouverture
Richard Strauss - Così parlò Zaratustra op. 30 

Radovan Vlatkovic, uno dei migliori cornisti in circolazione sulla scena mondiale e artista in residence a laVerdi, sprizza simpatia da tutti i pori e possiede la (non comune) caratteristica di entrare in feeling diretto e immediato con il pubblico. Forse anche per questo ogni sua sua esibizione – appuntamento fisso e imperdibile delle stagione sinfoniche in largo Mahler – è particolarmente atteso all’Auditorium di Milano, dove l’artista di origine croata torna anche in questo 2015 per un doppio concerto venerdì 30 gennaio (ore 20.00) e domenica 1 febbraio (ore 16.00). A dirigere lui e l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, la “bacchetta magica” di Jader Bignamini, che a laVerdi è di casa:  tris ideale per l’esecuzione del Concerto per corno e orchestra di Paul Hindemith, scritto nel 1949 dal versatile compositore tedesco di Hanau.
La parte sinfonica di questo 19° programma stagionale sarà invece “affidata” all’estro immaginifico di Richard Strauss, altro grande tedesco, ma bavarese: del compositore di Monaco, scomparso proprio nell’anno in cui Hindemith compose il suo concerto per corno e orchestra, laVerdi interpreta Till  Eulenspiegels lustige streiche  (I tiri burloni di Till Eulenspiegel), Poema sinfonico da un’antica melodia in forma di Rondò, e il celeberrimo Così parlò Zarathustra, altro poema sinfonico liberamente tratto dall’omonima opera letteraria di Friedrich Nietzsche.
A completare il ricco programma musicale, la Ouverture di Im Frühling dell’ungherese Karl Goldmark. 

Note al Programma di Enzo Beacco
Sappiamo bene che l’ultima dozzina d’anni dell’Ottocento sinfonico sono dominati dal virtuosismo dell’orchestrazione di Richard Strauss applicata a contenuti extra-musicali. Il programma di stasera ne è vivida testimonianza. In apertura troviamo la variante burlesca, con la traduzione in partitura delle gesta eroicomica (con finale tragico) del buffone Till Eulenspiegel. In chiusura ecco il trasporto in suono delle visioni filosofiche e ultraterrene del vate Zarathustra nella lezione di un Nietzsche apocalittico e trascendente come non mai. A queste pagine celeberrime va tuttavia comparato il breve quadro composto nello stesso periodo e nei medesimi luoghi austro-bavaresi da Karl Goldmark, autore oggi (quasi) dimenticato ma ai suoi tempi apprezzato per la sua continuità con la grande tradizione romantica germanica, nei tipici settori del teatro, della musica sinfonica, da camera, per pianoforte, per voci. Nella sua lunga vita (nasce prima di Brahms, muore quando divampa la Grande guerra) coniuga Mendelssohn e Wagner, si barcamena fra Mahler e Strauss, resta maestro di uno stile che evapora nel ruvido primo Novecento e (magari) è pronto a ricristallizzare ora.
Il Concerto per corno di Hindemith, pure di raro ascolto, nasce a metà Novecento, in un altro periodo di forti tensioni anche nel mondo musicale. Sulle rovine etiche e materiali della Seconda guerra l’incertezza sul futuro è totale. C’è chi vuole buttare tutto: Cage, Messiaen, Schaeffer, Stockhausen, Nono, Boulez. Altri cercano soluzioni meno radicali, come l’ormai anziano Schönberg e l’ancor giovane Britten. Hindemith resta fedele alla sua immagine di artigiano che scrive musica d’uso. Con il decano Richard Strauss che trova una nuova immortalità negli ultimi quattro Lieder. 

(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org). 

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