2014_07_17 LIBERI D'ESTATE 2014 apre con Redenta Tiria al Teatro Libero di Via Savona a Milano

Dal 17 al 19 luglio 2014_07_19
Teatro Libero di Via Savona a Milano
LIBERI D'ESTATE 2014
I PROGETTI SPETTACOLO DELLA SCUOLA TEATRI POSSIBILI
IN SCENA A TEATRO LIBERO
Aperitivo con gli artisti e spettacoli di successo per l'estate milanese a teatro.
Dal 21 al 24 luglio 2014_07_24

LA LEGGENDA DI REDENTA TIRIA
Favola poetica dal fascino oscuro

da Salvatore Niffoi
di e con Corrado d'Elia
produzione Teatro Libero

Vanno in scena a Teatro Libero i progetti spettacolo Teatri Possibili diretti da Lorenzo Loris e Arturo di Tullio, due docenti che amano sperimentare e assecondare la sensibilità e l'inventiva dei propri allievi. Presenteranno al pubblico il lavoro svolto durante quest'anno.
Ad aprire il sipario - il 17 e il 18 luglio - saranno gli allievi attori del TP lab diretto da Lorenzo Loris con Una notte in blues tratto dagli atti unici di Tennessee Williams.
Personaggi perennemente in bilico tra l’essere e il sognare o il voler essere quello che non si può, protesi sempre alla volta di un irraggiungibile Eden.
Il 19 luglio 2014_07_19 sarà la volta di Manager alla deriva, progetto di Arturo di Tullio liberamente ispirato a Top Dogs di Urs Widmer. Dopo il grande successo ottenuto nella rassegna della scuola Sogni Possibili 2.0, questo gruppo di allievi torna a travolgerci con la sua spudorata ironia. Un gruppo di manager che ha perso il lavoro ci farà ridere e riflettere sulla nostra società malata, alienata e totalmente guidata dalle apparenze.

Corrado d'Elia interpreta una grande storia dal sapore mistico e universale, radicata nella terra di Sardegna, di cui racconta le asperità, la forza e la magia. Abacrasta non si trova in nessuna enciclopedia o carta geografica, è un paese – immaginario ma verosimile - situato nella terra avara e rocciosa nel cuore della Barbagia. Abacrasta è meglio noto tra i paesi del circondario come «il paese delle cinghie»: molti fra coloro che vi abitano ad un certo punto della loro esistenza sentono il richiamo della Voce e corrono ad impiccarsi. Legano al collo la cinghia e dicono addio alla vita: «nelle tanche di Abacrasta non c’è albero che non sia diventato una croce». Finché un giorno non arriva Redenta Tiria, «una femmina cieca, con i capelli lucidi come ali di corvo e i piedi scalzi», e i suicidi cessano. «Sono la figlia del sole, e sono venuta per portare la luce nel paese delle ombre». 
Corrado d'Elia in questo spettacolo si serve di una lingua “ibridata”, che si fonda sulla commistione di italiano e limba; non un mero esercizio di stile, ma un flusso che si dispiega con naturalezza, con un accento forte e riconoscibile. È un registro linguistico che persuade e avvince, capace di esprimere le tensioni di una terra, ma anche di parlare ad un pubblico vasto, universale. Accompagna il racconto la voce magica e incantata di Marisa Sannia, una musica che sa di terra, di magia e di meraviglia, il cui suono penetra nel profondo mistero della vita e della morte.
È difficile non scorgere un senso quasi religioso nella figura di Redenta Tiria. Redenta, redenzione: ma non in senso ultraterreno, giacché insegna che l’unico riscatto possibile è nella vita stessa, nella «vita ritrovata», nella speranza, nel «tagliare la lingua alla Voce». È una “religione” della vita, quella che emerge in filigrana di questa favola cruda e bellissima.
Gli Album di Corrado d'Elia sono eventi scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni, percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano, sospendendo il tempo, in uno stato di totale condivisione con il pubblico. Assoli suggestivi ed intensi che l'attore-autore racconta sul palco in profonda solitudine. 
[Nella foto Corrado D'Elia con Mario Mainino pochi istanti prima delle prima di Redenta Tiria, con Corrado in veste di barman d'eccezione che riceve il pubblico).

Una storia affascinante dal sapore antico, un omaggio alla Sardegna, alla musica di Marisa Sannia e alla scrittura di Salvatore Niffoi

Qualche estratto dalla critica:

“d'Elia parla una lingua ibridata che persuade e avvince, capace di esprimere le tensioni di una terra ma anche di parlare ad un pubblico vasto, universale.” (La nuova Sardegna, 15 marzo 2010)
“Una Spoon River di Barbagia.” (Sara Chiappori, Repubblica, 1 aprile 2010)
“.. una Leggenda di suoni e ironia.” (L'Unione Sarda, 18 marzo 2010)
“Una gemma di teatro antropologico!!!” (Roma c'è, 12 maggio 2011) 
"Un inno alla vita!" (Claudia Cannella, 31 marzo 2010)
".. messo in scena con adesione emotiva dal bravo e generoso Corrado d'Elia." (Andrea Porcheddu, Delteatro.it, 1 aprile 2010)
".. Redenta Tiria rappresenta la vita, la voglia di combattere, di lottare e di credere nel futuro." (Monica Scidurlo, Persinsala.it, 14 aprile 2010)

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

21-24 luglio 2014_07_21 – ore 21.00
La leggenda di Redenta Tiria
da Salvatore Niffoi
di e con Corrado d'Elia
produzione Teatro Libero


25 e 26 luglio 2014_07_25  – ore 21.00
Cosa vuoi che sia
Siamo state bambine anche noi
di e con Laura Anzani, Margherita Remotti e Lisa Vampa
con la collaborazione di Fernando Coratelli
scenografia e costumi Marianna Redaelli
produzione Merenda


27-29 luglio 2014_07_27
5 turni con gruppi di 10 persone a partire dalle 20.30
Shakespeare without eyes
regia Manuel Renga
c
on Veronica Franzosi, Paola Giannini, Valentina Malcotti, Daniele Pitari, Marcello Mocchi, Manuel Renga
progetto Chronos3

30 e 31 luglio 2014_07_30 – ore 21.00
Nascondigli
Azione scenica in difesa dello scandaloso amore tra Benjamin Price e Violetta Castillo
scritto, diretto e interpretato da Michela Giudici e Alessandro Veronese
assistenti alla regia Francesca Gaiazzi e Clelia Notarbartolo
produzione Fenice dei Rifiuti


1 agosto 2014_08_01– ore 21.00
Sole
liberamente tratto da Le Troiane e da Ecuba di Euripide
progetto, ideazione e regia Valentina Capone
luci Stefano Stacchini
musiche Alessandro Rinaldi
maschere Stefano Perocco Di Meduna
collaborazione tecnica Ciro di Matteo
produzione Teatro Libero

2 agosto 2014_08_02– ore 21.00
La Gerusalemme liberata
di Torquato Tasso
regia e interpretazione Roberto Zibetti
chitarra Giorgio Mirto
suono Giulia Luciani

produzione Gruppo Danny Rose


BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
Intero: € 10,00
Allievi con Tp Card (in corso): € 3,00

ORARIO SPETTACOLI
Ore 21.00

ORARI BIGLIETTERIA
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 21.30
sabato dalle 19.00 alle 21.30
domenica dalle 14.00 alle 16.30

INFO E PRENOTAZIONI
02 8323126
biglietteria@teatrolibero.it

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