FESTIVAL BAROCCO E INCONTRI
MEDITERRANEI
Mercoledì 16 Luglio 2014, ore 21.00
Viterbo, Chiesa di Santa Maria Nuova
“L’è tanto tempo hormai”
Giovanni Battista Buonamente e gli strumenti del Sacro Convento di Assisi
Viterbo, Chiesa di Santa Maria Nuova
“L’è tanto tempo hormai”
Giovanni Battista Buonamente e gli strumenti del Sacro Convento di Assisi
HelianthusEnsemble
- Laura Pontecorvo, traversiere di Assisi
- Andrea Inghisciano, cornetto e cornettino di Assisi
- Rossella Croce, violino
- Elena Bianchi, dulciana
- Evangelina Mascardi, tiorba e chitarra barocca
- Guido Morini, clavicembalo
Musiche di G. Frescobaldi, G. B. Buonamente e B.
Castaldi- Laura Pontecorvo, traversiere di Assisi
- Andrea Inghisciano, cornetto e cornettino di Assisi
- Rossella Croce, violino
- Elena Bianchi, dulciana
- Evangelina Mascardi, tiorba e chitarra barocca
- Guido Morini, clavicembalo
“Il Cavaliere Gio. Battista
Buonamente” tra Vienna ed Assisi
Giovanni Battista Buonamente rappresenta uno dei compositori di musica strumentale più significativi della prima metà del XVII secolo italiano. Nato a Mantova, probabilmente allievo di Salomone Rossi e forse anche di Claudio Monteverdi, si distinse presto per le notevoli doti di violinista. Prestò servizio presso la corte estense dei Gonzaga fino al 1622, dopodiché fu assunto alla corte imperiale di Vienna dove lavorò dal 1626 al 1629. Entrato nell’Ordine Francescano Conventuale, si trasferì ad Assisi presso il Sacro Convento nel 1633, quell’anno lo troviamo infatti citato nei registri amministrativi del convento come violinista. Dal 1637 al 1642 (anno della sua morte) ricoprì il ruolo di Maestro di Cappella del Sacro Convento. La sua produzione musicale consiste in sette Libri di repertorio strumentale a 2 e più voci con il basso continuo, tutti stampati a Venezia durante la sua vita, ma solo gli ultimi quattro sono giunti fino a noi. Siamo in possesso infatti delle raccolte stampate nel 1626, 1629, 1636 e 1639: le prime due sono stampate durante il servizio di Buonamente a Vienna mentre le ultime due verranno pubblicate nel periodo in cui ricopriva la carica di Maestro di Cappella ad Assisi. Alcuni libri sono costituiti da brani e 2 canti e basso (il IV e il VII) mentre altri contengono composizioni con organico più vario, prevedendo espressamente l’uso di strumenti a fiato. Il materiale presentato è parte di un CD monografico su Buonamente registrato con le copie degli strumenti di Assisi da Helianthus Ensemble e recentemente uscito per la casa discografica Brilliant.
Giovanni Battista Buonamente rappresenta uno dei compositori di musica strumentale più significativi della prima metà del XVII secolo italiano. Nato a Mantova, probabilmente allievo di Salomone Rossi e forse anche di Claudio Monteverdi, si distinse presto per le notevoli doti di violinista. Prestò servizio presso la corte estense dei Gonzaga fino al 1622, dopodiché fu assunto alla corte imperiale di Vienna dove lavorò dal 1626 al 1629. Entrato nell’Ordine Francescano Conventuale, si trasferì ad Assisi presso il Sacro Convento nel 1633, quell’anno lo troviamo infatti citato nei registri amministrativi del convento come violinista. Dal 1637 al 1642 (anno della sua morte) ricoprì il ruolo di Maestro di Cappella del Sacro Convento. La sua produzione musicale consiste in sette Libri di repertorio strumentale a 2 e più voci con il basso continuo, tutti stampati a Venezia durante la sua vita, ma solo gli ultimi quattro sono giunti fino a noi. Siamo in possesso infatti delle raccolte stampate nel 1626, 1629, 1636 e 1639: le prime due sono stampate durante il servizio di Buonamente a Vienna mentre le ultime due verranno pubblicate nel periodo in cui ricopriva la carica di Maestro di Cappella ad Assisi. Alcuni libri sono costituiti da brani e 2 canti e basso (il IV e il VII) mentre altri contengono composizioni con organico più vario, prevedendo espressamente l’uso di strumenti a fiato. Il materiale presentato è parte di un CD monografico su Buonamente registrato con le copie degli strumenti di Assisi da Helianthus Ensemble e recentemente uscito per la casa discografica Brilliant.
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