Sabato 1 marzo 2014_03_01 -
ore 20.30
Auditorium
di Milano – largo Mahler
Gioachino Rossini
Petite Messe solennelle
il Rossini che non t’aspetti
Il Coro Sinfonico de laVerdi alla sua “prima”
in
Auditorium con l’opera sacra del genio di Pesaro
Luigi Ripamonti al pianoforte
Eugenio Maria Fagiani all’harmonium
Eugenio Maria Fagiani all’harmonium
Daniela Bruera (soprano)
Jose Maria Lo Monaco (mezzosoprano)
Francesco Marsiglia (tenore), Christian Senn (basso).
Jose Maria Lo Monaco (mezzosoprano)
Francesco Marsiglia (tenore), Christian Senn (basso).
Maestro
del Coro Erina Gambarini
Dieci
anni fa – era il 22 agosto 2004 – a Città di Castello (Perugia), in occasione
del Festival delle Nazioni, il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto
dall’indimenticabile Romano Gandolfi, eseguiva per la prima e unica volta la Petite
Messe solennelle di Rossini.
Dieci
anni dopo, per celebrare il quindicesimo anniversario della fondazione, il Coro
Sinfonico de laVerdi porta la stessa, preziosa perla, incastonata tra i
capolavori dell’Ottocento, nella propria “casa”, l’Auditorium di Milano, sotto
la direzione di Erina Gambarini, nella versione originale per piccolo
coro, soli, pianoforte e harmonium.
L’appuntamento
per questo concerto straordinario dal fascino indelebile è dunque per sabato
1 marzo (ore 20.30), all’Auditorium di Milano.
Sul
palco di largo Mahler, insieme con Luigi Ripamonti al pianoforte e Eugenio
Maria Fagiani all’harmonium, un parterre di solisti di statura
internazionale affiancherà il Coro de laVerdi: Daniela Bruera (soprano),
Jose Maria Lo Monaco (mezzosoprano), Francesco Marsiglia (tenore),
Christian Senn (basso).
(Info
e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura:
mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org
, biglietti euro 15,00/10,00).
L’Opera
Composta nel 1863 per 12 cantanti (quattro solisti e un coro di otto
elementi), due pianoforti e harmonium, venne dedicata alla contessa Louise
Pillet-Will. La prima esecuzione si tenne proprio a casa della contessa, a
Parigi, il 14 marzo 1864.
Nella primavera del 1867 Rossini strumentò la Petite Messe
solennelle per grande orchestra: la prima esecuzione – postuma – ebbe luogo
avvenne a Parigi, Théâtre Italien, il 24 febbraio 1869.
Rossini abbandonò la composizione di opere liriche dopo
il successo ottenuto con la sua ultima composizione per il teatro, il Guglielmo Tell (1829). Da allora, quando
aveva trentasette anni, si dedicò ugualmente alla composizione dedicandosi però
alla musica da
camera e sacra senza pubblicare alcun
lavoro eppur lasciando capolavori specialmente in ambito sacro.
Di questi, due sono considerati tra i capolavori della
musica del XIX Secolo:
lo Stabat
Mater, composto nel 1841, e la Petite Messe solennelle, composta
nel 1863 appunto, cinque anni prima
della sua morte e ultimo peccato di vecchiaia, come il compositore
amava definire i suoi lavori di età senile.
Capolavoro nuovo, quasi azzardato per anni in cui
imperava il romanticismo, anticipa i tempi della musica moderna, individuando
nuovi indirizzi estetici e forme avveniristiche che si svilupperanno ben oltre
la metà dell'Ottocento per giungere agli inizi del Novecento.
Quindici anni del
Coro Sinfonico di
Milano Giuseppe Verdi
L’8 ottobre 1998 nasceva il Coro Sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi, fondato e formato dal Maestro Gandolfi. Prestigiosa figura
della direzione corale, impostosi nella sua carriera con i più grandi direttori
d'orchestra e nei più importanti teatri lirici del mondo, Gandolfi avrebbe
guidato il Coro fino alla prematura scomparsa il 18 febbraio 2006.
Il Coro aveva esordito in un concerto interamente
verdiano, diretto da Luciano Chailly, eseguendo le Otto romanze per tenore e orchestra nella trascrizione di Luciano
Berio e i Quattro pezzi sacri (Ave
Maria, Stabat Mater, Te Deum, Laudi alla Vergine Maria). Da allora il suo
repertorio si è esteso a tutti i capisaldi della musica corale. Oltre alla
regolare attività con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, collabora
con varie formazioni sinfoniche nazionali e internazionali e compie frequenti
tournée in Italia e all’estero.
Dal 2007 è diretto dal Maestro Erina Gambarini, che
Gandolfi aveva chiamato come sua assistente fin dal 1998.
I principali successi fra quelli più recenti vedono nel
2010 l’esecuzione all’Auditorium di
Milano del Paulus di Felix
Mendelssohn Bartholdy, sotto la direzione di Helmuth Rilling. Nel 2011 quella
nel Duomo di Monza dell'oratorio Apokalipsis
di Marcello Panni, da lui stesso diretto.
L'11 settembre 2011, al Teatro alla Scala di Milano, il
Coro ha interpretato il War Requiem di
Benjamin Britten, diretto da Zhang Xian e il 18 settembre, per il festival
MiTo, nella Basilica di San Marco, la Messa
di Gran di Franz Listz, direttore Jader Bignamini. Nel dicembre 2011 Verdi
è stato di scena al Royal Opera House di Muscat in Oman con una nuova
produzione di Carmen di Bizet, con la
direzione di Patrick Fournillier e la regia di Gianni Quaranta.
Nel settembre 2012 il Coro è tornato alla Scala per
l’esecuzione di Ivan il Terribile di
Prokof’ev diretta da Zhang Xian.
La Stagione del Ventennale de laVerdi (2013/14) vedrà
il Coro impegnato, dopo il Requiem
del 7/8/10 novembre, nell’Ottava Sinfonia di Mahler al MiCo di Fiera Milano
(21/23 novembre); nelle tradizionali Nona
di Beethoven (29/30/31 dicembre, 1 gennaio 2014), nel War Requiem di Britten (27/28/30 marzo) nella Passione secondo Giovanni
di Bach la settimana di Pasqua (15/16/18 aprile), all’Auditorium di Milano.
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