2014_02_06 LaVerdi per VERDI conclude con una selezione da Nabucco e altre pagine sinfoniche corali

giovedì 6 febbraio 2014_02_06 ore 20.30
venerdì 7 febbraio 2014_02_07 ore 20.00
domenica 9 febbraio 2014_02_09 ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione Sinfonica 2013/14 “del Ventennale”
VERDI E MILANO
Ultimo appuntamento di stagione dedicato da laVerdi al compositore per il bicentenario della nascita
Cast (Nabucco)
Nabucco, Lucio Gallo, baritono
Abigaille, Elena Lo Forte, soprano
Ismaele, Salvo Guastella, tenore
Zaccaria, Hong Shin Kil, basso
Fenena, Erika Fonzar, mezzosoprano
Il Gran Sacerdote, Massimiliano Catellani, basso
Abdallo, Francesco Frasca, tenore
Anna, Federica Vitali, soprano
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Zhang Xian
Maestro del Coro Erina Gambarini

Programma tutto: Giuseppe Verdi 
Giovanna d'Arco, Sinfonia
Macbeth, “Patria Oppressa”
La Traviata Preludio Atto primo
Macbeth Ballabili
I Lombardi alla prima crociata  "O Signore dal tetto natio"
Selezione da Nabucco:
Sinfonia - "Gli arredi festivi..." - “Ma chi s’avanza?...” - "Va' pensiero..." -Parte Quarta

Giovedì 6 febbraio 2014 (Auditorium, Foyer del bar, ore 18.00, ingresso libero) si terrà la conferenza di introduzione all’ascolto del concerto dal titolo: Verdi milanese e cittadino del mondo.
Inserito nella società colta della città, Verdi ne è anche sostenuto; la rottura con la Scala; l'assenza ventennale dopo il 1848; la riconciliazione; l'incontro con Manzoni e la Messa da requiem; l'intesa con Arrigo Boito in una nuova stagione creativa (Otello, Falstaff). Relatori: Marta Boneschi e Laura Nicora 
Il direttore musicale de laVerdi Zhang Xian, reduce dai successi appena conseguiti in Olanda, torna alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi per chiudere in bellezza la lunga collana di “perle” dedicata da laVerdi al compositore eponimo, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del Maestro.
Appuntamento dunque con un “trittico” spumeggiante giovedì 6 (ore 20.30), venerdì 7 (ore 20.00) e domenica 9 febbraio (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, dal sapore squisitamente lirico ma non solo. Un programma che – come in un circolo perfetto – ci conduce lungo un percorso carico di emozioni attraverso lo straordinario “viaggio” milanese di Verdi: dai primi successi che lo consacrarono presso il grande pubblico ai trionfi della produzione più tarda. Un viaggio nella vita di un uomo eccezionale, legato a filo doppio a una Città che lo porta orgogliosamente nel mondo come propria, originale, inconfondibile icona.
Sul palco di largo Mahler, naturalmente, anche il Coro Sinfonico de laVerdi, diretto da Erina Gambarini. 
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 40,00/13,00).
Note al programma: Sappiamo bene che l’arte di Verdi non è soltanto fatta di arie e duetti, di melodie per soprani e tenori che solitari incantano dal centro del palcoscenico. Sappiamo anzi che il nerbo dell’azione drammatica è spesso il coro, disposto in punti cardinali, talvolta per narrare e talaltra per commentare, alla maniera della tragedia greca. E che c’è un’orchestra robusta che sostiene; che, anzi, di regola anticipa i conflitti elementari che divamperanno sulla scena, prima che si alzi il sipario e avrà i nomi familiari di preludio e di sinfonia. 
L’impaginazione del concerto vuole appunto concentrare l’attenzione sulla simbiosi fra coro e orchestra nel teatro musicale di Verdi. Con una seconda parte incentrata sull’opera corale per definizione, quel Nabucco che, grazie appunto al canto struggente degli schiavi ebrei, lancia il giovane compositore nell’empireo dal quale non scenderà mai più.  Enzo Beacco

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