2014_01_15 Mostra Fotografica allo Spazio Tadini

dal 15 al 28 gennaio 2014
Spazio Tadini - via Jommelli, 24 - Milano
Mostra fotografica di
MARCO MARIA ZANIN
Il suono dei luoghi
a cura di Fortunato D'Amico
preview 14 gennaio ore 18.00
inaugurazione 15 gennaio 2014 ore 18.00

L'esposizione documenta le due tappe del viaggio intrapreso da questo giovane fotografo a partire dalla sua terra, il Veneto.
E’ il racconto di due luoghi dell’anima, di un’intima ispirazione che dai brumosi fondi agricoli vicino a casa lo porta sino a San Paolo del Brasile, città costruita al di là dell’oceano Atlantico e cuore culturale dell’America Latina. Il Cammino di Santiago, intermezzo tra queste due mete, è un elemento di connessione profondo tra momenti e siti geografici solo apparentemente distanti.

Una documentazione fotografica che testimonia l'interesse personale a sviluppare un'esperienza interiore ricca e appassionata, metafora utile a interpretare il lavoro di introspezione e ascolto elaborato attraverso l'arte delle immagini, sempre di più trasformata in strumento di riflessione per acquisire conoscenza. 
Le panoramiche sugli ambienti, le inquadrature catturate puntando l'obiettivo dall'alto della città, i punti di vista terrestri incapsulati nella nebbiosa campagna padovana, le prospettive aperte dalle linee tracciate dal cammino dei viaggiatori lungo i sentieri che corrono nei campi, sono le chiavi per accedere alla comprensione dei silenzi e delle assenze che reggono la complessa struttura delle visioni.
Marco Maria Zanin scopre la sconfinata rete dei segni e dei linguaggi visivi e li osserva attraverso l'occhio della macchina fotografica. Proiettando sulla carta sensibile gli sguardi curiosi che si adagiano ad osservare aperture inaspettate di paesaggi urbani e rurali, egli ci svela dietro le immagini dell'architetture, o dei ruderi, altri universi sensibili inclini a raccontare le storie degli uomini.
L'indole dell'uomo e le tecniche personali della sua arte sono in Marco Maria Zanin combinazioni perfettamente coniugate l'una con l'altra, elementi centrali nella definizione della poetica e della personalità di chi, da dietro l'obiettivo, ha immaginato di filtrare l'infinito caos del mondo tangibile per dare origine a una possibile interpretazione dell'universo interiore e delle leggi che lo governano.

MARCO MARIA ZANIN
Nasce a Padova nell’ottobre 1983, e sin da bambino, a causa di un grave difetto cardiaco, poi superato, comincia a sperimentare quell’intimo e profondo rapporto con la vita che in seguito esprimerà anche attraverso la sua arte.
Umanista eclettico, si laurea prima in lettere e filosofia e poi in scienze politiche, dedicando gran parte del tempo ad una instancabile esplorazione dell’universo umano, attraverso lo studio di varie culture, la pratica e l’approfondimento di discipline olistiche, e numerosi viaggi nelle più diverse parti del mondo, sempre a contatto con la natura, la persona e i suoi movimenti dell’anima.
Trova nella fotografia lo strumento privilegiato per relazionarsi con il mondo. Essa diventa via di indagine interiore ed autoconoscenza, e poi, secondo la vocazione più intima dell’arte, strumento di trasformazione umana e sociale.
Vive e lavora tra Padova e San Paolo del Brasile. www.marcomariazanin.com
 Spazio Tadini, Via Niccolò Jommelli 24 - 20131 Milano
Tel. +39 02.26 82 97 49 -  ms@spaziotadini.it; ft@spaziotadini.it
Quando: Dal 14 al 28 gennaio 2014 
Orari: da martedì a sabato dalle 15:30 alle 19.00
Per informazioni: chiaracrosti@chartoys.com

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