2013_11_16 Mortara On Stage apre con il jazz la stagione 2013/2014

Auditorium di Mortara
Mortara on Stage 2013/2014

Sabato 16 novembre 2013_11_16 - ore 21
INAUGURAZIONE
ADA ROVATTI QUINTET 
Alberto Bonacasa pianoforte e tastiere
Dario Faiella chitarra
Janek Gwizdala basso elettrico
Maxx Furian batteria
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Sabato 14 dicembre 2013_12_14 - ore 21
Quando la radio
cantava Mille lire al mese...
ITALIAN HARMONISTS
I suoi componenti - di formazione milanese e con esperienze come musicisti in diverse orchestre italiane - sono:
Antonio Murgo, tenore
Luca di Gioia, tenore
Andrea Semeraro, tenore
Giorgio Tiboni, tenore
Guillermo Bussolini, baritono
Jader Costa, pianista (compositore, organista e clavicembalista),
cura gli arrangiamenti musicali dei brani.

Gli Italian Harmonists sono un gruppo vocale italiano che esegue, in maniera ironica ma filologicamente aderente all'armonia originale dei brani, un repertorio swing, jazz e operatic pop basato su canzoni degli anni trenta e quaranta, sia di lingua italiana che di lingua tedesca.
Il loro repertorio comprende brani come Crapa pelada (di Gorni Kramer), Quel motivetto che mi piace tanto, Bellezze in bicicletta, Tornerai (di Dino Olivieri e Nino Rastelli, già cavallo di battaglia della cantante Dalida nella versione in lingua francese J'attandrai).
Altri brani da loro interpretati sono La leggenda di Radames (lanciata dal Quartetto Cetra), Schöne Isabella Von Kastillen (dei berlinesi Comedian Harmonists, attivi negli anni venti e trenta) e Quando la radio (brano che dà il titolo anche al loro album d'esordio).
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Sabato 18 gennaio 2014_01_18 - ore 21
Voci dorate: Verdi, Puccini e Rossini

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8 febbraio 2014 - ore 21
La storia dei NEW TROLLS
22-23 marzo 2014 
Compagnia Teatrale
"I Riso e Amaro"
Marta Comeglio, regia
L'antologia di Bruce River

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Biglietti:  
Poltrone € 12
Gradinata € 10
Abbonamento € 50
Concerto New Trolls € 15 

Contatti 
Auditorium di Mortara
viale Dante 1 
Comune di Mortara
Piazza Martiri della Libertà 21 | 27036 Mortara (PV) 

Biglietteria 
Libreria "Le mille e una pagina"
Tel. 0384 298493

2013_10_11 LaVerdi concerto per la Festa della Polonia

FESTA DELLA POLONIA
lunedì 11 novembre 2013, ore 20.30
Auditorium di Milano, largo Mahler
laVerdi, in collaborazione con il Circolo Culturale Italo-Polacco inLombardia, con il sostegno del Consolato Generale della Repubblica diPolonia a Milano presenta il Concerto in occasione della Festa Nazionale della Repubblica di Polonia. In programma Beethoven Sonata A major op.47 'Kreutzer'Wieniawski Polonaise brillante; Szymanowski Piesn Kurpiowska (Song from Kurpie); Bartok  Romanian DancesSzymanowski Lafontaine d'Arethuse from 'Mythes'; Sarasate Carmen Fantasy. Protagonsiti:Aleksandra Kuls, violino
Marcin Koziak, pianoforte. Biglietti 7.50€
Per info e prenotazioni:
tel: 02.833.89.401/402/403
info@auditoriumdimilano.org

2013_11_10 LaVerdi incontro del ciclo Intorno a Brahms

INTORNO A BRAHMS
CON FULVIO LUCIANI
E MASSIMILIANO MOTTERLE

domenica 10 novembre 2013, ore 11
Auditorium di Milano, largo Mahler

Terzo appuntamento con la rassegna Intorno a Brahms. Viaggio in un epoca non così lontana che  propone quattro concerti di Musica da camerala domenica mattina.
Protagonista di questa nuova iniziativa de laVerdi è il duo composto dalviolinista Fulvio Luciani -apprezzato collaboratore de laVerdi insieme con il Quartetto Borciani nelle passate stagioni -e dal pianista Massimiliano Motterle, che ci faranno rivivere le atmosfere musicali  di Johannes Brahms, mostro sacro dell’Ottocento culturale tedesco.
Il terzo appuntamento si intitola L’immagine riflessa: un altro strumento continua
Riservato a chi riceve questa newsletter la possibilità anche per questo appuntamento domenicale di pagare il biglietto solo 7 €.
Vi preghiamo di prenotarvi entro e non oltre giovedì 31 ottobre

Prenotatevi subito

2013_11_07 LaVerdi ripropone la MESSA DA REQUIEM di Giuseppe Verdi

giovedì 7 novembre 2013_11_07, ore 20.30
venerdì 8 novembre 2013_11_08, ore 20
domenica 10 novembre 2013_11_10, ore 16
Auditorium di Milano, largo Mahler

REQUIEM DI VERDI PER CELEBRARE
IL BICENTENARIO DEL COMPOSITORE
La Messa da requiem di Giuseppe Verdi: il grande classico, diventato nel tempo un must dell’Orchestra Sinfonica e del Coro Sinfonico di Milano intitolati al grande compositore, torna all’Auditorium di Milano come speciale tributo al genio di Busseto, nel bicentenario della sua nascita. Per questa speciale occasione, torna sul podio dell’Auditorium Zhang Xiandirettore musicale de laVerdi, appena rientrata dagli Stati Unitidove ha diretto La forza del destino. Insieme all’Orchestra, sul palco di largo Mahler, il Coro Sinfonico, diretto daErina Gambarini.  continua
Giovedì 7 novembre alle ore 18ingresso libero, nel foyer della platea dell’Auditorium, sarà inaugurata la mostra filatelica su Giuseppe Verdi (raccolta di francobolli da tutto il mondo che hanno il compositore come protagonista); mentre, alla stessa ora ma nel Foyer del bar, ci sarà l a tradizionale conferenza di introduzione al programma, dal titolo: Verdi uomo d’affari e filantropo.
Relatori: Marta Boneschi Laura Nicora.
In vendita al  Bookshop il libro"Verdi racconta" a soli 10€.

2013_11_03 Settimana Organistica a Piacenza

Domenica 3 novembre 2013 - ore 21
Piacenza, Basilica di S. M. di Campagna - p.le delle Crociate
il Gruppo Strumentale Ciampi
presenta
in occasione della 45ª Settimana Organistica Internazionale
Véra Nikitine (Francia)
interpreterà musiche di: W. A. Mozart, R. Wagner, Improvvisazioni, S. Prokofiev, Ch.-M. Widor 
ingresso libero
 

Soi - 45ª Settimana Organistica Internazionale 2013
16ª Rassegna Conteporanea "Giuseppe Zanaboni"
60ª edizione organistica curata dal Gruppo Ciampi (1953-2013) 
organizzazione: Gruppo Strumentale Ciampi

2013_10_31 Misatango di Martin Palmeri alla Università Bocconi di Milano

giovedì 31 ottobre 2013 ore 21 
Aula Magna Via Gobbi 5 Università Bocconi Milano
Università Commerciale Luigi Bocconi
Misa a Buenos Aires / Misatango

per mezzosoprano, coro, bandoneon, pianoforte e contrabbasso
Alessandra Palomba Mezzosoprano
Daniel Pacitti Bandoneon
Martín Palmeri Pianoforte
Davide Tedesco Contrabbasso
Coro Voces de Buenos Aires
Coro dell’Associazione Choralia
direttore Michele Brescia
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Programma
Kyrie
Gloria
Credo
Benedictus
Sanctus
Agnus Dei
Divisione Studenti ISU BOCCONI In collaborazione con Antares Group e Furcht Pianoforti Kawai in concerto www.furcht.it
Per informazioni:
Divisione Studenti ISU Bocconi
Piazza Sraffa 11 Milano
tel. 02 5836.2147

FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO
Aula Magna Università Bocconi -MilanoGiovedì 31 ottobre 2013 ore 21:00Misa a Buenos Aires
Misa a Buenos Aires / Misatango
di Martín Palmeri

Il calendario delle attività culturali e sportive dell’ISU e dell’Università Bocconi è disponibile sul sito internet www.unibocconi.it/eventi.

La Misa a Buenos Aires, nota anche come Misatango, è stata composta tra il settembre del '95 e l’aprile del '96 e presentata per la prima volta in Argentina dall’Orchestra Sinfonica Nazionale di Cuba, con il coro della Facoltà di Legge dell’Università di Buenos Aires e il coro Polifonico Municipale de Vicente López, al quale fu dedicata. La scrittura musicale coniuga i caratteristici ritmi sincopati e le dissonanti armonie del tango con una scrittura corale spesso contrappuntistica e presenta una grande varietà di melodie vigorose ed espressive, accostando in modo molto originale e audace lo stile musicale del tango argentino al testo sacro della messa latina.

Martín Palmeri nato a Buenos Aires nel 1965, ha studiato composizione, direzione di coro e di orchestra, canto e pianoforte. Molte sue composizioni sono state eseguite in tutto il mondo, come la Misa a Buenos Aires, l’opera Mateo, il concerto per violoncello Presagios, l’Oratorio de Navidad, il Concerto per Bandoneò, il Magnificat. Il Fondo Nazionale delle Arti Juan Carlos Paz gli ha conferito il primo premio per la musica sinfonica per la composizione Concierto de Danzas for violoncello e orchestra. All’attività di compositore affianca quella di direttore di coro e d’orchestra.

Michele Brescia ha iniziato a dirigere nel 1990, appena ventenne. Si è formato sotto la guida del M° Emilio Pomarico e in seguito del M° Aldo Ceccato. Dopo le prime esperienze di direzione in ambito cameristico dirige l’intero ciclo delle più importanti opere mozartiane Don Giovanni, Le Nozze di Figaro, Il Flauto Magico, Il Ratto dal Serraglio e Così fan tutte. Ha collaborato con solisti quali Franco Maggio Ormezowsky, Yehezekel Yerushalmi, Leonel Morales, Luisa Prandina, Raffaele Trevisani, Fabrizio Von Arx, Roberto Prosseda, Mario Coppola, Cristiano Burato, Linda Campanella, Patrizia Cigna, Luciana Serra, Nicola Ulivieri, Roberta Mameli e Sting. È Direttore del Coro polifonico milanese “Musica InCanto” e della Civica Scuola di Musica di Cesano Boscone (MI). Dall’estate 2013 è Direttore Artistico e Maestro del Coro dell’Associazione Musicale Choralia.

Il coro dell’Associazione Musicale Choralia nasce nella primavera del 2005. Intento principale dell’associazione è promuovere e stimolare lo studio e l’approfondimento della musica corale, sacra e profana, dal periodo barocco ai giorni nostri. Nel biennio 2011/2012 ha affiancato al repertorio classico lo studio e l’esecuzione della musica sacra argentina contemporanea, con l’esecuzione della “Misa a Buenos Aires” e del “Magnificat” di Martín Palmeri, presentato quest’ultimo in prima mondiale lo scorso Dicembre 2012 con un concerto in Santa Maria delle Grazie.

2013_11_01 Rodin il marmo e la vita a Palazzo Reale Milano

Milano – Palazzo Reale, piazza Duomo 12 - sala delle Cariatidi
fino al 26 gennaio 2014
 Rodin il marmo e la vita
Le prenotazioni si effettuano dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00
telefonicamente all 199. 15.11.14
  via mail servizi@civita.it

Nella monumentale Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale di Milano è allestita la rassegna più completa mai organizzata sulle sculture in marmo di Auguste Rodin (Parigi 1840 - Meudon 1917)
Realizzata con il Musée Rodin di Parigi, la mostra presenta oltre 60 opere del grande scultore francese, che con Michelangelo è uno dei più grandi rivoluzionari della tradizione plastica moderna.
Le realizzazioni , esposte in serie cronologica, sono un percorso nell’estetica e nella pratica scultorea del genio francese. Quello che emerge è una sensibilità del tutto nuova rispetto alla sua epoca, dove la materia cerca la sensualità e il nudo si espone con una carica erotica fortemente innovativa.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Musée Rodin di Parigi, Civita e Electa, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’esposizione è curata da Aline Magnien, Conservatore capo del patrimonio del Musée Rodin di Parigi, in collaborazione con Flavio Arensi.

Percorsi guidati per gruppi di max 25 persone (Radioguide incluse)
100,00 € gruppi
60,00 € scuole
120,00 € visita in lingua straniera
160,00 e visita combinata Mostra “Rodin, il Marmo, la vita” e Mostra “Canova l’ultimo capolavoro le Metope del Tempio” alle Gallerie di piazza Scala
Biglietti di ingresso 11,00 € intero singoli visitatori + prevendita 2,00 € (audioguida inclusa nel biglietto Mostra)
9,50 € ridotto gruppi + prevendita 1,50 €
5,50 € ridotto scolaresche + prevendita 0,50 €
gratuito 2 insegnanti accompagnatori ogni scolaresca, 1 accompagnatore per gruppo.

Info e prenotazioni
tel. 199.15.11.14
mail. servizi@civita.it

2013_10_25 Abbiategrasso presenta il TABU’ FESTIVAL


dal 25 ottobre fino al 3 novembre 2013
TABU’ FESTIVAL - Edizione 2013
“Chi ha paura della morte”

teatro/cinema/musica/incontri

Direzione Artistica : Fabrizio Tassi

Organizzazione: Assessorato per la Promozione delle Attività Culturali e Turistiche

del Comune di Abbiategrasso

programma dettagliato su : 

OSPITI
Arianna Scomegna 
Vito Mancuso 
Edoardo Albinati 
Flavio Oreglio 
Moni Ovadia 
Beppino Englaro 
Fausto Paravidino 
Pippo Delbono

APPUNTAMENTI


Venerdì 25 ottobre 2013_10_25 Ore 21.00

Abbiategrasso, Ex Convento Annunciata

INCONTRO
LA MORTE E IL SIGNIFICATO DELLA VITA
Con Vito Mancuso

Sabato 26 ottobre 2013_10_26 Ore 15.00
Magenta,  Cinemateatro Nuovo
Luca Malavasi
CINEMA
IL CIELO PUÒ ATTENDERE
di Ernst Lubitsch, presentato dal critico Luca Malavasi

Sabato 26 ottobre 2013_10_26 Ore 18.30
Abbiategrasso, Castello Visconteo 
Sala consiliare
Edoardo Albinati
INCONTRO
VITA E MORTE DI UN INGEGNERE
con Edoardo Albinati

Sabato 26 ottobre 2013_10_26 Ore 21.15
Abbiategrasso Ex Convento Annunciata
Scommegna
TEATRO
MATER STRANGOSCIÀS
Di Giovanni Testori, regia di Gigi Dall'Aglio,
con Arianna Scommegna


Seguono gli altri appuntamenti della Edizione 2013: "Chi ha paura della morte"

Domenica 27 ottobre 2013_10_27
ore 17 –Dibattito su testamento biologico ed eutanasia con Mina Welby, Silvio 
Viale, Roberto Mordacci, Mario Picozzi e Pierfrancesco Majorino – Milano, 
Palazzo Marino, Sala Alessi – Ingresso gratuito
ore 21.15 – Danza: "Invisible Piece" di e con Cristina Rizzo – Robecco sul Naviglio, 
Teatro Agorà – Ingresso 7 euro

Lunedì 28 ottobre 2013_10_28
ore 21.15 – Il cinema di Pippo Delbono: “Il coraggio di guardare la morte negli 
occhi” – Magenta, Cinemateatro Nuovo – Ingresso 5 euro

Martedì 29 ottobre 2013_10_29
ore 19 – Incontro con Beppino Englaro: “Eluana. La libertà e la vita”
Abbiategrasso, sala consiliare Castello Visconteo – Ingresso libero
ore 21.15 – Teatro: “Una questione di vita e di morte. Veglia per E.E.” di e con Luca 
Radaelli e l'accompagnamento musicale di Marco Belcastro
Abbiategrasso, sotterranei Castello Visconteo – Ingresso 7 euro

Mercoledì 30 ottobre 2013_10_30
ore 19 – Incontro con Laura Boella: “Pensare la fne della vita” 
Abbiategrasso, sala consiliare Castello Visconteo – Ingresso gratuito
di Felix Mendelssohn Bartholdy con il Quartetto Accardo, formato da Salvatore 
Accardo e Laura Gorna (violini), Francesco Fiore (viola) e Cecilia Radic (violoncello) 
Morimondo, Abbazia – Ingresso 15 euro - Ridotto 7 euro per under 14
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO

Giovedì 31 ottobre 2013_10_31
ore 19 – Incontro con Mons. Luca Bressan: “Con la morte ha vinto la morte”
Abbiategrasso, sala consiliare Castello Visconteo – Ingresso gratuito
ore 21.15 – Concerto del compositore-musicista Teho Teardo insieme 
alla violoncellista Martina Bertoni
Abbiategrasso, sotterranei Castello Visconteo – Ingresso 7 euro

Venerdì 1 novembre 2013_11_01
ore 19 - Incontro con Enrico Facco: “Esperienze di premorte tra scienza 
e pregiudizio” – Abbiategrasso, sala consiliare Castello Visconteo – Ingresso gratuito
ore 21.15 – Serata con Flavio Oreglio: “Si muore una volta sola 
(ed è già abbastanza)” - Cassinetta di Lugagnano, Villa Negri – Ingresso 7 euro

Sabato 2 novembre 2013_11_02
ore 15 - Cinema: “Amore e guerra” di Woody Allen con il critico cinematografco 
Maurizio Porro - Magenta, cinemateatro Nuovo – Ingresso 5 euro
ore 18.30- Incontro con Roberto Fantini, “La morte spiegata ai miei fgli: 
rifessioni, ipotesi e teorie sul grande salto” - Abbiategrasso, Castello Visconteo 
Ingresso libero
ore 21.15 – Teatro: “Il diario di Maria Pia” di Fausto Paravidino, con Monica 
Samassa, Iris Fusetti e Fausto Paravidino
Magenta, Teatro Lirico – Ingresso 10 euro

Domenica 3 novembre 2013_11_03
ore 16 - Incontro con l’Imam Yahya Sergio Pallavicini: “Islam, senza tabù” - 
Abbiategrasso, sala consiliare Castello Visconteo – Ingresso libero
ore 18 - Incontro con Nanni Deambrogio: “Consapevolezza e meditazione, cosa 
sono e come possono aiutarci” - Abbiategrasso, sala consiliare Castello Visconteo
Ingresso libero
ore 21 - Serata con Moni Ovadia:“Imparare a morire” - Abbiategrasso, Annunciata 
Ingresso 7 euro

Sconto del 10% al ristorante Pucià
per tutti coloro che seguiranno gli eventi di Tabù Festival, 
presentando il biglietto d’ingresso
Chi ha paura della morte
La qualità del festival passa attraverso quella del parterre degli ospiti invitati. Personaggi come Vito Mancuso, Moni Ovadia e la filosofa Laura Boella, un maestro protagonista della scena musicale internazionale come il violinista Salvatore Accardo, ma anche diverse compagnie teatrali, a partire dall'Atir Milano a dall'autore-attore Fausto Paravidino, e poi Flavio Oreglio, la danzatrice Cristina Rizzo, il compositore Teho Teardo, il regista Pippo Delbono.
E' previsto un dibattito di alto profilo sul testamento biologico e l'eutanasia a cui daranno il loro contributo rappresentanti del mondo laico, radicale, e di quello cattolico, da Mina Welby e Silvio Viale ai docenti universitari Roberto Mordacci e Mario Picozzi. Così come sono stati programmati incontri con Beppino Englaro, il Vicario della Curia milanese Mons. Luca Bressan, un personaggio di spicco del mondo islamico, l'Imam Yahya Sergio Pallavicini, un esperto di buddhismo e meditazione, Nanni Deambrogio. Tanti punti di vista diversi: perché noi non garantiamo risposte, ci limitiamo a offrire delle buone domande, occasioni di confronto e di approfondimento.
Il Tabù Festival, ideato dall'assessorato per la Promozione delle Attività Culturali e Turistiche del Comune di Abbiategrasso e diretto da Fabrizio Tassi (giornalista, scrittore, critico cinematografico), ha un carattere territoriale – si svolgerà anche a Cassinetta di Lugagnano, Magenta, Morimondo e Robecco sul Naviglio, nella provincia sud-ovest di Milano – e nasce dalla collaborazione con il Comune di Milano (in particolare con l'assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della salute), che ospiterà una conferenza stampa di presentazione a Palazzo Marino e anche il dibattito sui temi bioetici, a cui parteciperà l'assessore Pierfrancesco Majorino.
Il cartellone, molto ricco, prevede almeno due appuntamenti al giorno, ma anche tre-quattro eventi nello spazio di una giornata il sabato e la domenica. Il Tabù Festival può essere anche l'occasione per conoscere meglio un territorio della provincia di Milano che vanta grandi ricchezze ambientali, oltre che artistiche e culturali.

Parliamo di morte per parlare di vita. Forse addirittura di senso della vita. Perché solo grazie alla consapevolezza del limite è possibile dare un senso alle nostre giornate e viverle veramente e intensamente, in ogni singolo istante, in coscienza e libertà.
Non sarà un festival cupo o pessimista. Anzi. Sarà un'occasione per riflettere sulle ragioni che rendono la vita degna di essere vissuta, aiutati da chi (per professione, vocazione, talento) dedica la propria esistenza a questi temi. 
Avremo l'opportunità di ragionare su alcune questioni (bio)etiche che rimangono insolute, trasformate in questi anni in motivo di polemica politica e ideologica. 
Ma proveremo anche a ridere della morte, a sdrammatizzarla, a prenderla (prenderci) in giro. 
"Chi ha paura della morte" è una domanda retorica, infatti è senza punto di domanda: tutti ne abbiamo paura, anzi, questa paura è forse una di quelle cose che unisce gli esseri umani a prescindere dalla cultura, la provenienza, la fede o la mancanza di fede. Ma "Chi ha paura del morte" è anche l'affermazione orgogliosa, e se vogliamo coraggiosa, di chi non ha paura di parlarne, di guardarla negli occhi, di ragionare sulla vita nell'orizzonte di quell'approdo inevitabile.
La guarderemo attraverso le parole di filosofi, teologi e scrittori, i suoni e le melodie dei musicisti, i movimenti di un corpo che danza, le immagini di vecchi e nuovi film, le suggestioni del miglior teatro.
Questo festival sarà anche e soprattutto l'occasione di incontrare uomini e donne di grande cultura e profondità, di vedere spettacoli di qualità, di ascoltare buona musica e rivedere capolavori del cinema. Tutte cose che fanno parte del piacere della vita. Anche quando si parla di morte. Fabrizio Tassi

2014_07_18 Macerata Festival all'Arena edizione 2013/2014 50a edizione

Dal 18 luglio al 10 agosto 2014
MACERATA OPERA FESTIVAL 50a edizione
OPERA E' DONNA
Julia Jones, Eun Sun Kim e Speranza Scappucci sul podio della 50ª stagione per raccontare le storie di Aida, Tosca e Violetta.
Nel 2014 lo Sferisterio celebra la sua cinquantesima stagione lirica e sceglie di raccontare l’opera al femminile: per la prima volta al Macerata Opera Festival sul podio dei tre titoli in cartellone saliranno tre donne. Si apre il 18 luglio con Aida, l’opera che nel 1921 segnò la trasformazione dello Sferisterio da struttura sportiva a teatro d’opera all’aperto. Aida segna il debutto come regista a Macerata di Francesco Micheli, alla sua terza stagione come direttore artistico, e della direttrice d’orchestra britannica Julia Jones.
La seconda nuova produzione è Tosca, titolo non verdiano inserito nel programma dedicato dal Festival al compositore di Busseto in occasione del bicentenario. Il capolavoro di Puccini torna in un nuovo allestimento firmato da Franco Ripa di Meana, sul podio la giovane coreana Eun Sun Kim.


18 e 27 luglio, 2 e 10 agosto 2014
18th and 27th July, 2nd and 10th August 2014



Giuseppe Verdi
Aida


Regia/Director: Francesco Micheli
Scene/Set designer: Edoardo Sanchi
Costumi/Costume designer: Silvia Aymonino
Direttore/Conductor: Julia Jones
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche
Coro Lirico/Opera Chorus Vincenzo Bellini






19 e 25 luglio, 3 e 8 agosto 2014
19th and 25th July, 3rd and 8th August 2014


Giacomo Puccini
Tosca


Regia/Director: Franco Ripa di Meana
Scene/Set designer: Edoardo Sanchi
Costumi/Costume designer: Silvia Aymonino
Direttore/Conductor: Eun Sun Kim
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche
Coro Lirico/Opera Chorus Vincenzo Bellini






20 e 26 luglio, 1 e 9 agosto
20th and 26th July, 1st and 9th August 2014


Giuseppe Verdi
La traviata



Regia/Director: Henning Brockhaus
Scene/Set designer: Josef Svoboda
Direttore/Conductor: Speranza Scappucci
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche
Coro Lirico/Opera Chorus Vincenzo Bellini

Associazione ARENA SFERISTERIO

Infine torna sul palcoscenico dello Sferisterio la “Traviata degli specchi” di Henning Brockhaus e Josef Svoboda, seconda tappa della “trilogia popolare” inaugurata da Il trovatore nel bicentenario e destinata a concludersi con Rigoletto nel 2015. Dirige Speranza Scappucci, che dopo anni di esperienza come maestro collaboratore e coach di tutto il repertorio italiano all’Opera di Vienna, all’Opera di Roma, a Salisburgo e al Metropolitan ha intrapreso da due anni con successo la carriera di direttore d’orchestra.

2013_11_03 Milano Classica concerto in collaborazione con il Conservatorio Verdi

Palazzina Liberty, Milano
domenica 3 novembre 2013_11_03, ore 11.00

RECITAL PIANISTICO
Premio Luisetti
in collaborazione con Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano

FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)
Sonata in re maggiore Hob. XVI:51

MAURICE RAVEL (1875-1937)
“Alborada del Gracioso” dai “Miroirs”
FRANZ LISZT (1811-1886)
Rapsodia ungherese n. 12 in do diesis minore S244

ALEKSANDR SCRJABIN (1872-1915)
Sonata n. 3 in fa diesis minore op. 23

MAURICE RAVEL
“Le tombeau de Couperin”
   
Stefano Marzanni pianoforte
proseguono i "Concerti d'Autunno" di Milano Classica, in collaborazione con il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Milano, domenica 3 novembre alle ore 11.00 in Palazzina Liberty. Protagonista del prossimo concerto, sarà il pianista Stefano Marzanni, già vincitore del Premio Luisetti, impegnato in un suggestivo programma di musiche di Haydn, Ravel, Scrjabin e Liszt, tra cui la celebre Rapsodia ungherese n. 12, opera di raro virtuosismo.
ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it 

2013_10_30 Tabù Festival di Abbiategrasso propone un concerto a Morimondo con Salvatore Accardo

Tabù Festival di Abbiategrasso
Mercoledì 30 ottobre 2013 Ore 21.15
Abbazia di Morimondo (MI)
Concerto del Quartetto Accardo
In programma:
Franz Schubert
Quartetto per archi n. 14 in re minore D810
"La morte e la fanciulla" 

Allegro -  Andante con moto - Scherzo: Allegro molto - Presto
Felix Mendelssohn Bartholdy
Quartetto op.80 n.6 "Requiem per Fanny"

Allegro vivace assai - Allegro assai - Adagio - Finale: Allegro molto

Ingresso 15 euro (7 euro per under 14)
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO

Il celebre violinista e direttore d'orchestra Salvatore Accardo, considerato uno dei più grandi interpreti dello strumento, esegue, con il suo quartetto, due brani celeberrimi di Schubert e Mendelssohn. Insieme al maestro Accardo suoneranno: 
Cecilia Radic (violoncello)

Franz Schubert
Quartetto per archi n. 14 in re minore D810 
"La morte e la fanciulla"
Il Quartetto per archi n. 14 in re minore D810, è un quartetto per archi scritto da Franz Schubert nel 1824, in contemporanea con il quartetto n. 13 in la minore. Il quartetto D810 è noto anche come La morte e la fanciulla per la presenza nel secondo movimento del celebre tema del lied La morte e la fanciulla scritto da Schubert nel 1817.
Il movimento iniziale è un allegro in re minore, un tempo in forma sonata molto dilatato, tratto caratteristico delle composizioni dell'ultimo periodo schubertiano. Il secondo movimento, l'andante con moto presenta il tema de La morte e la fanciulla e lo sottopone a cinque variazioni. In luogo del tradizionale minuetto, il terzo movimento è uno scherzo in re minore. Il finale, ancora in re minore, è un presto, un rondò agitato in cui ricorre un tema di tarantella.
Felix Mendelssohn Bartholdy
Quartetto op.80 n.6 "Requiem per Fanny"
Il Quartetto per archi n ° 6 in Fa minore op. 80 fu composto da Felix Mendelssohn nel 1847. E 'stato l'ultimo grande pezzo ha completato prima di morire due mesi dopo, il 4 novembre 1847. Ha composto il pezzo come un omaggio alla sorella Fanny, morta il 17 maggio dello stesso anno e porta il titolo "Requiem per Fanny."
Il quartetto è stato ascoltato in privato il 5 ottobre 1847, in presenza di Ignaz Moscheles. La prima esecuzione pubblica fu il 4 novembre 1848 a Lipsia con Joseph Joachim che suonava il violino. La partitura è stata pubblicata nel 1850 da Breitkopf & Härtel. Il manoscritto originale si trova nella Biblioteca Jagellonica di Cracovia, Polonia.

2013_11_10 Perle nere della LIrica

Domenica 10 novembre ore 1600 Le perle nere della lirica Sala Annunciata della Provincia di Pavia secondo appuntamento della rassegna lirico concertistica InCanto in Musica .
Domenica 10 novembre 2013, ore 16.00
Sala Annunciata della Provincia di PAvia
Le perle nere della lirica
viaggio comico negli errori del melodramma
biglietti 18 euro intero 15 euro ridotto
in vendita presso LIBRERIA UNIVERSITARIA CLU di Corso Carlo Alberto angolo via San Fermo
prenotazioni e informazioni al 333 6136152 e 333 4443051

2013_11_02 Besostri di Mede secondo spettacolo della stagione

Sabato, 2 novembre 2013, alle ore 21,00
TEATRO BESOSTRI – MEDE – VIA MATTEOTTI 33
andrà in scena il secondo spettacolo della stagione di prosa 2013/2014:

NUDI E CRUDI
dal racconto di Alan Bennett
traduzione e adattamento di Edoardo Erba
con Max Pisu e Alessandra Faiella
con la partecipazione di Claudio Moneta
regia di Marco Rampoldi
produzione Teatro della Cooperativa Milano
Per la prima volta in Italia, il grandissimo successo letterario di Alan Bennett (già autore di “The History Boys”) diventa uno spettacolo teatrale.
Immaginate di rientrare una sera, dopo esser stati al Covent Garden per assistere ad una splendida esecuzione del vostro amatissimo ‘Così fan tutte’, e trovare la vostra casa svuotata. Non rapinata – anzi ‘svaligiata’ perché anche nei momenti più difficili la precisione non deve venir meno: “le banche si rapinano, la case si svaligiano” – proprio completamente svuotata. Senza una sedia su cui lasciarsi cadere, un fornello con cui scaldare dell’acqua per fare un po’ di the, un telefono da cui chiamare la polizia (il cellulare non l’avete perché, per un avvocato maniaco della precisione, “rivela mancanza di organizzazione”). Persino la moquette è stata strappata… “l’avranno usata per avvoltolare lo stereo”…
Immaginate di dover vagare per cercare aiuto, e di incontrare personaggi sempre più stravaganti, mano a mano che i giorni passano e dei vostri ‘effetti personali’ non compare traccia… e voi vi adattate a vivere come campeggiatori in casa, e fate i conti con le vostre identità e certezze…

Alessandra Faiella e Max Pisu vestono i panni dei beneducati Mr e Mrs Ransome del capolavoro di Alan Bennett, prestando la propria sapienza comica ai loro turbamenti, discussioni, contraddizioni, di fronte alla girandola di situazioni inattese che minano profondamente la granitica abitudine della coppia. In un percorso in cui entrano in contatto con una divertente galleria di personaggi strampalati eppur credibili, incarnazione di un ‘altro’ indispensabile ai coniugi per poter (non) comunicare, che ha, in tutte le sue varianti, la voce e il corpo di Claudio Moneta.
Un percorso che potrebbe essere la pietra tombale del loro rapporto, o forse l’inizio di una nuova esistenza libera dalle soffocanti convenzioni. Sperimentando come la realtà possa essere contemporaneamente tragica ed esilarante. Dipende dal punto di vista.
Biglietti: interi euro 22, ridotti studenti e over 65 euro 18
Prevendita presso il comune di Mede nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30
Presso la biglietteria del teatro, sabato 2 novembre dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 20 a inizio spettacolo per i posti ancora disponibili.

Info e prenotazioni: www.teatrobesostri.itinfo@teatobesostri.it, tel. 335.7848613 – 0384.822204

2013_11_08 Autobiografie di ignoti

Venerdì 8 novembre 2013_11_08 ore 21
Teatro di Via Buon Pastore, 57 | Modena
nell’ambito della rassegna La corsa di fuochi 
una produzione Le Belle Bandiere 
Autobiografie di ignoti
drammaturgia e regia di Elena Bucci
con
Elena Bucci
al pianoforte Dimitri Sillato
cura del suono, sensori, interventi elettronici dal vivo di Raffaele Bassetti
luci di Loredana Oddone
macchinismo al bar Giovanni Macis
una produzione Le Belle Bandiere
con il contributo della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Ravenna
e la collaborazione del Comune di Russi

info e prenotazioni

“Seduta ad un tavolino di un bar, che forse è il mio e forse no, guardo la gente che passa, beve, parla, beve, tace, guarda, pensa, beve, ride, se ne va. Nel mio bar, perché è mio, è sempre notte tarda, poco prima della chiusura, quando gli ignoti appaiono orfani o profughi, naufraghi dall’Occidente. Fantastico sulle loro vite, su tutte le infanzie e tutte le morti. Intravedo i sogni inquieti e i legami. In loro mi perdo, mi moltiplico, mi dimentico. Una patologia, un difetto? Mi sembrano re e regine, principesse e principi prigionieri dell'incanto. Il bar somiglia al mondo d’Occidente che muore. Dove sono gli assassini? Io sto lì come un vampiro inoffensivo, un affettuoso testimone.” Elena Bucci

Come diventare un cantante lirico di successo, ve lo dice questo manuale

MIND EDIZIONI
Guglielmo Novalis
Il manuale del cantante lirico
Guglielmo Novalis è musicista e professionista del settore operistico-teatrale.
(Mind Edizioni, pagine 160, 12.90 euro)
Contiene una intervista a Mario Dradi, “L’uomo che inventò i Tre tenori”. Il Manuale è arricchito da lunghe appendici: consigli di repertorio per tutte le vocalità dal 1600 fino al 1950 (chanson, oratori e arie d'opera), l'elenco degli istituti musicali italiani, e una panoramica di tutti teatri e festival più importanti in Europa. dedicato al sistema operistico in Germania, il funzionamento degli ensemble, la categorizzazione di voci e di teatri. 

MIND EDIZIONI, nata nel giugno 2010, è uno dei marchi editoriali di Media & Co srl, società che gestisce anche Metamorfosi Editore, lanciato a fine 2009 (che copre l’area letteraria e artistica) e Ink Edizioni, avviato nell’estate 2012 (per le pubblicazioni di “varia”).
Questa in sintesi la linea editoriale:
Tematiche
Economia/Impresa/Business • Lavoro/Professioni • Comunicazione/Media • Politica • Società • Scienze umane
Tipologia
Saggistica d’attualità • Saggistica di approfondimento • Manualistica • Testi universitari
Fondatore ed editore è Francesco Bogliari, uno dei più autorevoli protagonisti dell’editoria italiana degli ultimi tre decenni. Come manager editoriale è stato direttore di: Edizioni del Sole 24 Ore, Sperling & Kupfer, Etas, oltre che amministratore delegato di Libri Scheiwiller. Come giornalista è stato direttore dei periodici Espansione (Mondadori), L’Impresa (Il Sole 24 Ore/Scheiwiller), Business People, Il Giornale delle partite Iva. Dal 1998 insegna Economia dell’editoria alla Luiss di Roma. È opinionista di Harvard Business Review Italia.

2013_10_28 Arteviva Jommelli, la sua PASSIONE DI CRISTO torna in concerto a Santa Maria delle Grazie

Lunedì 28 ottobre 2013 - ore 20.45
BASILICA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE - MILANO
Associazione Musicale Arteviva
STAGIONE CONCERTISTICA 2013 - 2014
NICCOLÒ JOMMELLI
(10 settembre 1714 - 25 agosto 1774)
La Passione di Nostro Signore Gesù Cristo
Oratorio per soli, coro e orchestra
Prima esecuzione pubblica in epoca moderna
Coro Polifonico Theophilus
Orchestra da camera Arteviva
Solisti
Maddalena: Emilia Bertoncello
Giovanni: Lucia Bini
Pietro: Alejandro Escobar
Giuseppe d’Arimatea: Maurizio Magnini

Direttore
Arturo Sacchetti
La Basilica aprirà al pubblico 30' prima dell'inizio del concerto (ore 20.15)
Informazioni e prevendita online: www.associazionearteviva.eu
Telefono: 02.36756460 (da lunedì a venerdì ore 14-17)
(dai prezzi indicati sono escluse le commissioni di servizio)
Biglietti:
da 18 a 25 euro, 50 euro con visita al Cenacolo
Abbonamento a 6 concerti:
da 125 a 90 euro, 150 euro con una visita al Cenacolo
La Passione di Nostro Signore Gesù Cristo è un oratorio su testo di Pietro Metastasio per soli, coro e orchestra del compositore settecentesco Niccolò Jommelli.
Arturo Sacchetti ripresenta quest’opera a quasi trent’anni dalla prima incisione discografica mondiale che nel 1984 gli valse il “Grand Prix du Disque dell’“Académie du Disque Français”.
Si tratta di un evento storico essendo la prima esecuzione pubblica di epoca moderna del capolavoro dell’autore italiano, esponente di spicco della Scuola Napoletana del ‘700. Di quest’opera sono state infatti realizzate soltanto due incisioni discografiche (la prima delle quali fu appunto quella curata negli anni '80 dal Maestro Sacchetti) ma mai, in epoca moderna, è comparsa nei cartelloni delle stagioni concertistiche.


Internet reporting on ....
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore nella cattedrale della città natale dal canonico Muzzillo. A 11 anni andò a Napoli; dopo una prima esperienza al conservatorio di S. Onofrio sotto I. Prota e F. Feo, nel 1728 si trasferì al conservatorio S. Maria della Pietà dei Turchini, dove studiò tra gli altri con N. Fago, A. Basso e G. Sarconi. Divenne un protetto del marchese del Vasto, che probabilmente ne promosse l'esordio teatrale: nel 1737, al teatro Nuovo, andò in scena con successo la sua prima opera (comica), L'errore amoroso. Anche la seconda opera (sempre comica), Odoardo, segnò un punto a favore del giovane compositore, la cui fama cominciò a circolare e lo portò rapidamente a calcare le scene di tutta Italia. Nel 1740 esordì a Roma con Ricimero re dei Goti, che impressionò il duca di York, Henry Benedict Stuart (poi cardinale), uno dei suoi più importanti protettori. (segue su ..) ....
Oratori e cantate sacre (per dettagli cfr. Pattengale e Hochstein, Die Kirchenmusik):
Isacco figura del Redentore (Il sacrificio di Abramo; Abramo ed Isacco) (Metastasio), forse Venezia, 1742;
La Betulia liberata (La Giuditta) (Metastasio), forse Venezia, 1743 (facsimile in The Italian Oratorio, XVIII, New York 1986); 
Joas (Gioas; Il Gioas re di Giuda) (Metastasio, trad. lat. G.B. Visino), Venezia, Incurabili, 1745; 
Juda proditor (J. de Bellis), ibid., circa 1745-46;
La Passione di Gesù Cristo (Metastasio), Roma 1749 [ed. parziale, a cura di G.F. Malipiero, Milano 1919; facsimile in The Italian Oratorio, XVIII, cit.); 
Giuseppe glorificato in Egitto (Giuseppe riconosciuto), Roma, collegio Nazareno, 1749; 
Le spose di Elcana (C.E. Santa Colomba), Palermo, Chiesa del monastero del S. Salvadore, 1750; 
La natività della Beatissima Vergine (Ove son? Chi mi guida?) (G. Luca), Roma, collegio Nazareno, 1750; 
La gloriosa ascensione al cielo di Nostro Signor Gesù Cristo (In queste incolte rive) (F. Perazzotti), Roma, collegio Capranica, 20 maggio 1751; 
La natività della Beatissima Vergine (Che impetuoso è questo torrente), ibid., collegio Nazareno, 1751;
La natività della Beata Vergine (Non più: l'atteso istante) (G.L. Bendini), ibid., 1752; 
Il sacrificio di Gefte, Palermo, chiesa del monastero di S. Maria di Monte Vergine, 1753; 
La reconciliazione della Virtù e della Gloria (C. Taviani), Pistoia, palazzo del Magistrato supremo, 1754;
Gerusalemme convertita (A. Zeno), Palermo, Congregazione di S. Filippo Neri, 1755; 
Il sogno di Nabucco, ibid., 1755.

Altre informazioni sulla vita di Niccolò Jommelli. Niccolò Jommelli è stato uno dei più acclamati, contesi e meglio retribuiti compositori napoletani.

2013_10_10 TEATRO FRASCHINI AL NASTRO DI PARTENZA FESTEGGIANDO GIUSEPPE VERDI

DOPO IL TEATRO FRASCHINI OTELLO del CIRCUITO LIRICO LOMBARDO
arriva agli ARCIMBOLDI di MILANO
il 29 ottobre 2013_10_29 e 30 ottobre 2013_10_30


Teatro Fraschini, Pavia
giovedì 10 ottobre  e in replica sabato 12 ottobre 2013
alle ore 20.30
GIUSEPPE VERDI
OTELLO
Otello, moro, generale dell'Armata Veneta (tenore) - Walter Fraccaro
Jago, alfiere (baritono) - Alberto Gazale
Cassio, capo di squadra (tenore) - Giulio Pelligra
Roderigo, gentiluomo veneziano (tenore)
Ludovico, ambasciatore della Repubblica Veneta (basso)
Montano, predecessore d'Otello nel governo dell'isola di Cipro (baritono)
Un araldo, (basso)
Desdemona, moglie d'Otello (soprano) - Daria Masiero
Emilia, moglie di Jago (mezzosoprano) - Raffaella Lupinacci Giampaolo Bisanti, direttore
Regia di Stefano De Luca.

Coproduzione dei Teatri del Circuito Lirico Lombardo Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Grande di Brescia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Sociale di Como – As.Li.Co.
Opera rappresentata con sovratitoli
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo Tel. 0382-371214
Dal 7 ottobre sono in vendita i biglietti per Otello e tutte le altre opere in cartellone.
PREZZI Da 55 euro (platea e palchi centrali) a 14 euro (posti in piedi non numerati).
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org con ACQUISTO ON LINE


Apre la Stagione del Teatro cittadino  “Otello” di Giuseppe Verdi. Il Teatro festeggia i 200 anni dalla nascita del grande compositore e mette in mostra alcune riproduzioni delle locandine storiche verdiane del “Fondo Morani” conservate alla Biblioteca Universitaria di Pavia. In scena  il tenore Walter Fraccaro nella parte di Otello e Daria Masiero nelle vesti di Desdemona.
Due serate di festeggiamenti dedicate a Giuseppe Verdì. Così si alza il sipario del  l’occasione il Teatro di inserisce nella manifestazione “Giuseppe Verdi Uomo del suo tempo, artista di tutti i tempi”  voluta dal Comune di Pavia – Musei Civici insieme all’Istituto Musicale Vittadini, ed espone nel foyer le riproduzioni di 15 locandine del Fondo Morani, conservate presso la Biblioteca Universitaria di Pavia, che raccontano uno spaccato di vita pavese, con la presentazione di alcune opere verdiane rappresentate al Fraschini nell’arco del ‘900.
L’opera, nel nuovo allestimento diretto da Giampaolo Bisanti (che ha diretto Tosca nella scorsa stagione) con la regia di Stefano De Luca. Uno spettacolo rigoroso, fedele alla perfetta fusione originale tra musica e testo drammatico, teso a sottolineare le passioni assolute e devastanti che ne costituiscono l’essenza, ponendo l’accento sulle relazioni tra i personaggi.
Otello, penultima opera di Giuseppe Verdi, accolta in modo trionfale all’esordio scaligero, densa di suggestioni wagneriane, apre ad un discorso musicale ampio, rompendo le convenzioni ottocentesche del melodramma, fondendo melodie e recitativi in un’unica amalgama.
Il Circuito Lirico Lombardo è un progetto promosso, sostenuto e coordinato da Regione Lombardia, con il quale si è voluta valorizzare la ricca tradizione operistica dei Teatri di Tradizione lombardi. Il circuito regionale ha permesso di realizzare e promuovere programmazioni liriche di grande qualità attraverso la formazione di un sistema strutturato di coproduzione, distribuzione e promozione.

SAVE AMADEUS CONTRO LA CHIUSURA DEL “MENSILE DELLA GRANDE MUSICA”

UN APPELLO CONTRO LA CHIUSURA
DEL “MENSILE DELLA GRANDE MUSICA”
SAVE AMADEUS: A CALL TO AVOID THE END OF “THE MAGAZINE OF GREAT MUSIC”

(below english text of the call)

Guarda le firme già ricevute

«Pensare di andare all'edicola e non trovarci più Amadeus, per me, è come pensare di andare in centro a Roma e non trovarci più il teatro Argentina»

«To think about going to the newsstand and not finding Amadeus, is for me like going downtown in Rome and not finding the Teatro Argentina any more...»
NICOLA PIOVANI (composer and Oscar Prize winner)
Difficile riassumere in poche righe cosa abbia rappresentato la rivista Amadeus in quasi 25 anni di vita. Potremmo cavarcela facilmente con dei numeri: 285 uscite, 105 monografie, più di 500 cd, migliaia di articoli firmati dai più illustri studiosi, musicologi e giornalisti. Aride cifre? Solo per chi non ha capito il significato della parola cultura. 
Oggi Amadeus rischia la chiusura e non per mancanza di lettori, ma a causa della drammatica crisi del settore editoriale italiano, aggravata dal difficile quadro economico in cui si dibatte il nostro Paese.
Amadeus dal 1989 è una piccola ma importante e autorevole realtà del panorama culturale italiano. Salvarla è un obiettivo che sappiamo condiviso da molti. Per questa ragione ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della cultura non solo musicale in Italia.
Amadeus ha bisogno della vostra firma per condurre una battaglia di speranza che sia utile non solo alla sopravvivenza del mensile, ma anche alla prosecuzione di un progetto culturale italiano che può e vuole ancora guardare al futuro.
Firmate e diffondete il nostro appello

Hanno già aderito, tra gli altri (Among others, these personalities have already joined):
Claudio Abbado (direttore d'orchestra), Daniele Abbado (regista), Roberto Abbado (direttore d'orchestra), Salvatore Accardo (violinista), Pier Alli (scenografo e regista), Rosellina Archinto (editore),  Antonio Ballista (pianista), Paolo Baratta (presidente Biennale di Venezia), Francesco Bianchi (commissario straordinario Maggio Musicale Fiorentino), Mario Brunello (violoncellista), Sylvano Bussotti (compositore), Bruno Cagli (presidente-sovrintendente Accademia di Santa Cecilia), Massimiliano Caldi (direttore d'orchestra), Bruno Canino (pianista), Giuliano Carmignola (violinista), Riccardo Chailly (direttore d'orchestra), Silvia Colasanti (compositrice), Anna Crespi (presidente Amici della Scala), Michele dall'Ongaro (compositore), Ottavio Dantone (clavicembalista e direttore d'orchestra), Enzo Dara (cantante), Filippo Del Corno (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), Enrico Dindo (violoncellista), Paolo Fazioli (imprenditore), Ivan Fedele (compositore e direttore artistico Biennale Musica), Rocco Filippini (violoncellista), Dario Fo (drammaturgo e regista), Angelo Foletto (presidente dell'Associazione Nazionale Critici Musicali), Paolo Fresu (jazzista e compositore), Daniele Gatti (direttore d'orchestra), Mirko Gratton (direttore divisione Classica & jazz Universal), Mimma Guastoni (editore musicale), Enrico Intra (musicista e compositore), Ton Koopman (clavicembalista e direttore d'orchestra), Denis Krief (regista), Fabio Luisi (direttore d'orchestra), Antonio Magnocavallo (presidente della Società del Quartetto di Milano e della Fondazione Sergio Dragoni), Gianfranco Mariotti (Rossini Opera Festival), Michele Mariotti (direttore d'orchestra), Franco Masotti (direttore artistico di Ravenna Festival), Roberto Masotti (fotografo), Cristina Mazzavillani Muti (regista), Francesco Micheli (regista e direttore artistico Macerata Opera Festival), Viktoria Mullova (violinista), Riccardo Muti (direttore d'orchestra), Gianandrea Noseda (direttore d'orchestra), Nandi Ostali (editrice musicale - Casa Musicale Sonzogno), Renzo Piano (architetto), Antonio Pappano (direttore d'orchestra), Andrea Pestalozza (direttore artistico Milano Musica), Nicola Piovani (musicista e compositore), Pierluigi Pizzi (regista e scenografo), Maurizio Pollini (pianista), Arnaldo Pomodoro (scultore), Giorgio Pressburger (regista e scrittore), Luciano Rebeggiani (direttore Sony Classical Italia), Luciana Savignano (ballerina), Ernesto Schiavi (direttore artistico Filarmonica della Scala), Nuria Schönberg Nono (presidente Archivio Schönberg e Fondazione Nono), Andrée Ruth Shammah (regista), Uto Ughi (violinista), Alessio Vlad (direttore artistico Teatro dell'Opera di Roma), Alberto Zedda (direttore d'orchestra, musicologo e direttore artistico Rossini Opera Festival), Franco Zeffirelli (regista).

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It is difficult to summarize in a few lines what has been the magazine "Amadeus" in nearly 25 years of life. We could easily get away with numbers: 285 issues, 105 monographies, more than 500 CDs, thousands of articles by the most distinguished scholars, musicologists and journalists. Only arid numbers? Only for those who do not understand the meaning of the word culture.

Today "Amadeus" risks to stop being released and not because of a lack of readers, but due to the dramatic crisis of the Italian publishing industry, compounded by the difficult economic environment in which our country is struggling.

Since 1989 "Amadeus" has been a small but important and influential reality of the Italian cultural scene. To will to save it, is a goal that we know is shared by many. For this reason we call on all those who care about the fate of culture in Italy, not only for music.

"Amadeus" needs your signature to lead a battle of hope that will be useful not only for the survival of the magazine, but also for the continuation of an italian cultural project that can and will still aim far towards the future.

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