2013_06_07 Gino Paoli al Coccia di Novara

Venerdì 7 giugno 2013 ore 21.00
TEATRO COCCIA Novara
NOVARA JAZZ Xa Edizione 2013-2004
GINO PAOLI
UN INCONTRO IN JAZZ
Il concerto nasce dalla collaborazione tra cinque fuoriclasse della musica italiana e internazionale: Gino Paoli (voce), Flavio Boltro (tromba), Danilo Rea (pianoforte), Rosa
rio Bonaccorso (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria). L’incontro si trasforma in un viaggio alla scoperta di brani sia classici del cantautore ligure, sia inediti. Su specifica richiesta di Gino Paoli, ciascuno dei brani originali è stato scritto appositamente da uno dei cinque musicisti che compongono Un incontro in Jazz. Il testo di queste canzoni è stato poi scritto da Gino Paoli stesso.
I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del teatro e online a partire da mercoledì 24 aprile.

Vedi FOTOSERVIZIO della serata

2013_06_09 Buon Compleanno a Verdi e a Wagner

Domenica 9 giugno 2013 ore 18.00
Cappella Universitaria S. Massimo Padova
MUSICA PER LO SPIRITO
BUON COMPLEANNO, MAESTRI 
Un omaggio a Verdi e Wagner nel bicentenario della nascita
Anna Mancini, Elisa Zilioli flauti Lorenzo Montenz arpa
Programma
Luigi HUGUES (1836-1913)
Grande Fantasia di Concerto dall’opera
BALLO IN MASCHERA di G. Verdi
Ernest ALDER (1853-1904)
Libera Trascrizione dell’opera LOHENGRIN di R. Wagner
Gaetano CASARETTO (180?-186?)
Rimembranze del TROVATORE di G. Verdi
Franz POENITZ (1850-1912)
NORDISCHE BALLADE op. 33
per arpa sola
Franz e Karl DOPPLER (1821-1883) (1825-1900)
RIGOLETTO-FANTAISIE
Ultimo appuntamento di "Musica per lo Spirito" domenica 9 giugno alle ore 18 presso la Cappella universitaria di Padova, in vicolo San Massimo. Sarà di scena un trio formato da Anna Mancini e Elisa Zilioli, flauti e Lorenzo Montenz, arpa: tre virtuosi dei loro strumenti che affronteranno un programma brillante e di grande effetto tanto piacevole per chi ascolta quanto impegnativo per gli interpreti, un programma incentrato sul Romanticismo, su quel particolare repertorio, molto diffuso nell’Ottocento, di variazioni e fantasie su famosi temi operistici tratti da lavori di Wagner e Verdi di cui ricorre il bicentenario della nascita.

2013_06_19 Concerto per una Vita Speciale ore 21

in collaborazione con
Associazione RTS una Vita Speciale
un concerto per una VITA SPECIALE
mercoledì 19 giugno 2013, ore 21
Chiesa Sant'Antonio Abate
Via Sant'Antonio 5, Milano
Matteo Galli, organo
ingresso ad offerta libera
L'associazione "RTS una vita speciale" devolverà integralmente il ricavato di questa serata al laboratorio di Genetica Medica del Dipartimento di Scienze della Salute, per il finanziamento di progetti di ricerca sulla Rubinstein Taybi.
L'antico organo della chiesa di Sant'Antonio, su cui si sono posate le mani del giovane Mozart in visita a Milano nel 1773, suona questa volta per parlare di una grave malattia genetica.
La Sindrome di Rubinstein-Taybi (RSTS o RTS), descritta per la prima volta nel 1963, è una malattia genetica rara che colpisce 1 bambino ogni 125.000 nati. I bambini affetti presentano scarso accrescimento, difetti cognitivi e scheletrici. Le cause genetiche non sono completamente note. Il laboratorio di Genetica Medica del Dipartimento di Scienze della Salute (Università degli Studi di Milano) diretto dalla professoressa Larizza si occupa di ricerca per la RSTS dal 2005. Il gruppo di ricerca è impegnato nell'identificazione dei geni responsabili della patologia al fine di poter fornire alle famiglie un test diagnostico veloce ed efficace. Il desiderio di continuare a fare ricerca per la RSTS è mosso dalla convinzione che conoscere meglio è la base per capire meglio e nel prossimo futuro curare meglio.
Per donazioni a sostegno del progetto di ricerca del laboratorio di Genetica Medica sopra citato:
IBAN: IT 62 G 07601 11800 001012662 944
oppure
IBAN: IT 44 R 02008 11811 000101105 338
Intestato a : Associazione R.T.S. una vita special
CAUSALE: "Un concerto per una vita speciale"
Informazioni
tel. 02 3910 4149 
mobile 342 8884730
info@levocidellacitta.it 
www.levocidellacitta.it

2013_06_10 MITOFringe si sposta in Zona 2

Lunedì 10 giugno MITOFringe si sposta in Zona 2:
sul programma un concerto di musica antica nell’Abbazia di Crescenzago
Giuditta Comerci, direttore
Soprani: Giulia Accornero, Gaia Brivio, Giulia Colombo, Stefania Comerci
Contralti: Giulia Castiglioni, Simona Di Martino, Elisabetta Livio, Francesca Mazza
Tenori: Alessandro Mazzini, Alessandro Tamiozzo, Manlio Tassella, Fabrizio Vaccari

Bassi: Alberto Cavalli, Luca Corbetta
La location del concerto di lunedì 10 giugno, alle ore 21, è in perfetta sintonia con le musiche eseguite: nell’Abbazia di Santa Maria Rossa in Crescenzago l’Ensemble Vocale Harmonia Cordis porta un programma di musica antica, incentrato sulla musica polifonico rinascimentale. 
Tra gli autori eseguiti Josquin Désprez, Andrea Gabrieli, Hans Leo Hassler, Jan Pieterszoon Sweelinck, Johannes Ockeghem, Cristobal de Morales e Gregor Aichinger. Ad accompagnare l’Ensemble Vocale c’è l’Ensemble Altae Musicae, un ensemble di alta cappella coordinato da Massimo Cialfi, con Andrea Inghisciano al cornetto, Massimo Cialfi al trombone e Vincenzo Onida a fagotto e bombarda. 
Il concerto, come tutti gli eventi di MITOFringe, è a ingresso gratuito.
I primi 20 spettatori che si presentano e ne fanno richiesta, potranno ricevere MITOCard in regalo, con la quale sarà possibile acquistare in biglietteria 2 concerti per ogni concerto milanese del Festival MITO SettembreMusica a settembre, con il 15% di sconto (a partire dal 22 giugno).
L’Ensemble vocale Harmonia Cordis nasce dalla comune passione dei suoi membri per la musica corale, prediligendo il repertorio polifonico rinascimentale e curando con interesse lo studio del canto gregoriano e ambrosiano. Nato nel 2008, il gruppo ha come motivazione principale l’approfondimento dei linguaggi musicali dei diversi autori affrontati; per questo opera la scelta del repertorio seguendo precisi indirizzi di studio, che consentano a ciascun membro di acquisire consapevolezza delle differenze di tessuto armonico, di trattamento del testo, di esposizione del contrappunto vocale, dei rapporti tra testo e musica in differenti scuole e periodi. L’Ensemble, legato al servizio liturgico, anima una volta al mese la Messa domenicale vespertina nella splendida Basilica di San Calimero a Milano, con brani ambrosiani e polifonici adeguati ai testi e tempi liturgici.

2013_06_14 Palazzo Stampa si parla di Verdi, Wagner e Dannunzio

Venerdì 14 Giugno 2013_06_14 ore 18.00
Circolo della Stampa di Milano
Palazzo Bocconi Corso Venezia, 48 – Milano
Fermate: MM1 Palestro - MM1 Porta Venezia
Associazione Pietro Mongini
aequationes
Verdi, Milano e la Lombardia in Italia e nel Mondo verso l’Expo Milano 2015
200 Anni di Verdi e di Wagner
150 Anni di Gabriele D’Annunzio
In collaborazione con la Fondazione Gennari
Ingresso libero

Pomeriggio Culturale con D’Annunzio, Verdi e Wagner
Conversano
Maurizio Schiavo
Direttore d’Orchestra e Presidente dell’Associazione Culturale Il Demetrio
D’Annunzio tra Verdi e Wagner
Adriano Bassi
Direttore d’Orchestra e Musicologo
“ Caro Maestro...” così D’Annunzio scriveva ai musicisti
Benito Gennari
Presidente della Fondazione Gennari
“ D’Annunzio protagonista della modernità”
Partecipa
David Messina
Vice Presidente del Circolo della Stampa
Coordina Rosantonia Baroni
Per informazioni: 377 2768709

2013_06_13 Il cavaliere dalla strana figura torna ad incarnarsi in Corrado D'Elia

Giovedì 13 GIUGNO 2013, ORE 21.00
TEATRO LIBERO Via Savona 10 Milano
EVENTO SPECIALE A FAVORE DEL
CONSULTORIO GRATUITO PER ADOLESCENTI E GENITORI 
DEL "MINOTAURO"

 DON CHISCIOTTE
progetto e regia di Corrado d'Elia
da Miguel de Cervantes
con Corrado d'Elia
produzione Teatro Libero

INGRESSO AD OFFERTA LIBERA CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
ORARI DI APERTURA DELLA BIGLIETTERIA

dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
nei giorni di spettacolo:
dal lunedì a venerdì fino alle ore 21.30
sabato e domenica dalle ore 19.00 alle ore 21.30
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
tel. 02 8323126
biglietteria@teatrolibero.it
Giovedì 13 giugno 2013 torna a Teatro Libero Don Chisciotte, una delle produzioni più amate di Corrado d'Elia, in una replica straordinaria il cui ricavato sarà interamente devoluto al consultorio gratuito per adolescenti e genitori del "Minotauro".
La Cooperativa "Minotauro" ha istituito un Consultorio che offre consulenze psicologiche gratuite ad adolescenti in crisi ed a genitori in grande difficoltà. Il servizio è rivolto alla fascia di età 13-24 anni e interviene su alcune specifiche forme di disagio adolescenziale, quali isolamento, conflitto con i genitori, dipendenza da Internet, autolesionismo e tendenza al suicidio, disturbi della condotta alimentare.
Teatro Libero ha scelto di sostenere l'attività del Consultorio organizzando una serata ad ingresso con offerta libera, che vedrà presente in sala il prof. Gustavo Pietropolli Charmet.

Don Chisciotte: uno spettacolo poetico, un omaggio a tutti coloro che hanno ancora voglia di sognare.


2013_06_09 VINICIO CAPOSSELA E LA SUA ODISSEA DA TAVOLO SBARCANO ALL’AUDITORIUM NIEMEYER


VINICIO CAPOSSELA E LA SUA ODISSEA DA TAVOLO SBARCANO ALL’AUDITORIUM NIEMEYER 


La programmazione culturale della Fondazione Ravello, dopo la presentazione del cartellone estivo, continua senza soluzione di continuità con un nuovo appuntamento all’Auditorium Oscar Niemeyer. Il protagonista assoluto della serata, in programma domenica 9 giugno 2013 (ore 21.15), sarà Vinicio Capossela con il suo nuovo spettacolo “Marinaio, profeta e balena. L’ombra di Ulisse, da Omero all’Inferno”, che ha appena debuttato al Piccolo Teatro di Milano. L’artista di origini irpine, al debutto nella Città della Musica, rivisiterà, in chiave minimalista, il fortunato tour “Marinai, profeti e balene” esibendosi al pianoforte con il supporto della chitarra di Alessandro Stefana e del lauto e della lira cretese di Peppe Frana. Ad impreziosire le note alcuni testi tratti da Moby Dick di Herman Melville, dall’Odissea e dalla Divina Commedia. Lo spettacolo è l’ennesima tappa del percorso artistico intrapreso da Capossela negli ultimi tre anni, percorso incentrato sull'Uomo, sulla sua finitezza di fronte alle cose smisurate che lo sovrastano e lo determinano.

Con la conferenza stampa dello scorso 3 giugno, di fatto riparte il Ravello Festival estivo. Il cartellone, ancora più fitto che in passato, propone 70 giorni di programmazione (dal 29 giugno al 7 settembre) con oltre 40 eventi, senza contare le mostre e gli incontri di parola, che arricchiscono un’offerta articolata ed internazionale. Il Belvedere di Villa Rufolo, rinnovato anche nel look grazie al restyling ideato dal direttore degli allestimenti, Raffaele Cioffi, farà da cornice alla maggior parte degli eventi, diventando il punto di riferimento assiduo e privilegiato del Festival. Nell’affascinante Sala dei Cavalieri, nei giardini amati da Wagner, troveranno posto, invece, gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, mentre l’Auditorium Niemeyer, sede principale dell’attività in destagionalizzazione promossa dalla Fondazione Ravello, verrà utilizzato in poche occasioni di spicco. A Oscar Niemeyer, tuttavia, il Festival dedica questa edizione 2013, celebrando un grande architetto che ha voluto arricchire Ravello con un proprio capolavoro, un artista visionario il cui tratto sembra rimandare felicemente al tema conduttore di quest’anno: “il Domani”. 


Programma ed info: 

2013_06_15 Marcello Pennuto recital nella Chiesa di San Vito

Orchestra Filarmonica Europea
1989-2009: vent'anni d'orchestra
Sabato 15 Giugno 2013_06_15 ore 21
Somma Lombardo Chiesa di San Vito Via Mameli 144
Recital del pianista
Marcello Pennuto
Ingresso libero

L'Associazione Amici della Chiesa di San Vito organizza un concerto pianistico nella suggestiva cornice della chiesa omonima. Protagonista il pianista Marcello Pennuto che presenta un programma molto vasto e impegnativo: in apertura due grandi sonate: quella in Fa magg. K 332 di Mozart e l'op 57 di Beethoven (“Appassionata”). Quindi due Notturni ( op. 9 n.1 e op. 27 n.2) e uno scherzo di Chopin ( il terzo). Di seguito una lunga parte dedicata al bicentenario 2013 Verdi Wagner: dapprima lo studio che il giovane Verdi presento' all'esame di ammissione al Conservatorio ( esame che paradossalmente non supero'), quindi alcune parafrasi di Liszt ispirate da opere dei due compositori: Rienzi, Rigoletto, Trovatore, Libestod da Tristano. Infine La lugubre gondola ( brano ispirato a Liszt dal presagio della morte dell'amico e genero Wagner al passaggio di una gondola adibita al trasporto funebre che vide passare a Venezia sooto il ponte su cui si trovava) e quindi sul bellissimo organo barocco recentemente restaurato due brani scritti da Liszt originariamente per questo strumento ossia Am grabe Richard Wagners ( sulla tomba di Wagner) e Angelus, preghiera agli angeli custodi. Una bella occasione per conoscere questa suggestiva chiesa con un'acustica molto buona e che a poco a poco grazie all'impegno dell'Associazione organizzatrice del'evento si cerca di restaurare e ascoltare importanti e, almeno in parte, rare opere pianistiche in un ambiente affascinante e comunque molto diverso dalle sale da concerto spesso fredde e anonime. Guida all'ascolto: Verranno letti testi e documenti riguardanti le opere e la vita dei compositori in programma.

2013_06_07 Concerto della Orchestra Filarmonica Europea GIOVANI

Venerdì 7 giugno 2013_06_07 alle 21
presso la Biblioteca Frera di Tradate ( Via Zara 37)
Orchestra Filarmonica Europea GIOVANI
Il progetto orchestra giovanile è iniziato lo scorso anno e giunge ad una terza tappa.
l'orchestra, nella formazione costituita per circa ¾ da studenti del territorio e per la restante parte da orchestrali professionisti presenta il seguente programma:
I parte
G. Mameli – M. Novaro Inno di Mameli
E.W. Elgar Pomp and circustance
A. Vivaldi Concerto per 2 Flauti e orch. Op. 47/2 RV 533
Solisti: Andrea Volpato - Valentina Pesce
W.A.Mozart dal Concerto per Clarinetto e orch. K 622 : Andante
Solista: Daniele Piazzoli
W.A.Mozart Eine kleine nachtmusik (1°movimento)
II parte
G.B.Pergolesi (da La serva padrona ) Aspettare e non venire
Solista: Uberto: Anthony Piccolo
G.B.Pergolesi (da La serva padrona ) Stizzoso mio stizzoso
Solista:Serpina: Michela Comida
W.A. Mozart (dal Don Giovanni) Là ci darem la mano
Solisti:Don Giovanni: Anthony Piccolo
Zerlina : Michela Comida
W.A. Mozart (dal Flauto Magico) Königin der nacht
Solista: Chiara Pagani
W.A. Mozart concerto per pianoforte e orchestra K 37
Pianoforte: Marcello Pennuto
Ingresso libero

I giovani musicisti provengono in gran parte dal Liceo Bellini di Tradate (che è l'ente che promuove e gestisce l'iniziativa insieme all'Orchestra Filarmonica Europea), ma anche dal Conservatorio Verdi di Milano, il Liceo Manzoni di Varese e, nel concerto di marzo, dal Liceo Fassina di Casorate Primo . Il progetto prevede che nell'arco dell'anno scolastico vengano programmate esecuzioni in pubblico del repertorio musicale che viene scelto fin dall'avvio delle attività didattiche e preparato e affinato nel corso dell'intero anno. La collaborazione con l'Orchestra Filarmonica Europea avviene come in questo caso con il supporto di alcuni orchestrali che si aggiungono al gruppo giovanile, ma puo' concretizzarsi ( così come è già avvenuto in ormai diverse altre occasioni), anche nell'inserimento di alcuni giovani meritevoli nell'organico professionistico. In questa circostanza viene poi realizzato un altro obiettivo : quello di dare spazio a giovani di grande talento in veste di solista con orchestra. Un giovanissimo ( diciottenne) neodiplomato a pieni voti , Daniele Piazzoli, eseguira' un tempo del concerto per clarinetto di Mozart. Cio' pone le basi tra l'altro per una futura progressiva esecuzione dell'intero concerto. 
Viene presentato anche un brano nuovo rispetto al repertorio fissato per l'anno scolastico 2012-13 e che quindi poi verrà ripreso nel prossimo 2013-14, ossia il concerto n.1 di Mozart per pianoforte e orchestra K 37. Questa scelta contiene anche ulteriori significati; i brani vengono scelti soprattutto partendo dalle opere “giovanili” ( nel caso di Mozart si tratta di una composizione scritta all'età di 12 anni). Gli studenti possono quindi cimentarsi su composizioni raramente eseguite, adatte alle loro possibilità e scaturite dai piu' grandi personaggi della storia della musica. Dirige Sante Zecconello che e' il direttore dell'organico strumentale facente capo al Liceo Bellini e akl pianoforte Marcello Pennuto che è il direttore musicale dell'orchestra di Gallarate. Data la particolarità dell'iniziativa ci sarà anche una guida all'ascolto con lettura di documenti riguardanti le opere e gli autori del programma che coinvolgerà sia il pubblico che i giovani studenti. 

I giovani musicisti provengono in gran parte dal Liceo Bellini di Tradate (che è l'ente che promuove e gestisce l'iniziativa insieme all'Orchestra Filarmonica Europea), ma anche dal Conservatorio Verdi di Milano, il Liceo Manzoni di Varese e, nel concerto di marzo, dal Liceo Fassina di Casorate Primo . Il progetto prevede che nell'arco dell'anno scolastico vengano programmate esecuzioni in pubblico del repertorio musicale che viene scelto fin dall'avvio delle attività didattiche e preparato e affinato nel corso dell'intero anno. La collaborazione con l'Orchestra Filarmonica Europea avviene come in questo caso con il supporto di alcuni orchestrali che si aggiungono al gruppo giovanile, ma puo' concretizzarsi ( così come è già avvenuto in ormai diverse altre occasioni), anche nell'inserimento di alcuni giovani meritevoli nell'organico professionistico. In questa circostanza viene poi realizzato un altro obiettivo : quello di dare spazio a giovani di grande talento in veste di solista con orchestra. Un giovanissimo ( diciottenne) neodiplomato a pieni voti , Daniele Piazzoli, eseguira' un tempo del concerto per clarinetto di Mozart. Cio' pone le basi tra l'altro per una futura progressiva esecuzione dell'intero concerto. Viene presentato anche un brano nuovo rispetto al repertorio fissato per l'anno scolastico 2012-13 e che quindi poi verrà ripreso nel prossimo 2013-14, ossia il concerto n.1 di Mozart per pianoforte e orchestra K 37. Questa scelta contiene anche ulteriori significati; i brani vengono scelti soprattutto partendo dalle opere “giovanili” ( nel caso di Mozart si tratta di una composizione scritta all'età di 12 anni). Gli studenti possono quindi cimentarsi su composizioni raramente eseguite, adatte alle loro possibilità e scaturite dai piu' grandi personaggi della storia della musica. Dirige Sante Zecconello che e' il direttore dell'organico strumentale facente capo al Liceo Bellini e akl pianoforte Marcello Pennuto che è il direttore musicale dell'orchestra di Gallarate. Data la particolarità dell'iniziativa ci sarà anche una guida all'ascolto con lettura di documenti riguardanti le opere e gli autori del programma che coinvolgerà sia il pubblico che i giovani studenti.
Orchestra Filarmonica Europea
1989-2009: vent'anni d'orchestra


2013_06_09 MITOFringe a Milano

MITOFringe a Milano: domenica 9 giugno ore 15.00 c’è "Musica in famiglia"!

Per la prima domenica della quinta edizione, MITOFringe dà appuntamento in piazza Mercanti.

Alle ore 15 prende il via “Musica in famiglia” la rassegna dei giovanissimi talenti in erba accompagnati sul palco dai propri familiari. In concomitanza con DomenicAspasso, MITOFringe dedica una giornata alla famiglia e alla riscoperta del fare musica assieme.
Tre ore di spettacolo in cui le più diverse musiche risuonano nella cornice della piazza nel cuore della città, ormai sede storica dell’iniziativa. Chitarra, flauto, violino, ma anche ensemble più grandi e persino una piccola musicista che accompagna le sorelle al triangolo si alternano sul palco di piazza Mercanti: quasi 20 esibizioni diverse, 50 i bambini protagonisti, dai 6 ai 12 anni, che con spontaneità e freschezza rendono il palco di MITOFringe una giostra di occhi vispi e piccole, ma sapienti, mani.

MITOFringe a Milano: dall’8 al 21 giugno 2013 la musica risuona in tutta la città 
·        20 concerti a ingresso gratuito
·        19 sedi
·        9 zone di Milano
·        oltre 185 artisti
·        23 collaborazioni

Sabato 8 giugno parte la quinta edizione di MITOFringe: un puzzle di sonorità e un viaggio itinerante attraverso le nove zone di Milano - grazie alla collaborazione con i nove Consigli di Zona - che ospitano concerti di tutti i generi: 20 appuntamenti gratuiti nella metropoli che diventa quartiere. MITOFringe è un festival giovane fatto di giovani, una rassegna per tutti: dal concerto inaspettato in cui ti imbatti per caso mentre passeggi nel parco a quello che vai a cercare nella biblioteca del quartiere. Oltre ai tanti appuntamenti consolidati nei parchi milanesi - Sempione, Bosco in città, Indro Montanelli, Lambro, Trotter - quest’anno MITOFringe porta la musica in alcuni luoghi simbolo delle nove zone di Milano che diventano fulcro e cassa di risonanza della rassegna off di MITO SettembreMusica: oltre alle biblioteche di Affori, Calvairate e Chiesa Rossa, ci saranno appuntamenti nell’Abbazia Santa Maria Rossa di Crescenzago, nelle Chiese di Santa Francesca Romana in zona 3 e Sant’Apollinare in Baggio in zona 7, al Centro Sociale Barrio’s, nel cortile di Villa Simonetta in zona 8 e all’Auditorium “G. di Vittorio” alla Camera di Lavoro.

Per il concerto di apertura, sabato 8 giugno alle ore 16 nel Parco Lambro, tornano i Nema Problema, con un repertorio di musica klezmer. Già presenti per MITOFringe 2012, i Nema Problema sono una band che fin dalla fondazione nel 2004 si dedica a un progetto di musica di strada, che ruota attorno alle tradizioni musicali dell'est Europa e del bacino del Mediterraneo: si mischiano musiche balcaniche e klezmer alle influenze euro colte e allo swing, sempre ballabile, ma non meno raffinato all'ascolto attento. La ricercata qualità musicale, spinta dall'esuberanza dei fiati e delle percussioni, è tessuta nella trama di un divertente spettacolo musicale, capace di improvvisare e di rubare tutti i segreti dell'arte di strada.

Domenica 9 giugno, dalle ore 15 in Piazza Mercanti, torna il tradizionale appuntamento con Musica in famiglia: ragazzi under 12 che hanno inviato la loro candidatura al Festival si esibiscono insieme a un familiare - mamma e papà, nonni e nonne, zii e zie, fratelli e sorelle - per un pomeriggio all’insegna della musica e del piacere di suonare insieme.

Lunedì 10 giugno alle ore 21, MITOFringe si sposta in zona 2, nella suggestiva cornice dell’Abbazia Santa Maria Rossa in Crescenzago, che ospita un concerto di musica antica dell’Ensemble Vocale Harmonia Cordis accompagnato dal gruppo di fiati Ensemble Altae Musicae. Nato dalla comune passione per la musica corale, il repertorio di Harmonia Cordis va dal canto gregoriano e ambrosiano fino al repertorio polifonico rinascimentale. L’Ensemble, legato al servizio liturgico, anima una volta al mese la Messa domenicale vespertina nella Basilica di San Calimero a Milano.  
Doppio appuntamento martedì 11 giugno alle ore 13: mentre in zona 1, Corso Vittorio Emanuele angolo via San Paolo, risuona la musica jazz e pop del quartetto di sassofoni Four for Sax, in zona 9, nello Spazio Ovale del Politecnico di Milano Bovisa, ha luogo il concerto del giovane Trio d’archi Khora, ensemble formatosi sotto la guida del Quartetto Prometeo, che presenta un repertorio classico che spazia da Beethoven e Schubert a Ernst von Dohnányi.
Mercoledì 12 giugno, in zona 1, all’Auditorium “G. Di Vittorio”, alla Camera di Lavoro, il Duo Baldo, con l’americano Brad Repp al violino e il pianista e attore Aldo Gentileschi al pianoforte propone CONdivertimentoCERTO, uno spettacolo in cui la comicità fa da collante alla musica: un appuntamento per tutta la famiglia, dove grazie all’approccio scanzonato alla classica ognuno trova la giusta via per avvicinarsi con gusto all’universo della musica: una pièce teatral-musicale, accompagnata da citazioni che spaziano dalla classica al pop e rock. Il Duo Baldo si è esibito con grande successo nel 2010 nel due giorni di festosa apertura al Festival di Salisburgo.
Segue, alle ore 21 nel Parco Trotter in zona 2, il concerto funk della marching band Contrabbanda, composta da nove musicisti di strada: sei fiati, fisarmonica, percussioni e grancassa. 
Giovedì 13 giugno MITOFringe arriva in zona 5, nella Biblioteca Chiesa Rossa, per un concerto della Hot Swing Society, ensemble di cinque giovani musicisti che propone un repertorio jazz da Kurt Weill a Duke Ellington. 
Venerdì 14 giugno, alle ore 21, nella Chiesa Vecchia di Sant’Apollinare in Baggio, il Quintetto Dainelli, composto da due violini, viola, violoncello e clarinetto, suonerà il Quintetto KV 581 di Wolfgang Amadeus Mozart. 
Sabato 15, nel Parco Sempione in zona 1, tornano i trascinanti ritmi dixieland della Dirty Dixie Jazz Band, un gruppo attivo da quasi dieci anni e rinnovato a fine 2011 con l'obiettivo di riportare la musica Jazz sul palcoscenico che l'ha vista nascere: la strada. La loro esibizione è esuberante, dinamica e coinvolgente, con un notevole impatto sonoro e visivo che non può passare inosservato. 
Anche domenica 16 la musica invade i parchi della città: la mattina alle ore 11, nel Gazebo dei Giardini Pubblici “Indro Montanelli”, la Civica Orchestra di Fiati presenta il suo programma Musique en plein air. Nel pomeriggio, alle ore 16, MITOFringe si sposta poi in zona 7, per un concerto di musica classica sul pontile del laghetto della Cascina San Romano in Bosco in città. A esibirsi il quartetto di clarinetti Clari.Net, con un programma variegato che comprende musiche di Mozart, Debussy e Rossini oltre a composizioni di George Gershwin e Giovanni Falzone.
Sempre il 16 giugno, l’appuntamento serale (ore 22) è al Barrio’s Café, dove si conclude la giornata di MITOFringe con il collettivo funk Black Beat Movement. 
Lunedì 17 giugno MITOFringe è ad Affori, zona 9, nella biblioteca, alle ore 18, per il concerto-incontro con il Trio Dionisio.
Nel giorni successivi, due concerti in collaborazione con la Civica Scuola di Musica di Milano, che hanno luogo in zona 8, nel cortile di Villa Simonetta: il 18 giugno alle ore 21, si esibiscono Orchestra e Coro ragazzi di Milano mentre il giorno successivo, sempre alle 21, tocca ai Cantanti lirici di Milano. 
Il mercoledì 19 giugno, alle ore 18 alla Biblioteca di Calvairate, anche l’appuntamento con la Plastic Band, che per quest’occasione si esibisce in Trio e propone un viaggio insolito di parole e musica nel mondo cinematografico, tra film che hanno fatto epoca e colonne sonore dei cartoni animati in digitale.

Quest’anno MITOFringe dà spazio anche alle orchestre amatoriali, realtà che stanno prolificando sul territorio e che hanno un’importante valore nella diffusione della cultura musicale: giovedì 20 giugno, nella Chiesa di Santa Francesca Romana, è la volta dell’Ensemble ContrArco, un’orchestra di archi di 13 elementi diretta da Mario Gioventù, che propone un programma con musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy, Edvard Grieg, Béla Bartók  e Gustav Holst. 
MITOFringe si conclude il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, con un concerto Jazz dell’Ensemble Geometrie Sonore, alle ore 21.30 al Barrio’s Cineteatro Edi: sul programma improvvisazioni jazz su brani di Lucio Dalla.
Nessun concerto invece per sabato 22 giugno, ma comunque grande attesa per il pubblico di MITO: già dalle 8.00 di mattina sarà infatti possibile acquistare i biglietti singoli per i concerti di MITO SettembreMusica a settembre.

La realizzazione di MITOFringe è stata resa possibile grazie alla collaborazione di:
Associazione Culturale Musica Oggi / Associazione Culturale Secondo Maggio / Associazione La Città del Sole - Amici del Parco Trotter onlus / Biblioteca Affori / Biblioteca Calvairate / Biblioteca Chiesa Rossa / Camera del Lavoro di Milano / Civica Orchestra di Fiati / Conservatorio “G. Verdi” di Milano / Consigli di Zona 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 del Comune di Milano / L’Albero della Musica / Milano Civica Scuola di Musica - Fondazione Milano / Politecnico di Milano / Settore Biblioteche del Comune di Milano / Settore Sviluppo del Decentramento Cittadino del Comune di Milano

2013_06_09 Banda Santa Cecilia in concerto al San Dionigi di Vigevano

APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA 
FONDAZIONE PIACENZA E VIGEVANO 2013
Domenica 9 Giugno 2013, ore 17.00
Auditorium Chiesa San Dionigi
Banda Musicale “Santa Cecilia” 
di  Vigevano
Direttore: Maurizio Terzaghi
Brani in programma
Blue Garden (Angelo Sormani)
Amarcord (Nino Rota)
Samhain (Donald Furlano)
Queen in Concert (arr. Jay Bocook)
Bilbao (Fernando Francia)
Con Te Partirò (Francesco Sartori)
Patricia (Damaso Perez Prado)
Birdland (Joseph Erich Zawinul)
Latin Mood (arrang. Doppel)
The Ape (Marco Martoia)
Abba Gold (arr. Ron Sebregts/Jakob De Haan)

Banda Musicale S. Cecilia nata a Vigevano nel 1913.
In origine si chiamava, un po’ alla garibaldina, “Fanfara” perché era costituita dai soli ottoni; col passare degli anni, sotto la guida di diversi maestri, la Banda Musicale S. Cecilia ha saputo continuamente trasformarsi fino a formare un corpo bandistico completo che, a partire dagli anni ‘50, ha sostituito la disciolta Banda Municipale anche nei servizi di carattere civile.
Attualmente è composta da circa trentacinque elementi; soprattutto da qualche anno molta importanza è stata data alla formazione musicale e bandistica dei giovani.
Infatti, con l’istituzione di una propria scuola, la Banda offre corsi musicali tenuti da insegnanti diplomati in Conservatorio.
Il notevole impegno del corpo musicale si concretizza nella preparazione di concerti e nella assidua partecipazione a parate, manifestazioni civili o religiose, di solidarietà o comunque riguardanti la sensibilità collettiva cittadina.
La presenza in Vigevano della Banda Musicale S. Cecilia rappresenta ormai una tradizione di primaria importanza nella realtà culturale della nostra città.
Il repertorio concertistico spazia dall’esecuzione di trascrizioni di opere classiche, all’esecuzione di colonne sonore da film, musica pop, jazz, nonché originali per banda.
Attualmente è diretta dal Maestro Maurizio Terzaghi.

2013_06_07 Festa Celtica tra le mura del Castello di Vigevano

Sabato 7 giugno 2013_06_07 sino a domenica 9 giugno 2013_06_09
VIGEVANO Castello, Cavallerizza
venerdì 7 dalle ore 12,30 alle ore 24,00
sabato 8 dalle ore 10,00 alle ore 24,00
domenica 9 dalle ore 10, 00 alle ore 24,00
VIGEVANO CELTICA 
Sfilate di guerrieri celti in Piazza Ducale, laboratori artistici e momenti musicali.
Menù tipici lomellini e celtici. 
Per tutte e tre le giornate sarà allestito un grande mercatino al coperto.
Org. e info: Associazione Celtica, tel. 366-7151950

Pranzo e a cena (alle 12.30 e alle 20.00)  menu celtici e lomellini
Venerdì 7 giugno 2013_06_07
alle 12.30 pranzo menù lomellino - menù celtico
alle 14.30 Iniziano le visite ai campi e alle attività
alle 20.00 cena menù lomellino - menù celtico
alle 21.00 conio delle monete
alle 21.30 musica celtica con i BARBARIAN PIPE BAND

Sabato 8 giugno 2013_06_08
alle 10.00 iniziano le visite ai campi
alle 12.30 pranzo menù lomellino - menù celtico
alle 15.00 stage degli Arcieri rivolto ad adulti e bambini
alle 16.30 la cosmesi dell'età del ferro
alle 17.30 Celti in Piazza Ducale accompagnati dalla musica
alle 18.30 arte della guerra con antichi costumi
alle 20.00 cena menù lomellino - menù celtico
alle 21.00 Matrimonio celtico
alle 21.30 musica celtica al femminile con le CANTLOS Musica celtica al femminile
Domenica 9 giugno 2013_06_09
alle 10.00 incontro-dibattito dal titolo "Chi erano i Celti?"
alle 11.00 passaggio in Piazza Ducale
alle 12.30 pranzo menù lomellino - menù celtico
alle 15.00 stage degli Arcieri e combattimento
alle 16.00 a grande richiesta fritto di alborelle
alle 16.30 l’arte dei celti
alle 17.30 il piccolo archeologo per i tutti i bimbi
alle 20.00 cena menù lomellino - menù celtico
alle 21.30 musica con i MIDNIGHT

Per i Celti il tre era il numero perfetto, per questo ogni loro festa durava tre giorni. E per tre giorni, dal 7 al 9 giugno 2013 la tradizione celtica del IV-III sec. a.c. torna a vivere al Castello Sforzesco di Vigevano (Pv) ed in Cavallerizza incontrando quella lomellina, grazie all’Associazione Celtica e all’Assessorato alla valorizzazione culturale, con il patrocinio del Comune di Vigevano. 
La manifestazione “Vigevano Celtica”, giunta alla 4° edizione, raduna i clan celtici che dimostreranno come è possibile portare al presente arti e riti di migliaia di anni fa, dal conio delle monete al matrimonio fino all’arte della guerra. E ancora gruppi musicali, fusione della cera, cosmesi e prodotti del passato nel grande mercato al coperto. Una festa tra storia e simbologia.
Per info e prenotazione tavoli: sig. Daolio 366.7151950
Per informazioni: Infopoint del Castello (ingresso dallo scalone della Piazza Ducale)
Tel. 0381.691636 E-mail: infopointcastello@comune.vigevano.pv.it Sito web: www.comune.vigevano.it

2013_06_11 Teatro di Sala Fontana presenta Memorie del sottosuolo di Fëdor Dostoevskij con la regia di Roberto Trifirò

Dall’11 al 23 giugno 2013_06_11
TEATRO SALA FONTANA – Via Boltraffio 21 – 20159 Milano
Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione
presenta
MEMORIE DEL SOTTOSUOLO
di Fëdor Dostoevskij
con Roberto Trifirò e Caterina Bajetta
installazione scenica Gianni Carluccio
regia e drammaturgia Roberto Trifirò
inserito in INVITO A TEATRO
durata 75 minuti

Il Teatro Sala Fontana chiude la stagione con uno spettacolo inserito nella sezione Prosa, Memorie del sottosuolo di Fëdor Dostoevskij con la regia di Roberto Trifirò, in scena dall'11 al 23 giugno. Il primo titolo che l'autore aveva scelto per Memorie del sottosuolo era Confessione.
Ed effettivamente si tratta di una vera e propria confessione. E nella confessione dell'uomo del sottosuolo colpisce innanzitutto l'estrema e acuta dialogizzazione interiore: in essa non vi è letteralmente una sola parola monologicamente ferma, non disgregata. Sin dalla prima fase il discorso del personaggio comincia a contorcersi, a spezzarsi sotto l'influenza dell'anticipata parola altrui, con la quale l’autore fin dal primo momento entra in una tesissima polemica interna.
L'uomo del sottosuolo parla incessantemente con se stesso. Il suo senso di alienazione è tale che egli scorge l' altro anche nel suo specchio.
È il contrario di Narciso e ingiuria la creazione proprio perchè non può credere che una creatura abbietta come lui possa essere stata formata a immagine di Dio. Invidia le sostanze e il potere dei ricchi; e la sua ironia non gli basta a ripararlo dal freddo dell'inverno.
L'uomo del sottosuolo sperimenta contemporaneamente l'umiliazione e l'indispensabile coro, che, con il suo ironico commento, mette a nudo l'ipocrisia delle convenzioni. L'uomo degli abissi più profondi possiede l'intelligenza, ma non il potere, il desiderio, ma non i mezzi per realizzarlo. La rivoluzione industriale gli ha insegnato a leggere e gli ha fornito un minimo di agi, ma il concomitante trionfo del capitale e della burocrazia lo ha lasciato senza cappotto. E lui se ne sta aggrappato al suo tavolo da scrivano, sgobba con un servilismo un po' astioso, sogna mondi più vasti e la sera si trascina fino a casa. Vive in un limbo amaro tra il proletariato e la borghesia vera e propria.
L'uomo del sottosuolo è il buffone, che dice la verità, il confidente che dissipa le illusioni, è nello stesso tempo arrogante e ossequioso, energico e indolente, cinico e candido. Ascolta se stesso come un violinista ascolta il suo strumento, “si accuccia” nella sua tana e aspetta “nel suo buco”. Un senso di animalità ammorba la sua coscienza.
La tragedia dell'uomo del sottosuolo è il venir meno alla sua umanità. Lui stesso definisce la sua specie “una creatura che cammina su due gambe ed è sprovvista di gratitudine”.
Memorie del sottosuolo è un'opera fondamentale per Dostoevskij: d'ora in poi tutti i personaggi dei suoi principali romanzi avranno un sottosuolo e vi penetreranno per poi risorgere rigenerati o per affondarvi senza speranza, senza soluzione.

NOTE DI REGIA
Ho una predilezione per gli autori russi, li ho frequentati sul palcoscenico anche in passato, Cechov, Andreev, Gorkij e lo stesso Dostoevskij con La mite. Di Cechov ho fatto alcuni Atti unici,  Zio Vanja e un testo tratto da Il monaco nero, intitolato Il cerchio incantato.
Memorie del sottosuolo è una sorta di monologo interiore, in cui il protagonista, che non viene mai chiamato per nome e che potremmo nominare S., come sottosuolo, cerca di aprirsi dall’interno attraverso la parola, finché quasi pirandellianamente, attraverso essa, arriva a svelare i sottofondi della sua coscienza. “Noi del sottosuolo sappiamo stare in silenzio per quarant’anni ma quando sbottiamo .. allora parliamo, parliamo, parliamo…”.
Memorie del sottosuolo riguarda il presente del personaggio S. , il suo immaginare una vita, che non ha, chiuso nella sua tana, una tana carica di risentimento sociale e di disabitudine alla vita. Mentre nella seconda parte (che nel romanzo si intitola A proposito della neve fradicia) vengono rievocati tre episodi del suo passato da ventiquattrenne.
Ho preferito presentarne due: quello dell’ufficiale, che lo urta nella sala da biliardo portando S. a vivere per anni alla vana ricerca di una vendetta, e l’incontro con la giovane prostituta Liza, che avviene in una casa di piacere. Quello che mi interessa è il rapporto di  due solitudini, della loro incapacità di comunicare che metaforicamente si allarga ad una divisione tra mondo maschile e mondo femminile, presente anche in La Mite, sempre dello stesso Dostoevskij .
Nell’incontro tra S. e Liza bisognava ricreare una realtà fra i due, anche diversa da quella del romanzo, basata sui sottintesi ed i silenzi, più che sulla violenza. Anche qui si confrontano due incapacità di vivere.
Ho immaginato lo spettacolo come una lunga recita che S. rivolge ad un suo pubblico immaginario, ideale, che arriva ad interloquire con lui. Questa recita prevede nella prima parte un S. anche clownesco, ironico, grottesco a volte, che ci presenta il suo privato in pubblico, finalmente liberato da ogni freno inibitorio, svelandoci forse una parte del suo inconscio e arrivando ad aggredire la sintassi dell’esposizione verbale. Mentre la seconda parte, ovvero l’incontro con Liza, si muove in un’atmosfera onirica, in una trasfigurazione della realtà, da cui Liza uscirà umiliata dalla pulsione sadomasochista di S.  Attraverso la mescolanza di stili recitativi, mi è parso di trovare un punto di fedeltà con la struttura del romanzo.
Gianni Carluccio firma l’installazione di questa bidonville con a terra cartoni da supermarket e quattro zone segnate da quattro tavoli scenografati e impolverati, che quadruplicano gli ambienti: il bordello, un esterno nel fondo e la squallida tana piccolo borghese nella Pietroburgo della seconda metà dell’ 800.
Anche i costumi di S. saranno impolverati, quasi riaffiorasse da uno scantinato.
Memorie del sottosuolo è un testo profetico dei giorni nostri e della difficoltà di comunicazione e di rapportarsi in un modo equilibrato fra gli esseri umani.
Ringrazio Stefano Braschi e Rossella Lepore che mi sono stati molto vicini e mi hanno permesso di fare questo spettacolo.
Ringrazio l’amica Raffaella Boscolo.
Ringrazio Gianni Carluccio, con cui ho collaborato in diversi spettacoli. Fra noi si è creata una simbiosi artistica, consolidata da un’amicizia ventennale.
Ringrazio anche Rossano, Umberto e tutto lo staff del Teatro Sala Fontana.
Grazie a tutti voi. Roberto Trifirò

Si raggiunge con i seguenti mezzi pubblici:
- tram 3-4 - autobus 82-90-91-92 - metropolitana linea 3_Zara
INGRESSO
- intero € 16
- convenzionati € 12
- under 14/ over 60 € 8
- promozione speciale mercoledì posto unico € 12
PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI Tel. 02 69015733

BIGLIETTERIA
Apertura biglietteria nei giorni di spettacolo dalle ore 18, domenica dalle ore 14.
Si consiglia di controllare attentamente l'orario d'inizio nelle schede di ogni spettacolo
PRENOTAZIONI ON-LINE fontana.teatro@elsinor.net

RITIRO BIGLIETTI
Entro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Abbonati e acquisti on-line fino a 15 minuti prima dell'inizio dello spettacolo

PREVENDITA
www.vivaticket.it
www.happyticket.it

ORARIO DEGLI SPETTACOLI
- martedì a sabato ore 20.30
- domenica ore 16
- LUNEDI’ RIPOSO

2013_06_09 Concerto in occasione del premio Cuore d'oro della Madonna Pellegrina


DOMENICA 9 GIUGNO 2013_06_09 alle ore 21,00
presso la Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria (Madonna Pellegrina) 

sita in Vigevano Via Monti n°14 - in occasione del premio "CUORE D'ORO" - si terrà un concerto dal titolo
IL SACRO, IL CLASSICO E IL POPOLARE
Tenore : Marco Clerici 
Pianoforte : Veronica Fasanelli

1° MOMENTO :
O MIO SIGNOR di Handel (canto)
PANIS ANGELICUS di Franck (canto)
Preludio in Do maggiore di Bach (solo piano)
PIETA' SIGNORE di Stradella (canto)
Ave Maria di Liszt (solo piano)
AVE MARIA di Gounod (canto)

Premiazione del CUORE DORO

2° MOMENTO
MAMMA di Bixio (canto) 
Siciliana di Casella (solo piano) 
NON TI SCORDAR DI ME di E. De Curtis (canto)
O SOLE MIO di Di Capua (canto)
Bolero e Galopp dai Pezzi op. 35 di A. Casella (solo piano)
CARUSO di Lucio Dalla (canto)
BIS
FIORIN FIORELLO di Mascheroni (canto)
Premio Cuore d'oro 2010Premio Cuore d'oro 2012

2013_06_05 Croma 2000 organizza a Pavia un incontro sul melodramma

Mercoledì 5 giugno 2013_06_05 ore 17.00
Biblioteca Universitaria - Salone Teresiano
Viaggio intorno alle origini del melodramma in 80 minuti .....o poco piu ' !
Un percorso sintetico sulla genesi e sviluppo di una delle forme piu ' originali del teatro musicale nel mondo: l' Opera lirica.
A cura di Malva Bogliotti (nella foto in una produzione di Rigoletto al Don Bosco di Pavia)

2013_06_08 Arte Organistica nel Monferrato concerto a Casale Popolo

Sabato 8 giugno alle ore 21,00
Chiesa Parrocchiale di Casale Popolo
si terrà il quinto appuntamento della 
VIII edizione di “Arte Organistica nel Monferrato” 

Sulla scia del successo ottenuto negli ultimi sette anni, prosegue il suo percorso di valorizzazione del patrimonio artistico rappresentato dai monumentali organi a canne presenti nel territorio del Monferrato e comuni limitrofi.
La direzione artistica è di Massimo Gabba e Roberto Stirone, e nel sito Internet “www.arteorganisticanelmonferrato.it” è possibile visualizzare immagini e dati tecnici degli strumenti utilizzati così come le notizie circa i concerti organizzati nella presente e nelle passate edizioni.
L’organo Mola della Parrocchiale di Casale Popolo è un pregevole esempio dell’arte organaria italiana a cavallo tra ‘800 e ‘900; riportato allo splendore originale dai F.lli Marzi di Pogno nel 2011, lo strumento è interamente racchiuso nella cosiddetta “cassa espressiva” che permette di dosare la sonorità dal piano al forte, come fosse una sorta di harmonium ma con le canne.
Questo lo rende particolarmente adatto all’accompagnamento di strumenti ed è per questo motivo che ci si è orientati, per questo appuntamento, a un programma per duo tromba e organo.
Protagonisti del concerto, organizzato in collaborazione col Comune di Casale Monferrato, saranno il trombettista Alessio Molinaro e l’organista Massimo Gabba, con un programma è interamente dedicato al barocco italiano, tedesco e inglese con le più brillanti pagine di questo periodo dedicate ai due strumenti.
Di seguito il programma
Giovanni B. Viviani (1638-1693) Sonata Prima - Sonata Seconda
Tomaso Albinoni (1671 – 1751) Sonata in Do
Giovan Battista Bassani (1657 – 1716) Larghetto (arr. M. E. Bossi)
William Boyce (1711-1779) Voluntary in Re
Simon Stubley (1702-1748) Voluntary in Do
Georg Friderich Haendel (1685 - 1759) Voluntary in Do
Benedetto Marcello (1686 – 1739) Salmo XVIII “I cieli immensi narrano” (arr. Th. Dubois)
Georg Philipp Telemann (1681 - 1767) Wie Schon leuchtet der Morgernstern
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) Wachet auf ruft uns die Stimme BWV 645
Johann Ludwig Krebs (1713 - 1780) Komm, heiliger Geist
Georg Friderich Haendel (1685 - 1759) Suite in Re maggiore

L’ingresso è gratutito.
Arte Organistica nel Monferrato
Direzione artistica Massimo Gabba e Roberto Stirone                                  
www.arteorganisticanelmonferrato.it

2013_06_09 Aperitivo con l'autore sul tema "Storia di un bambino felice"

DOMENICA 9 GIUGNO 2013 - ORE 18.15
Quarto e ultimo appuntamento per la stagione dell'Aperitivo con l'Autore, presso i giardini della Biblioteca di Rosate. Incontro con Barbara De Simone, autrice del libro "Noah e il suo piede sinistro. Storia di un bambino felice"(Multigraphic). L'ingresso è libero. Scarica la locandina qui.
Ti invitiamo a visitare la nostra Pagina Facebook, cliccando su "Mi piace" per non perderti le notizie e gli aggiornamenti sulle prossime iniziative della biblioteca, oppure a seguirci su Twitter o sul nostro sito internet www.bibliotecarosate.it.
Biblioteca di Rosate - Viale Rimembranze, 30 - 20088 Rosate MI - Tel. e fax 02.90870712 - info@bibliotecarosate.it Orari di apertura al pubblico: Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00

2013_09_04 MITO SettembreMusica

Dal 4 al 21 settembre 2013
MITO SettembreMusica 
Milano e Torino suonano insieme per la settima volta 
"Ogni strumento è come un germoglio ... che spunta sulla corteccia di un albero secolare", scriveva Stravinsky a proposito di Le sacre du printemps.
Cento anni fa, la prima esecuzione di quest’opera provocò uno dei maggiori scandali della storia musicale; consacrata oggi come uno dei grandi capolavori verrà eseguita al Festival dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Mehta insieme a un’altra “pietra dello scandalo” della storia musicale, la Kammersymphonie op. 9 di Arnold Schönberg. 
Festival di tutte le musiche, MITO SettembreMusica è il palcoscenico ideale per ripercorrere le storie della musica che attraversano i differenti generi: dall’antica alla classica fino alla contemporanea, dal jazz alle espressioni più innovative della musica elettronica. La musica di oggi affonda le proprie radici nel passato, le vive, assorbe e trasforma, proiettandosi in un futuro che spesso vede convivere espressioni e realtà musicali apparentemente distanti. Il Festival MITO propone un cartellone ampio e variegato, dove la scoperta di generi ed epoche diverse diventa quasi obbligatoria: percorsi che celebrano la ricchezza e la varietà della musica, di ieri, come di domani. 
Dal 4 al 21 settembre 2013, per 18 giorni, Milano e Torino diventano un unico grande palcoscenico e offrono occasioni imperdibili per accostarsi a proposte artistiche diverse e di grande valore: 209 appuntamenti in 99 spazi canonici e non - sale da concerto, auditorium, chiese, piazze, cortili, musei, palazzi - di cui 183 concerti. 
Le 136.000 presenze dell’ultima edizione rappresentano la concreta dimostrazione della fedeltà con la quale i cittadini di entrambe le città seguono le stimolanti proposte di MITO SettembreMusica.

Le inaugurazioni al Teatro alla Scala e al Teatro Regio
MITO inaugura con un concerto della Akademie für Alte Musik Berlin e della Cappella Amsterdam dirette da Daniel Reuss, in calendario mercoledì 4 settembre al Teatro alla Scala di Milano e giovedì 5 al Teatro Regio di Torino. Accanto a musiche di Franz Joseph Haydn e Johannes Brahms, si ascolta uno dei capolavori della musica sacra, la Grande Messa in do minore per soli, coro e orchestra K. 427 di Wolfgang Amadeus Mozart, un “dolce peccato musicale“, come Stravinsky amava definire le messe del compositore salisburghese.

Le orchestre e la musica sinfonica
Dopo la serata inaugurale, saranno ospiti del Festival: a Milano e Torino l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov con il celeberrimo Terzo Concerto per pianoforte di Sergej Rachmaninov, interpretato dal giovane Federico Colli, vincitore nel 2012 del Concorso Pianistico Internazionale di Leeds; Zubin Mehta che dirige l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in Le sacre du printemps di Stravinsky e la Kammersymphonie di Schönberg; la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer con musiche di Bartók e Dvořák in un’esclusiva torinese; a Milano Sir Antonio Pappano dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il violoncellista Mario Brunello in un concerto di musiche di Beethoven e Dvořák. E ancora, in entrambe le città, la Münchener Kammerorchester con un programma eclettico da Mozart a Lutosłaswki e il ritorno sul palco di Torino e Milano del pianista Aldo Ciccolini, con un concerto tutto mozartiano. A Torino Uto Ughi con la sua orchestra romana e Gianandrea Noseda con l’Orchestra del Teatro Regio in un programma mahleriano.

I grandi anniversari: Sergej Rachmaninov
Gli anniversari, afferma il direttore artistico Enzo Restagno, sono occasioni per conservare il senso della storia che sempre più ci scivola via fra le dita occupate a premere troppi tasti. E le occasioni quest’anno non mancano: doppio anniversario per Sergej Rachmaninov, nato 140 anni fa e morto nel 1943 a Beverly Hills. La sua musica è entrata nell’anima di milioni di persone e la sua carriera di concertista e di compositore ha conosciuto in tutto il mondo un successo vastissimo. MITO SettembreMusica lo ricorda con l’esecuzione completa dell’opera pianistica, realizzata in collaborazione con l’Accademia Pianistica di Imola, fiore all’occhiello del pianismo più virtuosistico, con i suoi giovani talenti, tra cui molti vincitori dei più importanti concorsi internazionali.

Focus contemporanea: Benjamin Britten e George Benjamin
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Benjamin Britten, MITO ha ideato un incontro immaginario tra il grande compositore inglese e un suo connazionale contemporaneo, George Benjamin, uno dei maggiori compositori inglesi viventi: tre concerti, replicati nelle due città, con la Filarmonica ’900 del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la London Sinfonietta, queste ultime dirette dallo stesso Benjamin.

Ricordando Luciano Berio
Nel decennale della scomparsa, MITO ricorda la straordinaria figura di Luciano Berio, uno dei maggiori compositori del Novecento: saranno i giovani studenti del Conservatorio di Milano e di quello di Torino a eseguire i 34 duetti per due violini, ispirati da Béla Bártok, Igor Stravinsky, Massimo Mila, Edoardo Sanguineti e altri, e scritti “nei momenti di riposo, in città e in alberghi diversi, fra una prova e l’altra, viaggiando, pensando a qualcuno” (Berio). A Milano anche la presentazione della raccolta con doppio dvd e libro, edito da Feltrinelli Cinema, che consente di rivedere e riascoltare quello straordinario programma televisivo C’è musica & musica, che Berio creò negli anni Settanta, considerata una delle migliori produzioni finalizzate alla promozione della conoscenza musicale. In programma inoltre un concerto di Andrea Bacchetti, il giovane pianista cui Berio affidò molte sue composizioni.

Ancora contemporanea
L’attenzione alla musica del XX e del XXI secolo continua ad essere uno dei punti forti nella programmazione di MITO. A Milano un omaggio a Carlo Boccadoro, che quest’anno festeggia il suo 50° compleanno, a Torino l’esecuzione del Quartetto di Morton Feldman, e, in entrambe le città, un concerto dedicato alla musica polacca del Novecento, in occasione del centenario della nascita di Witold Lutosławski.

Musica, fede, tolleranza: l’Editto di Costantino
In occasione delle celebrazioni per i 1700 anni dell’Editto di Costantino, anche detto Editto di Milano, che nel 313 d.C. abolisce ogni discriminazione religiosa e assicura la libertà di culto al Cristianesimo, MITO SettembreMusica, la Veneranda Fabbrica del Duomo e Casa Ricordi hanno indetto per la prima volta un Concorso Internazionale di Composizione di Musica Sacra. All’Editto è dedicata un’intera giornata della programmazione milanese, con tre momenti per un dialogo tra il nuovo e l’antico: nel pomeriggio musiche dall’archivio privato della Veneranda Fabbrica del Duomo e della Cappella Musicale eseguite nella Chiesa di San Giorgio al Palazzo, nei luoghi dove fu redatto l’Editto. A seguire la lectio dello storico Giorgio Bonamente nel cortile dell’Arcivescovado, aperto al pubblico per l’occasione, e alla sera il concerto al Duomo di Milano, con Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretti da Ruben Jais che eseguono in prima mondiale il brano vincitore del Concorso di Composizione, accanto a musiche di Mozart e Stravinsky.

La musica sacra, antica e barocca e le Messe celebrate
Una delle iniziative che più valorizza il legame tra musica e territorio è quella dedicata alla musica antica, sacra e barocca con concerti e messe nelle chiese cittadine. A Milano in programma due Messe eseguite all’interno della celebrazione liturgica - appuntamenti ormai diventati tradizione all’interno del palinsesto di MITO e molto seguiti dal pubblico - nelle Basiliche di Sant’Ambrogio e in San Marco, con le musiche di Orlando di Lasso e Luigi Cherubini. In cartellone inoltre un tributo a Carlo Gesualdo da Venosa, a 400 anni dalla nascita; a Milano il ritorno di William Christie e del suo ensemble Les Arts Florissant con un concerto dedicato a Händel e a Torino l’occasione di riscoprire il raro Mattutino dei morti per soli, coro e orchestra di Davide Perez nella Chiesa di San Filippo, eseguito da Giulio Prandi e dal Ghislieri Choir & Consort.

Musica e cervello a Milano
In occasione del 150° anniversario del Politecnico di Milano, la giornata Musica e cervello quest’anno porta all’attenzione del grande pubblico la felice e prestigiosa esperienza di Esagramma, con un convegno sul tema della musicoterapia e il concerto dell’Orchestra Sinfonica Esagramma, diretta da Licia Sbattella e formata da giovani con disagio psichico e mentale che hanno seguito il percorso che hanno seguito i corsi di MusicoTerapiaOrchestrale®.

Jazz, rock, pop, elettronica e molto altro ancora
Molti i progetti speciali realizzati ad hoc per il Festival MITO anche nella musica jazz, rock, pop ed elettronica, che offrono al pubblico uno sguardo trasversale sulla scena musicale di oggi. Dal concerto dedicato a Federico Fellini con le musiche di Nino Rota e dalla presentazione in anteprima del nuovo disco del cantautore Eugenio Finardi a Milano, all’elettronica di David Sylvian, sul palco con Christian Fennesz e Stéphan Mathieu, con un progetto presentato in prima assoluta a MITO.
A Torino al Palaolimpico (Isozaki) anche la tappa di Unica Tour 2013 di Antonello Venditti, una serata dedicata alla canzone d’autore con Nada, Dente e Appino, gli Inti Illimani a quarant’anni dal primo concerto in Italia, la sonorizzazione di Il Fantasma dell’Opera di Gianni Maroccolo e Massimo Zamboni. MITO è palcoscenico di tutte le musiche e promuove la contaminazione tra i generi: Requiem around Requiem, il Requiem di Giuseppe Verdi in versione contemporary jazz eseguito al Cimitero Monumentale di Milano dalla Giovanni Falzone Contemporary Orchestra, in un duplice omaggio ad Alessandro Manzoni, che giace nel Famedio, e a Giuseppe Verdi, che gli dedicò il Requiem. Per la prima volta in Italia, invece, i Braids, nuova promessa del genere indie rock/shoegaze canadese.
Franco D'Andrea è a Milano e Torino, al fianco di Han Bennink e Dave Douglas, con Traditions and Clusters.

Spettacoli per ragazzi e educational
Per i bambini e ragazzi, ogni sabato e domenica pomeriggio, sono in programma concerti-spettacolo a Torino e a Milano. Per la prima volta, nel cartellone milanese, una giornata di laboratori musicali, corali e creativi, che culminerà in un grande spettacolo al quale possono partecipare tutti, anche i bambini del pubblico, grazie alle parti musicali scaricabili su www.mitosettembremusica.it. A Torino in collaborazione con Casa Teatro Ragazzi e Giovani, tre laboratori dal titolo I suoni dei sogni. MITO continua a fare formazione per il suo pubblico giovane, e non solo, anche attraverso i progetti didattici per le scuole e le lezioni-conversazioni con i grandi maestri.

L’ultima giornata di MITO
Per la prima volta dal 2007 il Festival chiude, il 21 settembre, nella stessa giornata in entrambe le città.
A Milano Sir Antonio Pappano dirige l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con Mario Brunello al violoncello; quasi in contemporanea la grande festa di chiusura del Festival: una notte di tango argentino, con Miguel Angel Zotto, dove il pubblico è invitato a ballare fino a tarda notte.
A Torino festa di tutta la musica, dalla canzone d'autore con Antonello Venditti alla danza con il Cedar Lake Contemporary Ballet nell’ambito del festival internazionale Torinodanza, da Zubin Mehta con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino a Marcel Azzola, il fisarmonicista di Juliette Greco.

MITOFringe e MITO per la città
Le rassegne off a Milano e Torino tornano per il quinto anno consecutivo con MITOFringe e MITO per la città per un’offerta di concerti fuori cartellone.
A Milano MITOFringe, dall’8 al 21 giugno, due settimane di appuntamenti musicali gratuiti nelle nove zone di Milano, con concerti di musica classica, jazz, rock, pop, folk ed etnica. Giovani e musicisti emergenti mettono in gioco il proprio talento esibendosi nei luoghi più diversi in tutta la città, dalle piazze ai parchi, alle biblioteche.
A Torino MITO per la città si svolgerà in contemporanea con il Festival: 18 concerti in chiese, teatri, centri di aggregazione e club, toccando tutti i quartieri e stringendo il rapporto tra centro e periferie, con un’offerta di qualità, in stretta connessione con il cartellone principale, di prevalente matrice classica ma attenta anche a jazz, canzone d’autore e world music. Proseguendo inoltre la positiva esperienza degli ultimi anni, la musica continuerà a raggiungere ospedali, centri di accoglienza, case di riposo e istituti penitenziari, arrivando così a un pubblico che altrimenti non potrebbe goderne.

L’impegno MITO: ecologico, digital
MITO suona green, tramite la scelta dei fornitori, la riduzione dei materiali cartacei, la compensazione delle emissioni a Milano, e l'estensione dei servizi in rete. E' possibile seguire il Festival su tanti canali diversi, dal sito ai social media, dallo streaming video alle documentazioni fotografiche degli eventi.

Rinnovo abbonamenti dal 28 maggio, vendita abbonamenti dal 15 giugno, vendita biglietti singoli dal 22 giugno.


MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, realizzato dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano e dalla Fondazione per la Cultura Torino. Un ringraziamento va ai Partner Istituzionali Camera di Commercio di Milano e Camera di Commercio di Torino, i Partner Intesa Sanpaolo, Eni, Compagnia di San Paolo; gli Sponsor Enel, Pirelli, Risanamento S.p.A., e i Media Partner Corriere della Sera, La Stampa, Rai Radio3, Radiotelevisione Svizzera, gli Sponsor tecnici ATM Azienda Trasporti Milanesi, FAI, Fazioli Pianoforti, Tim, The Westin Palace Milano.

2013_06_09 Appuntamenti della Fondazione Ugo e Olga Levi

Domenica 9 giugno 2013_06_09 ore 21.00
Guillaume De Machaut nelle fonti dell'Italia settentrionaleConcerto finale del corso
Venezia, Fondazione Levi


La Fondazione Ugo e Olga Levi, in collaborazione con l'Associazione Nazionale le Arti, ospita il concerto finale del seminario curato da Claudia Caffagni presso la Civica Scuola di Musica di Milano.
I musicisti si esibiranno nel salone del piano nobile di Palazzo Giustinian Lolin, concesso per l'occasione dalla Permasteelisa Group, azienda leader a livello mondiale nel settore della progettazione, produzione ed installazione di involucri architettonici, facciate continue e sistemi di interni, che ne ha fatto la sua sede di rappresentanza.
Per saperne di più.

Martedì 12 giugno 2013_06_12, ore 9.30-17.30
Novecento Veneto Musica
Archivi e biblioteche musicali veneti del Novecento

Seconda giornata di studi
Venezia, Fondazione Levi 

Tra le innumerevoli ricchezze della cultura veneta del Novecento un posto di assoluto riguardo ha la musica. Di cosa consiste il patrimonio dei documenti musicali prodotti o raccolti in Veneto dalla fine dell’Ottocento in poi? Qual è la sua portata? Come rilevarlo? Una volta scoperto, in che modo trattarlo, preservarlo dal deterioramento che provocano il tempo, l’incuria e l’inesperienza? Come renderlo fruibile e diffonderlo rinnovandone il valore? E, soprattutto, quali competenze e strumenti condivisi possono mettere in atto gli operatori del settore? Queste domande animano da anni il gruppo di lavoro Novecento Veneto Musica, voluto e sostenuto dalla Direzione Beni Culturali della Regione del Veneto con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica per il Veneto. Per conoscere il programma.

Lunedì  22-27 luglio 2013_07_22
XXXIV Corso di Canto GregorianoVenezia, Istituto di studi Ecumenici "San Bernardino"
Convento San Francesco della Vigna
I percorsi offerti dall’A.I.S.C.Gre. sono diretti al raggiungimento di una formazione graduale di un approfondimento della conoscenza e della pratica del canto gregoriano, secondo un sistema modulare così ripartito: 1°, 2°, 3° Corso, Corso monografico e Corso superiore a Venezia; Corso propedeutico e Corso di vocalità a Cremona.


Le domande di partecipazione per la sessione estiva scadono il 20 giugno.
Programma dei corsi
Modulo di iscrizione
Borse di studio