2013_03_16 Rosetum festeggia Angelo Lo Forese impegnato a 93 anni in scena come Manrico


Centro Culturale Rosetum - Milano
Sabato 16 marzo 2013_03_16 ore 21:00
Organizzato da Ass.VoceAllopera
in collaborazione con Centro Culturale Rosetum

Giuseppe Verdi (1813-1901)

Il Trovatore
Selezione di arie e cori dall'opera
Per festeggiare il 93° compleanno del Maestro
Angelo Lo Forese

Manrico Angelo Lo Forese
Leonora Chiara Isotton
 
 Conte di Luna Eun Yon Park

Azucena Nadia Petrenko
Ines Gaia Simini
Ruiz C Raffaele Feo

Accompagna al pianoforte Loris Peverada
Presenta Andrea Merli
Maestro del coro Debora Mori

Direzione artistica Gianmaria Aliverta 




Il Trovatore
Opera completa andrà poi in scena:
Sabato 25 maggio 2013_05_25 ore 20:00
Domenica 26 maggio 2013_05_26 ore 16:00

Teatro Rosetum Via Pisanello 1 Milano (MI gambara) -
Ingresso previo tesseramento (intero 12€, soci 10€)
Info presso teatro/segreteria Rosetum - www.facebook.com/vocellaopera vociallopera@libero.it  tel.349.42.49.181 - 02.4870.7203


2013_03_12 Inaugurazione Club Arte Boscaiola



martedì 12 marzo 2013 dalle ore 18.30 alle ore 21.00
LATTUADA STUDIO
vi invita all'inaugurazione de    
CLUB ARTE BOSCAIOLA 
in Via Edoardo Porro 14 - MilanoI    con la mostra di
LUCIA PESCADOR
e un aperitivo con concerto del
soprano MONIKA LUKACS
e al piano  STEFANO LIGORATTI 
che eseguiranno perle della lirica italiana: arie di Rossini, Bellini e Verdi.
Un nuovo spazio in cui organizzare eventi, mostre, presentazioni e cene.
Un contesto storico di grande importanza, un ambiente esclusivo e raffinato che potrete far vostro per ogni occasione desiderata diventando soci.
Per ulteriori informazioni visitate il sito
http://www.clubarteboscaiola.it/
o scrivete una mail a artecentro@lattuadastudio.it

2013_03_15 Film patriotici a Cura Carpignano


VENERDI' 15 MARZO 2013 ore 21.00
Sala Consiliare Villa Imbaldi
Proiezione del film
PER MARE E PER TERRAM
Filmografia sulla seconda guerra mondiale
Il film tratta della Divisione Folgore sul fronte africano (1942)
COMUNE DI CURA CARPIGNANO
ASSESSORATO ALLA CULTURA
L'Amministrazione Comunale con l'Assessorato alla Cultura vogliono ricordare con la proiezione di tre film, il dramma e il sacrificio dei nostri soldati sui vari fronti nel secondo conflitto mondiale (1940-1945).

2013_03_07 Venezia, concerti dedicati a ILDEGARD von BINGEN


FONDAZIONE UGO E OLGA LEVI onlus
presenta
ILDEGARDA DI BINGEN (1098-1179)
musicista, teologa, scienziata


7 marzo 2013_03_07, ore 11.30Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi
Claudia Caffagni
Musica delle monache per le monache: Hildegard von Bingen

7 marzo 2013_03_07, ore 20.30Venezia, Chiesa dei Miracoli
Sponsa Regis. Il trionfo della Vergine nell'opera di Hildegard von Bingen
laReverdie
Claudia Caffagni, voce
Livia Caffagni, voce,viella
Elisabetta de'Mircovich, voce, viella, symphonia, campane
Ingresso libero
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8 marzo 2013_03_08, ore 11.30Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi
Giovanni ContiLa musica di Ildegarda di Bingen alla luce della semiologia gregoriana
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9 marzo 2013_03_09, ore 11.30Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi
Natalino BonazzaIldegarda di Bingen Dottore della Chiesa
__________________________________________
10 marzo 2013, ore 11.30Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi
Antonella CampaniniIldegarda scienziata
Francesca SerraLa medicina naturale di Ildegarda: una cura per il corpo e per l'anima.
Rimedi e pratiche erboristiche della Badessa di Bingen 

Fondazione Ugo e Olga Levi -  t. 041 786777 f. 041 786751
www.fondazionelevi.it
manifestazioni@fondazionelevi.it

2013_03_18 D'Annunzio ricordato in uno spettacolo ed un laboratorio


Lunedì 18 marzo alle ore 21.00
IL TEATRO FRASCHINI RICORDA GABRIELE D’ANNUNZIO 
Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie
liberamente tratto da L’amante guerriero
di Giordano Bruno Guerri
uno spettacolo di
Edoardo Sylos Labini
con
Edoardo Sylos Labini
Giorgia Sinicorni
Silvia Siravo
Alice Viglioglia
Dj Antonello Aprea
con la partecipazione di
Viola Pornaro nel ruolo di Eleonora Duse
regia Francesco Sala
allestimento e costumi Marta Crisolini Malatesta
A 150 dalla nascita si celebra lo scrittore con una conferenza nel Ridotto del Teatro e uno spettacolo serale. 
Ingresso libero per entrambi gli appuntamenti.
Nel 2013 ricorre il 150° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio. Il Teatro Fraschini intende ricordare la figura del Vate con uno spettacolo fuori abbonamento. “GABRIELE D’ANNUNZIO, tra amori e battaglie”. Lunedì 18 marzo alle ore 21. 
Sempre lunedì 18 marzo (in orario mattutino da definire), pensato per le scuole ma aperto alla cittadinanza, un incontro nel Ridotto del Teatro con il Prof. Guglielmo Cajani, la Prof.ssa Maria Pia Pagani e l’attore Edoardo Sylos Labini.

Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie.  Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
Gabriele d’Annunzio. Nato a Pescara il 12 marzo 1863, il Vate muore a settantacinque anni da poeta celebrato nella sua villa mausoleo del Vittoriale, sul lago di Garda. La sua vita si afferma come indiscussa protagonista della Storia e della Letteratura del XIX e del XX secolo.
È proprio dalla biografia del poeta abruzzese che prende spunto il nuovo spettacolo di Edoardo Sylos Labini, Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie. Scritta da Edoardo Sylos Labini e Francesco Sala, con la consulenza di Giordano Bruno Guerri, il più autorevole biografo del Vate nonché Presidente del Vittoriale, la pièce sintetizza la vita di un artista che ha saputo imporre i propri sogni, in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore.
D’Annunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle sue donne: da Eleonora Duse, alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, alla pianista Luisa Baccara, passando per la governante Amélie Mazoyer attraverso i versi de Il piacere, del Notturno, rivivendo Il fuoco o La pioggia nel pineto in un’insolita versione elettronica. La musica, che è stata insieme alle donne fondamentale fonte d’ispirazione della poetica dannunziana, sarà mixata dal vivo dal grammofono di un moderno dj.

2013_03_15 Pomeriggi Musicali tornano al Fraschini sotto la guida di Francesco Lanzillotta


Venerdì 15 marzo 2013_03_15, alle ore 21
STAGIONE DI MUSICA DEL FRASCHINI - Pavia
I POMERIGGI MUSICALI 
Orchestra dei Pomeriggi Musicali
diretta da Francesco Lanzillotta
viola Enrico Carraro
contrabbasso Paolo Speziale.  

Programma
C.Gounod -  Petite Symphonie
A.Cara - Sinfonia dell’aria per viola, contrabbasso e strumenti a fiato 
R.Strauss -  Suite op. 4
Il secondo concerto in programma dell’Orchestra I Pomeriggi vede alla direzione Francesco Lanzillotta che si è diplomato in direzione con Bruno Aprea e in composizione con Luciano Pelosi. Enrico Carraro è Prima viola, Paolo Speziale Primo contrabbasso dell’Orchestra.
BIGLIETTERIA
Costo: da 20 euro a 8 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214  www.teatrofraschini.org

2013_03_12 Debutta e prosegue poi per tre sere La Grande Magia di Eduardo


martedì 12 a venerdì 15 marzo 2013_03_12, alle ore 21.00
Teatro Fraschini Pavia
Eduardo De Filippo
LA GRANDE MAGIA
La commedia scritta da Eduardo De Filippo torna sulle scene con la compagnia del figlio Luca. 
Debutto contrastato quello di “La grande Magia” di Eduardo De Filippo: fu rappresentata per la prima volta nel 1948 ed interrotta per la malattia di Titina De Filippo (terzo “anello” della famiglia d’arte) per essere portata in scena a Napoli l’anno successivo senza essere compresa. Poi solo Giorgio Strelher la riallestì nel 1985, a pochi mesi dalla scomparsa dell’autore. Tema non facile quello che il drammaturgo voleva affrontare, il rapporto tra una rassicurante illusione e la dura realtà,  oltretutto in un momento storico (tra il 1947 e il 1950) denso di luci ed ombre, affievoliti gli entusiasmi e le speranze del primo dopoguerra, quando si prefigurava in modo sempre più tangibile un’Italia immobile, senza cambiamenti.  All’individuo non resta che crogiolarsi  nell’illusione che tutto vada bene. Numerosi i riferimenti al teatro e al rapporto con gli spettatori,  oggi più che mai considerati un coraggioso e sperimentale monito sul futuro. 
La grande magia del teatro, inteso come strumento di allerta, ma anche luogo dove si consuma la finzione e il gioco, ha catturato  la compagnia di Luca De Filippo, che “ripercorre” questo copione sottile e profondamente amaro,  utilizzando un criterio di introspezione,  essenzialità e suggestione, segnando i toni fantastici con personaggi esasperati, mettendosi ancora una volta a disposizione della genialità paterna in questa che è una delle grandi metafore poetiche create sulla esistenza umana. 
I coniugi Di Spelta sono sulla bocca di tutti:  Marta, giovane e bella sposa del geloso Calogero, è riuscita a farsi un amante. Mentre i due sono in un albergo sul mare, nel bel mezzo dell’esibizione del Mago Otto Marvuglia, Marta sparisce. In realtà la giovane si era accordata con lo squattrinato illusionista, e vane restano le preghiere di Calogero: Otto convince il marito che la moglie c’è, anche se è invisibile ed è nascosta nella scatola che gli è stata riconsegnata. Sarà compito di Calogero far ricomparire la moglie, ma ciò avverrà solo quando smetterà di essere geloso. Non convinto l’uomo si presenterà di sorpresa a casa Marvuglia con i poliziotti per una perquisizione. Il Mago, presi in disparte gli agenti, spiega che l’illusione è servita a mascherare la fuga della donna con l’amante, e li convince a reggere il gioco. Il povero Calogero crede che quello che sta vivendo è ancora l’esperimento.  Trascorrono quattro anni, la grande magia prosegue, il burbero marito convive con la sua illusione, mentre i familiari vorrebbero farlo interdire. La sua gelosia è svanita, è pronto ad aprire la scatola giapponese, così da rompere l’incantesimo. Intanto Marta ha lasciato l’amante ed è decisa a ritornare dal marito con la complicità di Marvuglia, il quale dichiara di averla fatta riapparire. Calogero però non riconosce la moglie, perché lui non ha ancora aperto la scatola. La vera moglie è quella della sua illusione, chiusa nello scrigno magico. Il povero uomo tradito preferisce una fantasia rassicurante piuttosto che accettare una realtà segnata dal tradimento.
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia Tel. 0382-371214
PREZZI
Costo: da 30 euro a 7 euro www.teatrofraschini.org

2013_03_17 Luca e Paolo al Fraschini ricordano Gaber


domenica 17 marzo alle ore 21.00
Teatro Fraschini di Pavia
IL TEATRO FRASCHINI PER GIORGIO GABER 
A dieci anni dalla scomparsa del grande attore milanese, il Teatro Fraschini intende ricordare la figura di Giorgio Gaber con uno spettacolo fuori abbonamento. “Non contate su di noi” con la coppia LUCA BIZZARRI e PAOLO KESSISOGLU,  
Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, si avvale dei testi di di Giorgio Gaber - Sandro Luporini e Luca Bizzarri - Paolo Kessisoglu - Martino Clericetti. Supervisione musicale  Paolo Kessisoglu, arrangiamenti musicali  Luca Colombo. In scena i musicisti: Simona Cazzulani (violino), Luca Colombo (chitarra) Paolo Costa (basso), Giovanni  Boscariol (tastiere), Elio Rivagli (batteria). Allestimento a cura di Elisabetta Gabbioneta. Luci Raffaele Perin.
Luca e Paolo hanno deciso di dedicare Giorgio Gaber un intero spettacolo. 
Un’incursione nel teatro-canzone di Gaber-Luporini, di cui Luca e Paolo ripropongono alcuni pezzi pescati qua e là secondo un criterio che non è ne’ celebrativo ne’ cronologico… ma esistenziale. 
Monologhi, canzoni e dialoghi estrapolati dagli spettacoli originali e poi rimontati come tessere di un mosaico: il disegno che viene fuori è quello di una faccia. La faccia di Gaber… ma anche la faccia di Luca e Paolo... la faccia di ogni uomo che – quando prende sul serio l’avventura della vita – incontra, scopre, giudica, si commuove, si arrabbia, si innamora, si disamora… e poi continua a cercare. Proprio come ha fatto Gaber.
Ma questo spettacolo è anche un “tradimento”: tra i pezzi noti e meno noti del teatro-canzone di Gaber e Luporini, che Luca e Paolo rivisitano con affettuoso rispetto seppure alla loro maniera, sono nascoste anche delle trappole. Dei pezzi inediti. Monologhi e canzoni che non sono di Gaber e Luporini. Testi originali scritti apposta per questo spettacolo, cercando di imitare – o più biecamente, di copiare – lo stile dei maestri. 
Luca e Paolo sono sicuramente figli di “un’idea di teatro”, possono essere considerati gli eredi più credibili di quella scrittura teatrale allergica alle certezze e agli stereotipi, destinata a lasciare un segno tangibile nello spettatore. 
L’attualità del teatro di Giorgio Gaber continua a sollevare le nostre coscienze. E Luca e Paolo, che quel teatro conoscono molto bene, lo proporranno a modo loro, con una personalissima interpretazione. Lo hanno conosciuto personalmente Giorgio Gaber, all’inizio degli anni ’90, da giovanissimi aspiranti attori. Com’era nel suo stile, Gaber li accolse con la consueta sensibilità, dando loro suggerimenti preziosi ed esortandoli  -così  raccontano loro stessi- ad esporsi in prima persona, sia come attori che come autori. 
La particolarità di “Non contate su di noi”  sta nel fatto che l’invito a Luca e Paolo è partito direttamente dalla Fondazione Gaber.  Per la prima vota nel ruolo di collaborazione alla produzione, la Fondazione ritiene la riproposta del repertorio dell’artista un’ urgenza . Il modello di scrittura di Bizzarri e Kessisoglu, apprezzato dallo storico coautore Sandro Luporini, tornerà a scuotere “Le coscienze assopite” (come le chiamava Gaber), sorprendendo quel popolo giovane, uomo nuovo del nostro tempo.
I biglietti dello spettacolo sono in vendita al Teatro Fraschini 
Costo da 30 euro a 7 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Acquisto on-line www.teatrofraschini.it

2013_03_11 PAOLO FERRARI AL TEATRO FRASCHINI di Pavia


lunedì 11 marzo 2013_03_11, ore 21.00
Teatro Fraschini 
Rassegna Altri Percorsi  
Beniamino
Testo di grande successo dello scrittore australiano Steve J. Spears.
PAOLO FERRARI 
Il grande attore di prosa alle prese con il personaggio di un docente omosessuale accusato ingiustamente di molestie. 
Il Professor O’Brien, logopedista e maestro di recitazione, viene impropriamente accusato di aver abusato di un giovane allievo. Perseguitato dalla piccola comunità australiana di Toorak  dove abita, verrà prima arrestato, poi rinchiuso in manicomio prima del triste e drammatico epilogo.
Questa in breve la trama che sta alla base della piece, senza accennare ai continui colpi di scena che appaiono in modo fulmineo,  ispirata ad un fatto di cronaca vera, scritta dall’ australiano Steve J. Spears, dal titolo originale “The elocution of Benjamin Franklin” (1976). 
L’opera è divenuta un successo senza confini, per la sua capacità descrittiva e per l’alternanza di comicità e di pathos drammatico.
Un intenso monologo a cui Paolo Ferrari dà voce e corpo, denso di figure, sempre animate dal grande attore. Il suo personaggio principale è quello del Professore, uno studioso pacato, che avrebbe dovuto calcare i palcoscenici e invece ha trascorso la vita a correggere i difetti di pronuncia. Unico diversivo, oltre agli sfoghi telefonici con il suo vecchio amico Bruce, essendo pieno di estro e fantasia, è quello di travestirsi da donna. Questo fatto gli viene imputato come colpa dalla società perbenista ed ipocrita fino a trasformarsi in vera e propria accusa di perversione.
Tema attuale, molto scottante ora come tra gli anni ‘70 e ’80, ovvero la confusione tra omosessualità e pedofilia, la diversità sessuale scambiata per grave malattia. La giovane vittima (il Beniamino del titolo) è un bel tredicenne dalle tendenze ambigue, che diventa, suo malgrado, provocante, con ingenuità e senza malizia. Il ragazzo esprime semplicemente la sua sessualità, senza farne una scelta consapevole. A pagarne le conseguenze è l’insegnante che, turbato dall’atteggiamento dell’allievo, senza abusarne, farà una fine tragica. O’Brien in realtà è segretamente e platonicamente innamorato di Beniamino, si preoccupa per il suo futuro, rendendosi conto della sua forte carica seduttiva che potrebbe intercettare qualche malintenzionato. Ecco allora che l’uomo cerca di insegnare al ragazzo a riconoscere la sua omosessualità e a conviverci con spirito sereno.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
Call center Vivaticket by Charta 899.666.805

2013_03_11 Requiem di Mozart Roma


Lunedì 11 marzo 2013, ore 21:00
Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura
W. A. Mozart

REQUIEM in D Minor, K. 626
Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro
Coro San Carlo di Pesaro
Coro di studenti giapponesi provenienti dalle zone colpite
Daniele Agiman, Direttore
Masahiro Shimba, Tenore


INGRESSO LIBERO
In occasione del secondo Anniversario del Grande Terremoto del Giappone Orientale avvenuto l’11 marzo 2011, l’Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Sig. Hidekazu Yamaguchi e Sua Eminenza il Cardinale James Michael Harvey, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura,
CONCERTO DAL VATICANO PER IL GIAPPONE
in commemorazione delle vittime del terremoto e dello tsunami

2013_03_03 Futurando tira le somme della Nona edizione


sabato 2 e domenica 3 marzo 2013
Teatro Alfieri di Asti
nona edizione di 
Futurando

Il Teatro Alfieri di Asti è stato cornice del grande successo della nona edizione di Futurando, concorso nazionale di danza, promosso dal Centro Danza Futura di Casale Monferrato, diretto da Claudia Barbero, con il patrocinio del Comune di Asti.
Una vera e propria maratona  nell’arco di due giorni, sabato 2 e domenica 3 marzo 2013, che ha registrato un record di presenze, richiamando nella città di Asti più di cinquecento giovani danzatori e più di cinquanta scuole di danza, provenienti da sette regioni italiane.
La giornata di sabato, dedicata alla danza classica, neoclassica e contemporanea, ha avuto inizio con la lunga esibizione dei solisti e ha visto l’affermazione nella solisti classico di Giacomo Ruben Repetti del Balletto di Piacenza, per la categoria baby, di Shila Cogo e Giada Sampogna di Danza e Arte Alpignano, per la categoria juniores e di Valentina Poma del Ballet Studio di Bergamo, per la categoria seniores. La sezione gruppi classico ha visto, invece, come vincitori Il Centro Arte Danza Olgiate Olona per le categorie baby e juniores e del Ballet Studio Bergamo per la categoria Seniores.
La seconda parte della giornata di sabato, dedicata alla danza contemporanea, ha visto come vincitori Gabriele Aime e Selene Martello del Mondo a Passo di Danza di Torino, di Bianca Maria Meistro, della Top Dance & Show di Novara e di Laura Pina e Maria Alessandrini, del Milano City Ballet, per la categoria seniores. La sezione gruppi contemporaneo ha visto l’affermazione dell’Accademia di danza e spettacolo di Ivrea e dello Studio Danza Insieme di Vercelli, con due coreografie di Cristina Ruberto.
La giornata di domenica 3, riservata al panorama creativo più attuale, ha visto l’affermazione delle scuole Officina delle Arti di Mantova per la sezione solisti e gruppi modern jazz categoria baby, e del Centro Danza Buscaglia di Novara per la categoria juniores.
Il primo premio assoluto del Concorso, consegnato dall’Assessore alla cultura Massimo Cotto, e il premio speciale della critica sono stati assegnati al Ballet Studio di Bergamo con la coreografia “Pas Classique” dell’insegnante Rosa Noris. Sono sati assegnati, inoltre, premi speciali e borse di studio. Chantal Hinden di Chieri si è aggiudicata una borsa di studio per l’Accademia Cosi- Stefanescu di Reggio Emilia.

2013_03_10 Chanson tra romanticismo e impressionismo per la Stagione di Milano Classica

domenica 10 marzo 2013_03_10, ore 11.00
Palazzina Liberty, Milano
GESANG & CHANSON, 
ROMANTICISMO E IMPRESSIONISMO CORALE
 in collaborazione con Palazzetto Bru Zane – Centre de Musique Romantique Française
http://www.concertodautunno.it/teatrodimilano-1314.htm


CLAUDE DEBUSSY (1862-1918) 
Prélude I Danseuses de Delphes, da Livre I per pianoforte solo (lent et grave) L 117

THÉODORE GOUVY (1819-1898)
Trois Cantiques op. 32 per coro a cappella

GABRIEL FAURÉ (1845-1924)
Pavane in fa diesis minore op. 50 per coro e pianoforte (andante molto moderato)

CLAUDE DEBUSSY 
Prélude VIII La fille aux cheveux de lin, da Livre I per pianoforte solo L 117
(très calme et doucement expressif)
Trois Chansons de Charles d’Orléans per coro a cappella
Dieu! Qu’il la fait bon regarder! – Quant j’ai ouy de tabourin – Yver, vous n’estes qu’un villain

GABRIEL FAURÉ
Cantique de Jean Racine op. 11 per coro e pianoforte

JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
Rapsodia n. 1 in si minore op. 79 per pianoforte solo (agitato)

ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Zigeunerleben n. 3 op. 29 lied per coro e pianoforte
Mich zieth es nach dem Dörfchen hin n. 3 op. 55 lied per coro a cappella

JOHANNES BRAHMS
Lieder n. 1-4 op. 92 canti a quattro voci per coro e pianoforte
O schöne nacht – Spätherbst – Abendlied – Warum?

Coro Costanzo Porta
Diego Maccagnola pianoforte
Antonio Greco direzione

www.milanoclassica.it
Concerto della stagione concertistica di Milano Classica, in collaborazione con Palazzetto Bru Zane di Venezia, sarà domenica 10 marzo alle ore 11.00 in Palazzina Liberty e vedrà protagonista il Coro Costanzo Porta, diretto da Antonio Greco e accompagnato al pianoforte da Diego Maccagnola, con un programma dedicato al Romanticismo e Impressionismo corale: lieder e pagine per coro tratte da Debussy, Fauré, Schumann e Brahms, a cui si aggiunge la rara esecuzione dei "Trois Cantiques" in francese di Théodore Gouvy.  ufficio al n. 02.28510173.
ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it 
www.milanoclassica.it

2013_03_23 Concerto di otto clarinetti al Circolo della Stampa di Milano dedicato a Piazzolla


SABATO 23 MARZO 2013 ALLE ORE 17.00
SI TERRA' PRESSO IL CIRCOLO DELLA STAMPA IN CORSO VENEZIA, 48 MILANO IL SESTO CONCERTO DELLA STAGIONE " I SABATI MUSICALI AL CIRCOLO DELLA STAMPA CON LA DIREZIONE ARTISTICA DEL M° ADRIANO BASSI.
LA STAGIONE E' ORGANIZZATA DALL' ASSOCIAZIONE " PIETRO MONGINI" IN COLLABORAZIONE CON IL CIRCOLO DELLA STAMPA.
IL CONCERTO DAL TITOLO
"OMAGGIO AD ASTOR PIAZZOLLA"
ESEGUITO DALL' OTTETTO DI MILANO"
DIRETTO DAL M° LUCIANO TESSARI
PREVEDE BEN OTTO CLARINETTI CHE ESEGUIRANNO LE MUSICHE IMMORTALI
DEL GRANDE ED INDIMENTICABILE ASTOR PIAZZOLLA..
PRESENTA ADRIANO BASSI
INGRESSO LIBERO
PER INFORMAZIONI: 347 6779797 oppure 377 2768709

2013_03_29 Concerto a favore della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus


Il 29 marzo 2013_03_29 alle ore 20, in occasione del Venerdì Santo, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi eseguirà al Teatro alla Scala la Passione secondo Matteo – per soli, coro e orchestra BWV 244 di Johann Sebastian Bach.
Un grande concerto, per un grande contributo: sostenere le attività di riabilitazione, assistenza e ricerca scientifica svolte dalla Fondazione Don Gnocchi nel nostro Paese e nel mondo. Un’occasione anche per ricordare il padre dei mutilatini cui è intitolata la Fondazione.
A dirigere l’Orchestra sarà il Maestro Ruben Jais, Direttore Artistico de La Verdi, con l'apporto per le parti vocali, del Coro Sinfonico, il Coro di Voci Bianche e dieci solisti.
Un’occasione per ascoltare un capolavoro della storia della musica, ma anche per contribuire a qualcosa di veramente importante nella vita di tutti i giorni.
Per informazioni e prenotazioni:
Aragorn 02 465.467.467, da lunedì a venerdì - dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 17

2013_03_09 Musical al Teatro Moderno di Vigevano

Spettacolo musicale inedito che si terrà presso il 
Teatro Moderno di Vigevano 

sabato 9 marzo 2013_03_09 alle ore 21,00

domenica 10 marzo 2013_03_10 alle ore 16,00

organizzato da O.F.T.A.L. (Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes).

IL VIAGGIO DI ERICA 

Testo e Regia : Salvatore Poleo
Musica e Liriche : Marco Clerici 
Adattamento a Musical e coreografie : Francesca Melito

PREZZI - Intero: € 10,00  - Ridotto*: € 7,00
* Biglietti ridotti: ragazzi fino a 14 anni, adulti oltre 65 anni, iscritti F.I.T.A.
Dopo il "SOLD OUT" registrato per sabato 9 marzo 2013 ore 21,00 ci sono ancora posti disponibili per la recita di DOMENICA 10 MARZO 2013 ore 16,00 presso il Teatro Moderno di Vigevano.

È la storia del viaggio di una ragazza di oggi che si è allontanata dalla famiglia e dalla religione; si troverà catapultata a Lourdes in una realtà totalmente nuova. Deve accompagnare il fratello gravemente malato e in quel luogo farà incontri decisivi che la spingeranno a riflettere sulle proprie scelte .. 
Prenotazione Spettacolo "Il Viaggio di Erica"  
Prevendita senza sovrapprezzo presso il Teatro Moderno di Vigevano - Via San Pio V n°8 : il sabato dello spettacolo (17.30-18.30)
Info/prenotazioni: 348/1127776
Ti ricordiamo che la prenotazione dal sito non comporta nessun versamento di denaro o utilizzo di carta di credito. Dal sito hai solo la possibilità di scegliere il posto o i posti, tra quelli rimasti liberi, per assistere allo spettacolo scelto in precedenza inserendo i tuoi dati. Ti verrà inviata una mail in cui dovrai cliccare un link di conferma per concludere definitivamente la prenotazione. In caso di mancata conferma la prenotazione non verrà garantita. I biglietti prenotati sono a disposizione fino a 15 minuti prima dell'inizio dello spettacolo, dopodiché il Teatro si riserva il diritto di rimetterli in vendita. Ti consigliamo di stampare la mail di conferma della prenotazione e presentarla alla cassa nella sera del/degli spettacolo/i.


2013_03_26 L'atteso concerto di Andras Schiff in Conservatorio


STAGIONE DI CONCERTI 2012-2013
Sala Verdi del Conservatorio – via Conservatorio 12
La convenzione con il Parcheggio di via Mascagni
Società del Quartetto di Milano
via Durini 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281

Martedì 26 marzo - ore 20.30 - Sala Verdi del Conservatorio
András Schiff pianoforte
Esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven - III
Sonata n. 19 in sol minore op. 49 n. 1
Sonata n. 20 in sol maggiore op. 49 n. 2
Sonata n. 11 in si bemolle maggiore op. 22
Sonata n. 12 in la bemolle maggiore op. 26
Sonata n. 13 in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1 “Quasi una fantasia”
Sonata n. 14 in do diesis minore op. 27 n. 2
Sonata n. 15 in re maggiore op. 28 “Pastorale” Il numero d’opus delle prime due Sonate del concerto non deve trarre in inganno. In realtà si tratta di una coppia di lavori scritti alla fine del Settecento, ma pubblicati solo nel 1805 e quindi con un numero progressivo più alto della loro effettiva cronologia. Il percorso di Schiff è molto rigoroso e rispetta la progressione della scrittura. Le altre Sonate del programma ruotano invece attorno agli anni 1800/1801, un periodo di grande fervore creativo e di preparazione alla profonda svolta stilistica degli anni successivi.
Il calendario dell’integrale di Schiff
Biglietti
Approfondimento
Bio Schiff

2013_03_12 Quartetti di Beethoven al Conservatorio di Milano

STAGIONE DI CONCERTI 2012-2013
Sala Verdi del Conservatorio – via Conservatorio 12
La convenzione con il Parcheggio di via Mascagni
Società del Quartetto di Milano
via Durini 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281

Martedì 12 marzo 2013_03_12 - ore 20.30 - Sala Verdi del Conservatorio
Quartetto di Cremona
Esecuzione integrale dei Quartetti per archi di Beethoven - I "Gli stili"
Quartetto n. 6 in si bemolle maggiore op. 18 n. 6
Quartetto n. 11 in fa minore op. 95 “Serioso”
Quartetto n. 16 in fa maggiore op. 135

ore 11.30 - Prova aperta riservata a scuole e Soci (ingresso libero)
Oreste Bossini e i musicisti del Cremona guidano all’ascolto del concerto

Il concerto è registrato da RAI Radio3

Inizia l’attesa integrale dei Quartetti per archi di Beethoven che nel corso di 6 concerti – 3 in questa e 3 nella prossima stagione - presenta l’intero corpus di 17 lavori. Il Cremona ha deciso di accorparli in maniera tale da offrire in ciascun concerto una maggiore varietà stilistica, accostando per esempio nella prima serata un lavoro significativo dei cosiddetti tre periodi di Beethoven.
Il Quartetto di Cremona è testimonial per il progetto “Friends of Stradivari”.
Paolo Gualco suona un Guarneri del Gesù 1737; Paolo Andreoli un violino Giovanni Battista Guadagnini 1737 della Fondazione Lerner-Lam. Simone Gramaglia eseguirà l’integrale beethoveniana suonando una viola Francesco Presbler del 1786 che la Fondazione ProCanale gli ha appena affidato. Il violoncello di Giovanni Scaglione è un Marino e Mario Capicchioni 1975.

Il programma di sala è disponibile sul sito da venerdì 8 marzo

2013_03_17 Cenerentola di Rossini al Don Bosco di Pavia per Croma2000

Domenica 17 marzo 2013, ore 16.00 
Teatro don Bosco di PAvia
La Cenerentola di Rossini:
Uno spettacolo per grandi e piccolini

opera buffa in due atti
musica di Gioachino Rossini


Personaggi ed interpreti
Cenerentola Cristina Melis
Don Ramiro Antonio Murgo
Don Magnifico Giancarlo Tosi
Dandini Davide Rocca
Pianoforte Francesca Bisson
Regia Nadia Matteucci
Costumi Sartoria Bianchi
In Collaborazione con Inscena veritas
Biglietti 12.00 euro intero e 8.00 euro ridotto
In vendita a Pavia presso LIBRERIA CLU ( Corso Carlo Alberto angolo via San Fermo)
per informazioni telefono 333 6136152 

In preparazione della rappresentazione si sono tenuti dei laboratori per i bambini.
http://concertodautunno.blogspot.it/2013/02/20130303-cenerentola-di-rossini-una.html

2013_03 Appuntamenti a Vigevano


COMUNE DI VIGEVANO - APPUNTAMENTI
mercoledì 6 marzo - ore 21 - biblioteca Mastronardi - sala Franzoso - "Immagini e colori della Basilicata" con presentazione del tour di maggio - a cura di Associaz. Genti Lucane - ingresso libero


Iniziative per l'8 marzo:
- in biblioteca Mastronardi "Leggere ti fa bella": consigli di lettura al femminile e possibilità di vincere buoni omaggio per trattamento benessere mani o viso, offerto dalla allieve estetiste del Consorzio AST

- "Museo dolce museo": le signore che visiteranno qs w.e. i Musei civici del castello avranno un coupon per ritiro di un dolce omaggio alla Cioccogelateria Venchi di piazza Ducale

- Mortara Civico 17 - 8 marzo ore 17,00 - incontro con l'autrice Maria Pia Veladiano - organizzato dalla libreria "Le mille e una pagina" - ingresso libero

- 8 marzo - ore 17,30 - Palazzo Sanseverino SpazioB- c.so Repubblica 19 - inaugurazione della mostra "Femminile come arte" 13^ ediz.

- per tutto marzo - androne di Palazzo Crespi - "Les roses de Katherin" - poesie di Caterina Lanodi


LE LUSINGHE DEL SEGNO. BOZZETTI PUBBLICITARI E CALZATURE 1920/ 1950 - inaugurazione sabato 9 marzo - ore 11.00 - Seconda Scuderia del Castello - ingresso libero - segue aperitivo

Da sabato 9 marzo al 26 marzo in strada sotterranea del castello mostra "ORO" di FORMAMENTIS - ingresso libero

Sabato 9 marzo - ore 10,30 - biblioteca ragazzi - letture Dolcepapy con Creativamente e martedì 12 - ore 17 - letture AD ad alta voce per bambini dai 2 ai 4 anni accompagnati

Domenica 10 marzo laboratorio in aula didattica Musei del castello a cura di Vigevano Promotions "Indossa il tuo quadro: porta una maglietta e la dipingeremo insieme" ore 15,00 - segue merenda - iscrizione €. 5 - prenotazioni 0381 691636

Martedì 12 marzo - ore 21,00 - Ridotto del teatro Cagnoni - conferenza di Mario Mainino "Il pipistrello" - a cura di Amici del teatro - ingresso libero

Mercoledì 13 marzo - ore 17-19 - aula didattica del castello "Al di là dello spazio" laboratorio a cura di Creativamente dedicato alla festa del papà - prenotazioni 0381 690754

Giovedì 14 marzo - ore 17,00 - biblio ragazzi laboratorio sul riciclo di Legambiente "Piccoli gufi saggi"- 5/6 anni - adesione al n.0381 690754

Parsifal non è un'opera è una missione ...

Parsifal dal Metropolitan di New York all'Agorà di Robecco s/n
Cinemateatro Agorà Martedì 5 febbraio 2013 dalle ore 20:00 alle ore 2:00 
Un gruppo di tenaci ha seguito questo splendido allestimento.
Richard Wagner (1813 - 1883)
Parsifal
Gurnemanz, il più anziano tra i cavalieri di Monsalvato (basso) René Pape
Kundry (soprano) Katarina Dalayman
Parsifal (tenore) Jonas Kaufmann
Amfortas, sovrano del regno del Graal (baritono-basso) Peter Mattei
Klingsor, mago, nemico del Santo Graal (basso) Evgeny Nikitin
Metropolitan Opera House Orchestra e coro
Direttore Daniele Gatti
Regia François Girard
Scene Michael Levine
Costumi Thibault Vancraenenbroeck
Luci David Finn
Video Designer Peter Flaherty
Coreografie Carolyn Choa

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.628909717125887.1073741825.166764870007043&type=1&l=d33bd2bdf2

2013_03_06 Concerto per pianoforte con Francesco Villa all'Alfieri di Torino


I CONCERTI DEL POMERIGGIO al TEATRO ALFIERI DI TORINO
Stagione 2012 - 2013 Edizione XXIII
ISTITUTO NAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA
COORDINAMENTO NAZIONALE CIRCOLI DI CULTURA IGNAZIO SILONE
INIZIATIVA CULTURA ARTE MUSICA TURISMO
Teatro Alfieri, Torino
mercoledì 6 marzo 2013_03_06, ore 16
“Pagine d'oro...Fogli d'album, momenti musicali tra i più amati dal grande pubblico”
FRANCESCO VILLA pianoforte
Vincitore Master Talenti Musicali Progetto Fondazione CRT
Info artista
In programma:
D. Scarlatti Sonata in la magg. K 209
W.A .Mozart Fantasia in re min. K 397
W.A .Mozart Marcia Turca - dalla Sonata in la magg. K 331
L.v. Beethoven Adagio sostenuto - dalla Sonata op.27 n.2 “Al chiaro di luna”
L.v. Beethoven Adagio cantabile - dalla Sonata op.13 ”Patetica”
F. Liszt Notturno in la bem. magg. n.3 “Sogno d’amore”
F. Schubert Improvviso n. 2 in mi bem. magg. op.90 D.899
F. Schubert Improvviso n. 4 in la bem. magg. op.90 D.899
F. Chopin Notturno in mi bem. magg. op.9 n.2
F. Chopin Valzer in re bem. Magg. op.64 n.1
F. Chopin Studio in do min. op. 10 n. 12 “La caduta di Varsavia”
F. Chopin Fantasia improvviso in do diesis min. op.66
I CONCERTI DEL POMERIGGIO 2012-2013 organizzazione: ISTITUTO NAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA
Direzione Artistica : Secondo Villata – Direzione Organizzativa : Daria Patrucco - Segreteria : Maria Borasio ( tel.011.223.9138 )
Biglietto posto numerato intero € 9 - ridotto € 8 .
Biglietti e abbonamenti presso:TEATRO ALFIERI piazza Solferino 4, tel. 011.562.3800
TEATRO GIOIELLO via C.Colombo 31, tel. 011.580.5768 TEATRO ERBA corso Moncalieri 241, tel. 011.661.5447

2013_03_09 Fascino dell'operetta a Garlasco


Sabato 9 marzo 2013_03_09 ore 21
GAMBOLO’- Auditorium Scuole – Via Garibaldi
Il fascino dell’Operetta
Susie Georgiadis (soprano)
Gigi Franchini  (comico)
Paolo Marconi (tastiera)
Gabriele Omodeo Navone (violino)
Iacopo Pivari (contrabbasso)
Giorgio Brocchetta (batteria)
Ingresso libero 
Gigi Franchini, comico intrattenitore, accompagnerà il pubblico nel mondo fantastico e surreale dell’operetta con brani brillanti e storie comiche affiancato da Susie Georgiadis, soprano di origine brasiliana, impegnata nel repertorio più sofisticato del repertorio lirico della grande stagione dell’operetta.
Alla tastiera il magico e poliedrico Paolo Marconi mentre i giovani Gabriele Omodeo Navone e Iacopo Pivari sono impegnati rispettivamente al violino e al contrabbasso.
Alla batteria il veterano Giorgio Brocchetta.
Una gustosa ed esauriente carrellata di brani che uniscono la tradizione danubiana dell’operetta con quella italiana e che rendono il giusto omaggio a questo genere di spettacolo con esecuzioni che, grazie ad arrangiamenti accurati,  non solo non tradiscono lo spirito originale ma fanno risaltare anche la bellezza di certe pagine solitamente trascurate.
Momenti musicali orecchiabili e piacevoli che mettono in evidenza lo stile ed il gusto dei vari compositori di questo genere del primo novecento.
Pagine immortali da “La vedova allegra” e “La danza delle libellule” di Franz Lehar, da “La principessa della czarda” e “Bajadera” di Emmerich Kalman, da “Al Cavallino Bianco” di Robert Stolz, da “Ballo al Savoy”, “Fior d’Haway” di Paul Abraham fino ad arrivare alle pagine più conosciute del repertorio italiano di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato con “Cin-Ci-Là”, “Il paese dei campanelli”, “La duchessa del Bal Tabarin”, “La casa innamorata”, “Madama di Tebe”, di Mario Costa con “Scugnizza” e di Giuseppe Pietri con “L’acqua cheta”.

2013_03_09 Iniziativa donna


Sabato 9 marzo 2013_03_09  ore 17,00 
SPAZIO IPAZIA—Vicolo Cortazza, 10—Abbiategrasso

Presentazione dello spettacolo
“Dottissima e brillantissima historia della travaglia evoluzione della condizione femminile” 

Ingresso gratuito
Con il patrocinio del Comune di Abbiategrasso
e con la collaborazione della
Commissione Pari Opportunità Con il patrocinio del Comune  di Abbiategrasso
e con la collaborazione della  Commissione Pari Opportunità


Parla del rapporto non semplice con le istituzioni religiose ufficiali, dei tempi bui delle streghe, del ruolo non riconosciuto nei confronti del lavoro esterno alla famiglia e della cultura, della irrilevante partecipazione ai processi decisionali della società esaminandone cause ed effetti, delle  reazioni nei confronti dei mutevoli canoni di bellezza, fino ad arrivare al femminismo dell’ottocento, ai grandi cambiamenti del dopoguerra e ai giorni nostri. 
Il testo di base è stato poi trasformato, grazie a modifiche teatralmente necessarie per alleggerire un tema  cosi’ impegnativo, con monologhi e dialoghi, forme di coinvolgimento del pubblico e canzoni in modo da rendere il tutto più accessibile e gradevole alla visione dello spettacolo. 

Testi e canzoni di Tonetti Enrico
con Tiziana Roccuzzo e Enrico Tonetti
Monologhi e dialoghi (quadri) Canzoni
1- Origini della presunta superiorità dell’uomo sulla donna Agostino
2- L’educazione della donna Sulla tovaglia della cucina
3- Le donne e il canone di bellezza Canzone inadeguata
4- Donne matrimonio maternità Credere non credere
5- Streghe! Il posto fisso
6- “Se vuoi” poesia di Colosimo Roberto Un ideale
7- L’evento che cambio’ la storia dell’umanità Libera e forte
8- E adesso? Do enne enne a
Al termine chicche e golosità

INIZIATIVA DONNA
“L’Altra Libreria” di Via Annoni, 32 (Abbiategrasso).
Quota ordinaria: € 12
Quota Sostenitrice: € 15
iniziativadonna@tiscali.it
www.iniziativadonna.it



2013_03_17 Primo appuntamento per l'edizione 2013 di Verso la luce divina, dedicata a Dante Alighieri

DIOCESI DI VIGEVANO, ASSESSORATO ALLA VALORIZZAZIONE CULTURALE DELLA CITTA' DI VIGEVANO, ASSOCIAZIONE CULTURALE "IL CIRCOLO", CONFRATERNITA DI S. MARIA DEL POPOLO,
in collaborazione con:
COMITATO "CANTICA ORGANI", ASSOCIAZIONE CULTURALE "TEATRO IL MOSAICO",
e con il patrocinio di:
SOCIETA' DANTE ALIGHIERI-COMITATO DI PAVIA
Verso la luce divina
Sesta edizione 2013
Dante e l’acqua ultraterrena 
Scelta e commenti a cura di
Bianca Garavelli
Letture sceniche di Gian Marco Marenghi
Chiesa di S. Maria del Popolo, Vigevano
 Musiche eseguite al pregiato organo Lingiardi del 1843

Domenica 17 marzo 2013_03_17, ore 21
Inferno XX
Mantova, la città nata dalle acque
all’organo: Gian Mauro Banzòla

Domenica 24 marzo 2013_03_24, ore 21
Purgatorio II
La foce del Tevere e il mare dell’Aldilà
all’organo: Matteo Marni

Domenica  7  aprile  2013_04_07, ore 21
Paradiso I
Il mare universale della Creazione
all’organo: Lorenzo Palestra
con la partecipazione del tenore Marco Clerici

2013_06_14 Arena di Verona da il via al Festival del Centenario


Dal 14 giugno all'8 settembre 2013 è in scena il Festival del Centenario 2013 dell’Arena di Verona. 58 appuntamenti per 6 titoli d’opera e 4 serate di Gala compongono la 91ma edizione dell’evento lirico areniano, dedicato al grande compositore Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita. Per questo eccezionale avvenimento il Festival 2013 vedrà il celebre Plácido Domingo in qualità di Direttore Artistico Onorario, oltre che direttore d’orchestra ed interprete sul palcoscenico più grande del mondo.
Non perdere l’occasione: è possibile acquistare on-line sul sito www.arena.it i biglietti anche per le due attesissime serate di Gala del 15 e del 20 agosto.
Nel 2013 ricorre infatti anche il bicentenario della nascita del compositore tedesco Richard Wagner: a lui e a Verdi sarà dedicato il Gala Domingo-Harding del 15 agosto, che vedrà il giovane e famoso direttore Daniel Harding dirigere Plácido Domingo insieme ai più grandi interpreti wagneriani come Evelyn Herlitzius, Violeta Urmana, Vitalij Kowaljow, e verdiani come Martina Serafin. Per il Gala Domingo-Operalia del 20 agosto il M° Daniel Oren dirigerà i famosi interpreti vincitori delle ultime edizioni del concorso, promosso dal M° Domingo.

Plácido Domingo ha cantato in 139 ruoli diversi, più di ogni altro tenore, con oltre 3.500 spettacoli all’attivo fino ad oggi! Non puoi mancare alle serate del 15 e 20 agosto, sarai uno dei protagonisti!

Ricordiamo che gli ingressi per i Gala del 15 e 20 agosto 2013 sono disponibili esclusivamente in abbinamento con la serata precedente o successiva, acquistando per entrambe le date lo stesso numero di biglietti: per il Gala Domingo-Harding puoi abbinare alla data del 15 agosto le serate del 14 o del 16 agosto, mentre per il Gala Domingo-Operalia del 20 agosto puoi scegliere tra il 18 o il 21 agosto.

Acquista comodamente  on line, basta un click!

Biglietteria – Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona
fax (+39) 045 801.32.87 – e-mail biglietteria@arenadiverona.it
Call center (+39) 045 800.51.51 – www.arena.it
Punti di prevendita Geticket: http://www.geticket.it/it-IT/punti_venditait.html
Da smartphone e tablet con l’App dell’Arena di Verona per Android e Apple iOS 

2013_03_06 PREMIO DONNE, PACE E AMBIENTE



Mercoledì 6 MARZO 2013 h. 18.00


c/o CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE
Sala Tosi
Via della Lungara n° 19 ROMA

L'associazione A Sud in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il sostegno della Commissione delle Elette del Comune di Roma
presenta: A  SUD 
PREMIO DONNE, PACE E AMBIENTE 2° edizione
WANGARI MAATHAI
“La pace nel mondo dipende dalla difesa dell’ambiente” W. Maathai
5 attiviste italiane riceveranno i premi
ACQUA, FUOCO, TERRA, ARIA E ANIMALI
Verrà consegnato inoltre il PREMIO SPECIALE “Contro ogni violenza sulle donne”
PREMIO DONNE, PACE E AMBIENTE
L'associazione A Sud, in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il sostegno della Commissione delle Elette del Comune di Roma, promuove quest'anno la seconda edizione del PREMIO DONNE, PACE E AMBIENTE WANGARI MAATHAI.
Durante l’iniziativa che si terrà il prossimo 6 marzo, presso la sede della Casa Internazionale delle Donne a Roma, Monica Cirinnà - Presidente della Commissione delle Elette - consegnerà un riconoscimento per il loro impegno civile e politico a cinque attiviste italiane che lottano per la difesa dei diritti dei cittadini, dei territori e degli animali. Sarà inoltre consegnato in questa occasione il Premio Speciale “Contro ogni violenza sulle donne”.
Nel contesto attuale risulta sempre più urgente incrociare i temi della pace e della solidarietà con quelli dei diritti di genere e ambientali. Parlare di ambiente e di impatti di disastri ambientali oggi vuol dire parlare di donne, le prime vittime dei conflitti ambientali ma anche sempre più spesso le prime leader di proteste in difesa dei territori e dei diritti. Ci sono donne che possono essere considerate eroine al pari dei grandi eroi del passato.
Una di esse, a cui è dedicato il premio, è senz'altro Wangari Muta Maathai, prima donna africana a ricevere il Nobel per la Pace nel 2004, che dichiarò al momento della premiazione : «Non ci può essere pace senza sviluppo sostenibile e non ci può essere sviluppo senza uno sfruttamento sostenibile dell'ambiente. La protezione dell'ecosistema deve essere considerata un mezzo per garantire la pace, in Paesi dove la scarsità delle risorse genera inevitabilmente instabilità politiche e sociali». Wangari Maathai, deceduta il 25 settembre 2011 a Nairobi, Kenya, ha lottato per più di 30 anni in difesa dell'ambiente e dei diritti delle donne ed ha contribuito in maniera significativa alla democratizzazione della sua nazione.
A ridosso della celebrazione dell'8 marzo, il premio ha l'obiettivo di testimoniare e dare un riconoscimento istituzionale alle donne italiane impegnate nelle battaglie in difesa della pace, dei diritti di genere e dell'ambiente.
Info e contatti:
+39 345 1017232

2013_03_07 Verdi Requiem lo trovate con LaVerdi all'Auditorium Fondazione Cariplo di Milano


TORNA IL REQUIEM DI VERDI
giovedì 7 marzo 2013_03_07, ore 20.30
venerdì 8 marzo 2013_03_08, ore 20
domenica 10 marzo  2013_03_10, ore 16
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Gustav Mahler

Giuseppe Verdi
Messa da Requiem

orna la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, un  grande classico, che l’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi ha eseguito oltre 30 volte in Italia e all’estero (da Vienna a Francoforte, da Tokyo a Budapest, da St. Moritz a Baku (Azerbaijan). Tra gli esecutori il Maestro Riccardo Chailly (con il Maestro del Coro Romano Gandolfi), Aldo Ceccato (con Erina Gambarini alla guida del coro), poi Ruben Jais, Eugene Kohn, Wayne Marshall, Zhang Xian, attuale  direttore musicale de laVerdi.
Quest'anno, in occasione del bicentenario della nascita di Verdi,  la Messa da Requiem, per soli coro e orchestra vede il ritorno sul podio del Maestro John Axelrod che, insieme all’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico de laVerdi (diretto dal Maestro Erina Gambarini), propone un parterre di solisti d’alto profilo internazionale: Viktoria Yastrebova (soprano), Maria José Montiel (mezzosoprano), Khachatur Badalyan (tenore), Mirco Palazzi (basso).
 

VERDI E MANZONI
La morte di Alessandro Manzoni, il 22 maggio 1873, lasciò un segno nell’anima di Giuseppe Verdi, che decise di comporre “qualcosa che possa onorare la sua memoria”.
Nasceva così la sua Messa da Requiem.
PER SAPERNE DI PIU'
Non perdete il programma di sala di questa settimana.
All'interno troverete un inserto speciale illustrato dedicato a Manzoni e Verdi con una nuova Guida critico-storica all’ascolto.

Inoltre giovedì 7 marzo alle 18.30 vi consigliamo di assistere gratuitamente presso il foyer del bar in Auditorium, all'interessante conferenza di Don Gianantonio Borgonovo e Laura Nicora sul rapporto tra Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni.
Al termine potrete approfittare del ricco buffet a disposizione presso il bar, accompagnato da una bevanda a scelta al costo di 12 euro.
E alle 20.30, se vi sarete procurati per tempo il biglietto, potrete godervi la Messa da Requiem di Verdi!

HAPPY HOUR SPECIALE TUTTI I VENERDI'
Torna venerdi 8 marzo dalle 18.30 l'Happy Hour per i giovani.
Chi ha meno di 35 anni potrà approfittare di una specialissima combinazione. Il concerto (questa settimana il Requiem di Verdi) e un happy hour (bevanda e ricco buffet) al prezzo complessivo di soli 12 euro.

prenotatevi per tempo>>

UNA DOMENICA MATTINA CON RIMSKY-KORSAKOV
domenica 10 marzo 2013_03_10, ore 11
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Gustav Mahler
orna la Domenica mattina con laVerdi, un progetto originale ideato e diretto dal Maestro Giuseppe Grazioli.
L'appuntamento del 10 marzo propone un concerto incentrato su Rimsky-Korsakov e giocato sulle rarità sinfoniche dei compositori suoi contemporanei meno noti.         
 
In programma Espana (da Chabrier) (1886), Amour et printemps (1880), Estudiantina (1883) del francese Émile Waldteufel; il Concerto in Mi minore per violino e orchestra (1898) del russo Julius Conus; infine Rimsky-Korsakov, protagonista dell'incontro, con il popolarissimo Capriccio spagnolo (1887).

Con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Grazioli, sul palco dell’Auditorium ci sarà anche Luca Santaniello, primo violino de laVerdi.

Al termine del concerto, brunch in Auditorium al costo di 12 euro per una domenica diversa da passare in compagnia di tante persone interessanti.
E' gradita la prenotazione presso la biglietteria dell'Auditorium o via mail.
 

CONCERTO PER VIDAS
martedì 12 marzo 2013_03_12 – ore 20.30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo – Largo Mahler
Torna l’appuntamento con l’associazione Vidas che in più di 30 anni ha assistito gratuitamente oltre 27mila malati terminali.
Il concerto straordinario vedrà protagonista il violinista Shlomo Mintz, considerato uno dei maggiori violinisti del nostro tempo per la sua musicalità e versatilità, conteso dalle orchestre più celebri e i migliori quartetti d’archi di tutto il mondo.
Con lui un'altra star: il pianista d’origine lituana Itamar Golan, tra i musicisti più seguiti della sua generazione.
In programma per questa serata il cui ricavato andrà interamente a favore di Vidas, le musiche di Schubert, Brahms, Dvorak, Milhaud.

acquisto biglietti:presso gli uffici Vidas - Corso Italia, 17, Milano
orario ufficio: da lunedì a venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 17.30
informazioni: tel. 02/72.511.258.203.205

2013_03_05 Max Pisu in scena al Fraschini di Pavia


martedì 5 marzo 2013_03_05, ore 21
Teatro Fraschini - PAvia
LE AMNESIE DI MAX PISU
Regia Riccardo Piferi. Musiche Franco Serafini.
Terzo appuntamento con la Rassegna Comici  al Fraschini con Max Pisu e i suoi monologhi all’insegna della smemoratezza.
Surreale e divertente come sempre, Max Pisu affronta personaggi e situazioni legandoli al filo conduttore della smemoratezza.  In particolare il tema del rapporto genitori-figli, immersi nella  scuola e nelle  nuove tendenze adolescenziali. E via via scorrono, nel monologo, altri esseri curiosi, con i quali nasce un vero e proprio dialogo, nei luoghi più disparati (feste, sale di attese del dentista, sguardi sui cantieri).
Una risata che però fa riflettere: ogni personaggio ha la sua contraddizione, nel tempo c’è qualcosa che non torna. Non tanto vittime di un’amnesia, quanto esseri umani che si sono rifatti una vita, cancellando avventure e momenti del passato. Si intuisce dunque che dimentichiamo solo quello che ci fa comodo, senza ascoltare gli altri. Un po’ come accade nella realtà, ecco quindi che le sue figure sono ben poco stralunate  a guardarle meglio, anzi sono molto vicine a noi.
Telefono: 0382/371214
Acquisto on-line www.teatrofraschini.it

2013_03_07 Teatro Fraschini danza con coreografie di Birgit Cullberg

Giovedì 7 marzo 2013_03_07 alle ore 21:00
Teatro Fraschini Pavia
SERATA BIRGIT CULLBERG
La stagione di Danza del Fraschini prosegue con una serata dedicata alla coreografa svedee,  realizzata da un gruppo di danzatori italiani, in gran parte  già ballerini al Teatro alla Scala di Milano. 
Nel cast Beatrice Carbone, Deborah Gismondi, Sofia Caminiti, Giorgia Bonetto, Katya Pianucci, Maurizio Licitra, Massimo Garon, Federico Fresi, Luigi Campa, Andrea De Marzo, Francesco Smaniotto, Stefano Benedini. 
Il programma prevede alcune coreografie “storiche” della Cullberg

PULCINELLA E PIMPINELLA
Coreografia: Birgit Cullberg
Musiche: Igor Stravinsky 

ADAMO ED EVA
Coreografia: Birgit Cullberg
Musiche: Hilding Rosenberg

ROMEO E GIULIETTA SUITE
Coreografia: Birgit Cullberg
Musiche: Sergej Prokof'ev  
  
Birgit Cullberg (1908 - 1999) è stata una delle ballerine e coreografe più significative della danza moderna europea, artefice di un mutamento artistico, sia in patria, in Svezia, sia all’estero.  Solo dopo la laurea, si avvicinò all’arte coreutica, fece  i primi studi a Stoccolma con V Alexandrova, successivamente a Londra presso la scuola diretta da Kurt Jooss e infine con Marta Graham a New York. La sua carriera è stata feconda, arricchita da esperienze molto intense: nel 1944 formò una sua compagnia, (a quel periodo risalgono coreografie come Romeo e Giulietta), nel 1946 diede avvio al Teatro di Danza Svedese, dal 1952 al 1957 divenne coreografa principale all’Opera di Stoccolma. Nel 1967 fondò il Cullberg Ballet, prima compagnia di giro svedese, per il quale ha firmato molti  significativi balletti tra i quali Euridice è morta (1968),   Romeo e Giulietta (1969), Revolt (1973), La scuola delle mogli (1974), War Dances (1979). Amante della letteratura e dell’arte, ha saputo infondere forza espressiva nelle sue creazioni di dancedrama, nelle quali, oltre all’essenzialità, spicca l’osservazione delle problematiche sociali. Stilemi classici si fondono con principi compositivi più liberi.
E’ stata anche una sperimentatrice in modo particolare nel balletto televisivo, ed è diventata direttrice artistica della televisione svedese. Di questa attività si ricordano La Strega Cattiva (Premio Italia 1961), I am not You, Pulcinella e Pimpinella, Red wine in green glasses (Premio Italia 1971), Peer Gynt.
Ha avuto due figli, Mats e Niclas,  che sono stati protagonisti della danza. In particolare Mats,  coreografo  interessante e impegnato, ha continuato il lavoro della madre. 
Le coreografie raccolte in questo Omaggio sono tre composizioni emblematiche  di un arco creativo di oltre vent’anni, tre opere molto differenti tra loro.
Pulcinella e Pimpinella (1980), su musiche di Strawinsky, è un brano vivace e brioso,  racconta l'amore di Pulcinella per Pimpinella, per la quale i genitori Pantalone e Pandolfina sognano un Principe Azzurro. Travestirsi da nobiluomo portera' a Pulcinella molti guai, ma il lieto fine e' comunque assicurato.
Adamo ed Eva, su musiche del compositore svedese Hilding Rosenberg, è  incentrato sul tema dell'eros e narra la trasformazione di un amore innocente in  passione adulta della coppia cacciata dall'Eden.
Romeo e Giulietta (1969), presenta una lettura introspettiva e psicologica del dramma dei due giovani amanti, lasciando in secondo piano gli aspetti più strettamente narrativi.
BIGLIETTERIA 
I biglietti dello spettacolo sono in vendita al Teatro Fraschini dal lunedì al sabato
Costo: da 30 euro a 7 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214 
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.  
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2013_03_13 TEATRI DEL SACRO al Cinemateatro Nuovo di Magenta


Mercoledì 13 Marzo 2013, ore 21.15
secondo appuntamento al cinemateatroNuovo di Magenta con
I TEATRI DEL SACRO
 
Il Vangelo visto da un cieco
scritto da Giampiero Pizzol e interpretato da:
Bernardino Bonzani (il cieco Bartimeo),
Monica Morini (la samaritana),
Laura Aguzzoni (la moglie di Zaccheo),
con le musiche dal vivo di Gaetano Nenna (il custode)
è ambientato nell'anticamera del Sinedrio (tratteggiata da intrecci tessili e scenografici di Antonella De Nisco)
ed è l'esito dell'incontro artistico di due Compagnie teatrali professioniste che hanno all'attivo numerosi spettacoli: Teatro dell' Orsa di Reggio Emilia e Compagnia Bella di Forlì.
ingresso Euro 5,00
prevendita presso cinemateatroNuovo - Via San Martino 19 – Magenta, nei normali orari di apertura della sala Info: 02.97291337 – www.teatronuovo.com - info@teatronuovo.com
 
Progetto vincitore prima edizione I TEATRI DEL SACRO
Durante la Pasqua, a Gerusalemme, si incontrano in attesa di testimoniare al processo di Gesù, un uomo con un bastone e un paio di occhiali scuri e una donna con un secchio d'acqua al collo : sono il cieco nato di Gerico e la Samaritana di Sichar.

L'esaltazione scanzonata e fiduciosa del cieco, entusiasta di poter ora guardare il mondo e godere finalmente della piacevole visione dell’universo femminile, apre lo spettacolo alla comicità . Vista con gli occhi di un cieco risanato l'umanità mostra tutto il suo lato più divertente. A questo simpatico e ciarliero personaggio fa da contrasto la drammatica e silenziosa figura della Samaritana, una donna violata e sfruttata dai mariti che la opprimevano.

Tra i due irrompe la moglie di Zaccheo il pubblicano, giunta da Gerico in cerca del marito, corso a testimoniare in favore del Messia. I tre vengono accolti da un misterioso guardiano musicista che li fa attendere in una stanza sospesa nel tempo.

Così, il Vangelo viene raccontato per bocca dei personaggi con un linguaggio più vicino alla vita reale. Si alternano racconti epici e comici, poetici e buffi che attingono al pozzo della saggezza e della commedia popolare: la caduta delle mura di Gerico e il tumulto di piazza in cui Zaccheo stava per essere ucciso, gli incontri si mescolano con le parabole, sulla scena si materializzano paesaggi e identità diverse, si accende la luce del miracolo e  sgorga l' acqua della vita, uomini e donne si trovano a confronto fra loro e con Gesù.


La scelta di questi tre personaggi non è casuale , ma offre allo spettacolo che forse si potrebbe definire una originale “commedia religiosa”, registri diversi . Infatti l'allegria del cieco porta in tutto il testo una vena di comicità irrefrenabile derivata non solo dal carattere del personaggio, ma anche dal suo modo di vedere il mondo con gli occhi di un bambino appena venuto alla luce. La samaritana invece è una donna giovane ma stanca della vita, stanca come l'acqua, di cadere e percorrere infinite strade che non portano a nulla: cinque matrimoni alle spalle ma nessun vero amore. Poi l'incontro con quell'Uomo al pozzo.

Il dramma tocca i vertici più profondi dell' anima di ciascuno di noi attraverso le parole che Cristo le rivolge e che nessuno potrà mai più cancellare dalla sua mente.

Infine la tragedia non più di un singolo individuo ma di una intera famiglia, quella del pubblicano Zaccheo. Attraverso i racconti della moglie rivediamo la morte dell'unico figlio e da quel momento l'anima del padre diventare spietata così come la vita lo è stata verso di lui. Una famiglia di ricchi senza pace e senza speranza fino all' istante in cui Dio stesso decide di entrare in quella casa, sedersi a quella tavola e compiere il più grande miracolo, quello di portare la vita dove regnava l'ombra della morte.
Il linguaggio del testo è spesso venato da elementi contemporanei come gli occhiali del cieco, il megafono o il casuale coinvolgimento di un accompagnatore dal pubblico. Oppure si apre a rivelazioni improvvise come quella secondo cui Zaccheo sale sull'albero non per vedere Gesù ma per cercare un tipo che gli doveva del denaro. Questa contaminazione avviene anche nella narrazione della guerra di Gerico, emblema di tutte le guerre del mondo o nel finale quando sarà chiaro che nessun giudice ha voluto ascoltare i testimoni, ma la voce correrà ugualmente sulla terra perché a Dio non si può mettere una pietra sopra!
Dunque un Vangelo che fa ridere e piangere, diverte e commuove, antico e nuovo, semplice e profondo, allegro come il vino e chiaro come il sole, fresco come l'acqua e caldo come il pane.