COMUNE DI CURA CARPIGNANO ciclo cinematografico e Giorno della Memoria 2013


Venerdì 25 gennaio 2013_01_25 ore 21.00
Sala Consiliare Villa Imbaldi
COMUNE DI CURA CARPIGNANO
BIBLIOTECA COMUNALE
“VILLA IMBALDI”
Nella ricorrenza del Giorno della Memoria
Proiezione del film
AMEN
Festival Berlino 2002 
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con legge n. 211 del 20 luglio 2000. L’Italia ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro/che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

COMUNE DI CURA CARPIGNANO
ASSESSORATO ALLA CULTURA
L'Amministrazione Comunale con l'Assessorato alla Cultura vogliono ricordare con la proiezione di tre film, il dramma e il sacrificio dei nostri soldati sui vari fronti nel secondo conflitto mondiale (1940-1945).
PER MARE E PER TERRAM
Filmografia sulla seconda guerra mondiale
I film programmati sono:
CARICA EROICA (fronte Russo) film del 1952 diretto da Francesco De Robertis
DIVISIONE FOLGORE (fronte Africano) film del 1954 diretto da Duilio Coletti
FANTASMI DEL MARE (guerra sul mare) film del 1948 diretto da Francesco De Robertis

Venerdì 22 febbraio 2013_02_22
"Carica Eroica" il film tratta delle vicende del reggimento "Savoia Cavalleria", nella campagna di Russia (1941-1943). Il reggimento si troverà impegnato in quella battaglia che prenderà il nome di "carica di Izbusenskij", considerata l'ultima carica di un reparto di cavalleria nella storia militare.

Venerdì 15 marzo 2013_03_15
"Divisione Folgore" fronte africano 1942. La Divisione Folgore venne trasferita in Africa, assumendo inizialmente il nome di Divisione Cacciatori d'Africa. I giovani soldati credono che la loro mèta sia l'isola di Malta (operazione C3) o la zona d'Alessandria d'Egitto: si trovano invece in pieno deserto ad affrontare con mezzi insufficienti i reparti corazzati inglesi. Si sviluppa così quell'epica lotta, che prende il nome di battaglia di El-Alamein.

Venerdì 19 aprile 2013_04_19
"Fantasmi del mare", Capo Arena, sottufficiale della Marina Militare, ricostruisce l'ultima fase della seconda guerra mondiale e rievoca un episodio dell' 8 settembre 1943. Il comandante della nave, sulla quale è imbarcato il figlio, prende una drammatica decisione che riguarda le sorti dell'equipaggio. Il film ha una valenza storica, perché risulta la prima compiuta riflessione sui tragici avvenimenti dell'8 settembre 1943. La vicenda reale riguarda il viaggio compiuto dalla nave Giulio Cesare da Pola a Malta.

2013_01_20 Teatro Lirico di Magenta, primo appuntamento con la prosa per la nuova stagione


Domenica 20 Gennaio 2013_01_20 ore 21
Teatro Lirico di Magenta (in abbonamento Prosa)
Teatridithalia presenta

Improvvisamente l’estate scorsa
di Tennessee Williams
traduzione di Masolino D’Amico
regia di Elio De Capitani
con Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Cristian Giammarini,
Corinna Augustoni, Edoardo Ribatto, Sara Borsarelli
“Nel duello non solo verbale tra i personaggi del testo di Williams c’è il sapore di una lotta estrema per la sopravvivenza, e c’è l’ambizioso progetto di collocare le pulsioni vitali, esistenziali e sociali, nell’allegorica visione della crudeltà del creato. Ho cercato di portare il più possibile alla luce questa intrigante visione a partire dall’intuizione di Williams d’uno spazio scenico anomalo, un giardino-giungla che rimanda all’alba della creazione, dove l’autore indaga ruvidamente zone della psiche e del comportamento umano assolutamente inaccettabili per la società americana dei suoi tempi.” Elio De Capitani
Teatro Lirico 
via Cavallari 2 

Telefono/Fax +39  02 97003255
informazioni e prenotazione posti :
Biglietteria (martedì e giovedì 10-12/17-19; sabato 10-12): 02 97003255
Ufficio stampa Totem: 335 769424
20013 Magenta (Milano)

2013_01_24 Si parla del prossimo Elisir d'amore che sarà in scena al Teatro Don Bosco di Pavia


Giovedì 24 gennaio 2013_01_24 ore 17
Biblioteca Universitaria di Pavia
Salone Teresiano Strada Nuova, 65
"Una furtiva lacrima: l'amore è un magico Elisir" 
Incontro musicale sull'opera "Elisir d'amore" di Gaetano Donizetti
in scena domenica 3 febbraio 2013_02_03, ore 16
Teatro Don Bosco di Pavia
a cura di "inCAnto in Musica" e
Associazione Culturale Croma 2000 Libertas
in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Pavia

2013_01_17 Ultima opera lirica in cartellone al Teatro Fraschini di Pavia

Giovedì 17 gennaio 2013_01_17 alle ore 20.30
Sabato 19 gennaio 2013_01_19 alle ore 20.30
Teatro Fraschini Pavia

Vincenzo Bellini
I CAPULETI E I MONTECCHI
Tragedia lirica in due atti e quattro parti su libretto di Felice Romani.

PERSONAGGI E INTERPRETI
Romeo Montecchi (mezzosoprano) : Florentina Soare *
Giulietta Capuleti (soprano) : Damiana Mizzi *
Tebaldo (tenore) : Fabrizio Paesano
Lorenzo, medico e familiare dei Capuleti (basso) : Pasquale Amato
Capellio Capuleti, padre di Giulietta (basso) : Alessandro Spina

Orchestra de “I Pomeriggi Musicali”
Coro del Circuito Lirico Lombardo
Direttore Christian Capocaccia
Maestro del coro Salvatore Sciammetta
Regia Sam Brown
Scene e costumi Annemarie Woods
Light designer Giuseppe Di Iorio
Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona
Nuovo allestimento – Progetto vincitore European Opera-Directing Prize 2011 in collaborazione con Opera Europa e Camerata Nuova
(* Vincitori del Concorso AS.LI.CO 2012)
FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO
L’ultima opera in cartellone al Fraschini è I Capuleti e i Montecchi firmata dal regista Sam Brown. La direzione è affidata a Christian  Capocaccia.

In preparazione alle serate, martedì 15 gennaio 2013_01_15, alle ore 17,00 presso il Ridotto del Teatro si terrà 
Aspettando I CAPULETI E I MONTECCHI
di Vincenzo Bellini
Incontro a cura di Lisa Navach 
Con la proiezione di
Questo amore così violento, così fragile, così tenero, così disperato
Videomontaggio su Romeo e Giulietta nel cinema e nell’opera a cura di Mario Bianchi
Ingresso gratuito
Il progetto dell’allestimento I Capuleti e i Montecchi è vincitore del concorso indetto da Opera Europa. Infatti, Sam Brown, giovane regista inglese e Annemarie Woods, costumista e scenografa, sono vincitori del primo premio all’European Opera-directing Prize 2011. Nel cast due giovani vincitori del Concorso As.Li.Co., Damiana Mizzi (Giulietta), Fiorentina Soare (Romeo). La direzione d’orchestra è stata affidata a Christian Capocaccia, giovane direttore italiano d’origine, statunitense d’adozione.
NOTE DI REGIA
I Capuleti e i Montecchi è un’opera che parla di lealtà, famiglia, amore e lutto. Protagonista una donna che vive da sola in un mondo di uomini, in un’epoca e in un luogo in cui le donne sono oggetti posseduti e venduti, senza diritti ed opinioni; un mondo in cui le donne passano dal padre al marito quasi come in una transazione finanziaria, nel cui scambio l’amore è assente. L’opera si fonda sulla lotta cruenta tra due clan in conflitto: l’amore di Giulietta e Romeo avrebbe potuto essere l’occasione di porre fine a quel conflitto, riunendo le due famiglie, ma questa opportunità svanisce quando Romeo uccide in duello il figlio di Capellio, accecato dall’odio per i Montecchi. Nel nostro spettacolo, abbiamo ricreato – i riferimenti fotografici sono i pregiati lavori di August Sander, Joakim Eskildsen e Cia Rinne – il mondo gypsy della Romania inizio ‘900, in cui le famiglie rom sono profondamente leali verso il proprio gruppo e fieramente aggressivi verso gli avversari. Lo spazio centrale è una sala costruita provvisoriamente dagli zingari per le celebrazioni religiose e i loro incontri. È uno spazio maschile, un mondo rurale di uomini in viaggio, spinti da piacere, lealtà, coraggio e onore. Il sipario si apre su una festa di addio al celibato, rude e chiassosa, in una notte caotica, con le unghie sporche e gli stivali da lavoro infangati. Non ci sono donne: solo Giulietta vagabonda, ignorata dagli uomini (ad eccezione di Lorenzo) che decidono per lei. L’enorme tavolo che riempie la sala è ora il banchetto festivo, poi il letto di Giulietta, infine la sua tomba. Come in una tragedia greca, gli eventi precipitano nell’arco di un giorno, dall’alba all’alba. [Sam Brown]

NOTE MUSICALI
QUESTIONE DI STILE…
di Christian Capocaccia
Ogni volta che si rappresenta un’opera musicale, ci si trova di fronte alla questione dello stile dovendo tener conto sia della tradizione, che dell’orientamento dell‘interpretazione contemporanea. In questo si viene influenzati da un insieme di elementi fra cui i propri sentimenti ed il bagaglio di esperienze accumulate nell’arco della carriera musicale. È a volte il ricordo di una particolare rappresentazione, oppure di una incisione preferita, o più semplicemente un entusiastico impulso nello sfogliare una nuova partitura a condizionare le scelte.
Nell'esecuzione è comunque importante, a mio avviso, la ricerca di una certa libertà interpretativa nonostante le restrizioni che lo stile stesso imporrebbe. È dalla sintesi di questi elementi che si concretizza il gesto musicale in grado di far risaltare le migliori caratteristiche di ciascun artista, pur preservando la struttura complessiva e rendendola al contempo una esperienza unica.
In particolare nel ‘belcanto’, e sopratutto per quanto riguarda Bellini, lo stile, con l'estetica che gli è propria, è stato spesso banalizzato e talvolta percepito con un senso di noia, piuttosto che come una piacevole libertà di cui approfittare. Sono convinto che tutto questo dovrebbe contribuire alla impostazione del dramma e suscitare le emozioni nel modo più sottile, nel rispetto della ricchezza del materiale originale e della vastità di possibilità che questo offre.
Inoltre la tavolozza di timbri e di colori che gli interpreti possono utilizzare per mostrare le proprie capacità al meglio è notevole. Questo rende possibile l'esecuzione di questa musica da una grande varietà di cantanti che possono così contribuire con le loro particolari caratteristiche al mantenimento ed all'evoluzione dello stile.
L’uso misurato di un determinato gesto stilistico, come ad esempio il rubato, può ‘sollevare’ e sottolineare questo o quel passaggio, rendendolo una ripetizione nuova e fresca, al servizio dell’interpretazione drammatica. Ci sono mille modi di avvantaggiarsi degli abbellimenti, e delle fioriture, al servizio dei personaggi e del dramma, che si evolve spesso, durante la recita, nutrendosi delle energie della risposta del pubblico e dei musicisti. Ciò che prima veniva considerata una difficoltà tecnica, svanisce e si comincia a far musica. Questo è il risultato più gratificante, ovvero la sensazione di autenticità mista ad una ‘macchina interpretativa ben ‘oleata’. Nessun cast o orchestra assomiglia all’altra, e questo contribuisce ad una infinita successione di scoperte e di valori.
In quest’opera, lo stile può essere utilizzato per ottimizzare i monologhi interiori dei personaggi, le loro intenzioni e, persino, le loro motivazioni psicologiche. L’uso dello stile è simile all’uso degli archetipi, tratteggiando lo specifico ‘linguaggio’ dei personaggi con il suono e le immagini.

BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
PREZZI
Da 55 euro (platea e palchi centrali) a 14 euro (posti in piedi non numerati).
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
ACQUISTO ON LINE
www.teatrofraschini.org
Call center Vivaticket by Charta 899.666.805
Call center 89.24.24 Pronto PagineGialle
fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia
www.teatrofraschini.org

2013_01_18 Concerto a Gambolò

Venerdì 18 gennaio 2013_01_18 ore 21.00
Auditorium comunale, Via Garibaldi GAMBOLO’ (PAVIA)
Prosegue il tour teatrale di
“E’ UN UOMO”
Evento-spettacolo
da un’idea di PIER MAZZOLENI
Info biglietti: Posto unico, 11€
Produzione di Associazione Oltremusica
Regia di Silvia Barbieri
Musiche e testi originali di Pier Mazzoleni
Adattamento dei testi recitati di Silvia Barbieri
Scenografie di Silvia Barbieri e Pier Mazzoleni
Curatore artistico Pier Mazzoleni
Fotografie di Giovanni Rabaglio
Sul palco Pier Mazzoleni, Alberto Sonzogni, Dudù Kouate
“Un'arte può progredire verso la maturità solo mostrando i primi passi, i secondi passi, tutti i suoi passi.
Il progresso di un'arte implica l'artista.”
(Estratto da “Presentazione di uno spettacolo” di Etienne Decroux) Milano, 2 gennaio 2013
Per maggiori informazioni, interviste, richiesta materiale promozionale:
Due Note Promotion | Giuditta Guzzi | info@duenotepromotion.it | tel. +39 339 5829814
Ha debuttato il 20 dicembre a Bergamo in un caloroso e affollato Auditorium di Piazza della Libertà, nel cuore della sua città d’origine: giovedì 17 gennaio alle ore 21 Pier Mazzoleni (www.piermazzoleni.it) sarà a Bussolengo (Verona) al Teatro Parrocchiale di Santa Maria Maggiore, e il giorno successivo, venerdì 18 gennaio sempre alle 21 a Gambolò (Pavia) all’Auditorium comunale per due nuove tappe del tour teatrale “E’ un Uomo”. Affiancato dai musicisti Alberto Sonzogni e Dudù Kouate, in un’alternanza tra pianoforte e momenti recitati Pier Mazzoleni porta sul palco la figura di uomo “nudo”, solo con le sue emozioni, le esperienze, gli amori, le speranze, i sogni e i ricordi. La formula Canzone in palcoscenico, coniata da Mazzoleni, si propone di portare in scena la quotidianità osservata minuziosamente con gli occhi dell’autore, cantante-musicista e interprete narratore di alcuni testi.
Una produzione di Associazione Oltremusica, “E’ un uomo” è un evento la cui “teatralità” è a cura di Silvia Barbieri, regista e autrice Rai. In scaletta, canzoni tratte dai tre album di Pier Mazzoleni “L’isola canzoni d’autore” (Splasch/ IRD), “La tua vera identità” (Mc Harmony), “La tua strada” (Odd Times Records/ Egea), più due inediti dell’autore. In un’ora e mezza di spettacolo, lo spettatore viene preso per mano e accompagnato verso riflessioni ora cantate e ora recitate, non banali e non assolute; lo si fa principalmente con il repertorio di canzoni d’autore presentate in una chiave essenziale e istrionica, con arrangiamenti duttili e al tempo stesso non pesanti. I testi vanno ascoltati e assaporati lenti, come un vino di buona gradazione. La produzione testuale di Mazzoleni è ricca di spunti e metafore, che lasciano spazio a diverse interpretazioni. Gli arrangiamenti musicali sono creativi e il gioco di luci sottolinea certi momenti. Gli strumenti in campo sono la cornice adatta. Oltre a quelli noti, sul palco la presenza di alcuni strumenti musicali non convenzionali (la fisarmonica, il flauto africano, il liuto berbero/ xalam, l’Udu, le campane tibetane, le percussioni etniche usate anche come rumori), cala l’ascoltatore in una magica atmosfera che i due pianoforti tendono ad arricchire. I musicisti che lo accompagnano, Alberto Sonzogni e Dudù Kouate, da tempo suoi collaboratori, sono parte di mondi anche differenti tra loro e, proprio per questo, integrano vicissitudini e antitesi che sono una delle chiavi di lettura dello spettacolo. Partner dell'evento l'Associazione Prometeo www.associazioneprometeo.org/ di Massimiliano Frassi che si occupa di lotta alla pedofilia, di infanzia negata, di abusi sui minori: buona parte dell'incasso della vendita biglietti sarà devoluta a questa importante realtà che da tanti anni opera nel territorio bergamasco.

Novara Jazz Winter 2013 a gennaio raddoppia


Novara Jazz Winter 2013 
a gennaio raddoppia: due appuntamenti imperdibili di grande jazz con artisti straordinari.Novara Jazz Winter 2012/2013 è la rassegna di concerti che da settembre 2102 fino alla prossima primavera 2013 accompagna al decennale di Novara Jazz. La direzione artistica di Riccardo Cigolotti, affiancato da Corrado Beldì Stefano Ferrian. I prossimi concerti di Novara Jazz Winter sono: sabato 26 gennaio all’Auditorium Cantelli con il duo Rob Mazurek e Chad Taylor, sabato 9 febbraio all’Auditorium Brera con il norvegese Jon Balke.

Sabato 19 gennaio 2013_01_19 alle 21.00Auditorium del Conservatorio Cantelli - Novara
Anat Fort pianoforte & Gianluigi Trovesi clarinetto
La pianista israeliana e il grande sassofonista italiano duetteranno e creeranno suggestioni e colori nuovi, fondendo e intrecciando la diversità delle origini sia geografiche sia di background jazzistico. Un incontro unico per il pubblico di Novara Jazz Winter.
Il concerto di Anat Fort e Gianluigi Trovesi è realizzato grazie al contributo dell’ufficio culturale dell’Ambasciata di Israele - Roma.

Data inserita in corsa è quella di
Sabato 26 gennaio 2013_01_26 alle 21.00
Auditorium del Conservatorio Cantelli - Novara
Sul palco del Cantelli salirà il
Chicago Underground Duoossia Rob Mazurek (cornetta, elettronica) e Chad Taylor (batteria, elettronica): un concerto preannunciato e atteso che finalmente diventa realtà. Il compositore e jazzista americano Rob Mazurek porta a Novara le sue contaminazioni di suoni del New Jersey e di Sao Paulo Brazil dove attualmente vive. Sul palco con lui un batterista dall’equilibrio di suoni e dall’eleganza innata.

Il biglietto di ingresso a ogni concerto sarà in vendita presso la location al prezzo di 15 euro per Anat Fort e Jon Balke, 20 euro per Rob Mazurek.

Si ringraziano per il sostegno la Fondazione Comunità NovareseAcqua Novara Vco,l’Istituto Superiore di Studi Musicali "Guido Cantelli", il Civico Istituto Musicale Brera e il Comitato d’Amore Casa Bossi e il Comune di Novara per il patrocinio.

Programma

Auditorium Cantelli
19 gennaio 2013_01_19 - ore 21.00
Anat Fort: pianoforte
Gianluigi Trovesi: Sax, clarinetto

Auditorium Cantelli
26 gennaio 2013_01_26 – ore 21.00
Chicago Underground Duo
Rob Mazurek: cornetta, elettronica
Chad Taylor: batteria, elettronica

Auditorium Brera
9 febbraio 2013_02_09 - ore 21.00
Jon Balke: pianoforte


2013_01_20 Stagione Concertistica di Milano Classica


domenica 20 gennaio 2013_01_20 , ore 11.00
Palazzina Liberty - Largo Marinai d'Italia, Milano
BAROCCO TARGATO MILANO

Johann Joseph Fux (1660-1741)
Synfonia a tre per due violini e basso continuo K 331

Georgh Friedrich Händel (1685-1759)
dalle “Sonate a tre” n. 5 in sol minore op. 2 HWV 390a

Henry Purcell (1659-1695)
Sonata II in si bemolle maggiore Z 791

Jean-Marie Leclair (1697-1764)
“Chaconne”, dalle sonate a tre  “Récréation de musique
pour deux violons et la basse continue” op. VIII

Antonio Vivaldi (1678-1741)
Sonata n. 1 in sol minore op. I RV 73

Arcangelo Corelli (1653-1713)
Sonata da camera n. 10 in sol maggiore op. IV    
Sonata da camera n. 12 in sol maggiore op. II “Ciaccona”

Accademia Ambrosiana
Carlo Lazzaroni, Laura Cavazzuti violini
Caterina Dell’Agnello violoncello
Angela Lazzaroni clavicembalo

L'appuntamento musicale della XXI Stagione Concertistica di Milano Classica, sempre in Palazzina Liberty, sarà domenica 20 gennaio alle ore 11.00, con "BAROCCO TARGATO MILANO", concerto eseguito dall'ensemble Accademia Ambrosiana (due violini, violoncello e clavicembalo) con un raro programma di musiche di Fux, Haendel, Purcell, Leclair, Vivaldi e Corelli. 

ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it 
www.milanoclassica.it

2013_01_17 Requiem di Johannes Brahms all'Auditorium di Milano

Dopo l'enorme successo della Nona Sinfonia di Beethoven che ha segnato il giro di boa tar il 2012 e il 2013, abbiamo avuto un intenso proramma di appuntamenti concertistici a La Verdi di Milano che hanno dato spazio alla grande musica vocale dall'Oratorio di Natale di J.S.Bach agli affascinanti Ultimi quattro Lieder di R.Strauss. Questa sera si torna alla orchestra, solisti e coro impegnati in un lavoro sacro particolare, quel "requiem" che il sinfonista Brahms ci ha lasciato nella sua versione tutta particolare che inserisce più facce nella struttura liturgica e più lingue usando anche il tedesco.


BRAHMS CON HELMUTH RILLING  
giovedì 17 gennaio 2013_01_17, ore 20.30venerdì 18 gennaio 2013_01_18, ore 20domenica 20 gennaio 2013_01_20, ore 16

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler
Il terzo concerto del mese di gennaio della Stagione sinfonica de laVerdi è l’occasione per ascoltare un brano di indiscussa celebrità nel panorama della musica tedesca della seconda metà dell’Ottocento: Requiem di Johannes Brahms.
Per questo incontro con la grande musica mitteleuropea torna sul podio dell’Auditorium una “stella fissa” nel firmamento della direzione d’orchestra: il mitico Helmuth Rilling, tedesco di Stoccarda, classe 1933, che il prossimo 29 maggio spegnerà le 80 candeline. Rilling è di nuovo graditissimo ospite de laVerdi dopo l’impeccabile e acclamata conduzione, nel febbraio 2012, del monumentale Elias di Mendelssohn.
Sul palco, naturalmente, anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi guidato dal Maestro Erina Gambarini, insieme con il soprano Letizia Scherrer e il baritono Joseph Mooser.

vai alla scheda>>

CRESCENDO IN MUSICADUE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

sabato 19 gennaio 2013_01_19, ore 15.30 TANTE NOTE CON GLI OTTONI sabato 26 gennaio 2013_01_26, ore 15.30IMPARIAMO A COLPIRE LE PERCUSSIONI 

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. largo Mahler

Musica e divertimento, passione e apprendimento.
Prosegue la rassegna del sabato pomeriggio per i ragazzi, i bambini e le loro famiglie, giunta alla quattordicesima edizione.

Protagonisti del primo appuntamento del 19 gennaio sono gli Ottoni de laVerdi.  
Le potenti sonorità del basso tuba, del trombone, del corno e delle trombe, accompagnate dai suoni imponenti delle percussioni, guideranno i bambini in un viaggio attraverso le trascrizioni delle più belle sigle dei cartoni animati di ieri e di oggi, da Heidi a Ufo Robot, da Lady Oscar alla colonna sonora de La Sirenetta, con il coinvolgimento diretto di grandi e piccoli.
 
Nel secondo appuntamento del 26 gennaio, il pubblico incontrerà le Percussioni de laVerdi. Non solo quelle “classiche” come la batteria o il vibrafono, ma anche quelle “di strada” come i semplici” bidoni”.
Anche in questo caso il coinvolgimento del pubblico sarà “in crescendo” fino al finale decisamente coinvolgente con la Disco Music, regina degli anni ’70.
A guidare entrambi gli appuntamenti Ivan Fossati, primo percussionista de laVerdi.
Biglietti posto unico
adulti: €14, €12.50 ridotto
bambini: €7 
 
PROMOZIONE SPECIALE 
per chi prenota entrambi i concerti biglietti a €7 
posto unico sia per gli adulti che per i bambini 
 
per prenotazioni:
tel 02/83389302; 02/83389236


A TUTTA BANDA!
sabato 19 gennaio 2013_01_19, ore 20.30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler
laVerdi ospita fino ad aprile una rassegna molto speciale, dedicata alleformazioni bandistiche e alla loro tradizione. Capofila dell’inedita iniziativa èla Filarmonica Paganelli 79 di Cinisello Balsamo che apre la prima serata. Il secondo tempo vede protagonista il Corpo Musicale Sedrianese di Sedriano.
In programma musiche composte espressamente per banda .

DOMENICA MATTINA CON laVERDI - SCHUMANN
domenica 20 gennaio 2013_01_20, ore 11
 
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler

Prosegue il cammino della rassegna di concerti dell’Orchestra Verdi della domenica mattina all’Auditorium di Milano, un progetto originale ideato e diretto dal Maestro Giuseppe Grazioli
Il quarto appuntamento vede protagonista Schumann e le rarità sinfoniche dei compositori suoi contemporanei meno noti. 

Con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Grazioli, sul palco dell’Auditorium ci sarà anche il pianoforte solista del novarese Simone Pedroni, che torna gradito ospite de laVerdi.

BRUNCH
Come sempre sarà possibile fermarsi dopo il concerto presso l’accogliente bar dell’auditorium, per un ricco brunch al costo di 12. 
INIZIATIVE CULTURALI
giovedì 17 gennaio 2013_01_17, ore 18.30

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, foyer del bar
 
Relatore: Enzo Beacco

INGRESSO LIBERO

Prosegue inoltre nel  foyer dell’ingresso e atrio della platea la mostra COSTRUTTORI DI ARMONIE.
A TUTTO VERDI

Nel bicentenario della morte di Verdi e avvicinandosi la data del 27 gennaio, chiediamo a tutti gli amici de laVerdi di darci una mano, segnalandoci aneddotinotizie curiose e chicche inedite che riguardano la vita e le opere del “nostro” Giuseppe Verdi.
 
Pubblicheremo le vostre segnalazioni sul sito, con i nostri ringraziamenti!