Milano: domenica 13 ottobre2013
ore 21.oo
ore 21.oo
Blue Note - Milano
New York: Sunday oct. 13th, h. 3pm
BLUE NOTE
promuove/promotes in streaming
il concerto del
il concerto del
Felice Clemente & Javier Pérez Forte DUO
sax tenor and soprano | classical guitar
Alcune RECENSIONI
A proposito di Jazz - di Gerlando Gatto
Aire Libre - un album semplicemente delizioso
[...] una pluralità di universi musicali cui fare riferimento: il jazz, il tango, la musica sudamericana, quella africana, la musica colta e contemporanea senza che tutto ciò dia luogo ad una sorta di indistinguibile pastiche. Tutt’altro: gli input restano ben distinti cosicché ciascun pezzo vive di luce propria caratterizzato dalla diversità di colori, da differenze timbriche, dalla minore o maggiore forza ritmica mentre la linea melodica resta sempre ben individuata sia che venga proposta dai fiati sia che venga evidenziata dalla chitarra.
[...] con Clemente che si assume l’onere di esporre il tema per poi improvvisare magnificamente sostenuto da Pérez Forte, che si concede alcuni significativi passaggi in splendida solitudine.
A proposito di Jazz - online-jazz.net 05/04/2012 - Gerlando Gatto
MusicZoom
Aire Libre - Un progetto crossover che ha le qualità per restare nel tempo
Fra le migliori produzioni del jazz italiano più recente, in cui l´originalità e la creatività
si coniugano insieme, c´è sicuramente da mettere questo disco
interpretato in duo, ricco di sguardi ai generi più diversi, quali il
folk o la musica classica, ma con una sua appassionante identità, fuori da qualunque scuola o dettame.
[...] Ogni brano ha qualcosa da raccontare grazie al suono originale di questo duo, in Lila c´è anche un metronomo che incalza i due. Alla fine si resta colpiti da tanta bellezza, da tanta sagacia nel saper gestire un progetto crossover che ha le qualità per restare nel tempo.
MUSICZOOM del 20/03/2012 - a cura di Vittorio Lo Conte
Suoni e Strumenti
Aire Libre - Felice Clemente e Javier Pérez Forte. L'ultimo capolavoro di due icone del jazz
[...] uno dei duo più interessanti, affiatati, virtuosi e originali del panorama musicale nazionale ed internazionale,
frutto di una concezione aperta e libera della musica, capace di
superare confini, stereotipi e barriere. Ispirato da mondi che esaltano
le differenze culturali e ne fanno un punto di forza attraverso il quale
arricchirsi interiormente e integrarsi.
Suoni e Strumenti del 19/03/2012
Il Giovedì
Aire Libre - Concerto di Felice Clemente e Javier Perez Forte
[...] Felice Clemente (sassofono e clarinetto) e Javier Perez Forte (chitarra) hanno preso possesso della ribalta e hanno incantato tutti i (tanti) presenti con una straordinaria serie di "pezzi di bravura" tratti - in gran parte - dal loro disco Aire Libre: bravi, bravi, bravi!
Gran bella serata.
I protagonisti del giovedì 15/03/2012 - Renato Sarti
Class
Aire Libre - Prego, allacciamoci nel tango acustico
Album bello, elegante e soprattutto non melenso
[...] Clemente (sax) e Pérez Forte (chitarra) si muovono su acquarelli sonori delicati, in un equilibrio ammirevole, visto che la chitarra acustica, strumento affascinante ma difficilissimo quando si muove in un ambito jazz, non è mai invadente.
Class 13/04/2012 - Antonio Orlando
Silenziosa(mente)
Aire Libre - bella sintonia con il mondo latino, su cui declinare l’eloquio jazz
[...] Ora, sarà l’aria, sarà l’entusiasmo trascinante di Pérez Forte, l’energia che si libera dalla sua chitarra classica (che all’occasione si trasforma in percussione come in Lila), la tradizione ispanica e l’immenso immaginario che evoca il Sudamerica, ma pare davvero che Clemente sia meno costretto dal contesto e si lasci più andare al sentimento, sia che imbracci i sax tenore e soprano, sia che imbocchi il clarinetto.
Silenziosa(mente) Parole di Musica - online 30/04/2012 - Giulio Cancelliere
JAZZiT
Aire Libre - Un disco di ampi orizzonti sonori, che sorprende per vitalità e allegria
Segnalato dalla rivista JAZZiT con: punto esclamativo rosso "JAZZiT likes it!"
[...]
Nonostante il repertorio proposto - costituito di composizioni
originali e di classici sudamericani - imponga una profonda
concentrazione per obbligati e passaggi di grande virtuosismo strumentale, "Aire Libre" è un disco che sorprende per vitalità e allegria:
l'atmosfera vivace di Alma negra si manifesta come fosse una
coreografia per una danza folkloristica. Clemente si fa ascoltare al
soprano, al tenore e al clarinetto, sorprendendoci per maturità, equilibrio, qualità timbrica e personalità. Gli orizzonti sonori del disco sono ampi:
particolarmente interessanti le due performances in solo, che hanno
come protagonista Felice Clemente (Chuku) e Javier Pérez Forte (Misa
Chico).
JAZZiT - maggio/giugno2012 - Luciano Vanni
.:: MusicaJazz::.
Aire Libre - eccellenza di suoni e di tessitura dialogica.
Un lavoro lirico di immediata fruizione, davvero ben suonato e ottimamente riuscito
[...] nella musica latinoamericana, reinterpretandola in modo intelligente e originale, in virtù dell'eccellenza dei suoni e della loro tessitura dialogica,
di cui sono esempi eminenti le improvvisazioni che occupano le parti
centrali di Perro Verde e Lila (quest'ultima curiosamente attraversata
dal battito di un metronomo). I rilevanti cambi d'atmosfera sono sospinti dal mutar strumento di Clemente: lirico al soprano, contemporaneo al clarinetto, viscerale al tenore (che esercita in solitudine in Chuku). Sempre deliziosi i fraseggi della chitarra di Forte, che vibra con suoni luminosi. Bella la rilettura del classico Misa Chico, che è però solo una delle perle di un lavoro lirico e d'immediata fruizione, davvero ben suonato e ottimamente riuscito.
MusicaJazz - maggio 2012 - Neri Pollastri
.:: WORLD MUSIC MAGAZINE - Guido Festinese ::.
Escaleras... morbidissimo interplay tutto sostanza che lascia tracce luminose...
Conoscevamo
Felice Clemente come uno dei più promettenti sassofonisti italiani, ben
radicato in quell’ambito espressivo hard pop che non sempre riesce a
riservare sorprese all’ascoltatore, per infinite declinazioni d’intenti
accumulatesi negli anni. E’ una bella sorpresa, dunque, questo sodalizio
stretto con il chitarrista acustico argentino Javier Pérez Forte, una
puntata in quell’etnojazz di sintesi che ha la punta di diamante, in
Italia, nell’opera degli Aires Tango. Molti i classici sudamericani qui
presenti, da O que será ad Alfonsina y el mar, affrontati con una sorta
di serrato, morbidissimo interplay tutto sostanza che lascia tracce
luminose soprattutto quando Clemente imbraccia il sax soprano.
.:: JAZZIT - Valentino Casali ::.
Escaleras - Folktangojazz del Sudamerica.
Il
lavoro si basa sull’intesa fra i due co-leader e l’inusuale incontro
fra chitarra classica e sassofono, ben gestito nel suono e nello scambio
di ruoli. In particolare, Pérez Forte, argentino d’origine e italiano
d’adozione, sfoggia la sua profonda conoscenza del linguaggio e
un’ammirevole tecnica strumentale, cesellando una performance da
virtuoso del genere. Oltre alla sensibilità nel maneggiare temi
strafamosi e dalle fortissime radici popolari come El Choclo e La
Cumparsita, spiccano la struggente versione di O que será di Chico
Buarque, una delle due deviazioni verso il secondo paese simbolo del
Sudamerica (l’altra meno convincente Manha de carnaval), la meravigliosa
Carnavalito del duende, e i temi composti proprio da Clemente, nei
quali il sassofonista ritrova i territori più familiari del solo
jazzistico. Un disco di atmosfere, di nostalgia e di morbide allusioni.
.:: IL GIORNALE DELLA MUSICA - Daniele Martino ::.
Felice Clemente sassofonista e Javier Pérez Forte chitarrista, insieme per un disco che parla in jazz morbido la lingua del tango, distendendo in sofisticato ascolto La cumparsita o El choclo, o la Milonga villera, trasformando in reminescenza classica una danza sanguigna. Luigi Pestalozza ci crede, in questi due, e per loro introduce Escaleras,
il disco: "Questo vostro suonare mi rimanda a un altro ottocentesco
precursore del rapporto con le diverse, lontane, culture musicali, non
esoticamente, eurocentricamente, condotto, ma anzi diretto a scoprirne e
comunicarne la vera identità culturale, musicale. A Liszt. Alle sue
pianistiche parafrasi."
.:: CORRIERE DELLA SERA - IO DONNA - Roberto Casalini ::.
Il
sax del milanese Clemente incontra la chitarra classica dell’argentino
Javier Pérez Forte nel progetto di “folktangojazz”. Brani originali e
riletture (da Manhà de Carnaval a El Choclo).
Un album di rara bellezza.
.:: FAMIGLIA CRISTIANA - Roberto Parmeggiani ::.
★★★★ Di
musica sudamericana ce n'è in giro fin troppa: tanghi, cumbie, presunte
"bossanove", nella pubblicità, nei lounge bar, persino nei nastri
registrati di attesa sui telefoni. Eppure, c'è qualcosa che manca in
queste melodie muscolose, buone solo per ballare. Mancano la grazia, la
dolcezza, la nostalgia; manca l'anima che rende grande la musica
latinoamericana autentica. E' proprio questa "anima latina" a
caratterizzare il disco di Felice Clemente, sassofonista soprano e
tenore, e Javier Perez Forte, chitarrista classico. I dieci brani in
scaletta sono un campionario perfetto e variegato di melodie, ritmi e sapori sudamericani, ma la tavolozza
dei due non ha bisogno di colori sgargianti per comunicare l'amore per
questa musica e il suo fascino. Clemente e Pérez Forte firmano ciascuno
due brani, gli altri sei sono classici del Continente, soprattutto
brasiliani e argentini, ma non solo samba e tango.
Splendido il lavoro del chitarrista, e magnifico Clemente al soprano
in O que serà di Chico Buarque (cantata dalla Mannoia) e al tenore in
Manha do carnaval e Alfonsina y el mar, dolente ballata resa immortale
da Mercedes Sosa.
.:: DOWNBEAT MAGAZINE (USA) - November 2011 - Chris Robinson ::.
Felice Clemente Quartet "Nuvole di Carta". CROCEVIA DI SUONI RECORDS CDS005 ★★★★. Italian saxophonist Felice Clemente’s Nuvole di Carta is a hip and fresh take on contemporary post-bop playing.
His eighth recording under his name—featuring pianist Massimo Colombo,
bassist Giulio Corini and drummer Massimo Manzi—accomplishes that
difficult feat of presenting complex music in a way that sounds natural and easy. The first two cuts, “The Courage To Try” and “Paradossi,” navigate irregular meters effortlessly.
To complicate matters further, [...] Clemente, who has garnered much
critical acclaim in Europe, plays soprano on five cuts and tenor on
four. His soprano tone is mellow, relaxed and a bit dry,
especially on “Paradossi,” on which he incorporates flutter-tonguing
into the melody. Evoking John Coltrane, Clemente meditates with his
soprano playing over the roiling and tumbling rhythm section on Nikolai
Rimsky-Korsakov’s “The Young Prince And Princess.” On the title track, a
slow waltz, his tenor is warm and inviting as he churns out highly nuanced and melodic lines.
[...] Clemente goes from floating over Corini’s walking lines to
dancing in and out of the bassist’s broken and staccato figures. Nuvole
di Carta is an excellent record that demonstrates that Clemente and his peers deserve wider recognition in the United States. _Chris Robinson
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