2013_05_30 Novara Jazz Festival

Novara Jazz 2013
Ufficio Stampa Novara Jazz
Il calendario
Giovedì 30.05 2013_05_30
ore 21.30,  Auditorium Conservatorio Cantelli, Novara
Kapok 

Venerdì 31.05 2013_06_31
ore 18.00, Mostra Homo Sapiens, Novara
Tramonto in Jazz Jazz&Wine: Claudio Lugo

Venerdì 31.05 2013_06_31
ore 20.30, Club Unione, Novara
Cena in Jazz: Alberto Mandarini e Daniele Tione
(per info e prenotazioni: Giulia Dalloni, 347.2424796 - giuliadalloni@me.com)

Venerdì 31.05 2013_05_31
ore 21.30, Cortile del Broletto, Novara
Peter Solo & Kakarako

Venerdì 31.05 2013_05_31
mezzanotte, dj set @ Cortile del Broletto, Novara
Volta 45 

Sabato 01.06 2013_06_01   

ore 12.00, Provincia di Novara, giardino di Palazzo Natta
Jazz&Wine Brunch: Follow the Wires di Simone Lobina

Sabato 01.06 2013_06_01   
ore 18.00, Croce di Malto, Trecate
Tramonto in Jazz&Beer: Davide Merlino e Nicola Stranieri     

Sabato 01.06 2013_06_01   
ore 21.30, Cortile del Broletto, Novara
Lingue di Fuoco

Sabato 01.06 2013_06_01   
mezzanotte, dj set @ Cortile del Broletto, Novara
The Sweet Life Society 
Novara Jazz @ Big Lebowski - ore 24.00 - Afterhour Novara Jazz con i dj Domenico Marafioti

Domenica 02.06 2013_06_02
ore 12.00, Parco Beldì, Oleggio
Jazz&Wine Brunch:  Josef Van Wissem

Domenica 02.06 2013_06_02
ore 18.00, Galleria BASEXALTEZZA, Novara
Tramonto in Jazz Jazz&Wine: Fabio Delvò e Achille Succi

Durante i weekend del festival a Novara, ore 22.00 Birreria San Marco
Jam Sessions in collaborazione con la Scuola di Musica Dedalo:
Giovedì 30.05 - ore 22.00 - T.B.A.
Venerdì 31.05 - ore 19.00 - Dedalo Jazz Guitar Duo
Venerdì 31.05 - ore 22.00 - Dedalo Brass&Rhythms Ensemble (con Mauro Parodi)
Sabato 01.06 - ore 22.00 - T.B.A.

 Novara Jazz aderisce a Torino+Piemonte Card
 Organizzazione: 
·       Associazione Culturale Rest-Art Direzione artistica www.rest-art.it 
·       Akira: Art Direction

e con la collaborazione di: 
·       Fondazione Teatro Coccia
·       Comitato d'amore per Casa Bossi
·       Conservatorio G. Cantelli, Novara
·       Scuola di Musica Dedalo
·       Civico Istituto musicale Brera, Novara
·       Fondazione Castello Visconteo Sforzesco Novara 
·       I-Jazz. Associazione nazionale di festival jazz italiani 

Dopo gli oltre dieci appuntamenti dei weekend di anteprima, Novara Jazz 2013 entra nel vivo con il primo fine settimana a Novara. Giovedì 30 maggio l'apertura del decimo anniversario del festival è affidata a Kapok, un interessantissimo trio olandese che si esibirà, per la prima volta in Italia, al Conservatorio Cantelli. Novara Jazz prosegue il suo percorso innovativo e continua ad avere un'attenzione unica verso la scena di improvvisazione olandese. Il festival porta in Italia uno dei gruppi più giovani e innovativi della scena jazz attuale: i suonatori di corno sono una rarità nel jazz. A poche settimane da "Flatlands", il loro album di esordio, approdano a Novara Jazz per contagiare con le loro sonorità calde e avventurose la decima edizione del festival.

Venerdì 31 maggio si parte alle 18.00 con il Tramonto in Jazz di Claudio Lugo, che intreccia la musica con le tappe dell'evoluzione dell'uomo nelle sale della Mostra Homo Sapiens al Broletto. Compositore, saxofonista, direttore d'ensemble, performer, Claudio Lugo è attivo da venticinque anni nei generi musicali legati alla sperimentazione e alla ricerca. Ha creato opere per la sala da concerto, per il teatro musicale da camera e per la danza, progetti di performance e di installazioni sonore. Per il decennale del festival Claudio Lugo arriva a Novara per creare un'unione unica nel suo genere, integrando e adattando la sua musica con le attività proprie del territorio, nello specifico con la mostra "Homo Sapiens - La grande storia della diversità umana". In questo suo concerto solista crea un percorso musicale che segue le tappe della mostra allestita nel Broletto di Novara. Vuole sottolineare quindi con le sue note da saxofonista esperto l'evoluzione dell’uomo nella storia. Lo spettacolo musicale di Carlo Lugo sarà un tuffo in profondità nell'evoluzione dell'uomo, che con l'intensità del suono riproporrà quelle domande alle quali non è mai facile rispondere, come "da dove veniamo?" e "come siamo riusciti a popolare il pianeta?".
Dalla mostra si passa attraverso la Cena in Jazz delle 20.30 al Club Unione per un evento privato e in compagnia della musica di Alberto Mandarini e Daniele Tione Uno spettacolo unico che si realizzerà nelle prestigiose sale del Club Unione di Novara, con una cena a pagamento. L'evento è organizzato grazie al Rotaract, un'associazione rivolta a giovani tra i 18 e 30 anni intenzionati ad impegnarsi in attività di sensibilizzazione e raccolta fondi per progetti benefici. L'incontro tra Novara Jazz e il Rotaract Val Ticino di Novara è avvenuta per caso, ma ha dato la possibilità unire musica e beneficenza: i fondi raccolti durante l'evento verranno devoluti al progetto "SMile :-)", che si dedica alla ricerca contro la sclerosi multipla. (per informazioni Giulia Dalloni 347.2424796).
Alle 21.30 è il momento del concerto di Peter Solo nel cortile del Broletto. Peter Solo è cresciuto a pane, funk e voodoo. In pochi anni trasforma la sua passione autodidatta per la chitarra in una pratica virtuosa che finirà per farlo suonare al fianco di giganti come Miriam Makeba e Papa Wemba. Dopo il clamoroso successo in patria, decide nel 1999 di trasferirsi a Londra, dove svilupperà l'originale stile vocale che oggi lo contraddistingue. Peter Solo vuole esprimere con la sua musica ricca di ritmi e sonorità il desiderio di contaminazione creativa e l'urgenza della condivisione tra culture. L'intento è quello di creare un ponte dall'Africa all'Italia che si possa attraversare nelle due direzioni. Peter Solo rappresenta nel migliore dei modi il progetto artistico originale di Afrodisia, un'associazione culturale, un brand e un network correlato all'Africa.
Anche quest'anno saranno i dj set al Broletto a concludere le serate dei weekend di Novara Jazz. Venerdì 31 maggio si chiude, infatti, con il dj set di Volta 45 per una serata tutta da ballare. Volta 45 (Bernard Johnson-Tackie) è di origine ghanese, è un collezionista di dischi con base a Londra, è DJ, scrittore e promotore, ampiamente riconosciuto per il suo stile altamente sviluppato e unico. Il suo stile musicale è definito jazzy e percussivo, la riproduzione di un chiaro mix tra afro-funk, jazz, afrobeat, highlife e suoni influenzati dalle note afro provenienti da Colombia, Venezuela e oltre. Questo stile unico lo rende uno dei migliori dj della scena afro a Londra.

Sabato 1 giugno inizia a mezzogiorno con un Jazz&Wine Brunch nel giardino di Palazzo Natta a Novara con Follow the Wires di Simone Lobina, un sestetto ideato originariamente dai musicisti Francesco Chiapperini e Andrea Illuminati con un  repertorio quasi completamente composto da brani originali ispirati agli "standard dei nostri giorni".
Si prosegue alle 18.00 con un Tramonto in Jazz alla Croce di Malto di Trecate con Davide Merlino Percussion Duo con Nicola Stranieri, un ensemble molto particolare ridotto come numero, ma ampio come possibilità timbriche ed esecutive. In questa occasione sarà affiancato da un grande nome della batteria nazionale: Nicola Stranieri. Davide Merlino, vincitore del Concorso Internazionale PercFest 2010, viene considerato tra i vibrafonisti e percussionisti più particolari e fantasiosi d'Italia, apparendo nelle classifiche di Jazzit awards 2011 e 2012 e TopJazz 2011. Nicola Stranieri ha una naturale versatilità che lo rende apprezzato in diversi contesti musicali, dal jazz agli stili più moderni e sperimentali. Nel 2012 appare su Jazzit awards ed è attivo sia live che in studio di registrazione con i nomi più illustri del panorama jazz internazionale (Ralph Alessi, Bill Carrothers, Enrico Rava, Gianni Basso,..).
Alle 21.30 il concerto nel Cortile del Broletto è affidato alla formazione Lingue di Fuoco di Cristiano Calcagnile in un progetto per voce di brani interpretati dalla cantante Monica Demuru. Sul palco di Novara Jazz 2013 sono accompagnati dai "veterani" del festival e del genere Gianluca Petrella e Roberto Cecchetto. Artista poliedrica e di ampio campo d'interessi è la vocalist sarda Monica Demuru; interprete delle percussioni tra i più in vista in ambito europeo è invece Cristiano Calcagnile, che ha investito sulle avanguardie come primario fronte stilistico. I forti innesti avantgarde d'impronta trans-continentale s'interfacciano con agio alla tradizione della provincia nordica e ai richiami centenari della centralità mediterranea dell'isola di Sardegna, e nella corrente esperienza Lingue di Fuoco l'avventura dilata il suo raggio rivitalizzando anche lo sfaccettato mondo della pop-song. Anche grazie agli innesti multi-stile delle chitarre e al trombone degli ospiti che impreziosiscono a turno la line-up, particolarmente importante appare l'impegno della coppia, forte delle esplorazioni vocali prismatiche e cangianti di Demuru e degli sconvolgimenti alchemici delle molecole del ritmo di Calcagnile, che danno forma e tangibilità acustica all’ardito programma di "percorso sonoro multilinguistico con speciale attenzione alle relazioni tra drammaturgia e suono puro": un percorso semi-enciclopedico, molto spesso entusiasmante che certamente scolpirà nell'attenzione e nella memoria (Romualdo Del Noce).
Il dj set a seguire è affidato The Sweet Life Society da Torino: a Parigi è l'ultima moda del momento. Sulla scia del burlesque e delle melodie revival, adesso è scoccata l'ora dell’electro swing. Un nuovo genere musicale nato dalla fusione dell'elettronica con gli standard dello swing, lo stile in voga in America tra gli Anni Trenta e Quaranta, reso popolare dalle grandi orchestre del periodo. Sul grammofono girano acetati che arrivano da lontano, solchi spessi con il fascino di sonorità elettroniche, ma che profumano di antico, di jazz, di swing, di vecchi tempi. Una musica che diventa uno stile di vita. Orchestra danzante e famiglia girovaga. Il manifesto è "My sound", la canzone che declama le virtù dell'electro swing, in cui The Sweet Life Society riesce a mescolare i ragazzacci de La Mattanza, hiphoppettari duri della scena locale, con le Sorelle Marinetti, il trio vocale che ha riportato in auge i fasti del Trio Lescano.
Per chi non è ancora stanco venerdì e sabato si continua con gli after party al Battisti Cafè e al Circolo Big Lebowski.

Le domeniche di Novara Jazz sono sempre occasioni uniche per scoprire il territorio e offrire centralità e visibilità a luoghi straordinari della regione attraverso grandi concerti: il 2 giugno a mezzogiorno si va a Parco Beldì ad Oleggio con Jozef Van Wissem Jozef, "il liuto vampiro", così definito per l'aria medievale che traspare dalla sua figura, spesso vestita di nero, incarna una vena musicale sempre più diffusa negli Stati Uniti: riflessiva, acustica, in grado di allungare uno sguardo melanconico sulla realtà. Melodie ripetute, un'atmosfera dark, ipnotica, contemporanea e polverosa al tempo stesso. Un sound unico, che racconta meglio di ogni altro l'America d'oggi e le sue paure. Fino all’incontro con Jim Jarmush e la sua chitarra elettrica. Nasce un duo potentissimo: Jarmush s’inserisce sulla melodia reiterate del liuto con improvvisi graffi di chitarra elettrica, creando un effetto di straniamento. Una relazione tra mondi diversi, indefinita e per certi versi inquietante tra la musica medievale e le sonorità del post-rock.
Alle 18.00 si torna alla Galleria BASEXALTEZZA di Novara con un Tramonto in Jazz musicato da Fabio Delvò & Achille Succi Duo: la formazione appartiene alla scena del jazz contemporaneo e i temi e le sonorità che seguono vengono trattati in maniera decisamente moderna. Partendo infatti da spunti ben delineati, vengono creati arrangiamenti estemporanei e si sviluppano i temi mediante l'improvvisazione, condotta secondo precise linee e secondo canoni di concezione moderna. L'elemento caratteristico del repertorio è, dunque, quello dell'improvvisazione estemporanea, basata il più delle volte su temi originali o su sezioni degli stessi temi oppure semplicemente su cellule ritmiche. Il risultato scaturisce dall'interazione dei due musicisti e dalle loro sensibilità, creando una musica dal carattere moderno con stilemi che vanno dalla tradizione al free jazz.

Proseguono inoltre fino al 9 giugno la mostra Novara Jazz 10 anni di immagini che celebra il decennale del festival, allestita a Casa Bossi e la personale del fotografo Luciano Rossetti alla galleria BASEXALTEZZA.

In caso di mal tempo i concerti previsti al Broletto si spostano al Conservatorio Cantelli.

Direzione Artistica: Corrado Beldì

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