2013_04_19 Inaugurazione nuovo organo a canne e Vigevano


Venerdì, 19 Aprile 2013_04_19 alle ore 21
PARROCCHIA DEI SS. GIOVANNI E PIO, VIGEVANO
INAUGURAZIONE NUOVO ORGANO A CANNE

Programma: 
ORGANISTA GIAN MAURO BANZÒLA:
Giovanni Aldrovandini (1671 - 1707)  : Concerto per organo in Do maggiore
(Allegro, Largo, Allegro con Brio)
Richard Unfried (Contemporaneo): Mystic Prayer 

ORGANISTA ENRICO FOSSATI:
Johann Sebastian Bach (1685-1750): Preludio e Fuga in Do maggiore BWV 553
Johann Gottfried Walther (1684-1748):  Corale e due Variazioni

ORGANISTA EMANUELE COLOSETTI:
Franz Joseph Haydn (1732-1809): Sonata in Mi bemolle maggiore
(Andante, Minuetto-Trio, Presto)
ORGANISTA ENRICO FOSSATI:
Johann Sebastian Bach (1685-1750): 
- Aria Spirituale “Bist Du Bei Mir” BWV 508
- Preludio al Corale “Herr Christ, Der Einig Gottes Sohn” BWV 698
Lorenzo Perosi (1872-1956): Preludio in Fa maggiore

ORGANISTA GIAN MAURO BANZÒLA:
Ennio Morricone (Contemporaneo): Gabriel’s Oboe 
Antonín Dvorák (1841-1904): Largo dalla “Sinfonia dal Nuovo Mondo” 
(trascrizione per organo in Sol Maggiore, di Frederick Swann - contemporaneo)
Gian Mauro Banzòla (Contemporaneo): Fantasia Concertante in Sol Maggiore
(Preludio, Tema Fugato, Finale)


Si terrà un grande concerto per l’inaugurazione del nuovo organo a canne costruito nella chiesa parrocchiale dei SS. Giovanni e Pio in c.so Brodolini 41 a Vigevano. Lascio alle righe seguenti, scritte dall’organaro costruttore, Sergio Castegnaro di Tortona, la presentazione dello strumento. Mi sia consentito solo ribadire quanto oggi sia sempre più raro (e Vigevano non fa eccezione) festeggiare la costruzione di un organo a canne “ex novo”, e quindi tutti i nostri ringraziamenti e applausi vanno a chi questo strumento lo ha fortemente voluto, dotando la nostra città di un’opera d’arte che sarà di sicuro sostegno alle celebrazioni liturgiche, ma anche di comprovata utilità in sede concertistica. A seguito della presentazione, troverete il programma musicale nel dettaglio; una sola piccola variazione: rispetto a quanto scritto sulle locandine, non si esibirà il Maestro Fabio Re, in quanto ha dovuto proprio in questi giorni sottoporsi ad un piccolo e improvviso intervento chirurgico alla mano, ma ci ha comunicato che farà di tutto per essere presente alla serata, e che magari eseguirà a sorpresa un brano per “sola pedaliera” a conclusione del concerto.
Ringraziandovi anticipatamente [Note a cura di Gian Mauro Banzòla Comitato “Cantica Organi”- Vigevano   ]   

PRESENTAZIONE DEL NUOVO ORGANO A CANNE di Sergio Castegnaro
L'utilizzo dell'organo a canne nella Liturgia e nella pratica musicale, è spesso ostacolato da costi molto elevati, giustificati dalla complessità costruttiva che gli strumenti tradizionali sicuramente presentano. Inoltre, molte chiese di recente costruzione non permettono l'installazione di grandiosi strumenti da concerto. Tuttavia la musica può contribuire molto ad elevare la qualità delle celebrazioni e l'organo a canne - raccomandato anche dal Concilio vat. II° - è lo strumento più adatto a tale scopo.
Nonostante ciò, sempre più spesso si trascura l'importanza nella liturgia di quello che W.A. Mozart definì "il Re degli strumenti", perchè costretti per motivi economici a scegliere surrogati che, più o meno fedelmente, tentano di imitarne il suono, generando però contemporaneamente confusione sull'identità di uno strumento dalla storia più che bi-millenaria.
D'altra parte, l'organo è la macchina più complessa che l'uomo ha creato già molti secoli prima della rivoluzione Industriale. E' paradossale, quindi, che in un'epoca come la nostra in cui quasi tutto è realizzato industrialmente, sempre più spesso risulti impossibile scegliere per le Liturgia uno strumento musicale che esiste da sempre, e che oggi si può realizzare in modo molto più economico ed agevole rispetto a secoli fa.
Per questo, con la nostra attività, cerchiamo di offrire valide alternative agli strumenti elettronici, progettando e realizzando organi a canne molto semplici, essenziali, ma sorprendentemente efficaci, a tutto vantaggio della possibilità di ricominciare a conoscere e gustare l'Organo (a canne). Alternativa già scelta da molte Parrocchie e Santuari; abbiamo infatti al nostro attivo diverse realizzazioni in Diocesi di Roma, Milano, Tortona, Como, Sondrio.
La realizzazione da parte della Fabbrica Artigiana Organi da Chiesa di Sergio Castegnaro di Tortona dell'organo per la chiesa parrocchiale dei SS. Giovanni e Pio in Vigevano, è stata fortemente voluta dal Parroco don Francesco Cappa nel momento in cui il precedente organo elettronico dava forti segni di malfunzionamento, dettati dall' usura e dal tempo. L'idea di don Francesco era anche quella di dotare la chiesa di uno strumento autentico, pur non avendo a disposizione grosse cifre. Avendo saputo che la nostra Ditta, oltre al restauro di organi storici (vedi il monumentale Serassi-1839- di Stradella), produce anche organi di questo tipo, egli si premurò di contattarci tramite gli organisti Fabio Re, Gian Mauro Banzòla ed Enrico Fossati del Comitato “Cantica Organi” di Vigevano, con i quali è stato predisposto un primo progetto, di seguito ampliato, che rispondesse comunque alle migliori esigenze interpretative, e seguito poi passo per passo la costruzione. Alla fine è nato uno strumento di 15 registri, le cui caratteristiche tecniche sono le seguenti: 

Disposizione fonica
I tastiera (grand’organo)
Principale 8’
Flauto Antico 8’
Ottava 4’
Decimaquinta 2’
Decimanona 1 1/3’
Vigesimaseconda 1’
II tastiera (positivo)
Bordone 8’
Flauto a Camino 4’
Nazardo 2 2/3’
Decimaquinta 2’
Decimanona 1 1/3’
Pedale:
Subbasso 16’
Basso 8’
ChoralBass 4’
Unioni  e accoppiamenti:
Unione I  pedale
Unione II pedale
Unione tastiere
Basso Pedale al I
Accessori: N° 6 combinazioni fisse, pedale per crescendo-decrescendo (Sweller), traspositore di tono, display elettronico.

Il tutto con sole 192 potenti canne in legno, stagno, zinco, stagno tigrato.Lo strumento è dotato di 2 mantici a vasca di adeguate proporzioni alimentati da un elettroventilatore e di somieri a valvola diretta di tipo americano. La consolle è stata ottenuta recuperando il vecchio organo elettronico (solo per quanto riguarda il mobile) ed è spostabile. Essa è collegata ai corpi d'organo tramite un piccolo cavetto schermato. Una menzione di merito la si deve all'Ing. Mario Vinci di Mede Lomellina, già apprezzato collaboratore della Fabbrica Artigiana Organi da Chiesa di Sergio Castegnaro di Tortona, per avere realizzato il sistema trasmissivo decisamente innovativo, il quale dona allo strumento una prontezza d'esecuzione eccezionale, anche per le prerogative "uniche" di questo strumento tra le quali il Basso alla I° Tastiera predisposto per chi non sa usare la pedaliera, che permette di suonare i registri relativi con la tastiera.
I fondi a disposizione erano veramente pochi, e il costo finale dello strumento, davvero esiguo in proporzione alle possibilità offerte all'esecutore, apre la strada ad una nuova epoca per l'Organo. Siamo pertanto orgogliosi di presentare questo Nuovo Organo, al quale abbiamo dedicato tanto tempo, passione, e lavoro intenso, e nel quale abbiamo profuso le nostre conoscenze dell Arte Organaria; ed ora, alla fine del lavoro, il lusinghiero risultato e la piena soddisfazione ci appagano per le nostre fatiche. Ci auguriamo che questa opera susciti in chi l'utilizzerà e l'ascolterà, i più nobili sentimenti e le più belle emozioni che scaturiscono solo ascoltando un vero organo a canne.


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