Sabato, 23 febbraio 2013_02_23, ore 21,00
al Teatro Besostri di Mede (Pavia) andrà in scena:
TANTE BELLE COSE
commedia di Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato e con Valerio Santoro e Carlina Torta
regia di Alessandro D'Alatri - musiche originali di Cesare Cremonini
produzione La Pirandelliana
Biglietti: interi euro 22, ridotti studenti e over 65 euro 18
Prevendita presso il comune di Mede nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 12,30
Info e prenotazioni: www.teatrobesostri.it info@teatobesostri.it tel. 335.7848613 – 0384.822204
Calendario della stagione:
"Tante Belle Cose" è l'ultimo lavoro di Edoardo Erba, drammaturgo contemporaneo di origine pavese che con delicata ironia affronta i comportamenti della modernità in un testo in grado di generare quella sorta di compassione, da cui può nascere un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze. Alessandro D'Alatri, regista cinematografico, molto affascinato da questa capacità del testo di Erba, ha deciso di assumere con entusiasmo la direzione dello spettacolo.
La trama: ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finché gli oggetti non li sommergono. In America si chiamano "hoarder". Orsina, la "hoarder" in questione, che avrà il volto e la spontaneità di Maria Amelia Monti, fa l'infermiera a domicilio, non è cosciente del suo disagio, ma mette a disagio i vicini, che mal sopportano la sua mania di accumulare. Per buttarla fuori i condomini, guidati dalla implacabile Bolasco e dal viscido Eugenio, assumono un amministratore pieno di debiti e ricattabile, Aristide (Gianfelice Imparato). Fra Orsina e Aristide c'è una spontanea simpatia e lui si illude di poterla aiutare a sgombrare tutto. Nella sua missione impossibile è costretto ad entrare nella rutilante, divertente e creativa follia della donna, che è legata ad ogni oggetto, anche il più piccolo, da un ricordo affettivo, da un progetto futuro, da un timore irrazionale di privarsene. In un crescendo comico ed emotivo, i due trovano motivi di scontro e di solidarietà, e arrivano fino alla soglia del sentimento.
Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, "Tante Belle Cose" è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità. . Disegna lo straordinario ritratto di una donna, particolare eppure vicina, in cui chiunque può riconoscere una parente, una conoscente, un’amica; di un uomo semplice e generoso, un signor nessuno capace di grandi cose. E di due malvagi della porta accanto, convinti nel loro perbenismo di fare la cosa giusta.
L’autore:
Edoardo Erba è nato a Pavia il 3 marzo 1954, si è formato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e vive a Roma con la moglie Maria Amelia Monti ei loro tre figli. E’ considerato tra i talenti più brillanti della sua generazione. Nelle sue trame si intrecciano tutte le sfumature, dal giallo alla vena comica della commedia.
“Maratona di New York” è il titolo più conosciuto fra i suoi scritti teatrali insieme a “Muratori” e “Margarita e il Gallo”. Maratona è stata tradotta in diciassette lingue, pubblicata in otto e rappresentata in tutto il mondo. Muratori è un cult all'undicesima stagione di repliche. Margarita e il gallo è stata presantata nei maggiori teatri italiani.
Le altre commedie da segnalare sono: “Tante Belle Cose” messa in scena da Alessandro D'Alatri, “Senza Hitler” da Armando Pugliese, “Dramma Italiano” da Lorenzo Loris, “Animali nella nebbia” da Paolo Magelli, “Venditori” da Toni Bertorelli, “Vizio di famiglia” da Giampiero Solari, “Michelina” con Maria Amelia Monti, “Trote” con Pistoia e Triestino. E ancora “In treno con Albert”, “Parete Nord”, “Buone notizie”, “L’uomo della mia vita”, “Vaiolo”, “Curva Cieca”, “Tessuti umani”, “Porco Selvatico”, “La notte di Picasso” e “Ostruzionismo radicale”. Erba si è inoltre affermato nei maggiori premi nazionali: Olimpici del Teatro, Riccione, Candoni, Salerno e Idi.
Ha inoltre curato adattamenti per la scena italiana di alcune fra le più note commedie straniere e sta traducendo l'intero repertorio teatrale di Agatha Christie.
Per la radio e la televisione Erba ha scritto fiction, sit com e varietà. E’ docente di Scrittura per la Scena all’Università di Pavia e patron per l’Italia al Theatre Biennial of Staatstheater Wiesbaden
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