Ciclo di incontri sugli ultimi quattro secoli di musica con Adriano Bassi
Associazione culturale Accademia del tempo libero
CORSO
DA J.S.BACH A VASCO ROSSI:
STORIA DELLA MUSICA RACCONTATA E ASCOLTATA
Maestro Adriano Bassi
PRIMO INCONTRO ( 5 marzo 2013_03_05 - ore 18.00/19.30)
1600
Nel primo incontro serata si svilupperà un percorso conoscitivo riguardante il XVII° secolo con spiegazioni riguardanti le mutazioni stilistiche che in quel periodo hanno contraddistinto la musica senza disgiungerla dalle altre arti e discipline.
Si inizierà dal Madrigale passando attraverso il grande compositore Caudio Monteverdi per comprendere profondamente la condizione sociale del musicista che operava prevalentemente alla corte dei nobili, senza trascurare la musica strumentale e la musica da ballo, elemento significativo del secolo.
Inoltre l’aneddoto sarà utilizzato come momento di riflessione e di verifica dei cambiamenti stilistici che con Monteverdi sono avvenuti in profondità.
La rappresentazione teatrale sarà analizzata in tutte le sue forme prendendo spunto dalle trame e dalle vicende o storie che in quel periodo venivano considerate il centro vitale dello spettacolo e della filosofia musicale intesa come oggetto significante del divertimento.
In questo modo si scoprirà la vita quotidiana della nobiltà che si rifugiava nello spettacolo teatrale come catarsi dalla noia.
Infine si parlerà della musica luterana con i canti vicini alla cultura del popolo, concludendo con la nascita dei germi operistici analizzandola nelle sue evoluzioni stilistiche.
Anche la musica sacra avrà uno spazio estremamente significativo con l’avvento di modifiche al testo e alla notazione musicale.
I nomi citati verranno studiati nelle loro più profonde pieghe stilistiche ed umane cercando di capire la loro filosofia e i loro limiti e debolezze.
Il tutto verrà accompagnato da ascolti registrati o con esempi dal vivo al pianoforte.
SECONDO INCONTRO
1700
(12 marzo 2013_03_12 - 18.00/19.30)
Verranno sviluppate le tematiche relative al XVIII ° secolo considerando come punti di riferimento due compositori vitali per l’evoluzione della storia musicale e cioè J.S.Bach e G.F.Haendel . Verrà fatta una comparazione approfondita fra i due musicisti cercando di cogliere le differenze compositive ma anche le diversità nel carattere e nella scelta di vita privata.
Fra Bach e Haendel ci fu una netta divisione non solo musicale ma anche filosofica , poiché per il primo la musica era l’unica possibilità per dialogare con Dio , mentre per il secondo la musica era un prezioso tramite per raggiungere il successo e la ricchezza.
Ci si addentrerà nel concetto di musica descrittiva con le grandi scuole di A. Vivaldi, D. Scarlatti e A Corelli , dove l’attenzione per la natura ed i suoi suoni cominciarono ad occupare uno spazio importante nell’osservazione dei compositori. Inoltre il compositore stesso incominciò a voler riprodurre con gli strumenti e perciò con determinati effetti artificiali i suoni della natura, riuscendovi, oppure lavorando espressamente sull’aspetto psicologico .Il mondo della Sinfonia la farà da protagonista considerando la mastodontica evoluzione di questa fondamentale struttura della musica.
Mozart sarà sempre al centro dell’incontro anche se diventerà spunto per comprendere le numerose evoluzioni musicali che contraddistinguevano il periodo settecentesco.
Il personaggio di W. A. Mozart verrà studiato e analizzato attraverso l’analisi del suo carattere , la conoscenza del suo importante epistolario.
Inoltre anche la musicoterapia non verrà dimenticata, dato che ultimamente da più parti molti musicologi e scienziati asseriscono che la musica mozartiana ha delle possibilità curative.
La voce “committenza” avrà un’importanza vitale nell’evoluzione politico-sociale del 1700 proprio nello studio e analisi del Melodramma . Da tutto ciò scaturirà la nuova figura dell’Impresario teatrale che avrà il suo primo germe dopo la Rivoluzione francese e progredirà nel proprio cammino fino ai giorni nostri con tutte le evoluzioni determinate dai cambiamenti della società poiché egli fu sempre attento osservatore e giudice dei cambiamenti , anche drammatici, del suo tempo. Il titolo del nostro incontro, sempre provocatorio , ci offrirà lo spunto per identificare esattamente il concetto di sordità sia fisica che spirituale.
TERZO INCONTRO
1800
(19 marzo 2013_03_19 - 18.00/ 19.30)
Si tratterà del Grand- Opera e dell’Opera Comique , importante e naturale evoluzione del Melodramma partito nei secoli precedenti fino a raggiungere la sua apoteosi nell’Ottocento e la sua decadenza nella prima metà del Novecento. Si parlerà dei Salotti musicali , vitali protagonisti del mondo della musica e non solo, dove si creavano e consolidavano amicizie, politica e potere e prenderemo in considerazione nomi illustri della musica quali F. Chopin , F. Liszt ed altri ancora.
Un nome e un argomento a parte lo meriterà N. Paganini evidenziando la sua difficile e introversa personalità unita al proverbiale virtuosismo che caratterizzò la famosa frase : “Paganini non ripete” e che ha una sua risposta molto precisa.
Si parlerà del Poema sinfonico , della filosofia in musica e l’evoluzione dell’opera tracciando un profilo dell’Operetta.
All’appello non potranno mancare i nomi di G. Rossini ( con il suo famoso silenzio) , studiando lo stile operistico di netta derivazione mozartiana e S. Mercadante, G. Donizetti, V. Bellini con lo sviluppo completo e articolato del personaggio di G. Verdi con tutte le sue problematiche e vicissitudini familiari, accomunandolo nell’analisi a R. Wagner.
QUARTO INCONTRO
1900 – 2000
(26 marzo 2013_03_26 – 18.00/19.30)
XX° e XXI° secolo , fase importante e centrale del passaggio dalla musica colta ad altri generi quali il jazz, la musica folkloristica e la musica leggera. E’ proprio in questo secolo che la musica leggera inizia ad avere un’importanza significativa nel panorama musicale e da questa nuova realtà sfocerà una nuova figura , quella dell’arrangiatore , del cantautore che prenderà spunto dalla figura medioevale del cantastorie. Si evidenzieranno le problematiche che hanno portato alla frattura nella musica classica fra il vecchio e il nuovo sistema di scrittura e di composizione , citando e analizzando la Scuola di Vienna e personaggi quali A. Schoenberg, A. Berg, considerando nel percorso anche le altre nazioni quali la Francia con E. Satie , C. Debussy, M. Ravel oppure la Germania con K. Weil , le quali sono uscite volutamente e coscientemente dalle logiche dell’Accademia per spingersi nel mondo del Night, del Cabaret e in altre forme di spettacolo che nel passato venivano condannate. Quindi un ampliamento ed un arricchimento della musica andando oltre i vecchi schemi.
L’America con G. Gershwin, il Melodramma italiano con G. Puccini saranno spunto di importanti analisi con incursioni nel mondo del jazz e della musica leggera con C. Baglioni , L. Battisti, V. Rossi ed altri ancora non trascurando i Beatles…
CONCLUSIONE
Negli incontri cercheremo di porre il problema dell’esistenza della musica come certezza e divertimento , cercando di trovare una risposta esaustiva che possa andare bene al nostro modo di sentire e di vedere le cose. Ne discuteremo!
ASSOCIAZIONE CULTURALE
ACCADEMIA DEL TEMPO LIBERO – VIA VITRUVIO 41 Milano
TEL. 02-66987091/2
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