2012_10_21 Liszt ricordato a Bologna

Domenica 21 ottobre 2012_10_21
Si inaugura la mostra documentaria
Bologna e la musica al tempo di Franz Liszt
organizzata dalla Fondazione Istituto Liszt di Bologna.
La mostra e tutti gli eventi sono a ingresso gratuito
21 ottobre 2012 - 11 novembre 2012
Sale espositive della Regia Accademia Filarmonica di Bologna
(via Guerrazzi 13, secondo piano)
In collaborazione con
Regia Accademia Filarmonica di Bologna
Conservatorio di Musica "G. B. Martini" di Bologna
Curatore: Rossana Dalmonte, Fondazione Istituto Liszt
Allestitore: Mario Brattella, Accademia di Belle Arti
Ricercatori: Emanuela Marcante, Daniele Tonini

Con il patrocinio di: Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Soprintendenza ai Beni archivistici per l'Emilia-Romagna, Consolato ungherese e Associazione Italia-Ungheria, Festa Internazionale della Storia.

Orari: 10.00-12:30, 16.00-18:30, da martedì a domenica (lunedì chiuso)
Per informazioni, numero verde 800-856065; per prenotazione gruppi 051-222997.

La mostra e gli eventi correlati sono curati da Rossana Dalmonte, Presidente della Fondazione Istituto Liszt, in collaborazione con la Regia Accademia Filarmonica di Bolognae con il Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna.
Si tratta di una delle più importanti mostre organizzate su Liszt in Italia. Rimarrà aperta gratuitamente al pubblico fino all'11 novembre 2012, presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna (via Guerrazzi 13, secondo piano).
Ogni giorno sono previste conferenze, letture, proiezioni e momenti musicali, per un totale di 36 appuntamenti. Ogni giorno è previsto un intervento mattutino alle ore 11.00 e uno pomeridiano alle ore 17.00. Fra i relatori, Rossana Dalmonte, Emanuela Mercante, Gianmario Merizzi, Piero Mioli, Mariateresa Storino, Daniele Tonini, Annarosa Vannoni, Luigi Verdi, Romano Vettori, Carlo Vitali, Ophra Yarushalmi.
16 momenti musicali, che si svolgeranno in Sala Rossini, il principale degli ambienti espositivi, sono a cura degli allievi delle classi di pianoforte del Conservatorio di Bologna. In programma non solo musiche di Liszt, ma anche di significativi autori del XIX Secolo, quali Beethoven, Brahms, Chopin.
Due concerti in Sala Mozart apriranno e chiuderanno l'iniziativa: il 21 ottobre, alle ore 17.00,Anna Ivanova affronterà un programma sul tema "Dediche: le amiche di Liszt"; domenica 11 novembre, sempre alle 17.00, Francesco Bergamasco terrà il concerto conclusivo, con un programma incentrato su "Le eroine di Liszt, Parafrasi da concerto".
La mostra ricostruisce l'ambiente culturale e musicale nel quale si colloca la presenza di Franz Liszt a Bologna, nell'ottobre e nel dicembre 1838. Vi diede concerti e vi mantenne rapporti amichevoli, ad esempio con Rossini e con i notabili della città. Documenti e immagini dell'epoca fanno da sfondo alla narrazione di quelle giornate fatta da Liszt stesso nelle lettere e da coloro che lo incontrarono e furono presenti ai suoi concerti. L'idea è di proporre non solo cimeli di Liszt, ma anche immagini della cerchia di conoscenze che egli frequentò in Italia e delle bellezze artistiche e naturali che ispirarono le sue opere. La mostra è quindi un vero e proprio "spaccato" storico della città di Bologna e della sua vita culturale attorno alla metà del XIX Secolo.
Nelle bacheche si potranno ammirare lettere e partiture autografe conservate negli Archivi della Fondazione Istituto Liszt e dell'Accademia Filarmonica. L'Istituto Liszt nel breve tempo dalla sua fondazione (1997) ha raccolto un notevole numero di autografi e libri rari, tale da farlo divenire centro di grande interesse anche a livello internazionale. L'Archivio dell'Accademia Filarmonica raccoglie fin dalla sua fondazione (1666) documenti, musiche, strumenti e cimeli dei più insigni musicisti bolognesi ed europei, ed ha conservato importanti testimonianze della presenza di Liszt a Bologna.
Ungherese di nascita, ma formatosi in Francia e in Germania, Franz Liszt (1811-2011) fu a lungo "di casa" in varie città italiane, dove soggiornò per periodi più o meno lunghi, coltivò importanti amicizie, fu raggiunto dal fascino dell'arte, della poesia e della musica italiana.
La mostra bolognese è la prima di una serie di prossima programmazione a Milano, Venezia, Firenze, Roma, le città italiane più visitate da Liszt. Si tratta quindi di un vasto progetto culturale, una "pluri-mostra" eccezionale, motivata dal largo consenso suscitato in tutta Italia dagli eventi organizzati attorno a Liszt nel 2011, bicentenario della sua nascita.
Nelle grandi mostre organizzate a Weimar e a Budapest in margine ai rispettivi Convegni di studio, migliaia di persone (comprese moltissime classi di studenti) hanno potuto ammirare oggetti, dipinti, immagini, partiture e manoscritti che illustrano la presenza e l'attività di Liszt nei vari paesi. Ma il settore "Liszt e l'Italia" in entrambe le ricchissime esposizioni era assai carente, per non dire assente. Questa mostra e quelle di prossima programmazione riempiranno tale lacuna.
FONDAZIONE ISTITUTO LISZTI-40126 BOLOGNA VIA AUGUSTO RIGHI 30
Tel. 051/22.05.69 e-mail: istituto@liszt.itInternet: http:/www.liszt.it

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