2012_07_15 Baveno Festival Umberto Giordano concerto alle Cave

Domenica 15 luglio 2012_07_15 ore 9.00
Percorso
ALLA SCOPERTA DELLE CAVE
Le cave di Baveno ospitano per il secondo anno l’appuntamento conclusivo del Festival, occasione per far conoscere al pubblico la meraviglia di un luogo, “un ambiente naturale”, vivo, in costante cambiamento, in continua evoluzione.
Baveno è rinomata per il suo pregiato granito rosa che ritroviamo in diverse costruzioni sparse per il mondo: l’Arco della Pace e la Galleria Vittorio Emanuele di Milano, le colonne dell’Opera di Parigi, la Chiesa di San Carlo a Vienna, il monumento di Cristoforo Colombo a New York e il Palazzo Reale di Bangkok ne sono alcuni illustri esempi.
Sul suo caratteristico lungoloago il monumento dedicato ai “picasass”, gli scalpellini locali, rende omaggio ai lavoratori della pietra che hanno onorato Baveno in tutto il mondo.
Già a partire dal XVI secolo il granito, di cui è ricco il versante orientale del Mottarone, venne utilizzato massicciamente, soprattutto nell’architettura lombarda. Nel corso dei secoli questa pregiata roccia fu esportata anche all’estero, inizialmente sfruttando i numerosi corsi d’acqua accessibili dalla zona.
Nel tratto di strada che da Baveno giunge a Feriolo sono numerose le cave che si susseguono, caratterizzando l’intero contesto ambientale. Da segnalare che nelle cave, oltre al prezioso granito rosa, si possono trovare circa 60 specie di minerali diversi, ad alcuni dei quali Baveno ha dato il nome: ne sono un esempio la Bavenite, la Bazzite e la Fluorite.
Per info e prenotazioni:
tel. 0323/924632 o info@bavenoturismo.it

Domenica 15 luglio 2012_07_15 ore 21.15
Baveno, Cave
CONCERTO NELLE CAVE
THE INTERPRETATION OF DREAMS

Marin Marais
Suite in re minor da Pièces de violes, Deuxième livre (1701)
Giovanni Sollima
The Interpretation of dreams
The wood; Madre, Figlio, Natura;
Acheronte, movevo, aqua (il sogno di Leonardo);
Virginia Woolf, il flusso di coscienza;
The dangerous prevalence of imagination; 
I Hide Myself (parole di Emily Dickinson);
Natural songbook n. 2 e 6;
Du Bist Wie Eine Blume (Robert e Clara Schumann);
Frida’s dream?; Calamity Jane
«Pezzi dalla natura vulcanica, fluttuanti e sospesi. Nel loro insieme una suite in più movimenti… o ritratti. O visioni. Virginia Woolf, Emily Dickinson, Leonardo Da Vinci, Clara e Robert Schumann, altri ancora... quando li ho “visti” mi sono svegliato sudando piangendo gridando ridendo. E li ho scritti per come li ricordavo. Poi ho imparato a sognarli di nuovo e li ho rivisti. E li ho riscritti».
(Giovanni Sollima)
Giovanni Sollima e Monika Leskovar violoncelli
Ingresso a pagamento
L’appuntamento conclusivo del Baveno Festival Umberto Giordano ospita il celebrato sodalizio artistico tra l’eclettico violoncellista e compositore palermitano Giovanni Sollima e la violoncellista croata Monika Leskovar.
L’affiatato duo porta a Baveno, oltre alle musiche del compositore francese barocco M. Marais, The Interpretation of dreams, suite composta dallo stesso Sollima e suddivisa in dieci episodi, ognuno dei quali è dedicato ad un protagonista della musica o della letteratura. Nel secondo episodio, Madre, figlio, natura, Sollima inserisce una citazione di Mother Nature’s Son di Lennon-McCartney, contenuta nel White Album dei Beatles; il sesto, I hide myself, è modellato su un testo di Emily Dickinson; l’ottavo, Du bist wie eine Blume, è invece la rilettura del brano di Robert e Clara Schumann: riferimenti molteplici e disparati che vanno dalla letteratura alla musica pop sono riflessi della vulcanica personalità artistica di Sollima, compositore fantasioso ed eccentrico apprezzato in tutto il mondo.

I biglietti per i concerti a pagamento possono essere acquistati o prenotati presso:
Ufficio Turismo, Cultura e Sport del Comune di Baveno
piazza della Chiesa, 8
Tel. 0323.924632 Fax 0323.916975
E-Mail: info@bavenoturismo.it
Orario biglietteria: giorni feriali 9.00-12.30 / 15.00-18.00
Nei giorni in cui avranno luogo i concerti la biglietteria riaprirà nella sede dello spettacolo un’ora
prima dell’inizio.

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