2012_06_24 Ultrapadum a Mortara in San Cassiano

Domenica 24 Giugno 2012_06_24 ore 21:15
Chiesa di San Cassiano, Mortara (Pv)
20a Edizione Festival Ultrapadum
Capriccio Trio in

Capriccio musicale tra musica classica e popolare
Sabrina Gasparini (voce),
Gentjan Llukaci (violino)
Denis Biancucci (pianoforte)
Ingresso € 10
Prima tappa in Lomellina per il Festival Ultrapadum 2012: la rassegna diretta da Angiolina Sensale approderà a Mortara domenica 24 Giugno con una serata tutta dedicata alla potenza rivoluzionaria della radio per le famiglie italiane nel Secondo Dopoguerra. Il suo avvento cambiò la vita degli italiani, entrando nelle loro case, pervadendole di musica con conduttori ed intrattenitori radiofonici che diventavano voci amiche, proponendo la canzonetta leggera ma anche la musica colta, Parlami d'Amore Mariù di Vittorio De Sica ma anche Bela Bartok,  Astor Piazzolla e George Gershwin.
A questo periodo storico e a quello che ha rappresentato si ispira il Capriccio Trio che porterà il suo spettacolo Capriccio Musicale in quel di Mortara nella stupenda ex chiesa di San Cassiano il prossimo 24 Giugno, spettacolo inserito nell'ampio e versatile palinsesto della 20ma edizione del Festival Ultrapadum.   
Ma chi sono i Capriccio Trio? Tre artisti appassionati che fondono le loro unicità:  Sabrina Gasparini con la sua personalità e la sua voce, abile sia nell'interpretare musica dotta quale la quella della tradizione ebraica yiddish così come la canzone popolare; Gentjan Llukaci, violinista albanese sempre in giro per il mondo; Denis Biancucci al pianoforte, diviso tra musica colta e musical (è stato pianista ufficiale e direttore di scena de La  Bella  e  la  Bestia  e  direttore  d'orchestra  di Mamma Mia entrambi programmati  al  Teatro Brancaccio a Roma). Tre artisti di diversa estrazione che uniscono il proprio talento per dare vita ad un percorso musicale che si snoda dal virtuosismo trascinante della musica balcanica, allo swing delle canzoni lanciate dalle prime radio. Classico, jazz e pop si incontrano e si contaminano in un catalogo musicale appassionante e travolgente.
A proposito della chiesa di San  Cassiano
La chiesa di San Cassiano è antichissima: un'iscrizione un tempo presente in sacrestia e oggi perduta, ne conferma l'esistenza nel 1138. Originariamente in forma romanica, era la parrocchiale cittadina del Monastero di Santa Croce che sorgeva fuori dalle mura cittadine.
Una chiesa dalla lunga storia: chiesa parrocchiale fino alla fine del Cinquecento, verrà poi ricostruita nella seconda metà del Settecento in stile barocco-rococò. Ceduta a privati, nel 1884 divenne sede della Società Ginnastica "La Costanza". I vari e ripetuti rimaneggiamenti dovuti all'uso sportivo della struttura non ne hanno però cancellato l'architettura e le decorazioni settecentesche, riportando in luce invece più volte pregevoli particolari architettonici come ad esempio un' elegante finestra monofora in terra cotta del XVI secolo, messa in evidenza dai restauri del 1927 e ora visibile in una delle pareti dell'edificio. Nel 2000 la Società "La Costanza" ha venduto la chiesa e l'area adiacente agli attuali proprietari, che hanno operato un restauro volto al recupero conservativo delle strutture originarie. E' così tornato alla luce uno splendido affresco quattrocentesco nella zona dell'abside, alla base di un soffitto a costoloni in cotto, che ne rivela tutta l'origine romanica, mentre la facciata interna ha rivelato l'esistenza di un rosone medievale, chiuso e sostituito dall'ampio finestrone centrale durante i rifacimenti settecenteschi.
 
Info per il pubblico
Società dell'Accademia di Voghera, tel: 335/66.80.112, www.festivalultrapadum.com
Agenzia Réclam – Pavia, tel: 347/72.64.448 - 346/05.69.658
 
Ufficio Stampa 20ma edizione Festival Ultrapadum
Simonetta Tocchetti

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