2012_02_24 Commedia brillante al Fraschini di Pavia


Venerdì 24 febbraio 2012_02_24 ore 21
Teatro Fraschini - Pavia
DUE VECCHIETTE DIRETTE A NORD

La divertente piece di Pierre Notte per Altri Percorsi con Mattatrici Angela Malfitano (docente alla scuole di teatro del Fraschini) e Francesca Mazza (Premio Ubu 2010 come migliore attrice). .
Pierre Notte, classe 1969, è un artista pluripremiato, poliedrico artista, poeta, romanziere e giornalista, ma anche attore e regista, autore di testi radiofonici e spettacoli di cabaret. Nominato Segretario Generale alla Comédie-Française e Chevalier des Arts et des Lettres, ha ricevuto nel 2006 il  Molière du Théatre privé per Moi aussi je suis Catherine Deneuve. Per il teatro ha cominciato a scrivere all’inizio degli anni novanta, in modo “leggero e crudele”, molto cinematografico nella costruzione ritmica di scene affilate e lapidarie montate con dissolvenze e personaggi così ben caratterizzati da innescare un meccanismo umoristico irresistibile. 
Lo  spettacolo Deux petites dames vers le Nord (Due vecchiette dirette a nord, 2008) è stata la felice intuizione di due attrici, Francesca Mazza e Angela Malfitano (entrambe interpreti e registe), che hanno affrontato a tutto tondo la scrittura dell’autore promovendo a Bologna una rassegna dedicata al teatro di Pierre Notte, con spettacoli, letture, mises en espace e dibattiti,  prima vetrina nazionale italiana per questo interessante drammaturgo francese. Forti della straordinaria esperienza teatrale, che le ha viste al fianco di uno dei più significativi maestri del teatro italiano, Leo de Berardinis, hanno costruito insieme la messa in scena di questa commedia corrosiva.
Annette e Bernadette e sono due “non più giovani” sorelle che si ritrovano, all’indomani della morte della madre, a voler riunire le sue ceneri a quelle del padre, scomparso venticinque anni prima e sepolto lontano, nella regione Amiens. Si rendono conto di non aver mai visitato la tomba paterna e decidono  quindi di mettersi in viaggio. Inizia un rocambolesco road movie in forma teatrale, segnato da una pazza corsa su un autobus rubato che travolge automobili, uomini e cose, che le catapulta in una disordinata e confusa passeggiata tra le lapidi alla ricerca un po’ grottesca del sepolcro paterno in un cimitero sperduto e dimenticato, passando attraverso un dancing che fa riassaporare loro il gusto di una giovinezza ormai sfiorita, fino al  precipizio e all’interrogatorio negli uffici del commissariato. 
All’interno di una scena asciutta nel suo essere geometricamente e puntualmente necessaria, immerse in una partitura sonora cristallina che materializza e amplifica gli ambienti e le situazioni, Angela Malfitano e Francesca Mazza  si calano alla perfezione nei panni delle due sorelle, mostrandone carattere e ansie, rimpianti e rancori profondi, con un gioco divertente sulla psicologia di chi si avvia alla vecchiaia, ovvero di chi stenta ormai a riconoscersi,  come due eterne bambine che non sopportano più di stare insieme ma non riescono più a distaccarsi per spiccare ognuna il proprio volo, sfogando la rabbia tra di loro e sviluppando con il mondo un rapporto maldestro.

www.teatrofraschini.org

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