Manon, l'eroina tragica dell'opera di Massenet, combattuta tra l'infatuazione e l'amore vero, tra la frivolezza e l'impegno sentimentale, qui sveste i panni della povera ragazza di campagna per adottare un look alla Marilyn Monroe. La Netrebko sembra esser nata per interpretare questo ruolo, grazie ad un linguaggio del corpo tutto personale che alterna la spensieratezza all'introspezione; e la sua voce, poi, che diffonde brillantezza, calore e mistero in tutto l'ambiente circostante. Così il giovane povero nobiluomo Des Grieux, inoppugnabile dipinto dell'ardente passione di un amante in definitiva condannato alla rovina, trova in Rolando Villazòn una voce incandescente, agile e sottile da impareggiabile tenore.
Come si addice ad un evento di tali dimensioni, è, questa, una Manon che attrae il pubblico di amanti dell'Opera, dei film di qualità e degli spettacoli di Broadway.
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