XIX^ Festival Ultrapadum
Venerdì 16 Settembre 2011_09_16 ore 21:15
Due Estense in concerto
Andrea Candeli: chitarra; Matteo Ferrari: flauto
San Cassiano, Mortara (Pv)
Ingresso libero
Seconda e ultima tappa in quel di Mortara per la diciannovesima edizione del Festival Ultrapadum, giunto al suo quarto mese di concerti di musica in giro per il Pavese, l’Oltrepò e la Lomellina.
Venerdì 16 Settembre la chiesa sconsacrata di San Cassiano, che lo scorso 4 Giugno aveva ospitato gli americani The Plains Singers, sarà palcoscenico per il Duo Estense. Andrea Candeli alla chitarra e Matteo Ferrari al flauto interpreteranno tra gli altri Brahms, Bach, Schubert, Rossini e Mozart.
In programma:
I. Ivanovici, Le onde del Danubio
Anonimo, Greensleeves
F. Schubert, Die Nacht
G. Rossini, La Danza
Anonimo, Butterfly
J. Brahms, Danza Ungherese n. 5
J. S. Bach, Anderson Bourrée
W. A. Mozart, Marcia alla turca
A. Piazzolla, Libertango
Suggestivo lo scenario che fa da cornice a quest’evento. La chiesa di San Cassiano è infatti antichissima: un’iscrizione un tempo presente in sacrestia e oggi perduta, ne conferma l’esistenza nel 1138. Originariamente in forma romanica, era la parrocchiale cittadina del Monastero di Santa Croce che sorgeva fuori dalle mura cittadine.
Una chiesa dalla lunga storia: chiesa parrocchiale fino alla fine del Cinquecento, verrà poi ricostruita nella seconda metà del Settecento in stile barocco-rococò. Ceduta a privati, nel 1884 divenne sede della Società Ginnastica “La Costanza”. I vari e ripetuti rimaneggiamenti dovuti all’uso sportivo della struttura non ne hanno però cancellato l’architettura e le decorazioni settecentesche, riportando in luce invece più volte pregevoli particolari architettonici come ad esempio un’ elegante finestra monofora in terra cotta del XVI secolo, messa in evidenza dai restauri del 1927 e ora visibile in una delle pareti dell’edificio. Nel 2000 la Società “La Costanza” ha venduto la chiesa e l’area adiacente agli attuali proprietari, che hanno operato un restauro volto al recupero conservativo delle strutture originarie. E’ così tornato alla luce uno splendido affresco quattrocentesco nella zona dell’abside, alla base di un soffitto a costoloni in cotto, che ne rivela tutta l’origine romanica, mentre la facciata interna ha rivelato l’esistenza di un rosone
medievale, chiuso e sostituito dall’ampio finestrone centrale durante i rifacimenti settecenteschi.
Al termine dello spettacolo l’organizzazione allestirà un banco d’assaggio di tipicità locali: protagonisti il panettone estivo del forno Molinelli accompagnato dai vini biologici delle doc locali di Stefano Milanesi.
Info per il pubblico
Società dell’Accademia di Voghera, tel: 335/66.80.112, 349/18.80.328, www.festivalultrapadum.com
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