2011_06_04 DANIELE RUBBOLI PRESENTA LA BIOGRAFIA DI MARIO BASIOLA

Sabato sera, 4 giugno 2011_06_04,  alle ore 21
Palazzo Calciati di via Palestro 1 a Cremona


Rassegna Le Corde dell'Anima, tra musica e letteratura

Il giornalista e regista teatrale Daniele Rubboli presenta il suo ultimo libro dedicato ad un mitico artista lirico cremonese:" Mario Basiola: il signore dell'opera".

Edito a cura dell'Associazione Culturale Mario Basiola, il libro sarà presentato anche domenica 5 giugno 2011_06_05, ad Annicco, città natale di Basiola, alle ore 21, in quella che fu la villa che l'artista si fece costruire al rientro in Italia dopo anni di attività negli USA. Una villa molto particolare perchè edificata sul disegno della Casa Bianca. Entrambe le presentazioni di questa biografia sono arricchiete da un concerto per il quale Rubboli, direttore del Laboratorio Lirico Europeo di Milano, ha voluto fossero con lui il celebre pianista italo-argentino Luis Baragiola, il giovanissimo soprano milanese Camilla Antonini, e l'ottimo baritono Walter Franceschini di Trento, una delle voci piu' nobili espresse dalle nuove generazioni di artisti lirici italiani.
Il libro di Rubboli, che reca un'appassionata prefazione di Alfredo Azzini, promotore con Attilio Cipelletti di questo evento, pone la parola "fine" a troppe stucchevoli biografie di protagonisti dello spettacolo pubblicate negli ultimi dieci anni, dove si ripete alla noia l'esaltazione di un acuto per la promozione del divismo a tutti i costi.
Rubboli, che già Cremona ha festeggiato come autore della biografia di Aldo Protti, e che ha pubblicato, in maggio, per l'editore Bongiovanni di Bologna, anche la biografia del baritono Anselmo Colzani, bolognese di Budrio, racconta prima di tutto la vita di Mario Basiola, figlio della grande miseria padana, tra gli ultimi eroi di quella civiltà contadina italiana che dall'inizio del '600, fino alla Seconda Guerra Mondiale, ha scritto la storia del teatro operistico .
E che si trattasse di autentici eroi non c'è dubbio perchè, come Rubboli mette bene a fuoco, siamo di fronte ad analfabeti che da soli si formano una cultura e scelgono la musica per andare alla conquista del mondo e diventare personaggi acclamati dalle folle, ossequiati, osannati dagli USA all'Australia, dall'Italia a l'Europa tutta.
L'autore poi, che ha sempre vissuto il mondo dell'opera con grande attenzione per le donne e gli uomini che ne hanno fatto la propria ragione di vita, raccontando della carriera di Mario Basiola, ripropone al lettore decine di altri artisti dei quali oggi si è totalmente perso il ricordo, benchè siano stati qualificati professionisti dei palcoscenici canori, dividendo i successi con Mario Basiola.
Ne esce in questo modo un prezioso affresco dagli Anni Venti agli Anni Cinquanta del teatro operistico internazionale pulsante di vita e di umanità.
Corredato di una significativa documentazione fotografica, questo libro si arricchisce poi di una monumentale cronologia di tutte le recite e i concerti fatti da Basiola in 35 anni di solidissima carriera, redatta dal piu' autorevole ricercatore italiano di queste indagini: il romano Carlo Marinelli Roscione.

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