2011_02_13 Teatro Lirico Magenta conoscere il piccolo Mozart


Domenica 13 febbraio 2011_02_13 ore 17

Teatro Lirico Magenta Stagione musicale
Divertimento in musica (In abbonamento)
A concerto con tutta la famiglia




WOLFI, BAMBINO PRODIGIO
Produzione Corona Teatro
Wolfi, Roberto Corona

soprano, Gabriella Locatelli
direttore, Massimo Cottica
A fine concerto dolcetti per tutti
Il costo del biglietto, a posto unico, è di 7 euro.
Conoscere Mozart da un’altra prospettiva? Ritrovarlo bambino giocoso e immaginare la sua curiosità infantile? Tutto questo è possibile con lo spettacolo Wolfi, bambino prodigio, una proposta di Roberto Corona e Claudio Raimondi in programma domenica 13 febbraio alle 17 al Teatro Lirico. Lo spettacolo si inserisce nell’abbonamento Musicale e Musicale Plus. In scena ci sono il protagonista Wolfi, interpretato da Roberto Corona, la soprano Gabriella Locatelli e il musicista Massimo Cottina al pianoforte.
Lontano dall’essere un noioso racconto della vita di Mozart, lo spettacolo propone un’atmosfera leggera e offre un ascolto dal vivo di alcuni brani del genio salisburghese così profondamente emotivi da diventare una fonte di grande ispirazione per improvvisare e giocare con la fantasia. Lo spettacolo è pensato in particolare per i ragazzi ed ha avuto moltissime messe in scena in questi anni tanto che gli autori ne hanno fatto una riscrizione: “da una prima stesura di carattere didattico, si è arrivati ad una più interessante nella quale risaltano le emozioni, il sentimento, la passione e dove si è deciso di mettere in scena proprio lui, l’enfant prodige, il genio. La figura di Mozart che ne è venuta fuori è geniale ma anche semplice e ingenua”, commentano gli autori.
Lo spettacolo vuole promuovere la diffusione dell’amore per la musica tra i più giovani e si colloca nelle proposte che Totem chiama “A concerto con tutta la famiglia”. A fine spettacolo, vengono offerti anche dolcetti per tutti.


Poetico, divertente, irriverente: Wolfi ha incantato piccoli e grandi ieri pomeriggio al Teatro Lirico di Magenta.

Sulla scena buia, illuminata da sprazzi di luce, un pianoforte, dove suona un musicista, una bella cantante in abito rosa e una statua che improvvisamente prende vita.
E’ Wolfi, bambino in corpo di adulto, che tra capricci e frenesie d’amore per la dolce cantante ricorda la sua vita di enfant prodige sballottato da una corte all’altra dell’Europa. Molte risate, molte provocazioni ci propongono un Wolfi discolo e irriverente, incredulo del fatto che ancora oggi ci si ricordi di lui e pronto a sfoderare il suo genio anche per ... lasciare una sua composizione di
musica del secondo millennio.
Immagine del foyer dove grandi e piccoli hanno gustato dolcetti, cioccolato, caramelle e altre delizie a fine spettacolo.
Wolfi era inserito nell'abbonamento Musicale e Musicale Plus 2011.

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