2010_10_15 Teatro Fraschini si apre con Medea

La Stagione Lirica 2010/2011 al Teatro Fraschini di PAVIA
Gli spettacoli della Stagione Lirica 2010/2011
Medea
di Luigi Cherubini
Venerdì
15 Ottobre 2010_10 Ore:20:30
LIRICA Turno A
Domenica
17 Ottobre 2010_10 Ore:15:30
LIRICA Turno B
La Sonnambula
di Vincenzo Bellini
Venerdì
29 Ottobre 2010_10 Ore:20:30
LIRICA Turno A
Domenica
31 Ottobre 2010_10 Ore:15:30
LIRICA Turno B
La Traviata
di Giuseppe Verdi
Venerdì
26 Novembre 2010_11 Ore:20:30
LIRICA Turno A
Domenica
28 Novembre 2010_11 Ore:15:30
LIRICA Turno B
La Cenerentola
di Gioachino Rossini
Giovedì
09 Dicembre 2010 Ore:20:30
LIRICA Turno A
Sabato
11 Dicembre 2010 Ore:20:30
LIRICA Turno B
Die Zauberflote (Il flauto magico)
di Wolfgang Amadeus Mozart
Mercoledì
12 Gennaio 2011_01 Ore:20:30
LIRICA Turno A
Venerdì
14 Gennaio 2011_01 Ore:20:30
LIRICA Turno B



Gli spettacoli della Stagione Teatrale 2010/2011


Teo Teocoli e Mario Lavezzi
Produzione PROJECT
Sabato
09 Ottobre 2010_10 Ore:21:00
Il Teatro che ride

Aria precaria
di e con Ale e Franz
Venerdì
22 Ottobre 2010_10 Ore:21:00
PROSA Turno A
Sabato
23 Ottobre 2010_10 Ore:21:00
PROSA Turno B
Domenica
24 Ottobre 2010_10 Ore:16:00
PROSA Turno C
I Solisti di Pavia - Ciclo Haydn
direttore Enrico Dindo
Basilica San Pietro in Ciel d'Oro
Giovedì
28 Ottobre 2010_10 Ore:21:00
Mercoledì
17 Novembre 2010_11 Ore:21:00
Martedì
21 Dicembre 2010 Ore:21:00
Io quella volta li' avevo 25 anni
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Lunedì
29 Novembre 2010_11 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
Sleuth - L'inganno
di Anthony Joshua Shaffer
Martedì
30 Novembre 2010_11 Ore:21:00
PROSA Turno A
Mercoledì
01 Dicembre 2010 Ore:21:00
PROSA Turno B
Giovedì
02 Dicembre 2010 Ore:21:00
PROSA Turno C
Il Corsaro
Balletto dell'Opera di Riga
Domenica
12 Dicembre 2010 Ore:21:00
DANZA
La bisbetica domata
di William Shakespeare
Martedì
14 Dicembre 2010 Ore:21:00
PROSA Turno A
Mercoledì
15 Dicembre 2010 Ore:21:00
PROSA Turno B
Giovedì
16 Dicembre 2010 Ore:21:00
PROSA Turno C
Maurizio Crozza in "Fenomeni"
ITC 2000
Venerdì
17 Dicembre 2010 Ore:21:00
Il Teatro che ride
Navidad Nuestra - Misa Criolla
di Ariel Ramírez
Sabato
18 Dicembre 2010 Ore:21:00
MUSICA
Thom Pain
di Will Eno
Lunedì
20 Dicembre 2010 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
Cats
di Andrew Lloyd Webber
Venerdì
31 Dicembre 2010 Ore:21:30
Fuori Abbonamento
Sabato
01 Gennaio 2011_01 Ore:18:00
Fuori Abbonamento
I Virtuosi Italiani con Paolo Fresudirettore Alberto Martini
Martedì
18 Gennaio 2011_01 Ore:21:00
MUSICA
Alessandro Bergonzoni
PROGETTI DADAUMPA Srl
Giovedì
20 Gennaio 2011_01 Ore:21:00
Il Teatro che ride
Un ispettore in casa Birlingdi John Boynton Priestley
Venerdì
21 Gennaio 2011_01 Ore:21:00
PROSA Turno A
Sabato
22 Gennaio 2011_01 Ore:21:00
PROSA Turno B
Domenica
23 Gennaio 2011_01 Ore:16:00
PROSA Turno C
I sentieri della liberta'
di AAVV
Mercoledì
26 Gennaio 2011_01 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
Certe Notti
Aterballetto
Sabato
29 Gennaio 2011_01 Ore:21:00
DANZA
Donna Rosita nubiledi Federico García Lorca
Martedì
01 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA Turno A
Mercoledì
02 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA Turno B
Giovedì
03 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA Turno C
Hello Dolly
adattamento e regia Corrado Abbati
Sabato
05 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
Domenica
06 Febbraio 2011_02 Ore:15:30
(Teatro per noi)
I Solisti di Paviadirettore Enrico Dindo
Lunedì
07 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
MUSICA
Roman e il suo cucciolo
di Reinaldo Povod
Martedì
08 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA Turno A
Mercoledì
09 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA Turno B
Giovedì
10 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA Turno C
Filarmonica Arturo Toscanini
pianoforte Ivo Pogorelic
Sabato
12 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
MUSICA
Aggiungi un posto a tavoladi Garinei e Giovannini
Venerdì
18 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA (musical) Turno A
Sabato
19 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA (musical) Turno B
Domenica
20 Febbraio 2011_02 Ore:16:00
PROSA (musical) Turno C
Il pitone - 18 mila giorni
di Andrea Bajani
Lunedì
21 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
Enrico Bertolino in "Passata e' la tempesta? Nuovi lampi di ovvieta'"
ITC 2000
Mercoledì
23 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
Il Teatro che ride
Cenerentola
Balletto di Roma
Venerdì
25 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
DANZA
Dona Flor e i suoi due mariti
di Jorge Amado
Lunedì
28 Febbraio 2011_02 Ore:21:00
PROSA Turno A
Martedì
01 Marzo 2011_03 Ore:21:00
PROSA Turno B
Mercoledì
02 Marzo 2011_03 Ore:21:00
PROSA Turno C
Momix - Bothanica
di Moses Pendleton
Venerdì
04 Marzo 2011_03 Ore:21:00
DANZA (in abbonamento)
Sabato
05 Marzo 2011_03 Ore:21:00
(fuori abbonamento)
Domenica
06 Marzo 2011_03 Ore:16:00
(fuori abbonamento)
Domenica
06 Marzo 2011_03 Ore:21:00
(fuori abbonamento)
I Solisti di Pavia
direttore Enrico Dindo
Lunedì
07 Marzo 2011_03 Ore:21:00
MUSICA
L'Ingegner Gadda va alla guerra (o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro)
di Fabrizio Gifuni
Mercoledì
09 Marzo 2011_03 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
Festival Strings Lucerne
direttore Achim Fiedler
Venerdì
11 Marzo 2011_03 Ore:21:00
MUSICA
La ciociara
di Annibale Ruccello
Martedì
15 Marzo 2011_03 Ore:21:00
PROSA Turno A
Mercoledì
16 Marzo 2011_03 Ore:21:00
PROSA Turno B
Giovedì
17 Marzo 2011_03 Ore:21:00
PROSA Turno C
American Ballet Theatre II
Sabato
19 Marzo 2011_03 Ore:21:00
DANZA
Un marito ideale
di Oscar Wilde
Martedì
22 Marzo 2011_03 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
La vedova allegradi Franz Lehár
Venerdì
25 Marzo 2011_03 Ore:21:00
Emanuel Ax
pianoforte Emanuel Ax
Lunedì
28 Marzo 2011_03 Ore:21:00
MUSICA
Le conversazioni di Anna K.di Ugo Chiti
Venerdì
01 Aprile 2011_04 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
Katia e Valeria in "Base per altezza diviso due"
Bananas s.r.l.
Sabato
09 Aprile 2011_04 Ore:21:00
Il Teatro che ride
I Solisti di Pavia
solista Marco Rogliano
ingresso libero
Lunedì
11 Aprile 2011_04 Ore:21:00
Concerto di Pasqua
Extremities
di William Mastrosimone
Martedì
12 Aprile 2011_04 Ore:21:00
ALTRI PERCORSI
Orchestra I Pomeriggi Musicali
direttore Antonio Ballista
Venerdì
15 Aprile 2011_04 Ore:21:00
MUSICA
La bottega del caffe'
di Carlo Goldoni
Lunedì
18 Aprile 2011_04 Ore:21:00
PROSA Turno A
Martedì
19 Aprile 2011_04 Ore:21:00
PROSA Turno B
Mercoledì
20 Aprile 2011_04 Ore:21:00
PROSA Turno C
Orchestra I Pomeriggi Musicali
direttore Peter Rundel
Venerdì
06 Maggio 2011_05 Ore:21:00
MUSICA

2010_10_18 Percorsi segreti nei musei di Torino

Rassegna Concertistica "Musica: Magia dei Luoghi" (III Edizione 2010)
Itinerario in 6 appuntamenti tra Musica, Arte e Architettura in luoghi di pregio di Torino e del Piemonte (da Settembre a Novembre 2010).
Lunedì 18 Ottobre 2010_10_18
Museo di Antropologia Criminale "C. Lombroso"
Museo della Frutta "F. Garnier Valletti"
Museo di Anatomia Umana "L. Rolando"
Corso Massimo d'Azeglio, 52 Torino
Percorsi segreti
La voce calda dei sassofoni guida alla scoperta di tre importanti collezioni museali rinnovate con intrigranti percorsi espositivi per entrare nel vivo del nuovo progetto del "Museo dell'Uomo" dell'Università degli Studi di Torino.
Ore 18  CONCERTO
Percorso guidato: inizio ore 17 
con i Curatori dei Musei
NEW REEDS SAXOPHONE QUARTET
Damiano Grandesso, Dario Balzan, Andrea Mocci, Marco Bressan  - Quartetto di Sassofoni
Musiche dalla Classica al Jazz: J.S. Bach, J.B. Singelee, J. Francaix, P. Iturralde
1^ ESECUZIONE ASSOLUTA di un brano composto per l'occasione da FABRIZIO DURLO e commissionato dall'ACMA

INFO
Associazione Culturale Musicale ALCHIMEA
Via E. Bava, 12
10124 TORINO
tel. e fax 011 1970 5226
cell. +39 347 45 85 836
Www.alchimea.it
www.saraterzano.it

2010_11_09 Concerto a Palazzo Madama Piazza Castello - Torino

Rassegna Concertistica "Musica: Magia dei Luoghi" (III Edizione 2010)
Itinerario in 6 appuntamenti tra Musica, Arte e Architettura in luoghi di pregio di Torino e del Piemonte (da Settembre a Novembre 2010).
Martedì 9 Novembre 2010_11_09
Palazzo Madama  Piazza Castello - Torino
Concerto a Palazzo
Musiche nei luoghi del Primo Senato italiano
La storia bimillenaria di Palazzo Madama, cuore pulsante di Torino, ripercorsa in musica da un'inedita formazione del Gruppo Cameristico Alchimea. La sinergia di elementi per creare un'atmosfera di raro fascino e ricchezza.
Ore 21 CONCERTO
Percorso guidato dall'Esperto: inizio ore 20  con appuntamento di fronte a Palazzo Madama
A cura della Prof.ssa Franca Varallo, Università degli Studi di Torino
GRUPPO CAMERISTICO ALCHIMEA
Musiche di: Anonimi del XIV e XV secolo, C.W. Gluck, G.F. Haendel, W.A. Mozart, M. Glinka, J. Rodrigo, N. Rota
I ESECUZIONE ASSOLUTA di un brano composto per l'occasione da FELICE REGGIO e commissionato dall'ACMA

INFO
Associazione Culturale Musicale ALCHIMEA
Via E. Bava, 12
10124 TORINO
tel. e fax 011 1970 5226
cell. +39 347 45 85 836
Www.alchimea.it
www.saraterzano.it

2010_10_19 Dino Ciani a Milano l'Associazione propone i suoi concerti

I Concerti gratuiti dell’Associazione Musicale
Dino Ciani a Milano
Settimana dal 19 al 23 ottobre 2010
http://www.dinociani.com/servizio_stampa/Servizi%202010/servizi%20stampa%202010.htm


martedì 19 ottobre 2010 ore 15.00 - ingresso gratuito
XVIII anno FESTIVAL INTERNAZIONALE I CONCERTI CIANI "Musica per la Vita"
al Pio Albergo Trivulzio
Elena PICCIONE pianista
musiche di F.J. Haydn, F. Chopin, A. Ginastera e A. Piazzolla
Pio Albergo Trivulzio - via Trivulzio 15, Milano [zona Gambara]


giovedì 21 ottobre 2010 ore 16.30 - ingresso gratuito
III anno FESTIVAL INTERNAZIONALE I CONCERTI CIANI
Diario d'Arte "Il Salotto Musicale di Milano"
a Residenza Arzaga di Milano
Antonello D’ONOFRIO pianista
musiche di J. S. Bach, D. Scarlatti, D. Cimarosa, J. Haydn e F. Liszt
Residenza Arzaga - via Arzaga 1, Milano [zona Bande Nere]




sabato 23 ottobre 2010 ore 16.30 - ingresso gratuito
IV anno FESTIVAL INTERNAZIONALE LiBe "Musica per la Vita II"
all’Istituto Principessa Jolanda
Andrea FAVALESSA violoncello
Maria SEMERARO pianoforte
musiche di G. Martucci, A. Casella e S. Rachmaninov
Istituto Principessa Jolanda - via G. Sassi 4, Milano [zona Cadorna]


sabato 23 ottobre 2010 ore 17.00 - ingresso gratuito
V anno FESTIVAL INTERNAZIONALE I CONCERTI DINO CIANI 2010
al “CIRCOLO ALESSANDRO VOLTA” di Milano
Mattia MISTRANGELO pianista
musiche di R. Schumann, C. Debussy e F. Chopin
Circolo A. Volta - via G. Giusti 16, Milano [zona Sempione]


Per informazioni
Associazione Musicale Dino Ciani
0324 243046 - 335 6083581
concerti@dinociani.com - www.dinociani.com

2010_10_13 Robecco ripropone Carmen in diretta da Barcellona

Mercoledì 13 ore 20 in collegamento diretto con il Teatro Gran Liceu di Barcellona il CinemaTeatro Agorà di Robecco sn (MI) ha proposto una nuova edizione di "Carmen" di G.Bizet. Era il secondo appuntamento della rassegna "Donne o Dee" che si protrarrà sino al maggio 2011 con la consulenza artistica di Mario Mainino.
Con la visione di questa sera ci siamo trovati di fronte ad una nuova lettura piuttosto interessante sotto il profilo registico. Sotto quello musicale non abbiamo visto voci di particolare rilevanza escluso forse il tenore Roberto Alagna.

AGORALIRICA 2010-2011
"Donne o Dee"

Mercoledì 13 ottobre 2010
ore 20.00
Georges Bizet (1838 – 1875)
Carmen
Dal Teatro GRAN LICEU DI BARCELLONA
in diretta LIVE
Personaggi Interpreti
 Don José  Roberto Alagna
Escamillo  Erwin Schrott
Le Dancaïre  Marc Canturri
Le Remendado  Francisco Vas
Moralès  Alex Sanmartí
Zuniga Josep Ribot
Carmen  Bèatrice Uria-Monzon
Micaëla  Marina Poplavskaya
Mercédès Itxaro Mentxaka
Frasquita  Eliana Bayón
Direttore Marc Piollet
Regia Calixto Bieito
Scene Alfons Flores - Costumi Mercè Paloma
Coproduzione Gran Teatre del Liceu / Teatro Massimo (Palermo) / Teatro Reggio (Torino)

Tutto lo svolgimento dei quattro atti si compie su di un palcoscenico che delinea un grande spazio vuoto illuminato creando sin dall'inizio l'ovale che sarà poi l'Arena de Toros. Non esistono scenografie ma tutto viene delimitato da buio che lo circonda e dal quale emergono e spariscono i personaggi. L'azione privilegia i contrasti tra i singoli che vengono a mettere a nudo pulsioni, desideri, paure e erotiche vampe di voluttà. Nel I atto i plotoni di soldati si muovono quasi come se fosse una danza attraverso il grande spazio del palcoscenico. Lo scontro tra i due universi maschile e femminile appare devastante. Il desiderio maschile si esprime solo attraverso la violenza e le donne sono sempre vittime (seppure pagate) degli uomini che le sfruttano. Carmen è l'unica che sembra essere padrona del proprio e dell'altrui destino, ma la sua meta è solo la morte "Prima io e poi lui!" Sempre la morte, puoi mischiare le carte come e quanto vuoi ma quello è il tuo destino.Atto I un palo al centro e una cabina telefonica a sinistra (dalla quale uscirà Carmen per la sua Habanera), sul palo al termine dell'atto si issa la bandiera ed ... una donna(?). Atto II un auto con una sgangherata combriccola che si appresta ad un picnic con tanto di albero di Natale, si chiude con il pestaggio del sergente. Atto III nel preludio un danzatore si spoglia nudo e danza nella notte. I contrabbandieri si muovono con ben sette macchine e commerciano proprio in tutto, dai microonde agli schermi al plasma. Micaela, che andava in giro con macchina fotografica nel primo atto, qui arriva con il suo impermeabilino e altarino da viaggio e quando riesce a portarsi vis Josè lancia a Carmen uno sguardo di vittorioso compatimento. Atto IV si disegna il cerchio dell'Arena, il pubblico vede la inesistente quadriglia in platea poi scompare e appare Escamillo inginocchiato, quasi come nella preghiera del Torero ma in realtà sta parlando d'amore a Carmen cui dedicherà la vittoria. Dalla folla (ovvero dalla platea del teatro) arriva Josè. Vittima e carnefice si confrontano nell'ultimo duello che si chiude con lo sgozzamento di Carmen (con vistoso e realistico scorrimento di sangue) e con l'autodenuncia di Josè.
Un rappresentazione non facile ma alla fin fine interessante che è stata piuttosto apprezzata dal pubblico che ha raggiunto quota 41 (quarantuno!!) quasi un raddoppio rispetto al primo appuntamento con "Così fan tutte" di WAM che aveva toccato quota 28(!!).
Il prossimo appuntamento sarà per il 9 novembre con un concerto e per il 24 con Madama Butterfly.

Martedì 9 novembre 2010, h. 19:00
WIENER PHILARMONIKER in concerto
Contemporanea europea
[registrato il 18 settembre]
Dal Festival di Lucerna

In scaletta:
Gioachino Rossini - Ouverture de “La gazza ladra” (1817) 
Julián Orbón -  “Tres versiones sinfónicas” (1954) 
Leonard Bernstein - Divertimento for Orchestra (1980) 
Maurice Ravel - “Boléro” (1928) ; “Pavane pour une Infante défunte” (1899; 1910).
 Direzione: Gustavo Dudamel
cineteatro Agorà
Piazza XXI Luglio, 29
Robecco S/N  (MI)
tel. 02 – 94975021 // 338 5939861




Ma Verdi non era un genio

25 Febbraio 2010
Ma Verdi non era un genio:La musica è finita
 
Ad ogni mia tirata contro Giuseppe, mi sento spesso replicare da amici musicofili che «non puoi giudicare un compositore con criteri politici». [Infatti si dovrebbero usare criteri musicali, ammesso di averne!!]
L'obiezione è il riflesso condizionato dovuto all'incancrenirsi e incattivirsi del mito e della menzogna, del colossale ed epocale abbaglio, dall'Ottocento a oggi.
Si sa: una menzogna ribadita e ribattuta innumerevoli volte diventa infine verità.
E tanto trombette e tamburini han ripetuto la solfa, sfondandoci le orecchie coi va' pensiero e le traviate e le battaglie di Legnano e i doncarli, che l'Italia musicale pare non esser che iniziata e compendiata da Verdi.
Va detto allora con chiarezza: Verdi non è ciò che ci spacciano.
Non un genio, non il padre della musica italiana. Nemmeno, e men che meno, l'erede della superba e sontuosa Italia musicale settecentesca.
Della musica e di questa sua tradizione Verdi è anzi l'affondatore. [Abbiamo trovato un novello Arrigo Boito!!!!!!!!!]
Piero Buscaroli sintetizza questa verità così: «la monomania [Monomania? o monotonia?] del melodramma verdiano aveva piombato l'arte italiana, devastando e seccando, fino alle ultime radici, quella che era stata per secoli la sua tradizione vocale aulica e la sua ricchezza polifonica e strumentale» (in Wagner e l'Italia. Memorie, documenti, immagini, Press Club editore).
Io aggiungo che tale tradizione fu resuscitata e innalzata da Giacomo Puccini, bistrattatissimo ma autentico genio, gabellato con frode per successore di Verdi.
Basta leggere i documenti a disposizione di tutti, e finalmente ascoltare come si deve la sua musica, per rendersi conto che del cosiddetto Cigno di Bussetto Puccini se ne fregava.
Felix Mendelssohn e più ancora Hector Berlioz, nei loro rispettivi viaggi in Italia nel 1830 e nel 1831, ebbero a tracciare l'elettrocardiogramma dello stato dell'arte musicale: piatto. [Ma che peccato!! Era piatto nel 1830/31 e pensare che Verdi inizia a scrivere la sua prima opera quasi dieci anni dopo nel 1839!!!!!!!!! Mi sa che l'elettroencefalogramma magari si era risvegliato, perchè con elettrocardiogramma piatto era morte certa ma con Verdi c'è la Resurrezione!!]
Registravano la fine di un'epoca, già consumata da circa cinquant'anni. [1830 - 50 = 1780 allora anche Cherubini e Rossini sono da buttare!! E Beethoven che sciocco ad ammirarlo!!]
Ad un certo punto si strinse un ineffabile patto tra le Muse e Clio: l'Italia più non doveva essere la patria musicale d'Europa qual era stata, e il testimone traslocare altrove, in Germania ed Austria sopra tutte le altre nazioni. Destini e misteri, non d'altro si può parlare: bisogna solo prenderne atto.
Ma quel Paese che s'andava facendo -sappiamo oggi finalmente come e perché e come ne sia uscito e proseguito- aveva però pur bisogno d'un menestrello.
La propaganda attraverso l'arte non è invenzione del Novecento.
Il mito laico ed antispirituale s'andava espandendo, e forse non ha precedenti per innervazione sin nei più reconditi gangli e sgabuzzini sociali.
E allora Verdi.
E allora l'Italia peggiore si bevette di tutto, credendo che anche la produzione meno politica del bussetano fosse da salvare.
Se sussiste poi ancora qualche dubbio sul rapporto musica-politica in Verdi e sulla macchina che produsse e produce riflessi pavloviani, ci si legga i lavori di Giuseppe Rausa, meritorio e coraggioso storico della musica, dove la faccenda è sistemata per bene.
Mi chiedo poi come sia possibile anche solo "pensare" a Verdi, sapendo che nell'Europa di quel tempo si ergevano giganti quali Beethoven (defunto nel 1827!!), Wagner, Brahms, Bruckner, Richard Strauss.
E sapendo che l'Italia "pre-verdiana" aveva ospitato le aguzze punte di Domenico e Alessandro Scarlatti, Cimarosa e Pergolesi, e Vivaldi e Monteverdi, e tanti altri, e che, estinto Verdi, vedrà sorgere il Gran Lucchese. [att.ne non il GRAN TURCHESE, quello che si mangia a colazione tutta la storia precedente!!]
Ma forse ci meritiamo quella musica fracassona e vuota di idee e concetti, quei libretti retorici, non meno che arroganti e impoetici, infelici come siamo nell'angusta retorica che forgia storie ed estetiche di comodo. Beato invece quel popolo che avendo già eroi altri non ne va cercando, né meno ancora fabbricando, e accetta serafico la propria sorte.
Questa vicenda, italiana ed europea, va compresa sino in fondo, al fine di poter edificare una storia della musica non ideologica né storicistica, ma che allontani il punto di osservazione sino ad ammirare un panorama del tutto più corrusco e verace.
Tenteremo di farlo nelle prossime rubriche.
Luca Bistolfi
[Signore a cui vanno tutti i nostri complimenti, spero che almeno ci abbia provato a sentire qualcuna delle opere di Verdi!! Sembra incredibile che nel 2010 ci sia ancora chi possa esprime certe idee così balzane. Probabilmente non avrà mai sentito ne Fidelio ne Donna senz'ombra ma cento volte Turandot. Che non è un male di per se, ma io non sapevo che potesse danneggiare il cervello, me ne accorgo solo ora leggendo quest'articolo.]