2010_02_27 Don Pasquale a Casnigo (Bg)


Sabato 27 febbraio 2010 ore 21.00 presso il Teatro Circolo Fratellanza di Casnigo (BG).
Rappresentazione in forma scenica di
DON PASQUALE
Musica di Gaetano Donizetti
Interpreti vocali:
Don Pasquale: Daniele Bicciré
Dott. Malatesta: Giorgio Valerio
Norina: Clara Bertella
Ernesto: Giorgio Tiboni
Un Notaro: Marco Bellasi

Strumentisti:
Flauto: Giambattista Grasselli
Violino: Silvia Maffeis
Clarinetto/Cl. basso: Roberto Pezzotta
Pianoforte: Paolo Rinaldi.

L'ingresso è libero.

2010_02_19 Concerto con compositori contemporanei

Koinè 2010
Teatro dal Verme - Milano
Venerdì 19 febbraio 2010 ore 21
2° concerto

In programma
Christophe BERTRAND, Satka (2008)
Dominique DELAHOCHE, La bénédiction des poignards (2007)
Marco MOMI, Iconica (2007)
Marco MOMI, Les mots (2008)

mdi ensemble
Voce solista Valentina Valente, soprano

Direttore
Marino Formenti, direttore d'orchestra

Il concerto propone musiche di tre giovani talenti, i francesi Christophe Bertrand e Dominique Delahoche, e l'italiano Marco Momi. Bertrand è autore di una musica scintillante ed estroversa, mentre la poetica di Delahoche si può definire neo-espressionista, ricca di spunti emozionali talvolta violenti ma sempre eccellentemente gestiti da un già sapiente artigianato.
Momi, invece, raffinato distillatore di rare sonorità, sembrerebbe ispirarsi ad un universo poetico lackenmanniano; gli esiti della sua ricerca linguistica e poetica sono stupefacenti per l'icasticità radicale del segno e del suono a cui esso corrisponde.

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: Teatro Dal Verme - Via San Giovanni Sul Muro,
2 Milano
Tel 02 87905  
http://www.ipomeriggi.it ; http://www.dalverme.org

2010_02_07 A Pavia Lirica si premia il baritono Leo Nucci

Domenica 7 Febbraio 2010 - ore 16.30
CIRCOLO PAVIA LIRICA
Presentazione del libro di Achille Mascheroni (Azzali Editore – Parma)
"Leo Nucci. Un baritono per caso"
Presenta: M° Maurizio Schiavo
Consegna del Premio
Amici di Pavia Lirica - Targa "Il Sipario d'Argento" al baritono Leo Nucci
Seguirà: Concerto "Pomeriggio Musicale"
 
OSPITE D'ONORE
Baritono LEO NUCCI
 
Domenica 7 Febbraio 2010 - ore 17.30
Circolo Pavia Lirica
Concerto Lirico
 
Leo Nucci - Baritono
Margherita Tomasi - Soprano
Nana Miriani - Soprano
Raffaella Revecca  - Mezzosoprano
Choung Kyu Nam - Tenore
Paolo Marcarini - Pianoforte
Sachiko Yanagibashi - Pianoforte
 
Circolo Pavia Lirica
Viale Lungoticino Sforza 40
27100 Pavia
tel. 0382 26055 / fax 0382 22171
www.pavialirica.it
e-mail: info@pavialirica.it

2010_02_07 e 2010_02_06 A Milano Classica il Bastiano e Bastiana di Mozart

Stagione 2009/2010 Milano Classica
Palazzina Liberty - Milano
domenica 7 febbraio 2010 ore 10.30
lunedì 8 febbraio 2010 ore 20.45
www.milanoclassica.it
Nell'ambito della XVIII Stagione Concertistica di Milano Classica va "in scena" Bastien und Bastienne, divertente titolo mozartiano in forma semiscenica per cantanti e orchestra, nella traduzione originale realizzata appositamente da Quirino Principe.
Le devin du village- Fatto tedesco

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
"Bastien und Bastienne" singspiel in un atto KV 50
traduzione originale di Quirino Principe

Francesca Lanza soprano - Bastienne, una pastorella
Giovanni Botta tenore - Bastien, il suo amante
Daniele Piscopo baritono - Colas, un presunto mago
e con la partecipazione di
Andrea Cappa, Ambra Falcone, Ilaria Longo, Lucrezia Menoncello, Benjamin Natali
Gianluca Capuano cembalo e direzione
Piera Rossi luci
Luisa Gay regia
Costumi Spazioestile
Allestimento dello spazio scenico a cura di Garden Maggiore
Orchestra da Camera Milano Classica

Per abbonarsi alla stagione concertistica oppure entrare nella community degli Amici di Milano Classica scaricare i moduli di adesione direttamente dal sito o chiamare il n. 02.28510173.
ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it www.milanoclassica.it 
 

2010_02_13 Dal 13 febbraio WORKSHOP DI IMPROVVISAZIONE SULL'ARPA a ORTE

Date 13/14 Febbraio - 17/18 Aprile - 22/23 Maggio - 19/20 Giugno - 9/10 Ottobre - 13/14 Novembre - 11/12 Dicembre 2010
WORKSHOP DI IMPROVVISAZIONE SULL'ARPA
LIBERA ACCADEMIA ORTANA

L'Associazione Culturale Incontri Mediterranei, in collaborazione con la Scuola di Musica Comunale di Orte, nell'ambito delle proprie attività culminanti con il prestigioso Festival Internazionale di Organo e Strumenti Antichi e con il Corso Internazionale di Musica Antica, organizza alcuni incontri musicali molto preziosi per la didattica della musica.
Gli Workshop di Improvvisazione per arpa e percussioni sono corsi brevi ed intensivi basati sulla pratica con esercizi ad immersione totale. Sono rivolti a tutti gli strumentisti e cantanti che desiderano arricchire la propria conoscenza avvicinando altre espressioni musicali, differenti da quelle di tradizione classica e che intendono conoscere l'utilizzo di nuove abilità strumentali, allo scopo di incrementare la propria formazione interpretativa. Docente dei corsi è Lincoln Almada, nato in Paraguay e residente in Olanda, che con l'arpa e le percussioni coniuga le tecniche classiche del Sud America con le influenze europee contemporanee.
Per informazioni:
Associazione Culturale Incontri Mediterranei
Palazzo Archi – Via Principe Umberto, 16 – 01028 Orte (VT)
www.cittadiorte.it  – 0761.402893 – 333.2214656.

2010_02_17 Fondazione Levi Venezia alcune iniziative

Mercoledì 17 febbraio 2010, ore 10.00
Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi - Biblioteca "Gianni Milner"
Tavola rotonda
Mercoledì 17 febbraio, la Fondazione Ugo e Olga Levi in collaborazione con la Regia Accademia Filarmonica di Bologna e il Dottorato di ricerca in Musicologia e Beni musicali dell'Università di Bologna (Dipartimento di Musica e spettacolo - Dipartimento di Storie e metodi per la conservazione dei beni culturali) organizza una tavola rotonda dal titolo La musica sacra di Alessandro Scarlatti. Studi e ricerche. Interverranno i proff. Benedikt Poensgen, Luca Della Libera, Dinko Fabris e Hans Jörg Jans; parteciperanno alla discussione i proff. Paolo Cattelan, Paolo Cecchi e Romano Vettori. L'ingresso è libero. Per saperne di più.
Mercoledì 17 febbraio 2010, ore 20.30
Venezia, Chiesa di Santa Maria Formosa
VII Concerto per le Sacre Ceneri
Per il settimo anno consecutivo la Fondazione Levi, la Regione del Veneto, Chorus - Associazione per le chiese del Patriarcato di Venezia e la Fondazione Teatro La Fenice organizzano il Concerto per le Sacre Ceneri. Il programma proporrà musiche policorali e concertate per il Triduo sacro di Alessandro Scarlatti (1660-1725), in occasione del 350° anniversario della sua nascita. L'esecuzione è affidata all'Orchestra Barocca e Coro della Mitteleuropa diretti da Romano Vettori.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per conoscere il programma.

marzo-aprile 2010
Psallite sapienter
II seminario di canto gregoriano
Padova, Abbazia di S. Giustina
Inizia la seconda sessione del seminario di canto gregoriano organizzato dalla Fondazione Levi in collaborazione con l'Istituto di Liturgia Pastorale di Padova. Le lezioni e le esercitazioni sono dirette da Alberto Turco. Il seminario si divide in un corso propedeutico ed uno avanzato.
Per saperne di più
Fondazione Ugo e Olga Levi

2010_02_16 Audizioni al concorso Rosetum

Il 16 febbraio 2010 a Milano
IL M°GIUSEPPE MONTANARI ALLE AUDIZIONI LIRICHE DEL LABORATORIO EUROPEO
Alle Libere Audizioni per voci liriche, indette dal Laboratorio Lirico Europeo di Milano, diretto da Daniele Rubboli, sarà presente, nel gruppo di ascolto, martedì 16 febbraio, anche il celebre M° Giuseppe Montanari che per lunghi anni alla Scala è stato collaboratori di Riccardo Muti.
Montanari, che svolge in Italia e all'estero una intensa attività come direttore d'orchestra, è molto interessato alle nuove leve del palcoscenico lirico che Rubboli chiama a collaborare con il suo Laboratorio di Milano.
Le Libere Audizioni, che si svolgono a Milano ogni due anni, per le produzioni future del Laboratorio Lirico Europeo, si svolgeranno lunedì 15 e martedì 16 febbraio pv. al Teatro San Protaso di via Osoppo 2, angolo Piazzale Brescia, dalle 9,30 del mattino alle ore 19, secondo una programmazione oraria che sarà decisa ogni mattina, alle 9,30, prima di iniziare gli ascolti. Con Daniele Rubboli nel gruppo di ascolto al quale si è aggiunto graditissimo ospite il M° Montanari, ci sono operatori culturali come Luciano Pituello e Mario Mainino, direttori teatrali come Angelo Cesana di Lecco, agenti teatrali come Giuseppe Oldani e Lorenzo Fontana, oltre al celebre tenore Nicola Martinucci.
Laboratorio Lirico Europeo di Milano tel 02.2842836 

2010_02_04 A Milano la giornata dell'Ebraismo

Parrocchia Santa Maria Incoronata
Sala degli Archi
Corso Garibaldi, 116 -  Milano (MM Moscova)
Conferenza Episcopale Italiana
Giornata dell' Ebraismo 2010
Giovedì 4 febbraio 2010 ore 21.00
La Quarta Parola :
"Ricordati del giorno di Sabato per santificarlo "
(Esodo 20,8)
Giornata per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei
Relatriceì Claudia Milani
Coordinatrice gruppo Teshuvà diocesi di Milano
Ingresso libero

2010_02_04 programma dedicato a Shakespeare

STAGIONE SINFONICA
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
giovedì 4 febbraio 2010 ore 20.30
venerdì 5 febbraio 2010 ore 20.00
domenica 7 febbraio 2010 ore 16.00
Shakespeare raccontato da Korngold, Šostakovic e Cajkovskij
Erich Wolfgang Korngold
Much Ado about nothing (Molto rumore per nulla), suite op. 11
William Walton
Concerto per violoncello e orchestra
Dmitrij Šostakovic
Amleto, suite dalle musiche di scena op. 32a
Pëtr Il'ic Cajkovskij 
Romeo e Giulietta, ouverture-fantasia (1880)
Violoncello Steven Isserlis
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Giuseppe Grazioli
 
Questa settimana un concerto dedicato a Shakespeare con il Maestro Giuseppe Grazioli sul podio della Verdi.
Il concerto si apre con la suite Molto rumore per nulla di Erich Wolfgang Korngold, compositore austriaco che dal 1943 divenne cittadino statunitense, sebbene prima di arrivare oltreoceano (dove sarebbe diventato un celebre compositore di colonne sonore) si era prodotto in diversi generi teatrali e musiche di scena. Scritte nel 1918, le musiche di scena sono state poi raccolte in una suite per piccola orchestra nel 1920.
Il secondo brano vedrà protagonista il celebre violoncellista Steven Isserlis che si esibirà nel Concerto per violoncello e orchestra di William Walton, con il quale ci spostiamo verso la musica assoluta, senza programma o riferimento letterario. Il concerto ci mostra un Walton decisamente pessimista, cupo nella scrittura, per quanto estremamente raffinato e ardito nella scelta dei colori armonici.
Segue la suite dalle musiche di scena di Amleto di Dmitrij Šostakovic, scritta nel 1932, che fa parte di un più vasto affiatamento col celebre soggetto shakespeariano, che verrà ripreso più volte dal compositore.
Infine, l'ouverture-fantasia dall'opera Romeo e Giulietta di Pëtr Il'ic Cajkovskij messa in scena nel 1880 e rivista più volte fino al 1880.
 
laVERDI PER I GIOVANI
laVerdi offre la possibilità a tutti gli studenti delle superiori di entrare gratuitamente al concerto venerdì 5 febbraio 2010 alle ore 20.
Per prenotazioni:
Ufficio Promozione, Scuole e Gruppi
Tel. 02 83389.302/236
prom@laverdi.org
 
Sei uno studente universitario?
Scrivi a prenotazioni@laverdi.org per scoprire le promozioni e le tariffe speciali riservate alla tua università.
 

 

Ancora un grande successo per il Gruppo Teatrale San Martino ed ora via con le trasferte teatrali

Sono stati più di mille gli spettatori che il Teatro-Oratorio San Luigi di Tromello ha accolto nelle otto repliche della nuova commedia dialettale "I Bal ad Fra Giuli", portata in scena dall'ormai conosciuto e consolidato Gruppo Teatrale San Martino.
 
Gruppo Teatrale San Martino trasferte teatrali
Sabato 6 febbraio 2010
Sala polifunzionale di Ferrera Erbognone
Sabato 13 febbraio 2010
Teatro polifunzionale di Cilavegna

Sabato 20 febbraio 2010
Teatro Mastroianni di San Martino Siccomario

Sabato 27 febbraio 2010
Teatro auditorium di Cava Manara

Domenica 7 marzo 2010
Teatro Angelicum di Mortara domenica al pomeriggio

Sabato 13 marzo 2010
Teatro civico di Rivanazzano in occasione dell'ottava edizione del Festival Provinciale di Teatro Dialettale.
Le infinite risate e i commenti più che positivi hanno ancora una volta decretato il grande successo di questa compagnia amatoriale di amici, che ogni anno riesce ad allietare queste serate invernali e a regalare sorrisi al proprio pubblico, sempre più affezionato e numeroso.
Particolarmente apprezzato lo spettacolo di quest'anno, la cui vicenda è ambientata nel 1959 all'interno della pensione "La Traviata", un tempo casa di tolleranza. Qui si dipanano le turbolente vicissitudini tra i proprietari dell'albergo, madre e figlio, e gli ospiti, ognuno con la propria storia e i propri segreti. Un susseguirsi di equivoci e colpi di scena che a detta di molti fanno di questa commedia una delle migliori degli ultimi anni.
La tradizione della compagnia è notoriamente legata a quella oratoriana tromellese e attraverso il dialetto si cerca di far rivivere quell'atmosfera, quei valori e quella cultura popolare di cui purtroppo al giorno d'oggi si sta perdendo il ricordo. Il legame col proprio territorio è poi confermato dal fatto che il ricavato degli spettacoli sarà devoluto interamente per l'emergenza campanile.
A partire da sabato 6 febbraio inizierà la cosiddetta "tournèe" che porterà il Gruppo Teatrale San Martino ad esibirsi in vari palcoscenici del territorio.
www.gruppoteatralesanmartino.it e-mail: info@gruppoteatralesanmartino.it
Gruppo Teatrale San Martino Tromello (PV)

2010_02_15 Boom di iscrizioni alle Audizioni del Laboratorio Lirico

Si sono chiuse con un inatteso boom di iscrizioni le Libere Audizioni indette dal Laboratorio Lirico Europeo di Milano diretto da Daniele Rubboli, che si svolgeranno lunedì 15 e martedì 16 febbraio dalle 9,30 alle 19, al teatro San Protaso di via Osoppo 2, angolo Piazzale Brescia.
Stop alle  iscrizioni per le Audizioni del Laboratorio Lirico
L'organizzazione ha dovuto interrompere il flusso delle domande a quota 180, rinunciando ad altre 97 richieste alle quali purtroppo altre se ne aggiungeranno in questi giorni senza che ci sia alcuna possibilità di accontentarle.
Agenti teatrali, operatori musicali, direttori d'orchestra, saranno nel gruppo di ascolto che affianca Rubboli durante le audizioni in modo da far lievitare le occasioni di lavoro che verranno offerte a quanti sapranno meritarle.
La corale adesione vede in questa occasione un esercito di artisti lirici residenti in Sud America e nell'ex Unione Sovietica, che verranno a Milano per ottenere quel debutto italiano che ancora manca al loro curriculum. Sono alcune decine i cantanti italiani che hanno presentato domanda da ogni regione italiana in un arco che va dall'Alto Adige alla Sicilia ed alla Sardegna. Praticamente scomparse le presenze asiatiche piu' interessate ai concorsi di canto dove si vincono premi in denaro e si accumulano punti per le graduatorie presso le università di Cina, Corea e Giappone, piuttosto che alle audizioni che offrono loro immediati debutti costringendoli a studiare a memoria i ruoli completi delle varie opere, cosa che evitano scrupolosamente sia studiando in Conservatorio, sia privatamente.
L'evento non ha lasciato indifferenti i mass media e TVN di Dario Negri sarà presente alle audizioni per testimoniare questa realtà sommersa che coinvolge centinaia di giovani artisti in tutto il mondo, i quali hanno impegnato la propria vita ad amare e sublimare l'unica arte squisitamente italiana: il teatro dell'opera.
Al termine delle audizioni il Laboratorio Lirico Europeo, che tra i vari impegni nazionali, ha la stagione d'opera e operetta a Lecco, Forlì e Volterra, il Festival Filippeschi e varie altre manifestazioni da Bressanone a Reggio Calabria, invierà agli organi di informazione un comunicato stampa con i risultati degli ascolti e i nomi degli artisti che teatri e associazioni musicali possono tranquillamente prendere in considerazione per le loro produzioni.
Laboratorio Lirico Europeo di Milano tel 02.2842836

2010_02_05 e 2010_02_11 Incontri sul dialetto

L'ALTRaVIGEVANO tra storia, arte e cultura popolare
Ciclo di incontri tenuti dallo storico vigevanese Marco Savini
SALA DELL'OTTOCENTO - PALAZZO RONCALLI
VIA DEL POPOLO, 17 – VIGEVANO
 
VENERDÌ 5 E GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2010 - ORE 21
DIALETTO E FOLKLORE
PATRIMONI DELLA CULTURA POPOLARE O STRUMENTALIZZAZIONI DELLA POLITICA?
 
VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2010                                       
Che cos'è la cultura popolare                                     
Uso dell'italiano e del dialetto
La trascrizione del dialetto
La strumentalizzazione del dialetto e la conservazione del patrimonio dialettale
 
Terzo incontro del Punto Rosso di Vigevano
organizzato dall'Associazione Culturale Punto Rosso
 
In ideale continuità con l'uso della lingua nei romanzi di Lucio Mastronardi, argomento sfiorato nell'ultima lezione, si affronterà il grande e dibattuto tema del dialetto, ma anche della cultura popolare. Per alcuni il folklore è l'insieme degli elementi arcaici, di relitti, di sopravvivenze in via di rapida sparizione. Ma se certe fiabe, certi canti o proverbi sono presenti oramai solo nella memoria degli anziani, da cui affiorano sempre più con difficoltà sommersi dalla cultura dei mass-media, non è detto che per certi aspetti non si assista a un ritorno sincero anche dei giovani verso attività di rito e festa, vedi il fenomeno della Taranta o degli Occitani oppure, per restare nella nostra provincia, la musica e i balli da piffero nell'Oltrepò Pavese.
Attraverso una rapida analisi di che cosa si intende per cultura popolare e la proiezione di alcuni esempi di esperienze folkloriche di altri territori, si cercherà portare l'attenzione sulle potenzialità delle culture popolari come antidoto ai processi di globalizzazione e omologazione che possono far scomparire diversità e identità. Concetto ambiguo e delicato quello dell'identità locale, facilmente strumentalizzato a livello politico, di cui si discuterà, anche nell'ultima lezione di giovedì 11 febbraio.
 
GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2010
Osservazioni gramsciane sul folklore
La cultura popolare tra progresso e conservazione

Tradizioni "inventate " e tradizioni dimenticate
Sopravvivenze lomellina e rivitalizzazioni di altri territori
 
Il ciclo di incontri prevede l'ascolto di brani musicali e la visione di documenti, fotografie e filmati
Si procederà in modo "interattivo" e saranno ben accetti i contributi dei partecipanti
Associazione Culturale Punto Rosso – sezione "Rosa Luxemburg"
Con il patrocinio della Fondazione Istituto d'Arte e Mestieri "Vincenzo Roncalli"

2010_02_04 Al CinemateatroNuovo di Magenta per Filmforum si parla di Puccini

CinemateatroNuovo di Magenta -– Filmforum 4 Febbraio
www.teatronuovo.com
Giovedì 4 febbraio 2010 21.15
PUCCINI E LA FANCIULLA
Regia: Paolo Benvenuti
Con: Riccardo Moretti, Tania Squillarlo, Federica Chezzi, Debora Mattiello, Giovanna Daddi
Nazionalità: Italia
Durata: 84
Genere: Drammatico
Forse non tutti sanno che una delle più intense fonti d'ispirazione per Giacomo Puccini, furono le donne; infatti, sembra che anche "La fanciulla del West" fu ispirata dalla morte della sua giovane cameriera, suicidatasi nel 1909... Il film approfondisce questo tema.
Fonte: www.filmup.com
Ingresso € 5,00
Per i soci PRO LOCO di Magenta € 3,50





















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XXII CONCORSO NAZIONALE PER GIOVANI PIANISTI

Il Comune di Acqui Terme e il Comune di Terzo indicono il
XXII CONCORSO NAZIONALE PER GIOVANI PIANISTI
"Terzo Musica - Valle Bormida"
dal 22 al 25 e dal 29 al 30 Maggio 2010.
Con sezioni riservate agli allievi delle Scuole Medie ad indirizzo musicale. Per informazioni: SEGRETERIA CONCORSO NAZIONALE DI CLAVICEMBALO "Terzo Musica - Valle Bormida" Comune di Acqui Terme - Ufficio Cultura Piazza A. Levi, 12 - 15011 Acqui Terme (AL) tel. 0144 770272 - fax 0144 770209 e-mail: terzomusica@gmail.com  e-mail: cultura@comuneacqui.com  sito web http://www.terzomusica.it

III CONCORSO NAZIONALE DI CLAVICEMBALO
"Terzo Musica - Valle Bormida"
Il Comune di Acqui Terme ed il Comune di Terzo indicono il III Concorso nazionale di Clavicembalo " TERZO MUSICA - Valle Bormida". Il Concorso si svolgerà nei giorni 10 / 11 / 12 Settembre 2010 nell'Oratorio di S. Antonio a Terzo (AL) e si articolerà in due categorie: Studenti - Concertisti.
I concorrenti dovranno inviare la domanda di partecipazione, allegata al presente regolamento, entro il 31 Luglio 2010. Farà fede il timbro postale. Per informazioni: SEGRETERIA CONCORSO NAZIONALE DI CLAVICEMBALO "Terzo Musica - Valle Bormida" Comune di Acqui Terme - Ufficio Cultura Piazza A. Levi, 12 - 15011 Acqui Terme (AL) tel. 0144 770272 - fax 0144 770209 e-mail: terzomusica@gmail.com  e-mail: cultura@comuneacqui.com  sito web http://www.terzomusica.it

VII CONCORSO NAZIONALE DI ORGANO
"San Guido d'Aquesana"
Il Comune di Acqui Terme, il Comune di Terzo e il Comune di Bubbio indicono il VII CONCORSO NAZIONALE DI ORGANO "San Guido d'Aquesana", che si svolgerà nei giorni 21 / 22 / 23 luglio 2010 nelle sedi di Terzo (AL) chiesa parrocchiale e Bubbio (AT) chiesa parrocchiale. Possono partecipare concorrenti italiani e stranieri residenti in Italia nati dal 24.07.1989 in poi (sez. I: Giovani Organisti); dal 24.07.1979 in poi (sez. II: Allievi); dal 24.07.1969 in poi (sez. III: Concertisti).  I concorrenti dovranno inviare la domanda di partecipazione entro il 3 luglio 2010. Farà fede il timbro postale. Per informazioni: SEGRETERIA CONCORSO NAZIONALE DI CLAVICEMBALO "Terzo Musica - Valle Bormida" Comune di Acqui Terme - Ufficio Cultura Piazza A. Levi, 12 - 15011 Acqui Terme (AL) tel. 0144 770272 - fax 0144 770209 e-mail: terzomusica@gmail.com  e-mail: cultura@comuneacqui.com  sito web http://www.terzomusica.it

CORSO DI ALTO PERFEZIONAMENTO per cantanti lirici, pianisti accompagnatori e assistenti direttori d'orchestra

L'Accademia Lirica Toscana "D. Cimarosa", con la Direzione Artistica e Musicale di Simone Perugini, promuove a Tuoro sul Trasimeno (PG), dal 22 Agosto al 12 Settembre 2010, la Terza edizione del progetto:
La bottega dell'opera.
Corsi di altro perfezionamento per giovani cantanti lirici e strumentisti sulla prassi esecutiva del Belcanto settecentesco. Le iscrizioni si chiudono il 30 Aprile 2010. Allo stage si accede tramite audizioni indette periodicamente dal Consiglio direttivo dell'Accademia Lirica Toscana "D. Cimarosa". Ogni allievo frequenterà giornalmente corsi di interpretazione vocale e strumentale, arte scenica, seminari specifici sull'uso della voce incentrati sulla prassi esecutiva filologica del repertorio operistico del XVIII secoli e tenuti da musicisti e docenti di fama nazionale e internazionale. La bottega dell'opera promuove produzioni operistiche incentrate, essenzialmente, nella riproposta di titoli della Scuola napoletana del secondo Settecento, con particolare attenzione alla produzione di Domenico Cimarosa, in collaborazione con il Comitato Scientifico dell'Accademia stessa. Il progetto nasce e si sviluppa nell'interazione tra la preparazione dell'edizione critica delle partiture, a cura del Comitato Scientifico, e la loro immediata messa in scena, a cura del Comitato Artistico dell'Accademia Cimarosa promotore de La bottega dell'opera. Sono previste poi, in collaborazione con etichette discografiche specializzate e presenti nel mercato nazionale e internazionale, le realizzazioni di CD e/o DVD delle produzioni de La bottega dell'opera. Per informazioni e per scaricare il bando completo: Accademia Lirica Toscana "D. Cimarosa" Via Vecchia di Pozzolatico 6/24, 50125 Firenze. Tel. +039333/9736033, Segreteria: segreteria@accademialiricacimarosa.com  - sito web: http://www.accademialiricacimarosa.com/La_bottega_dell'opera.htm

2010_02_18 Schuman, Ravel e Stravinskij per i Pomeriggi

GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2010 ORE 21
SABATO 20 FEBBRAIO 2010 ORE 17
65ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore: Antonello Manacorda
Pianoforte: Marianna Shirinyan
Orchestra: I Pomeriggi Musicali

I.Stravinskij: Dumbarton Oaks
M.Ravel: Concerto in sol per pianoforte e orchestra
R.Schumann: Sinfonia n. 1 op. 38
Prezzi dei Biglietti Interi: da 17,00 € a 9,50 € Ridotti: da 13,50 € a 7,50 €
La Prova Generale aperta al pubblico si terrà giovedì 18 febbraio alle ore 10.
I biglietti sono in vendita tutti i giorni, compresa la mattina stessa. Euro 5.00 l’intero e Euro 3.00 il ridotto.
Biglietti in vendita presso la biglietteria TicketOne del Teatro Dal Verme
(via San Giovanni Sul Muro, 2 – Milano)
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: Teatro Dal Verme – Via San Giovanni Sul Muro, 2 Milano
Tel 02 87905 http://www.ipomeriggi.it; http://www.dalverme.org

2010_02_07 Niente bombolette lo vieta il Re di Carnevale a Trecate

Domenica 7 febbraio 2010
CARNEVALE TRECATESE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
In programma tre sfilate e, per la prima volta, un evento serale.

Il Carnevale Trecatese prende il via domenica 7 febbraio alle ore 14 nella centrale piazza Cavour, dove il Sindaco Enzio Zanotti Fragonara consegnerà le chiavi della Città al Re Bartula e alla Regina Ghita.
Domenica si svolgerà la prima sfilata, ma il programma voluto dal Comitato per il Carnevale e dall’amministrazione comunale, con la collaborazione della Pro Loco e di diverse Associazioni locali, quest’anno è davvero ricco. Gli altri due appuntamenti si terranno domenica 14 e martedì 16 febbraio, ma la novità di quest’anno è un’altra. Oltre alle classiche sfilate pomeridiane, per la prima volta in assoluto è previsto infatti un evento serale, che si svolgerà sabato 13 febbraio alle ore 21 in piazza Cavour. Si tratta di uno spettacolo fatto da musica e balli e dalle mille luci colorate dei carri che animeranno la serata. Un evento che saprà coinvolgere e affascinare tutti i trecatesi ma anche i vari curiosi in arrivo dai paesi del circondario e dalla vicina Lombardia.
Dunque un carnevale che si rinnova, pur nel rispetto delle tradizioni, e che cerca di offrire ai giovani e alle famiglie trecatesi nuovi spunti e ulteriori momenti di aggregazione.
La manifestazione culminerà come sempre nella giornata del martedì grasso con il rogo del Re del Carnevale presso l’area delle feste e la riconsegna delle chiavi della Città.
Al Carnevale Trecatese è legato un concorso fotografico organizzato dal locale Cine Foto Club e aperto a tutti. L’esposizione delle foto pervenute e la premiazione avverrà sabato 13 marzo nel Teatro Comunale di Piazza Cavour.
Si ricorda alla cittadinanza che il Re Bartula, durante il suo regno, pone divieto all’utilizzo di bombolette di schiuma.

2010_02_03 Sulla storia del bacio con il nuovo libro di Adriano Bassi

Sabato 13 febbraio 2010 alle ore 21.00
CIRCOLO DELLA STAMPA in CORSO VENEZIA, 16 MILANO
Associazione Grande Milano

Presentazione del libro
STORIA DEL BACIO
di ADRIANO BASSI (Ed. Odoya Distribuzione Messaggerie Libri)

Sarà presente come ospite Raffaele Morelli
Al termine il M° Adriano Bassi accompagnerà al pianoforte il Tenore Giuseppe Veneziano in alcune arie da opere.

Ingresso libero
Per informazioni 347.6779797


Il libro era già stato presentato il 4 dicembre 2009 alle ore 17.30
presso il
Circolo della Ctampa Corso Venezia,16 Milano
Verra' presentato il libro di
Aadriano Bassi
"La storia del bacio"
ed. Odoya
distribuzione messaggerie libri in tutte le librerie
Ingresso libero
per informazioni: 347.6779797


dal 19 novembre 2009 in libreria
ED. ODOYA
Distribuzione Messaggerie Libri
LA STORIA DEL BACIO
Di ADRIANO BASSI
Quale significato ha il bacio nelle diverse epoche e nelle diverse culture? Come lo percepiamo e consideriamo? È un gesto spontaneo o il prodotto della civiltà e dell'uomo?
Sacro o terreno, ufficiale o informale, il bacio porta alla mente di ognuno ricordi e momenti di affetto e di desiderio, di omaggio e tradizione. La Storia del bacio, attraverso testimonianze letterarie, pittoriche e musicali, ricostruisce la storia e la simbologia di un gesto che da sempre fa sognare milioni di persone ogni giorno e che continua a offrirsi a poeti e artisti di ogni genere per creare capolavori capaci di scandire la nostra vita e il nostro tempo.
In Occidente, il bacio fa parte di un linguaggio e di un'espressione corporea, essenza di mille pensieri e mille frasi non dette, ma in Polinesia ad esempio o in Madagascar il bacio non fa parte della cultura delle persone e si ritrovano atteggiamenti diversi per testimoniare ciò che noi abbiamo idealizzato come espressione di un sentimento.
La Storia del bacio è la storia di un'emozione che si distende attraverso i secoli, dall'antichità ad oggi, dal bacio traditore di Giuda a quelli tagliati nel Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, da Paolo e Francesca della Divina Commedia a Via col vento.

2010_02_07 Glazunov e Hofmann in programma a Spazio Teatro89

9a Rassegna Musicale
In Cooperativa per Amare la Musica
I Concerti di Spazio Teatro89
domenica 7 febbraio 2010 ore 17,00
Musica per un Amico e Novellette per un anno
Ambra Cusanna e Maria Saveria Mastromatteo, vl.
Claudia Brancaccio, v.la
Lisa Pizzamiglio, violoncello

Programma
A. Glazunov (1865-1936)
Dalle Novellette op.15 per quartetto d'archi:
n.1 “Alla spagnuola”
n.3 “Interludium in modo antico”
n.5 “All'ungherese”

E.T.A. Hoffmann (1776-1822)
Quintetto per arpa e archi
Allegro moderato
Adagio
Allegro

R. Schumann (1810-1856)
Quintetto op.44 per pf. e archi
Allegro brillante
In modo d'una marcia. Un poco largamente
Scherzo: Molto vivace
Allegro ma non troppo

2010_01_05 Il rumore della memoria

Venerdì 5 febbraio 2010, alle ore 21
Teatro Moderno Vigevano
“Il rumore della memoria”
Proiezione del film
“Katin”
di Andrzej Wajda

Il 17 settembre 1939 la Polonia viene invasa. Da ovest dalle truppe di Hitler e da est dall’Armata Rossa. 18.000 ufficiali dell’esercito, 230.000 soldati e 12.000 ufficiali di polizia vengono arrestati dai russi. Tutti i graduati vengono portati in campi di concentramento e nella primavera del 1940, su espresso ordine di Stalin, 15.000 di loro vengono uccisi con un colpo alla nuca e seppelliti in fosse comuni nella foresta vicino a Katyn. I tedeschi scopriranno le fosse nell’aprile del 1943, ma i russi scaricheranno su di loro la colpa del massacro. Solo nel 1990, per la prima volta, ammetteranno la responsabilità.
"Katyn", potrebbe definirsi un film biografico: il regista polacco 83enne Andrzej Wajda, maestro della cinematografia mondiale, riporta alla luce questa tragica storia seguendo la vicenda di alcuni ufficiali che qui persero la vita e tra questi anche suo padre.
L’ingresso è libero, si suggerisce di prenotare il posto al numero 348.1127776

2010_01_06 Zimmerman dopo la Scala arriva al Fraschini

Sabato 6 febbraio 2010, ore 21.00
MUSICA AL TEATRO FRASCHINI DI PAVIA

F. Chopin
Notturno in fa diesis maggiore op.15 n. 2
Sonata in si bemolle minore op.35
Scherzo n. 2 in si bemolle minore op. 31
Sonata in si minore op. 58
Barcarola in fa diesis maggiore op. 60

Note dal programma di sala di Maria Teresa Dellaborra

Lungamente controverse nei giudizi della critica, spesso commentate con frasi lapidarie e negative, le sonate per pianoforte di Frederic Chopin hanno da sempre incontrato il favore degli interpreti e del pubblico. Persino i colleghi contemporanei quali Schumann e Liszt non accompagnarono con parole benevole le pagine sonatistiche, vedendovi una forzatura dell’autentico spirito chopiniano. Analizzate in raffronto alle strutture e allo stile delle sonate beethoveniane, certamente queste appaiono diverse.

In Chopin vi è la drammatizzazione degli elementi e l’esaltazione dell’aspetto lirico; lo stravolgimento dei ruoli nelle strutture della forma sonata dove lo sviluppo non è la palestra per sviscerare tutte le possibilità ritmiche e armoniche dei temi, ma per esaltarne l’espressività delle potenzialità drammatiche o per dedurre idee nuove con percorsi armonici quanto più ampi e la ripresa non è la naturale conclusione di un brano, ma il punto culminante di maggiore tensione creativa. In lui, cioè, «i contenuti tendono a prevalere sulle strutture» (Belotti). Eppure le opere appaiono unitarie nei loro intenti espressivi. Motivo di discussione anche la successione dei movimenti che non ripercorre la tradizione settecentesca, ma segue semmai un susseguirsi di atmosfere emotive. La sonata op. 35 si compone infatti di quattro movimenti alternati lento/veloce e la terza, op. 58 pone in seconda posizione lo Scherzo e in terza il Largo.

La sonata op. 35 nasce attorno alla Marcia funebre, composta nel 1837, dopo la delusione amorosa subita da Maria Wodzinska. Il primo e l’ultimo tempo furono abbozzati tra il 1838 e il 1839 a Valldemosa in un clima di desolazione e di angoscia, mentre lo Scherzo risale alla tarda estate del 1839 quando sorse appunto l’idea di organizzare tutti i tempi in una sonata che si raccogliesse attorno alla Marcia funebre ormai da tempo a molti nota. La pubblicazione avvenne nel maggio del 1840. Già Schumann aveva rilevato, come cosa stupefacente, che tutti i movimenti erano scritti in minore, dunque con un’apparente mancanza di contrasti. In effetti la sonata trova la sua unità espressiva proprio nel fatto di essere stata concepita partendo dalla Marcia funebre e accostando ad essa tre diversi aspetti di un’unica impressione di fondo: l’idea della morte. Da qui la scelta non solo della tonalità minore, ma anche della brevità del finale. L’inserimento della Marcia funebre di per sé non costituiva una novità in quanto già Beethoven l’aveva utilizzata quarant’anni prima nell’op. 26, ma era nuova l’impostazione dei quattro “canti disperati”, denominati da Schumann i «figli più folli» di Chopin.

La sonata op. 58, composta invece in un’unica soluzione, risale al 1844. È dedicata alla contessa de Perthuis, sua allieva. Sebbene molto apprezzata dai musicisti contemporanei, è meno popolare delle due precedenti dalle quali si distacca fortemente. Mentre la sonata op. 35 si caratterizza per la concisione e la lapidarietà del primo movimento, è priva di sottigliezze che richiedono doti particolari di comprensione musicale, l’op. 58, brano della maturità espressiva e tecnica, è ricca di temi, di spunti, di elementi diversi le cui reciproche relazioni sono spesso molto sottili. È un «vasto poema ampiamente articolato», «più costruito che ispirato» (Schumann) nel quale i quattro movimenti hanno carattere differente e contrastante, con gli estremi (Allegro maestoso, Presto non tanto) di andamento forte ed energico. La coerenza interna non è meno ferrea della precedente e la tematica è derivata da poche cellule del primo e del secondo tema del movimento iniziale. Anche l’op. 58 non segue schemi ortodossi di sviluppo e di ripresa, ma punta all’elemento lirico e su di esso concentra l’interesse massimo. Un’atmosfera di grande poesia accompagna l’intero primo movimento che si era presentato in modo maestoso e quasi marziale; lo stesso avverrà nel Largo, mentre lo Scherzo offrirà un cambio di clima mostrandosi gaio e leggero, fondato su un’unica figurazione. Il trio è di nuovo una specie di elegia di carattere cullante e il rondò finale, da molti considerato di ispirazione politica, appare ricco e vario, non privo di imprevisti.

2010_02_03 Con la regia di Enzo Iacchetti risate al bagno turco

Teatripossibili
Dal 3 al 14 febbraio 2010
Teatro Libero - Milano
Zenart Produzione
presenta
QUESTA SERA... COSE TURCHE!!!
di Giorgio Centamore
regia di Enzo Iacchetti
con Rossana Carretto, Pia Engleberth, Alessandra Sarno
E' tempo di risate a Teatro Libero!!!

Dal 3 febbraio infatti sul palcoscenico di via Savona vanno in scena alcune tra le migliori figure della comicità italiana al femminile, già note al pubblico televisivo di programmi come Zelig e Colorado.
Enzo Iacchetti che, accanto a quella televisiva, porta avanti con successo una carriera di autore e regista teatrale, si cimenta con la regia di questo testo scritto da Giorgio Centamore, (instancabile autore di cinema, teatro e tv, e attore con Aldo Giovanni e Giacomo).
Lo spettacolo si apre nella sala "diwan" (relax) di un bagno turco, con la presenza di una donna immobile come una mummia che sta facendo raffreddare gli orecchini (Alessandra Sarno): è una profumiera responsabile del reparto rughe, che lei stessa definirà "l'unico reparto dove, per anzianità, invece che dirigente diventi cavia"…
La seconda ad entrare in scena (Rossana Carretto) è una donna "bruttarella" e un po' spaesata dalla vita, ma vive con serenità e leggerezza anche le situazioni più avverse. Sarà merito delle pastiglie che prende? No di sicuro, visto che confonde gli ansiolitici con quelle della lavastoviglie.
La terza protagonista è Norina (Pia Engleberth): è sposata e ... spossata da una vita non proprio felice. È una figura che, più che ricordare una donna, ricorda di esserlo stata. Accetta come un fatto oggettivo la realtà della sua scarna esistenza con quella antica saggezza contadina che non si ribella al fato.
Com'è da abitudine le donne quando si trovano in un ambiente a loro esclusivo uso, come in questo  bagno turco, sciolgono remore e freni inibitori esprimendo punti di vista, raccontando episodi ed esperienze a dir poco esilaranti.
Vi faranno ridere raccontando un mondo dalla forma ovarica ... da non perdere!!!!

Tutti i giorni alle ore 21.00 - domenica alle ore 16.00 ( eslcuso il 9 febbraio 2010)
Per informazioni e prenotazioni: tel. 02-8323126, e-mail: biglietteria@teatrolibero.it 
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2010_01_30 Al Teatro Cenacolo di Lecco successo per Cenerentola

Festa grande della musica quella di sabato 30 gennaio 2010 a Lecco dove il Teatro Cenacolo ha registrato il tutto esaurito mettendo in scena la terza opera della sua stagione teatrale: "Cenerentola" di Gioachino Rossini.
CENERENTOLA FA IL TUTTO ESAURITO IN UNA SERATA DI FESTA DELLA MUSICA
Festa perchè tra il pubblico c'erano tantissimi giovani e giovanissimi che hanno scelto quella occasione per il loro primo approccio con un'opera lirica in edizione integrale.
Festa perchè il pubblico, divertendosi, ha sottolineato con applausi a scena aperta un cast formato da cantanti-attori di rara bravura.
Festa perchè l'Orchestra Sinfonica di Lecco era diretta da un grandissimo Vito Lombardi che ha dato a Rossini non solo lo smalto del suo gioco chiaroscurale e della sua maliziosa architettura sonora, ma i tempi e i ritmi serratissimi che hanno incalzato il pubblico in un susseguirsi di entusiasmi.
Daniele Rubboli, direttore artistico della stagione e regista dell'allestimento, ha utilizzato l'intelligente e funzionale impianto scenico di Angelo Cesana che, con una pedana girevole, affidata ad Alidoro, qui in veste di deus ex machina, non ha dato campo a soste per cambi scena, mantenendo la narrazione incalzante.
Benchè artisti con esperienze diverse, tutto il cast è stato festeggiatissimo incominciando dalla straordinaria coppia delle "sorellastre" così cariche di humor e autentiche dominatrici della scena: il mezzosoprano Elena Serra (Tisbe) e il soprano Barbara Frittoli (Clorinda), entrambe esuberanti anche dal punto di vista vocale.
Semplicemente da manuale per eleganza, aderenza al personaggio, padronanza degli acuti (-nel secondo atto spara 7 "do" con estrema disinvoltura) tenuti con assoluta padronanza del proprio impianto tecnico, il Don Ramiro del tenore friulano Federico Lepre.
Non da meno la sorprendente interpretazione di Dandini affidata al baritono pavese Enrico Marabelli il quale ha sfoggiato, assieme alla bella voce, una vis comica rara, confermando come il successo che neli ultimi anni ha raccolto nei teatri di tutto il mondo è pienamente meritato. In lui,oggi, la scena lirica italiana ha trovato l'erede di Dandini storici come Desderi e Corbelli.
Pur in un ruolo minore, il baritono piacentino Simone Tansini ha saputo ritagliarsi il suo momento din successo realizzando un Alidoro di grande spessore vocale e scenico.
Don Magnifico è stato ... Magnifico. Riprendendo questo ruolo che da alcuni anni non gli proponevano, il basso savonese Matteo Peirone - rientrato solo il giorno prima dell'inizio delle prove da un tour in Giappone - ha onorato, sublimandola, la lezione del suo indimenticabile maestro, Paolo Montarsolo, ultimo strepitoso Don Magnifico della storia scaligera.
Il ruolo di Angelina (Cenerentola) è stato a rischio fino a poche ore prima della recita. Colta da laringite Margherita Settimo, con grande rammarico, ha dovuto alzare bandiera bianca dopo la prima prova. Daniele Rubboli, dopo affannosa ricerca, ha trovato disponibile a Venezia il mezzosoprano Veronica Filippi la quale, avvertita venerdì alle ore 12, alle 17 era già in teatro per la prova generale. Musicale, attenta, professionalmente impeccabile, l'artista veneziana ha dato vita ad una Cenerentola credibilissima, ricca della sua dolente umanità e raggiante nel premio finale destinato alle anime belle.
Preparato da Salvo Sgrò il Coro Mayr di Bergamo è stato corretto negli interventi cantati e brillantissimo in quelli scenici.
Efficaci le luci di Riccardo Arrigoni e bellissimi i costumi della Casa d'Arte Angaroni e Ciapessoni di Gerenzano che ormai da anni fanno stretto sodalizio con le produzioni dirette da Daniele Rubboli.
La stagione del Teatro Cenacolo prosegue a febbraio con una nuova edizione della operatta "Cin Ci Là" e in marzo con "Otello" di Giuseppe Verdi.
Ufficio stampa Laboratorio Lirico Europeo di Milano tel 02.2842836
[by courtesy of Daniele Rubboli]