Tempo e luogo: Siamo a Berlino, agli inizi del '900. Interno chiassoso di un caffè-concerto o di un cabaret. In un angolo un pianoforte. Potremmo essere anche al Caffè Savoy di Praga o in uno dei tanti teatrini del ghetto di Varsavia. Siamo anche ai giorni nostri, magari nell'atrio di un centro commerciale: gli artisti sono i depositari di un sogno, di una follia di un'irrinunciabile utopia di bellezza ed armonia.
In qualche modo ogni artista, sublime o mediocre che sia, è un klezmer, un cantastorie, l'arte ha a che fare con la memoria degli uomini e la loro capacità di trasmettere alle generazioni future. In Klezmer Cafè riproponiamo con piglio attuale, il clima particolare del mondo mitteleuropeo ed ebraico che va dalla fine del secolo diciannovesimo sino agli eventi tremendi della seconda guerra mondiale: una "colonna sonora" densissima, fatta di melodie sinagogali, di niggunim, di folk songs in vecchio buon Yiddish, di canti di rivolta, di arie d'operetta, di tanghi, di canzoni da musical sfavillante, il musical si sa è un genere "inventato" dagli ebrei, e delle luciferine ballate di Kurt Weil laico, geniale figlio di un grande Chazan.che di quel mondo forse è una delle figure più rappresentative.
2010_05_16 Cafè Klezmer a Trino
Nell'ambito del "Festival della cultura ebraica Oy Oy Oy "
Domenica 16 Maggio 2010 ore 17.30 Piazzetta presso l'ex Sinagoga Trino vercellese (VC)
Duo Stellerranti
Cinzia Bauci detta Mirele, contralto attrice
Pier Gallesi, pianoforte, fisarmonicaa e voce
in
Klezmer Cafe
Teatro concerto alla maniera klezmer
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