2010_05_09 Spettacolo dedicato a Rebecca Behar Ottolenghi

Domenica 9 maggio 2010 ore 16 - casa di riposo ebraica “Residenza Arzaga”
via Arzaga, 1 (angolo via B. d’Alviano) 20146 Milano – MM1 fermata Bande Nere
AI DI DI DI DAI
diretto da Pier Gallesi e M. Cinzia Bauci
Dedicato alla scomparsa Rebecca Behar Ottolenghi (1929-2009) sopravvissuta alla strage di Meina in: “Primavera Klezmer” canti e storie del popolo disperso
solisti: Monika K. Israel, Iki Scortsaru, Rachel Fargion, Isy Araf
con un piccolo gustoso assaggio del teatro-concerto alla maniera yiddish del Duo Stellerranti www.stellerranti.com : M.Bauci contralto e Pier Gallesi pianoforte, fisarmonica

Il coro “Ai di di di dai” nasce nel novembre del 2008, si rifà al patrimonio Klezmer e soprattutto al Teatro Yiddish, reso famoso da Moni Ovadia, crogiuolo incredibile di eccellenze artistiche e di geniali dilettantismi, l’attuale compagnia nazionale di Israele, l’Habima, nasce proprio in quel contesto. Gli intenti del coro sono: far conoscere in modo inedito e stuzzicante il mondo ebraico a chi ebreo non è, affiancare ed organizzare progetti di scambio culturale e religioso per contribuire all’armonia e alla pace. Ai d di di dai è, grazie all’ospitalità di Monica e Sergio Israel, fra gli animatori dei giovedì “ebraici”sul Barcone dello storico locale milanese “Scimmie”: il debutto è avvenuto nell’aprile 2009 con una bella serata di musica e cucina kosher introdotta dal rabbino Haim Cipriani. Nell’aprile di quest’anno il coro ha affiancato i bravissimi Open Art (coro Gospel) diretti da Andrea Di Paola e da Alessandro Domenichini. Spesso si è esibito al “Circolo degli Amici del Rimmon” di Piazza Napoli 35. Ha partecipato all’evento inter-religioso Gospel Mass; a un’iniziativa dedicata a Bechy tenuta a Stresa; alla cerimonia di conferimento della Medaglia dei Giusti fra le nazioni agli eredi dei coniugi Gianaroli in presenza di autorità israeliane; a presentazioni di libri a tema ebraico tra cui “Il diario della signora“ di Liaty Pisani con Valeria Gandus. M. Bauci e P. Gallesi hanno una formazione classica e da anni propongono in forma di teatro-concerto una loro personale ricerca sulla cultura ebraica.

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