2009 08 15 Napoli sbarca a Valverde


17a Edizione Festival Ultrapadum
Sabato 15 Agosto 2009 ore 21,15
L'Acquarello Napoletano
di Pietro Quirino e il Quartetto Calace
Piazza della Resistenza – Valverde (PV) - Ingresso 10 Euro
Al termine del concerto si terrà la degustazione di vini e prodotti tipici
Il programma dei concerti è suscettibile di variazioni. In caso di maltempo i concerti si terranno al coperto.
Info per il pubblico: Società dell'Accademia di Voghera, tel: 0383/46918, 335/66.80.112, 349/18.80.328, www.festivalultrapadum.com
Il Ferragosto di Ultrapdum si festeggia Sabato 15 agosto alle 21.15 in Piazza della Resistenza a Valverde, piccolo comune ai piedi delle colline dell'Oltrepò Pavese. Sul palco Pietro Quirino e il Quartetto Calace, nella serata intitolata "Acquarello Napoletano", che presenta al pubblico una ricca carrellata delle più belle e famose Tarantelle, e canzoni napoletane.
Le note di Funiculì Funiculà, 'O surdato 'nnamurato, Lo Guarracino, Marechiaro, 'O sole mio, coinvolgeranno il pubblico di tutte le età in una allegra serata ferragostana.
Pietro Quirino, noto tenore napoletano e il Quartetto Calace, sono uno straordinario gruppo di artisti (Nunzio Reina, 1° mandolino, Salvatore Esposito, 2° mandolino, Gennaro Petrone alla mandola e Giovanni Dell'Aversana alla chitarra), che collabora con i maggiori interpreti della musica italiana e internazionale.
Con il concerto "Acquarello Napoletano" propone un raffinato excursus storico della canzone napoletana seguendo una linea filologicamente perfetta.
Il programma è piuttosto articolato e l'esecuzione di altissimo livello. Spazia dalla musica classica, alla tradizione etnica, alla canzone d'autore, tracciando un percorso storico-musicale che parte dal Seicento e giunge fino alla metà del Novecento attraverso i vari generi della musica napoletana e nell'assoluto rispetto filologico dei brani eseguiti.
La performance è impeccabile, concepita con un alto grado di fedeltà alla tradizione, affinata attraverso uno studio approfondito sui testi, sulle sonorità degli strumenti impiegati in concerto (mandolino, chitarra, percussioni popolari ecc.) e sulle tecniche esecutive. Il risultato è una messe di suggestioni perdute e di ritmicità sonore piene la malia, che si fonde in uno spettacolo prezioso fatto di sottili eleganze.
La garbata teatralizzazione che il gruppo inscena durante lo spettacolo diviene evocazione di un sentire poetico, che è coevo a ogni canzone e che pure si avvale di una delicata sottolineatura degli elementi metastorici presenti in ogni brano.
Particolarmente curata è la vocalità, adamantina, incisiva e suadente, sempre variata pur nel rispetto dei moduli tecnico-stilistici del cantare nelle varie epoche e che moltiplica il meraviglioso potenziale d'incantamento frutto di una cultura viva e di una storia che parla all'anima d'eternità.
Valverde
Piccolo comune dell'Oltrepò che deve il suo nome al verde brillante dei boschi di castagni, roveri e noccioli che lo circondano, ideali per la raccolta di funghi e tartufi. Il paese era un tempo sovrastato dal Castello Verde (XII Secolo), di cui oggi rimane solo la torre cilindrica. Nel 1929 il comune di Valverde fu aggregato al comune di Zavattarello, riacquistando però l'indipendenza municipale nel 1956.

2009 08 26 Ottavio Dantone a Milano Arte Musica

Mercoledì 26 agosto 2009 ore 21
Milano Arte Musica III edizione dal 29 luglio al 26 agosto 2009
Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano
F. J. Haydn Concerti e sinfonie
Accademia Bizantina
Stefano Montanari, violino
Ottavio Dantone, direttore
 
L'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone chiuderà la III edizione della rassegna Milano Arte Musica nella maestosa Basilica di Santa Maria della Passione, con un concerto dedicato a Franz Joseph Haydn nel quale saranno eseguiti il concerto per violino in sol maggiore (solista Stefano Montanari) e le sinfonie "La Passione" e "Gli Addii".
La serata conclusiva di Milano Arte Musica vuole essere un omaggio a Joseph Haydn, nel terzo centenario della morte. Se ormai noto e universalmente riconosciuto è il ruolo determinante di Haydn nello sviluppo della Sinfonia, come attestato dalle due splendide partiture in programma, "La Passione" e "Gli Addii", i suoi concerti per strumento solista e orchestra non hanno sempre ottenuto l'apprezzamento che meritano, talvolta sbrigativamente letti come ultimi esperimenti "rococò" o come semplici composizioni d'occasione. In realtà i concerti per violino rivelano una grande profondità di intenti: manifestano la conoscenza che Haydn ebbe dello strumento e l'abilità con cui ne sapeva sfruttare le possibilità tecniche e timbriche.
I concerti per violino furono composti durante il servizio alla corte degli Esterhazy, dove Haydn poteva disporre di autentici virtuosi come il violinista Luigi Tomasini. 
Colpisce l'atmosfera "garbata" di queste partiture le quali, pur non mancando di momenti virtuosistici, si muovono prevalentemente nella ricerca di equilibrati "affetti" cangianti, in una sorprendente varietà di sfumature e di sottili giochi ritmici. Una musica serena, che tradisce una visione ottimistica della realtà, talora in contrasto con l'atmosfera più drammatica delle pagine sinfoniche.
Milano Arte Musica è la rassegna musicale organizzata dall'Associazione Culturale La Cappella Musicale e dal Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità, con il sostegno della Banca Popolare di Milano, che offre all'estate milanese 8 appuntamenti concertistici in 5 diverse sedi, alcune delle quali poco conosciute dal pubblico, inseriti nell'iniziativa "la bella Estate di Milano" del Comune di Milano.
Biglietti posto unico 10 euro
Sul posto, 40 minuti prima di ogni concerto, secondo disponibilità
Sono disponibili offerte per gruppi e carnet per più concerti (per informazioni tel. 02.76317176)
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80): Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
Call Center 899 666 805 (da lunedì a venerdì 8-20, sabato 8-13, dall'estero +39.0445.230313) servizio a pagamento
 
Per informazioni:  Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano - Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it - sito www.lacappellamusicale.com 
Direzione Artistica: Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Domenica Santirocco
 
PROGRAMMA
Franz Joseph Haydn   (1732-1809)      
Sinfonia n. 49 "La Passione" in fa minore Hob. I n. 49
Adagio -      Allegro di molto  -       Minuetto e Trio  -       Finale: Presto
 
Concerto per violino in sol maggiore Hob. VIIa n. 4 
Allegro moderato - Adagio - Allegro
 
Sinfonia n. 45 "gli Addii" in fa diesis minore Hob. I n. 45
Allegro assai - Adagio - Minuetto: Allegro e Trio -  Finale: Presto - Adagio
 
Accademia Bizantina
Nasce a Ravenna nel 1983, con l'intento di fare musica 'come un grande quartetto d'archi', con lo stesso impegno, la stessa partecipazione e soddisfazione collettiva. Oggi come allora, col medesimo approccio 'cameristico', il gruppo è interamente gestito dai propri componenti, che, assieme, ne stabiliscono obiettivi e linee guida. Dal 1996 Ottavio Dantone e Stefano Montanari collaborano in piena sintonia alla gestione musicale dell'ensemble, ricoprendo rispettivamente i ruoli di direttore musicale e di primo violino concertatore, fondendo insieme il meglio delle loro qualità umane ed artistiche. L'intento comune, in ogni fase del lavoro, è quello di coniugare ricerca filologica e studio della prassi esecutiva su strumenti originali, con un'attenta e rispettosa lettura della partitura, come nella più nobile tradizione cameristica italiana. Rigore e raffinatezza di Dantone, energia ed estro di Montanari, entusiasmo e complicità da parte di ogni singolo strumentista, si fondono insieme come le tessere di un mosaico bizantino, rendendo l'Accademia uno dei più raffinati e vivaci ensembles di musica antica presenti oggi sulla scena internazionale. Numerose le incisioni per Decca, l'Oiseau Lyre, Harmonia Mundi, Naive, Arts, Denon, Amadeus (premiate da riconoscimenti come Diapason D'Or e Midem), le partecipazioni a trasmissioni e dirette radiofoniche (Radio France, Rai Radio Tre, RSI, WDR) e i concerti nelle più prestigiose stagioni e sale di tutta Europa, Israele, Giappone, Messico, Stati Uniti e America del Sud.

Stefano Montanari, Paolo Zinzani, Jun Okada, Gianfranco Ricci, Stefano Rossi  Violini primi
Elisa Citterio, Ana Liz Ojeda, Laura Mirri, Luca Giardini     Violini secondi
Diego Mecca, Alice Bisanti         Viole
Giovanna Barbati, Paolo Ballanti        Violoncelli
Giovanni Valgimigli          Violone
Alberto Guerra          Fagotto
Elizabeth Baumer, Rei Ishizaka        Oboi
Ermes Pecchinini, Dimer Maccaferri        Corni
Stefano Montanari        Violino solista concertatore
Ottavio Dantone Maestro  di Concerto al Cembalo
 
Ottavio Dantone, direttore
Si è diplomato in organo e clavicembalo presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano e ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica, dedicandosi fin dall'inizio allo studio e al costante approfondimento della musica antica e segnalandosi presto all'attenzione del pubblico e della critica. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso Internazionale di Bruges (due dei concorsi di clavicembalo più importanti del mondo), primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Dal 1996 è il direttore musicale dell'Accademia Bizantina di Ravenna.
Nel 1999, la prima esecuzione in tempi moderni del "Giulio Sabino" di Giuseppe Sarti ha segnato il suo debutto operistico. Da allora affianca alla sua abituale attività di solista e leader di gruppi da camera quella ormai intensa di direttore d'orchestra, estendendo il suo repertorio all'opera e al periodo classico e romantico ed accostando al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna. È regolarmente ospite dei più prestigiosi teatri d'opera e dei Festival internazionali più importanti del mondo.
Moltissime le registrazioni radiofoniche e televisive in Italia e all'estero, nonché quelle discografiche sia come solista che come direttore, per le quali ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Dal 2003 incide per la Decca.
 
Stefano Montanari, violino
Diplomatosi in violino e pianoforte con il massimo dei voti e lode,  ottiene il Diploma di alto perfezionamento in Musica da camera con il Maestro PierNarciso Masi presso l'Accademia Musicale di Firenze, e il Diploma di Solista con il Maestro Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.
Dal 1995 é primo violino concertatore dell'Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica, con cui effettua tournée in tutto il mondo.
Collabora con i più importanti esponenti nel campo della musica antica, ed in particolare con C. Rousset (con cui ha recentemente inciso le Sonate per violino e clavicembalo obbligato di J. S. Bach per la casa discografica Naive), con "Kammerorchester Basel", con "Concerto Koln" in veste di Konzertmeister e direttore e con cui registrerà in prima mondiale i concerti per violino di A. Montanari per la casa discografica Sony, e con Tafelmusik di Toronto (Canada), con cui nel 2009 effettuerà una tournée in Canada e negli USA ed una registrazione discografica in veste di direttore e solista. Ha inciso per le case discografiche Foné, Frequenz, Denon, Opus 111, Erato, Virgin, Tactus, Astrée, Thymallus, Simphonya, Bottega Discantica, Decca, Oiseau Lyre, Arts (recentemente la sua incisione delle Sonate Op. 5 di A. Corelli ha ottenuto il Diapason d'Or in Francia e numerosi riconoscimenti e premi internazionali) e Naïve (nel 2007 è risultato vincitore del premio Internazionale MIDEM come miglior disco dell'anno di musica barocca).
Protagonista nel 2007 della rivista Amadeus per l'uscita dell'integrale delle Sonate per Violino Viola da Gamba e continuo di D. Buxtheude e in febbraio di quest'anno con Le Trio Sonate di J. Pachelbel con l'ensemble "L'ESTRAVAGANTE".
È docente di violino barocco presso l'Accademia Internazionale della Musica di Milano, del Corso di II livello di violino barocco presso il Conservatorio "Dall'Abaco" di Verona e del Corso di II livello presso il Conservatorio di Novara, da due anni è presente ai Corsi di alto perfezionamento in Musica Antica di Urbino.
È stato protagonista nel 2007 del Concerto di Natale al Senato della Repubblica, dove ha diretto l'orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma ed ha eseguito in diretta Eurovisione le Quattro Stagioni di A. Vivaldi.
All'attività di solista affianca anche quella di direttore: ha debuttato nelle "Nozze di Figaro" di W. A. Mozart nella stagione lirica dell'Orchestra "I pomeriggi musicali di Milano" in collaborazione con l'As.Li.Co, ha diretto l'Orchestra "1813" di Como e la "Aargauer Kammer orchester", é da 4 anni direttore del progetto giovanile europeo "Jugendspodium Incontri musicali Dresda-Venezia", nell'autunno 2007 è stato protagonista nella stagione autunnale del Teatro di Bergamo, dove ha diretto l'Orchestra del Bergamo Musica festival "G. Donizetti" nel concerto d'apertura e nell'Opera "Don Gregorio" di G. Donizetti.
Nell'Autunno 2009 dirigerà di G. Donizetti "Elisir d'Amore" nella stagione d'Opera del Teatro "G. Donizetti" di Bergamo, con recite a Bergamo e una tournée nei maggiori teatri del Giappone.
Nel 2010 dirigerà l'ensemble ARION di Montreal (Canada), in collaborazione con la Hochschule di Berna dirigerà un progetto europeo incentrato sulla riscoperta di opere ottocentesche (in particolare Donizetti). Nel 2011 sarà protagonista della Stagione Operistica Opera-Atelier di Toronto. Per l'ED. CARISCH sta curando l'uscita del suo "Metodo per violino Barocco".
 
 

2009 08 22 Silenzio musica omaggia le stelle

Dal 22 al 29 Agosto 2009 Teatro Malatesta a Montefiore Conca (Rimini)
SILENZIO MUSICA FESTIVAL 2009
Seconda Edizione del Festival
"Le Stelle come Note dal Cielo: Astronomia in Musica"
Con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Montefiore Conca, Associazione Culturale M.A.R.E., Ladie's Circle Rimini.
Informazioni Associazione Culturale D.G.M.A. T./F. 0039 0541 692146 – Email: info@dgma.it www.dgma.it
 
L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale D.G.M.A., fondata dalla compositrice e pianista Delilah Gutman che, già nel 1997 - allora dicianovenne - ideò e organizzò Percorsi del Sentire - Musica e Poesia, sempre a Montefiore Conca e in occasione del bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi, con la partecipazione del Conservatorio "G.Verdi" di Milano.
A dieci anni dall'ultima edizione di Percorsi del Sentire, Silenzio Musica 2008 apre un nuovo orizzonte musicale nella meravigliosa cornice del Teatro Malatesta e del borgo medioevale di Montefiore Conca, dove avrà luogo la II edizione dell'evento: Silenzio Musica 2009.
Silenzio Musica 2009 è patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Rimini, dal Comune di Montefiore Conca, da IYA 2009 e dall'Associazione Culturale M.A.R.E.
 
Una poesia di Manrico Murzi orienta ogni serata del Festival.
Il Festival, inoltre, presenterà delle opere in prima esecuzione assoluta di due compositrici: Delilah Gutman e Maria Luisa Balza, nonché l'esecuzione delle opere vincitrici della prima edizione di Silenzio Musica Competition, tra cui "Ninnìa" di Roberto Piana, compositore sardo che un mese dopo la vincita a Montefiore è stato premiato anche vincitore del concorso internazionale "Astor Piazzolla".
Il tema dedicato all'Anno dell'Astronomia  "Le Stelle come Note dal Cielo: Astronomia in Musica" è il filo conduttore di questa seconda edizione, che percorre sia le trame del festival - "Universo in Ascolto", con Delilah Gutman al pianoforte  e Moreno Papi al didjeridoo; "Orizzonti Fantastici", recital di Valentina Messa; "Ritmi della Notte", recital di Giovanni Doria Miglietta; "Prima dei Sogni: la Voce della Luna" con Laura Catrani, soprano di origine riminese; la rassegna Concerto Di-Vino, concerti di pianoforte con programma a sorpresa che si concluderanno nel  brindisi notturno al termine dei recital; "Silenzio Musica Recital", in collaborazione con Lidia Baldecchi Arcuri e Silenzio Musica Summer Academy -  che i diversi spazi culturali integrati nell'evento: la mostra d'arte di Giulia Bellarosa "Universo in Ascolto" che si apre al pubblico dal 22 agosto presso la Sala del Trono della Rocca Malatestiana, prestando il titolo al concerto inaugurale del Festival Musicale; il Concorso di Composizione Silenzio Musica Competition, caratterizzato dai temi delle Ninnananne e della Danza e la cui premiazione delle opere vincitrici è programmata nell'ambito del concerto del festival "Prima dei Sogni: la Voce della Luna"; i corsi di Silenzio Musica Summer Academy – Masterclass di Pianoforte con Lidia Baldecchi Arcuri "La tecnica pianistica e il fenomeno sonoro : ...Silenzio, Vita, Silenzio...", Workshop di Giuliana Corni "Espressione corporea: Dal Movimento al Suono", Workshop di Delilah Gutman "Dal Silenzio alla Forma".
 
Programma
 
22/08/2009
UNIVERSO IN ASCOLTO
Delilah Gutman, Pianoforte
Moreno Papi, Didjeridoo e Canto Armonico
Musiche di: Johann Sebastian Bach, Fryderyk Chopin , Delilah Gutman
Proiezioni Video: "Arte e Armonia"
 

23/08/2009
ORIZZONTI FANTASTICI
Valentina Messa, Pianoforte
Musiche di: Franz Liszt, Fryderyk Chopin, Franz Schumann
Proiezioni Video: "Arte e Armonia"
 

24/08/2009
CONCERTO DI-VINO I
Recital pianistico
 
25/08/2009
RITMI DELLA NOTTE
Giovanni Doria Maglietta, Pianoforte
Musiche di: Fryderyk Chopin, Franz Schumann, Alexander Skryabin, Karlheinz Stockhausen, Carl Vine, George Gershwin
Proiezioni Video: "Arte e Armonia"
 
26/08/2009
CONCERTO DI-VINO II
Recital pianistico
 

27/08/2009
PRIMA DEI SOGNI: LA VOCE DELLA LUNA
Laura Catrani, soprano
Dalla Terra, due Secoli di Ninnananne per Soprano e Pianoforte: da Johannes Brahms ai Contemporanei.
Proiezioni Video: "Arte e Armonia"
 

28/08/2009
CONCERTO DI-VINO III
Recital pianistico
 

29/08/2009
SILENZIO…MUSICA!
Recital pianistico
 
Alla edizione del Festival è associata una Mostra
UNIVERSO IN ASCOLTO
oper di Giulia Bellarosa 
Dal 22 Agosto al 22 Settembre 2009
Luogo Montefiore Conca, Rimini
ìSpazio Espositivo Rocca Malatestiana, Sala del Trono
 
Dal 22 al 29 Agosto 2009
SILENZIO MUSICA SUMMER ACADEMY
Masterclass di Pianoforte, Lidia Baldecchi Arcuri:
"La tecnica pianistica e il fenomeno sonoro : ...Silenzio, Vita, Silenzio..."
Workshop di Giuliana Corni:
Espressione corporea: "Dal Movimento al Suono"
Workshop di Delilah Gutman:
"Dal Silenzio alla Forma"
Seconda Edizione di Silenzio Musica Summer Academy
Luogo Montefiore Conca, Rimini
Teatro Teatro Malatesta
Informazioni Associazione Culturale D.G.M.A.
T./F. 0039 0541 692146 – Email: info@dgma.it www.dgma.it
SILENZIO MUSICA COMPETITION
Temi del Concorso 
-Ninnananna
-Danza
Editore delle opere vincitrici Wicky Music Edizioni Musicali
Premiazione 27 Agosto 2009
Luogo Montefiore Conca, Rimini
Teatro Teatro Malatesta

2009 08 13 Sacher Quartet presso la Sala Polifunzionale di Pian del Poggio

Giovedì 13 Agosto 2009 alle 21.30
presso la Sala Polifunzionale di Pian del Poggio
Festival "Borghi e Valli"
Serata con i Sacher Quartet: Dallo swing alla parodia
Organizzazione dell'Associazione Poggio 200

Sacher Quartet
Gruppo vogherese, in uno spettacolo di altissimo valore musicale nel quale rivivere le emozioni regalate dallo storico "Quartetto Cetra" con i suoi unici veri eredi. Verranno riproposte canzoni come Concertino, Musetto, Un bacio a mezzanotte, Pietro Wughi il ciabattino., creando un'atmosfera calda e avvolgente o sbarazzina e intrigante.
Durante lo spettacolo, in circa due ore, verranno riproposti, nella prima parte dei "classici" della musica internazionale, per poi approdare alla seconda parte dedicata interamente ai brani più conosciuti del Quartetto Cetra accompagnati da una coreografia studiata e calibrata che arricchisce notevolmente la sensazione dello spettacolo.
Un salto nel passato, per rivivere quei canti che ci hanno tramandato i nostri genitori e i nostri nonni.
 
Per informazioni e prezzi: www.festivalborghievalli.it; 329.9861644 www.agenziacreativamente.it; 0383.804175 (orari ufficio)
La frazione di Pian del Poggio appartiene al comune di Santa Margherita Staffora. Piccola e interessante località dell'Appennino pavese, è dotata di uno skilift e di una seggiovia biposto che parte da 1330 metri e porta ai 1700 metri del Monte Chiappo. Le tre piste, due rosse e una nera per complessivi 5 kilometri, fanno di Pian del Poggio la località più importante dell'Oltrepò Pavese

2009 08 14 e 15 A Milano in Santa Maria presso San Celso due appuntamenti de Le Voci della Città

Le Voci della Città ANTICHI ORGANI Un Patrimonio di Milano
Nono Ciclo 1° luglio  - 12 dicembre 2009
 
La Festa di Santa Maria presso SAN CELSO
 
Venerdì 14 agosto  2009, ore 21
Santa Maria dei Miracoli sopra San Celso
Corso Italia 37, Milano
La Basilica di Santa Maria dei Miracoli sopra San Celso e la sua festa
Ilaria Torciani, soprano
Matteo Galli, organo (sostituisce Tianus Hofstaller)
 
Sabato 15 agosto 2009, ore 15.30
Santa Maria dei Miracoli sopra San Celso
Corso Italia 37, Milano
La Basilica di Santa Maria dei Miracoli sopra San Celso e la sua festa
Visita guidata del complesso artistico
a cura di Padre Giulio Binaghi

ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
 
INFO: Le Voci della Città info@levocidellacitta.org tel 02. 3910 4149 www.levocidellacitta.org 

Programma Cantate Domino

Michelangelo Grancino (1605-1669)
Ave, sanctissima Maria
 
Gasparo Casati (1610 1641)
Hymnum yucunditatis
Tota pulchra es
 
Matteo Galli
Improvvisazione all'organo maggiore
 
Alessandro Grandi  (sec. XVI -1630)
Quam tu pulchra es

Benedetto Re (1606-1626)
Domine, ad adiuvandum
 
G. Battista Pescetti  (1704 – 1766)
Sonata VI in Do Minore  (allegro – moderato – presto)
Organo solo
 
Giovanbattista Pergolesi  (1710 – 1736)
Sonata in Fa maggiore
Organo solo
 
Giuseppe Giordani "il Giordaniello" (1751-1798)
Ascendit deus in jubialtione
Benedictus es domine
Diffusa es gratia
Illumina oculos meos
 
 
Ilaria Torciani, soprano
http://www.concertodautunno.it/cur/torcianii.html
 
 

Proposta per l'istituzione della Sovrintendenza all'Opera Lirica Italiana

Cari amici, stimati colleghi e firmatari tutti,
la presente per informarvi che abbiamo ritenuto opportuno cassare dal documento, da alcuni di voi già firmato, le proposte incluse a mero titolo di esempio sul riassetto di alcuni problemi che affligono il nostro settore.
Questa decisione è stata presa perchè apparisse evidente a voi firmatari, alla stampa e ai destinatari della nostra proposta (le tre più alte cariche dello Stato) che la nostra richiesta in questo momento consiste nel riconoscimento da parte dello Stato di una valenza particolare all'Opera Lirica rispetto alle altre forme di spettacolo, dichiarandola patrimonio nazionale e identitario con l'istituzione di una Sovrintendenza Nazionale.
Tutti quelli che ricevono per la prima volta la proposta ed intendono sostenerla, inviino una e-mail di adesione ad Alfonso Antoniozzi (alfonso@alfonsoantoniozzi.com) oppure a Pietro Spagnoli (pietro@pietrospagnoli.com), indicando di voler aggiungere il loro nome e cognome alla lista in calce.
A coloro che hanno già firmato ribadiamo che questo è l'obiettivo della nostra proposta.
Vi chiediamo gentilmente di aiutarci a diffondere la "Proposta per l'istituzione della Sovrintendenza all'Opera Lirica Italiana" a tutte le persone di vostra conoscenza che vivono ed operano nel mondo dell'Opera Lirica Italiana, invitandoli a sostenere e firmare il documento.
Chi non si ritenesse d'accordo e volesse ritirare la firma, invii una e-mail di disdetta ai medesimi indirizzi.
Vi ringraziamo per l'attenzione e ci scusiamo per il fastidio arrecatovi.
Buon lavoro o buone vacanze a tutti.
Cordialmente,
Alfonso Antoniozzi
Alessandro Corbelli
Gianluca Floris
Michele Pertusi
Pietro Spagnoli
Proposta per l'istituzione della Sovrintendenza all'Opera Lirica Italiana scritta da alcuni operatori del settore
 
PREMESSA
L'opera lirica come veicolo di promozione della cultura italiana nel mondo.
Nel 1600, a Firenze, un gruppo di letterati e musicisti decise di festeggiare in maniera assolutamente nuova le nozze di Maria de Medici con il Re di Francia Enrico IV: per l'occasione si allestì una nuova forma di intrattenimento che intendeva unire la musica alla recitazione. Nasceva così l'Opera Lirica.
Da allora, come è noto, questa forma di spettacolo ha ottenuto sempre maggiori consensi, divenendo ben presto un fenomeno culturale di primissimo piano, grazie anche ai buoni uffici di grandi musicisti italiani come Pergolesi, Cimarosa, Paisiello, Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini, Mascagni, Leoncavallo ( per tacere di altri, meno famosi ma certo ugualmente determinanti, come Monteverdi, Peri, Cherubini, Spontini..).
Fin dalla sua "invenzione", dunque, l'Opera Lirica si è delineata come fenomeno soprattutto "italiano".
Perfino ai giorni nostri, in cui dominano il videoclip, la televisione, il cinema, internet, la musica leggera, l'Opera Lirica è un fenomeno di cultura e di costume ormai amato e diffuso in tutto il mondo: possiamo affermare senza tema di smentita che in questo preciso momento, proprio mentre voi state leggendo queste righe, grazie ai prodigi del fuso orario da qualche parte della Terra si sta rappresentando almeno un'opera lirica scritta da un compositore italiano. Nel mondo, l'Opera Lirica, insieme alla moda e alla buona cucina, è un segno distintivo e identificativo della cultura del nostro Paese.
Di più: in questo stesso istante qualcuno, in qualche angolo del globo, si sta appassionando alla nostra lingua, alla nostra cultura, alla nostra musica grazie all'Opera Lirica Italiana. Ogni anno migliaia, forse decine di migliaia di giovani stranieri decidono di imparare la nostra lingua per poter studiare canto lirico o, quantomeno, per comprendere meglio i libretti dei nostri operisti.
L'ampia diffusione della lingua italiana all'estero si deve, almeno in parte, al fascino che la musica d'opera italiana esercita da sempre sulle persone di cultura in ogni parte del globo.
Noi che abbiamo la fortuna di svolgere la professione di cantanti lirici ne abbiamo la prova, vuoi quando, cantando sui palcoscenici di tutto il mondo, veniamo accolti dai nostri colleghi stranieri come ambasciatori di un certo modo di sentire, di esprimere, di "cantare" l'opera; oppure quando i giovani cantanti si rivolgono a noi per capire "come si fa" e per seguire i nostri corsi di interpretazione e perfezionamento. Lo stesso avviene, poi, se diamo uno sguardo alla composizione delle classi di canto dei nostri Conservatori di Musica e notiamo la presenza di numerosi allievi stranieri; o quando gli appassionati d'opera di ogni nazione ci raccontano come sia un loro grande sogno poter assistere a uno spettacolo alla Scala, all'Arena di Verona, all'Opera di Roma o in uno dei tanti teatri di tradizione che punteggiano il panorama italiano.
La situazione attuale
Malgrado tutto ci accorgiamo che proprio nella patria dell'Opera, nella nazione che ha dato il via a questo fenomeno (poi imitato ed assorbito da tutte le culture, poichè come si sa, il genere dell'opera lirica ha interessato anche grandi musicisti francesi, inglesi, tedeschi, spagnoli, russi, americani....) nella terra che ha "inventato" l'Opera, quest'arte è quasi abbandonata a se stessa.
Questo avviene forse a causa della scarsa attenzione da parte dei media, o anche perchè la lirica è stata per qualche tempo relegata a fenomeno d'elite e come tale troppo spesso ha guadagnato l'attenzione della stampa e della televisione solo per l'apertura della stagione alla Scala, per motivi che poco hanno a che fare con la musica in se stessa.
La situazione in cui versano i Teatri d'Opera, ridotti ormai a baracconi pericolanti e paralizzati al tempo stesso, è sotto gli occhi di tutti: essi si trovano, in pratica, nell'impossibilità di produrre spettacoli senza registrare vistosi passivi di bilancio.
L'archivio della casa musicale Ricordi, che conservava il materiale della grande tradizione operistica italiana, è finito nella mani di una multinazionale tedesca nel silenzio-assenso di tutti.
I Teatri ristrutturano le proprie sedi senza tener conto del valore storico delle strutture interessate: alla Scala, per fare un solo esempio, sono stati distrutti per sempre alcuni camerini dove si preparavano ad andare in scena cantanti che hanno fatto la storia dell' Opera (basti citare la Callas).
L'Opera lirica, condannata in Italia dalla legge del profitto (alle Fondazioni si impone di chiudere il bilancio in attivo) naufragherà ben presto verso cartelloni che tengano conto principalmente dell'incasso e non della proposta culturale, col risultato di veder scomparire dalle programmazioni e quindi dal bagaglio di formazione degli spettatori quelle composizioni che hanno il solo difetto di non essere "famose" e che per questo non garantiscono a priori il "tutto esaurito" al botteghino.
Pensiamo, per un attimo, a uno scenario in cui tutto questo stia per accadere ad altri settori del nostro Patrimonio Culturale.
Immaginiamo che una multinazionale straniera voglia comperarsi l'intera collezione degli Uffizi senza che nessuno alzi un dito per fermarla; o che di tutto il patrimonio archeologico della città di Roma rimanga in piedi solo il Colosseo, magari perchè è famoso, mentre tutto il resto di quell'immenso patrimonio di valore inestimabile venga smembrato e quindi condannato un giorno all'oblio.
Uno scenario paradossale? Forse, ma questo è esattamente ciò che sta succedendo all'Opera Italiana. Cosa chiediamo ???
 
La nostra richiesta
Alla nostra classe politica noi cantanti lirici poniamo solo questa domanda:
L'Opera lirica italiana è considerata patrimonio nazionale italiano oltre che ricchezza universale, al pari del restante patrimonio artistico, archeologico, museale, paesaggistico, letterario???
Se la risposta è affermativa, allora chiediamo che venga fondata al più presto una Sovrintendenza all'Opera Lirica Italiana che, al pari di ciò che già avviene per i Beni Culturali, abbia il compito precipuo di garantire la sopravvivenza di questa forma d'arte, dei luoghi in cui questa forma d'arte si espleta e di chi, con il proprio lavoro, la mantiene viva e vitale.
La creazione di una Sovrintendenza all'Opera Lirica Italiana darebbe a noi lavoratori del settore un Garante a cui rivolgerci, potrebbe farsi specificamente carico delle problematiche del settore (le quali, com'è evidente, non possono essere accomunate in modo generico a quelle del turismo, dello sport e dello spettacolo).
La Sovrintendenza potrebbe intervenire per evitare il ripetersi di scempi simili a quelli dell'alienazione del Patrimonio Ricordi già avvenuti in passato, ma soprattutto sarebbe un segnale chiaro e forte da parte della classe politica: direbbe cioè a tutti noi e al mondo intero che la nostra nazione considera l'Opera Italiana un patrimonio inalienabile e identificativo del nostro Paese e ne sottolineerebbe la particolarità rispetto ad altre forme di spettacolo che non sono nate e cresciute nella nostra terra.
Una Sovrintendenza che si occupasse esclusivamente e con competenza di questa forma di spettacolo potrebbe farsi carico fin da subito della soluzione dei problemi che affliggono la gestione quotidiana dei nostri teatri e che sono ben noti a tutti gli operatori del settore.
Essa sarebbe insomma un punto di riferimento politico, culturale e amministrativo insieme, per chi vive e diffonde questa forma d'arte.
Quello che può apparire ad alcuni solo un piccolo passo darebbe invece a chi si occupa quotidianamente di questo settore (e ai tanti appassionati che riempiono i nostri teatri, in una moltitudine sempre più numerosa e composita) un chiaro segnale di attenzione da parte della classe politica tutta, e al contempo porrebbe le basi per una rifondazione di questa forma di spettacolo, nei tempi e nei modi che il Legislatore riterrà di attuare.
Questo chiediamo
 
Ideatori dell'iniziativa e primi firmatari:
Alfonso Antoniozzi
Alessandro Corbelli
Gianluca Floris
Michele Pertusi
Pietro Spagnoli
Primi aderenti:
Roberto Abbondanza
Antonio Abete
Simone Alberghini
Astrea Amaduzzi
Anna Caterina Antonacci
Fabio Armiliato
Roberto Aronica
Monica Bacelli
Daniela Barcellona
Barabara Bargnesi
Elena Belfiore
Mario Bellanova
Patrizia Biccirè
Gabriele D. G. Bolletta
Anna Bonitatibus
Paolo Bordogna
Tania Buccini
Tania Bussi
Alessandro Calamai
Marco Camastra
Luca Canonici
Roberta Canzian
Giorgio Caoduro
Giorgio Casciarri
Laura Cherici
Marco Chingari
Umberto Chiummo
Marina Comparato
Andrea Concetti
Manuela Custer
Emanuele D'Aguanno
Roberto De Candia
Natale De Carolis
Mattia Denti
Claudio Desderi
Daniela Dessì
Mariella Devia
Donato DiGioia
Franco Federici   presidente A.L.I artisti lirici italiani
Cinzia Forte
Barbara Frittoli
Roberto Frontali
Giovanni Furlanetto
Massimiliano Gagliardo
Luciano Ganci
Sonia Ganassi
Laura Giordano
Dario Giorgelè
Vincenzo La Scola
Bruno Lazzaretti
Jose Lo Monaco
Alessandro Luciano
Giovanni Maini
Eva Mei
Beatrice Mercuri
Filippo Morace
Elizabeth Norberg-Schulz
Patrizia Orciani
Aldo Orsolini
Fancesca Patanè
Stefano Pisani
Laura Polverelli
Bruno Praticò
Vittorio Prato
Sonia Prina
Paola Quagliata
Annalisa Raspagliosi
Lorenzo Regazzo
Gabriele Ribis
Giuseppe Riva
Luca Salsi
Roberto Scandiuzzi
Daniela Schillaci
Antonino Siragusa
Alessandro Spina
Bruno Taddia
Giovanni Tarasconi
Nicola Ulivieri
Furio Zanasi
Riccardo Zanellato
Direttori d'orchestra:
Giuliano Carella
Vladimir Jurowski Artista straniero
Registi:
Davide Livermore
Denis Krief
Strumentisti:
Stefano Cutilli
Diego Mingolla
Artisti del Coro:
Concetta Panzarella
 
Email ricevuta da Pietro Spagnoli <pietro@pietrospagnoli.com> che codividiamo pienamente
Cari amici, stimati colleghi e firmatari tutti,
la presente per informarvi che abbiamo ritenuto opportuno cassare dal documento, da alcuni di voi già firmato, le proposte incluse a mero titolo di esempio sul riassetto di alcuni problemi che affligono il nostro settore.
Questa decisione è stata presa perchè apparisse evidente a voi firmatari, alla stampa e ai destinatari della nostra proposta (le tre più alte cariche dello Stato) che la nostra richiesta in questo momento consiste nel riconoscimento da parte dello Stato di una valenza particolare all'Opera Lirica rispetto alle altre forme di spettacolo, dichiarandola patrimonio nazionale e identitario con l'istituzione di una Sovrintendenza Nazionale.
 
Tutti quelli che ricevono per la prima volta la proposta ed intendono sostenerla, inviino una e-mail di adesione ad Alfonso Antoniozzi (alfonso@alfonsoantoniozzi.com) oppure a Pietro Spagnoli (pietro@pietrospagnoli.com), indicando di voler aggiungere il loro nome e cognome alla lista il calce.
A coloro che hanno già firmato ribadiamo che questo è l'obiettivo della nostra proposta.
Vi chiediamo gentilmente di aiutarci a diffondere la "Proposta per l'istituzione della Sovrintendenza all'Opera Lirica Italiana" a tutte le persone di vostra conoscenza che vivono ed operano nel mondo dell'Opera Lirica Italiana, invitandoli a sostenere e firmare il documento.
Buon lavoro o buone vacanze a tutti.
Cordialmente,
Alfonso Antoniozzi
Alessandro Corbelli
Gianluca Floris
Michele Pertusi
Pietro Spagnoli

Proposta per l'istituzione della Sovrintendenza all'Opera Lirica  Italiana scritta da alcuni operatori del settore

 

2009 08 10 Concerto Duo Arpa e Percussioni Rosarthum - Villa Faraldi (IMPERIA)

Lunedì 10 Agosto 2009
Comune di Villa Faraldi  e  Associazione Culturale Musicale Alchimea presentano:
Chiesa di San Lorenzo
VILLA FARALDI (IMPERIA) ore 19,00 - ingresso libero e gratuito
MUSICA SOTTO LE STELLE
Duo Arpa e Percussioni ROSARTHUM in concerto
percussioni: Roberto Mattea
arpa: Sara Terzano
musiche di tradizione bretone, scozzese, irlandese, F. Godefroid, J.Thomas, A. Hasselmans, Sara Terzano

Nella suggestiva cornice della chiesa di San Lorenzo, cuore del borgo medioevale di Villa Faraldi, immerso tra gli ulivi ed il mare, il Duo Arpa e Percussioni Rosarthum propone un itinerario
tra la musica d'ispirazione celtica, il repertorio classico per arpa e brani inediti di Sara Terzano.
Il concerto nasce per festeggiare la notte delle stelle cadenti avvolti dalle suadenti armonie dell'arpa e dal ritmo travolgente delle percussioni, in atmosfere ricche di fascino e magia.
Alla scoperta di due antichi strumenti proiettati nella modernità, con l'occasione di visitare Villa Faraldi e  la Chiesa di San Lorenzo; la chiesa, finemente affrescata, custodisce un raro pulpito di ardesia e l'originale organo settecentesco.
Al termine del concerto segue la cena in occasione della festa di San Lorenzo, patrono di Villa Faraldi.
INFO: www.alchimea.it   cell. 347  45 85 836