2009 04 18 Questa sera spettacolo di Dario Vergassola a Rovigo

Teatro Sociale di Rovigo
sabato 18 aprile 2009 ore 21.00
Dario Vergassola
Sparla con me 
 
Parole in scena 2009
Rassegna di libri e spettacoli
organizzata da
Comune di Rovigo in collaborazione con Associazione Culturale Cuore di Carta
a cura di Bruna Coscia
 
Informazioni  botteghino teatro 0425 25614  -  0425 25873
redazione@cuoredicarta.org
www.cuoredicarta.org 
 
Note sullo spettacolo : Continua il confronto tra Dario Vergassola e l'impossibile. L'inesauribile sconcerto del doversi misurare con le ragazze Calendario, con i VIP, con i Calciatori ed i Tronisti e dover prendere le misure della propria vita dalle risposte di chi non è nemmeno parte del nostro universo biologico - logico - molecolare. Ma più di tutto viene messo in scena l'esilarante sconcerto di chi si rende conto
che solo una risata li seppellirà, che solo una risata potrà seppellire la vacuità, il silicone ed il sorriso a 32 denti. Ed è percorrendo a ritroso la strada segnata da questi incontri che Dario ricorda
il calore degli amici del bar, delle non semplici relazioni famigliari con l'imperversante ed impenitente suocera, dell'intensa movida davanti all'unico bancomat di La Spezia, dei suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood, di quando gli fu regalato il vestito da Zorro .... in occasione del suo 26° compleanno. Dopo i successi televisivi di "Parla con Me" Dario ritorno in Teatro presentando al pubblico i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri ....
 

Dario Vergassola
Nato a La Spezia, il 3 Maggio 1957, Dario Vergassola approda nel mondo dello spettacolo con la manifestazione diretta da Giorgio Gaber ''Professione Comico'',nella quale ottiene sia il premio del pubblico che quello della critica.
Nel '90 partecipa alla trasmissione di Retequattro ''Star 90'' nella quale si classifica per la finalissima.
Nel 1991 registra numerose puntate del ''TG delle vacanze'' di Canale 5.
Nel 1992 vince il festival di ''San Scemo'' e, in seguito all'apprezzamento ottenuto dalle sue canzoni, nel 1993 pubblica il suo primo album ''Manovale gentiluomo'' sotto etichetta Polygram.
Sempre nel 1993, in collaborazione con Stefano Nosei, nasce lo spettacolo a due ''Bimbi belli'' che, rappresentato in varie città d'Italia, riscuote i favori del pubblico.
Per la regia di Massimo Martelli, nel 1994, viene rappresentato, con oltre duecento repliche, lo spettacolo teatrale "La vita è un lampo".
Ne "La vita è un lampo" Dario Vergassola si presenta da solo ma in seguito ha tenuto numerose rappresentazioni con vari personaggi fra cui David Riondino in "Recital per due", Diego Parasole e Enzo Jannacci.
Sempre nel '94, Dario è coautore ed interprete della trasmissione "In Kantina" di Rai Due.
Nel 1995 e negli anni successivi è ospite a Sanremo, sul parco dell'Ariston, per il "Premio Tenco".
Nel 1996 presenta lo spettacolo "Comici" e partecipa al film per la TV "Dio vede e provvede" diretto da Paolo Costella e Enrico Oldoini.
Sempre nel 1996 è interprete e autore insieme a Arnaldo Bagnasco della trasmissione di Rai Due "Tenera e' la notte", trasmessa anche nel 1997.
La forza della sua comicità sono i doppi sensi e la capacità di Dario di mettere in simpatico imbarazzo le persone.
La sua popolarità cresce e nel 1997 è ospite sempre più ricorrente del "Maurizio Costanzo Show" e di "Mai dire goal!" mentre, nel solito periodo, partecipa alla trasmissione "Facciamo Cabaret", di cui è anche coautore.
Numerose sono anche le sue esperienze cinematografiche che lo hanno visto protagonista del cortometraggio di Stefano Savierano dal titolo "L'Anima di Enrico" e partecipe del film per la TV "Nuda proprietà" di Enrico Oldoini" e "Affetti smarriti" di Luca Manfredi.
Nel 1997 è conduttore e autore, insieme a David Riondino, della trasmissione "Progetto Cinema – Venice Daily" dal Festival del cinema di Venezia e, a fine anno, partecipa a "Natale Insieme" per Rai dove riscuote un notevole successo.Tra il '97 e il '98 è ospite ricorrente a "Quelli che il calcio" di Rai Tre, partecipa alla seconda serie di "Dio vede e provvede" e alla trasmissione radiofonica in onda su Radio 2 "Radiorisate".
Inoltre gli vengono affidati ruoli di autore ed esperto per trasmissioni televisive tra cui "Crociera" su Rai Due.
Nel 1999, sotto etichetta Epic Sony Music, pubblica il suo secondo album "Lunga vita ai pelandroni", tratto dal suo spettacolo di cabaret da cui è nato anche l'omonimo libro edito da Piemme che arriva in breve tempo nelle vette delle classifiche di vendita.
Nel 2000 riscuote i consensi del pubblico con le interviste a numerose star televisive durante la trasmissione "Zelig – facciamo cabaret" di Italia 1 da cui, nel 2002, esce il suo secondo libro "Me la darebbe?" scritto in collaborazione con Carlo Turati e Giovanni Tamborrino ed edito da Mondatori in cui sono raccolti fedelmente i divertenti "botta e risposta" di Dario con le bellezze dell'italia televisiva.
Tra le sue esperienze più recenti sono da segnalare i commenti per Rai Tre sul Giro d'Italia,la serie TV "Carabinieri", la serie di spot televisivi "Sanbitter".
A febbraio 2003, in compagnia di Federica Panicucci, porta in scena su Rai Due la trasmissione "Buldozzer" che, nell'arco di 20 puntate, realizza una media di un milione di telespettatori con il 12 percento di share.
 
 
 

2009 04 29 Paolo Restani in concerto al Coccia di Novara


Mercoledì 29 Aprile 2008 ore 21,00
Teatro Coccia Novara
PAOLO RESTANI, Pianoforte
In programma
J.BRAHMS
Ciaccona in re minore da Bach per la mano sinistra sola
F. MENDELSSOHN-BARTHOLDY
Sei Romanze senza parole op. 62
nr. 1 in sol maggiore Andante espressivo
nr. 2 in si bemolle maggiore Allegro con fuoco
nr. 3 in mi minore Andante maestoso
nr. 4 in sol maggiore Allegro con anima
nr. 5 in la minore Andante con moto
nr. 6 in la maggiore Allegretto grazioso
Scherzo a Capriccio in fa diesis minore
F. MENDELSSOHN-BARTHOLDY
Album-Blatt in mi minore op.117
J. BRAHMS
28 Variazioni in la minore sopra un tema di Paganini op. 35
PAOLO RESTANI
Ha studiato pianoforte con Vincenzo Vitale, Gerhard Oppitz, Peter Lang e composizione con Bruno Bettinelli e Paolo Arcà. Talento precoce, ha dato il suo primo recital a dodici anni. A soli sedici anni è invitato dal grande direttore artistico Francesco Siciliani a debuttare all'Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma dove ottiene uno straordinario successo; immediatamente seguono scritture presso i maggiori teatri italiani. In più di venticinque anni di carriera ha dato concerti in molti dei più importanti centri musicali del mondo.
Nel Giugno 2004 il debutto con l'Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti viene accolto con unanimi ed entusiastici consensi. Tra i recitals delle recenti stagioni si ricordano: Grosser Musikvereinsaal di Vienna, Konzerthaus di Berlino, Prinzregententheater di Monaco di Baviera, Teatro Colon e Teatro Coliseo di Buenos Aires, Rheingoldhalle di Mainz, Londra, Bruxelles, Mosca, Francoforte, Innsbruck, Santiago del Cile, Montevideo, Teatro alla Scala di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, Arena di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Verdi di Trieste, Amici della Musica di Firenze, Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di Palermo, Amici della Musica di Perugia, Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, Auditorium del Parco della Musica di Roma, Concerti del Quirinale Radio3.
Prestigiosi anche i festival cui viene regolarmente invitato: Flanders Festival, Festival "Martha Argerich" di Buenos Aires, Ravenna Festival, Rossini Opera Festival di Pesaro, Settembre Musica di Torino, Festival Pianistico Internazionale "Arturo Benedetti Michelangeli" di Brescia e Bergamo, Festival "Uto Ughi per Roma", Panatenee Pompeiane, Festival Romaeuropa, Todi Arte Festival, Ravello Festival, Ljubljana Festival, Jornadas Internacionales de Piano di Oviedo, Asturias Festival.
Solista con orchestre quali Münchner Symphoniker, Stuttgarter Philharmoniker, Berliner Symphoniker, Neue Philharmonie Westfalen, Orchestre Philharmonique de Nice, RTV Slovena, Orquesta Sinfonica Nacional de Chile, Orchestra Filarmonica di Kiev, Orchestra d'archi dei Berliner Philharmoniker, Australian Chamber Orchestra, Chamber Orchestra Kremlin, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, è stato diretto, tra gli altri, da Roberto Abbado, Gerd Albrecht, Piero Bellugi, Yoram David, Vladimir Delman, Claus Peter Flor, Gerard Korsten, Julian Kovatchev, Gustav Khun, Yoel Levi, John Nelson, John Neschling, Gunter Neuhold, Donato Renzetti.
Nel 2005, in occasione della sua quarta tournée in Sud-America, viene insignito del "Premio della Critica Argentina" quale migliore interprete dell'anno per la musica classica.
Musicista versatile, testimone dell'integrazione possibile tra le diverse forme d'arte, è co-protagonista in produzioni teatrali che lo vedono al fianco Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno, Simona Marchini, Gottfried Wagner. Nel corso del 2007 consolida il sodalizio artistico con Chiara Muti: vengono realizzate due opere originali di teatro-musica sulla vita di Mozart e sul rapporto Wagner-Ludwig II.
Appassionato di musica da camera, ha suonato con il Quartetto Fonè, il Quartetto David, il violoncellista Andrea Noferini ed ha accompagnato, in cicli liederistici, Monica Bacelli, Guillemette Laurens, Claire Brua. Dalla collaborazione con Michael Nyman è nata la prima esecuzione italiana di The Piano Concerto per pianoforte e orchestra, tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar Lezioni di Piano di Jane Campion.
Di Franz Liszt ha registrato Totentanz con la European Philharmonic Orchestra diretta da Peter Jan Marthé (Polyglobe); i dodici Etudes d'Exécution Transcendante e gli Studi da Concerto (Amadeus). Le prossime pubblicazioni discografiche includono l'integrale dei Preludi di Rachmaninoff (Amadeus), l'opera completa per pianoforte e orchestra di Alfredo Casella con l'Orchestra Filarmonica '900 del Teatro Regio di Torino (Cpo Classics), l'integrale dei Concerti e dei Divertissements per pianoforte e orchestra di John Field con l'Orchestre Philharmonique de Nice diretta da Marco Guidarini (4 cd Brilliant Classic). Per Universal è previsto un cd dedicato a brani pianistici per la sola mano sinistra di Skriabin, Saint-Saëns, Bartok, Liszt, Brahms, Godowski, Sancan e, a partire dal 2009, la registrazione dell'integrale per pianoforte solo di Johannes Brahms in sette cd.
Tra i prossimi impegni da segnalare il debutto alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo con la St. Petersburg Academic Symphony Orchestra.

2009 04 22 Il Quartetto di Roma arriva a Novara


Mercoledì 22 Aprile 2008 ore 21,00
Teatro Coccia Novara
QUARTETTO DI ROMA
Quartetto d'archi
Biancamaria Rapaccini – violino
Marco Fiorini – violino
Davide Toso – viola
Alessandra Montani – violoncello
In programma
J. HAYDN
Quartetto op. 76 n.2 "Le quinte"
Allegro - Andante o più tosto Allegretto - Minuetto - Finale, Vivace assai
F. MENDELSSOHN
Capriccio e Fuga op.81

F. MENDELSSOHN
Quartetto op.13 in La minore
Adagio, Allegro vivace – Adagio non lento – Intermezzo: allegretto – Presto, Adagio non lento

QUARTETTO DI ROMA
È il risultato dell'esperienza cameristica e concertistica dei suoi componenti, accomunati dal desiderio di continuare la prestigiosa tradizione quartettistica italiana. Il Quartetto dedica la propria attenzione, oltre che al repertorio fondamentale per quartetto d'archi, anche a lavori meno conosciuti dell'800 e '900 italiano nell'intento di riscoprire una tradizione strumentale che per troppo tempo è stata ignorata o sottovalutata.
Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1995, il quartetto si è imposto come uno dei più validi gruppi del genere perfezionandosi ai corsi dell'Accademia Chigiana di Siena con Piero Farulli (Quartetto Italiano) e poi con Raphael Hillyer (Julliard Quartet) e Sadao Harada (Tokyo Quartet). L'ensemble, che dal 2003 si avvale del violista Davide Toso e della violoncellista Alessandra Montani, svolge un'intensa attività concertistica che lo ha fatto apprezzare in Italia, Spagna, Olanda, Turchia, Egitto e soprattutto in Germania, dove suona più volte l'anno riscuotendo sempre un grande successo di pubblico e lusinghieri giudizi della critica concorde nell'apprezzarne la trasparenza tecnica e l'intensità espressiva. E' stato ospite di prestigiose manifestazioni quali i Festival di Spoleto, Neuschwanstein, Augsburg (Germania) e Orlando (Olanda). Tra le sue presenze radiofoniche, in Italia ed all'estero, spicca il concerto trasmesso in diretta internazionale dal Quirinale a Roma per RAI-Euroradio nel Novembre 2004. Nel gennaio 2007 ha pubblicato per Bottega Discantica i quintetti di Mozart e Brahms per clarinetto e archi. Nell'aprile 2008 il Quartetto di Roma è stato invitato a tenere master classes e concerti per l' Accademia "Nanyang" di Singapore. Nell'agosto 2008 effettuerà una tournée in Norvegia e Danimarca.

NUOVO SUCCESSO DI RUBBOLI ORGANIZZATORE


LECCO: TORNANO CON CANTI E SUONI I " RAGAZZI " DELLA "SCAPIGLIATURA"

Ai ribelli di metà '800 è stato dedicato l'originale Concerto di Primavera che ha chiuso la stagione d'opera e operetta del Teatro Cenacolo di Lecco, della quale è direttore artistico Daniele Rubboli.

"La Scapigliatura in concerto" è il titolo che Rubboli ha dato a questo appuntamento ( giovedì 16 aprile, ore 21) per rivivere gli anni a preludio della Belle Epoque che, sul lago di Lecco, vide ritrovarsi numerosi artisti (pittori, poeti e musicisti) i quali, dopo l'inverno nelle osterie della vecchia Milano, si godevano il risveglio della primavera. Un risveglio che festeggiavano dando sfogo alla loro creatività artistica, ma anche alle vivaci discussioni sul futuro dell'arte che li vide in bilico – come capita a tutti i focosi movimenti giovanili – tra sublime e ridicolo. Senza trascurare il buon vino e accurati impegni gastronomici nel mitico albergo-ristoprante da Davide, a Maggianico dove tra l'altro è nato uno dei piu' vivaci "scapigliati" della storia: Antonio Ghislanzoni, librettista di "Aida" e di tante altre opere.

Sugli omaggi a Venere di quei "ragazzi", Rubboli ha preferito glissare anche per rispetto a chi, tra i piu' intemperanti e imprudenti, morì di sifilide.

Il Cenacolo, grazie anche all'apporto fondamentale dell'Orchestra Sinfonica di Lecco, diretta dall'ottimo Aldo Salvagno che quest'anno ha qui diretto una magnifica edizione del Falstaff, ha così ospitato un'antologia musicale partita dall'editore di piu' amo' questi ex ragazzi della musica: Giulio Ricordi.

Diplomato in conservatorio, Giulio Ricordi rimasto alla storia come l'editore di Giuseppe Verdi e lo scopritore di Giacomo Puccini, scrisse opere, operette, canzoni e tanta musica per pianoforte. Di lui è stata eseguita la divertente "Bicicletta galop" e il canto dell'ostessa che inizia l'operetta "La secchia rapita", interpretata da una bravissima Isabel De Paoli, il ventiduenne mezzosoprano di Pavia che va emergendo come la miglior voce della sua corda nelle nuove generazioni.

A seguire sono stati eseguiti alcuni "classici" firmati dai padri della Scapigliatura come Arrigo Boito e Amilcare Ponchielli ( che a Lecco fece il viaggio di nozze con Teresa Brambilla), e omaggi a poeti che vissero quella disgressiva esperienza come Antonio Ghislanzoni nato a Lecco nel 1824 e Ferdinando Fontana (librettista dell'Edgar di Puccini) nato a Milano nel 1850. In questo modo sono stati coinvolti anche Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, e con loro Alfredo Catalani e il mitico, scapigliatissimo compositore brasiliano Carlos Gomez che a Lecco si era stabilito costruendosi una villa oggi sede della scuola di musica.

Tra le perle piu' sfolgoranti del programma il ricordo del violoncellista abruzzese Gaetano Braga che tra Milano e Varenna, perla del Lago di Lecco, trascorse gran parte della sua vita artistica.

Interpreti del programma musicale, oltre all'osannata Isabel De Paoli, altri artisti del Laboratorio Lirico Europeo di Milano che da anni collabora con il Teatro Cenacolo di Lecco: il soprano giapponese Rieko Arai, il soprano israeliano Yevgenya Kimiagar, il tenore coreano Chang Ryun Kang e il basso milanese Andrea Mastroni. 347.1404544

2009 04 20 La settimana della Resistenza a Cicognola

Anche quest'anno la collaborazione tra le municipalità di Cigognola e di
Broni, i rispettivi gruppi di volontari della Protezione Civile, le
rispettive biblioteche e associazioni Pro Loco, e l'ANPI di quella città
nell'organizzare le manifestazioni per il prossimo anniversario della
Liberazione - il sessantaquattresimo - ha dato vita ad un nutrito calendario
di appuntamenti, sia per numero sia per spessore culturale di ciascuno di
essi.
L'attenzione, quest'anno, sarà rivolta al cinema, al cinema europeo, al
cinema d'Autore. Saranno, infatti, ben tre gli appuntamenti dedicati alla
settima arte:
Lunedì, 20 aprile 2009
L'ultimo metrò, di François Truffaut, con Catherine Deneuve e Gérard
Depardieu.

Lunedì, 27 aprile 2009
Terra e libertà, di Ken Loach, con Ian Hart e Iciar Bollain.

Mercoledì, 29 aprile 2009
L'Agnese va a morire, di Giuliano Montaldo, con Ingrid Thulin e Michele
Placido.

Tutti e tre gli appuntamenti sopra descritti si terranno nella Sala convegni
di Villa Nuova Italia - Broni - Piazza Vittorio Veneto 41, ed avranno inizio
alle ore 21.00.

Altrettanti incontri si terranno a Cigognola, presso il Polo Civico di Valle
Cima, Piazza d'Europa Unita 1, con inizio alle ore 21.00:

Giovedì, 24 aprile 2009
presentazione dell'ultimo libro di Ugo Scagni, Fascismo e antifascismo in
provincia di Pavia, dettagliata ricostruzione della violenza fascista
sviluppatasi in provincia di Pavia negli anni Venti. Oltre all'Autore
interverrà il dr. Siro Brondoni.

Martedì 28 aprile 2009
il gruppo teatrale dell'Unitrè di Broni metterà in scena lo spettacolo
Grande Festa d'Aprile: letture di testi poetici, letterari e teatrali, con
immagini e musiche. Regia di Alessandra Genola.

Giovedì 30 aprile 2009
a conclusione della rassegna cinematografica, il prof. Nuccio Lodato della
Università degli Studi di Pavia, terrà la conferenza La Resistenza nel
cinema europeo.

Lppuntamento clou de La Settimana della Resistenza è quello con la
tradizionale Camminata della Resistenza che unirà, non solo idealmente, le
comunità di Broni e Cigognola per contribuire a tenere vivo il ricordo su
quanto esse siano state duramente segnate dalla presenza - a Broni in Villa
Nuova Italia e a Cigognola nel castello - delle truppe nazifasciste che
hanno disseminato terrore e morte durante i mesi immediatamente precedenti
la Liberazione.
La Camminata prenderà il via dal Palazzo Municipale di Broni alle ore 14.30
per concludersi, attorno alle ore 16.30 circa, nella Piazza Castello di
Cigognola dove i partecipanti saranno accolti, oltre che da un punto di
ristoro, dall'intervento del sen. Tullio Montagna, presidente del Comitato
Unitario Antifascista e dallo spettacolo di Artisti di strada Duo Pink.

Info
Comune di Broni: tel. 0385 257011 info@comune.broni.pv.it
Comune di Cigognola: tel. 0385 284152
info@comune.cigognola.pv.it

2009 04 21 Al Quartetto Giovanni Sollima con Monica Leskovar e l'ensemble Kaleidoskop

I concerti della stagione 2008-09 144° Stagione
martedì 21 aprile 2009, ore 20.30
sala Verdi del Conservatorio
Giovanni Sollima violoncello
Monika Leskovar violoncello
Solistenensemble Kaleidoskop

G.Sollima
Wood Prelude
L.B. Files
Violoncelles Vibrez!
Yet Can I Hear
Tree Raga Song
Alone
When We Were Trees

Nel panorama della musica d'oggi Giovanni Sollima occupa uno spazio particolare, difficilmente riconducibile a una scuola o a una tendenza precisa. La musica di Sollima, allievo di Antonio Janigro e solista di notevole valore, nasce in primo luogo dal rapporto fisico con il violoncello, che diventa il mezzo espressivo privilegiato delle sue ricerche, in maniera per certi versi simile alla tradizione dei grandi musicisti del jazz. Sollima mescola con molta libertà le forme e i linguaggi della musica d'oggi, ma conserva uno stile sempre molto originale e immediatamente riconoscibile, che scaturisce da un mondo emotivo carico di tensione espressiva. Il nuovo progetto di Sollima coinvolge un nuovo e spregiudicato ensemble di Berlino, Kaleidoskop, abituato a muoversi nel multiforme mondo della cultura post-moderna, e la giovane violoncellista Monika Leskovar, vincitrice nel 1999 della terza edizione del Concorso Internazionale "Caruana", organizzato a Milano dalla Fondazione Dragoni oltre al premio speciale per l'interpretazione di Alone di Giovanni Sollima, composto su commissione della Fondazione Dragoni in ricordo di Giancarlo Barassi, da sempre socio del Quartetto e violoncellista "per diletto".

Domenica 19 aprile alle ore 13 su Radio Classica (FM 94 http://www.radioclassica.fm/) Giovanni Sollima racconta il suo percorso di musicista versatile e innovativo e presenta, dal suo recente CD We Were Trees, molti dei brani che verranno eseguiti in concerto. La trasmissione "L'offerta musicale" è a cura di Giorgio Bevilacqua.

Biglietti: intero € 25, ridotto € 18 - Giovani (fino a 30 anni) € 5
Società del Quartetto di Milano
Palazzo Durini - Via Durini, 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281
www.quartettomilano.it - info@quartettomilano.it

2009 04 22 Uragani ed alluvioni nelle storie di quattro viaggiatori di pianura al Teatro Fraschini di Pavia

"Viaggiatori di pianura è il nuovo spettacolo di che arriva allo Stabile regionale il 23 e 24 febbraio per il cartellone altripercorsi: ironia e verve per proporre una riflessione in realtà molto seria sull'acqua. Cast di primo livello dove spiccano lo stesso Balasso, Laura Curino, Christian Burruano e Liyu Jin.".

Teatro Fraschini di Pavia
Stagione 2008/2009

ALTRI PERCORSI
Mercoledì 22 aprile 2009, ore 21.00
VIAGGIATORI DI PIANURA-ACQUE MOBILI
di Gabriele Vacis e Natalino Balasso
regia Gabriele Vacis
con Laura Curino, Natalino Balasso, Cristian Burruano, Lyiu Jin

«L'acqua del mondo si sposta da una parte all'altra, s'innamora della luna sballottando i nostri destini. Il mare è uno solo e ha i fiumi per chioma, e noi, come al solito, cerchiamo nelle cose un ordine che ci faccia aggrappare alla salvezza» Natalino Balasso introduce con queste parole Viaggiatori di pianura il suo lavoro più recente di cui è autore - assieme al regista Gabriele Vacis - e interprete assieme a un cast di primo livello.

Chi conosce il notevole e singolare talento di Balasso e l'incisiva e interessante personalità di Vacis (fondatore del Teatro Settimo, culla negli anni Ottanta della nuova tendenza del teatro di affabulazione e delle sperimentazioni di artisti eccellenti quali Marco Paolini, Laura Curino, Eugenio Allegri), già immagina di doversi aspettare uno spettacolo particolare.

Viaggiatori di pianura lo è senza dubbio, fin dal tema scelto: l'acqua. Non si tratta però di acqua ristoratrice, trasparente e generatrice di vita: tutt'altro. Agli autori è interessata l'acqua che distrugge, che sfugge al controllo dell'uomo e allaga, spiana, inonda...

Lo spettacolo si ambienta su un treno ad alta velocità che attraversa la pianura: quattro viaggiatori fanno conoscenza e, chiacchierando, scoprono di avere qualcosa in comune. Ognuno di loro, in tempi e luoghi diversi è scampato alla furia dell'acqua: i loro racconti si sviluppano e ingigantiscono come quelli dei pescatori, ciascuno vorrebbe aver avuto l'avventura più spaventosa, corso il pericolo maggiore.

C'è Regina, una signora matura, cui Laura Curino dona la cadenza lenta di chi è nato nella pianura padana: si è sposata il 18 novembre 1951, proprio il giorno in cui il Po ha rotto gli indugi e gli argini allagando ogni cosa, e il suo cuore ancora è abitato dallo stupore e dallo shock di aver visto persone e cose inghiottite per sempre dai flutti. Accanto a lei siede Ce-dric Lafontaine, veneto di terza generazione e scatenato chitarrista in un complesso blues di New Orleans: un simile personaggio non poteva che avere la verve e lo spirito di Natalino Balasso. A lui è toccato l'incontro violento con l'uragano Katrina che ha interrotto un suo concerto: a salvarlo sono le impensate doti di galleggiamento del contrabbasso, a cui si aggrappa assieme al collega strumentista. Il giovane Christian Burruano interpreta invece l'animatore di un villaggio turistico a Pi Pi Iland, nell'Oceano Indiano: altro matrimonio infausto, il suo, celebrato il giorno di Natale 2004, la vigilia dello spaventoso Tsunami che ha sconvolto quella parte del mondo... Assieme a questi tre "sopravvissuti" viaggia un quarto personaggio, che ha il volto di Lyiu Jin, ed è destinato a scompigliare i fili della trama e a restare - fino all'ultimo - nel mistero.

«Sono convinto - ha spiegato Vacis in una recente intervista - che le guerre del ventunesimo secolo saranno combattute per l'acqua. A noi sembra inesauribile, ma non è vero (...) L'acqua è l'elemento più importante, il nostro stesso corpo è composto per lo più di acqua: parlarne è come affrontare l'elemento primordiale da cui tutto ha origine».

La metafora dell'acqua ha dunque molto rilievo nello spettacolo, anche se passa attraverso storie piccole, raccontate spesso con accenti ironici, che poi si compongono sorprendentemente in un unico e più vasto quadro. È una linea tipica del teatro di narrazione di Vacis, che non rinuncia mai a un impegno, a una riflessione... «Altri miei spettacoli sono stati più espliciti da questo punto di vista - ha commentato il regista - ma certamente anche Viaggiatori di pianura si può annoverare in questo filone, anche perché il teatro civile che faccio io racconta delle storie, non dà mai giudizi. Con Viaggiatori di pianura poi, stiamo recuperando una dimensione che mi era cara all'inizio, una sorta di coniugazione fra parola e immagine. Il teatro evoca più che mostrare: ecco che qui diventano importanti anche le scenofonie, perché stiamo sperimentando una narrazione fatta di richiami, ambienti, atmosfere, sensazioni».

Per l'allestimento, Vacis ha collaborato con Roberto Tarasco per la scenofonia e con Lucio Diana per le scene. Viaggiatori di pianura è una produzione del Teatro regionale alessandrino.



Natalino Balasso, attore, comico e autore di teatro, cinema, televisione e libri.

Debutta in teatro nel 1990, in televisione nel 1998, in cinema nel 2007 e pubblica libri dal 1993. Dal 1998 al 2000 è capocomico della Compagnia degli Gnorri e realizza il progetto di portare in teatro 8 canovacci originali, da lui scritti sullo stile di quelli della Commedia dell'Arte, attualizzando le maschere comiche classiche. La saga s'intitola L'isola degli Gnorri. Nel 1993 Porta in teatro un monologo surreale scritto con il compianto Maurizio Grande, per la regia di Paola Galassi, dal titolo Il grande Pop corn. Nel 2003 porta in scena con la Compagnia degli Gnorri, la commedia da lui scritta e diretta dal titolo Dammi il tuo cuore, mi serve. Nel 2004 scrive e rappresenta il monologo comico sulle storie del mito greco dal titolo Ercole in Polesine, dopo oltre 200 repliche, lo spettacolo è tuttora in repertorio
Nel 2005/2006 interpreta lo spettacolo dal titolo Libera nos, tratto dai testi di Luigi Meneghello, per la regia di Gabriele Vacis e successivamente ripreso nella stagione teatrale 2006/2007. Nel 2007 scrive e rappresenta il monologo tragicomico dal titolo La tosa e lo storione, ambientato negli anni '30 del 900 nel delta del Po. Nel 2008 insieme a Massimo Cirri scrive e rappresenta l’happening Mi manda Baricco.


Laura Curino, autrice ed attrice

Torinese, è tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, vincitrice di numerosi premi: nel 1993 vince il premio "Milano 90, il contemporaneo" come miglior attrice e autrice giovane e il premio Napoli Tassello D'Argento come miglior attrice per lo spettacolo "La storia di Romeo e Giulietta".Il 1 settembre 1998 riceve dall’Anct (Associazione Nazionale Dei Critici di Teatro) il premio della critica come migliore attrice.Nel giugno 2003 vince il premio Hystrio alla drammaturgia.Nel giugno 2006 vince il Premio Golden Graal come miglior attrice con gli spettacoli Una stanza tutta per me e Passione.Nel settembre 2006 è candidata ai Premi Eti - Gli Olimpici del Teatro come miglior attrice non protagonista con lo spettacolo Il sorriso di Daphne.
Ha all'attivo, oltre agli spettacoli del Teatro Settimo, spettacoli e letture dalle opere di Alfonsina Storni, Isabel Allende, Derek Walcott, Yeats, Carmelo Bene, Carlo Goldoni, Virginia Woolf, Marcel Schwobb, Carlo Pontiggia; conferenze, seminari e laboratori presso le Università di Bologna, Genova, Padova, Siena, le Accademie di Belle Arti di Napoli e L'Aquila, l'Università Cattolica di Milano e di Brescia, l'Istituto Orientale di Napoli, la Civica Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano, la “Scuola Holden” di Torino, nonché laboratori per allievi attori presso numerose compagnie italiane e progetti di formazione per insegnanti per conto di assessorati alla pubblica istruzione e sostiene corsi e laboratori specifici per la formazione in azienda.

2009 04 16 A LECCO LA SCAPIGLIATURA IN CONCERTO

Giovedì 16 aprile 2009 ore 21 al teatro Cenacolo

LECCO: TORNANO CON CANTI E SUONI

I " RAGAZZI " DELLA "SCAPIGLIATURA"

Concerto di Gala per celebrare il mitico movimento artistico milanese

che scelse Lecco come città d'adozione ai tempi della Belle Epoque -

Un cast internazionale proveniente da Israele, Giappone, Corea, Italia

soprano Rieko Arai
soprano Yevgenya Kimiagar

mezzosoprano Isabel De Paoli

tenore Chang Ryun Kang

basso Andrea Mastroni
Orchestra Sinfonica di Lecco

direttore Aldo Salvagno

 

 

Ai ribelli della Belle Epoque è dedicato il Concerto di Primavera che chiude la stagione d'opera e operetta del Teatro Cenacolo di Lecco.

"La Scapigliatura in concerto" è il titolo che Daniele Rubboli, direttore artistico del cartellone musicale, ha dato a questo appuntamento di giovedì 16 aprile, ore 21, nella prestigiosa sala di Piazza Cappuccini, per rivivere gli anni della Belle Epoque che qui, sul lago di Lecco, vide ritrovarsi numerosi artisti (pittori, poeti e musicisti) che dopo l'inverno nelle osterie della vecchia Milano, si godevano il risveglio della primavera. Un risveglio che festeggiavano dando sfogo alla loro creatività artistica, ma anche alle vivaci discussioni sul futuro dell'arte che li vide in bilico – come capita a tutti i focosi movimenti giovanili – tra sublime e ridicolo. Senza trascurare il buon vino e accurati impegni gastronomici.

Sugli omaggi a Venere preferiamo glissare anche per rispetto a chi, tra i piu' intemperanti e imprudenti, morì di sifilide.

Il Cenacolo, grazie anche all'apporto fondamentale dell'Orchestra Sinfonica di Lecco, diretta dall'ottimo Aldo Salvagno che quest'anno ha qui diretto una magnifica edizione del Falstaff, propone per l'occasione un'antologia che parte dall'editore di questi ex ragazzi della musica: Giulio Ricordi.

Diplomato in conservatorio, Giulio Ricordi rimasto alla storia come l'editore di Giuseppe Verdi e lo scopritore di Giacomo Puccini, scrisse opere, operette, canzoni e tanta musica per pianoforte.

Daniele Rubboli, autore e narratore dello spettacolo, inizierà proprio da lui con due perle musicali di grande suggestione. A seguire alcuni "classici" firmati dai padri della Scapigliatura come Arrigo Boito e Amilcare Ponchielli, e omaggi a poeti che vissero quella digressiva esperienza come Antonio Ghislanzoni nato a Lecco nel 1824 (librettista di AIDA) e Ferdinando Fontana (Librettista dell' Edgar di Puccini) che era nato a Milano nel 1850. In questo modo verranno eseguite musiche di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, e altre ancora di Alfredo Catalani e del mitico compositore brasiliano Carlos Gomez che a Lecco si era stabilito costruendosi una villa .

Tra le perle piu' sfolgoranti del programma anche il ricordo del violoncellista abruzzese Gaetano Braga che a Milano trascorse gran parte della sua vita artistica.

Interpreti del programma musicale sono alcuni artisti lirici del Laboratorio Lirico Europeo di Milano che da anni collabora con il Teatro Cenacolo di Lecco: il soprano giapponese Rieko Arai, il soprano israeliano Yevgenya Kimiagar, il mezzosoprano di Pavia Isabel De Paoli, il tenore coreano Chang Ryun Kang e il basso milanese Andrea Mastroni.

 

Info Teatro Cenacolo di Lecco

tel: 0341.372329 347.1404544

2009 04 18 Sinapsi di Abbaitegrasso presenta Ubiqua, performance per Metrocult Day ore 20.00. Spazio Oberdan MILANO

Un evento cui parteciperà Patrizia Lattuada come performer al Metrocult Day sabato 18 aprile allo Spazio Oberdan a Milano. Si tratta di uno spettacolo telematico in tempo reale di danza.
 
Progetto promosso da Provincia di Milano - CULTURA
Ariella Vidach - AiEP ha il piacere di presentare
UBIQUA
performance audiovisiva telematica
con Sinapsi (Abbiategrasso), Shuko (Milano), Il Cortile (Rho), Robabramata (Milano), C-Dap (Milano)
18 aprile 2009 ore 20.00 / Spazio Oberdan, V.le Vittorio Veneto MILANO?
Ingresso libero
 
associazione SINAPSI
via Machiavelli 5 - 20081 Abbiategrasso (MI)
info@sinapsionline.net -www.sinapsionline.net
tel. 3407120221

2009 04 19 Parte la nuova edizione di MUSICA PER LE ABBAZIE

"MUSICA PER LE ABBAZIE" e "MUSICA PER ROCCHE E CASTELLI"
CALENDARIO PRIMAVERA 2009

 

Domenica 19 Aprile ore 16.00    

Abbazia di S. Lorenzo in Monluè – Via Monluè 87, Milano

"O GLORIOSA DOMINA"

Musiche di G. Frescobaldi, G.F. Haendel (Arie Tedesche), I. Donati, M. Rossi

Soprano solo Graciela Gibelli

Viole da gamba  Vittorio Ghielmi

Organo Riccardo Doni

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

 

Domenica 26 Aprile ore 17.00

Abbazia di S. Maria Rossa  - Via De Gasperi  - Cusago (MI)

"MANDOLINISTI ITALIANI ALLE CORTI EUROPEE DEL '700"

Musiche di A. Corelli, E. Barbella, D. Scarlatti

Mandolino  Carlo Aonzo

Spinetta  Elena Buttiero

Alle ore 16.00 visita guidata gratuita in occasione della Settimana della Cultura indetta dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali

Ingresso al concerto: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00

 

Domenica 3 Maggio ore 16.00

Abbazia di Chiaravalle – Via S. Arialdo, Milano

"LE QUATTRO STAGIONI"

Orchestra I Musici Estensi

Direttore al cembalo Alessandro Cadario

Musiche di A.Vivaldi

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

 

Domenica 10 Maggio ore 21.00      

Abbazia di Morimondo Piazza S. Bernardo, Morimondo – Milano (MI)                     

"LA MUSICA SENZA TEMPO"                          

Libere improvvisazioni sul contrappunto rinascimentale.

Musiche di G.P. Da Palestrina, O. Di Lasso, J. Desprès, L. Compère, R. Thompson, K. Niesdt Gruppo vocale Musica Laudantes

Saxofono Alto e Tenore  Massimo Maltese

Organo e pianoforte Matteo Riboldi

Direttore Riccardo Doni

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

 

Domenica 17 Maggio ore 16.00

Santuario di S. Maria alla fontana – Via Fontana, Locate Triulzi (MI)

"ECHI DI MENDELSSOHN" nel II centenario della nascita

Musiche di Felix Mendelsshon

Dalla chiesa superiore: Alessando Commellato, pianoforte

Dalla chiesa inferiore: Antonella Matarrazzo, sopranoRiccardo Doni, organo

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

 


Sabato 23 Maggio ore 21.00

Chiesa di S. Apollinare Vecchia – Via Ceriani 3, Quartiere Baggio, Milano

"A HYMN TO THE VIRGIN " musica della tradizione mariana dal sec XVI ad oggi

Musiche di F. Schubert, L. Perosi, B. Britten, G. Verdi e G. Fauré

Gruppo vocale Musica Laudantes

Organo e pianoforte Matteo Riboldi

Direttore Roberto Ardigò

Ingresso gratuito – Ore 20.30 presentazione dei restauri dell'antico campanile.medievale

 

Domenica 24 Maggio ore 16.00

Abbazia di Mirasole  - Strada per Ponte Sesto, Opera (MI)

"A HYMN TO THE VIRGIN " musica della tradizione mariana dal sec XVI ad oggi

Musiche di F. Schubert, L. Perosi, B. Britten, G. Verdi e G. Fauré

Gruppo vocale Musica Laudantes

Organo e pianoforte Matteo Riboldi

Direttore Roberto Ardigò

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata e apertura del chiostro

 

Domenica 31 Maggio ore 16.00

Abbazia di S. Maria in Calvenzano – Via Della Basilica 8, Vizzolo Predabissi  (MI)

"L'ORGANO VA ALL'OPERA"

Concerto per organo a 4 mani 

Musiche tratte dal repertorio lirico del XVIII e XIX secolo – G. Rossini, G. Verdi e G. Donizetti

Organisti Pietro Pasquini e Francesco Zuvadelli

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

 

Domenica 14 Giugno ore 16.00

Rocca Brivio – Via Rocca Brivio, San Giuliano Milanese (MI)

"ALLE ORIGINI DEL QUARTETTO CLASSICO"

Musiche di W.A. Mozart, F.J. Haydn

Quartetto Zart

Violini Nicholas Robinson, Fabio Ravasi

Viola Gianni De Rosa

Violoncello Marco Testori

Ingresso: Intero € 8,00 – Ridotto € 6,00 – Dopo il concerto visita guidata

 

 

Da ormai nove anni l'Associazione Musica Laudantes si prodiga nella complessa organizzazione di questo percorso che nel tempo ha avvicinato molta gente alla riscoperta di piccoli e grandi gioielli del nostro patrimonio culturale. Abbazie, antiche chiese, rocche e castelli hanno fatto da cornice insostituibile a belle pagine musicali eseguite sempre con gusto e consone agli stessi luoghi in cui vengono proposte.

La collaborazione con comuni, enti, associazioni e fondazioni rende possibile questa stagione che è un "viaggio" alla riscoperta di luoghi d'arte.

Sono innegabili le molteplici difficoltà di carattere economico che per la stagione primaverile ci hanno costretto ad eliminare alcuni servizi come il bus-navetta, che auspichiamo di poter riorganizzare per l'autunno.

Priorità è sempre data alla qualità degli spettacoli musicali e alla professionalità di chi opera le visite guidate. Sono ben dieci gli appuntamenti della stagione primaverile, ai quali si aggiunge la simpatica iniziativa denominata "Suoni d'acqua" promossa dal TASM che rinnova il suo fondamentale apporto a questo progetto.

La stagione sarà innaugurata il 19 Aprile all'Abbazia di Monluè, Milano, dove avremo ospite Vittorio Ghielmi alla Viola da Gamba. Speciale l'appuntamento a Cusago dove un inedito duo di spinetta e mandolino ci riporterà nella tradizione delle corti europee del '700. Non poteva mancare il richiamo delle Quattro stagioni di A. Vivaldi eseguite a Chiaravelle dai "Musici Estensi". A Morimondo sarà speciale uno spettacolo di polifonia rinascimentale e contemporanea sulla quale il Sax di Massimo Maltese darà sfogo ad improvvisazioni in stile jazzistico; le atmosfere serali di questa Abbazia offriranno una cornice magica. "Echi di Mendelssohn" nel bicentenario della nascita dell'autore,  è il titolo del concerto che nel Santuario di S. Maria alla Fontana di Locate Triulzi darà spazio ad un appuntamento unico: verrà eseguita musica sia nella chiesa superiore che inferiore con la possibilità di cambiare spazio a metà concerto e vivere il fascino di due situazioni sonore contrapposte nello stesso momento; protagonisti Alessandro Commelato al pianoforte e il soprano Antonella Matarrazzo. Due concerti del gruppo vocale Musica Laudantes con un excursus di musiche mariane dal '500 al '900 e la Messa in Sol maggiore di Schubert saranno eseguiti nell'antica chiesa di S. Apollinare nel quartiere di Baggio (in occasione dell'inaugurazione del campanile del IX secolo restaurato) e nella meravigliosa cornice del chiostro dell'Abbazia di Mirasole, aperto al pubblico solo in occasione dei concerti. Una novità è rappresentata dall'ingresso nel circuito dell'antichissima chiesa di S. Maria in Calvenzano di Vizzolo Predabissi dove si darà voce ad uno dei pochi organi presenti nelle Abbazie. Chiude la stagione a Rocca Brivio un altro concerto commemorativo con quartetti di Haydn, nel bicentenario della morte, a cura del quartetto Zart.

Un grazie va sempre al nostro pubblico, al quale auguriamo di passare momenti di serenità e crescita culturale durante gli appuntamenti da noi programmati. Come non mai quest'anno è importante la presenza di un pubblico sempre numeroso al quale dobbiamo il sostegno di molti dei concerti in staione che non hanno ricevuto una sufficiente copertura economica. Vi aspettiamo dunque più che mai numerosi.

A tutti coloro che hanno lavorato con dedizione alla realizzazione di questa rassegna, va il nostro più sentito ringraziamento.  

Il direttore artistico   M° Riccardo Doni

 

 

ASSOCIAZIONE  MUSICA  LAUDANTES

Sede Legale: P.za S. Giovanni Battista, 2 - 20090  CESANO  BOSCONE  MI

Uffici: P.za S.Apollinare, 1 20152 MILANO

Tel e fax  02 47997251 e-mail musicalaudantes@hotmail.com

Sito web www.musicalaudantes.it

2009 04 15 6° Incontro Storia dell' Opera a Robecco s/naviglio Milano

La Storia dell' Opera presentata negli incontri organizzati da 
Associazione Culturale Ensemble XXI
Scuola di Musica Maurice Ravel
La Storia dell'opera
6 incontri dedicati alla storia dell'opera e al mondo del melodramma
Relatore: Andrea Raffanini
6° INCONTRO
Mercoledì 15 aprile 2009, ore 21:00
PROGRAMMA
Tra due secoli : dal mito alla realtà
·                   Wagner e l'opera totale
·                   Lo sguardo sulla realtà : dal " verismo "  a Puccini
·                   Da Tosca a Lulu, le nuove  figure della tragedia
·                   Espressione e innovazione : da Debussy alla Seconda Scuola di Vienna
·                   Un nuovo rapporto con la tradizione : Stravinskij , Prokofiev , Bartok
 
Gli incontri si terranno a Robecco sul Naviglio presso l' Aula Consiliare del Comune, in via Dante 21.
- Ingresso libero -
Scuola di Musica Ravel

2009 04 17 I Pomeriggi tornano al Fraschini con Umberto Clerici al Violoncello

Venerdì 17 aprile 2009, ore 21.00 la Stagione musicale del Fraschini prosegue con l'ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO, diretta da Giancarlo De Lorenzo,  violoncello solista Umberto Clerici.

I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO

Programma:

Felix Mendelssohn, La grotta di Fingal op.26, ouverture

Robert Alexander Schumann, Concerto op.129 per violoncello e orchestra

Nicht zu schnell

Langsam

Sehr lebhaft

Felix Mendelssohn, Sinfonia n.4 op. 90 (Italiana)

Allegro vivace

Andante con moto

Con moto moderato

Saltarello: presto

Concerto in collaborazione con l'Università degli Studi di Pavia

diretta da Giancarlo De Lorenzo  http://www.concertodautunno.it/cur/delorenzog.html

violoncello solista Umberto Clerici   http://www.concertodautunno.it/cur/clericiu.html

2009 04 08Le sette ultime parole del nostro Redentore sulla croce

 
Mercoledì 8 aprile 2009, ore 21
 
DUE ORGANI IN CONCERTO
X edizione
 
Händel, Haydn, Mendelssohn e l'eredità classica
 
Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16, Milano
 
F. J. Haydn (1732-1809)
Le sette ultime parole di Cristo sulla croce
 
Anima Eterna  http://www.concertodautunno.it/cur/ensbleanimaeterna.html
Jos van Immerseel, direttore http://www.concertodautunno.it/cur/immerseelj.html
PROGRAMMA
 
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Le sette ultime parole del nostro Redentore sulla croce

Introduzione Maestoso & adagio
Sonata I Largo
Pater, Pater dimitte illis quia nesciunt quid faciunt  
Sonata II Grave e cantabile
Hodie mecum eris in paradiso
Sonata III Grave
Ecce Mulier filius tuus
Sonata IV Largo
Deus meus, Deus meus ut quid dereliquisti me
Sonata V Adagio
Sitio
Sonata VI Lento
Consummatum est
Sonata VII Largo
In manus tuas Domine commendo spiritum meum
Il Terremoto Presto
 
In collaborazione con ViviMilano - Corriere della Sera
L'Associazione Culturale La Cappella Musicale è felice di presentare la decima edizione di DUE ORGANI IN CONCERTO, "Händel, Haydn, Mendelssohn e l'eredità classica".
Il concerto inaugurale, mercoledì 8 aprile alle ore 21, vedrà il debutto in Italia dell'orchestra belga Anima Eterna, sotto la direzione del suo fondatore Jos van Immerseel, per una preziosa esecuzione delle Sette ultime parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn, un'opera che trova nella Settimana Santa e nella Basilica di Santa Maria della Passione la propria collocazione ideale.
Anima Eterna è l'orchestra residente del Concertgebouw di Bruges. Fondata nel 1987, si è evoluta da piccolo complesso barocco a grande orchestra sinfonica e gode ormai di fama ad altissimo livello nell'esecuzione filologica sia del grande repertorio classico che di quello di fine '800 e del primo '900, assai meno eseguito secondo questo approccio interpretativo. Dal 2002 incide per l'etichetta Zig-Zag Terrioires con una propria collana, "Collection Anima Eterna" che conta oggi 17 CD.
La serata si svolgerà in collaborazione con ViviMilano - Corriere della Sera 
 
La decima edizione della rassegna DUE ORGANI IN CONCERTO è organizzata dall'Associazione Culturale La Cappella Musicale con la collaborazione del Comune di Milano, della Provincia di Milano, della Regione Lombardia, e con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Banca Popolare di Milano, A2A spa, Ser-Fid Italiana spa, in collaborazione con Amadeus.
Le ultime sette Parole del Nostro Salvatore sulla Croce furono composte per un canonico di Cadice che richiedeva ad Haydn una musica per l'annuale celebrazione della Passione il Venerdì Santo. Eseguite probabilmente la prima volta il Venerdì Santo del 1786, le sette "Suonate" dovevano accompagnare l'adorazione del vescovo ai piedi della croce subito dopo la declamazione del testo sacro ed un commento di dieci minuti per ognuna delle sette parole. Oltre alle sette "Suonate" Haydn compose una Introduzione e, a chiusura, una descrizione del terremoto che, seguendo il racconto dell'evangelista Matteo, sconvolse il Calvario al momento della morte di Cristo.
Haydn si era immediatamente reso conto della difficoltà di sollecitare la contemplazione del crocifisso attraverso sette movimenti lenti, evitando al contempo di annoiare gli spettatori. L'esperienza dello Stabat Mater forniva comunque al compositore utili indicazioni in questa direzione: anche se nel caso delle ultime sette parole non vi è un testo cantato, le parole sacre sono sufficientemente evocate dalla musica in quanto ogni tema iniziale è realizzato seguendo il metro delle parole latine.
L'organicità e coerenza delle singole composizioni è assicurata dalla ricorrenza dei Leitmotive ed inoltre, pur essendo ogni movimento indipendente sul piano tematico, esistono tutta una serie di ben calcolate corrispondenze melodiche e ritmiche, prima fra esse la scelta delle tonalità: re minore (Introduzione), si bemolle maggiore, do minore, mi maggiore, fa minore, la maggiore, sol minore, mi bemolle maggiore, do maggiore (terremoto). Lo schema evidenzia, oltre all'alternanza fra tonalità maggiori e minori, la successione di intervalli di terza ascendenti e discendenti alternati ad intervalli di seconda che assicura alla sequenza delle tonalità una struttura simmetrica e speculare alla quale non è difficile attribuire un significato simbolico.
Il Terremoto interrompe e distrugge volutamente questa atmosfera, servendosi tra l'altro di materiali tematici che non hanno alcuna relazione con le Suonate.
Stupisce, inoltre, la ricchezza e varietà delle risorse ritmiche e melodiche che non ha riscontro – ritengo – in alcuna precedente composizione strumentale sacra o profana e che servono magistralmente ad evocare differenti atmosfere affettive: dalla tragicità del "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" alla rassegnata serenità del "Nelle tue mani consegno il mio spirito", dall'intima dolcezza del "Donna, ecco tuo figlio" al tormentato affanno del "Ho sete".
Sull'atmosfera di queste pagine scrive uno dei massimi studiosi di Haydn, Robbins Landon: "L'Introduzione e le sette sonate sono l'equivalente sonoro dei dipinti e delle sculture delle chiese cattoliche rococò, che generano pensieri tranquilli e serenità di spirito. Il terremoto è un brutale sconvolgimento, un ricordo della grande tragedia originale e, in senso più generale, costituisce l'aspetto inesplicabile dei fenomeni naturali nell'ambito della fede religiosa".
La musica di Haydn, che ascoltiamo questa sera nell'originale versione orchestrale, si trova a proprio agio nello spazio architettonico e sonoro della chiesa di Santa Maria della Passione, uno dei luoghi più adatti, per vocazione storica ed artistica, a ricreare la giusta atmosfera di contemplazione che accompagna i giorni della settimana santa.

2009 04 16 Secondo appuntamento per la rassegna DUE ORGANI IN CONCERTO con Christoph Bossert all'organo

DUE ORGANI IN CONCERTO X edizione
Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16, Milano
Giovedì 16 aprile 2009, ore 21
Händel, Haydn, Mendelssohn e l'eredità classica
Mendelssohn rilegge Bach
Musiche di Bach e Mendelssohn

Christoph Bossert, organo
PROGRAMMA

Johann Sebastian Bach (1685-1750)                                    
Praeludium in si bemolle maggiore
Gigue in si bemolle maggiore dalla Partita I in si bemolle maggiore della Clavierübung parte I, BWV 825
Toccata in mi minore dalla Partita VI in mi minore della Clavierübung parte I, BWV 830
 
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)                                                       
Preludio e Fuga in mi minore op. 35 n. 1
dai "Sei Preludi e Fughe per Pianoforte" op. 35, nella trascrizione organistica di Christoph Bossert 
 
Johann Sebastian Bach (1685-1750)                   
Preludio e Fuga in mi maggiore BWV 878 dal Clavicembalo ben temperato, parte II
 
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)     
Preludio e Fuga in fa minore op. 35 n. 5
Preludio e Fuga in si bemolle maggiore op. 35 n. 6
Sonata op. 65 n. 1 in fa minore sopra il corale "Was mein Gott will, das gscheh' allzeit"
Allegro moderato e serioso
Andante Recitativo
Allegro assai vivace 

 
Biglietti d'ingresso:
-posto unico 8 Euro
in vendita all'ingresso della Basilica, 40 minuti prima del concerto
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket
www.vivaticket.it
 
Direzione Artistica: Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares 
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale, via V. Bellini 2 – 20122 Milano
Tel e fax 02.76317176 e-mail: lacappellamusicale@libero.it - sito
www.lacappellamusicale.com 

La decima edizione della rassegna DUE ORGANI IN CONCERTO è organizzata dall'Associazione Culturale La Cappella Musicale con la collaborazione del Comune di Milano, della Provincia di Milano, della Regione Lombardia, e con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Banca Popolare di Milano, A2A spa, Ser-Fid Italiana spa, in collaborazione con Amadeus.
In collaborazione con Goethe-Insitut Mailand
Il secondo concerto della decima edizione di Due Organi in Concerto, giovedì 16 aprile alle ore 21, vedrà il ritorno alla Basilica di Santa Maria della Passione di un interprete di assoluto rilievo internazionale, l'organista tedesco Christoph Bossert per un recital che affiancherà pagine organistiche di Johann Sebastian Bach e di Felix Mendelssohn-Bartholdy (inclusi tre dei 6 Preludi e Fughe op. 35 per pianoforte, nella trascrizione organistica dello stesso Bossert), permettendo una rilettura delle grandi pagine del grande maestro attraverso lo sguardo del suo "ricopritore" ottocentesco.
Il programma proposto da Christoph Bossert, infatti, evidenzia alcune linee di continuità tra l'opera di Bach e quella di Mendelssohn, confrontando pagine dell'op. 35 mendelssohniana con brani del "Clavicembalo ben temperato" e delle "Partite" della Parte I della Clavierübung bachiana. Non è difficile all'ascolto individuare analogie tematiche, affinità nel trattamento contrappuntistico e talvolta vere e proprie citazioni nelle quali Mendelssohn "rilegge" le partiture bachiane.

 
La vita di Mendelssohn, se paragonata a quella di musicisti contemporanei, sembra muoversi entro binari piuttosto convenzionali, una vita breve ma assai intensa per i numerosi viaggi che portarono il compositore tedesco in Inghilterra, Svizzera, Francia, Italia e gli diedero l'opportunità di incontrare le più importanti personalità musicali ed artistiche della prima metà del XIX secolo.
All'attività di compositore, pianista, organista e direttore, Mendelssohn affiancò una appassionata ricerca nella musica del passato che lo portò alla riscoperta della figura di Bach, con la celebre riesecuzione della Passione secondo Matteo nel 1829, anche se su una partitura notevolmente rimaneggiata.
L'assidua frequentazione delle partiture bachiane traspare in numerose composizioni, come i Sei Preludi e Fughe op. 35 e i Tre Preludi e Fughe op. 37, questi ultimi scritti espressamente per l'organo, mentre quelli dell'op. 35 recano la scritta "Klavier" che in quegli anni indicava prevalentemente il pianoforte.
L'originale programma proposto da Christoph Bossert intende mettere in evidenza alcune linee di continuità tra l'opera di Bach e quella di Mendelssohn, ponendo a confronto pagine tratte dall'op. 35 mendelssohniana con brani del cosiddetto "Clavicembalo ben temperato" e delle "Partite" raccolte nella Parte prima della Clavierübung bachiana. Non è difficile all'ascolto individuare analogie tematiche, affinità nel trattamento contrappuntistico e talvolta vere e proprie citazioni nelle quali Mendelssohn "rilegge" le partiture bachiane.
È noto come Bach avesse portato al più alto livello di elaborazione la Musica Poetica, teoria del barocco tedesco secondo cui la struttura di una composizione deve avvalersi dei dettami della retorica classica, utilizzando figure, soluzioni armonico-contrappuntistiche ed anche citazioni di corali in funzione del messaggio, intellettuale ed affettivo, da comunicare. Un universo di elementi convenzionali – musicali, filosofici, teologici, simbolici, kabalistici – al quale tutti i compositori tedeschi avevano attinto ma che Bach sembra aver rielaborato in un grande e personale disegno progettuale i cui elementi affiorano in tutta la sua attività compositiva, dai brani giovanili fino alle grandi opere della maturità. Leggendo le partiture di Mendelssohn si ha l'impressione che il giovane musicista avesse in qualche modo intuito questa progettualità bachiana e, affascinato dalla coerenza del linguaggio del Kantor, avesse cercato di riproporlo nelle sue composizioni, sia pur in un nuovo contesto armonico.
Non è questa la sede per un'analisi dettagliata delle partiture, lavoro che Bossert sta svolgendo da diversi anni e che, come spesso ama ripetere lui stesso durante le sue lezioni, lo ha portato a diverse scoperte sorprendenti ed ad accumulare una serie di informazioni e di indizi ancora in fase di elaborazione.
Meglio lasciare che siano le musiche dei due grandi tedeschi a parlare direttamente al nostro spirito: il linguaggio musicale non ha limiti di spazio e di tempo, quello di due giganti come Bach e Mendelssohn non cessa di sorprendere per la sua universalità ed eterna contemporaneità. 
 
     
 

2009 04 08 Due Organi in Concerto in S. Maria della Passione

Due Organi in Concerto X edizione
8 aprile - 21 maggio 2009
Händel, Haydn, Mendelssohn e l'eredità classica
Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16 Milano
Direzione Artistica: Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares


Mercoledì 8 aprile 2009 ore 21
F. J. Haydn (1732-1809)
Le sette ultime parole di Cristo sulla croce
Anima Eterna
Jos van Immerseel, direttore
In collaborazione con ViviMilano - Corriere della Sera posto unico 12 Euro

Giovedì 16 aprile 2009 ore 21
Mendelssohn rilegge Bach
Musiche di Bach e Mendelssohn
Christoph Bossert, organo
In collaborazione con Goethe-Insitut Mailand posto unico 8 Euro

Domenica 26 aprile 2009 ore 17.15
Nel corso della celebrazione della S. Messa
F. J. Haydn (1732-1809)
Messa Hob. XXII-4
"In honorem Beatissimae Virginis Mariae"
Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona
Gruppo strumentale "Harmonicus concentus"
Cantori Gregoriani
Fulvio Rampi, direttore ingresso libero

Venerdì 15 maggio 2009 ore 21
G. F. Händel (1685-1759)
Virtuosismi organistici
Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno, organi
In collaborazione con S.Te.A.M. srl posto unico 8 Euro

Giovedì 21 maggio 2009 ore 21
F. Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
Musiche a doppio coro
Norddeutscher Figuralchor
Jörg Straube, direttore
Ulfert Smidt, organo posto unico 12 Euro
In collaborazione con
Goethe-Institut Mailand
Auswärtiges Amt
ViviMilano - Corriere della Sera

Giuseppe Rescio Presidente Associazione Culturale La Cappella Musicale

Con grande soddisfazione La Cappella Musicale presenta quest’anno la X edizione di “Due Organi in Concerto”, una rassegna che ormai è entrata a pieno titolo negli appuntamenti musicali milanesi.
Di ciò, molti gli artefici: il vivace entusiasmo con il quale il pubblico ha risposto alle proposte dell’Associazione; il premuroso contributo degli sponsor che, nonostante i tempi non certo favorevoli, sostengono con rinnovata fiducia le nostre iniziative; il partecipe e affettuoso impegno di tutti coloro che hanno collaborato in vario modo nell’attività organizzativa; l’illuminata direzione artistica che sa offrire programmi sempre originali, stimolanti e all’altezza delle competenti attese degli appassionati.
La celebrazione degli anniversari di tre grandi musicisti come Händel, Haydn e Mendelssohn è quest’anno il motivo conduttore degli eventi in programma.
Come è ormai consuetudine, accanto a pagine note del grande repertorio si propongono all’ascolto partiture sconosciute o poco praticate che ci si augura possano rivelarsi, come già in passato è accaduto, una interessante e piacevole (ri)scoperta. Anche nella scelta degli artisti si assiste, accanto a novità di rilievo come l’ensemble Anima Eterna, per la prima volta operante nella nostra città, al ritorno di ospiti assai apprezzati come il Norddeutscher Figuralchor.
Peraltro, e come sempre, i grandi protagonisti della rassegna sono i due organi gemelli di Santa Maria della Passione, i quali anche grazie alla superba cornice artistica della Basilica giustificano gli sforzi profusi e rappresentano la ragione vera della unicità della nostra proposta musicale.
A tutti coloro che, con i più diversi apporti e nella condivisione delle finalità culturali e delle scelte artistiche, hanno aiutato e continuano a sostenere la nostra Associazione, il più sentito ringraziamento. A tutti gli appassionati un sincero augurio di buon ascolto.

Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno Direzione Artistica
Il 2009 è un anno particolarmente felice per gli appassionati di ricorrenze e statistiche: gli anniversari “musicali” non si contano sulle dita della mano e spaziano dal barocco al contemporaneo. Alcuni di essi, relativi ad Haendel, Haydn e Mendelssohn, hanno rappresentato un’occasione anche per “Due Organi in Concerto” di proporre pagine significative di musica vocale e strumentale. Tanto più che non è difficile trovare il file-rouge che lega questi tre compositori tedeschi: quello del “classicismo” inteso non tanto come stile di un’epoca, ma come paradigma di equilibrio e perfezione formale cui anche il secolo romantico fa riferimento.
Ad un compositore in particolare, Franz Joseph Haydn, di cui ricorre il secondo centenario della morte, la nostra rassegna dedica due appuntamenti: le “Sette ultime Parole di Cristo sulla Croce”, uno dei capolavori assoluti della storia della musica sacra, viene riproposto sotto la direzione di Jos van Immerseel dall’orchestra “Anima Eterna”, ospite per la prima volta a Milano, ma assai conosciuta a livello internazionale per l’esecuzione su strumenti originali del repertorio classico e romantico; il secondo appuntamento, nel contesto liturgico, è la Messa “in honorem Beatissimae Virginis Mariae” (la “Grosse Orgelsolomesse”), Hob XXII-4 per soli, coro e orchestra, affidata alla perizia della Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona diretta da Fulvio Rampi, già fortunata ospite nel 2006 in occasione del centenario mozartiano.
L’anno 1809 ha visto anche i natali di Felix Mendelssohn la cui produzione sacra rappresenta una parte significativa dell’opera del compositore: il concerto del Norddeutscher Figuralchor sarà occasione di ascoltare alcune tra le pagine più suggestive del repertorio vocale del compositore tedesco, mentre quello dell’organista Christoph Bossert permetterà una rilettura delle grandi pagine organistiche di Bach attraverso lo sguardo di Mendelssohn, il suo “riscopritore” ottocentesco.
Georg Friedrich Händel, infine, non ha bisogno di ricorrenze particolari per essere presente nei programmi delle stagioni concertistiche: in occasione dei 250 anni dalla morte, la nostra rassegna dedica una serata a due organi, con Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno, che propone pagine suggestive anche se meno note del compositore Sassone, che documentano la fama che ebbe in vita come abile organista e improvvisatore.

A tutti gli appassionati ed assidui frequentatori della Basilica di Santa Maria della Passione va il nostro più sincero augurio di buon ascolto.



La rassegna DUE ORGANI IN CONCERTO organizzata dall’Associazione Culturale La Cappella Musicale presenta la sua decima edizione, “Händel, Haydn, Mendelssohn e l’eredità classica”, che si svolgerà da mercoledì 8 aprile a giovedì 21 maggio 2009, presso la Basilica di Santa Maria della Passione, a Milano (via Conservatorio 16), con la collaborazione del Comune di Milano, della Provincia di Milano, della Regione Lombardia, e con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Banca Popolare di Milano, A2A spa, Ser-Fid Italiana spa, in collaborazione con Amadeus.
Nel corso di 5 appuntamenti saranno offerte all’ascolto numerose importanti pagine provenienti dalla produzione musicale dei tre principali compositori i cui anniversari ricorrono nel 2009, nella felice collocazione della splendida Basilica di Santa Maria della Passione, che, con la ricchezza dei propri cicli pittorici e grazie alla presenza dei due organi gemelli (Mascioni 1985 e 2001), permette esecuzioni di notevole varietà ed interesse, in particolare per il repertorio policorale e polistrumentale.
L’apertura della rassegna avrà luogo, mercoledì 8 aprile alle ore 21, con il debutto in Italia dell’orchestra belga Anima Eterna (orchestra residente del Concertgebouw di Bruges), sotto la direzione del suo fondatore Jos van Immerseel, per una preziosa esecuzione delle Sette ultime parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn, un’opera che trova nella Settimana Santa e nella Basilica di Santa Maria della Passione la propria collocazione ideale.
Il concerto si svolgerà in collaborazione con ViviMilano - Corriere della Sera.
Il secondo concerto, giovedì 16 aprile alle ore 21, ospiterà l’organista tedesco Christoph Bossert per un recital che affiancherà pagine organistiche di Johann Sebastian Bach e di Felix Mendelssohn-Bartholdy, permettendo una rilettura delle grandi pagine del grande maestro attraverso lo sguardo del suo “ricopritore” ottocentesco.
Il concerto si svolge in collaborazione con Goethe-Insitut Mailand
L’appuntamento centrale della rassegna si svolgerà all’interno della Liturgia: domenica 26 aprile 2009 (ore 17.15), nel corso della celebrazione della S. Messa, la Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona diretta da Fulvio Rampi, propone la Messa Hob. XXII-4 “In honorem Beatissimae Virginis Mariae” (“Grosse Orgelsolomesse”) di Franz Joseph Haydn, affiancata alle pagine gregoriane del Proprium adatte alla II domenica di Pasqua.
Il quarto concerto, venerdì 15 maggio alle ore 21 permetterà di ascoltare i due organi gemelli (Mascioni 1985 e 2001) di Santa Maria della Passione in un programma che ne esalta le qualità, attraverso i virtuosismi delle pagine organistiche di Georg Friedrich Händel nell’esecuzione di Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno.
Collabora a questo appuntamento S.Te.A.M Società Teleriscaldamento Alto Milanese srl.
L’appuntamento conclusivo della rassegna, in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand e il Ministero degli Affari Esteri di Germania, sarà giovedì 21 maggio (ore 21), con il ritorno a Milano del prestigioso Norddeutscher Figuralchor diretto da Jörg Straube e con la partecipazione dell’organista Ulfert Smidt, per un programma interamente dedicato alla musica sacra di Felix Mendelssohn-Bartholdy, con le Tre Kirchenmusiken op. 23 e i Tre Salmi op. 78 a doppio coro e il Te Deum (1826).
Partecipa a questo concerto ViviMilano - Corriere della Sera.

Biglietti d’ingresso:
in vendita all’ingresso della Basilica, 40 minuti prima di ogni concerto
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket
www.vivaticket.it
Call Center 899 666 805 (da lunedì a venerdì 8.00-20.00, sabato 8.00-13.00, dall’estero +39.0445.230313) servizio a pagamento
punti vendita Vivaticket
FNAC
via Torino angolo via della Palla 2 - Milano tel 02. 869541 - orario: da lunedì a sabato 9.30-20.00, domenica 10.00-20.00
Ticket And Travel presso Mondadori Shop (ex Messaggerie Musicali)
corso Vittorio Emanuele - Milano tel 02 795502 - orario: lunedì 13. 00-19. 00, da martedì a sabato 10.00-19.00

Per informazioni: Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 – 20122 Milano – tel / fax 02.76317176
e-mail: lacappellamusicale@libero.it - sito www.lacappellamusicale.com