2009 09 15 MiTo = Concerto di Harding

Martedì 15 settembre 2009 ore 21 - Conservatorio di Milano
Sala Verdi, Milano

Cambio programma per il concerto di
Daniel Harding alla guida dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese
Con Michelle DeYoung, mezzo-soprano
che sostituisce la indisposta Lisa Milne

Programma
Richard Wagner
Preludio e Morte di Isotta da “Tristano e Isotta” (versione orchestrale)
Hector Berlioz
La morte di Cleopatra
Gustav Mahler
Sinfonia n. 1 ”Titano”


Posto unico numerato euro 30

Daniel Harding arriva al Festival MITO, martedì 15 settembre 2009 alle ore 21 nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, alla testa della Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, di cui è direttore principale. Il programma, cambiato rispetto a quello annunciato precedentemente su catalogo del Festival, presenta programma pagine sinfoniche di grande intensità, dal Preludio e Morte di Isotta da “Tristano e Isotta” di Richard Wagner, eseguito nella versione per orchestra, alla cantata La morte di Cleopatra di Hector Berlioz nell’interpretazione del mezzosoprano Michelle DeYoung, per concludersi con la Sinfonia n. 1 ”Titano”di Gustav Mahler.


Il programma musicale:
Preludio e Morte di Isotta da “Tristano e Isotta” è una pagina che lo stesso Wagner immaginò come una sinfonia separata formata dall’inizio e dalla fine dell’opera. Il culto della notte e della morte per amore evocati in questo pezzo contageranno intere generazioni di compositori tardoromantici. Composto tra il 1857 e il 1859 Preludio e Morte di Isotta viene eseguito per la prima volta a Praga nel 1859, mente l’opera completa andò in scena a Monaco nel 1865.

La morte di Cleopatra è una cantata scritta da Berlioz nel 1829 appositamente per il Prix de Rome. Il compositore francese traendo ispirazione dal testo di Shakespeare, volle musicare i sentimenti della regina d’Egitto prima di darsi la morte dopo la sconfitta delle truppe di Antonio nella battaglia di Azio. Scritto nello stesso anno della Sinfonia Fantastica rivela un uguale e fervida immaginazione compositiva, che però non giovò a Berlioz che ottenne al concorso indetto dal Académie des Beaux-Arts solamente il quinto posto.

La Sinfonia n. 1, composta da Mahler tra il 1884 e il 1888, col sottotitolo Titano con allusione all’omonimo racconto romantico del poeta Jean Paul, fu eseguita per la prima volta a Budapest il 20 novembre 1889, sotto la direzione dell’autore, nella versione in cinque tempi comprendente l’Andante Allegretto, indicato come Blumine.



Orchestra Sinfonica della Radio Svedese
«È sempre una gioia lavorare con questa orchestra. Possiedono quest’atmosfera distesa e allo stesso tempo altamente produttiva, che è il sogno di ogni direttore!». Sono parole di Gianandrea Noseda che, come i direttori onorari Valery Gergiev e Herbert Blomstedt, assieme a Myung-Whun Chung, Jukka-Pekka Saraste e molti altri, ha sviluppato un rapporto personale e speciale con l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese (SRSO).
Fondata nel 1965, l’Orchestra si è sviluppata sotto la guida di Sergiu Celibidache (1965-1971) che l’ha portata a compiere numerose tournée internazionali di grande successo. Celibidache è stato poi sostituito da Herbert Blomstedt, che ha diretto l’orchestra fra il 1977 e il 1982. Nel 1984 è stata la volta di un venticinquenne Esa-Pekka Salonen, che ha portato con sé, insieme ad un nuovo repertorio, una ventata d’aria fresca. Dieci anni dopo ha assunto la direzione il russo Evgeny Svetlanov; gli autori romantici sono stati il suo primo amore, ma in seguito Svetlanov ha maturato una forte predilezione per la musica svedese.
Fra il 2000 e il 2006 l’austriaco Manfred Honeck ha fatto esercitare l’orchestra sulle opere della tradizione viennese e del periodo classico. Oggi il direttore musicale è l’inglese Daniel Harding e la sua programmazione riflette un atteggiamento libero, che lo porta a far convergere il nuovo con la tradizione.
Harding ha continuato ad eseguire e commissionare musica nuova svedese, dichiarando: «Sono molto fiero di essere il nuovo direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese e di poter sviluppare un rapporto solido e duraturo con questa meravigliosa orchestra». La cura dei tesori della musica svedese, e la loro promozione attraverso l’esecuzione musicale di queste nuove opere, sono un’operazione che rende l’Orchestra orgogliosa del suo operato.
A questo proposito, una figura importante è quella di Stig Westerberg, che ha diretto, fra 1958 e 1983, oltre cento première svedesi.
Nel 2003 l’Orchestra ha partecipato ai BBC Proms a Londra, e nel 2004 si è esibita al Musikverein di Vienna, al Festival di Pasqua. Nel 2005 ha partecipato al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, ed ha effettuato un’importante tournée in Spagna.
La SRSO è stata la prima orchestra svedese a visitare Abu Dhabi e, sotto la bacchetta di Daniel Harding, ha ottenuto un grande successo al Festival di Musica delle Canarie.
Il Festival del Mar Baltico è un festival internazionale, che cerca di unire i paesi baltici in nome della musica classica, e di puntare un riflettore sulle questioni ambientali; viene organizzato ogni anno dal Berwaldhallen e la sua prima edizione risale al 2003. I suoi direttori artistici sono due: Esa-Pekka Salonen e Valery Gergiev. In questa rassegna l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese è accompagnata da orchestre e musicisti ospiti provienienti da tutto il Baltico.
L’Orchestra è ben rappresentata anche dal punto di vista discografico. Un recente accordo con la Deutsche Grammophon ha già prodotto diverse registrazioni, realzizzate con Esa-Pekka Salonen, Hélène Grimaud, Hilary Hahn e altri.
Dal 1979 la sede dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese si trova presso la Berwaldhallen di Stoccolma. La SRSO è inoltre “l’orchestra di tutta la Svezia”, grazie ad un accordo stipulato con la radio svedese P2; la maggior parte dei suoi concerti è infatti diffusa nel mondo grazie all’Unione Europea di Radiodiffusione, che li porta ad un pubblico di circa 80 milioni di ascoltatori.

Michelle DeYoung, mezzosoprano
Cresciuta tra Colorado e California, Michelle DeYoung ha frequentato l’American Metropolitan Opera Young Artist Programme, cimentandosi successivamente nel suo primo ruolo importante (Fricka) alla Metropolitan Opera sotto la direzione di James Levine.
Si è esibita a New York (Alice Tully Hall e Weill Recital Hall), San Francisco, Toronto, Vancouver, Bruxelles, Lisbona, Parigi, Londra e all’Edinburgh Festival.
In America ha cantato con: New York Philharmonic Orchestra, San Francisco Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra, Cleveland Orchestra, Pittsburgh Symphony Orchestra, Los Angeles Philharmonic. In Europa si è esibita con: Staatskapelle di Berlino, Chamber Orchestra of Europe, BBC Symphony Orchestra, Concertgebouworkest, Norddeutscher Rundfunk Orchestra, Orchestra Filarmonica di Rotterdam, Philharmonia Orchestra, Orchestra del Théâtre de La Monnaie, Orchestre de Paris, Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, collaborando con direttori quali Colin Davis, Thomas, Barenboim, Levine, Slatkin, Boulez, Jansons, Salonen, Haitink, Andrew Davis, Chailly, Eschenbach, Runnicles, Flor, Pappano e Harding.
Ha debuttato al Festival di Salisburgo in La mort de Cléopâtre, con l’Orchestra Filarmonica di Oslo. È stata Didone (Les Troyens) con la London Symphony Orchestra diretta da Colin Davis (anche ai BBC Proms del 2003).
Si è esibita alla Seattle Opera, alla Chicago Lyric Opera, al Teatro alla Scala e alla Bayerische Staatsoper di Monaco nei ruoli di Giocasta (Edipo Re), Marguerite (La Damnation de Faust), Brangäne (Tristan und Isolde). È stata protagonista, nel ruolo del titolo, di The Rape of Lucretia alla Glimmerglass Opera e in quello di Venus (Tannhäuser) alla Houston Grand Opera. Al Festival di Salisburgo ha debuttato come Judit (Il castello di Barbablù).
I prossimi impegni includono: la Nona Sinfonia di Beethoven a Los Angeles (direttore Gustavo Dudamel), i ruoli di Fricka e Waltraute alla Los Angeles Opera, quello di Eboli alla Cincinatti Opera e quello di Brangäne alla Deutsche Staatsoper di Berlino. Tra le sue incisioni segnaliamo: Das Klagende Lied di Mahler con Tilson Thomas e la San Francisco Symphony Orchestra (CD vincitore di un Grammy nel 2004); Terza Sinfonia di Mahler con la Cincinnati Symphony Orchestra; Seconda Sinfonia di Mahler con i Wiener Philharmoniker e Ottava Sinfonia con la Staatskapelle di Berlino (entrambe esecuzioni dirette da Pierre Boulez).

Daniel Harding, direttore
Assistente di Sir Simon Rattle alla City of Birmingham Symphony Orchestra, ha debuttato con questa formazione nel 1994 ottenendo il premio come “Best Debut” della Royal Philharmonic Society. Nel corso della stagione 1995/1996 è stato assistente di Claudio Abbado, e nel 1996 ha tenuto il suo primo concerto a capo dei Berliner Philharmoniker al Festival di Berlino. Nel 1996 è stato il più giovane direttore d’orchestra a salire sul podio dei BBC Porms, tornandovi nel 1998 con l’Ensemble Scharoun e nel 2000 in veste di Direttore musicale della Deutsche Kammerphilharmonie di Brema. Nella stagione 2003/2004 è stato nominato Direttore principale della Mahler Chamber Orchestra.
In precedenza è stato Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Trondheim in Norvegia (1997/2000) e Direttore ospite principale dell’Orchestra Sinfonica di Norrköping in Svezia (1997/2003).
Più di recente è stato nominato principale Direttore ospite della London Symphony Orchestra - impegno assunto a partire dalla stagione 2006/2007 - e Direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, a partire dal gennaio del 2007.
È regolarmente invitato a dirigere la Staatskappelle di Dresda (che nel 2003 ha diretto al Festival di Salisburgo), l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la Filarmonica di Rotterdam e l’Orchestra della Radio di Francoforte. Ha inoltre diretto i i Münchner Philharmoniker, l’Orchestre National de Lyon, la Filarmonica di Oslo, la London Philharmonic, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra di Santa Cecilia, l’Orchestra of the Age of Enlightenment e l’Orchestre des Champs- Elysées.
Negli Stati Uniti e in Canada si è esibito a capo della Philadelphia Orchestra, della Los Angeles Philharmonic e delle orchestre sinfoniche di Atlanta, Baltimora, Houston e Toronto. Nella scorsa stagione ha debuttato con i Wiener Philharmoniker dirigendo la Decima Sinfonia di Mahler, per poi dirigerli nella Passione secondo Matteo.
Il suo repertorio operistico comprende nuove produzioni di Così fan tutte (con la regia di Patrice Chéreau), Don Giovanni (con la regia di Peter Brook), The Turn of the Screw (con la regia di Luc Bondy), La traviata (con la regia di Peter Mussbach) ed Evgenij Onegin (con la regia di Irina Brook), tutte produzioni messe in scena al festival di Aix-en-Provence. Ha debuttato al Covent Garden con The Turn of the Screw, regia di Deborah Warner, e all’Opera di Stato Bavarese con Il ratto dal serraglio. Nel 2005/2006 ha inaugurato la stagione operistica milanese debuttando alla Scala con Idomeneo, ha diretto Il flauto magico al Theater an der Wien di Vienna ed è stato alla guida dei Wiener Philharmoniker al Festival di Salisburgo (Don Giovanni). È tornato al Covent Garden con Wozzeck e ad Aix-en-Provence con Il flauto magico.
Daniel Harding incide in esclusiva per Virgin Classics. Molte sue registrazioni hanno ottenuto riconoscimenti e premi prestigiosi (Choc de l’Année, Grand Prix de l'Académie Charles Cros), ed includono: le Ouvertures di Beethoven e la Terza e Quarta Sinfonia di Brahms con la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema; il Don Giovanni e The Turn of the Screw con la Mahler Chamber Orchestra; opere di Lutoslawski con Solveig Kringelborn e l’Orchestra da Camera Norvegese e opere di Britten con Ian Bostridge e la Britten Sinfonia.
Nel 2002 il Governo francese gli ha conferito il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres.



Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

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