2009 07 24 Milano Lirica in Castello: Don Giovanni


24,25,26 Luglio 2009 Cortile della Rocchetta ore 21 Castello Sforzesco di Milano
Teatro dell'Opera di Milano
presenta
Wolfgang Amadeus Mozart
Don Giovanni
Don Giovanni Michele Bianchini
Leporello Pietro Toscano, Antonio Russo
Don Ottavio Filippo Pina Castiglioni
Donna Anna Tiziana Scaciga Della Silva, Lisa Eden
Donna Elvira Carmen Claure, Gayaneh Tapacian
Masetto Daniele Di Tommaso
Zerlina Elisa Maffi
Commendatore Giampaolo Vessella

Mimi e danzatori Valeria Pala , Paquale Tafuri, Deborah Accarino
CORALE LIRICA AMBROSIANA
Diretta da Roberto Ardigò
Orchestra Filarmonica di Milano
Diretta da Francesco Attardi

IDEAZIONE SCENICA E REGIA
Mario Riccardo Migliara
Scenografia e Attrezzeria
Arti di Scena
Trucco e acconciature
Mara de Palma
Maestro collaboratore
Yuco Yamaguchi
Luci Maurilio Boni
Costumista Carmen Iacovetta
Organizzazione Cristina Santarcangelo
www.operamilano.it produzione@operamilano.it

Note di regia:
Concepire una regia significa anche farsi portatore di memoria di precedenti letture quasi fossero condizioni di dialogo con il pubblico che il pubblico stesso ha assimilato e fatto proprie in una memoria collettiva destinata al futuro.
Il mito si rilegge e si plasma in forme nuove con il beneficio di inasprirsi o edulcorarsi e la lettura registica copre uno spazio tempo che si riveste di premonizione miscelata ad una semiologia quotidiana.
Questa prefazione serve a riconsiderare un Don Giovanni in una chiave di lettura che non prescinda dal suo ambito mitologico ma che la rilegga, enfatizzando il mito nelle sue forme piu attuali.
Don Giovanni è un cavaliere , abile , manipolatore di coscenze, un uomo che esprime una contemporanea avidità nei confronti della vita e un apparente disdegno verso l'occulto, naturalmente quello piu profondo. E' un uomo che ci piace e di cui, in questo momento di valori ribaltati, non ne possiamo più fare a meno. Tutto questo è attuale, attualissimo
La Regia
Il viaggio dell'ultima giornata di Don Giovanni prevede una serie di frapposizioni che lo mettono di fronte alla sua bulimia sensoriale. La sua capacità di costruire situazione a se stesso favorevoli non prevedono una ineruttabilità di un fato costruito ad arte dal genio di Mozart e di Da Ponte. Don Giovanni viene considerata non a caso l'opera perfetta, dove anche i sottotesti propri della musica sono simmetrici allo sviluppo drammaturgico e alle conseguenze.
Primo punto l'eleganza delle sue azioni e la disinvoltura con cui esce da tutte le situazioni, lo rendon ancor piu mito e imperscrutabile. Questo primo aspetto viene reso da un movimento di scena flessuoso e una stilizzazione da bella epoque o da disegno di Ertè.
L'altro aspetto è una ultima giornata a sua disposizione e tutti i segni di una fine del gioco, una fine non considerata con la sufficiente razionalità. Leporello è parte integrante di questo gioco alla marionetta , che ha , a sua volta in mano una ulteriore marionetta in gioco di teatro senza fine. E' per questo che la scena viene composta di volta in volta da elementi nuovi e marmorei pezzi di un corpo femminile che diventa strumento e scenografia , elemento di gioco e soprammobile.
Il terzo è quello onirico del gioco della seduzione e del mondo che solo in un sogno puo avvenire. A questo ho associato i colori con tutte le loro valenze . Ogni colore è un sogno e uno stato d'animo e un ambiente , forse una sconfitta, forse una vittoria, di sicuro una emozione che termine con il blu , portatore di pace , ma anche di assenza
Per finire l'ultimo è quello del mondo inconscio dove i segni e i simboli non si rendono leggibili ma costituiscono un mondo a se stante. Questo punto si sviluppa in un mondo fatto di strutture sceniche lineari, posizioni simboliche e impietose pose fotografiche
Una tetragonia di temi e di sviluppi che mostri tutto il meraviglioso misticismo pagano che ho riscontrato in questa opera. Tutto questo espresso con un atto finale rivoluzionario: Don Giovanni è un angelo e la sua coscienza è bianca come le sue vesti.
Mario Riccardo Migliara [ Teatro dell'opera di Milano www.operamilano.it produzione@operamilano.it ]

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