Le Voci della Città ANTICHI ORGANI Un Patrimonio di Milano
Nono Ciclo 1° luglio - 12 dicembre 2009
Milano, luoghi d'arte fuori porta II
Mercoledì 22 luglio 2009, ore 21
Abbazia di Chiaravalle
Via S. Arialdo 102, Milano
Concerto sull'antico organo secentesco
Nono Ciclo 1° luglio - 12 dicembre 2009
Milano, luoghi d'arte fuori porta II
Mercoledì 22 luglio 2009, ore 21
Abbazia di Chiaravalle
Via S. Arialdo 102, Milano
Concerto sull'antico organo secentesco
(organo Valvassori sec. XVII – G. Morelli 1853)
Massimiliano Guido, organo
al termine del concerto d'organo
Le campane di Chiaravalle: concerto di campane suonate a corda con la più antica campana di Milano (1403)
I concertisti della Federazione Campanari Ambrosiani
Viviana Codazza
Alessandro Pedersoli
Marvin Corno
Roberto Ceradelli
Valerio Marca
Corrado Codazza, direttore
ingresso libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti disponibili
INFO: Le Voci della Città info@levocidellacitta.org tel 02. 3910 4149 www.levocidellacitta.org
Programma
Georg Muffat (1653-1704)
Passacaglia
Toccata IV, Apparatus musico-organisticus, 1690
Georg Fridrich Händel (1685-1759)
Fuga I in sol minore, IV serie
Fuga II in Sol maggiore, IV serie
Lascia ch'io pianga, trascritta da W. Babell
Suite n° 2 in Fa maggiore, I serie
(Adagio – Allegro – Adagio – Allegro)
Alessandro Scarlatti (1660 – 1725)
Aria di Follia
Giovan Battista Martini (1706 – 1784)
Offertorio dalla Missa Solemnis
Vivace dalla Sonata IV per l'organo op. 3 (1747)
Massimiliano Guido, organista vedi http://www.concertodautunno.it/cur/guidom.html
La Federazione Campanari Ambrosiani è un'associazione che si occupa della riscoperta del patrimonio campanario storico presente sulle torri della Diocesi di Milano e della salvaguardia del suono tradizionale manuale delle campane secondo la tecnica chiamata appunto "suono ambrosiano", caratteristica del nostro Rito. L'associazione milanese svolge una costante attività storico-culturale inerente l'arte campanaria facendo ricerche, rilievi, indagini, volte a definire un censimento generale delle torri campanarie e dei concerti di campane. Sono infatti assai rari i campanili di Milano dotati del tradizionale sistema di azionamento a corde. Si tratta di una tradizione che rischia di andare completamente perduta a favore di freddi impianti elettronici completamente sprovvisti di personalità musicale.
Le 5 campane dell'Abbazia, intonate in Re maggiore, sono state fuse nel 1907 dalla famiglia di fonditori Pruneri di Grosio (Sondrio), che operò principalmente in Valtellina ed alta Lombardia con ottimi risultati. Queste 5 campane sono da annoverare fra le migliori a livello sonoro dell'intera produzione di questi fonditori. Sulla "Ciribiciaccola" è altresì conservata un'importante campana che risulta, allo stato attuale delle ricerche, la più antica conservata in Milano. Fusa (probabilmente sul posto) dal maestro Glaudio da San Martino nel 1403 suona la nota Re acuto. L'Abbazia di Chiaravalle possiede complessivamente 6 campane storiche di elevato pregio.
I campanari eseguiranno alle corde delle campane la suonata a "Concerto Solenne", tecnica normalmente utilizzata nelle massime festività del calendario liturgico, che prevede il portare le campane a bicchiere (in posizione verticale) e farle ridiscendere in maniera cadenzata andando a comporre un preciso intreccio di rintocchi secondo le direttive del maestro concertatore.
www.campanariambrosiani.org
Massimiliano Guido, organo
al termine del concerto d'organo
Le campane di Chiaravalle: concerto di campane suonate a corda con la più antica campana di Milano (1403)
I concertisti della Federazione Campanari Ambrosiani
Viviana Codazza
Alessandro Pedersoli
Marvin Corno
Roberto Ceradelli
Valerio Marca
Corrado Codazza, direttore
ingresso libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti disponibili
INFO: Le Voci della Città info@levocidellacitta.org tel 02. 3910 4149 www.levocidellacitta.org
Programma
Georg Muffat (1653-1704)
Passacaglia
Toccata IV, Apparatus musico-organisticus, 1690
Georg Fridrich Händel (1685-1759)
Fuga I in sol minore, IV serie
Fuga II in Sol maggiore, IV serie
Lascia ch'io pianga, trascritta da W. Babell
Suite n° 2 in Fa maggiore, I serie
(Adagio – Allegro – Adagio – Allegro)
Alessandro Scarlatti (1660 – 1725)
Aria di Follia
Giovan Battista Martini (1706 – 1784)
Offertorio dalla Missa Solemnis
Vivace dalla Sonata IV per l'organo op. 3 (1747)
Massimiliano Guido, organista vedi http://www.concertodautunno.it/cur/guidom.html
La Federazione Campanari Ambrosiani è un'associazione che si occupa della riscoperta del patrimonio campanario storico presente sulle torri della Diocesi di Milano e della salvaguardia del suono tradizionale manuale delle campane secondo la tecnica chiamata appunto "suono ambrosiano", caratteristica del nostro Rito. L'associazione milanese svolge una costante attività storico-culturale inerente l'arte campanaria facendo ricerche, rilievi, indagini, volte a definire un censimento generale delle torri campanarie e dei concerti di campane. Sono infatti assai rari i campanili di Milano dotati del tradizionale sistema di azionamento a corde. Si tratta di una tradizione che rischia di andare completamente perduta a favore di freddi impianti elettronici completamente sprovvisti di personalità musicale.
Le 5 campane dell'Abbazia, intonate in Re maggiore, sono state fuse nel 1907 dalla famiglia di fonditori Pruneri di Grosio (Sondrio), che operò principalmente in Valtellina ed alta Lombardia con ottimi risultati. Queste 5 campane sono da annoverare fra le migliori a livello sonoro dell'intera produzione di questi fonditori. Sulla "Ciribiciaccola" è altresì conservata un'importante campana che risulta, allo stato attuale delle ricerche, la più antica conservata in Milano. Fusa (probabilmente sul posto) dal maestro Glaudio da San Martino nel 1403 suona la nota Re acuto. L'Abbazia di Chiaravalle possiede complessivamente 6 campane storiche di elevato pregio.
I campanari eseguiranno alle corde delle campane la suonata a "Concerto Solenne", tecnica normalmente utilizzata nelle massime festività del calendario liturgico, che prevede il portare le campane a bicchiere (in posizione verticale) e farle ridiscendere in maniera cadenzata andando a comporre un preciso intreccio di rintocchi secondo le direttive del maestro concertatore.
www.campanariambrosiani.org
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