2009 07 12 GIORNATA SUL LAVORO

C.P.A. –Corte Popolare Autogestita e Collettivo Oltre il Ponte
Garbatola di Nerviano (Via Gorizia 8)
presentano
Domenica 12 Luglio – dalle h. 16:00
LAVORO , UNITI senza CONFINI
Cantada par al Lavur Cantosociale
in Canti da Risaie, Filande, Fabbriconi e Discanti di Lavori e Non Lavori di Ieri e di Oggi
Per informazioni-prenotazioni-curiosità: collettivoltreilponte@yahoo.it - 3498638923
Dalle ore 16.00
- Proiezione di documentari e video-inchieste
- Proiezione di STABILIMENTO: video di interviste e racconti ad ex-operai del tessile di Nerviano
[produzioni Oltre il Ponte]
- Mostra La lotta paga, uniti si vince sugli scioperi alla Bennet di Origgio.

Dalle ore 18.00
Aperitivo musicale con tributo a IVAN DELLA MEA musica diffusa
nterverranno:
I lavoratori delle Cooperative Bennet
Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio
Dalle 20 .00 CENA POPOLARE
Alle 21.00 a seguire
Cantada par al Lavur
Piero CARCANO (voce, kazoo, armonica) e Gianni ROTA (chitarra, flauto, percussioni, voce) dei CANTOSOCIALE
proporranno Canti da Risaie, Filande, Fabbriconi e Discanti di Lavori e Non Lavori di Ieri e di Oggi .

CANTADA di ricordo, di festa e perché no propiziatoria per ritrovare il LAVORO perduto, questo spettacolo di musica ,risate e divertimento ma anche storie di passioni , di recupero delle tradizioni, del dialetto, dei balli e dei canti di un tempo, espressioni di civilta dei campi e delle grandi fabbriche, tra risaie e ciminiere nelle nebbie della pianura lombardo-piemontese. Cantata anche di testimonianza della socialità, della cultura del lavoro che era tutt'uno con la socialità, la comunità, il territorio.
Un percorso di recupero della memoria del lavoro collettivo e artigianale attraverso il canto che accompagnava la gestualità quotidiana ma anche un richiamo all'oggi alle diverse precarietà con storie e canzoni di non lavoro. Non mancano nello spettacolo in forma di brevi monologhi , i racconti di autentica vita vissuta ,recuperati dai racconti appassionati di anziani ex contadini, operai e artigiani. Così viene riproposto il senso della cultura contadina, il rapporto con la terra ,le stagioni; si ridà così voce al mondo dei paisan: i cavalant ,i famej, i perdapè..
A poco a poco emergono le storie,gli amori,le passioni collettive ,le feste su "l'èra"e nella "curta"; aie e cortili dove intensi erano i rapporti sociali così il ricco repertorio di canti del repertorio tradizionale lombardo-piemontese daranno spunto per cantate collettive con il pubblico.I temi spaziano da quelli corali evocativi del duro lavoro a quelli delle feste calendariali,dagli strambotti (stornelli) satirici e improvvisati che parlavano di amori ai canti di lotta , dalle preghiere religiose a quelli più "irriverenti" a sfondo sessuale, fino alle ballate(epico-liriche) più antiche.
In dovuta considerazione saranno i canti di lavoro delle filande e dei fabbriconi della pianura lombarda-piemontese che insieme alle canzoni originali del gruppo rievocheranno le vite "grame" dei lavoratori e delle lavoratrici immerse per ore e ore al giorno nella catena di montaggio, i primi scioperi per il salario, per la cassa mutua e persino contro le guerre che portavan via alla famiglia il marito e di conseguenza il pane. Per questo non mancheranno importanti canzoni di importanti "cantautori sociali" come Ivan Della Mea a cui sarà dedicato un particolare ricordo, Fausto Amodei ma anche originali "recuperi" dal repertorio di Enzo Jannacci, Gualtiero Bertelli. Canti e Canzoni appositamente riarrangiati mantenendo il rispetto verso i testi accompagnati da interpretazioni intense e appassionate.
www.cantosociale.it cell piero:3335740348 email: pierocarcano3@tiscali.it

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